Che fine hanno fatto i vincitori?

Realizzare una vincita
Tutti possono vincere al gioco.

Basta digitare un paio di parole su Google per avere una carrellata di informazioni dettagliate sui grandi vincitori della storia del Casinò. Possibile anche usufruire di una chiaro elenco numerato. Più difficile reperire informazioni sulle condotte che sono seguite a queste vincite. Ma andiamo per ordine, al primo posto compare lui, Joseph Jaggers, con il suo milione ( e mezzo) di franchi. Il famoso uomo d’affari ebbe l’intuizione di sfruttare i difetti della macchina, lo fece nel 1837, e vinse. Vinse talmente tanto che il Casinò di Montecarlo fu costretto a suonare la campana per segnalare l’esaurimento fondi. Di lui abbiamo poche testimonianze ma tutte concordi sulla razionalità di ferro dell’uomo. Nessuna vincita sperperata dunque, solo case, immobili, rendite fisse come patrimonio. Ma Joseph Jaggers era un uomo d’affari, uno che aveva familiarità con il denaro e sapeva che farne, questo fa una grande differenza.

Ashley Revell: un coraggioso folle

Facciamo un salto in avanti nel tempo per rivivere la memorabile notte di Ashley Revell. Il giovane londinese nel 2004 raccoglie tutti i suoi risparmi, vende le sue piccole proprietà, elettrodomestici, libri, automobile, e decide di puntare tutto sul rosso o sul nero della Roulette. Il video you tube, con più di 4 milioni di visualizzazioni, testimonia la determinazione di questo ragazzo a giocarsi il tutto per tutto senza cenni di defezione. Ashley vince, la famiglia lo abbraccia, piange, il Casinò va in fiamme. Oggi è un uomo di mezza età che gestisce una sala Poker. La sua storia non è quella di un giocatore convenzionale, Ashely non ha continuato a frequentare il Casinò, è piuttosto la storia di un ragazzo comune che si concede un momento di follia calcolata al 48,65%: tale era la probabilità di vittoria di Ashley. Per quanto singolare sia la sua storia non è poi così diversa dalle centinaia di storie che hanno come protagonisti semplici individui con l’ardore di tentare la fortuna.

Storie senza lieto fine

Per par condicio bisogna che le raccontiamo le storie di chi ha vinto, e ha perso tutto. Alcuni studi, come quelli condotti dai due premi Nobel per l’economia, Richard Thaler e Daniel Kahneman, testimoniano come diversi fattori psicologici spingano i vincitori, al Casinò di terra come al Casinò Online, a sperperare la vincita. Non è questa la sede giusta per esaminarli uno a uno, ma componenti di tipo psicologico entrano in gioco e abbassano le nostre difese razionali: crediamo che la fortuna sia dalla nostra parte e che nessuna impresa sarà impossibile da realizzare. Si entra in una specie di scia chimica in cui ogni cosa del mondo sembra essere dalla nostra parte. Così non è, e le storie di chi perde tutto quello che ha vinto sono in netta maggioranza.

Cosa fare in caso di vincita

La risposta è semplice: andare da un medico. La prima cosa che andrebbe fatta nel caso di vincita al Lotto, o alle Slot Machines, o a qualsiasi Gioco d’azzardo, è affidarsi alla sapienza di qualcuno. Dichiarare la propria incapacità a gestire una situazione così tanto fuori dal proprio ordinario. Le statistiche parlano chiaro: i soldi portano guai. Storie di alcol, droga, scommesse e debiti. A questi problemi comuni si aggiungono quelli che derivano dall’avere una enorme quantità di denaro e nessuna esperienza di esso. A dispetto dei luoghi comuni non sono i ricchi a realizzare le grandi vincite, ma operai, infermieri, giovani ventenni. La storia della vincita del Lotto a Peschici, un paesino della Puglia, è famosa in tutto il mondo così come lo sono le notizie, di triste cronaca, che riguardano una buona parte dei 99 vincitori.

Una buon motivo per vincere

 Choo Hong Eng, donna di mezz’età titolare di un punto-ristoro per vegetariani a Singapore tenta la sorte giocando ad una slot machine e finisce per sbancare il Casinò. Vince 416.742,11 dollari, per l’esattezza. In una intervista pubblicata da un giornale locale la fortunata e sorridente signora dichiara di aver mantenuto il segreto riguardo la sua vincita, e che le figlie ne sono venute a conoscenza per caso, trovando sotto gli occhi la foto della propria madre sui giornali. Decide di dare tutto in beneficienza e il clamore che ne segue fa sì che il suo ristorante diventa un punto di incontro per tanti scommettitori. Essi finiscono per crederlo un portafortuna, un luogo in grado di contaminare gli avventori con influssi benefici, allontanando quelli malefici. Una storia singolare eppure così semplice, fortuita, la donna non vantava nessuna esperienza alle Slot. Il punto è che può capitare a tutti di realizzare una grande vincita, ed è questo che oggi, noi della Redazione di AmmazzaCasino, abbiamo voluto raccontarvi. Al di là dei casi come Jaggers, che pur ci sono stati nel corso degli anni, la classifica dei grandi vincitori della storia del mondo è popolata di gente comune la cui storia personale a tutto fa pensare fuorché l’esperienza nel gioco.