Decreto Dignità: le mosse dei club e degli operatori

Betway e West Ham
In tutto il resto d'Europa le società di scommessa possono ancora fare pubblicità. Foto del West Ham della Premiership inglese sponsorizzato da Betway

Come ampiamente anticipato, dal 15 Luglio 2019 in poi, é entrato in vigore, a tutti gli effetti e senza più eccezioni dovute ai contratti in corso, la parte del decreto dignità che impedisce qualsiasi forma di pubblicità diretta a giochi d’azzardo online e scommesse.

Conseguenze immediate per AmmazzaCasino

Il risultato, per siti come il nostro, é di entità abbastanza modesta. Siamo certi che molti dei lettori non si saranno nemmeno accorti delle differenze. In sostanza, le nuove regole impediscono ai media di fare promozione ma, fortunatamente e sensatamente, fanno distinzione tra informazione e pubblicità.
Dal momento che noi abbiamo sempre cercato di informare, più che spingere il lettore verso alcuni casinò piuttosto che altri, le differenze che potete riscontrare sul nostro sito sono impercettibili.
Non possiamo più mostrare i banner, ma è già dal dal 2015 che ne era visualizzato solo uno, di piccolo formato e in una posizione poco visibile.
Non possiamo più invitare l’eventuale giocatore al casinò scrivendo “Gioca” ma dobbiamo scrivere “Vai” e altri piccoli dettagli che possono, in effetti, avere senso se integrati in una più ampia normativa.

Differenze per editori e sponsorizzazioni

Per chi, d’altra parte, le cose sono cambiate molto, sono le società di calcio, sport in generale e gli editori.
Il divieto di pubblicizzare casinò e scommesse ha interrotto un grosso flusso di denaro nelle casse delle società sportive che, da diversi anni, potevano contare su grandi profitti che non andiamo a elencare nel dettaglio per evitare di annoiare (ma potete comunque fare facilmente ricerche per trovarli).
Alcune società hanno cercato delle scappatoie per aggirare le norme.
Bologna, Juventus e Roma, ad esempio, hanno trovato partnership con società di scommesse all’estero. Le partite di queste squadre, quando trasmesse fuori dai confini italiani, mostreranno quindi ancora le pubblicità dei bookmaker. Ma la trovata più creative l’ha avuta non un club, ma uno degli inserzionisti stessi.

Attenzione alla pubblicità!

Nelle ultime settimane abbiamo visto poi uno dei fenomeni più curiosi con protagonista l’operatore William Hill che ha messo su, a vedere il risultato sembra abbastanza di fretta, un apposito sito chiamato William Hill News, per poi sponsorizzarlo durante le partite. Un po’ come accadeva con le pubblicità delle sigarette mascherate tipo “Welcome to Marlboro Country”.
Seguiremo con curiosità l’evoluzione di questo, per il momento irrilevante, contenitore di news e vedremo se saranno imitati dagli altri operatori.
Sul sito in questione non compaiono, al momento, richiami alla casa madre William Hill, anche se l’associazione tra la storica (a nostro avviso un po’ decaduta) casa di scommessa e il sito di news é piuttosto palese nel nome stesso che è stato scelto, appunto “William Hill News”.
E’ probabile che queste pubblicità mascherate torneranno a diventare un trend.