La storia dei primi casinò e come aprirne uno oggi

La storia di luoghi dove il gioco non è soltanto una passione ma un vero e proprio rito di eccellenza inizia probabilmente nei secoli bui del Medioevo.

Il gioco d’azzardo, in un tempo come quello in cui la Chiesa poneva i propri veti su davvero moltissime attività della libera vita e del libero piacere degli uomini, era infatti concesso soltanto in alcuni luoghi specifici che sono passati alla storia con il nome di baratterie.

Chi ha aperto i primi casinò? Le baratterie medioevali

Con un salto all’indietro più che imprevedibile rispetto agli elegantissimi e comodissimi casinò online dei nostri giorni, si deve quindi tornare al puzzo delle strade del ‘200 per capire chi furono i primi fondatori di luoghi pubblici nei quali era possibile giocare d’azzardo, anche se in un modo non tanto formalizzato come quello del primo casinò vero e proprio che venne fondato nella magia della città di Venezia molto più tardi, ovvero all’inizio del secolo XVII.

I fautori di tale sogno non furono di certo degli imprenditori, ma piuttosto dei nobili veneziani che vollero dare un luogo ai propri incontri e al proprio svago, giocando a carte e a tutto il resto non senza puntare qualche denaro su scommesse e probabilità per puro piacere.

Da Venezia all’Europa intera

La moda veneziana portò presto moltissime altre persone nobili ad aprire casino su tutto il suolo della magnifica Europa moderna. Ed ecco che quindi non è di certo un caso che sia stato proprio Florestano di Monaco, regnante del tempo, a fondare quello che è stato riconosciuto essere il secondo casinò più antico del mondo: il casinò di Montecarlo, ancor oggi meta di visitatori fortunati o meno.

Una storia che non si ferma: Las Vegas

I veri fautori di quello che diventò da subito un mito a tutti gli effetti furono poi alcuni giocatori ed appassionati di Las Vegas, che con intuizioni perfette nel comprendere in modo impeccabile come aprire un casino che offrisse un immaginario sopraffacente per tutti i curiosi lì giunti in cerca di fortuna, riuscirono a dare il via ad un nuovo modo di concepire la tradizione del gioco d’azzardo e di luoghi come il casinò, che ancora oggi ci influenzano tutti, e non poco.

Una storia, quella iniziata proprio a Las Vegas negli anni ’40, che non mancò di evolversi sempre più positivamente, con quello che fu il vero e proprio trionfo degli anni ’60 per tutti i casinò della città.

E come aprire un mini casino in Italia?

Aprire un mini casino in Italia ai nostri giorni è un’idea che spesso appassiona molti imprenditori appassionati di gioco d’azzardo e non solo.

Il primo elemento da notare in merito ad una simile idea sta nel fatto che purtroppo i budget limitati non si abbinano bene con questa tipologia di progetto. La prima necessità è insomma quella di avere a disposizione una somma di denaro non enorme, ma di certo consistente, che consenta di creare uno spazio completamente in regola e dotato di ogni cura per i giocatori che andranno a giocarci.

Se si pensa quindi ai costi nei quali si dovrà incorrere essi riguardano principalmente, i locali, il loro arredamento magari anche con zone bar e simili, e pure, se non soprattutto, l’installazione delle piattaforme di gioco di molte tipologie differenti, abbinabili anche alla presenza di personale di sala professionista.

La prima attenzione: rivolgersi alla consulenza dei migliori professionisti disponibili

Senza gettarsi in un mare di normative in costante aggiornamento su un mondo come quello dei casinò di oggi per risparmiare tempo e denaro, pur investendone una parte, la cosa migliore da fare nel caso in cui si decida di aprire un casinò anche dalle dimensioni molto ridotte, magari allestendo anche soltanto uno spazio già esistente all’interno di un proprio locale di ristoro, è senza alcun dubbio quella di rivolgersi a dei veri esperti certificati del settore.

Di fronte ad un simile progetto, infatti, la consulenza giusta può essere ciò che poi risparmia salatissime multe in futuro, nelle quali si può facilmente incorrere se anche qualcosa di davvero minimo non si presenta in conformità con le norme vigenti.

Trovato quindi uno studio di consulenza del settore che sia in grado di accompagnare il proprio investimento in piena sicurezza, ci si potrà poi rivolgere eventualmente pure ad architetti o disegnatori d’interni che anche per gli spazi più piccoli sono spesso in grado di creare ambienti al massimo del comfort in vista dell’ospitalità dei giocatori.

Dalla storia al presente: compi la tua scelta

Con un passato illustre alle spalle come quello sopra esposto non si può dunque che avventurarsi nell’esperienza di una nuova apertura di un casinò anche molto piccolo con le massime ambizioni di raffinatezza del gioco e di guadagno.

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