MRosa

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messaggi di MRosa

  1. 5 ore fa, Regge989 ha scritto:

    ha giocato mio padre ma essendo alle prime armi e non avendo una carta gli stavo mostrando io ( con lui di fianco ) come giocare e botta di culo abbiamo vinto. Ho solo caricato i soldi con la mia carta, perché lui non la ha. I soldi li ha vinti, sono suoi e li rivuole. Quindi non vedo il motivo del perché non debbano darglieli. Solo PokerStars crea questi problemi! 

     

    Il problema è che il conto è stato aperto a nome X (coi relativi documenti) e le ricariche/prelievi sono state fatte a nome Y.

    Stando sul .it forse hai qualche speranza… probabilmente però passerà un bel di tempo… dovrai mandare parecchie carte… e subito dopo il prelievo ti banneranno a vita…

  2. 18 ore fa, Regge989 ha scritto:

    Sabato sera ho aperto un conto su PokerStars a nome di mio padre, con i suoi dati e tutto quanto ed ho caricato circa 200 euro con la mia carta prepagata.

     

    Hai commesso una grave violazione delle norme contrattuali. La fortuna più grande è che i 5000 ti sono arrivati.

    Per i 3500 preparati ad una lunghissima trafila… trattandosi di .it alla fine dovrebbero darteli (chiudendoti l'account, bannandoti a vita e non ammettendoti MAI più alla room, né te e né persone facilmente riconducibili a te) ma potrebbero passare molti mesi… 

    Se sei minorenne non te li ridanno più sicuro… anzi, io non insisterei troppo… se sei maggiorenne ed hai fatto multiaccount sul .com potevi scordarteli… sul .it dovresti riprenderli… alla fine… 

  3. 4 minuti fa, gastardo ha scritto:

    Come puoi dimostrare che la VPN venga usata, specificatamente, per aggirare sistemi di geoblocking? Nel caso in cui la VPN sia utilizzata in modo costante, magari impostandola direttamente nel router, può benissimo succedere accidentalmente. Come puoi, in sede di processo, accusare qualcuno di aver utilizzato una VPN con un obiettivo specifico?
    Sarà perché io giocavo già quando c'erano solo i .com ma la vedo diversamente da te. Posso capire che un Governo voglia impostare dei paletti per imporre il prelievo fiscale ai residenti, ma capisco anche chi sceglie di giocare dove gli pare.

     

    Parli con uno che ricorda, con estrema nostalgia, i tempi di Everest Poker o Full Tilt… prima che il gioco online diventasse un fenomeno di massa in Italia e ci si fiondasse sopra lo Stato… soprattutto il poker .it è una autentica porcheria… 

    Purtroppo, ad oggi, la verità è che un italiano che abita in Italia sui .com non può giocarci… se lo fa, fintanto che non lo beccano amen… ma in caso di accertamenti si espone a rogne fiscali e (forse) penali non di poco conto…

    Poi, magari, da cittadino avrai anche ragione… ma te li hai i soldi ed il tempo di portare la questione davanti al tribunale europeo contro lo Stato italiano ? :D

  4. 1 ora fa, gastardo ha scritto:

    Di sicuro utilizzare un VPN non è un illecito, questo è fuori discussione.

     

    No. Usare una VPN, in generale, non è un illecito. Se però la VPN viene usata, specificatamente, per aggirare i sistemi di geoblocking non solo è un illecito ma configura una circostanza (abbastanza) aggravante del reato. Questo è certo. Tu, utente, non puoi usare la VPN per ingannare un sito ed accedere a contenuti che non sarebbero permessi sul territorio dal quale ti connetti realmente.

    Il problema semmai è un altro e riguarda gli operatori con licenza europea… perché l'illegalità di giocare sui .com extracomunitari per me è palese…

    All'interno del libero mercato dell'Unione Europea (che nell'89 non c'era) può uno Stato favorire operatori commerciali nazionali e estromettere dal mercato quelli non nazionali ? Qui, effettivamente, il problema di diritto è parecchio spinoso ed irrisolto. La questione è superata dal fatto che molte piattaforme .eu (che magari hanno la filiale .it) non accettano a prescindere giocatori italiani…

    Detto questo non credo che qualcuno possa perseguire penalmente un italiano beccato con  transazioni con una .com… perché quell'italiano potrebbe dire di aver preso un canotto, navigato in acque internazionali e giocato da lì… sicuramente però può chiedere conto e ragione delle tasse evase (e delle relative sanzioni)…

    Ovviamente questa difesa non la possono attuare centri scommesse e punti gioco… ed infatti quando li beccano scattano sigilli e multone… 

  5. 26 minuti fa, gastardo ha scritto:

    Hai delle fonti da citare? Notizie da condividere?

     

    Legge 401/1989, articolo 4. 

    Tra l'altro, stante il fatto che tutti questi siti risultano "oscurati", per poterci giocare sopra l'utente deve "ingegnarsi" attraverso degli stratagemmi atti ad eludere tale blocco. Ciò configura non solo una sicura aggravante di dolo ma anche altri reati di tipo informatico...

    Forse più borderline solo la posizione di quei .com residenti all'interno della comunità europea... ma spesso (guarda te il caso) quei siti non accettano giocatori italiani a prescindere...

  6. Sul suolo italiano giocare sui .com è illegale.

    Se vuoi giocarci devi mettere in atto una serie di astuzie tecniche "atte ad eludere..." ovvero una serie di comportamenti che sono penalmente perseguibili.

    Non è però escluso che un soggetto, con residenza italiana, possa trovarsi al di fuori del territorio italiano e che da quel paese giochi senza violare alcun blocco, in modo del tutto legale. Ovviamente, poi, essendo cittadino italiano, dovrà rendere conto e ragione all'AdE e pagare (per la seconda volta) le tasse sulle vincite.

    Tra l'altro non è che sia chiarissimo come queste tasse vadano quantificate... su ciò che viene dichiarato c'è quindi il rischio che l'AdE inizi a contestare e "chiedere"... 

    Ricordo inoltre che, ormai, tutti i pagamenti (su tutte le banche, carte e piattaforme) sono tracciati... quindi se c'è una certa somma in transito non legata a spiegazioni standard, "loro" se ne accorgono sicuro...

  7. 9 ore fa, Rob123 ha scritto:

    Tu fai sempre dei riferimenti a questo gioco di base del rosso e nero e da questo si capisce che non leggi quello che viene scritto. Visto che hai le tue regole ferree con le quali giochi facci un regalo, fai una bella diretta live su youtube e cosi, ci fai vedere come incrementa il tuo saldo boule dopo boule. Non ci interessa vedere cosa giochi puoi mettere un paravento. Basta ci fai assistere ad una o più sessioni live dove con il tuo rigore dimostri che hai ragione. 

     

    La "sessione su YouTube"… LOL… vedi è proprio questo il problema di approccio 😉

    La singola sessione è insignificante… lo è nel senso che, giocando in un certo modo, te ne freghi dell'esser o meno fortunato… comunque "non ti rovini"... e questo è certo… la singola sessione può andare benissimo, bene, in pari, male o malissimo… e questo dipende solo dalla "fortuna"... ma comunque non andrai mai via dal tavolo dicendo "ho perso tutto"... e questo è fondamentale perché è quando accade ciò che il casinò intasca i tuoi soldi, quando ti manda a zero e devi ricaricare per giocare ancora…

    Il casinò è concepito per farvi perdere tutti i soldi che avete in tasca… è quello lo scopo… e non perché sia truccato ma perché sfrutta le errate convinzioni della gente su tutta una serie di cose… sfrutta i comportamenti deboli… quindi voi non dovete chiedervi quale è il sistema di gioco per vincere ma quello che non perdere tutti i soldi che avete in tasca… se riuscite a fare accadere ciò sicuramente non vi rovinate e, se siete fortunati, potete pure vincere… come no…

  8. Avete mai provato a giocare:

    1) Con regole di gestione bankroll ferree dalle quali non è ammessa deroga. Esempio io decido di destinare al gioco della roulette 1.000 euro dei miei risparmi e decido di operare con puntate da 10 centesimi (ovvero giocare con regola 10.000X, esagerata ma rende il concetto).

    2) Evitando qualsiasi tipo di progressione. Si punta sempre il "pezzo". Se si vince bene, se si perde amen.

    3) Facendo delle puntate su pochi "pieni" basate su legge del terzo e distribuzioni… senza mai rincorrere la sortita… se si becca la giusta tendenza statistica si vince, altrimenti quel giro è perso e si ritenta alla prossima condizione…

    Giocando in questo modo… senza deroghe e senza tiltare (se sono usciti 10 rossi me ne frego e non faccio partire la progressione, se un numero ritarda da 100 colpi me ne frego e non lo inseguo etc etc...) io sfido chiunque a perdere il capitale…

    Se ci fate caso voi perdete il capitale quando non rispettate anche solo uno di quei 3 punti… quindi facendo il contrario… 

    La roulette guadagna sulle false sensazione che la probabilità genera sulla gente… e quando si perde, infatti, non si pensa alla matematica ma al "tutto truccato" :D… perché dopo 10 rossi DEVE uscire il nero… e se non esce il nero allora è truccato… 

     

  9. Io son convinto che la roulette sarebbe in vincita pure se togliessero lo zero :D

    Se in un forum a tema si fa fatica a prendere atto della statistica elementare e si "difendono" le proprie sconfitte con "l'online è tutto truccato"... beh comprendo il perché YouTube e la rete in genere pulluli di video e di strategie assolutamente ridicole che però fanno abbastanza presa sulla gente…

  10. 1 ora fa, Hesperis ha scritto:

    Se leggi alcuni miei post passati avrai la risposta.

    Un caro saluto

     

    Presumo tu sia una giocatrice di 50-50 in progressione.

    Considerato che il gioco online è estremamente più veloce rispetto a quello tradizionale... considerato quindi che, a parità di ore spese al tavolo, online si vedranno più esiti... considerato infine che il valore teorico di sortita della serie "sfigata" è quello anzidetto... mi sembra del tutto plausibile che offline "si duri di più", mentre online si abbia una maggiore sensazione perdere il proprio denaro... soprattutto se si gioca in progressione la "serie sfigata" sortirà temporalmente parecchio prima dando appunto l'impressione al giocatore che la roulette lo abbia preso di mira... proprio lui... 

    L'unica differenza tra offline ed online è che offline è tutto più "spalmato" nel tempo... mentre l'online ti fa sbattere velocemente il muso contro la bizzarria della probabilità... se offline si giocasse veloce quanto online sarebbe uguale 😉

  11. Ok.

    Quindi… siccome siete andati avanti di progressione e, ad un certo punto, avete perso tutto… piuttosto che riconoscere il fenomeno come "standard"... voi credete che il casinò, tra migliaia di giocatori sullo stesso tavolo, prenderebbe di mira i più "esposti" e invierebbe loro dei video tarocchi per fare perdere (solo loro)…

    Premesso che ognuno è libero di credere in quello che vuole… sorge spontanea una domanda… se credete ciò, perché ci giocate ? :D 

  12. 3 ore fa, Rob123 ha scritto:

    Considera che per farti fuori bastano 4 o 5 colpi in un dato momento specialmente se vai in progressione.

     

    La probabilità di vedere per ben 9 colpi il ripetersi del medesimo esito funesto è pari "solo" a   1/400.

    Ciò significa che chi mette in gioco regolarmente progressioni è destinato a finire rotto… e questo non perché la roulette sia truccata ma semplicemente perché è matematico accada… ed in nemmeno troppo tempo…

    Mistero risolto ;)

  13. Sicuramente una roulette live non può essere manipolata perché su quella "trasmissione" giocano in contemporanea migliaia e migliaia di giocatori connessi da decine e decine di casinò online. Ad ogni spin, ogni possibile esito è ben coperto in modo uniforme. Non avrebbe senso pilotare le uscite.

    Sicuramente qualsiasi strategia basata su progressioni, presto o tardi, è destinata a rovinare chi la mette in atto perché, presto o tardi, arriva la sequenza con cui ti fai male. E questo non perché la roulette è truccata ma soltanto "per colpa" della matematica.

    Sicuramente ogni spin è un evento senza memoria ovvero, ad ogni spin, ciascun esito ha una probabilità di sortire pari a quella teorica a prescindere da tutto ciò che sia accaduto precedentemente.

    Fatti saldi questi pilastri.

    Empiricamente (è una legge ma non un teorema) si osserva che all'interno di 37 lanci 1/3 degli esiti si presenta più volte, 1/3 si presenta una sola volta ed 1/3 non sortisce. Se osservate QUALSIASI tipo roulette vi sfido a trovare casi in cui, più o meno, queste proporzioni non siano rispettate. Accade sempre.

    Quindi se è vero che per colpa dello zero il banco sta in vantaggio di 2.7%, se è vero che sul singolo spin qualsiasi statistica non ha senso perché i 37 numeretti escono "come cavolo pare e piace" è anche vero che esiste un deus ex machina che pur lasciando liberi i numeretti liberi di uscire nell'ambito del singolo spin, all'interno di un ciclo teorico impone leggi ben precise, da cui non si scappa.

    Obiezione classica… quando tu arrivi al tavolo il ciclo teorico è all'inizio, a metà o alla fine ? :)… e qui casca l'asino :D

    A cercare di superare questo paradosso entra in ballo il concetto di distribuzione… i numeretti possono fare quello che vogliono ma "alla fine della fiera" le loro sortite devono rispettare i valori attesi… ovvero tendere ad essi…

    Ora, tutto questo non può portare ad indovinare i numeri… ma vi ricordo che il banco sta in vantaggio su di noi per un solo numero… se già, in base alle condizioni, fossimo in grado di "escluderne ragionevolmente" solo alcuni, sul lungo periodo, avremmo noi il vantaggio...

    Sicuramente 1 volta su 10 capiterà il caso che smentirà anche la nostra ragionevole esclusione... ma non attuiamo progressioni 1 volta su 10 (sto facendo un esempio) perderemo senza farci male... le altre però...