sognatore

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messaggi di sognatore

  1. si tonino, ma da come l'hai scritta, sembrava quasi si trattasse di cose losche.

    Quelli di sv. li vorrei proprio vedere a cercarsi una nuova occupazione, ma senza gli aiutini amici degli amici, senza favoritismi e altro, mi piacerebbe proprio vederli dove vanno a sbattere la testa, a parte il fatto, che tanti di loro fanno il doppio lavoro, ne ho visto più di uno, chi l'imbianchino, chi il muratore, chi questo e quello, per cui un po di loro non avrebbero il problema. se non quello di alzarsi presto la mattina e farsi il culo sul serio tutti i giorni per portare a casa la michetta.

  2. il servizio non ha nulla a che vedere con il gioco, per quello che mi riguarda, potrei giocare in una pescheria con il pesce marcio e come cameriere avere il gassman di Hostaria, che ogni tanto lancia un polpo scaldato, ma se riesco a tirarci fuori i soldi, poco mi importa di come mi danno un servizio, non sono li per giudicare il servizio offerto, ma semplicemente per portargli via la pecunia.

    Certo, se il servizio fosse professionale, educato sempre etc. allora sarebbe il massimo, ma se mi porto via il grano e poi con i loro soldi vado a mangiare e bere dove preferisco io e mi servono come si deve, beh che dire, alla facciaccia loro ahahahaha.

  3. Nei casino italiani c'è purtroppo questa brutta consuetudine della mancia, che per carità, se stai vincendo, e ti viene voglia di regalare una fiche al croupier non c'è nulla di male, ma il solo fatto che loro, se non gli dai la mancia, dopo un pieno per esempio, e ti fanno certe facce, o peggio dicono qualcosa, e spesso nel loro dialetto, per cercare di non farti capire, come se uno fosse stupido, ed è ridicolo e vergognoso, e poi se lo fai abitualmente sei trattato con strafottenza, e il bello -si fa per dire- è che non stanno a guardare molto quanto giochi e quanti soldi hai.

    Ma questo non vale solo per i croupier's, ma anche per i valletti in sala, per i camerieri al ristorante e per i baristi, puntualizzando però, che per fortuna non sono tutti uguali, anzi, ce ne sono alcuni nelle varie categorie, che sono dei gran signori sotto tutti i punti di vista, ma purtroppo sono la minoranza, ci sono alcuni valletti, che se ti portano una bibita e non gli dai la mancia o gli dai magari solo un euro, si nota subito come se la sentono, invece di ringraziare Dio che c'è ancora qualcuno che gli da una mancia, fanno le faccie storte, abituati forse a quando, con i soldi delle mance si compravano gli appartamenti, e oggi comunque si fanno uno stipendio onorevole.

    All'estero per fortuna c'è una mentalità diversa, non ti chiedono praticamente mai nulla, qualsiasi cosa gli dai, che sia un euro o cento, ti trattano con riverenza e rispetto, non si permettono mai di commentare, di fare nessuna faccia, insomma massima educazione e nessuna pretesa, e queste sono grandi differenze, ma in questi casi dovrebbe intervenire la dirigenza, ma strafottenti come sono, non fanno nulla, del resto i loro pensieri sono, le ferie, lo stipendio, i permessi, l'orario di lavoro, gli aumenti, lo sciopero se non ottengono questo e quello, ma certamente il servizio al cliente, il suo benessere all'interno delle sale, quello no, quello al massimo viene riservato solo a quegli ultimi giocatori di rango rimasti, anche se tanti li fanno scappare via per un'inezia, qualche sera fa, al tavolo di bj, un giocatore piazzava mediamente 1500 euro per ognuna delle 7 caselle, il croupier girava le carte e però le metteva un po più spostate rispetto al loro box di pertinenza, il cliente per un paio di volte gli ha chiesto di metterle bene che si confondeva, alla terza volta che glielo ha chiesto, il croupier gli dice, ancora?

    non lo avesse mai fatto, quello ha preso le fiche, nonostante le carte fossero sul tavolo, il croupier gli dice, non può farlo, e lui, mi fermi tu o il capotavolo, io me li prendo e me ne vado e qui non mi vedete più perchè siete maleducati e poco professionali, è andato alla cassa, ha cambiato facendosi fare l'assegno e da quel giorno non si è più visto, avete capito come funzionano tante cose quando lo stipendio è sicuro anche se l'azienda ci rimette, o fa mancati guadagni di parecchi milioni di euro da un'anno all'altro?

    questa è una realtà inconfutabile, ci sono decine di testimonianze e il cliente non è ne paranoico e nemmeno vuole a tutti i costi denigrare i casino italiani, anzi.

  4. Già la cosa peggiore è sentirsi guardati dal basso in alto,quando durante uno sciopero,anni fa,li trovavi tutti nel primo casino oltre confine.

    anche quando camminano per le vie del paese è la stessa cosa, molti di loro, che la sera precedente erano al tavolo a dirti grazie signore, per la mancia, poi non ti degnano di un saluto e fanno anche finta di non sapere chi sei, non tutti, ci sono le eccezioni, alcuni di loro sono educatissimi, e magari capita che sia tu a non vederli, e loro si fanno notare e ti salutano, devo dire che questo capita sopratutto con i giovani, i più anziani, ancora pensano di vivere i tempi d'oro, eppure guardando la loro quindicina -dovete sapere che ogni 15 giorni prendono lo stipendio, o meglio, le mance ogni 15 e lo stipendio vero e proprio a fine mese, bella vita eh?- si dovrebbero rendere conto adesso che le cose sono cambiate, ma evidentemente hanno ancora i portafogli gonfi dagli anni passati.

    Ma questa è una delle tante, ce ne sono alcuni, che prima lavoravano al bar o al ristorante e poi sono passati croupier, che nemmeno ti guardano più e prima signore di qua e signore di la, questa è la vergogna, e ti fa capire quanto sia ipocrita il posto, e quanto lo sono loro, fino a che gli servi per la mancia, ti stendono il tappeto rosso, quando poi la mancia non la vedono più o passano a un livello superiore, allora si dimenticano di te, e se ti incontrano per strada fanno finta di non sapere nemmeno chi sei, per questo dico sempre che li dentro l'educazione e il rispetto te lo compri a furia di mance, ma se non ne dai non sei nulla per loro.

  5. Siamo obbiettivi, viviamo in un paese dove, uno dice che rimborserà l'imu, l'altro dice invece che per far si che i lavoratori paghino meno tasse, bisogna che la fiscalità sia più controllata, e per questo motivo è necessario che tutti movimenti di soldi degli italiani siano tracciati, l'altro parla di barzellette, e l'altro ancora... lasciamo perdere, insomma alla fine questi pensano a tutto, tranne che a tutelare davvero il cittadino, figuriamoci se bloccano una macchina da soldi come le vlt, e l'online, a fronte dei terrestri, che sicuramente non portano molti soldi nelle casse statali, e nemmeno riuscirebbero a competere, nonostante ci fosse uno o più casino in ogni città.

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  6. ahahahahah, se aprissero due casino a torino e due a milano, a saint vincent non rimarrebbe che mettere fuori il cartello "chiuso per cessata attività".

    Ma quanto potrà durare ancora questo monopolio?

    Prima o poi arriverà qualcuno che deciderà che è arrivata l'ora di smetterla con il monopolio dei 4.

    Sinceramente ci spero tantissimo che accada il prima possibile, poi voglio vedere in quale casino li assumo, sicuramente qualcuno verrà assunto perchè davvero capace, ma la maggior parte dovrà tornare alle origini... muuuuuhhhhhhh

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  7. Anche io sono favorevole ai casino terrestri, piuttosto che agli online, indipendentemente che siano luoghi di aggregazione o meno, poi ci saranno degli aspetti positivi per gli online, sinceramente non ne vedo, se non quello, magari per chi, purtroppo ha un handicap, che gli impedisce di recarsi con serenità in un terrestre, e allora riesci a giocare comodamente da casa.

    Lo stesso vale per le sale vlt, è un'assurdità che lo stato possa permettere così tante aperture, senza una vera regolamentazione, è molto attento alla tassazione, alla metratura dei locali, e a tante altre cosine che gli portano soldi in cassa, ma dimentica tutto il resto, dai risvolti sociali, molto negativi, e a tutto quello che ne consegue, ma vedendo l'inondazione di giochi di tutti i generi, purtroppo, credo, siamo consapevoli che non farà mai nulla di concreto per arginare un fenomeno, che sempre più colpisce le persone, esso si limita a scrivere di giocare responsabilmente, ma cosa significa questa frase, un giocatore, dichiaratamente patologico, se ne frega di giocare responsabilmente, un po come sui pacchetti delle sigarette, il fumo uccide.

    Lo stato è entrato in gioco dicendo una bestialità inaudita, e cioè che voleva difendere il cittadino, che voleva regolamentare un settore, che fino al 2002 non aveva regole, ma nella realtà voleva prendersi la torta tutta per se, e ci è riuscito benissimo, alla faccia del giocatore e della sua patologia.

    tornando ai casino nostrani, è verissimo, sono gestiti come qualche decennio fa, quando fuori dalle porte d'entrata, usciva un po di personale del casino, per gestire la fila di clienti che volevano entrare, e dove -sentito con le mie orecchie- qualche direttore che controllava l'afflusso, si permetteva di dire, le bestie da macello sono arrivate, ma ormai è finita l'era, questi proprio non hanno voluto capire, e invece di mungere la pecora giorno per giorno, tutti i giorni, hanno preferito ammazzarla e mangiarla, e ora non gli rimangono che quattro ossa, che si spartiscono alla meno peggio, fra di loro quattro, ovviamente sono destinati a morire, o meglio, avrebbero dovuto già chiudere da qualche anno, ma fino a quando troveranno l'appoggio politico questo non accadrà, do ut des - ma si scriverà così in latino??? satoriiiiiiiiii pensaci tu ahahahah-

    i voti contano, insomma.

    Ma per quanto puiò durare ancora, per quanto tempo continueranno così?

    Alla fine qualcuno si stancherà, anzi sono già in parecchi che sono stanchi di questi giochetti, e tutti andranno a casa, tutto verrà raso al suolo e riconvertito in stalle per le mucche, le pecore e i maiali, che almeno producono latte e carne sicuri, e chi vorrà lavorare ancora li, dovrà munirsi di stivaloni per andare a togliere il letame, che tanto quello rimarrà, questa è la realtà.

    Al contrario di altri paesi -vedi la spagna citata da eternoperdente- qui non si fa nulla per creare dei casino come si deve, e presumere che ristrutturazioni e cose del genere, possano portare nuova linfa, credo sia sbagliato, proprio ieri un mio amico mi parlava che dove lavora lui, al centro termale, ci sono parecchi russi, ma questi al casino non ci si avvicinano nemmeno, e i soldi mi diceva, non gli mancano di certo, anzi ne hanno pure sin troppi, e allora quali clienti pensano di attirare?

  8. Non mi meraviglierei del contrario sinceramente, conoscendo tanti elementi buoni a zappare la terra, ma non certo a ricoprire le cariche loro affidate per spiccate doti di qualsiasi natura che personalmente non gli riconosco.

    Un'azienda che si rispetti, si tiene sempre informata su tutto quello che le succede intorno, legge cosa ne pensano i giocatori, si informa su come vanno le cose online, insomma tutto, e per logica vengono anche qui a leggerci, se poi non lo facessero, darebbero ulteriore prova che è meglio cambino mestiere.

  9. l'ho detto sopra, i bambini crescono tranquilli, non c'è praticamente criminalità, l'inverno il freddo è secco e non c'è nebbia, l'estate è mite, l'aria è pulita, è un'oasi felice rispetto alle città e tanti altri paesi, un buon motivo per viverci se non sei più un ragazzo che cerca locali, se te non te ne frega nulla di queste cose insomma, e poi se vuoi prendi l'auto e di posti belli dove trascorrere le giornate comunque ce ne sono, per il resto è na chiavica.

  10. I casinò online dovrebbero chiudere tutti.. per decreto con effetto immediato...... non producono nessun tipo di ricchezza al territorio ....
    I casino online non producono ricchezza al territorio? Vero. E quelli terrestri neanche.

    I terrestri pagano le tasse all'erario (correggetemi se sbaglio), e lo stato usa quegli introiti per la solita routine (finanziare le grandi opere, salvare le banche e la fiat, etc..), non certo per valorizzare il territorio che ospita il casino.

    Pagano le tasse all'erario , gli stipendi alle migliaia di addetti diretti , indiretti e dell'indotto, centinaia di aziende commerciali , artigianali e di servizi gravitano attorno all'attività di un casinò terrestre ....stiamo parlando quindi di centinaia di milioni di euro al mese per ogniuno dei casino terrestri , come si può sostenre che non ci sia un ritorno nel territorio? e quand'anche la parte di incassi che viene tassata finisse a finaziare le grandi opere . .....francamente non lo trovo disdicevole in quanto anche in quel contesto c'e' ritorno al territorio con sviluppo di lavoro etc etc .......Se poi come sempre qualcosa si perde per strada beh .sappiamo che questo succede a tutti i livelli ed è fisiologico. ......Quelli online invece?...

    tutte le persone di buon senso cominciano a capire la differenza tra economia reale e finanza causa ed effetto del disastro economico dell'occidente di questi tempi. ...ecco metaforicamente in quel contesto i casinò reali rappresentano l'economia reale....

    Sei una persona intelligente sò che hai capito cosa intendo.

    pagano gli stipendi a una manica di parassiti, passeggiatori, questo fanno, ma non scherziamo nemmeno, questi non fanno altro che camminare con le mani dietro la schiena per tutto il loro turno di lavoro e il più scarso porta a casa 3/4000 euro al mese, senza dimenticare che non hanno la benchè minima capacità di gestire il cliente, anzi se lo possono trattare guardandolo dall'alto in basso lo fanno, arroganti come sono e convinti che la loro posizione glielo possa permettere, e questo accade perchè il giocatore, diciamocelo, all'interno di un casino appare come un cretino, mentre non comprendono che fuori è ben altro e se li mangia come vuole.

    un ritorno per il territorio?

    azz, mi viene troppo da ridere, bisogna stare sul posto per vedere il ritorno che c'è, bisogna farsi una passeggiata per capire che c'è la miseria più nera, che tutti i commercianti non fanno altro che dare le colpe al casino della zona, i ristoratori si lamentano che il casino non fa uscire i clienti con il voucher per andare a cenare dove vogliono loro, e li fa andare solo nei suoi ristoranti, e lo vogliamo chiamare ritorno o cosa?

    I negozi non trovano nessun beneficio dalla clientela del casino e perchè questo?

    semplice li hanno fatti scappare tutti i clienti grazie alle loro politiche riguardo l'ospitalità e il comportamento tenuto, guardano qualche cliente danaroso e si dimenticano dei giornalieri che pure portano soldi, perchè anche solo 200 euro al giorno, sono, togliendo qualche giorno di riposo per il giocatore, almeno 5000 euro, che moltiplicati per x giocatori fanno soldoni, ma loro se ne fottono, per loro questo tipo di cliente non vale una cippa.

    ne vogliamo dire altre, fanno lavorare centinaia di aziende, no mi spiace, ne fanno lavorare solo alcune, amici degli amici etc.

    andiamo avanti, migliaia di dipendenti?

    totalmente inutili, esuberi in grande quantità, perchè?

    semplice voti politici, più ce ne sono più voti arrivano, tutto ha un prezzo e loro pagano la dove non devono.

    andiamo ancora avanti, lauti compensi a quadri e dirigenza, ma non sta ne in cielo ne in terra, il giusto si, ma il troppo stroppia, e a che pro poi, per vederli passeggiare braccia con serte per le sale, incuranti della clientela, ma attenti all'orario in cui devono andarsene a casa?

    e continuiamo, centinaia di milioni?

    i fatturati parlano chiaro, dove sono le centinaia di milioni?

    nei sogni, tutto finito, pace, amen.

    non aggiungiamo altro, per quello che mi riguarda stenderei un velo pietoso su questi personaggi, ma purtroppo ho finito le mollette hahahah

  11. qui ci salverebbe solo un miracolo. :ris:

    Presumo tu non sia mai stato a saint vincent, te la descrivo in poche parole;

    ristoranti circa una decina, prezzi vari, diciamo dai 30/40 a salire

    pizzerie 5, di cui due meglio perderle che trovarle, delle altre solo una ha il forno a legna, ma è un po fuori mano, insomma non in centro paese.

    bar una decina anche loro, ma a parte la classica saletta, null'altro.

    locali notturni un paio, ma più che una bevuta non si fa, e quella te la fai dove vuoi.

    attrazioni di altra natura 0.

    Prostitute, troppe, ma non certamente d'alto bordo, propriamente da strada -chissà se pagano ad andarci insieme, perchè il contrario è da ammazzarsi ahahah-

    eventi, solo qualcosa nel periodo estivo, ma sempre meno ogni anno che passa.

    In ultimo le terme, le rinomate terme di saint vincent, chi non le conosce ahahahahahah, hanno speso un sacco di soldi per la ristrutturazione, e fanno pagare la modica cifra di 25 euro per due ore di utilizzo della struttura, ma se pensate che con la stessa cifra potete andare per un intero giorno a quelle di pre saint didier, riconosciute in tutta europa fra le migliori -andate a veder il sito delle rispettive- ditemi voi come un turista, ma chiunque in fondo, possa andare alle terme di saint vincent.

    In ultimo cosa rimane a saint vincent?

    Si certo il casino, la cattedrale nel deserto, in piena ristrutturazione, con una cifretta mica da ridere, più di 60milioni di euro, spesi a quale scopo, quello di riportare clientela, sopratutto danarosa qui?

    Ma quando mai, se pensano che i cinesi, quelli con i soldi veri, e sopratutto i russi, quelli che quando tirano fuori diecimila euro è come per noi tirarne fuori uno, allora sono fuori strada, questi vanno altrove, e infatti montecarlo ormai è in mano ai russi, e i cinesi preferiscono altre mete, quelli che vengono qui sono per la maggior parte i lavapiatti dei ristoranti che si rovinano di debiti che poi pagheranno a 15 ore di lavoro al giorno per il resto della vita.

    questo è saint vincent, un paese adatto ai bambini perchè crescono sereni e lontani dalla delinquenza e altre problematiche che si vivono in città e per i pensionati che vivono la tranquillità del luogo.

  12. no, non smentisco, è vero, la maggior parte eravamo italiani, stranieri pochi, e sopratutto francesi, vista la breve distanza.

    Quelli il trentennio 70/00 è stato forse quello più ricco, c'erano mediamente 2000/2500 presenze nei giorni normali, cosa che oggi nemmeno a capodanno si è vista,anzi il deserto direi, a parte l'evolution dove entrano anche i residenti, a consumare prevalmentemente il promoticket omaggio di 10 euro che viene ormai poco distribuito in giro.

    Ricordo anche io le lotte per una slot o un videopoker, così come ricordo i mesi d'anticipo per prenotare un posto a chemine, e il casino ai tavoli di roulette.

    Si c'è nostalgia di quel periodo, non fosse altro che quel movimento di giocatori, offriva maggiori possibilità di tornare a casa con soldi vinti, peccato che a me piaceva tanto lo chemine e non le slot e i videopoker all'epoca, sennò non staremmo qui a parlare ahahah.

    gg tu parli del bar la boule, stesso proprietario da oltre trent'anni, a occhio e croce avrà fatto qualche vagonata di milioni di euro con quel posticino, adesso è frequentato prevalentemente da prostitute, e da qualche croupier a fine turno serale, ma ai tempi d'oro era una miniera, oltre ai tanti affari che si potevano concludere, non poca era la gente che arrivava con tanto oro da vendere, o da dare in pegno, insomma chi non guadagnava in quel periodo barcate di soldi erano solo i polli che giocavano.

    Altri tempi...

  13. può apparire assurdo ciò che asserisco adesso, ma il casino terrestre può arricchirti e non intendo ovviamente dal punto di vista economico, intendo dal punto di vista dell'esperienza di vita che fai, sotto l'aspetto umano, certamente devi saper cogliere ogni singola cosa, ma questo succede a furia di andarci.

    Impari a conoscere l'essere umano, ma anche la tua mente, capisci fino a dove ti potresti spingere nella vita, impari a conoscere i tuoi limiti, insomma il bagaglio è ampio.

    Tutto questo un online non te lo può offrire, sarete sempre tu e il pc, null'altro, e non ti regalerà mai le esperienze che puoi fare in un terrestre, certo puoi capire tante cose di te, ma mai come in un casino reale, in quello vivi la tua vita, ma vivi anche quella degli altri, ne parli, analizzi, studi, insomma è totalmente diverso, e ti insegna tante cose davvero, cose che uno schermo non ti potrà mai insegnare.

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  14. no, io intendevo dire, che online o terrestre poco cambia, era questo il senso della croce rossa, e cioè che non sono enti che fanno beneficenza.

    il terrestre potrebbe anche essere un punto di aggregazione, ma il problema sostanzialmenteè che al 90% si parla solo di gioco, per il restante lo spazio viene occupato dal resto dei soliti discorsi da maschietti e da femminucce, ma in effetti punti di aggregazione più sani di un casino ce ne sono quanti ne vogliamo.

    joe il punto è che un casino terrestre è una realtà molto diversa da un online, giocando online sei sostanzialmente solo con te stesso, non scambi una parola, un'opinione, nulla, non ti muovi, non lo so, mi sembra davvero alienante, almeno questo è quello che ho provato io quando ci ho giocato, non che in un terrestre non lo possa essere, ma in un terrestre, ti fermi, vai al bar. al ristorante, chiacchieri con l'amico, insomma non giochi soltanto, oltre al fatto, che se esci fuori da li -ma non parlo di tutti i casino- comunque puoi andare a conoscere nuove realtà, nuovi posti, è diverso in questo senso, ma sempre a mio parere.

  15. il casino di saint vincent, nacque proprio in funzione del fatto che il posto era considerato area depressa, nel tempo è stato sicuramente un posto dove trascorrere i weekend e le vacanze, ma fino a una quindicina di anni fa, per le strade del paese, quasi non si camminava, c'erano eventi tutti i giorni, insomma era un'altra storia.

    Oggi siamo tornati all'antico, e cioè area depressa.

    per rispondere a joe, sicuramente che sia terrestre o online, sull'insegna c'è scritto casino e non croce rossa, ma sono del parere che è meglio giocare i soldi in un casino terrrestre che in un online, se poi la questione è di passare il tempo con pochi soldi, allora l'online è più idoneo sicuramente.

  16. e si caro theguru, tu che frequenti la zona dovresti averlo notato, o forse no, magari perchè a saint vincent ci vieni poco, ma qui la situazione è grave, in quest'ultimo anno altre sei attività hanno chiuso, che per un paese di 4.000 abitanti è come dire centinaia se non migliaia a milano o torino, il turismo non si sa più cosa sia, i ristoranti sono sempre semi deserti, lavoricchiano giusto un po un paio di pizzerie su tre, insomma è tragica, il casino non attrae più nulla, anzi direi il contrario, ma è una mia- e non solo mia- opinione, del resto un'azienda che da svariati anni vede calare il fatturato in maniera costante -quest'anno altri venti milioni di euro in meno- che è diventato un costo per la regione, cosa può fare per migliorare l'economia e valorizzare il territorio circostante? Nulla.

    questa è la realtà odierna, cambierà?

    Difficile a dirsi, per certo, se continua così cambierà, si ma in peggio.

  17. I casinò online dovrebbero chiudere tutti.. per decreto con effetto immediato...... non producono nessun tipo di ricchezza al territorio ....
    I casino online non producono ricchezza al territorio? Vero. E quelli terrestri neanche.

    I terrestri pagano le tasse all'erario (correggetemi se sbaglio), e lo stato usa quegli introiti per la solita routine (finanziare le grandi opere, salvare le banche e la fiat, etc..), non certo per valorizzare il territorio che ospita il casino.

    si jj, i casino pagano le tasse all'erario, e poi l'erario glieli torna attraverso la regione o chi per essa, altro che valorizzazione del territorio, solo debiti per il territorio circostante, senza parlare dell'economia locale che ne risente pesantemente.