jobbesy

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messaggi di jobbesy

  1. Teoricamente andrebbero dichiarati, fanno parte dei cosiddetti "redditi da altra fonte", cioè non sono per lavoro autonomo/d'impresa/dipendente e neanche fondiario etc... nella categoria di altra fonte sono tassati (classico esempio di scuola che fanno i professori di diritto finanziario) le vincite alle lotterie e le plusvalenze immobiliari... Ci vorrebbe secondo me più che un commercialista, uno che lavora all'agenzia delle entrate che potrebbe spiegare come vengono fatte le verifiche...in concreto intendo... :cheer:

  2. La mia opinione è che se non sono delle entrate regolari e sostanziose puoi anche non preoccuparti. Tuttavia se vuoi essere davvero sicuro devi chiedere ad un buon commercialista, le mie conoscenze in questo campo sono alquanto limitate.

    Ci basta la tua esperienza concreta :ciao: in concreto?

  3. Ciao, ti consiglio di giocare solo con i bonus e di fare attenzione perché pochissimi casinò permettono di giocare alla roulette con i bonus. Nessuno di noi è più bravo di un altro nel giocare, siamo solo più bravi nell'usare i bonus che i casinò offrono :angelo:

  4. anche la storia di Zia serafina, è fuoriluogo, se avesse detto a gas in privato di aiutarlo con un account multiplo, probabilmente gas l'avrebbe aiutato ugualmente. E invece continua pure a negare..

    Peppe ha detto subito nel suo primo intervento nella discussione che serafina è una sua amica, non l'ha mai negato. I toni si sono subito alzati un po' troppo, spero che la situazione si normalizzi

  5. Secondo me ti mandano quasi sicuramente su navi da crociera..oppure in paradisi fiscali per ricchi. Spendere 1200€ per il corso...bè ognuno dei propri soldi fa quel che vuole, io non so se lo farei, comunque secondo me con perseveranza si riesce a lavorare come croupier. Ti fai qualche anno tra navi e paradisi fiscali e poi puoi provare ad entrare nei casinò italiani :ok:

  6. Come già si sa il gruppo Europa è un gruppo che alla fin fine paga, però si comporta in maniera poco corretta (vedi le famose email tanto simpatiche a the guru e a tutti noi etc..) .. il problema è questo: un mio amico si è iscritto a vegas red (per chiarezza, si è iscritto da casa sua, col suo pc, io gli fornivo assistenza via msn quando non capiva cosa fare e sulle strategie di gioco) e ha depositato 100€ con click2pay, ha giocato e ha soddisfatto il pt (secondo me come bonus non è il massimo) e alla fine del pt ha chiesto l'incasso su click2pay. Dopo 3 giorni gli hanno scritto che gli mandano l'assegno. Il problema è che questo mio amico non ha il conto bancario e quindi incassare assegni è praticamente impossibile ..Ora, delle parti burocratiche mi occupo io...io ho provato a contattarli 26 volte via skype (e dico 26) ma solamente una volta sono riuscito a parlare con loro. Tra l'altro ho spiegato loro il problema, dicendo che senza conto bancario ci sono problemi enormi per incassare l'assegno; l'assistente mi ha detto che inoltrava la questione al dipartimento finanziario, e dopo 8 ore quelli del dipartimento mi hanno risposto via email dicendo che anche senza conto bancario si può incassare l'assegno... (prendono per il culo, ti chiamo per segnalare il problema e tu mi dici che va bene lo stesso...).Ho provato di nuovo a contattarli ma al telefono non rispondono, ho usato la live chat, e il classico operatore ha detto che inoltrerà di nuovo la domanda al dipartimento finanziario; temo fortemente che il dipartimento mi risponderà di nuovo che anche senza conto bancario è possibile incassare assegni..

    Ora dico, a parte tutto questo stress, come si può fare? Non ci sono rappresentanti del vegas red qua? qualcuno ha contatti? perché sono sicuro che ora fanno orecchie da mercanti e tra 3 giorni diranno che in realtà si poteva annullare l'invio dell'assegno ma oramai è tardi...

    Comunque :ok::ok::P

  7. Si Sognatore, 5€ sono una supermiseria, infatti è proprio un piccolo rimborso.

    Andrew non sono d'accordissimo con quello che dici...capisco quello che dici, però per quello che dici, sembra che tutti i politici facciano solo cose contro le persone.. E' nella natura umana cercare di ottenere vantaggi personali dalla posizione che si ricopre, sia esso il dipendente di un'azienda che si porta via la carta per la stampante o sia esso il politico che cerca di aumentare i propri guadagni. E' nella natura, tutti si appropriano indebitamente delle cose, ma ciò non significa che una persona, in questo caso un politico, non cerchi anche di aiutare le persone. Capisci che se un lavoratore di una determinata categoria, ha visto durante il governo Berlusconi oppure durante il governo Prodi, aumentare le tasse e diminuire la tutela del suo lavoro, è un obbligo per lui andare a votare lo schieramento opposto.

    Il punto è che volenti o nolenti, le scelte politiche incidono su tutti noi, e secondo me è per questo che si dovrebbe andare a votare, perché volenti o nolenti, si subiranno le conseguenze della vincita dell'uno o dell'altro schieramento. (Nel mio caso concreto, la prima cosa che mi viene in mente è l'aumento spropositato delle tasse universitarie e delle tasse regionali sull'università). Saluti

  8. Si verrà pagati 150€ e si lavora per 30 ore più o meno. Praticamente 5€ all'ora. Uno ci va perché è un'esperienza di vita, fa capire tante cose, fa conoscere tante persone e si "aiuta" la Nazione. Per carità, non è obbligatorio fare lo scrutatore o il presidente, però è educativo. Poi chi vuole lo fa, chi non vuole non lo fa. Ho sempre seguito la discussione senza mai intervenire...

    "votare è un dovere civico", se poi uno non vuole può anche non votare, ma io credo che ci debba essere un partito in cui riporre un po' di fiducia, o per lo meno speranza. Votare è un fatto personale, per essere a posto con se stessi e con la propria coscienza; per sapere che si è dato il proprio voto al partito che si riteneva essere il migliore, anche se poi si sa già che non andrà al potere (lista consumatori, forza nuova o partito comunista dei lavoratori).

    Una persona può anche non votare, bisogna rispettare tutti, però non votare perché si pensa che sia tutto, ma proprio tutto uno schifo, lo ritengo semplicistico e riduttivo. Allora tanto vale non interessassarsi a niente, non fare concorsi perché intanto si sa già che sono truccati, non leggere i giornali perché si sa che scrivono quello che vogliono, non seguire il calcio perché intanto si sa già che è tutto finto... Secondo me una persona deve avere una piccola speranza o almeno credere in qualcosa... Saluti..