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C'Erano Una Volta I Casinò... Veri!


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l'ho detto sopra, i bambini crescono tranquilli, non c'è praticamente criminalità, l'inverno il freddo è secco e non c'è nebbia, l'estate è mite, l'aria è pulita, è un'oasi felice rispetto alle città e tanti altri paesi, un buon motivo per viverci se non sei più un ragazzo che cerca locali, se te non te ne frega nulla di queste cose insomma, e poi se vuoi prendi l'auto e di posti belli dove trascorrere le giornate comunque ce ne sono, per il resto è na chiavica.

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mi chiedevo se sta discussione a parte chi ha la consapevolezza di cos'è un casinò reale è solo l'ennesima possibilità per gli addetti ai lavori sotto(neppure troppo)mentite spoglie di prendere le difese dei loro padroni o di fare un po di pubblicità per nulla occulta....

Modificato: da EternoPerdente
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Già la cosa peggiore è sentirsi guardati dal basso in alto,quando durante uno sciopero,anni fa,li trovavi tutti nel primo casino oltre confine.

mi ricordo che appena aperto il casinò di mendrisio(in quanto l'ho inaugurato perchè ero li la sera dell'apertura)dentro a fare i croupier ho riconosciuto molti che nelle sere prima li avevo visti a campione, alcuni come semplici osservatori ma altri proprio come giocatori

idem per i croupier di campione che nelle prime sere di apertura di mendrisio li trovavi al tavolo a giocare

per non parlare di quelli di saint vincent, trovati ovunque, dalla crozia a venezia, da sanremo a montecarlo, da mendrisio e campione fino a montreaux e a chamonix

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Non mi meraviglierei del contrario sinceramente, conoscendo tanti elementi buoni a zappare la terra, ma non certo a ricoprire le cariche loro affidate per spiccate doti di qualsiasi natura che personalmente non gli riconosco.

Un'azienda che si rispetti, si tiene sempre informata su tutto quello che le succede intorno, legge cosa ne pensano i giocatori, si informa su come vanno le cose online, insomma tutto, e per logica vengono anche qui a leggerci, se poi non lo facessero, darebbero ulteriore prova che è meglio cambino mestiere.

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che leggano oppure no non cambia nulla, tanto fin che il casinò è politico-mafiosamente gestito on arriverà mai da nessuna parte può solo arretrare

in spagna presto inizieranno la costruzione di eurovegas una las vegas in miniatura(si fa per dire)finanziata da uno dei proprietari dei maggiori gruppi di las vegas

appena sarà terminata sarà un'altra attrazione che toglierà sempre più clientela ai casinò di vecchia concezione come quelli italiani e francesi

daltronde a madrid han già cambiato le leggi per fargliela costruire appena hanno capito che l'ivestimento sarà fantasmagorico e porterà una pioggia di milioni e migliaia di posti di lavoro

ovvio ci son le critiche per il rischio che molti finiscano sul lastrico ma diversamente da qui nei casinò americani cercano di mettere alla porta quei giocatori che vedono rovinarsi

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ggdark scrive

...ricordo che mi accadeva di soffermarmi a guardare personaggi che non conoscevo ma ero abituato a vederli , il modo in cui giocavano contemporaneamente su 2 e avolte anche su 3 slots. non si soffermavano neppure a guardare la combinazione uscita ma solo premere il tasto spin. ne ricordo uno in particolar modo...aveva sempre la stessa giacca con una scucitura sulla spalla destra , pareva di vedere uno alla catena di montaggio

adesso capisco perchè la gente usciva con strani tic tipo questo: :hahaha:

Comunque sono d'accordo in tutto con quanto detto da maxim, i casinò on line dovrebbero chiudere e anche le videolottery sparse in ogni angolo, a favore di casinò reali, con tutto ciò che ruota intorno, spettacoli, concerti, ristoranti ecc. Certi posti si devono chiamare col loro nome affinchè la gente ci vada con consapevolezza.

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ggdark scrive

...ricordo che mi accadeva di soffermarmi a guardare personaggi che non conoscevo ma ero abituato a vederli , il modo in cui giocavano contemporaneamente su 2 e avolte anche su 3 slots. non si soffermavano neppure a guardare la combinazione uscita ma solo premere il tasto spin. ne ricordo uno in particolar modo...aveva sempre la stessa giacca con una scucitura sulla spalla destra , pareva di vedere uno alla catena di montaggio

adesso capisco perchè la gente usciva con strani tic tipo questo: :hahaha:

Comunque sono d'accordo in tutto con quanto detto da maxim, i casinò on line dovrebbero chiudere e anche le videolottery sparse in ogni angolo, a favore di casinò reali, con tutto ciò che ruota intorno, spettacoli, concerti, ristoranti ecc. Certi posti si devono chiamare col loro nome affinchè la gente ci vada con consapevolezza.

non son per nulla daccordo con maxim sul fatto che debbano chiudere i casinò on line pur io non giocandoci, questa si chiama concorrenza, chi non sta al passo deve chiudere

perchè uno di milano o di torino può in 40/50 minuti essere al casinò e uno di palermo invece deve prendere un aereo e mangiarsi un intero w-end

infatti a mio avviso ogni grande o piccolo centro urbano dovrebbe avere un casinò anzi città come torino milano roma dovrebbero averne almeno due

basta con sto fatto che solo 4 paesi debbono avere i casinò tra laltro campione non è neppure in italia, quindi a maggior ragione dovrebbe subire la concorrenza di 2 bei casinò a milano poi vediamo quanti ci andrebbero ancora, idem venezia che dovrebbe subire la concorrenza di due bei casinò a verona, per non parlare di saint vincent due bei casinò a torino e vedi quanti ancora si arrampicherebbero fin lassù a farsi pigliare a pesci in faccia

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Anche io sono favorevole ai casino terrestri, piuttosto che agli online, indipendentemente che siano luoghi di aggregazione o meno, poi ci saranno degli aspetti positivi per gli online, sinceramente non ne vedo, se non quello, magari per chi, purtroppo ha un handicap, che gli impedisce di recarsi con serenità in un terrestre, e allora riesci a giocare comodamente da casa.

Lo stesso vale per le sale vlt, è un'assurdità che lo stato possa permettere così tante aperture, senza una vera regolamentazione, è molto attento alla tassazione, alla metratura dei locali, e a tante altre cosine che gli portano soldi in cassa, ma dimentica tutto il resto, dai risvolti sociali, molto negativi, e a tutto quello che ne consegue, ma vedendo l'inondazione di giochi di tutti i generi, purtroppo, credo, siamo consapevoli che non farà mai nulla di concreto per arginare un fenomeno, che sempre più colpisce le persone, esso si limita a scrivere di giocare responsabilmente, ma cosa significa questa frase, un giocatore, dichiaratamente patologico, se ne frega di giocare responsabilmente, un po come sui pacchetti delle sigarette, il fumo uccide.

Lo stato è entrato in gioco dicendo una bestialità inaudita, e cioè che voleva difendere il cittadino, che voleva regolamentare un settore, che fino al 2002 non aveva regole, ma nella realtà voleva prendersi la torta tutta per se, e ci è riuscito benissimo, alla faccia del giocatore e della sua patologia.

tornando ai casino nostrani, è verissimo, sono gestiti come qualche decennio fa, quando fuori dalle porte d'entrata, usciva un po di personale del casino, per gestire la fila di clienti che volevano entrare, e dove -sentito con le mie orecchie- qualche direttore che controllava l'afflusso, si permetteva di dire, le bestie da macello sono arrivate, ma ormai è finita l'era, questi proprio non hanno voluto capire, e invece di mungere la pecora giorno per giorno, tutti i giorni, hanno preferito ammazzarla e mangiarla, e ora non gli rimangono che quattro ossa, che si spartiscono alla meno peggio, fra di loro quattro, ovviamente sono destinati a morire, o meglio, avrebbero dovuto già chiudere da qualche anno, ma fino a quando troveranno l'appoggio politico questo non accadrà, do ut des - ma si scriverà così in latino??? satoriiiiiiiiii pensaci tu ahahahah-

i voti contano, insomma.

Ma per quanto puiò durare ancora, per quanto tempo continueranno così?

Alla fine qualcuno si stancherà, anzi sono già in parecchi che sono stanchi di questi giochetti, e tutti andranno a casa, tutto verrà raso al suolo e riconvertito in stalle per le mucche, le pecore e i maiali, che almeno producono latte e carne sicuri, e chi vorrà lavorare ancora li, dovrà munirsi di stivaloni per andare a togliere il letame, che tanto quello rimarrà, questa è la realtà.

Al contrario di altri paesi -vedi la spagna citata da eternoperdente- qui non si fa nulla per creare dei casino come si deve, e presumere che ristrutturazioni e cose del genere, possano portare nuova linfa, credo sia sbagliato, proprio ieri un mio amico mi parlava che dove lavora lui, al centro termale, ci sono parecchi russi, ma questi al casino non ci si avvicinano nemmeno, e i soldi mi diceva, non gli mancano di certo, anzi ne hanno pure sin troppi, e allora quali clienti pensano di attirare?

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ahahahahah, se aprissero due casino a torino e due a milano, a saint vincent non rimarrebbe che mettere fuori il cartello "chiuso per cessata attività".

Ma quanto potrà durare ancora questo monopolio?

Prima o poi arriverà qualcuno che deciderà che è arrivata l'ora di smetterla con il monopolio dei 4.

Sinceramente ci spero tantissimo che accada il prima possibile, poi voglio vedere in quale casino li assumo, sicuramente qualcuno verrà assunto perchè davvero capace, ma la maggior parte dovrà tornare alle origini... muuuuuhhhhhhh

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ggdark scrive

...ricordo che mi accadeva di soffermarmi a guardare personaggi che non conoscevo ma ero abituato a vederli , il modo in cui giocavano contemporaneamente su 2 e avolte anche su 3 slots. non si soffermavano neppure a guardare la combinazione uscita ma solo premere il tasto spin. ne ricordo uno in particolar modo...aveva sempre la stessa giacca con una scucitura sulla spalla destra , pareva di vedere uno alla catena di montaggio

adesso capisco perchè la gente usciva con strani tic tipo questo: :hahaha:

Comunque sono d'accordo in tutto con quanto detto da maxim, i casinò on line dovrebbero chiudere e anche le videolottery sparse in ogni angolo, a favore di casinò reali, con tutto ciò che ruota intorno, spettacoli, concerti, ristoranti ecc. Certi posti si devono chiamare col loro nome affinchè la gente ci vada con consapevolezza.

non son per nulla daccordo con maxim sul fatto che debbano chiudere i casinò on line pur io non giocandoci, questa si chiama concorrenza, chi non sta al passo deve chiudere

perchè uno di milano o di torino può in 40/50 minuti essere al casinò e uno di palermo invece deve prendere un aereo e mangiarsi un intero w-end

infatti a mio avviso ogni grande o piccolo centro urbano dovrebbe avere un casinò anzi città come torino milano roma dovrebbero averne almeno due

basta con sto fatto che solo 4 paesi debbono avere i casinò tra laltro campione non è neppure in italia, quindi a maggior ragione dovrebbe subire la concorrenza di 2 bei casinò a milano poi vediamo quanti ci andrebbero ancora, idem venezia che dovrebbe subire la concorrenza di due bei casinò a verona, per non parlare di saint vincent due bei casinò a torino e vedi quanti ancora si arrampicherebbero fin lassù a farsi pigliare a pesci in faccia

la concorrenza in genere è sacrosanta, ma in questa industria lo stato avrebbe dovuto considerare i risvolti sociali, prima delle esigenze di cassa. Purtroppo si è concentrato solo su quest'ultima e chissà quali saranno le conseguenze ora che la frittata è fatta. Credo che la scritta che ora sono obbligati a mettere i gestori, "giocare troppo può causare dipendenza", serva a salvare il salvabile dal punto di vista sociale.

Dico io se si doveva arrivare a questo punto sarebbe stato meglio aprire un casino reale non dico ogni città ma almeno un pò dappertutto in quei posti dove ci sono delle potenzialità per attirare turismo, ( e in italia ce ne sono tanti)fare sviluppo economico, creare lavoro. Invece no la mentalità è sempre quella incassare incassare incassare.

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Siamo obbiettivi, viviamo in un paese dove, uno dice che rimborserà l'imu, l'altro dice invece che per far si che i lavoratori paghino meno tasse, bisogna che la fiscalità sia più controllata, e per questo motivo è necessario che tutti movimenti di soldi degli italiani siano tracciati, l'altro parla di barzellette, e l'altro ancora... lasciamo perdere, insomma alla fine questi pensano a tutto, tranne che a tutelare davvero il cittadino, figuriamoci se bloccano una macchina da soldi come le vlt, e l'online, a fronte dei terrestri, che sicuramente non portano molti soldi nelle casse statali, e nemmeno riuscirebbero a competere, nonostante ci fosse uno o più casino in ogni città.

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Già la cosa peggiore è sentirsi guardati dal basso in alto,quando durante uno sciopero,anni fa,li trovavi tutti nel primo casino oltre confine.

anche quando camminano per le vie del paese è la stessa cosa, molti di loro, che la sera precedente erano al tavolo a dirti grazie signore, per la mancia, poi non ti degnano di un saluto e fanno anche finta di non sapere chi sei, non tutti, ci sono le eccezioni, alcuni di loro sono educatissimi, e magari capita che sia tu a non vederli, e loro si fanno notare e ti salutano, devo dire che questo capita sopratutto con i giovani, i più anziani, ancora pensano di vivere i tempi d'oro, eppure guardando la loro quindicina -dovete sapere che ogni 15 giorni prendono lo stipendio, o meglio, le mance ogni 15 e lo stipendio vero e proprio a fine mese, bella vita eh?- si dovrebbero rendere conto adesso che le cose sono cambiate, ma evidentemente hanno ancora i portafogli gonfi dagli anni passati.

Ma questa è una delle tante, ce ne sono alcuni, che prima lavoravano al bar o al ristorante e poi sono passati croupier, che nemmeno ti guardano più e prima signore di qua e signore di la, questa è la vergogna, e ti fa capire quanto sia ipocrita il posto, e quanto lo sono loro, fino a che gli servi per la mancia, ti stendono il tappeto rosso, quando poi la mancia non la vedono più o passano a un livello superiore, allora si dimenticano di te, e se ti incontrano per strada fanno finta di non sapere nemmeno chi sei, per questo dico sempre che li dentro l'educazione e il rispetto te lo compri a furia di mance, ma se non ne dai non sei nulla per loro.

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Nei casino italiani c'è purtroppo questa brutta consuetudine della mancia, che per carità, se stai vincendo, e ti viene voglia di regalare una fiche al croupier non c'è nulla di male, ma il solo fatto che loro, se non gli dai la mancia, dopo un pieno per esempio, e ti fanno certe facce, o peggio dicono qualcosa, e spesso nel loro dialetto, per cercare di non farti capire, come se uno fosse stupido, ed è ridicolo e vergognoso, e poi se lo fai abitualmente sei trattato con strafottenza, e il bello -si fa per dire- è che non stanno a guardare molto quanto giochi e quanti soldi hai.

Ma questo non vale solo per i croupier's, ma anche per i valletti in sala, per i camerieri al ristorante e per i baristi, puntualizzando però, che per fortuna non sono tutti uguali, anzi, ce ne sono alcuni nelle varie categorie, che sono dei gran signori sotto tutti i punti di vista, ma purtroppo sono la minoranza, ci sono alcuni valletti, che se ti portano una bibita e non gli dai la mancia o gli dai magari solo un euro, si nota subito come se la sentono, invece di ringraziare Dio che c'è ancora qualcuno che gli da una mancia, fanno le faccie storte, abituati forse a quando, con i soldi delle mance si compravano gli appartamenti, e oggi comunque si fanno uno stipendio onorevole.

All'estero per fortuna c'è una mentalità diversa, non ti chiedono praticamente mai nulla, qualsiasi cosa gli dai, che sia un euro o cento, ti trattano con riverenza e rispetto, non si permettono mai di commentare, di fare nessuna faccia, insomma massima educazione e nessuna pretesa, e queste sono grandi differenze, ma in questi casi dovrebbe intervenire la dirigenza, ma strafottenti come sono, non fanno nulla, del resto i loro pensieri sono, le ferie, lo stipendio, i permessi, l'orario di lavoro, gli aumenti, lo sciopero se non ottengono questo e quello, ma certamente il servizio al cliente, il suo benessere all'interno delle sale, quello no, quello al massimo viene riservato solo a quegli ultimi giocatori di rango rimasti, anche se tanti li fanno scappare via per un'inezia, qualche sera fa, al tavolo di bj, un giocatore piazzava mediamente 1500 euro per ognuna delle 7 caselle, il croupier girava le carte e però le metteva un po più spostate rispetto al loro box di pertinenza, il cliente per un paio di volte gli ha chiesto di metterle bene che si confondeva, alla terza volta che glielo ha chiesto, il croupier gli dice, ancora?

non lo avesse mai fatto, quello ha preso le fiche, nonostante le carte fossero sul tavolo, il croupier gli dice, non può farlo, e lui, mi fermi tu o il capotavolo, io me li prendo e me ne vado e qui non mi vedete più perchè siete maleducati e poco professionali, è andato alla cassa, ha cambiato facendosi fare l'assegno e da quel giorno non si è più visto, avete capito come funzionano tante cose quando lo stipendio è sicuro anche se l'azienda ci rimette, o fa mancati guadagni di parecchi milioni di euro da un'anno all'altro?

questa è una realtà inconfutabile, ci sono decine di testimonianze e il cliente non è ne paranoico e nemmeno vuole a tutti i costi denigrare i casino italiani, anzi.

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il servizio non ha nulla a che vedere con il gioco, per quello che mi riguarda, potrei giocare in una pescheria con il pesce marcio e come cameriere avere il gassman di Hostaria, che ogni tanto lancia un polpo scaldato, ma se riesco a tirarci fuori i soldi, poco mi importa di come mi danno un servizio, non sono li per giudicare il servizio offerto, ma semplicemente per portargli via la pecunia.

Certo, se il servizio fosse professionale, educato sempre etc. allora sarebbe il massimo, ma se mi porto via il grano e poi con i loro soldi vado a mangiare e bere dove preferisco io e mi servono come si deve, beh che dire, alla facciaccia loro ahahahaha.

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A onor del vero devo dire che non sono tutti cafoni,n questo concordo con Sognatore,la maggior parte però lo sono,e questo loro parlare il patuà osservando i clienti è una loro prerogativa.

Per Tonino:non sono masochista,e,neppure ho vinto chissà quali cifre,almeno li,era il più vicino,in quaranta minuti ci arrivavamo,passavamo due ore,a volte parecchio costose e ritornavamo.

Parlo al passato,perchè ora ci ritorno due volte all'anno.

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Allora vediamo se ho capito bene:

a San Vincenzo il servizio è pessimo però grazie alla vostra abilità nel fare certe cose il bilancio è in attivo.

Se invece siete in perdita: vergogna, masochisti!

sono io che non ho capito questa tua affermazione

la puoi ribadire meglio(scusa ma sono un po ottuso)

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