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bmare

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  • 1 month later...

Sintetizzando all'osso, ho pensato che la ricerca della verità debba passare attraverso il "metterci la faccia" e facebook pur con tutti i suoi limiti mi è sembrato e mi sembra (se usato con moderazione ed equilibrio) uno strumento efficace per filtrare le persone che preferiscono nascondersi dietro a maschere (di qualsiasi natura esse siano) e per filtrare i relativi contenuti e messaggi.

Non per giudicare, ma per cercare di vedere in faccia la realta del mondo che mi circonda, tanto più che non ho nulla da nascondere.

Siedo di fronte alla mia inadeguatezza, mi auto-osservo e cerco di capire e smascherare l'origine delle sensazioni, emozioni nella direzione della ricerca di quel centro di gravità permanente o semi-permanente tanto decantato e forse utopisticamente dai più bramato.

E' un percorso autoconoscitivo principalmente, e le persone senza maschera (o con meno maschere) sono gli specchi migliori, spero, in cui riflettermi per provare a migliorarmi.

Modificato: da bmare
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Se si è in cerca di qualcosa/qualcuno o altri motivi che non giudico, fb, ok.

Se si vuol stare tranquilli, meglio usare degli accorgimenti. Almeno per noi donne c'è pericolo di "ritorni" sgraditi o peggio (vedi cronaca)

Per chi lavora o è in cerca di lavoro, meglio non esporsi (le Aziende guardano il profilo fb e non è una mia fantasìa)

Non è questione del "non ho nulla da nascondere", ma di tutelarsi e non mettersi in piazza.

Comunque bmare, ho capito.

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Se si è in cerca di qualcosa/qualcuno o altri motivi che non giudico, fb, ok.

Se si vuol stare tranquilli, meglio usare degli accorgimenti. Almeno per noi donne c'è pericolo di "ritorni" sgraditi o peggio (vedi cronaca)

Per chi lavora o è in cerca di lavoro, meglio non esporsi (le Aziende guardano il profilo fb e non è una mia fantasìa)

Non è questione del "non ho nulla da nascondere", ma di tutelarsi e non mettersi in piazza.

Comunque bmare, ho capito.

Concordo con Jolly28, quasi in toto; non posso infatti esprimermi sul secondo punto, sia perché non sono una donna; sia perché ignoro quali siano i pericoli legati ai "ritorni" (resi però inquietanti dal virgolettato) cui si fa riferimento. Sempre che non si tratti di zombi, rituali voodoo, o di necromanzia; nei quali casi, effettivamente, ci sarebbe poco da scherzare.

A bmare, che saluto con affetto, rispondo a breve.

Modificato: da Satori
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http://www.facebook.com/franco.casarini.5

Satori & C. ci terrei molto (mi mancate ma il forum per ora non mi appartiene)

Ciao, bmare, e ben trovato.

Ho la ferma persuasione che facebook sia l’ultimo spazio adatto per discutere di cose spirituali; se a questo ti riferisci. In generale, trovo che parlare di questi temi non sia una cosa buona, se la discussione è fine a se stessa. Un conto sono, come qui abbiamo fatto, delle puntate episodiche su taluni temi; altro conto sono gli spazi appositamente dedicati come forum e cose simili.

Mi è capitato di visitare siti ad argomento religioso e spirituale, e francamente, almeno in linea generale, non ho avuto una buona impressione. La regola è che le persone portano in queste discussioni tutti i problemi, le idiosincrasie, ed i tic caratteriali, di cui ci si dovrebbe sbarazzare prima di parlare di temi spirituali. In taluni casi, mi è accaduto di osservare addirittura comportamenti verbalmente violenti ed eticamente del tutto censurabili. Per non parlare dell’ignoranza vera e propria; da cui nascono sempre arroganza e superbia.

E poi, perché parlare, sistematicamente, di cose spirituali su facebook, ossia in pubblico? Non lo capisco.

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Ciao Satori, grazie per la considerazione.

Temo di essere stato frainteso (colpa mia che sono stato forse troppo vago, ma non volevo sollevare un vespaio sessista).

Cerco di essere più chiaro.

Negli ultimi 40 anni mi sono imbattuto in molte persone, di cui molte donne (lo confesso, mi piacciono) con cui ho avuto relazioni a diversi livelli (evito i dettagli).

Molte mi hanno raccontato un mucchio di balle, ma tante tante. Un bel giorno il vaso ha trabordato.

Allora per vedere chi mente ho deciso di mantenere aperto un canale solo con chi ci metteva la faccia (e ha funzionato, molte vipere si sono allontanate da sole). Poi ho pensato di estendere la cosa pure ad amici e conoscenti (e ha funzionato piuttosto bene anche con loro).

Forse sarà ingenuità (e magari anche paranoia), ma quando posto una foto dove sono con una donna, se lei non ha i piedi in tre staffe è difficile che acconsenta a mettersi in mostra.

Penso di essere stato più chiaro così. :P

I temi spirituali li studio per lo più in solitaria (anche se recentemento credo di aver trovato una backdoor strabiliante, la mia attuale compagna è una sensitiva e grazie a lei sto facendo scoperte mirabolanti).

Matrix non può essere spiegata, ma solo vissuta.

Modificato: da bmare
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Posso dire la mia su questo argomento?
Mi piace Facebook e lo uso tutti i giorni.

Non credo che bmare cerchi amicizie su facebook solo per parlare di cose spirituali. Se poi ho capito male ed è come dice Satori, allora chiedo scusa.

Anche io sono d'accordo con Jolly, ma non su tutto.

Mi piace guardare in faccia la persona con cui sto parlando e anche se è solo una foto o varie come se ne mettono in quel social, a me da la possibilità di immaginare le varie espressioni o emozioni che una persona ha durante una chiacchierata in chat. Vedere com'è nella vita reale attraverso le sue foto, i suoi commenti.
Ed io così sono su FB, quella che sono nel reale, non mi nascondo dietro un monitor come fanno tanti.
Su FB posso far sapere e far vedere solo quello che decido io!

Idem se si tratta di lavoro... non è che perchè sto cercando lavoro, allora su FB devo farmi vedere in tailleur e scrivere post e commenti seri e posati, se poi quando mi assumono e prendo confidenza mostro il mio vero "io"... non mi piace così, mi sa di persona falsa che mente e finge di essere qualcuno che non è per raggiungere un obiettivo.
Una persona, anche datore di lavoro, deve accettarmi per quella che sono!

Per quanto riguarda la cronaca di oggi legata ai social, alle conoscenze prima e gli incontri dopo... sta a noi scegliere e decidere a chi dare confidenza o meno, non siamo ragazzine di 15 anni no? :)

Qui con voi parlo è vero e mi diverto anche, ma potessi vedervi anche in viso, per me sarebbe ancor più bello. :)

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Non credo che bmare cerchi amicizie su facebook solo per parlare di cose spirituali. Se poi ho capito male ed è come dice Satori, allora chiedo scusa.

Mi piace guardare in faccia la persona con cui sto parlando e anche se è solo una foto o varie come se ne mettono in quel social, a me da la possibilità di immaginare le varie espressioni o emozioni che una persona ha durante una chiacchierata in chat. Vedere com'è nella vita reale attraverso le sue foto, i suoi commenti.

Ed io così sono su FB, quella che sono nel reale, non mi nascondo dietro un monitor come fanno tanti.

Su FB posso far sapere e far vedere solo quello che decido io!

Su Fb non cerco compagnia femminile, su FB metto alla prova le persone che incontro e conosco nel mondo reale (per lo più donne) per scoprire chi è mosso da cattive intenzioni o più semplcemente non ha sinceramente a cuore la mia amicizia/conoscenza.

E' una specie di cartina di tornasole per verificare un pochino e con una discreta efficacia chi mente o ha secondi fini (ormai sono diventato un'esperto nello smascherare i furbacchioni e le furbacchione, complici anche gli studi esoterici).

Tutto qua. Direi che mi riconosco in buona parte del tuo post (sui motivi che ti fanno apprezzare fb, anche se le mie finalità forse buttano un pò più sul pratico). Io sono come mi vedi anche se ho bevuto qualche bicchiere di vino o di birra di troppo (certa gente invece quando alza il gomito cambia radicalmente). In vinum veritas dicevano i latini (le maschere cadono quando si allenta la tensione). Negli utlimi anni bevo pochissimo, l'esempio del bere è più concettuale che pratico (difficile che vada oltre le due birre medie).

Modificato: da bmare
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Io non giudico e non voglio essere giudicata.

Però ci sono dei dati di fatto. La mia vita è stata un pochino movimentata e non ho nessuna voglia di ritrovare certi figuri.

Non condanno chi cerca storie con donne o uomini, ormai è prassi, quasi.

Su Fb se si parla di chat, lo trovo di una noia mortale, meglio una telefonata o Skype.

Poi su un forum le discussioni restano, se parliamo di argomenti seri.

Stregatta, credimi, è inutile fare i duri e puri,

Mia figlia ha dovuto prender delle cautele per via del lavoro, certo che conta l'apparenza ! Non ti assumono se posti un selfie mentre fai qualcosa di "scorretto". E il discorso del "mi prendono come sono", non funzia. Non sono paranoie, parlo per esperienze raccontatemi.

Se poi io mi metto a dar di matto parlando del mio posto di lavoro, sono soggetta a un regolamento aziendale che rientra in uno dei punti dell'art 18 che autorizza il licenziamento in tronco.

Per bmare, tu sarai così e non ho motivo di dubitarne, ma io ho avuto un'esperienza che ricorderò per sempre e mi è bastata. Ci si sbaglia anche a 30 e a 40 anni, fidati.

Ok, ho fatto un po' di miscellanea , ma mi par di aver detto tutto

Modificato: da Jolly28
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Su Fb non cerco compagnia femminile, su FB metto alla prova le persone che incontro e conosco nel mondo reale

Cioè non ho capito, tu prima le conosci di persona e poi per essere sicuro di quanto hai conosciuto e visto, e per essere sicuro che non si prendano gioco di te, cerchi conferme su facebook?
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Su Fb non cerco compagnia femminile, su FB metto alla prova le persone che incontro e conosco nel mondo reale

Cioè non ho capito, tu prima le conosci di persona e poi per essere sicuro di quanto hai conosciuto e visto, e per essere sicuro che non si prendano gioco di te, cerchi conferme su facebook?
Esatto.

Diciamo che questo è uno degli utilizzi che faccio di Fb sulle persone di cui nutro dei dubbi (non sono poche).

Un'altro utilizzo è quello di attirare gente simile a me (come interessi ed esperienze di vita) in base al principio esoterico che simile attira il simile (chiaramente non sempre è facile riconoscere questa somiglianza in prima battuta, ma col tempo ho imparato a vedere e interpretare i dettagli/segni chiarificatori).

Fb esotericamente parlando è un eggregora molto potente, ossia un accentratore di energia. Questa energia può essere canalizzata e utilizzata. All'occasione e al bisogno faccio esperimenti di utilizzo a scopo di studio.

Modificato: da bmare
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Buongiorno a tutti :)
Chiedo scusa se sono stata fraintesa o anzi, mi sono spiegata male. Dovessi dire tutto quello che vorrei dire, diventerei lunga e noiosa, per questo provo ad essere breve, ma così appunto non si capisce il senso di quello che intendo.
Ci riprovo :P
Innanzitutto ci tengo a precisare che nemmeno io cerco compagnie maschili su fb, anche se la maggior parte dei miei amici sono e sono sempre stati uomini, anche nel reale. Facebook poi, ho cominciato ad usarlo per restare in contatto con i miei parenti del sud, che non vedo da anni.
A me piace fare amicizia, purtroppo non esco molto, il mio è un paese in provincia di Bologna, un po' isolato e non molto frequentato, se non da ragazzini. Esco ogni tanto con i miei ragazzi, ma poi mi chiedo "che ci fa una di 40 anni in mezzo ai ragazzini di 20?", anche se su fb ho l'amicizia con molti dei compagni dei miei figli. Non vorrei si sentissero in imbarazzo, anche se loro mi hanno assicurato di no... ma cerco di evitare.
Quindi per ora devo "accontentarmi" delle amicizie su FB, anche se ovviamente preferirei quelle reali.
Non sono una sensitiva o una maga con la sfera di cristallo, ma anche io riesco bene o male a capire chi mente e chi no, diciamo che un po' di esperienza in questo senso l'ho acquisita anche grazie alle tante conoscenze fatte su fb e non solo lì, ma anche nel reale. Guardando in faccia le persone, almeno io, riesco a capire meglio se quello che stanno dicendo potrebbe corrispondere a vero.
Se su fb mi chiede l'amicizia una persona, la prima cosa che vado a cercare sono le foto, qualche informazione in più sulla persona leggendo i suoi commenti. Se poi, per le impostazioni della privacy, non si legge molto e non ha nessuna foto, allora ci penso un po' prima di accettare e tante volte non accetto proprio.
Credo che un po' tutti vorrebbero non essere giudicati, Jolly... Ma chi non lo fa oggi? Abbiamo da ridire su tutto e tutti.
-La mia vita è stata un pochino movimentata e non ho nessuna voglia di ritrovare certi figuri.-
Non credere, anche io ho avuto una vita non semplice e anche adesso, ho da mettere a posto tante cose, me stessa per prima. Certi "figuri", per fortuna direi, su fb si possono "bloccare", nella vita reale purtroppo no!
-Su Fb se si parla di chat, lo trovo di una noia mortale, meglio una telefonata o Skype.-
Preferisco la chat, perchè così riesco ad essere ancora di più me stessa, essendo io molto timida (anche se non sembra) non riuscirei a spiccicare parola al telefono.
-Stregatta, credimi, è inutile fare i duri e puri,
Mia figlia ha dovuto prender delle cautele per via del lavoro, certo che conta l'apparenza ! Non ti assumono se posti un selfie mentre fai qualcosa di "scorretto". E il discorso del "mi prendono come sono", non funzia. Non sono paranoie, parlo per esperienze raccontatemi -
Non faccio la dura e pura, anche perchè non ho mai postato cose "strane" su fb, ma solo quello che sono io, come sono tutti i giorni.
L'apparenza conta è vero, ma fino ad un certo punto. Ripeto, io non mi sento a mio agio, fingere di essere chi non sono per ottenere qualcosa e poi mostrare la vera me stessa non appena prendo confidenza. (Specifico che non sono un mostro e non sono maleducata, anzi!)
Ho sentito anche io le notizie relative ai datori di lavoro e i dipendenti che postano su fb, ma qui si parla di frasi offensive nei confronti dei datori stessi o degli ex-datori. Foto di persone/lavoratori, magari dopo una festa, "trasformati" in tutt'altre persone di quello che apparivano.
Voglio fare un esempio, che potrebbe non c'entrare nulla, ma spero serva a farvi capire. Non voglio nemmeno parlare di politica, me ne intendo veramente poco e non c'azzecca con l'argomento in questione. Però prendiamo ad esempio Berlusconi. Il suo operato in politica è discutibilissimo, ma nella vita reale, cosa importa a me di quel che fa, con chi va e cosa dice? Come pure Marrazzo che andava con i trans, cosa importa a me del suo privato? Ma immaginate quante persone, "normali" e non famose, fanno le stesse cose che hanno fatto questi due soggetti se non peggio?
-Se poi io mi metto a dar di matto parlando del mio posto di lavoro, sono soggetta a un regolamento aziendale che rientra in uno dei punti dell'art 18 che autorizza il licenziamento in tronco.-
Non so a quale punto dell'articolo ti riferisci, ma anche qui ci tengo a precisare che, se ti riferisci al fatto di collegarsi a fb da lavoro... ecco, questo non piace nemmeno a me. A lavoro si lavora, cazzeggiare lo si può fare quando si torna a casa!
-Ci si sbaglia anche a 30 e a 40 anni, fidati.-
Sicuramente! Però ripeto, forse l'esperienza potrebbe e dovrebbe aiutarci un po' di più, rispetto ad una ragazzina di 15 alla quale basta un complimento, una ricarica da 20€ per cadere nella "trappola". Io poi in questi casi, do la colpa ai genitori che oggi non seguono come si deve i propri figli.
-Cioè non ho capito, tu prima le conosci di persona e poi per essere sicuro di quanto hai conosciuto e visto, e per essere sicuro che non si prendano gioco di te, cerchi conferme su facebook? -
-Esatto.
Diciamo che questo è uno degli utilizzi che faccio di Fb sulle persone di cui nutro dei dubbi (non sono poche).-
Questo punto ad esempio non lo capisco. Nel senso che, io faccio tutto al contrario.
Conosco la persona su fb, parliamo e ne deve passare del tempo, prima di arrivare ad un incontro di persona. Che sia uomo o donna. Poi semmai ci sta un caffè, in un locale frequentato, non isolato e magari mi porto anche qualcuno.
Fidarsi e bene, non fidarsi è meglio! Ma la persona io la "testo" dal vivo e non su fb.
Che vi dicevo? Se cerco di spiegare meglio ciò che voglio dire, scrivo i papiri :P
Spero solo di esser stata chiara e soprattutto far capire come la penso io... poi è chiaro che ognuno ha e si fa le sue idee riguardo all'argomento ed io le rispetto tutte :D

Se poi volete guardare in faccia questa stregaccia... chiedetemelo in pvt, non posto qui il mio account di fb, per altra questione della quale se ne è parlato qui sul forum. (Gioco d'azzardo - noi siamo visti come "mostri" e rovina famiglie).

Buona giornata :ciao:
Modificato: da Stregatta
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Bel post Stregatta, sono di Bologna e ho sperimentato la tranquilla e apatica vita di provincia (7 anni ad Altedo + lavoro dipendente). Mi farebbe piacere averti tra i miei contatti fb se ti va (niente secondi fini, sono già accompagnato, semplice condivisione di idee simili e perchè no magari anche qualche consiglio di tanto in tanto, leggo e ascolto sempre volentieri quello che scrivono le donne intelligenti, c'è sempre da imparare dalle donne).

Modificato: da bmare
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Bmare, ti ho aggiunto :)

Non ti spaventare per quello che vedrai... nel reale sono ancora più scema di quel che si vede nelle foto di fb ahahahahahhahahahaah

Nessun secondo fine, anche da parte mia. Ripeto, mi piace fare amicizie e sì, scambiare due chiacchiere... di qualsiasi cosa si parli :D

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Ragazze e ragazzi, donne e uomini, amici e conoscenti, mi state rendendo un inestimabile servigio. A leggere quello che scrivete, mi viene il fondato sospetto che, come in quel film di Shyamalan, “Il sesto senso”, sono morto e non me ne sono ancora accorto. La cosa che maggiormente mi fa propendere per l’ipotesi della mia dipartita è quanto andate dicendo (pur con diversità di accenti) su questa cosa di conoscere gente, confrontarsi, creare comunità, sessare o solo mugolare in o tramite rete, parlare (di che? di tutto? parlare di tutto equivale a parlare di niente!), “esporsi” (che minchia significa?), gettarsi nella mischia, ecc… Ebbene, dalla mia posizione di morto-che-non-sa-di-essere-morto, vi assicuro che tutto ciò appare stupefacente.

Non so se mi posso permettere di farvi una richiesta, giacché, me ne rendo conto, il suo esaudimento richiederebbe un pochino di impegno; ma io ci provo. Vedrò di sintetizzare, si tratta di questo: a parte il sessare, che da troglodita quale sono mi pare la sola cosa che abbia aggancio nei bisogni di base, tutto il resto, a che serve? E soprattutto, questa necessità, per molti oggi diventata compulsiva, di confessarsi e confessare, di far sapere a destra e a manca “ehi, qui ci sono IO”, di raccontare il minuto e il grosso della propria vita, da dove nasce, quale bisogno soddisfa? Mi dovete capire, essendo nella stessa condizione di Bruce Willis in quel film, ossia un morto che non sa di essere morto, trovo tutto questo brulicare incomprensibile, e mi sarebbe di consolazione se qualcuno mi facesse comprendere cosa sta accadendo nel mondo di voi vivi.

Vi saluta dai Campi Elisi il vostro Satori, che un dì fu uno di voi.

Modificato: da Satori
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ahahahahahhahahahaha scusami Satori, ma mi hai fatta morire, sei simpaticissimo. :ris:
Torniamo seri (ma non troppo).

Innanzitutto voglio precisare e permettimelo perchè a me la cosa proprio non riguarda e non voglio nemmeno che la gente lo pensi, io non "sesso e mai ho sessato" in rete, è una cosa molto molto squallida, certe cose mooolto private, è meglio tenersele per se.
Io non ci vedo nulla di male, nel voler conoscere altre persone, confrontarsi con loro, che siano queste della mia città, fuori dalla mia regione o addirittura anche fuori Italia. Quale miglior metodo questo, credo io, per "accorciare" le distanze.
Ed in fondo poi, non è anche quello che facciamo qui su questo forum?
Parlare di tutto per me non è parlare di niente. Inizia tutto con un "ciao" e da lì pian piano la conoscenza della persona e poi vari discorsi nei quali si toccano i più svariati argomenti.
Sull'esporsi poi, ripeto quanto ho detto in un precedente post. Io su fb faccio vedere (con lo scritto o le foto) solo quello che voglio io e a chi dico io! Non mi sembra di espormi, a cosa poi ed in che senso... appunto.
- a parte il sessare, che da troglodita quale sono mi pare la sola cosa che abbia aggancio nei bisogni di base, tutto il resto, a che serve? -
Torno a dire che il "sessare" in rete per me è e resta la cosa più squallida di questo mondo. Come anche solo il corteggiamento o gli incontri, fatti appunto a scopo sessuale, fra due persone. Io non credo poi negli amori nati in chat, anche se ho amici che si sono conosciuti in chat e vivono insieme oggi e da anni ormai.
Per il resto (per quanto mi riguarda) serve a tenermi in contatto con i miei parenti lontani o amici di infanzia che avevo perso di vista. E' vero che lo si potrebbe fare anche tramite telefono, ma su fb ci si può anche vedere attraverso le foto, vedere come siamo cambiati.
- E soprattutto, questa necessità, per molti oggi diventata compulsiva, di confessarsi e confessare, di far sapere a destra e a manca “ehi, qui ci sono IO”, di raccontare il minuto e il grosso della propria vita, da dove nasce, quale bisogno soddisfa? -
Io non cerco consensi di alcun genere su fb, né postando foto, né postando commenti di quel che mi accade giornalmente (che poi non lo faccio proprio ogni giorno, ma va beh).
E' vero che per molti fb è diventato forse troppo un punto di riferimento per le amicizie o non so per cosa altro. Ragazzi che si chiudono in cameretta per stare su fb e scrivere anche quante volte vanno al bagno.
Per me invece è un modo per far vedere come vivo, cosa penso e (qui magari riderete) anche cosa e come cucino ihihih perchè a volte posto i miei manicaretti su fb. Tante volte posto foto dove faccio la cretina con le mie sorelle o anche da sola, ma mi diverto nel farlo perchè mi piace far sorridere le persone. Io sono così e non ho timore di farlo vedere alle gente. (Sdrammatizzavo).
Non so se questo ti basta... ma spero che anche gli altri, se utilizzatori di fb, spieghino cosa fanno e come usano fb e perchè.
PS: I fiori dove li mando? :hahaha:
Modificato: da Stregatta
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Mumble, mumble…

Vediamo un po’. Noi si comunica, direi, automaticamente ed in ogni caso, in quanto umani. La comunicazione umana, a differenza di quella dei mammiferi superiori, la cui socialità si esaurisce quasi esclusivamente nei rituali di accoppiamento/territorio/dominio-sottomissione, è necessariamente ridondante, per la buona ragione che, a differenza di ogni altra specie, gli umani hanno la capacità di creazione e trasformazione del mondo. Questa capacità ha come motore primo l’intelletto, e come strumento il linguaggio tutto, compreso quello non verbale, che non si limita solo al cosiddetto linguaggio corporeo. Ne consegue che non comunicare è per principio impossibile.

Credo che questo ci trovi assemblearmente d’accordo tutti quanti. Rimane, tuttavia, un punto da chiarire, che sarebbe quello che ho fatto calare nella sfera di voi umani, dall’ultramondo nel quale mi sono ritrovato.

Se è vero che siamo creativi, e che questa è la più importante differenza specifica tra la nostra specie e le altre, mi sbaglio se dico che dovremmo usare questa nostra inimitabile specificità con un rispetto quasi sacrale? Tu giustamente scrivi che, in fin dei conti, siamo su questa piazza per parlare. E’ vero, ma questo è un forum dedicato, e salvo la sezione “off topic” (nella quale ho vergognosamente dato il peggio di me), i temi hanno riguardo ad interessi specifici dei giocatori. Se un utente lamenta la condotta scorretta di un casinò, ad esempio, non può certo farlo cantando, in esametri o endecasillabi. Espone il suo caso, che poi viene commentato ecc... La questione dei famigerati social network mi pare sia diversa; da quello che ne so, vi si approda, si mettono delle foto, e si apre la immancabile “valigetta delle meraviglie”, che poi è quel contenitore di credenze, quasi sempre allucinatorie, che il facebucchista ha su se stesso. ci si vende per come ci si sogna di essere; anzi, mi correggo, per come si immagina che il prossimo si aspetti che noi siamo per risultare il più possibile simpatici, divertenti ed intelligenti.

Caso curioso, ho parlato giorni fa proprio di queste cose con mio figlio, che ha 20 anni (è ancora nella sua spoglia terrena, ed è forse l’unico ragazzo a non avere un profilo facebook), e mi diceva che non conosceva una sola persona che, una volta sulla piattaforma, non indossasse una cascata di maschere.

Temo che presto mio figlio mi raggiungerà ai Campi Elisi.

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Satori carissimo, ammetto che mi stai mettendo in difficoltà :(
Forse quello è il modo in cui tu parli tutti i giorni, ma come avevo già fatto notare, io non sono così colta come te e quindi alcune cose non le capisco :/
Provo a risponderti almeno per i punti che mi son stati più chiari.
- Tu giustamente scrivi che, in fin dei conti, siamo su questa piazza per parlare. E’ vero, ma questo è un forum dedicato, e salvo la sezione “off topic” (nella quale ho vergognosamente dato il peggio di me), i temi hanno riguardo ad interessi specifici dei giocatori. Se un utente lamenta la condotta scorretta di un casinò, ad esempio, non può certo farlo cantando, in esametri o endecasillabi. Espone il suo caso, che poi viene commentato ecc -
E' vero, è un forum dedicato, ma quante volte anche se non si è off topic, ci si va comunque? Parlare qui, non è uguale a come parlare su fb? Inoltre mi pare pure ci sia il gruppo di Ammazzacasino su fb. Non so se è frequentato, ma c'è!
- La questione dei famigerati social network mi pare sia diversa; da quello che ne so, vi si approda, si mettono delle foto, e si apre la immancabile “valigetta delle meraviglie”, che poi è quel contenitore di credenze, quasi sempre allucinatorie, che il facebucchista ha su se stesso. ci si vende per come ci si sogna di essere; anzi, mi correggo, per come si immagina che il prossimo si aspetti che noi siamo per risultare il più possibile simpatici, divertenti ed intelligenti. -
Io, (e parlo sempre per me) non voglio apparire né simpatica, né intelligente e di certo non sogno ad occhi aperti... o meglio, non mi vedo su fb per come sogno di essere o per come vorrei che gli altri mi vedessero. Io su fb sono così, come sono qui e come sono nella vita reale. Sono IO, sempre e comunque, non ho bisogno di maschere, proprio perchè io in prima persona non le sopporto, non sopporto le bugie e le falsità.

Appena mi accorgo di persone che le usano, le allontano.
Ho comunque un gran rispetto per le persone e quindi rispetto anche chi non la pensa come me. Non costringo le persone ad iscriversi su fb solo perchè ci sono io o perchè ce l'hanno tutti... oppure ancora perchè altrimenti non avrei altri modi per parlare con quella persona. Di modi ce ne sono tanti.
Non so se si capisce quello che voglio dire. Non sono attaccata a fb, per me non è una cosa vitale, sia chiaro. Mi piace usarlo, a volte capita che per giorni non mi ci connetto e quindi non posto nulla. Altre volte voglio condividere alcuni miei momenti con i miei amici virtuali o con i miei parenti.
Mi dispiace per tuo figlio, se ha conosciuto persone che su fb hanno dimostrato essere tutt'altro di quello che immaginava. Ma non siamo tutti così, noi "facebookiani" :)


PS: quindi fiori per due? :D:wnk:
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Mettendo da parte il lato giocoso (cosa che mi costa un certo sforzo), dico che tu sei un'eccezione, Stregatta, lo percepisco chiaramente. Le persone non sono come te; e se lo pensi, come minimo ti illudi, come massimo sei in pericolo. Mezzi come fb consentono a moltitudini di squinternati di cumulare squilibri che presi singolarmente sarebbero contenibili, metterli in sinergia, ed alimentare stati di psicosi collettiva. Non mi sorprenderei, né me la prenderei, se questa mia affermazione fosse da molti ritenuta eccessiva. Eppure, non sarebbe così difficile da capire, al solo considerare che una volta le mode (ossia comportamenti di imitazione reciproca) nascevano nelle piazze fatte di materia fisica. Su quella piazze, in talune circostanze sorgevano i cosiddetti “stati di folla”, che consistono in una trasformazione significativa del comportamento collettivo, in cui confluisce, puntualmente, il peggio di quanto può apportate un singolo individuo. Per fare un esempio terra terra, è quanto accade tutte le domeniche in certe zone degli stadi di calcio. Persone che prese singolarmente sarebbero quasi innocue, una volta persa la propria identità nel collettivo del gruppo, regrediscono a pura subumanità.

Ecco, non esiste alcuna differenza tra una piazza virtuale e un sito fisico. La storia della nostra specie prova che l’uomo massa trascina nei bassifondi l’uomo individuo. Voltaire coniò un’espressione insuperabile per definire la massa; la chiamò canaglia.

Fb, e cose simili, sono vetrine di massificazione e falsificazione. E’ già difficilissimo capire chi hai davanti guardando i suoi occhi…

p.s.

Ah una volta, una ragazza (Valeria, bionda e bellissima) mi regalò un mazzo di fiori; erano rose rosse. Le apprezzai molto, e apprezzai discretamente anche lei. Dunque, se credi, siano rose.

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Non voglio essere l'eccezione, non mi ci sento. Ma sono davvero così come mi descrivo, ovviamente non scendo in particolari magari forse troppo personali, ma caratterialmente sono così :)

Ovviamente non mi illudo affatto ed anzi, ho purtroppo anche constatato sulla mia pelle che non sono tutti come me. Lo accetto questo, per carità, ma le maschere le allontano subito (come ho detto nel post precedente), non perchè io pretenda attorno a me solo il meglio del meglio, nessuno è perfetto, ma perchè non mi piace frequentare o anche solo avere a che fare con i falsi.
In pericolo non credo di esserlo, dal momento che non ho scritto dove abito, se non solo "Bologna", senza specificare il paese e Bologna è grande! Inoltre per tanti anni ho frequentato chat varie, ma non ho mai (salvo due casi) frequentato nessuno.. Una volta, una cena di gruppo di "chattatori" e sono arrivata accompagnata da ben 3 persone :P ed una volta ho aiutato un'amico che veniva a vivere a Bologna dal sud, per lavoro... ci siamo conosciuti e visti solo due volte, ero accompagnata da 2 persone ed è finita lì... ci sentiamo solo su fb ora.
La tua affermazione non è affatto eccessiva, ci sono davvero gli squinterati e bisogna stare molto attenti a chi si incontra.

- Eppure, non sarebbe così difficile da capire, al solo considerare che una volta le mode (ossia comportamenti di imitazione reciproca) nascevano nelle piazze fatte di materia fisica. Su quella piazze, in talune circostanze sorgevano i cosiddetti “stati di folla”, che consistono in una trasformazione significativa del comportamento collettivo, in cui confluisce, puntualmente, il peggio di quanto può apportate un singolo individuo. Per fare un esempio terra terra, è quanto accade tutte le domeniche in certe zone degli stadi di calcio. Persone che prese singolarmente sarebbero quasi innocue, una volta persa la propria identità nel collettivo del gruppo, regrediscono a pura subumanità. -

Su questo (strano ma ho capito), sono completamente d'accordo con te. Io però non li definirei solo "canaglie", ma sorvoliamo.

- p.s.

Ah una volta, una ragazza (Valeria, bionda e bellissima) mi regalò un mazzo di fiori; erano rose rosse. Le apprezzai molto, e apprezzai discretamente anche lei. Dunque, se credi, siano rose. -

Anche io sono bionda, non bellissima. Spero accetterai un mazzo di rose anche da me :blush:

satori sei il mio eroe :)

fiori per tre... olè

Bettyboop, tu quali fiori preferisci? :hahaha:

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il saggio dice " taci o se parli dì qualcosa che sia migliore del silenzio " ho la vaga impressione che la maggior parte delle persone non sà stare con sè stesso, ha paura che dal profondo di un eventuale silenzio escano allo scoperto domande terribili a cui per dare una risposta occorra scavare dentro di sè con un pala molto robusta, invece attorniandosi di frastuono questo non può succedere, stare bene con sè stessi vuol dire essere autosufficenti, passo molte ore in silenzio e non sento assolutamente la necessità di dialogare, ho fatto emergere negli anni le voci interiori che mi hanno procurato molto dolore ma era necessario che questo avvenisse, ho contatti con pochissime persone di cui ho grande stima ( Satori, theguru , senza dimenticare il Gas ) ed altri pochi intimi, quando ci si sente è come se ci fosse lasciati un 'ora prim, ritrovo le stesse persone , non trovo persone diverse come a volte succede, ho poca simpatia per i nevrotici i metereopatici ( tutte terminologie inventate per non chiamarle con il loro nome , " persone allo stato infantile" ) con il tempo si scremano molte cose tra queste anche le amicizie, ma quelle che restano devono essere gratificanti, ritornare a casa ripensando a quello che ci si è detto con vero piacere.

un tempo quando i contatti con gli altri essere umani erano rari quando si incontrava qualcuno era festa , oggi esiste un inflazioni di relazioni chiamiamole " sociali ".

la nostra crescita interiore è individuale non può essere di massa, abbiamo in dotazione un tot di energia non di più, che senso ha sprecarla in un continuo " confrontarsi " non ci si confronta, non è una gara la vita, si cresce per spogliarsi strada facendo di una quantità di cose inutli , materiali e non, sento solo gente che deve " realizzarsi " la pianta di melo non ha bisogno di " realizzarsi " cresce e basta, così dovremmo fare noi.

felicità

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Emgus, devo chiedere scusa anche a te, ma insieme a Satori, tu sei un'altro di quelli che purtroppo non riesco a capire. Per mia ignoranza eh, non per come vi ponete voi.

Una cosa sola però voglio dire.
Io riesco a stare sola con me stessa e sola anche fisicamente, in casa, senza nessuno a parte le mie due gatte. A volte ci parlo anche con me stessa e sono anche molto severa quando occorre. Però sto benissimo anche da sola, mi rilassa e mi fa pensare.
Ma a volte si ha anche bisogno di dialogare con qualcuno, socializzare. Come ho detto prima, non ho molte possibilità di uscire, da qui è difficile (non ho la patente) :P ... quindi cerco un po' di svago su fb o qui su questo forum.
Il mio non mi sembra un comportamento infantile.
Questo mi è sembrato di capire dalle tue parole e scusami se ho frainteso. Non dirette a me, ma alla massa... però mi son sentita un attimo toccata anche io.

- ho poca simpatia per i nevrotici i metereopatici -

Anche io sai? Ed infatti ho anche io selezionato i miei contatti su fb. Fino a qualche mese fa avevo più di 500 contatti, che ho ridotto a meno di 200 ed uno dei motivi è proprio quello.

Ed infine, per non essere ancora una volta troppo lunga nelle spiegazioni... Non seguo la massa, non seguo la moda. Io seguo me stessa, quello che mi dicono la mente ed il cuore.

Non credo sia peccato sentirsi realizzati nella vita, per se stessi, non per gli altri.... ed avere qualche soddisfazione ogni tanto, male non fa.

:ciao:

Modificato: da Stregatta
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Una regola universale, una delle poche prive di eccezioni, è che si porta nel mondo, e quindi anche nelle relazioni sociali, quello che si trova nel proprio cuore. La questione capitale, però, e che per raggiungere il fondo del cuore, occorre fare silenzio assoluto. Chi non è capace di fare silenzio, e abbeverarsi alla linfa vitale della profondità di sé (il “cuore”) attraversa la vita come uno spettro, essendo ancora meno di ciò che esprime l’immortale Pindaro, quando definisce la vita ordinaria “il sogno di un’ombra”.

Fb è la manifestazione finale della perfetta estroversione della coscienza; ossia dello stato più lontano possibile da ciò che ho definito “cuore”. La maggior parte delle persone ne fa uso, come ha correttamente rilevato Emgus, per l’incapacità di rimanere sole, zitte e ferme; mentre è proprio tale capacità che consente di cogliere il profumo delle cose, e la loro essenza. Chi vive “estroverso” percepisce la quiete come una dannazione, ed è compulso a fare un uso frenetico del tempo, delle sensazioni, delle emozioni, delle parole, dei suoni. Ecco, mezzi come fb costituisco il punto terminale di questo processo di alienazione da sé.

Alle due fanciulle rivolgo un commosso “grazie dei fiori”.

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