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[emgus]

Quoto Satori, un pò come alcuni registi o pittori che devono essere " capiti " se vado al cinema pretendo che il regista si faccia " capire " non pago il biglietto per inseguire l'elugubrazioni mentali dello pseudo regista, come nell'arte, il pittore deve essere " capito " no, il dipinto deve trasmettermi immediatamente qualcosa, altrimenti l'esecutore non è un artista è un imbbrattatele , alcuni concertisti che io definisco " dattilofoni " ( in particolar modo i pianisti ) pestano i tasti come la tastiera della macchina da scrivere, perfetti nell'esecuzione ma alla fine del concerto non dici " che bel concerto propio una bella esecuzione, emozionante " ma ti domandi dove sarà la pizzeria più vicina.

il vero sapiente si fà umile per portare la persona a capire il proprio pensiero , non fà il " saputo " per stupire.

felicità

Modificato: 31 maggio 2014 da emgus

[bmare]

Riporto un passo di Corbin che mi sembra adatto all'occasione (e che in un certo senso spiega l'ammirazione di Corbin verso Jung) :

"Posso accettare come reale soltanto ciò che agisce su di me. Quanto non agisce su di me potrebbe benissimo non esistere".

Direi che l'obiettivo del thread si è esaurito in tutti i sensi.

Grazie a chi ha voluto condividere con me la conoscenza su Facebook.

Modificato: 31 maggio 2014 da bmare