Masa In Differenziale


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io non cerco il sistema infallibile, non ne sono in grado, ma un sistema che giocando una ventina di colpi al giorno mi dia una rendita extra

all'infinito capisco che non posso battere la roulette, però con un sistemino leggero, che regge, mordi e fuggi.... potrei farcela

Non occorre scomodare l'infinito: si perde molto prima.

Una "rendita" dici... magari!

Stai ottenendo dei risultati perché hai alle spalle quel buon 95%, ma più giochi e più dai "diritto" al restante 5% di manifestarsi che, come abbiamo calcolato, si riprenderà quello che hai vinto... a meno che si presenti con frequenza minore del 5%... ma potrebbe anche essere maggiore!

ma ancora non mi sono fermato sullo studio

Questo è lodevole, continua! Magari si riesce a limare ancora qualcosa per aumentare le probabilità o puntare di meno.

Ad es. la faccenda del differenziale segnalata da JJ, potrebbe essere un altro tassello...

ad esempio volevo chiederti se è meglio ricercare la non uscita di 4 sestine su 9 su tutte le sestine, oppure attendere l'uscita di 2 volte di seguito la stessa sestina per andare a ricercare la non uscita di 3 sestine su 7 della medesima? direi che con la seconda sembra migliore

Attendere, purtroppo, non serve: quando si preme il tasto per ottenere il prossimo numero (o si lancia la pallina nella ruota che gira) quello che è accaduto prima non ha importanza perché si tratta di eventi "indipendenti". Credere il contrario si chiama fallacia dello scommettitore
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E purtroppo hai avuto già ragione, a questo servono gli esperti, è arrivato uno di quei famosi 5% di perdita, ma la mente umana cerca di adattarsi ai numeri..... fin quando non caschi sull'evento contrario

soluzione: ho notato che il sistema sulla cassa generale mi rende il 4,55% ma sulla perdita mi rende il 36,44%, allora ho elaborato un ulteriore masaniello "padre" impostato sul rendimento 1,3644 e con 3 eventi attesi su 4 mi rende addirittura il 41,01%

Però adesso sono scottato e poiché intendo giocare con un capitale che mi capitalizzasse le vincite, quindi aumentando sempre la mia cassa giocabile, credo che giocherò il masa padre su 2 esatti su 4 che mi rende il 6,49%

Mi sembra raro che su 4 giocate in successione, mi capiti quel 5% contrario per tre volte, sarebbe da perfetti sfigati

unico problema che mi rimane di questo sistema è la non tranquillità temporale, in pratica tra l'aggiornare gli Excel con i risultati e la puntata sulle sestine, devo andare sempre veloce in quanto gioco sulle roulette live

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Questo è lodevole, continua! Magari si riesce a limare ancora qualcosa per aumentare le probabilità o puntare di meno.

Di spunti per un piccolo margine di miglioramento ce ne sarebbero..

Per prima cosa è sottinteso che si gioca su roulette nozero quando possibile.

Seconda cosa io prenderei in considerazione anche la roserpina oltre che la masaniello (se ne parlava qui).

Ci sarebbe da approfondire ma così in maniera superficiale ti posso dire che giocando sempre 5 sestine, in determinate condizioni una roserpina con 5 sestine ti permette di ottenere a parità di cassa della masaniello, lo stesso rendimento indovinandone 3 su 10 invece che 3 su 9.. (vedi foto allegata)

E allungare di uno step il termine della progressione in certi casi fa la differenza tra la "vita e la morte" di quella partita..

Poi insisto sul concetto di differenziale.

Anche qui il principio è sempre lo stesso e cioè ridurre l'esposizione del capitale in modo che una progressione a puntata intera con cassa 60 euro arrivi a 10 step ma la stessa a puntata differenziata con le stesse 60 euro magari mi copre 11 step...

A questo punto, qualche tempo fa insieme all'amico Satori avevamo elaborato un concetto di differenziale di "secondo" tipo..

Non mi dilungo adesso a spiegarlo, (magari in un secondo momento) ma come si vedrà in foto, quando lo si applica si ottiene un ulteriore riduzione dell'esposizione e quindi la possibilità di allungare la progressione.

Nell'esempio vedrete che le puntate sulle sestine saranno le seguenti ma per comodità l'ho distribuite sui pieni.

6

12

36

42

54

55

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proprio stamani mi ero scaricato "roserpina" ed ancora non ho avuto modo di studiarlo, il tuo mi sembra che sia in access io però preferisco lavorare sui fogli elettronici (Excel) che li conosco meglio.

Anche la scelta sul masaniello è dovuta al fatto che lo conosco abbastanza bene e quindi so gestirlo, collegandone quanti ne voglio, applicandogli calcoli e gestendoli con i vari "padri" e "nonni".

Il mio sistema è abbastanza complesso nello sviluppo delle puntate in quanto ciascuno dei 6 masa deve lasciare fuori una sestina e raccogliendo i dati mi deve indicare quanto puntare per ciascuna sestina applicando il differenziale di cui abbiamo abbondantemente parlato.

A proposito del mio sistema SONO FELICE di aver trovato finalmente la chiusura del cerchio applicando il masa "padre", il rendimento è sceso abbondantemente ma nel complesso il sistema regge bene e diciamo che sono al "sicuro" di eventuale contrarietà

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JJ

ho guardato il tuo differenziale

in pratica sono delle sestine, sui numeri bassi sei in perdita e vinci solo sugli alti ma senza avere una vincita costante

perché non usare un masaniello (roserpina che non conosco) che mi dia una vincita/perdita costante su qualsiasi numero esca?

poi se a te piacciono i numeri alti potresti anche aumentare la posta su quel gruppo e gestirti anche lo 0 se giocassi su una roulette che lo preveda

W il masa

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JJ

ho guardato il tuo differenziale

in pratica sono delle sestine, sui numeri bassi sei in perdita e vinci solo sugli alti ma senza avere una vincita costante

Oscarellino guarda che quello non è un sistema è solo un esempio di come la stessa puntata ci espone in maniera diversa in base a come differenziamo.

Puoi anche invertire le puntate e mettere quegli importi sulle sestine che ti piacciono di più...

Quello che volevo focalizzare è che come si evince dalla foto:

la puntata normale ci espone di 216 euro

la differenziata 1 ci espone di 180 euro

la differenziata 2 ci espone di 108 euro

In tutti e tre i casi se sortisce un numero tra quelli che che stavamo puntando, vinciamo la stessa cifra.

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le sestine a me piacciono solo per il mio sistema, ripassando la mia storia recente si capisce perché le ho preferite al R/N, se vincessi giocherei anche a pari e dispari.

Basta che non ci sia l'uscita uguale di 4 sestine su 9 per ben 3 volte su 4 ed io sono a posto

Sto in vincita e voglio continuare a vincere giocando con i soldi del casinò evitando di ritornarglieli

Il tuo terzo differenziale va bene per le vincite, però sono le perdite che non sono più le stesse, ma non è nelle mie possibilità insegnarti nulla, io notavo solo che nei primi due recuperavi qualcosa dai numeri bassi, sul terzo sei in perdita netta su quelli.

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notavo solo che nei primi due recuperavi qualcosa dai numeri bassi, sul terzo sei in perdita netta su quelli.

Oscarellino è esattamente al contrario, ma forse la foto non si visualizza bene?

se escono i numeri bassi mi va di lusso proprio sul terzo tipo perchè nei primi due vado rispettivamente a -180 e -144 contro i -108 del diff 2.

Quello che dici tu succede con i numeri tra 12 e 18 dove con la puntata intera e con il diff 1 andrei a zero mentre con il diff 2 si va sempre a -108.

Ma tanto non cambia niente perchè in media si perde la stessa cifra, cioè sulla lunga distanza le perdite si eguagliano.

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Basta che non ci sia l'uscita uguale di 4 sestine su 9 per ben 3 volte su 4 ed io sono a posto

E come fai ad evitare che questa configurazione di eventi si presenti? Quando sortirà, che succederà? Non si può affrontare razionalmente il gioco sperando che la "figura contraria" non arrivi; diversamente non si è poi così lontani dalla mentalità del giocatore di martingala, che gioca sperando di non incontrare la serie sfavorevole. Il tuo approccio pare funzionare, ma solo come primo gradino di una struttura (che dovrebbe essere) molto più ampia, e che preveda, tra altre cose, una strategia finanziaria e un frazionamento e recupero delle sofferenze.

Comunque, bravo, finora buon lavoro.

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Ciao Satori

come detto in precedenza la mia strategia è una capitalizzazione delle vincite ed è stata già discussa da Kalel

La Martingala è il recupero delle perdite con una vincita di 1 pezzo

La mia strategia è: considerando che 4 sestine su 9 abbia una percentuale di uscita del 5%, che esca ben 3 volte su 4 non so che percentuale abbia, ma mettiamo che sia al 2% (sicuramente meno)

se questa combinazione non esce per almeno 30 giocate (ma mi direte potrebbe uscire alla prima, ma anche alla fine dico io), con un rendimento del 4,33% arriverò a più che triplicare la mia cassa

dopodiché io ritiro la mia cassa più una certa percentuale di vincita e ricomincio

non ho trovato il sistema sicuro, ma credo che sia un bel sistema, meglio di tanti sistemi decantati e studiati da tutto il mondo

Sarò un pivello, ma ho capito che è meglio studiarsi un gioco da se e adattarselo

Il problema di voi "vecchi lupi" è che non date indicazioni ed aiuti, mi sembrate rassegnati alla perdita, nessuno che mi ha aiutato nello studio, tutti a dire che prima o poi cascherò.

Sicuramente si, ma i margini di miglioramento me li son cercati io, anzi credo di aver sbagliato a darvi la soddisfazione dei miei risultati

comunque grazie a tutti quelli che hanno partecipato

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Ultimo aggiornamento del sistema

Per rendere ancora più alta la probabilità di successo, i 6 masa delle 5/6 di sestine li gestisco con 6 masa padre

significa che per perdere, la stessa sestina dovrebbe uscire per 4 volte su 9 e questa combinazione per ben 3 volte su 4

se qualcuno volesse scapricciarsi sulle probabilità di perdita gliene sarei grato, io non ne sono in grado ma credo che sia una probabilità remota

Adesso il cerchio è chiuso

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Il cerchio era chiuso anche prima.

Tanto più remote sono le probabilità di perdere, tanto più lentamente salirà la cassa... quando quella remota possibilità si verificherà si riprende tutto.

Le percentuali cambieranno di pari passo.. e 37 sarà sempre uguale a 37

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Allora è vero che sono un pivello

forse bisogna scavare dentro l'animo del giocatore "anziano" , di colui che le ha provate tutte, e forse ci diventerò pure io, e seppur affascinato dal gioco è rassegnato alla "sconfitta" del 37 e 37

A che serve allora studiare, scervellarsi, provare differenziali e percentuali

JJ ti ringrazio moltissimo, penserò alle tue parole ed agli avvertimenti degli altri

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Ciao Oscarellino.

Il tutto si riduce alle filosofie di pensiero con cui si affronta il gioco.

La filosofia matematica ti dirà sempre l'amara verità: 37 è sempre maggiore di 36 e il banco ha dalla sua la famigerata "tassa dello zero".

La filosofia statistica invece ti dice che alla lunga si avrà un equilibrio fra i numeri usciti, ti enuncia la pseudo "legge del terzo" e roba simile.

Il principio di Bernoulli afferma che "la frequenza relativa tende alla probabilità e la media sperimentale tende alla media teorica".

Ma questo in un numero abbastanza grande di boule (anche se può capitare benissimo in un numero ristretto di boule).

Ecco perchè analizzando la permanenza a piccoli pezzi abbiamo gli scarti.

Se non sbaglio, nel medio/breve periodo, lo scarto è la regola e l'equilibrio l'eccezione.

Se fra differenziali vari e adeguamenti delle puntate riesci a superare (o sfruttare) lo scarto, riesci a combattere la tassa sullo zero.

Alla fine (mi è stato insegnato) il sistema è vincente se le vincite superano le perdite, e questo si vede a fine mese (grazie Emgus).

Ti consiglio di leggere qualcosa sulle "Tabelle di Sextius". Magari non si adatteranno al tuo modo di giocare (parlano della capitalizzazione del pezzo), ma ti possono dare qualche spunto per una gestione della cassa.

Dici di puntare ogni colpo che giochi un pezzo sullo zero.

A mio giudizio fai bene. Paghi la tassa "anticipatamente", ma tamponi eventuali sorprese. Hai contemplato i rendimenti dei masaniello già decurtati di questa tassa?

Facci sapere ulteriori sviluppi, e come sempre...

Benedizioni

Modificato: da Guymond
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Le cosiddette "Tabelle di Sextius" alla fine sono solo un metodo per capitalizzare le proprie vincite e produrre una percentuale a vantaggio del giocatore, riducendo nel contempo il rischio di perdere tutto il capitale iniziale.

L'obiettivo è quello si suddividere il capitale iniziale in 200 pezzi uguali e poi raggruppare queste poste in 10 "casse" da 20 pezzi (anche se io considero molti più pezzi per cassa). Ovviamente l'entità del pezzo base viene decisa dal giocatore.

La partita è il risultato finale del proprio sistema di gioco.
L'obiettivo in pezzi è quanti pezzi bisogna vincere per passare alla partita seguente.
Secondo le tabelle, una partita va chiusa quando si saranno vinti 4 pezzi, pari al 20% del capitale impiegato.
Secondo me abbastanza rischioso, ma alla fine sempre in linea con quanto letto in giro sui valori di Stopwin (accontentarsi del 10, max 20% della cassa).
Tutte queste vincite vanno a finire nella "riserva", che è il capitale che servirà a compensare eventuali serie negative.
Lo schema è semplice: si aumenta la puntata di 1 pezzo ogni 20 pezzi vinti, ovvero ogni 20 pezzi vinti si annulla la riserva e questi vengono distribuiti alle varie casse, facendo aumentare il valore del pezzo base.
Se si perde tutta la cassa, nella partita seguente si inizierà una nuova cassa.
Il principio su cui si basa è il rapporto favorevole durante una partita tra la perdita di 20 pezzi, che fa saltare la cassa, e la vincita di soli 4 pezzi, che fa chiudere la partita in positivo.
Io, sono molto più conservativo e fisso uno stopwin fra il 5 ed il 10% max, indipendentemente dalla quantità di pezzi che utilizzo per la cassa base, in quanto dipendente anche dalla montante usata.
Mi piace questo metodo di capitalizzazione perchè rispecchia il principio imparato dalle scommesse che dice che alla fine la base è salvaguardare il proprio capitale al fine di poter portare gli attacchi più al lungo possibile.
P.s. Per maggiori spiegazioni (dove sono stato lacunoso), sul sito laroulette.it potrete trovare la spiegazione dettagliata delle tabelle.
Benedizioni
Modificato: da Guymond
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si aumenta la puntata di 1 pezzo ogni 20 pezzi vinti, ovvero ogni 20 pezzi vinti si annulla la riserva e questi vengono distribuiti alle varie casse, facendo aumentare il valore del pezzo base.

Se si perde tutta la cassa, nella partita seguente si inizierà una nuova cassa.
Il principio su cui si basa è il rapporto favorevole durante una partita tra la perdita di 20 pezzi, che fa saltare la cassa, e la vincita di soli 4 pezzi, che fa chiudere la partita in positivo.

perdere 20 pezzi fa saltare una cassa e vincerne 4 fa chiudere la partita in positivo... ma bisogna chiudere 5 partite in positivo per aumentare il valore delle casse, giusto?

eheh una parola..

Io in questo periodo mi sto concentrano proprio sulla gestione della cassa, (sfruttando quel bonus sulle scommesse), ma purtroppo quel book non mi da molto margine di modulare la puntata... puntata minima 2 con aumenti di 1... non posso neanche coprirmi in live con una suerebet (dovrei usare puntate decimali), quindi ridistribuire 1 pezzo su una cassa da 20 non saprei neanche come puntarlo

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Esatto. ecco perchè mi accontento di chiudere la partita con meno pezzi e allungare di più il numero di attacchi... In fondo, secondo le tabelle, la partita si conclude con la vincita dei 4 pezzi, ma non parla di numeri di attacchi.

Pezzi che comunque non vengono rimessi in gioco, ma accantonati.

Nel tuo caso, il pezzo minimo diventa 1 (l'aumento minimo consentito), quindi devi vincere in totale 4 pezzi per poter considerare chiusa la partita, (una quota a scommessa pari a 1.50) e vincerne 4, ma il numero di pezzi non diventa più 20 da distribuire, bensì 1 per ogni pezzo base del capitale totale.

Personalmente non uso i parametri esposti, ma è il principio che reputo interessante.

Benedizioni

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Per pezzo si intende il numero di "monete" usate nel gioco.

Immagina la cosa come se andassi in un casinò reale: vai al banco e cambi 100 euro. Il valore della fiche più piccola che il casinò usa è pari a 2.5 euro, quindi cambiando 100, ricevi 40 fiches.

Questo vuol dire che alla fine puoi fare solo 40 attacchi a massa pari.

La stessa cosa si fa nel virtuale.

Se giochi ad una roulette con puntata minima pari a 10c, il tuo pezzo base è pari a 10c, quindi, se parti con una cassa di 100 euro, alla fine hai un totale di 1000 pezzi per affrontare il gioco.

Ovviamente nulla ti vieta di fissare puntata base più alta, ad esempio 20c. Quindi, con cassa di 100 euro hai alla fine 500 pezzi.

Il valore del pezzo lo decidi tu.

Nel tuo esempio, è giusto quanto affermi.

Nel primo caso hai dato valore al pezzo 1, nel secondo 2.

In definitiva, il pagamento della sestina non è 5:1? Quindi... Per ogni pezzo puntato ne ricevi 5 in più.

Quindi, riassumendo... Capitalizzare il pezzo significa aumentare il valore del pezzo base così che vincendo lo stesso numero di pezzi in realtà vinciamo più soldi

Benedizioni

Modificato: da Guymond
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Sono ritornato sui miei passi :angelo: :angelo: :angelo:

il gioco sulle sestine non va proprio, troppi colpi al cuore e spesso molto vicino al salto ed esposizioni ragguardevoli

Meglio il gioco sulle chance semplici

Adesso gioco tre differenziali in masa sulle semplici con l'uscita di 13/24

esposizioni minime, non appena sono vicino al burrone e vinco poco o pareggio scappo!!!

era quello il gioco che avevo iniziato e che mi portava a vincere, ho perso solo tempo per cercare un sistema più veloce, ma meglio vincere e stare un po di più tranquillo al pc, che giocare con il cuore in gola

ps: Roserpina è una boiata, buono solo per le martingale

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Roserpina e martingale (e masaniello) sono tre cose diverse, lo so che soprattutto tra roserpina e masaniello un occhio poco attento potrebbe non notare molta differenza, ma concettualmente sono proprio diverse.

Invece chance, terzine, sestine e pieni sono la stessa cosa.. anche qui un occhio poco smaliziato potrebbe credere che si tratti di gruppi differenti, con atteggiamenti differenti solo perchè li trova disposte in maniera diversa sul tappeto, ma in realtà non è così, è solo apparenza.

Sono tutti sottoinsiemi inclusi nello stesso insieme, quindi le proprietà che valgono per l'uno varranno anche per l'altro (gli scarti, e frequenze e i ritardi.. e i colpi al cuore).

Oscarellino non ti voglio demotivare, secondo me stai facendo un ottimo lavoro, e probabilmente hai bisogno di vedere con i tuoi occhi certe dinamiche, quindi ti consiglio di insistere..

tienici aggiornati!

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JJ mi spiace contraddirti, le dinamiche sul masaniello (che conosco molto bene) sono diverse

con una cassa di 100 euro

sul differenziale R/N con 10 uscite su 20 (perdita) le puntate cominciano con esposizioni di pochissimi euro, nei primi colpi sino a 2 euro

sul differenziale sulle sestine con 4 uscite su 9 (perdita) le puntate sono molto più consistenti almeno 12 euro il primo colpo

differenza tra i due giochi, sulle semplici il cuore batte meno e posso scapparmene alla pari, mentre sulle sestine se scappo prima ho perso una bella fetta di cassa ed il cuore è a mille.

Poiché io son partito da 100 ed accumulando le vincite sono arrivato a giocarmi anche 900 euro, confesso che cercavo un gioco più rapido nelle sestine, infatti lo è però, pur avendo le stesse probabilità matematiche del 10/10 del R/N, le sestine vanno molto vicine al salto nel burrone.

Sarà anche per la legge del terzo

A proposito di questa legge e di quanto hai esposto prima sugli insiemi e sottoinsiemi, io credo che sia più probabile che in sei colpi escano le 6 sestine differenti piuttosto che in 36 tutti i pieni differenti, o no?

comunque il mio gioco preferito, e ne ho studiato diversi, cercare lo scarto di 1 sulle semplici

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Sarà anche per la legge del terzo

A proposito di questa legge e di quanto hai esposto prima sugli insiemi e sottoinsiemi, io credo che sia più probabile che in sei colpi escano le 6 sestine differenti piuttosto che in 36 tutti i pieni differenti, o no?

Ciao Oscarellino.

A proposito della "legge del terzo", di recente ho letto un bel post (almeno così lo considero io) di Nino Zantiflore sui cicli chiusi.

Lui asserisce che è troppo aleatorio applicare la legge del terzo alle sestine nel suo ciclo logico (sei boule), perchè come dici giustamente tu, non è difficile trovare in sei boule sei sestine diverse, ma la "legge del terzo", affinchè sia "verificata" nelle combinazioni diverse dai pieni, va applicata al ciclo assoluto, pari a 36 boule, quindi, corrispondente a sei cicli logici delle sestine (lo zero non va considerato in quanto escluso dal computo delle sestine, ed in caso giocato a parte, facendo ricadere la sua puntata sul maggior onere dato dalla montante).

Solo all'interno di questo ciclo assoluto puoi trovare una certa corrispondenza in presenze/assenze a quanto tale "legge" prevede (con una tolleranza di + o - 4).

Il riuscire a sfruttare a proprio vantaggio la cosa è tutt'altra storia.

Benedizioni

Modificato: da Guymond
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sulle semplici il cuore batte meno e posso scapparmene alla pari, mentre sulle sestine se scappo prima ho perso una bella fetta di cassa ed il cuore è a mille.

Ma questo è ovvio, per il semplice motivo che la chance paga @2,00 e il tuo gioco sulla sestina paga @1,20.. quindi o masaniello o qualsiasi altra montante a parità di rendita deve essere molto più aggressiva sulle sestine.

E' l'atteggiamento dei numeri, se così si può chiamare, che sarò lo stesso (stessi scarti, stesse frequenze).

La "legge del terzo" si scrive così ma si legge (scusa il gioco di parole) "probabilità"...

Che probabilità ci sono che lanciando 2 volte la moneta esca una volta testa e una volta croce? sono del 50% eppure quante volte abbiamo visto uscire testa due volte di fila...

Come cambia la probabilità se invece la moneta la lanciamo 200 volte? semplice, la probabilità non cambia, resta il 50% la differenza sta nel fatto che più aumenta il numero di tentativi e più l'osservazione pratica si avvicina al valore teorico.

A proposito di questa legge e di quanto hai esposto prima sugli insiemi e sottoinsiemi, io credo che sia più probabile che in sei colpi escano le 6 sestine differenti piuttosto che in 36 tutti i pieni differenti, o no?

Quindi adesso dovrebbe essere chiaro.

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