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Io Sono Una Bestia


Satori

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Appena posso concludo con Telecom. Ho letto i commenti dei lettori a seguito delle dichiarazioni del professore. Sottoscrivo.

Resta l'aspetto psicologico, che fa riflettere. Come può un uomo che si è reso responsabile di incalcolabili danni, ed ha inflitto ai propri simili tante disgrazie, non solo avere l'ardire di aprire bocca e dare lezioni di correttezza, ma guardarsi allo specchio mentre rade quella faccia da mortadella? Mi chiedo che accadrebbe se una adeguata quantità di persone fosse consapevole del fatto che costui ed i suoi affini hanno causato all'Italia danni comparabili a una guerra!! E stanno lì, impuniti e saccenti, a dare lezioni! In fondo, credo, ci sia poco da capire: se guardi un pozzo buio, non puoi vedere altro che tenebre.

Modificato: da Satori
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Provo a concludere con la truffa Telecom.

Arriviamo al 2000, Colaninno ha da eccepire sul suo ruolo nella vicenda, commettendo l’errore fatale di mettersi di traverso a De Benedetti. Come occorso a chiunque prima e dopo di lui, viene linciato per mesi da La Repubblica, l’Espresso, e dal resto di circa 30 giornali dell’arcipelago mediatico di proprietà dell’ingegnere. A questo punto, entra in scena un altro dei grandi magliari italioti, Marco Tronchetti Provera, col quale l’ingegnere estromette Colaninno, per tramite di “spericolatissime” manovre di ingegneria borsistica, passando attraverso la quota di controllo Olivetti. Scordatevelo, voi queste cose non potrete mai farle!!

E qui succede che – come spesso nelle bande – quando Tronchetti si insedia in Telecom si avvede di avere preso il pacco: le casse accusano un ammanco di 25.000 miliardi!!! Trucchi di bilancio, insomma, borseggi d’alta quota, ad ogni passaggio subito dalla società negli anni. Durante tutto ciò, Consob e magistratura scrivono esametri ed endecasillabi.

Ma ecco lui. Fra una cosa e l’altra si arriva al 2006, e la patria disperata trova nuovamente il suo condottiero in Prodi, che comincia a studiare come togliere dalle fave Colaninno e De Benedetti, riacquistando Telecom, esattamente come aveva già fatto con Infostrada. Davanti alla prospettiva dell’appetibilissima torta che sta loro preparando Prodi, i due capiscono di non amarsi poi così tanto, e ciascuno reclama la fetta più grande. Prodi punta su De Benedetti, mentre i giornaloni di questi cominciano il gioco al massacro su Tronchetti Provera. Questi si incazza e rivela a mezzo mondo tutto il lordurame tramato da Prodi per fare l’ennesimo regalo all’ingegnere con el dinero de nosotros cabrones. Per un po’ lo scandalo si sofferma nelle meningi del popolo, ma tosto le corazzate debenedittiane rilanciano con uno scandalo più appetibile alle fragili meningi della plebe: quello delle intercettazioni telefoniche (che spuntano come per magia) ai danni del Tronchetti P..

La stampa estera ci prende per pagliacci, tutti, truffatori e truffati;a anche perché Prodi e la sua faccia da mortadella avevano scaricato ogni responsabilità su Rovati; che comunque, dopo una breve penitenza (in Italia per i “loro” la memoria è cortissima) torna a cavallo al fianco di Prodi.

In tutto questo lordurame, la magistratura non ha fiatato, persa come era a star dietro alle signorine di Berlusconi.

Ecco, questo è stato possibile, fra altre concause, perché le persone ignorano del tutto i meccanismi del potere/dominio; ciò di cui, da quello che leggo e apprendo parlando con pentastellati, ad eccezione di Casaleggio, nessuno in M5S ha la più remota idea. Qui ho denunciato la prima delle condizioni per cui possa instaurarsi il rapporto padrone servo: un’idea totalmente errata di Stato, fatta calare nella mente del servo.

Ci sarebbe la vicenda Alitalia; più schifosa ancora di Telecom, nella quale entrano in gioco, oltre al solito De Benedetti, anche Goldman Sachs e i sui maggiordomi italiani. Ma mi astengo.

Modificato: da Satori
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Cara Patblack

ho dovuto fare un po' di pulizie perchè come ti dissi in privato e ti ripeto ora in pubblico, ci sono persone che ci mettono impegno e impiegano parecchio tempo per arricchire questo forum, non mi sembra rispettoso nei loro confronti appesantire in modo inutile le pagine di una discussione con tante immagini di mafalda e qualche pecora.

Ho lasciato solo l'immagine di cui sopra giusto perchè racchiude importanti spunti di riflessione...

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La lungimiranza di De Benedetti ... erano gli anni 70. lui ed Elserino Piol ( che portò Tiscali a quotarsi in borsa ) andarono nel garage dove Bill Gate ed il suo collega Paul Gardner Allen lavoravano ai prototipi dei primi pc , i due fecero vedere il loro lavoro, il " genio" finanziario di De Benedetti non intravvide le enormità dell' innovazione è li snobbo malgrado le insistenze di Piol che cercava di convincerlo a finanziarli , poi sappiamo come ha ridotto l'Olivetti.

felicità

Modificato: da emgus
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charlie%2Bschulz.jpg CHE STRESSSSSSSSSSSSSSSSS

Scusate se non ci sono con i tempi, ma stamattina non ho potuto......e quindi interrompo per l'ennesima volta........

Caro J.J., ti pregherei, se sei "democratico" di lasciare inserita questa mia ULTIMA immagine in questa discussione....di finti politici e di una finta satira.....

Questo perchè, spiega meglio il mio punto di vista....anche se va a braccietto con l'ultima che hai postato.....

Vero che mi hai ammonito privatamente, dopo il mio (giuro, allora si ingenuo) intervento(,ma sempre dopo che tu mi hai citato.) e ho cambiato spontaneamente argomento,non pensando che questa discussione dovesse arrivare al 2016....(tra l'altro altre discussioni semiserie di questo forum, sono intramezzate da battute ironiche, se non addirittura filmati...(io prediligo i cartoon....) infatti poi non ho più tentato di cambiare argomento.....

Dopo il "labirinto", innocuo dal mio punto di vista.......sono stata citata "CASUALMENTE".. da te..(ma senza immagine....e quindi sfugge.......)n 125

Ho abboccato (ma pensa un po').....e ho risposto..... ho trovato anzi più cattiva l'immancabile veloce risposta di Emgus,riguardo il labirinto, che poteva, da parte mia, essere interpretata verso me stessa (e se lo era, come le ho già risposto sul silenzio meglio di....rispedisco al mittente, vale anche per lui)

Presa dal mio solito entusiasmo creativo, ho postato ancora 3 immagini......perchè questa è una discussione con a volte uno spazio temporale di giorni....

e ho messo immagini riferite alla discussione (certo van capite....ma sono sempre una finta satira......) è come se su un giornale.....o in un talk....siccome l'argomento è la politica....non si può mai fare dell'ironia, ogni tanto, o pubblicare vignette........Uhmmm....mi ricorda qualcuno......

Ma per la serie "non smentiamoci mai", l'argomento politica si sa irrigidisce gli animi.....

Vi chiedo solo nel mio link al n 151 chi è il più ridicolo......secondo me, ambedue.....punti di vista....

Ma dopo l'intervento del solerte Emgus.... mi ero già stufata, perchè chiaramente non apprezzata, e ho postato me (Mafalda....ci sostituiamo a vicenda) col bavaglio, in segno di CHIUSURA.... e invece no, sempre lui, sara un caso?, mi ha "ingenuamente provocato",(ma senza immagine e quindi sfugge....) e come mio solito, ho abbondato, dal punto di vista figurativo e non........ MA anche a questo punto (non ci sono più i post) avevo PALESEMENTE chiuso....il tutto prima dell'entrata in scena delle pecore A GRANDE RICHIESTA.....e quindi andrebbe bacchettato pubblicamente anche lui....e te stesso, almeno in una occasione......

Ma non preoccupatevi non sono l'ISIS, e non Vi faccio saltare per aria......semplicemente cambio aria......

Non inserisco neanche qualche faccetta,può risultare ironica, invece vi lascio introducendo così il lettore, al giusto spirito, per affrontare questa discussione

Vi saluto....prometto che non interverrò più, salvo, dopo questo mio post, qualcuno mi citi, e io sento il bisogno di rettificare. Finchè non vengo bannata, ho diritto di replica, in qualsiasi discussione....compresa la Vostra (tra l'altro scrivete PRIVATA, così tra di Voi siete sicuri di non litigare......)

PS Riguardo questo messaggio, se qualche SERIO INTELLETTUALE dovesse incontrarlo nel suo percorso, non deve fare altro che saltarlo......

(ma un po' di GOSSIP ogni tanto piace a tutti....anche ai più insospettati)

Modificato: da patblack
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Visto che Emgus mi provoca su De Benedetti, non resisto a raccontare, sinteticissimamente, l’affare delle tangenti pagate dall’ingegnere per appaltare forniture Olivetti alle Poste Italiane (allora interamente statali; cioè nostre).

Sì, si tratta di tangenti, per la modica cifra di 20.000.000.000 di lire, pagate dell’ingegnere a funzionari del Ministero delle Poste (lo ricordo, allora di nostra proprietà) per strappare l’appalto a concorrenti che disponevano di materiali tecnologicamente molto superiori ai suoi, e che facevano offerte molto meno onerose. Non si tratta qui di pettegolezzi o illazioni; ma di confessione rilasciata dal medesimo, nelle mani dell’allora procuratore Di Pietro!!! Per i pignoli, esattamente il 16 maggio 1993. Negli stessi giorni, La Repubblica faceva questi titoloni: «Era un clima da racket, o pagavi o non lavoravi». Ah sì? di rimando, Montanelli scriveva: «Forse i piccoli e indifesi devono subire, ma per i grandi che avrebbero avuto tutti i mezzi – compresi i più autorevoli organi di stampa – per resistervi, la corsa al Principe era non solo voluttuaria, ma anche voluttuosa». In un’intervista alla giornalista Lisa Bannon, del Wall Street Journal, l’ingegnere non si fa scrupolo a dichiarare: «Lo rifarei con lo stesso disgusto con cui l’ho fatto negli anni passati»; al che Lisa Bannon (che è inglese, dunque non italiana, strabiliata scrive): «De Benedetti non chiede scusa per le tangenti pagate e dice che lo rifarebbe, perché queste erano le regole del gioco negli anni’ 80».

Quest’uomo è uscito indenne da tangentopoli, ed anzi in questa farsa tutta italiana ci ha sguazzato e tratto enormi profitti; così come tutta la famiglia Agnelli, che se gli italiani avessero la minima idea di cosa sono, brucerebbero le loro stesse auto, preferendo andare a piedi. Altri, tipo l’Anticristo, non ammanicati con la gente giusta hanno subito decine di processi, per fatti spesso inesistenti, o di minima rilevanza, paragonati a quanto sono andato esponendo (e che, lo ripeto, è appena la punta di un colossale iceberg).

Adesso basta con queste schifezze, servano almeno, alle persone di buona fede, come spunto di riflessione.

Semmai, riprenderemo a parlare di questioni meno mefitiche.

P.s.

Non c’entra niente, ma ho piacere di allegare il link di un brano che trovo straordinario. E’ del 1910, e testimonia, ce ne fosse bisogno, che i nostri nonni o bisnonni, quanto all’essenziale, avevano capito tutto.

Questa è una versione recente, la magica voce è della grandissima Kathy Brier.

http://www.youtube.com/watch?v=EHGP4eYO4WU

Ditemi se alla fine non vale la pena vivere.

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Visto che Emgus mi provoca su De Benedetti, non resisto a raccontare, sinteticissimamente, l’affare delle tangenti pagate dall’ingegnere per appaltare forniture Olivetti alle Poste Italiane (allora interamente statali; cioè nostre).

Sì, si tratta di tangenti, per la modica cifra di 20.000.000.000 di lire, pagate dell’ingegnere a funzionari del Ministero delle Poste (lo ricordo, allora di nostra proprietà) per strappare l’appalto a concorrenti che disponevano di materiali tecnologicamente molto superiori ai suoi, e che facevano offerte molto meno onerose. Non si tratta qui di pettegolezzi o illazioni; ma di confessione rilasciata dal medesimo, nelle mani dell’allora procuratore Di Pietro!!! Per i pignoli, esattamente il 16 maggio 1993. Negli stessi giorni, La Repubblica faceva questi titoloni: «Era un clima da racket, o pagavi o non lavoravi». Ah sì? di rimando, Montanelli scriveva: «Forse i piccoli e indifesi devono subire, ma per i grandi che avrebbero avuto tutti i mezzi – compresi i più autorevoli organi di stampa – per resistervi, la corsa al Principe era non solo voluttuaria, ma anche voluttuosa». In un’intervista alla giornalista Lisa Bannon, del Wall Street Journal, l’ingegnere non si fa scrupolo a dichiarare: «Lo rifarei con lo stesso disgusto con cui l’ho fatto negli anni passati»; al che Lisa Bannon (che è inglese, dunque non italiana, strabiliata scrive): «De Benedetti non chiede scusa per le tangenti pagate e dice che lo rifarebbe, perché queste erano le regole del gioco negli anni’ 80».

Quest’uomo è uscito indenne da tangentopoli, ed anzi in questa farsa tutta italiana ci ha sguazzato e tratto enormi profitti; così come tutta la famiglia Agnelli, che se gli italiani avessero la minima idea di cosa sono, brucerebbero le loro stesse auto, preferendo andare a piedi. Altri, tipo l’Anticristo, non ammanicati con la gente giusta hanno subito decine di processi, per fatti spesso inesistenti, o di minima rilevanza, paragonati a quanto sono andato esponendo (e che, lo ripeto, è appena la punta di un colossale iceberg).

Adesso basta con queste schifezze, servano almeno, alle persone di buona fede, come spunto di riflessione.

Semmai, riprenderemo a parlare di questioni meno mefitiche.

P.s.

Non c’entra niente, ma ho piacere di allegare il link di un brano che trovo straordinario. E’ del 1910, e testimonia, ce ne fosse bisogno, che i nostri nonni o bisnonni, quanto all’essenziale, avevano capito tutto.

Questa è una versione recente, la magica voce è della grandissima Kathy Brier.

http://www.youtube.com/watch?v=EHGP4eYO4WU

Ditemi se alla fine non vale la pena vivere.

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lavoriamo per due anni per il nuovo sistema di esazione pedaggio di un importante autostrada del nord, ( anni 80 ) la CGA francese pur di entrare nel mercato italiano è disposta a trasmetterci tutto il know how di loro propietà, manca un mese alla stipula dell'accordo, arrivo in ufficio e mi dicono " non se ne fà più nulla , l'norevolo Bonsignore ha passato il lavoro a De Benedetti, e metteranno il loro sistema " due anni di lavoro buttati, poi parliamo di squali, gli squali quelli veri in confronto sono delle verginelle., questo vuol dire avere disprezzo per il lavoro delle persone, ma in punto di morte a questa gente non verrà mai il dubbio che hanno impiegato la loro vita per danneggiare i loro simili ? avranno qualche rimorso? si renderanno conto che hanno vissuto una vita negli agi sicuramente, ma inutile? ... chissà.

felicità

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Altri, tipo l’Anticristo, non ammanicati con la gente giusta hanno subito decine di processi, per fatti spesso inesistenti, o di minima rilevanza, paragonati a quanto sono andato esponendo

Se come immagino per "Anticristo" intendevi Berlusconi, mi pare che la questione non l'affrontiamo nel modo giusto (Esattamente come quando abbiamo parlato delle truffe della famiglia Bossi).

Io non credo che l'esistenza di persone che si sono macchiate di grandi reati, renda automaticamente innocenti tutti i colpevoli di reati più piccoli.. se Berlusconi viene condannato per le sue colpe, io son contento perchè è stata fatta giustizia. Se Prodi la fa franca io mi rammarico perchè giustizia è stata calpestata, ma restano due eventi separati che possono esistere contemporaneamente.

Berlusconi entrando in politica ha fatto quello che faceva la quasi totalità dei suoi colleghi politici, e cioè ha preso per i fondelli gli italiani suoi elettori e non, addirittura stringendo patti e firmando contratti poi ovviamente mai rispettati. A proposito dei suoi non elettori..mi ricordo che in una occasione davanti alle telecamere Ci ha apostrofati definendo come dei "coglioni" tutti coloro che non votavano per il suo partito.

Chiedo perdono a tutti i lettori educati di questo forum se riporto questa parolaccia detta dal nostro allora presidente del consiglio.

Quindi Satori è una bestia, JJ era un coglione.

E sinceramente io non so tra le due cosa sia peggio..

Comunque sia, il Berlusca essendo un imprenditore dalle incredibili capacità e incredibile intuito, immagino che avesse fiutato "l'affare" politica ben conoscendo l'entità del giro di miliardi di cui Satori ci ha esposto, e quindi si fosse lanciato con tutte le sue risorse in quello che poteva rappresentare un salto di qualità per i suoi conti correnti.. anche in questo caso il fatto che non fosse ammanigliato con le persone giuste e non sia riuscito dove invece altri riuscirono, non mi pare che gli possa conferire in automatico l'aureola di santo.

Satori, visto che hai riportato tutti questi precedenti dei 5 stelle, da Robespierre al comunismo in Italia, etc..etc.. mi stavo domandando se nella storia fosse mai esistito un movimento che facendo dell'onestà la propria bandiera, non sia poi andato a sviluppare i programmi della destra, penso che ci metterebbe finalmente d'accordo.

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Altri, tipo l’Anticristo, non ammanicati con la gente giusta hanno subito decine di processi, per fatti spesso inesistenti, o di minima rilevanza, paragonati a quanto sono andato esponendo

2° Esattamente come quando abbiamo parlato delle truffe della famiglia Bossi

Nei casi 1 e 2, quali Aziende pubbliche hanno depredato, munto, o svenduto, Berlusconi e Bossi? E come mai, invece, De Benedetti - che oltre a tutto quello che ho scritto, almeno in un caso (quello delle Poste) ha confessato il reato di corruzione - non è mai stato sfiorato (per la verità, con una sola eccezione, da poco, anzi pochissimo) dalla azione della magistratura?

E poi, J-J, ma prima pensaci e documentati, quali truffe, almeno minimamente paragonabili a quelle di cui ho parlato, ha perpetrato la famiglia Bossi (che, in ogni caso, è stata espulsa dalla vita politica)? Quali incalcolabili danni hanno arrecato trota padre e trota figlio alla collettività?

P.s.

Pesi e misure, non dovrebbero essere uguali per tutti? O ci sono quelli più uguali degli altri?

Modificato: da Satori
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Certo poche decine di milioni non saranno nulla a confronto dei numeri stratosferici di cui hai parlato.

E allo stesso modo a confronto di quelle decine di milioni di euro, che danno vuoi che arrechi il rapinatore delle poste, il borseggiatore sull'autobus, il topo di appartamento, o lo scrittore che si esprime contro la tav?

In attesa di trovare un equilibrio tra i pesi, propongo di abolire il codice penale.

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sono lontani i tempi di Quintino Sella ( nel 1862 assunse il Ministero delle finanze nel governo Rattazzi ) che inviò una lettera al fratello ( imprenditore di Biella nel settore laniero ) chiedendogli di non partecipare ad una gara per le uniformi dell'esercito, sono mooolto lontani. Vediamo oggi il Sindaco Marino dichiarare " non sono io che compilavo le note spese " ma ci prende proprio per fessi , ammesso e non concesso che lo facesse la sua segretaria ( c'è sempre la possibiità di una perizia calligrafa ) gli avrà chiesto con chi era andato a cena? non penso proprio si sia preso l'arbitrio di indicare commensali a caso.

i soldi pubblici sono pubblici non di proprietà di chi li amministra , punto.

felicità

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menomale che c'è la musica và, a sollevare il morale . I racconti di emgus e Satori fanno passare la voglia di credere in qualcosa. Propongo anch'io una altra chicca per cui vale ancora la pena di vivere

Poi volevo rispondere a Jackjoliet, che ha tirato in ballo il signor B , a cui a mio parere va un grande merito, quello di aver tenuto per quasi un ventennio lontano dai posti di potere e di aver contribuito alla loro estinzione personaggi come Cossutta , Angius, Bertinotti, Diliberto, quell'altro con la barba che non mi ricordo il nome ma sempre imbronciato, e non ultimo D'alema e la corazzata degli ulivi, asinelli ecc., anche se hanno continuato a pappare i nostri soldi da senatori e quant'altro senza ricambiare con nessun valore aggiunto per la collettività. Questo se ricordo bene è il motivo principale che spinse il Berlusca a scendere il campo, impedire un governo di comunisti, altro che affari, credo che la politica sia stato per lui il peggior affare della sua vita.

Le sue campagne elettorali sono state spesso volgari e incomprensibili, ma evidentemente aveva capito che per vincere doveva arrivare anche alla gente diciamo più "grezza" o ingenua, con slogan molto forti. Secondo me questo è stato un bene, il caso Marino a roma dimostra che questi ce l'hanno nel sangue il fatto di considerare la cosa pubblica come cosa loro, anche se è tutto da verificare, le cene al sindaco di roma si dice che le abbiamo pagate noi, pensa i danni che avrebbero fatto tutti insieme.

Poi volevo dire una cosa che penso sull'aspetto psicologico di tutti questi comportamenti,ma la dico dopo ....

P.S. a me le vignette di patblack non hanno mai dato fastidio, anzi.

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Poi volevo rispondere a Jackjoliet, che ha tirato in ballo il signor B , a cui a mio parere va un grande merito, quello di aver tenuto per quasi un ventennio lontano dai posti di potere e di aver contribuito alla loro estinzione personaggi come Cossutta , Angius, Bertinotti, Diliberto, quell'altro con la barba che non mi ricordo il nome ma sempre imbronciato, e non ultimo D'alema e la corazzata degli ulivi, asinelli ecc., anche se hanno continuato a pappare i nostri soldi da senatori e quant'altro senza ricambiare con nessun valore aggiunto per la collettività. Questo se ricordo bene è il motivo principale che spinse il Berlusca a scendere il campo

Cioè alla fine non ho capito quale sarebbe stato il motivo che spinse Berlusconi a scendere in politica, visto che non era per affari..tenere lontani da noi i cattivoni anche a costo di rimetterci dei soldi di tasca sua?

Posso dire che mi sembra poco credibile come motivazione?

ps: pat ha avuto grande libertà di riempire con tante immagini tutto quello spazio dedicato alla sua presentazione. Mi sembra sufficiente.

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Caro J-J,

ho l’impressione, stando a ciò che dici, che tu sappia poco dello scandalo che ha travolto Bossi, e lo ha espulso dalla vita politica. Se invece ne sapessi a sufficienza, potresti in coscienza affermare che, al di là della certa discutibilità morale, Bossi ha danneggiato il popolo italiano? Oltretutto, nel cosidetto scandalo Bossi è persino dubbio ci sia fattispecie penalmente rilevante; infatti, non mi risulta che ci sia stata azione giudiziaria. E, sempre nel caso tu sia al corrente della vicenda, esiste una comune misura tra le sue azioni e quelle della banda del buco? Che poi è la differenza tra una rissa da bar e un genocidio.

Segue, adesso c’è musica (Francois De Roubaix).

P.s.

Concordo quasi al 100% col post di Dstrange.

Modificato: da Satori
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sui rinborsi elettorali... ma Di Pietro? che fine ha fallo la storia che li ha girati alla sua fondazione con la scusa di "proteggerli " ? tutto tace. tutto tace.

felicità

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sui rinborsi elettorali... ma Di Pietro? che fine ha fallo la storia che li ha girati alla sua fondazione con la scusa di "proteggerli " ? tutto tace. tutto tace.

felicità

Infatti, il caso è identico, salvo due particolari:

1°, la rilevanza. L'uso disinvolto dei rimborsi è molto più importante nel caso di Di Pietro; sul quale (uso) è stato fatto calare un silenzio lunare.

2°, L'impatto mediatico, e di conseguenza la differente percezione dei casi presso la pubblica opinione.

Bossi l'ennesimo cialtrone; Di Pietro, l'immacolato eroe di Mani Pulite.

Così va il mondo.

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Caro J-J,

ho l’impressione, stando a ciò che dici, che tu sappia poco dello scandalo che ha travolto Bossi, e lo ha espulso dalla vita politica. Se invece ne sapessi a sufficienza, potresti in coscienza affermare che, al di là della certa discutibilità morale, Bossi ha danneggiato il popolo italiano?

Purtroppo ne so tanto quanto i giornali ci fecero sapere e non sono a conoscenza dei risvolti segreti della vicenda.

Allora si parlò di truffa allo stato per decine di milioni di euro (cinquanta se non ricordo male) commessa da Umberto Bossi in concorso con il segretario amministrativo della lega.

L'accusa nei confronti della moglie di Bossi e di Calderoli decadde.

A meno di un qualche gioco di prestigio alla Satori, per me una truffa allo stato danneggia si il popolo italiano.

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Caro J-J,

ho l’impressione, stando a ciò che dici, che tu sappia poco dello scandalo che ha travolto Bossi, e lo ha espulso dalla vita politica. Se invece ne sapessi a sufficienza, potresti in coscienza affermare che, al di là della certa discutibilità morale, Bossi ha danneggiato il popolo italiano?

Purtroppo ne so tanto quanto i giornali ci fecero sapere e non sono a conoscenza dei risvolti segreti della vicenda.

Allora si parlò di truffa allo stato per decine di milioni di euro (cinquanta se non ricordo male) commessa da Umberto Bossi in concorso con il segretario amministrativo della lega.

L'accusa nei confronti della moglie di Bossi e di Calderoli decadde.

A meno di un qualche gioco di prestigio alla Satori, per me una truffa allo stato danneggia si il popolo italiano.

Se i giochi di prestigio "alla Satori" consistono nel chiamare le cose col loro nome, J-J, stai per vederne uno.

Salvo mie lacune (sempre possibili e persino probabili), a me non risulta alcun danneggiamento al popolo italiano da parte di Bossi e figlio; semmai, sempre che ci si stia riferendo alla vicenda dei rimborsi elettorali, i soli danneggiati, la sola parte lesa, è stata la Lega Nord e i suoi iscritti e simpatizzanti. Se di questo stiamo parlando, io non vedo dove starebbe il reato, nello storno per usi personali di denari che, in ogni caso, non erano di proprietà dello Stato, ma della Lega. Il fatto ingiusto, che non ho mai negato, moramente riprovevole e magari schifosetto, non configura alcuna truffa ai danni dello Stato; i truffati, come appena detto, sono gli elettori della Lega. Se mi sbaglio, allora ti prego di mostrami quale disposizione di legge impone a un partito di spendere i soldi dei rimborsi secondo precise regole. Che io sappia, non esiste (e secondo me non potrebbe esistere) una tale disposisione. Io credo che tu continui a confondere l'aspetto etico con quello politico e giudiziario. Bossi e figlio non sono finiti in galera perché nessun P.M. ha mai pensato di poter ottenere una condanna in tribunale; qualsiasi avvocato difensore avrebbe fatto a pezzi un'accusa su una fattispecie inesistente. Altra cosa, ripeto nuovamente, è l'aspetto morale. Dovresti approfondire la teologia, J-J; che con la politica ha pochissimo a che vedere.

Modificato: da Satori
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Quoto Satori, è stata la lega ad essere danneggiata, il rimborso elettorale sono soldi che si presume siano stati spesi per effettuare la campagna elettorale da un partito, che poi le cifre siano coerenti o meno è un altro discorso, quindi lo stato riconosce questi costi ed in base ad accordi precedenti ( un tot a voto ) li versa al partito, se poi il segretario del partito se li mangia tutti a puttane non sono affari dello stato ma solo del partito e dei suo iscritti che ne vengono danneggiati.

felicità

Modificato: da emgus
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Onestamente le questioni giudiziarie mi annoiano a morte..

Comunque come ho detto le mie uniche fonti di informazioni furono le testate giornalistiche e rivedendo adesso con google, continuo a leggere di truffa ai danni dello Stato, e inganno nei confronti dei revisori pubblici (nominati dai presidenti di camera e senato) i quali sono deputati al controllo delle regolarità dei rendiconti dei partiti, e gli stessi poi decidono se disporre o meno la liquidazione dei finanziamenti che altro non sono che soldi pubblici.. cioè di tutti noi, sia di chi ha votato lega e sia di chi non l'ha fatto.

Sono il primo che mette in dubbio la veridicità delle informazioni che i nostri giornalisti ci propinano e immagino che sfogliando il giornale "giusto" alla fine si possa leggere quello che si vuole.. ma a meno che voi non disponiate di informazioni di prima mano, questo vale anche per i giornali filo-lega.

Dovresti approfondire la teologia, J-J; che con la politica ha pochissimo a che vedere.

Su questo hai ragione.

E' un mio limite, ma non riesco a valutare l'operato di un politico senza considerarne l'etica.. ma credo che siano in molti ad avere questo limite e quando qualcuno vede di buon occhio un politico è perchè ognuno di noi ha una sua personale etica di riferimento.

Ne approfitto per augurarvi un buon weekend e mi sbilancio pure...a quando una reunion al di fuori di monitor e tastiera? ovviamente la proposta è estesa a tutti!

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E' un mio limite, ma non riesco a valutare l'operato di un politico senza considerarne l'etica.. ma credo che siano in molti ad avere questo limite e quando qualcuno vede di buon occhio un politico è perchè ognuno di noi ha una sua personale etica di riferimento.

J-J, salvo che a dei devianti congeniti, piacebbe a tutti che la politica fosse etica; anche se a questo punto, non scordiamolo, sorgerebbe l'immane problema di quale morale adottare. Quella cristiana ad esempio, per molti versi, non è compatibile con quella laica, o liberal.

In ogni caso, occorre partire dal reale, dal mondo come è. L'utopia è una forma pericolosa di onanismo.

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A questo punto, tuttavia, vorrei tantissimo che qualcuno tra i presenti ed eventualmente tra gli assenti mi chiarisse questo:

come mai Bossi è stato travolto dallo scandalo (quale poi? chi e che titolo dà pagelle di integrità morale??), mentre Di Pietro, per la medesima specie circola ancora illibato, con tanta di aureola incorporata?

E questo mi porta a riproporre una domanda già fatta, inevasa e solitaria di risposta:

come mai due flagelli dell'umanità come Prodi e De Benedetti non sono mai stati sfiorati dalla magistratura, né dai giornaloni?

Come si spiega che mai, mai nel senso di mai, è stato fatto su di loro mezzo minuto di "special" sulle Tv??

Per favore, sono confuso, qualcuno mi risponda.

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