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Io Sono Una Bestia


Satori

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Grazie, Dstrange,

siamo al punto che il buon senso, l'evidenza della verità, l'inoppugnabile convergenza delle prove logiche, la stessa aritmetica, sono considerate superstizioni. Mentre la vera superstizione, ciò che io chiamo coviddismo, trionfa dall'ingegnere al muratore.

Ho insistito fino alla noia, negli anni, sul (sottovalutatissimo) potere dell'informazione di regime. Chi possiede pulpito e microfono, presso un uditorio reso passivo dalla didattica della Scuola di massa, può creare, ri-creare, trasformare, il mondo allo stesso modo che vediamo nei film di fantascienza (DVE), così da portare i neo-schiavi ad incatenersi da soli, per sempre.

Ho scritto che non molleranno mai il vayrus; è uno strumento di potere che non s'è visto mai prima nella Storia. Dopo il successone dell'Avvovato degli italiani, ci si sono buttati tutti a capofitto, da nullità come Musumeci, che ha lanciato un ultimatum a coloro che sta lì a servire ("ultimantum" fa parte del lessico militare), a Zaia, leghista squadrista, a tutti i sindaci e i Governatori rossi (che lo squadrismo lo respirano da sempre).

Se gli italiani non si svegliano saranno rivolti in poltiglia, è sicuro. Ho scritto oltre 2700 post, ditemi quante volte mi sono sbagliato.

I coviddari, oggi, rappresentano la rivincita della superstizione. L'altra sera, alla cena con gli ex compagni di liceo, il meno socialmente elevato (a parte me, che sono un fuori casta), era un professore di matematica che ha un Q.I., credetemi, mostruoso. Eppure costoro erano del tutto ciechi! Coviddari accaniti, ortodossi, irreversibili. Pura superstizione.

L'Intelletto non ha nulla a che vedere col Q.I., esso (l'Intelletto) è la Luce che ordina, organizza, fa emergere il senso dagli oggetti della ragione e della percezione; esso è la facolta che illumina un "campo", che altrimenti non sarebbe nè conoscibile né percepibile.

Svegliatevi, non fosse altro che per salvarvi le chiappe; giacché la sorte di chi nato uomo finisce bruto, è ben peggiore che "lo spegnersi senza gloria nell'Ade".

 

Modificato: da Satori
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Non amo parlare di me ma del vizio del gioco che da sempre mi ha accompagnato nella vita ( e che sembra vada scemando ) e al quale di certo non si può pensare come ad una virtù, da un po di tempo benedico il fatto di averlo avuto perché è grazie ad esso che sono arrivato su questo forum che mi ha permesso attraverso molti di voi di guardare tutto ciò che mi circonda ed anche me stesso in modo totalmente diverso.  Posso affermare paradossalmente che il gioco d'azzardo mi ha cambiato completamente e certamente in meglio per fare una sintesi apparentemente  ironica.

Questa breve meditazione solo per dire che nonostante tutto a volte, riflettendo,  ho come la sensazione che più si conoscono questi oscuri meccanismi, più ci si accorge che la superstizione prevale sulla razionalità e  più si viene attanagliati da una qualche forma di tristezza  al punto che non so se è meglio essere uno schiavo "perfetto" ma felice ( o apparentemente felice),  o uno schiavo "imperfetto" ma triste (o apparentemente triste), come me.  

21 ore fa, Satori ha scritto:

siamo al punto che il buon senso, l'evidenza della verità, l'inoppugnabile convergenza delle prove logiche, la stessa aritmetica, sono considerate superstizioni. Mentre la vera superstizione, ciò che io chiamo coviddismo, trionfa dall'ingegnere al muratore

La verità non è cosi evidente, ed evidentemente chi possiede pulpito e microfono sta facendo bene il suo lavoro.

Modificato: da Dstrange
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@Dstrange,

non c'è nulla di male a parlare di sè; altra cosa è il pettegolezzo su di sè, cupa arte dissipatrice nella quale eccellono le donne.

D'altro canto, salvo che non si scriva di matematica, di logica, o di metafisica, è pressoché imposibile non parlare di sè, giacché tutto ciò di cui si può discutere non può non far capo a noi medesimi.

1 ora fa, Dstrange ha scritto:

Non amo parlare di me ma del vizio del gioco che da sempre mi ha accompagnato nella vita ( e che sembra vada scemando ) e al quale di certo non si può pensare come ad una virtù, da un po di tempo benedico il fatto di averlo avuto perché è grazie ad esso che sono arrivato su questo forum che mi ha permesso attraverso molti di voi di guardare tutto ciò che mi circonda ed anche me stesso in modo totalmente diverso.  Posso affermare paradossalmente che il gioco d'azzardo mi ha cambiato completamente e certamente in meglio per fare una sintesi apparentemente  ironica.

Questa si chiama "eterogenesi dei fini", stranissimo processo che rende la vita un'inarrivabile rappresentazione teatrale.

1 ora fa, Dstrange ha scritto:

La verità non è cosi evidente, ed evidentemente chi possiede pulpito e microfono sta facendo bene il suo lavoro

Non capisco, perché, per chi, la verità non sarebbe così evidente? L'enunciato è troppo sintetico per essere comperensibile.

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2 ore fa, Satori ha scritto:
3 ore fa, Dstrange ha scritto:

La verità non è cosi evidente, ed evidentemente chi possiede pulpito e microfono sta facendo bene il suo lavoro

Non capisco, perché, per chi, la verità non sarebbe così evidente? L'enunciato è troppo sintetico per essere comperensibile

Per la maggior parte delle persone, di qualunque livello di istruzione e di Q.I.  Se non fosse così,  se la verità fosse evidente, alias immediatamente e totalmente visibile e compresibile a tutti ed affiancata da evidenti e ineppugnabili prove logiche ,  la superstizione non prenderebbe il sopravvento.  Non ti pare? Per questo dico che chi ha il "microfono" sta facendo bene il suo lavoro.

A tal proposito mi chiedevo se di botto tutto il mondo smettesse di guardare tv, in particolare tg e programmi di (pseudo)approfondimento, di comprare giornali, di leggere le principali dot. com  news , insomma tutto il mainstream, che cosa accaddrebbe?  In fondo nessuno è obbligato a farlo, e questa si che sarebbe una forma di protesta efficace. Manifestazioni alla gilet arancioni seppur condivisibili non cambieranno nulla.

Modificato: da Dstrange
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6 ore fa, Dstrange ha scritto:

Per la maggior parte delle persone, di qualunque livello di istruzione e di Q.I.  Se non fosse così,  se la verità fosse evidente, alias immediatamente e totalmente visibile e compresibile a tutti ed affiancata da evidenti e ineppugnabili prove logiche ,  la superstizione non prenderebbe il sopravvento.  Non ti pare? Per questo dico che chi ha il "microfono" sta facendo bene il suo lavoro.

Sì, hai ragione, prima di commentare volevo essere certo del senso.

Questa che tu poni è una vecchia e fondamentale questione. Per quanto ne so, la migliore epitome di questo argomento ci è offerta dal commento di San Girolamo al prologo al Vangelo di Giovanni:

Lux in tenebris lucet, et tenebrae eam non comprehenderunt ”, che sarebbe:  "La luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta". Ebbene, l'analisi di questa semplice frase, credimi sulla parola, Dstrange, aprirebbe una serie di questioni a catena, che qui non penso neppure di accennare. Salvo una: dove altro risplende la luce, se non nelle tenebre? Sarebbe concepibile la luce senza le tenebre? Sapresti immaginare una luce che splende su se stessa?

Tornando a noi, mi pare che la domanda corretta dovrebbe essere questa: perché alcuni hanno la facoltà della vista ed altri no? 

6 ore fa, Dstrange ha scritto:

A tal proposito mi chiedevo se di botto tutto il mondo smettesse di guardare tv, in particolare tg e programmi di (pseudo)approfondimento, di comprare giornali, di leggere le principali dot. com  news , insomma tutto il mainstream, che cosa accaddrebbe?  In fondo nessuno è obbligato a farlo, e questa si che sarebbe una forma di protesta efficace. Manifestazioni alla gilet arancioni seppur condivisibili non cambieranno nulla.

Ecco, 10 e lode!!! Hai centrato un punto vitale. Se tutti facessero come suggerisci, in pochissimo tempo il Sistema crollerebbe. Entro, credo, pochissimi mesi, il mondo si trasformerebbe in un modo che oggi sarebbe forse inconcepibile.

Questa è una delle mie speranze, lo confesso. Anche se da solo lo spegnimento di TV e mainstream non basterebbe.

Se non ci si libera dagli impianti, dai condizionamenti, TV e mainstream ce li si porta dietro, dentro.

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La dittatura sanitaria in perfetto accordo con quella giudiziaria avanza.

I figli sono dello Stato, non dei genitori (purché lo Stato sia il puscher di Big Pharma).

http://www.ildolomiti.it/cronaca/2020/non-vaccina-il-figlio-perde-la-patria-potesta-in-trentino-lorenzin-i-figli-non-sono-proprieta-dei-genitori-sentenza-esemplare

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Lo dice la Scienza!

Quante volte lo avete sentito ripetere? Adesso, almeno chi segue questa lunghissima discussione, dovrebbe sapere che non solo quella frase è priva di contenuto, ma che la sua forma è concepita per un utulizzo esclusivamente manipolatorio.

Prima di tutto, non esiste un corpus uno e coerente di sapere (come si vorrebbe far credere) chiamato "Scienza". Esistono scuole diverse, ciascuna delle quali facenti capo ad epistemologie diverse; ossia, per chi ancora non ha capito cosa sia la filosofia, concezioni filosofiche diverse. Il massimo di unamimità possibile, pur con taluni inportanti distinguo, concerne la definizione di "metodo" scientifico, e nulla più. Si pensi che persino in fisica, la più dura e pura delle discipline, esistono interpretazioni. Si pensi alla quantistica.

Eppure, "lo dice la Scienza" è oggi la riproposizione laica di ciò che fu "lo dice la Chiesa". Su entrambe trionfa il male di tutti i mali: il Potere, la sua devastante e terrificante lascivia.

Molto importante, in tal senso, questa puntata di Byoblu. Ascoltatela tutta con attenzione, vale ogni secondo del vostro tempo; ma è soprattutto esplosivo il contenuto dal t. 2,45 e seguenti: "...la diagnosi del covid è discutibile per due motivi principali: primo, non è stato ancora isolato il virus che ne sarebbe la causa. Due, questo virus, anche se esistesse, non potrebbe essere la causa laddfove non c'è..." Ecc...

Ragionate con le vostre teste, diversamente esse saranno usate come orinatoio.

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Walter Ricciardi è sconcertato.

http://www.huffingtonpost.it/entry/walter-ricciardi-lannuncio-di-putin-desta-sconcerto-di-questo-vaccino-non-sappiamo-nulla_it_5f32a660c5b64cc99fde6a83

Putin ha scombinato la partita che Bill Gates ha mandato lui ed i suoi bois a giocare in italia. Come si permettono gli scienziati russi a mettere a punto un vaccino, in concorrenza con il messia dei vaccini, l'unto dal dio degli atei, uno dei principali fondatori e promotori della religione della nuova era (il coviddismo)?

Ricciardi è sconcertato, lo ripete di continuo, è sconcertato e soffre. Soffre l'antico dolore e il desolato sconcerto dei giusti a contatto con la saccenza e l'impudenza del male.

Ricciardi soffre. Sa che il vaccino di Putin non è sicuro, sa che quello di Gates è sicurissimo.

Per non dire che i dolori di un coviddaro, valgono incomparabilinente più di quelli di una bestia (come immodestamente mi sento).

Sigh 😧

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Intermezzo, o quasi.

"The last days" è un film spagnolo del 2013. Ne consiglio la visione, sia perché il cinema spagnolo è il primo in Europa, sia perché, nello specifico, questa pellicola ha qualcosa di profetico.

Il finale, esattamente la penultima sequenza, è un pezzo di vero cinema.

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Nematomorfismo, ossia, neologismo per un mondo di morti viventi.

Non conoscevo, fino ad oggi, Andrea Cecchi, autore dell'articolo di cui al link allegato. Devo dire che, in un mondo zombificato, esistono ancora rappresentanti di ciò che una volta fu l'essere umano.

http://andreacecchi.substack.com/p/nematomorfo

L'articolo ha la fredda lucidità di una lastra di ghiaccio alla deriva.

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1 ora fa, jackjoliet ha scritto:

Ne esistono ancora parecchi

Quanti? Qual è l'incidenza?

E non mi sto riferendo a quell'eccellenza della condizione umana che fu chiamata santità. Qui mi limitavo a riferirmi alla condizione di essere umano normale. Non ti pare, J-J, che le donne e gli uomini normali siano sempre meno? La società, come terreno di coltura, ha subito un processo di ingegnerizzazione tale da rendere estremanente difficile la presenza della normalità, che, come più volte abbiamo discusso, è oggetto di odio da parte della neo umanità.

Di che parlo?

André Schwarz-Bart, nel 1959, pubblicò un libro che, non troppo stranamente, non ha mai avuto la notorietà che avrebbe meritato, ed ancor più (stranamente) se si considera che l'autore, essendo ebreo, avrebbe potuto contare su appoggi determinanti. Eppure, L'ultimo dei giusti è rimasto un libro di nicchia.

Vi si parla di 36 giusti, perfetti nella santità, che salvano ogni momento l'umanità dalla sua stessa furia distruttiva e dalla malvagità.

"In tutto e per tutto in incognito e sconosciuti persino l'uno all'altro, si diceva che svolgessero umili occupazioni: artigiano, portatore d'acqua... La loro caratteristica è di non ammettere la propria identità di fronte a chiunque, negando la propria appartenenza al gruppo in maniera categorica. Si dice che l'Altissimo sostituisca ciascuno di essi nel momento stesso della sua morte. (...) La tradizione hassidica riconosce due categorie di santi, a seconda della propria visibilità. I santi che operano in clandestinità appartengono a un livello più elevato".

Il riferimento, è alla cultura hassidica,  e il punto di arrivo (come immancabilmente dal dopoguerra) è la Shoah;  ma la tesi del libro è universale. Ossia, l'idea che il mondo non potrebbe esistere senza un riferimento vivente e attuale al Divino.

Non esiste cultura religiosa che non comprenda questo punto: tanto che, viene detto, il giorno in cui l'ultimo dei giusti morirà, e nessuno prenderà il suo posto, il mondo svanirà nel nulla.

Ora, purtroppo io conosco bene il mondo in cui ho avuto la disgrazia di nascere, e so che quanto significato appena sopra non mancherà di suscitare in molti un sorrisino di scherno. Eppure, esattamente come per tutto ciò che non si comprende, le cose stanno letteralmente così. L'umanità viene ad ogni istante salvata dall'annientamento, per via del Potere soprannaturale della semplice presenza dei contemplativi.

 

Ora, lasciando perdere i giusti, e scendendo di parecchi piani, quante persone normali conosci, J-J?

Modificato: da Satori
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55 minuti fa, Satori ha scritto:

Quanti? Qual è l'incidenza?

Forse dire "parecchi" non è corretto ma io pensavo si fossero estinti, invece ne scopro sempre qualcuno in più. Certo l'incidenza sulla quasi totalità di lobotomizzati,  è ancora prossima allo zero.. però guardiamo il "trend" 😉

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I mutamenti sociali hanno luogo una volta formatasi una data massa critica di persone che, con determinazione, perseguono i medesimi obiettivi. Ora, in effetti è probabile che, soprattutto per merito di poche personalità di qualità (Messora, Vitangeli, ecc...) che hanno reso possibile una vera informazione alternativa, stia lentamente lievitando qualcosa dal quasi nulla precedente. Ma qui è fondamentale il tempo, che, come vedi, accelera vertiginosamente. 

Occorre che qualcosa di (per loro) inaudito accada ora! Per fine Settembre ci riproveranno, già ci sarà un cambiamento epocale nella scuola, alla ripresa. Le loro menti diaboliche lavorano senza sosta, indefesse, vedono la meta vicina, hanno tutto in mano, tranne una piccola sacca di resistenza... Il "trend", caro J-J, se non si trasforma in una valanga, sarà il loro esperimento finale, quello di chiusura.  

Modificato: da Satori
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Lo so Satori, stiamo assistendo a cambiamenti epocali, hai detto bene. Anche se non ci sarà la valanga rivoluzionaria, mi consola sapere che  non siamo poi così pochi
qui ce n'è un'altra
http://www.ilmessaggero.it/social/donna_senza_mascherina_sul_treno_video_fa_fermare_il_treno_siete_popolo_di_schiavi_vagone_rivolta-5405415.html

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Lo so, ci sono dei segnali, di cui forse non sono capace di valutare la portata.

Proprio ultimamente, un mio giovane amico si è destato, di colpo, alla consapevolezza politica. Cosa strana, perché di solito il processo è graduale. Ebbene, sta quasi impazzendo, non riesce a capacitarsi di come abbia dormito per una vita intera; si sente un estraneo in casa, dove percepisce i suoi come degli automi; non sa con chi parlare e si sfoga sui social. Credo che cose del genere stiano succedendo a molti. Ma è un bene? Come gestiranno la loro vita adesso? Ne ho parlato proprio con questo giovane amico, e mi ha risposto, senza tanto pernsarci, che preferirebbe morire piuttosto che tornare nella condizione di zombi.

Comunque, allego un bellissmo articolo di Francesco Lamendola; per una volta, non ho nulla da eccepire. Lamendola ha colto il bersaglio, proprio nel centro.

http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/storia-e-identita/storia-dei-genocidi/9343-il-tabu-innominabile

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Panico dalle Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno, il vayrus torna a falciare vite umane, orrore a Riccione!

Solo dosi massicce di terrore, disciplina, reclusione, consapevolezza del rischio, ascesi nella coerenza civica, potranno salvarci. Solo Ricciardi, Conte, Speranza, l'OMS, ed ovviamente Bill, potranno salvarci. Sono il solo filo che ci lega alla vita.

Tremate, tacete, rinchiudetvi, e ringraziate!

Orrore a Riccione.jpg

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http://www.youtube.com/watch?v=Ml7X2L4EAd0

Altissimo giornalismo su Pandoratv. Tralascio Blondet, che pur sempre ottimo (a parte certe sue turbe caratteriali), e vi invito a sintonizzarvi su Paolo Borgognone, che non ha 40 anni, ed ha una capacità di analisi impressionante.

Certo, a sentire la verità nuda e cruda, si rischia davvero la depressione, ma sarebbe un errore fatale cedere. Bisogna, invece, mantenere le posizioni, e resistere fino all'ultimo.

P.s.

Questa devo raccontarla. Due sere fa, un mio amico sadico mi trascina al lungomare.

Primo quadro: ci si avvicina a una specie di capannello, gente accalcata sui corpi di altra gente (e l'avvocato ne soffre), non si capisce cosa ci sia oltre la barriera umana, che preme verso ciò che si immagina sia l'epicentro della calca. Note di musica. Poi si intravvede una specie di gnoma, probabilmente salita su una pedana, che, rigorosamente museruolata, comincia ad incitare la massa di carne ad imitare i suoi movimenti. Ecco, per voi che certamente conoscete i culti neopagani della Quinbanda, della Macumba, e magari del Cadomblè (J-J su queste cose la sa lunga), comincia a diffondersi, come una corrente mentale, una specie di frenesia. Tutti cominciano a contorcersi e a saltellare. Noto, ad un certo punto due giovani in carrozzella, pure loro, con gli occhi spiritati, si dimenano per come possono. Pure vecchie e vecchi. E’ il mercato, bellezza!!!

I soli leggermente perplessi sembrano i bambini, cercano lo sguardo dei genitori; non sanno che sono nati orfani, e che quei pagliacci cui chiedono protezione sono i loro boia.

Ma il culmine deve arrivare. E cosa mai potrebbe essere? Beh, nulla di che, alla fine, se non fosse che nella mia vita, trascorsa prevalentemente oltre le Colonne D’Ercole, mai m’era occorsa una cosa simile. Semplicemente, un boato! Qualche demone di quelli che da un pezzo circolano tra di noi, alza il volume della musica ad un livello, per me e per il mio amico, incompatibile con la vita. Prima di fuggire, spintonando senza riguardo la carne tremante che mi ostacola, faccio a tempo a vedere un bambino, in una carrozzina, che piange straziato dal rumore. Con la coda dell’occhio, intravvedo una giovane donna, credo sia la madre, che lo guarda assente, e poi si volta, tornado a contorcersi.

Se questo è il genere umano, merita o no l’estinzione?

 

Usciamo dalla bolgia infernale con le orecchie dolenti, e gli organi interni ancora vibranti. Non commentiamo, ci basta uno sguardo. Io mi volto verso l’epicentro dell’infestazione, malgrado la distanza aumenti, il rumore è ancora così alto da rendere quasi impossibile capirsi. Vedo una figura umana saltare sopra la linea della folla, credo sia l’ossessa con la museruola, forse qualcuno la fa volare in alto, poi la prende e la riscaraventa su. Uhm… faccio brutti pensieri, del tutto poco caritatevoli, ma li faccio.

 

Secondo quadro, per me completa il primo.

Ci viene incontro la classica famigliola, madre, padre, figlio, e un cane. Beh, dice, e allora?

E allora, il solo senza museruola è il cane.

 

Se questo è il genere umano, merita o no l’estinzione?

In fede, riletto e confermato.    

 

 

 

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Lungomare, giù in basso, oltre il tacco dello stivale.

Una serata afosa, a lato, verso Sud, un mare calmo, sonnolento, pigro. Sembra quasi lambisca malvolentieri, l’arena, qui fine come farina.

Passeggio con un amico, tipo atipico. Prima che il mondo cominciasse ad impazzire, assieme ad un altro atipico, arrivò fino in Nepal con una Renault R4, fu ricevuto dal Dalai Lama, lo intervistò, e tornò a raccontarci del passaggio dalla Turchia, Iraq, Iran, Afghanistan, ecc… Non c’erano cellulari, e certamente era difficile trovare una cabina telefonica, in una valle afgana.

Me, un po’ mi conoscete.

Ad un certo momento, ci accorgiamo di un piccolo gruppo di poliziotti, sembrano cani da muta. Lo sono, ci puntano, si avvicinano.

“E la mascherina?”

“Non c’è alcun obbligo di indossarla, dato che non ci sono assembramenti”.

Sono ragazzi giovani, credo di questi assunti per stringere le maglie. Hanno la museruola, così sfugge l’espressione, ma gli occhi di vedono. Ecco, è così che ho sempre immaginato gli agenti della Gestapo o della Ceka. Quello che parla con me è tanto pacato quanto implacabile, arriva subito al punto, condiscendente, quasi paterno, lui. “O la mascherina, che vi diamo noi, oppure denuncia e 400 Euri”.

L’amico viaggiatore (in effetti ha davvero girato il mondo) non si capacita e discute; io capisco subito. Che non c’è nulla da discutere. Questi con cui abbiamo a che fare non vengono dal nulla, non sono casuali, sono allevati, sono la una semina che principia col ’68. Sono la polizia politica del Regime, la nuova GesCeka.

Mi faccio due conti febbrili; dei 400 Euri non mi importa, è un altro il problema. E’ la violenza che sento sorgere in risposta alla violenza fatta alla mia dignità. So che è sbagliato, giacché questo è precisamente ciò che vogliono i mostri che comandano il giovane golem che ho davanti. Ma non riesco, lo confesso. Vedo, quadro per quadro, la rappresentazione di una vendetta della quale, stando a ciò che vedo, ove avesse preso materia, se ne sarebbe tramandato il ricordo per secoli.

Il tempo rallenta, vedo ogni scenario possibile, uno peggiore dell’altro. Tutti finiscono in un buco da dove non sarei uscito vivo. Vedo i miei figli.

Il giovane golem della GesCeka mi fa, calmo, (ricordate queste parole, perché potrebbero rivolgerle anche a voi): “Indossi la mascherina, e tutto finisce”.

So che mi chiederò fino alla fine della mia vita se la scelta di non finire in quel buco sia stata la decisione giusta.

Conclusione: siamo in Guerra, ci, mi, è stata dichiarata guerra. Desidero la distruzione del mio nemico.

  

 

 

 

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Di contro, ieri mi ha fermato una pattuglia dei carabinieri ,scendo " mascherato " mi risponde il ragazzo con il mitra " si cali la mascherina , non c'è l'obbligo quando si è all'aperto, se la metta solo quando si avvicina il mio collega per renderle il libretto e la patente  ... siamo nel caos più totale, ho intenzione di progettare una mascherina ad " alzata comandata " a comando vocale " calati, alzati " può essere un idea, qualche impallinato per le novità tecnologiche si trova sempre..,. hai visto mai!!!

felicità ed un abbraccio

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Su Byoblu un giornalismo di serie A. Il giornalista Franco Fracassi rivela un'ulteriore dimensione del fenomeno Corona Virus.

Più si scava, insomma, è più si sprofonda nelle fogne.

 

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Questo vayrus fa miracoli, seppur selettivamente.

Ricordate i lontamissimi tempi (appena 5 mesi fa) quando le Forze dell'Ordine non avevavo benzina per le auto, che poi erano quasi avanzi d'officina, spesso tenuti assieme con lo scotch? Ebbene, fulmineamente, tutto il settore repressivo dello Stato è stato fatto oggetto d'un miracolo: carburante a iosa, e parco vetture rinnovato.

Ma un miracolo incomparbilmente più strabiliante è occorso a quei poveracci dei super-mega-iper-stra-ricchi. Sorte ha voluto che raggranellassero, in pochi mesi, una quantità di ricchezze che, senza il vayrus, avrebbe rischiesto decenni. Nella tabella seguente, i nomi di questi baciati dalla fortuna. Nella tabella, tuttavia, mancano i nomi di coloro che stanno sopra questa parata di facciata. Non si parla delle dinastie finanziarie, delle quali, effettivamente, è difficilissimo computare le ricchezze.

Caso curiosissmo, poi, la ricchezza da costoro "guadagnata" (ma è proprio una coincidenza) è esattamente quella persa dalle plebi recluse.

Non chiamatemi complottista, per favore, semmai complottardo. Grazie.

P.s.

Da anarco-ciclista quale sono, vagheggio per costoro una patrimoniale del 99,9%, che li lascerebbe pur sempre ricchissimi. Vagheggio elicotteri che fanno piovere questi soldi nelle periferie.

Per i coviddari e gli okkeisti e per tutti i parassiti legati al Sistema di Potere, mi accocntenterei di una patrimoniale del 66%; più l'obbligo di imparare a memoria Platone, e lo studio della lingua latina, almeno fino al livello di poter tradurre Sallustio (che, effettivamente, è cazzutello).

Certo lo so, vagheggio, sono da sveglio in fase REM; ma che posso farci, il solo immaginare un troglodita come Pasquale Tridico (quello delle Partite Ive) essere costretto a parlare la lingua di Virgilio, mi scioglie in un bagno di endorfine.

Ricchi e poveri.jpg

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"Allarme, aumentano i contagi! Con la vostra incoscienza, che vi ha portato a riversarvi nelle strade per incontrare i vostri simili, avete vanificato gli sforzi e le eroiche rinunce che coviddari abbiano fatto per voi, bestie! Aumentano i contagi!!!"

FALSO!!! Menzogna allo stato sulfureo.

Sulfureo, perché c'è una minima parte di verità nell'affermazione; ma proprio microscopica. In realtà sono aumentati in modo vertiginoso ed in guisa ossessiva, i test sierologici. Ora, dato che almeno la metà della popolazioone è stata esposta a questo virus, è del tutto ovvio che più fai, e più troverai tracce di un  pregresso contatto col virus. Questa è la versione corretta e veritiera della storia; quella che raccontano, cin turbinar di grancassa, Governom scienziati di regime, e mainsteam,

è menzognera propaganda. Se si facessero test sierologici su tutta la popolazione italiana, i positivi sarebbero almeno 20.000.000.

Se si facessero test per i miliardi di miliardi di virus passati e presenti, la quasi totalità della popolazioone mondiale risulterebbe positiva.

Questa è l'epoca della menzogna. la quasi totalità della cultura moderna è menzogna.

P.s.

Lo scopo è tenere la corda tirata, alto il livello della tensione, confidando sul fatto che oltre il 95% delle persone dipendono, per pensare, dalla TV, che è totalmente in mano al Potere.

Non accendete la TV! Informartevi sui canali alterntivi disponibili su Intenet.

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