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Riduzione degli scarti possibile?


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Buongiorno, 

Stavo effettuando delle ricerche al fine di scovare la chance che, in un numero prestabilito di colpi, ci dia meno scarto possibile e/o controllato.

Guardando su vari forum, in passato qualcuno asseriva che la bold strategy poteva essere utile in questo senso perché dava sempre dei risultati molto stabili, prossimi all'equilibrio. 

Avete qualche idea? Qualcosa di Meglio?  

 

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6 ore fa, emgus dice:

ma non è la strategia che la Boldrini usa alla camera? 

 

felicità 

No, Emgus, no!!! Non mi trascinerai nel, né mi farai complice del, tuo maschilismo, appena velato da un’epistemologia soteriologica da due soldi. Qualunque cosa usi la Presidenta alla o nella (sua) Camera, non è affar tuo. E poi, vedi che sei proprio fuori strada, essendo femmina, non potrebbe mai usare una strategia, ma semmai uno strategio.

E comunque, prendi nota: la prossima volta che parli di tuo cugino Marietto, non azzardarti a definirlo “guardia giurata”, capito!? Marietto è un guardio giurato.

Per stavolta chiudiamola qui.  

Modificato: da Satori
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16 ore fa, versoilsuccesso dice:

scovare la chance che, in un numero prestabilito di colpi, ci dia meno scarto possibile e/o controllato.

Statisticamente, più è lunga la sequenza di ad es. R e N, più è alta la probabilità (a priori) di non avere equilibrio.

Modificato: da Kalel
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Il 9/3/2017 at 09:35, versoilsuccesso dice:

Buongiorno, 

Stavo effettuando delle ricerche al fine di scovare la chance che, in un numero prestabilito di colpi, ci dia meno scarto possibile e/o controllato.

Guardando su vari forum, in passato qualcuno asseriva che la bold strategy poteva essere utile in questo senso perché dava sempre dei risultati molto stabili, prossimi all'equilibrio. 

Avete qualche idea? Qualcosa di Meglio?  

 

Abbi pazienza, ma non capisco la domanda. Vuoi trovare la chance che dia meno scarto possibile... ovvero? Ogni chance dà, probabilisticamente parlando, lo stesso scarto, in proporzione alla sua probabilità di uscita, ovviamente. Poi parli di Bold Strategy, che non c'entra niente con il discorso dell'equilibrio tra le chance, visto che la Bold Strategy è solo un sistema di puntata (ma puntata su cosa?) abbastanza da folli, tra l'altro, dove in pratica in 4-5 colpi, se non ricordo male, perdi tutto quanto il capitale.

Quindi qualche idea riguardo a cosa? Qualcosa di meglio rispetto a che?

Come unico spunto posso dirti che se vuoi uno scarto piccolo, devi puntare cose con probabilità di sortita più grandi, quindi, detta in soldoni, devi coprire più numeri. Se punti 5 sestine insieme, avrai uno scarto sfavorevole abbastanza piccolo, se punti 11 terzine il tuo scarto sarà ancora migliore, se punti addirittura 35 numeri pieni, avrai uno scarto sfavorevole che potrà arrivare al massimo a 4-5. Però... è ovvio che se punti cose con probabilità più alte, vinci meno soldi, per cui...

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Scusate l'assenza, chiedo venia per non essermi spiegato bene. So che a volte cerco di combattere i mulini a vento, ma per lo studio questo e altro.

Sappiamo tutti l'andamento della ruota, è normale che si creino piccoli e medi scarti. "Lo scarto è la regola, l'equilibrio è l'eccezione" :in base a ciò volevo sapere se c'era qualche combinazione di puntata che permettesse meno aleatorieta' e che fosse leggermente domabile rispetto alle altre. 

Sono stupito che utenti come jackjoliet (che stimo moltissimo), non  conoscano la bold strategy. 

Posso inserire un link che la spiega sommariamente? http://www.laroulette.it/giocare/sistemi-e-metodologie/archivio-progressioni-montanti/bold-strategy

 

Tempo fa un'utente la spiego' in un metodo che prese il suo nome: beretta 28.  Aldilà del suo sistema, la stabilità di questa formula è davvero meno ondeggiante rispetto al gioco delle cs o di qualsiasi gioco al 50% (tolto lo zero). 

Infatti fece esempi sulle variazioni di scarto sulle terzine, sestine, cs e appunto questa formula (che lui chiamava così,  ma che in realtà già esisteva e da molto). Notò con disappunto che la bs era quella con più scarto domato. Su tot colpi, chiaramente non un range troppo passo,  la dinamica non si spostava di molto dal suo equilibrio. Spiegandolo in parole povere: non è che si creava meno scarto,  ma in un tot di colpi riusciva a tornare in % molto più precise al suo equilibrio rispetto alle altre.

Chiedevo infine se esistesse qualcosa di ancora più "controllato". Scusate  se la richiesta sembra insolita e chiedo doppiamente venia per gli errori, se ce ne sono.

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Preciso una cosa: equilibrio intendo il rapporto vincite/perdite. Qualsiasi cosa giochiamo a massa pari a probabilità 50% ( sempre togliendo lo zero) avrà degli scarti.... positivi o negativi a noi non importa. Difficilmente avremo equilibrio. 

Io cerco la combinazione che sia più controllabile possibile : parlo di una Chimera? 

 

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12 ore fa, versoilsuccesso dice:

Sono stupito che utenti come jackjoliet (che stimo moltissimo), non  conoscano la bold strategy. 

 

Ciao Versoilsuccesso, grazie per la stima!

Ad essere sincero, prima ancora di chiederti la spiegazione,  non era stato difficile trovare su google informazioni su questa manovra finanziaria, ma la mia domanda voleva invitarti a spiegarlo ugualmente, a beneficio di quanti ci leggono ma sono alle prime armi e magari perdono il filo di un discorso interessante.
Il forum deve risultare fruibile a tutti, quindi è meglio non dare per scontato che tutti sappiano, e quando possibile spiegare chiaramente le nostre idee.
Ciao

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Gli scarti sono semplicemente normali produzioni di fenomeni aventi una probabilità di sortita x.

Perciò è impossibile parlare di poter ridurre un fenomeno naturale che deve (non "può") presentarsi.

Data per certa questa verità, alcuni autori hanno intrapreso le due vie più plausibili per cercare di sfruttare, empiricamente, l'impatto di queste fluttuazioni su un metodo.

O si teorizza una possibile non casualità del generatore in questione oppure si pone come obiettivo un attacco limitato allo sfruttamento degli scarti piccoli e medi che appaiono con grande probabilità in sequenze limitate.

O, volendo, una strategia che possa inglobare ambedue le filosofie.

Visto che da un punto di vista matematico l'aspettativa è soltanto quella di perdere e il concetto stesso di probabilità è astratto, non possono esistere certezze in nessun caso.

Tranne naturalmente quei casi in cui si è rilevata una imperfezione del generatore tale da produrre dei risultati statisticamente significativi.

Oppure, quando il generatore è così perfetto da garantire una probabilità così equamente condivisa che un determinato attacco ha una aspettativa così elevata da poter considerare quasi (quasi) impercettibile l'evento della inevitabile disfatta, conseguenza dell'aspettativa matematica negativa. Naturalmente nell'ottica di una sommatoria di puntate in intervalli limitati e mai come sub prodotto di un gioco perpetrato all'infinito.

In questo la mutualità sembra giocare un ruolo molto importante.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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11 ore fa, jackjoliet dice:

 

Ciao Versoilsuccesso, grazie per la stima!

Ad essere sincero, prima ancora di chiederti la spiegazione,  non era stato difficile trovare su google informazioni su questa manovra finanziaria, ma la mia domanda voleva invitarti a spiegarlo ugualmente, a beneficio di quanti ci leggono ma sono alle prime armi e magari perdono il filo di un discorso interessante.
Il forum deve risultare fruibile a tutti, quindi è meglio non dare per scontato che tutti sappiano, e quando possibile spiegare chiaramente le nostre idee.
Ciao

 

9 ore fa, x=y dice:

Gli scarti sono semplicemente normali produzioni di fenomeni aventi una probabilità di sortita x.

Perciò è impossibile parlare di poter ridurre un fenomeno naturale che deve (non "può") presentarsi.

Data per certa questa verità, alcuni autori hanno intrapreso le due vie più plausibili per cercare di sfruttare, empiricamente, l'impatto di queste fluttuazioni su un metodo.

O si teorizza una possibile non casualità del generatore in questione oppure si pone come obiettivo un attacco limitato allo sfruttamento degli scarti piccoli e medi che appaiono con grande probabilità in sequenze limitate.

O, volendo, una strategia che possa inglobare ambedue le filosofie.

Visto che da un punto di vista matematico l'aspettativa è soltanto quella di perdere e il concetto stesso di probabilità è astratto, non possono esistere certezze in nessun caso.

Tranne naturalmente quei casi in cui si è rilevata una imperfezione del generatore tale da produrre dei risultati statisticamente significativi.

Oppure, quando il generatore è così perfetto da garantire una probabilità così equamente condivisa che un determinato attacco ha una aspettativa così elevata da poter considerare quasi (quasi) impercettibile l'evento della inevitabile disfatta, conseguenza dell'aspettativa matematica negativa. Naturalmente nell'ottica di una sommatoria di puntate in intervalli limitati e mai come sub prodotto di un gioco perpetrato all'infinito.

In questo la mutualità sembra giocare un ruolo molto importante.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Grazie per le risposte.

X jackjoliet e  x=y :avete perfettamente ragione, per dirla in due parole e come accennato prima, questa manovra fu utilizzata da Beretta28,  un utente che la chiamo' come "la formula".

Praticamente, come viene appunto menzionato dai suoi autori,  è il modo migliore per vincere un pezzo giocandone 10.

Molto semplice : cs quindi al 50% (senza contare lo 0), si punta una martingala tronca per vincere un pezzo

1 -2 -4 , nel caso in cui vinciamo abbiamo raggiunto l'obiettivo

Nel caso perdessimo, quindi avendo un -7 , dobbiamo seguire questa regola : cercare di chiudere l obiettivo con il numero minore di colpi. In questo caso dobbiamo giocare i restanti 3 pz e se vinciamo 5 pz per raggiungere l'agognato obiettivo. 

Aldilà della sua semplicità,  l'autore afferma che la potenzialità di questa manovra sta nel suo controllato equilibrio,  mi spiego meglio.

L'utente Beretta28 fece molte prove da un numero selezionato di colpi e notò che questa manovra era molto equilibrata. Il range di scarto si manteneva tra l '89% e il 91%.

Cosa che non accadeva con altre tipologie d attacco come terzine sestine etc...

Scusate gli errori ma sono con un tablet in treno e mi risulta difficile scrivere. 

Se volete posso postare i dati degli esempi effettuati dall'utente beretta. 

Quindi in relazione  a questi dati ciò che cercavo è la formula che possa cotrollare ancora meglio un range prefissato di colpi. È verissimo anche, come afferma x=y, che lo scarto non è domabile ma può rientrare con più compostezza?  Altrimenti come si spiegherebbe questi dati sulla Bs? 

Modificato: da versoilsuccesso
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La teoria della Bold Strategy è stata dimostrata nel 1965 da Dubins e Savage e confermata poi in seguito da complessi studi matematici. Questi ultimi dimostrano che se il banco ha un vantaggio sul giocatore allora la migliore strategia è effettuare una puntata che consenta di raggiungere il proprio obiettivo prima possibile (Bold Strategy); gli stessi studi dimostrano anche che se il giocatore avesse un vantaggio sul banco la migliore strategia sarebbe la Timid Strategy (massa pari), poiché essa riduce al massimo il rischio di perdere per le fluttuazioni sfavorevoli (scarti negativi).

Quindi in termini matematici aumentare la puntata è una buona idea quando il banco ha un vantaggio sul giocatore, è una cattiva idea quando il giocatore ha un vantaggio sul banco, è indifferente se il gioco è equo.

Aggiungo, inoltre, che questa teoria risolve un problema matematico teorico lontano dalla realtà dei fatti. Esso presuppone che una volta raggiunto l'obiettivo il giocatore smetta di giocare, e tutti noi sappiamo che nella pratica non è certo così. Quindi una reale strategia di gioco è ancora più complessa perché deve considerare anche la variabile giocatore....

Relativamente al sistema dell'utente beretta28, questo si basava sulla manovra del professor Deheveuls che indicò il miglior modo di giocare per vincere un pezzo partendo da un capitale di 10 pezzi (in pratica applicò la Bold Strategy).

Recentemente mi è capitato di approfondire la manovra Deheveuls per una collaborazione con un utente e forse può essere utile conoscere la probabilità precisa della sua chiusura con successo. Per esempio nel predetto sistema di beretta28 si enfatizza la sua stabilità, però bisogna comprendere che questa è solo una conseguenza della sua probabilità di successo.

Come è stato scritto, il matematico si è posto il problema di vincere il 10% del capitale impiegato giocando una chance semplice alla R francese adottando la strategia di Dubins e Savage. Pertanto passare da 10 a 11 nel minor numero di colpi possibili, giocando R/N e rischiando tutto il capitale di 10, ha una probabilità del 90,426% = (p+q*p+q^2*p+q^3*p^2+q^4*p^5) / (1-q^5*p^5) dove p=18/37 e q=19/37.

Ti posso garantire che anche questo evento ha i suoi scarti previsti dal calcolo delle probabilità, ma presenta anche un'aspetto che può essere sfruttato se si è capace di costruire un manovra finanziara in grado di gestirne gli scarti. L'aspetto a cui mi riferisco è semplicimente l'elevata frequenza di successo (90,426%) che può consentire rapidi rientri.

In uno dei miei primi interventi su questo forum in una discussione di Satori, scrissi che se non si ha un vantaggio nel costruire un sistema non ha importanza la chance da giocare, ma il livello di probabilità dell'evento scelto. Satori, intelligentemente, condivise in pieno.

 

Buon forum, Raf

 

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Concordo.

Minore è il numero di colpi giocati per conseguire l'obiettivo e maggiori sono le probabilità di raggiungere tale obiettivo, non fosse per una semplice ragione matematica. 

E un aiuto notevole può derivare dalla probabilità di sortita e dalla relativa distribuzione statistica più probabile.

Ma le ch. semplici comunemente intese sono, a mio parere, le peggiori per allestire una tale filosofia di gioco.  

 

Saluti   

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1 ora fa, x=y dice:

Ma le ch. semplici comunemente intese sono, a mio parere, le peggiori per allestire una tale filosofia di gioco.  

Scusami x=y, forse non sono stato abbastanza chiaro......giocare la manovra Deheveuls ha più del 90% di avere successo, ciò vuol dire che è equivalente (circa) a giocare 33 numeri o qualsiasi altra combinazione che abbia il 90% di probabilità di successo. Ovviamente la difficoltà rimane quella di gestire gli scarti, ma la manovra può avere un beneficio dovuto alla notevole frequenza delle vincite. È vero anche che tale frequenza paga un "prezzo" nel diverso fattore di pagamento che riporta in equilibrio il gioco (si vince mediamente poco più di 9 volte un pezzo e si perde una volta 10 pezzi).

Saluti a te, Raf

Modificato: da Rafelnikov
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40 minuti fa, x=y dice:

Ma le ch. semplici comunemente intese sono, a mio parere, le peggiori per allestire una tale filosofia di gioco.

Facile concordare, anche con Rafelnikov.

Tempo fa suggerii la possibilità di trasformare le chance in numeri; ad esempio: N N N N N potrebbe essere (convenzionalmente) considerato 1 dell'insieme di 32 ottenibile dalla permutazione di una alternativa binaria di cinque elementi. Se (da vivo) riuscirò ad ultimare e completare il mio progetto sui pieni, mi dedicherò alle figure di c.s.; sono certo - e credo che chi ha colto la questione sarà d'accordo - che questo campo (per quanto ne so del tutto inesplorato) offra possibilità ancora maggiori dei pieni propriamente detti.

P.s.

Dei vizi capitali mi sono state risparmiate l'avarizia, (in parte) la superbia, e l'invidia. Ecco, se patissi d'invidia, mi morderei le mani davanti a formule come quelle che ogni tanto snocciola Rafelnikov. Gli dei sono capricciosi; quello della matematica, con me, è stato pure pertinace nella tirchieria. Però, ho fatto il militare a Cuneo.   

Modificato: da Satori
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4 minuti fa, Satori dice:

Gli dei sono capricciosi; quello della matematica, con me, è stato pure pertinace nella tirchieria. Però, ho fatto il militare a Cuneo.   

:lol::lol:......sei hai fatto il militare a Cuneo.....allora sei un uomo di mondo....

forse gli dei sono stati costretti a bilanciare i doni con la tua notevole proprietà di linguaggio (cultura!).

Ciao Satori, interessante il tuo progetto....pagheresti comunque meno tassa. Altri studiosi del passato sono partiti da figure più brevi (2,3 e 4).....chissà...

 

 

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2 minuti fa, Rafelnikov dice:

Ciao Satori, interessante il tuo progetto....pagheresti comunque meno tassa. Altri studiosi del passato sono partiti da figure più brevi (2,3 e 4).....chissà..

La minor tassa, pur da non sottovalutare, non sarebbe il solo vantaggio; tanto per dirne una, se, e a solo titolo di esempio, si sta giocando per N N N N N, e il primo segno della figura in formazione è R, si sa già che non si deve puntare. Questo, coi semplici pieni non è possibile. E poi, ogni figura (purchè non troppo corta, diciamo da cinque in poi), è a sua volta formata da figure minori. Ecc.... Si apre un orizzonte per chi ha rapporti con l'Iperuranio dei numeri (che per me è reale, come le tasse e la Nutella). 

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1 ora fa, Satori dice:

se, e a solo titolo di esempio, si sta giocando per N N N N N, e il primo segno della figura in formazione è R, si sa già che non si deve puntare

Tempo fa provai a usare l'insieme dei 32 "numeri" formati dalle sequenze di 5 cercando i doppi (considerando che la "legge del terzo" inizia a manifestarsi significativamente con insiemi di almeno una trentina di elementi) ma i risultati non furono soddisfacenti.

Tuttavia ri-pensarci non è proibito ^_^

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Ciao Raf!

A mio parere il problema delle ch semplici risiede nel fatto che inglobano eventi differenti in un unicum che lotta per ogni spin e per una serie x di spin contro un altro unicum contrapposto e stabilito a priori. E per ogni spin la probabilità p è perfettamente uguale.

Naturalmente una strategia basata sulla successione di p aumenta la probabilità di successo, ma la probabilità di sortita resta costante 50/50 e comprende fenomeni che chiamerei perfettamente simmetrici (soprattutto se consideriamo RN), ergo imbattibili.

Voglio dire che mischiando eventi differenti contrapposti aventi la medesima probabilità, risulta estremamente difficile valutare una distribuzione più probabile x anche e soprattutto per micro frazioni di gioco.

In pratica ,anche sulla base degli studi di un altro autore, ho preferito muovermi da una base matematica dove X è maggiore o minore dell'evento contrapposto Y, cercando di limitare il campo random grazie alle capacità distributive più probabili per frazioni di gioco limitate empiricamente.

Come ho già detto altrove, la precisione migliore dovrebbe essere studiata sulle unità più piccole che generano le varie chance, quindi i numeri pieni e via via con le altre chance.

Con grande stima ti saluto.

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6 minuti fa, x=y dice:

ho preferito muovermi da una base matematica dove X è maggiore o minore dell'evento contrapposto Y

Buffo detto da te.
A parte questo, l'idea è ottima, tempo fa se ne parlava con un amico (e lo spunto era esattamente questo).

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Eh lo so JJ (mitici i Blues Brothers e la loro auto targata Illinois BDR 529)  :-)

Il problema non è quello di contenere gli scarti per se, bensì quello di aumentare l'aspettativa di successo in base non alla mera probabilità matematica, ma anche in accordo con l'aspettativa distributiva più precisa possibile.

Il che è esattamente il problema preso ab origine, cioé la riduzione degli scarti non in virtù di una aspettativa matematica ma grazie ad uno studio che dimostra che l'evento ricercato A esce rispetto a B in un range accettabile di colpi.

Che tale effetto sia dovuto per non casualità o piuttosto per perfetta randomness del generatore a noi non dovrebbe interessare. E tantomeno sapendo che ogni nostra puntata è comunque gravata da aspettativa negativa, altrimenti cosa staremmo qui a fare?

Ciao!

Modificato: da jackjoliet
tolti gli spazi vuoti
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Visto e considerato che lo scarto minimo possibile (inteso come colpi persi) lo dà il puntare 35 pieni su 36 (alla roulette noZero), a cosa si andrebbe incontro se si applicasse una progressione in perdita sui 35 pieni, la quale ovviamente non preveda il recupero immediato della perdita, ma solo un certo vantaggio sulla probabilità media di sortita dei 35 pieni? Una specie di D'Alembert a scalino percentuale preimposto (ad es. 20-30%) che sale con il colpo perso e riparte da 1 quando fa il +1 totale di cassa? Oppure, in alternativa, che riscenda allo scalino precedente dopo 36 colpi vinti consecutivi.

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