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Scienza, conoscenza e realtà


Satori

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Il 18/4/2014 at 12:19, tonino dice:

La ruolette fisica diventa facilmente prevedibile assestando una forte martellata sulla ruota :P quindi il sistema c'è ed è anche banale solo che è difficile farlo...

Per i generatori quantistici già altrove avevo segnalato questo link

studio sul controllo mentale di un generatore Orion

buona lettura

(orion = bossmedia = lottomatica)

 

Mi sembra di aver già segnalato che esperimenti ben più importanti, metodici e massivi di questo segnalato da tonino furono compiuti in Russia, negli anni ’30 da Leonid Vassiliev, scienziato di primissimo piano, insignito della massima onorificenza dell’Accademia delle Scienze delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, e dal suo gruppo. Si riscontrarono deviazioni talmente significative dalla media, da rendere certa la presenza di una (indeterminata) ”forza”, capace di alterare il sistema fisico cicloide, nel corso del lancio e dell’arresto della pallina.

Analoghi esperimenti furono ripetuti negli U.S.A., ad opera dell’equipe capeggiata da Edgar Mitchell, che non è un verduriere del Kansas, ma uno scienziato di punta della NASA, ed il sesto uomo a mettere piede sulla Luna. I risultati sono sovrapponibili a quelli del gruppo di Vassiliev; e la conclusione è che esiste una modalità di funzionamento delle mente, capace di alterare ciò che definiamo processi “fisici”.

A me la cosa non dà alcuno scandalo, gli occhi non mi si sgranano, e le palpitazioni non aumentano. So, al di là di ogni infinitesimale dubbio, che la cosa è possibile, anche perché ho verificato di persona.

E resterebbe possibile anche senza la mia verifica, ed anche senza gli esperimenti effettuati da Mitchell e Vassiliev, e chissà quanti altri, tutti protocollati, e santificati dal metodo sperimentale.

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Non si tratta di due viandanti, ma della crema della crema della crema di quanto può esprimere la scienza ed il metodo sperimentale. Mitchell andò sulla Luna con la missione Apollo 14, col compito di comandare il Lem. Vassilev fu il frutto dell’ossessione comunista per la ricerca scientifica finalizzata al potere, finalizzato, a sua volta, al dominio politico. Vassiliev (translitterato anche con una sola esse) eseguì i suoi esperimenti presso l'Istituto Bekhterev di San Pietroburgo, fondato da uno dei padri della psiconeurofisiologia, Vladimir Michajlovič Bechterev . Questo, per dire che non si tratta di due comari che dilapidano la pensione con delle cartomanti.

Ampi rifermenti si trovano in “Psychic Discoveries Behind the Iron Curtain” della canadese Sheila Ostrander, e dell’americana Lynn Schroeder, entrambe scienziate e giornaliste investigative; ed altri libri che al momento non ho sotto mano, e di cui non rammento i titoli (avendo per la parapsicologia un interesse appena mediocre).

Quanto alla tua domanda, la risposta stava già nel mio post precedente: (mi cito) esiste una modalità di funzionamento delle mente, capace di alterare ciò che definiamo processi “fisici”.

Questi esperimenti, protocollati dal principio alla fine, lo dimostrano.

Naturalmente, non sono i soli.

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Per quanto ne conosca io, ammettendo però di non conoscere l'argomento sufficientemente, tutti quelli che hanno fatto esperimenti del genere lo hanno fatto per ritorni poco chiari di denaro e sono stati tutti smentiti dalla scienza, che per quanto ne sappia continua a dare per certa l'impossibilità che tali eventi si possano verificare. Però qualora avessi tempo approfondirò l'argomento, che comunque fa sempre bene.


Ad ogni modo, giusto per non chiudere l'argomento così, che non mi sembra carino nei confronti di chi, come te Satori, sta partecipando attivamente alla discussione, vorrei comunque dire che penso, che anche qualora esistesse una forza tale da superare la fisicità del mezzo, nessuno di quelli che aprono un sito per comprare un metodo di gioco ingannevole e truffaldino è probabilmente in grado di alterare il valore atteso con la forza della mente. Resta quindi, per il momento, una sola base per studiare il discorso, ed è la matematica. Attraverso quella si può già capire parecchie cose, oserei dire tutto, del gioco della Roulette.

Modificato: da il Prof.
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Resta quindi, per il momento, una sola base per studiare il discorso, ed è la matematica. Attraverso quella si può già capire parecchie cose, oserei dire tutto, del gioco della Roulette.

Caro Prof, questa illusione che si sia prossimi a capire “tutto” (o quasi tutto) di ciò di cui ci occupiamo è antica quanto quella che il proprio “io” sia più io di quello di chiunque altro io. Innumerevoli volte, nella Storia, voci autorevoli si sono levate a proclamare la fine della ricerca in questo o quel campo. Mi viene in mente il caso, davvero clamoroso, di James Clerk Maxwell, forse il più illustre fisico del 18° secolo, il quale assicurò l’umanità che, con la sua teoria dell’elettromagnetismo, in fisica non rimaneva più nulla da esplorare. Pochi anni dopo, Einstein, prima, ed Hiesenberg dopo, fecero a pezzi il paradigma scientifico entro cui si muoveva Maxwell. Oggi, l’epistemologia, non permette più a nessuno di fare simili scommesse perse in partenza. Pertanto, mi permetto di suggerirti di sfumare la tua affermazione, quantomeno.

Per quanto ne conosca io, ammettendo però di non conoscere l'argomento sufficientemente, tutti quelli che hanno fatto esperimenti del genere lo hanno fatto per ritorni poco chiari di denaro e sono stati tutti smentiti dalla scienza, che per quanto ne sappia continua a dare per certa l'impossibilità che tali eventi si possano verificare. Però qualora avessi tempo approfondirò l'argomento, che comunque fa sempre bene.


Scusami, di quale “Scienza” stiamo parlando? Gli autori da me citati furono scienziati illustrissimi; soprattutto nel caso di Vassiliev, il regime sovietico non avrebbe investito un solo rublo per finanziare ricerche su esperimenti sulla frittura dell’aria; e se non avesse portato a caso risultati, prima avrebbe castrato lui, e poi avrebbe mandato a congelarsi la sua famiglia.

Qui si tratta di fatti, di Storia, con tanto di documenti e protocolli. Io non avanzo ipotesi, e non chiedo al alcuno di aderire ad un a fede. Per dirne una, Charles Richet, nel 1913, vinse il premio Nobel per le ricerche sull’anafilassi; e non mi pare che un premio Nobel venga consegnato ad un’usciere o a un sognatore. Eppure a lui si devono studi pionieristici sulla parapsicologia, condotti col medesimo rigore di quelli che gli fecero vincere il Nobel. Io ho letto alcuni dei protocolli di questi esperimenti, e sono i medesimi di quelli con cui si indaga, ad esempio, sulla drosophila melanogaster, o sulla radioattività.

Altro esempio: le ricerche del biologo inglese Rupert Sheldrake possono essere ignorare solo da chi proprio non ce la fa a distaccarsi dalla fede cieca nel paradigma fisicalista/riduzionista. Ma questo è un atteggiamento da chierichetti, che nulla a che fare con l’oggettività e l’apertura mentale che dovrebbe stare alla base della mentalità scientifica. Che poi la cricca di scienziati votati al paradigma fisicalista/riduzionista sia riuscito ad imporre una censura su ciò che, unilateralmente, (questa cricca) definisce eretico, è altra storia. Questo ci porterebbe lontano.

Ma fino a smentita, i fatti restano quelli da me esposti; e, ripeto, si tratta di fatti, documenti, e protocolli.

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Satori, non posso contraddirti perché non conosco questo particolare argomento come te, per cui ho onestamente poco da dire. Penso a Otto Heinrich Warburg e alla controinformazione che ne è venuta fuori in questi ultimi anni. Anche lui ha vinto il Nobel, ma non di certo per quello che la gente sostiene adesso, sparando a caso sull'industria farmaceutica e su quella alimentare. Un conto è la scienza e le dimostrazioni reali di una cosa, motivo per cui entrano a far parte della scienza universalmente riconosciuta, e altro conto è un esperimento seppur autorevole che però è rimasto caso unico, che sarebbe potuto essere manipolato in qualsiasi modo, per qualsiasi scopo (e se mi parli di Russia gli scopi si riducono a 1) e che non è stato ufficializzato universalmente dalla scienza. Quel Vasiliev non è nemmeno su Wikipedia, tanto per dirne una. Se i suoi studi fossero scientificamente provati (e scientificamente non è una parola a caso e non vuol dire che chi lo fa è un fisiologo, come in questo caso, bensì che applica il metodo scientifico alla perfezione), sui libri di scienze troveremmo oggi come la mente può interagire con la materia esterna, ma di fatto di questo non c'è traccia.

Ti riporto cosa dice Wikipedia sulla parapsicologia (della quale Vasiliev è fondatore in Russia):
"La comunità scientifica tuttavia non ritiene provata l'esistenza di fenomeni paranormali[3][4][5][6][7]. Oggetto di critica sono sia i metodi utilizzati negli studi, sia i risultati ottenuti[3][8]. La comunità scientifica ed accademica è unanimemente schierata nel considerare la parapsicologia una pseudoscienza vista la mancanza, in più di un secolo di ricerche, di alcun tipo di prova oggettivamente verificabile circa l'esistenza di abilità paranormali".

Poi ognuno è libero di credere a ciò che vuole, ci mancherebbe altro. La scienza e la vita in generale può riservare sempre grosse sorprese, infatti io dico "per ora" non abbiamo altro modo se non quello matematico. In un futuro chissà.

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se con la ,matematica si fosse capito tutto sarebbe già stata sconfitta probabilmente occorre andare un pò più in là della sola matematica, non si può sempre spiegare tutti i fenomeni fisici con la fisica e con la matematica, troppe cose non si sanno e non saranno mai spiegati in questa dimensione con la fisica classica cui siamo abituati a confrontarci. prendiamo una sequenza registrata 012345678 se la giriamo dovremmo avere 87654210 , peccato che in determinate circostanze si trovi 889654399 dirai impossibile!!! ho delle registrazione che provano quello che affermo , caro Prof a volte nella vita accadono fenomeni che ci obbligano a rivedere tutte le nostre convinzioni anche quelle matematiche, di queste registrazioni ne possono testimonare persone di alto livello che le hanno potute verificare, non proseguo perchè non è questo forum il più adatto a questo tipo di considerazioni.

felicità

Modificato: da emgus
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Un conto è la scienza e le dimostrazioni reali di una cosa, motivo per cui entrano a far parte della scienza universalmente riconosciuta, e altro conto è un esperimento seppur autorevole che però è rimasto caso unico, che sarebbe potuto essere manipolato in qualsiasi modo, per qualsiasi scopo (e se mi parli di Russia gli scopi si riducono a 1) e che non è stato ufficializzato universalmente dalla scienza. Quel Vasiliev non è nemmeno su Wikipedia, tanto per dirne una....

....

Ti riporto cosa dice Wikipedia sulla parapsicologia ..

Non so perchè la prima cosa che mi è venuta in mente è che la medicina ufficiale ancora consiglia la chemio ai malati terminali..

Prof ma se per un attimo provassimo ad invertire i fattori e guardare da un'altra prospettiva?

voglio dire, secondo te potrebbe la "scienza universalmente riconosciuta" a cui continui a fare riferimento, essere qualcosa che ci viene raccontata da qualcuno (più di qualcuno, da più fronti), per una convenienza di sorta? dati, statistiche, esperimenti.. tutti riportati da autorevoli riviste scientifiche (le quali di solito si autodefiniscono autorevoli vicendevolmente).. secondo te è possibile fare arrivare alle "masse" delle informazioni deliberatamente sbagliate e fuorvianti? e in questo caso (ma è solo un'ipotesi) quale trattamento pensi che verrebbe riservato a coloro i quali tentassero di rompere il giocattolo? verrebbero questi eretici sponsorizzati da wikipedia (che probabilmente oggi è il più grande mezzo di informazione della massa appunto)?

:wnk:

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Francamente, non so se è il caso di proseguire; e non perché mi manchino argomenti, ma perché trovo davvero difficile controbattere all’affermazione secondo cui, dato che una cosa o un nome, non si trova su Wikipedia, il suo valore è, ipso facto, nullo. Proprio su Wikipedia, io me stesso medesimo in persona, ho letto assurdità e inesattezze che capovolgono la sensatezza e la verità fattuale. Che Vassiliev non abbia una pagina su Wikipedia, per me (che so chi è questo signore e qual è il suo contributo al sapere umano) vuol solo dire che questo contenitore ha preso il posto di ciò che, ai miei tempi liceali, era il Bigmani. Ecco, il Bigmani sta alla cultura, proprio come l’informazione sta a Wikipedia. Per dirla proprio in modo da rendermi antipatico, Wikipedia è l’estrema risorsa di chi, culturalmente, è un “vorrei ma non posso”. Per carità, non che Wikipedia non possa tornare utile, sarei un mentitore se affermassi di non essermene servito; ma non ho per questo pensato che potesse mai essere appena più di ciò che è.

In ogni caso, Sheldrake e Richet (per rimanere solo a questi) hanno la santificazione di Wikipedia.

Poi, trovo sorprendente che tu, Prof, parli di “Scienza” come se fosse un corpus perfettamente circoscritto e definito di conoscenze; messo lì una volta per tutte, e “oggettivo” nella sua sostanza. Semplicemente, non è così; e lo dimostra (uno tra migliaia), proprio il caso di Maxwell da me citato nel post precedente. La Scienza è un punto di vista sul mondo fenomenico; anzi, e rigorosamente, è un insieme di punti di vista, i quali possono entrare, ed anzi sono spessissimo entrati, in contrasto tra di loro. Esempio da antologia, la posizione di Einstein nei confronti di taluni assunti della meccanica dei quanta.

Concludo affermando,senza possibilità che alcuno che sappia di che parla possa smentirmi, che i maggiori tra i più insigni scienziati, segnatamente nell’ambito della fisica, non si riconoscevano nel paradigma fisicalista/riduzionista. Quali? Bah, praticamente tutti i capiscuola: Planck,Heisemberg, Schrödinger, Bohm, Davies,Isham, Cabibbo,Rubbia,Von Braun, Fermi, Lamaitre, Wiener, Eddington, Born, Marconi, Whitehead, (il genio assoluto) Tesla, Boltzmann, e qui mi fermo (perché si è fatto tardi). Tra i grandi dell’epoca d’oro, sulla sponda opposta, mi viene in mente solo Paul Dirac. La fede in x o y non c’entra nulla; la conoscenza dei fatti, sì.

Modificato: da Satori
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Un conto è la scienza e le dimostrazioni reali di una cosa, motivo per cui entrano a far parte della scienza universalmente riconosciuta, e altro conto è un esperimento seppur autorevole che però è rimasto caso unico, che sarebbe potuto essere manipolato in qualsiasi modo, per qualsiasi scopo (e se mi parli di Russia gli scopi si riducono a 1) e che non è stato ufficializzato universalmente dalla scienza. Quel Vasiliev non è nemmeno su Wikipedia, tanto per dirne una....

....

Ti riporto cosa dice Wikipedia sulla parapsicologia ..

Non so perchè la prima cosa che mi è venuta in mente è che la medicina ufficiale ancora consiglia la chemio ai malati terminali..

Prof ma se per un attimo provassimo ad invertire i fattori e guardare da un'altra prospettiva?

voglio dire, secondo te potrebbe la "scienza universalmente riconosciuta" a cui continui a fare riferimento, essere qualcosa che ci viene raccontata da qualcuno (più di qualcuno, da più fronti), per una convenienza di sorta? dati, statistiche, esperimenti.. tutti riportati da autorevoli riviste scientifiche (le quali di solito si autodefiniscono autorevoli vicendevolmente).. secondo te è possibile fare arrivare alle "masse" delle informazioni deliberatamente sbagliate e fuorvianti? e in questo caso (ma è solo un'ipotesi) quale trattamento pensi che verrebbe riservato a coloro i quali tentassero di rompere il giocattolo? verrebbero questi eretici sponsorizzati da wikipedia (che probabilmente oggi è il più grande mezzo di informazione della massa appunto)?

:wnk:

Stavolta sottoscrivo J-J; la "scienza", per come se la immaginano le masse, non esiste. E' un'immagine creata ad arte dai padroni del pulpito per soddisfare il bisogno di una suprema autorità normativa.

"Se lo dice la scienza" equivale a ciò che una volta era "lo dice il Papa".

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secondo te è possibile fare arrivare alle "masse" delle informazioni deliberatamente sbagliate e fuorvianti? e in questo caso (ma è solo un'ipotesi) quale trattamento pensi che verrebbe riservato a coloro i quali tentassero di rompere il giocattolo? verrebbero questi eretici sponsorizzati da wikipedia (che probabilmente oggi è il più grande mezzo di informazione della massa appunto)?

:wnk:

certo!!! gli illuminati con il loro nuovo ordine mondiale

Modificato: da jo_jo_valachi
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se con la ,matematica si fosse capito tutto sarebbe già stata sconfitta probabilmente occorre andare un pò più in là della sola matematica, non si può sempre spiegare tutti i fenomeni fisici con la fisica e con la matematica, troppe cose non si sanno e non saranno mai spiegati in questa dimensione con la fisica classica cui siamo abituati a confrontarci. prendiamo una sequenza registrata 012345678 se la giriamo dovremmo avere 87654210 , peccato che in determinate circostanze si trovi 889654399 dirai impossibile!!! ho delle registrazione che provano quello che affermo , caro Prof a volte nella vita accadono fenomeni che ci obbligano a rivedere tutte le nostre convinzioni anche quelle matematiche, di queste registrazioni ne possono testimonare persone di alto livello che le hanno potute verificare, non proseguo perchè non è questo forum il più adatto a questo tipo di considerazioni.

felicità

Ma la roulette infatti è stata battuta poco dopo essere stata creata. È per questo che hanno poi deciso di mettere dei limiti. Sono d'accordo che tante cose non si sono ancora spiegate e che tante altre non lo saranno ancora per molto, ma la roulette è una roulette, non è un qualcosa di filosofico e parapsicologico. Una roulette ha soltanto una pallina che si può fermare su determinati numeri e questi determinati numeri sono su un tappeto dove le persone possono puntarci sopra del denaro. È un sistema chiuso, non lascia spazio a cose al di fuori di esso. Certamente nella vita accadono cose che ci fanno riflettere, perciò il mondo va avanti nel progresso e non resta dov'è. Per quanto riguarda la sequenza non ho capito, i numeri 0123456789 se presi al contrario fanno 9876543210. Questo è il nostro mondo della roulette, qui stiamo parlando di questo. È ovvio che una qualsiasi cosa non ha un'unica lettura, per cui le cose si fanno complicate e quella sequenza particolare potrebbe avere mille altre facce, ma in questo contesto a noi non ci interessa. Non dobbiamo per forza andare su concetti complessi, per dimostrare che le cose non sempre sono come sembrano. Qui si gioca alla roulette e le cose sono proprio come sembrano: mettiamo dei soldi, gira una pallina e poi si fanno i conti. Siamo nel mondo dei numeri reali.

Non so perchè la prima cosa che mi è venuta in mente è che la medicina ufficiale ancora consiglia la chemio ai malati terminali..

Prof ma se per un attimo provassimo ad invertire i fattori e guardare da un'altra prospettiva?

voglio dire, secondo te potrebbe la "scienza universalmente riconosciuta" a cui continui a fare riferimento, essere qualcosa che ci viene raccontata da qualcuno (più di qualcuno, da più fronti), per una convenienza di sorta? dati, statistiche, esperimenti.. tutti riportati da autorevoli riviste scientifiche (le quali di solito si autodefiniscono autorevoli vicendevolmente).. secondo te è possibile fare arrivare alle "masse" delle informazioni deliberatamente sbagliate e fuorvianti? e in questo caso (ma è solo un'ipotesi) quale trattamento pensi che verrebbe riservato a coloro i quali tentassero di rompere il giocattolo? verrebbero questi eretici sponsorizzati da wikipedia (che probabilmente oggi è il più grande mezzo di informazione della massa appunto)?

:wnk:

Se parliamo di possibile, tutto lo è. Ma siccome tra una cosa e l'altra abbiamo due probabilità molto diverse, proprio come se giocassimo su una roulette, ci fidiamo di più di quella più probabile. Se ogni cosa la pagassero sempre 1:1 non punteremmo certo sul rosso, ma punteremmo su tutti i numeri della roulette al di fuori di uno. E questa è la scienza. Quello che dici tu è possibile, ma giacché tutte le prove e le dimostrazioni dicono il contrario, analizzando scientificamente e matematicamente la cosa, la probabilità che sia così come tu dici è miliardi di volte inferiore a quella che non lo sia. Quando non si può avere la certezza di una cosa, in scienza si ragiona con le probabilità. Persino l'orbitale sul quale un elettrone gira intorno ad un nucleo è visto sottoforma di probabilità. Lo stesso per esempio viene fatto per l'esistenza di Dio: uno può credere a tutto quello che vuole, il pensiero è libero, il nostro cervello è una cassaforte, ma visto che l'informazione di tale esistenza a noi ci è pervenuta da un uomo e nessuno ha mai potuto dimostrare niente, allora la scienza afferma che Dio non esiste. Ma lo fa in termini probabilistici, seppur quasi certi, proprio perché, vista la sua quasi certa inesistenza, sarebbe impossibile dimostrarla. È come se io mi svegliassi oggi e dicessi che esiste un mostro con 100mila occhi, senza massa, senza consistenza e che vive in un posto extrauniversale. Chi può dimostrare che la mia è un'invenzione? Se poi per migliaia di anni nelle scuole e nelle famiglie venisse insegnato ai bambini, ecco che nel 4028 avremmo una buona fetta di mondo che crederà al mio mostro. Però matematicamente una possibilità c'è.

Francamente, non so se è il caso di proseguire; e non perché mi manchino argomenti, ma perché trovo davvero difficile controbattere all’affermazione secondo cui, dato che una cosa o un nome, non si trova su Wikipedia, il suo valore è, ipso facto, nullo. Proprio su Wikipedia, io me stesso medesimo in persona, ho letto assurdità e inesattezze che capovolgono la sensatezza e la verità fattuale. Che Vassiliev non abbia una pagina su Wikipedia, per me (che so chi è questo signore e qual è il suo contributo al sapere umano) vuol solo dire che questo contenitore ha preso il posto di ciò che, ai miei tempi liceali, era il Bigmani. Ecco, il Bigmani sta alla cultura, proprio come l’informazione sta a Wikipedia. Per dirla proprio in modo da rendermi antipatico, Wikipedia è l’estrema risorsa di chi, culturalmente, è un “vorrei ma non posso”. Per carità, non che Wikipedia non possa tornare utile, sarei un mentitore se affermassi di non essermene servito; ma non ho per questo pensato che potesse mai essere appena più di ciò che è.

In ogni caso, Sheldrake e Richet (per rimanere solo a questi) hanno la santificazione di Wikipedia.

Poi, trovo sorprendente che tu, Prof, parli di “Scienza” come se fosse un corpus perfettamente circoscritto e definito di conoscenze; messo lì una volta per tutte, e “oggettivo” nella sua sostanza. Semplicemente, non è così; e lo dimostra (uno tra migliaia), proprio il caso di Maxwell da me citato nel post precedente. La Scienza è un punto di vista sul mondo fenomenico; anzi, e rigorosamente, è un insieme di punti di vista, i quali possono entrare, ed anzi sono spessissimo entrati, in contrasto tra di loro. Esempio da antologia, la posizione di Einstein nei confronti di taluni assunti della meccanica dei quanta.

Concludo affermando,senza possibilità che alcuno che sappia di che parla possa smentirmi, che i maggiori tra i più insigni scienziati, segnatamente nell’ambito della fisica, non si riconoscevano nel paradigma fisicalista/riduzionista. Quali? Bah, praticamente tutti i capiscuola: Planck,Heisemberg, Schrödinger, Bohm, Davies,Isham, Cabibbo,Rubbia,Von Braun, Fermi, Lamaitre, Wiener, Eddington, Born, Marconi, Whitehead, (il genio assoluto) Tesla, Boltzmann, e qui mi fermo (perché si è fatto tardi). Tra i grandi dell’epoca d’oro, sulla sponda opposta, mi viene in mente solo Paul Dirac. La fede in x o y non c’entra nulla; la conoscenza dei fatti, sì.

No Satori, io non ho parlato di Wikipedia in questi termini. L'ho portata ad esempio solo per dire che se esistesse uno scienziato che avesse dimostrato quello che tu affermi, sarebbe il messia del mondo, verrebbe visto più di Einstein e avrebbe rivoluzionato la scienza terrestre. Mentre invece addirittura non compare nemmeno su Wikipedia. È chiaro che Wikipedia non è la perfezione, ma quello che ha scritto sulla parapsicologia è il pensiero della scienza e lo puoi trovare ovunque tu guardi, non solo su quella piattaforma che definisci un bignami. Tu parlavi di protocolli, di fatti, di dimostrazioni, eppure la scienza afferma che quelle cose non sono state fatte con un metodo scientifico e non sono state dimostrate. Quindi Nasa, Unione Sovietica o quel che è, nessuno ha dimostrato niente, altrimenti il mondo della scienza lo avrebbe accolto a braccia aperte. Chissà quanti soldi avrà fatto quel Vasiliev inventandosi la parapsicologia.

Comunque non voglio dire che lo abbia fatto per il denaro, le sue convinzioni probabilmente erano fortissime. Ed è bene che esistano persone così, altrimenti daremmo tutto per scontato e non scopriremmo più niente.

Stavolta sottoscrivo J-J; la "scienza", per come se la immaginano le masse, non esiste. E' un'immagine creata ad arte dai padroni del pulpito per soddisfare il bisogno di una suprema autorità normativa.

"Se lo dice la scienza" equivale a ciò che una volta era "lo dice il Papa".

La scienza è scienza, il metodo scientifico è un procedimento rigoroso e sempre più perfetto, le dimostrazioni e la riproducibilità degli eventi servono a questo. Ripeto, ognuno è libero di credere a ciò che vuole, però poi coerenza: se avete un male e rischiate di morire, andate dal Papa, non in ospedale.

Ovviamente è provocatoria la mia affermazione, niente di personale eh. Anzi, mi piace fare discorsi di un certo spessore, per una volta tanto che si riesce al giorno d'oggi.

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se con la ,matematica si fosse capito tutto sarebbe già stata sconfitta probabilmente occorre andare un pò più in là della sola matematica, non si può sempre spiegare tutti i fenomeni fisici con la fisica e con la matematica, troppe cose non si sanno e non saranno mai spiegati in questa dimensione con la fisica classica cui siamo abituati a confrontarci. prendiamo una sequenza registrata 012345678 se la giriamo dovremmo avere 87654210 , peccato che in determinate circostanze si trovi 889654399 dirai impossibile!!! ho delle registrazione che provano quello che affermo , caro Prof a volte nella vita accadono fenomeni che ci obbligano a rivedere tutte le nostre convinzioni anche quelle matematiche, di queste registrazioni ne possono testimonare persone di alto livello che le hanno potute verificare, non proseguo perchè non è questo forum il più adatto a questo tipo di considerazioni.

felicità

Ma la roulette infatti è stata battuta poco dopo essere stata creata. È per questo che hanno poi deciso di mettere dei limiti. Sono d'accordo che tante cose non si sono ancora spiegate e che tante altre non lo saranno ancora per molto, ma la roulette è una roulette, non è un qualcosa di filosofico e parapsicologico. Una roulette ha soltanto una pallina che si può fermare su determinati numeri e questi determinati numeri sono su un tappeto dove le persone possono puntarci sopra del denaro. È un sistema chiuso, non lascia spazio a cose al di fuori di esso. Certamente nella vita accadono cose che ci fanno riflettere, perciò il mondo va avanti nel progresso e non resta dov'è. Per quanto riguarda la sequenza non ho capito, i numeri 0123456789 se presi al contrario fanno 9876543210. Questo è il nostro mondo della roulette, qui stiamo parlando di questo. È ovvio che una qualsiasi cosa non ha un'unica lettura, per cui le cose si fanno complicate e quella sequenza particolare potrebbe avere mille altre facce, ma in questo contesto a noi non ci interessa. Non dobbiamo per forza andare su concetti complessi, per dimostrare che le cose non sempre sono come sembrano. Qui si gioca alla roulette e le cose sono proprio come sembrano: mettiamo dei soldi, gira una pallina e poi si fanno i conti. Siamo nel mondo dei numeri reali.

Non so perchè la prima cosa che mi è venuta in mente è che la medicina ufficiale ancora consiglia la chemio ai malati terminali..

Prof ma se per un attimo provassimo ad invertire i fattori e guardare da un'altra prospettiva?

voglio dire, secondo te potrebbe la "scienza universalmente riconosciuta" a cui continui a fare riferimento, essere qualcosa che ci viene raccontata da qualcuno (più di qualcuno, da più fronti), per una convenienza di sorta? dati, statistiche, esperimenti.. tutti riportati da autorevoli riviste scientifiche (le quali di solito si autodefiniscono autorevoli vicendevolmente).. secondo te è possibile fare arrivare alle "masse" delle informazioni deliberatamente sbagliate e fuorvianti? e in questo caso (ma è solo un'ipotesi) quale trattamento pensi che verrebbe riservato a coloro i quali tentassero di rompere il giocattolo? verrebbero questi eretici sponsorizzati da wikipedia (che probabilmente oggi è il più grande mezzo di informazione della massa appunto)?

:wnk:

Se parliamo di possibile, tutto lo è. Ma siccome tra una cosa e l'altra abbiamo due probabilità molto diverse, proprio come se giocassimo su una roulette, ci fidiamo di più di quella più probabile. Se ogni cosa la pagassero sempre 1:1 non punteremmo certo sul rosso, ma punteremmo su tutti i numeri della roulette al di fuori di uno. E questa è la scienza. Quello che dici tu è possibile, ma giacché tutte le prove e le dimostrazioni dicono il contrario, analizzando scientificamente e matematicamente la cosa, la probabilità che sia così come tu dici è miliardi di volte inferiore a quella che non lo sia. Quando non si può avere la certezza di una cosa, in scienza si ragiona con le probabilità. Persino l'orbitale sul quale un elettrone gira intorno ad un nucleo è visto sottoforma di probabilità. Lo stesso per esempio viene fatto per l'esistenza di Dio: uno può credere a tutto quello che vuole, il pensiero è libero, il nostro cervello è una cassaforte, ma visto che l'informazione di tale esistenza a noi ci è pervenuta da un uomo e nessuno ha mai potuto dimostrare niente, allora la scienza afferma che Dio non esiste. Ma lo fa in termini probabilistici, seppur quasi certi, proprio perché, vista la sua quasi certa inesistenza, sarebbe impossibile dimostrarla. È come se io mi svegliassi oggi e dicessi che esiste un mostro con 100mila occhi, senza massa, senza consistenza e che vive in un posto extrauniversale. Chi può dimostrare che la mia è un'invenzione? Se poi per migliaia di anni nelle scuole e nelle famiglie venisse insegnato ai bambini, ecco che nel 4028 avremmo una buona fetta di mondo che crederà al mio mostro. Però matematicamente una possibilità c'è.

Francamente, non so se è il caso di proseguire; e non perché mi manchino argomenti, ma perché trovo davvero difficile controbattere all’affermazione secondo cui, dato che una cosa o un nome, non si trova su Wikipedia, il suo valore è, ipso facto, nullo. Proprio su Wikipedia, io me stesso medesimo in persona, ho letto assurdità e inesattezze che capovolgono la sensatezza e la verità fattuale. Che Vassiliev non abbia una pagina su Wikipedia, per me (che so chi è questo signore e qual è il suo contributo al sapere umano) vuol solo dire che questo contenitore ha preso il posto di ciò che, ai miei tempi liceali, era il Bigmani. Ecco, il Bigmani sta alla cultura, proprio come l’informazione sta a Wikipedia. Per dirla proprio in modo da rendermi antipatico, Wikipedia è l’estrema risorsa di chi, culturalmente, è un “vorrei ma non posso”. Per carità, non che Wikipedia non possa tornare utile, sarei un mentitore se affermassi di non essermene servito; ma non ho per questo pensato che potesse mai essere appena più di ciò che è.

In ogni caso, Sheldrake e Richet (per rimanere solo a questi) hanno la santificazione di Wikipedia.

Poi, trovo sorprendente che tu, Prof, parli di “Scienza” come se fosse un corpus perfettamente circoscritto e definito di conoscenze; messo lì una volta per tutte, e “oggettivo” nella sua sostanza. Semplicemente, non è così; e lo dimostra (uno tra migliaia), proprio il caso di Maxwell da me citato nel post precedente. La Scienza è un punto di vista sul mondo fenomenico; anzi, e rigorosamente, è un insieme di punti di vista, i quali possono entrare, ed anzi sono spessissimo entrati, in contrasto tra di loro. Esempio da antologia, la posizione di Einstein nei confronti di taluni assunti della meccanica dei quanta.

Concludo affermando,senza possibilità che alcuno che sappia di che parla possa smentirmi, che i maggiori tra i più insigni scienziati, segnatamente nell’ambito della fisica, non si riconoscevano nel paradigma fisicalista/riduzionista. Quali? Bah, praticamente tutti i capiscuola: Planck,Heisemberg, Schrödinger, Bohm, Davies,Isham, Cabibbo,Rubbia,Von Braun, Fermi, Lamaitre, Wiener, Eddington, Born, Marconi, Whitehead, (il genio assoluto) Tesla, Boltzmann, e qui mi fermo (perché si è fatto tardi). Tra i grandi dell’epoca d’oro, sulla sponda opposta, mi viene in mente solo Paul Dirac. La fede in x o y non c’entra nulla; la conoscenza dei fatti, sì.

No Satori, io non ho parlato di Wikipedia in questi termini. L'ho portata ad esempio solo per dire che se esistesse uno scienziato che avesse dimostrato quello che tu affermi, sarebbe il messia del mondo, verrebbe visto più di Einstein e avrebbe rivoluzionato la scienza terrestre. Mentre invece addirittura non compare nemmeno su Wikipedia. È chiaro che Wikipedia non è la perfezione, ma quello che ha scritto sulla parapsicologia è il pensiero della scienza e lo puoi trovare ovunque tu guardi, non solo su quella piattaforma che definisci un bignami. Tu parlavi di protocolli, di fatti, di dimostrazioni, eppure la scienza afferma che quelle cose non sono state fatte con un metodo scientifico e non sono state dimostrate. Quindi Nasa, Unione Sovietica o quel che è, nessuno ha dimostrato niente, altrimenti il mondo della scienza lo avrebbe accolto a braccia aperte. Chissà quanti soldi avrà fatto quel Vasiliev inventandosi la parapsicologia.

Comunque non voglio dire che lo abbia fatto per il denaro, le sue convinzioni probabilmente erano fortissime. Ed è bene che esistano persone così, altrimenti daremmo tutto per scontato e non scopriremmo più niente.

Stavolta sottoscrivo J-J; la "scienza", per come se la immaginano le masse, non esiste. E' un'immagine creata ad arte dai padroni del pulpito per soddisfare il bisogno di una suprema autorità normativa.

"Se lo dice la scienza" equivale a ciò che una volta era "lo dice il Papa".

La scienza è scienza, il metodo scientifico è un procedimento rigoroso e sempre più perfetto, le dimostrazioni e la riproducibilità degli eventi servono a questo. Ripeto, ognuno è libero di credere a ciò che vuole, però poi coerenza: se avete un male e rischiate di morire, andate dal Papa, non in ospedale.

Ovviamente è provocatoria la mia affermazione, niente di personale eh. Anzi, mi piace fare discorsi di un certo spessore, per una volta tanto che si riesce al giorno d'oggi.

il metodo scientifico è sempre più fallace caro Prof , quello che oggi era dato per incofutabile alla luce ci nuove scoperte diventa carta straccia allora? dove stà l'esattezza ? la scienza rifugge sempre quello che non riesce a spiegare definendola eresia , lo contesta sempre , ho esperienza dei processi " rigorosi " che hanno arrecato danni nel mio ambito lavorativo, eppure erano rigorosi, precisi esatti, per quanto riguarda le sequenze da me descritte non mi pare che tua abbia afferrato il concetto o forse ho voluto essere ermetico di proposito , và bene così, era una parentesi,

L'operazione è perfettamente riuscita anche se il malato è morto, non bisogna vivere con il paraocchi della scienza e del metodo scientifico , occorre prenderlo per quello che è fallace come lo siamo noi mortali, il Divino nelle cose che ci circondano è ben diverso da quello che vediamo e che la scienza ci vuole a volte far credere.

felicità

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eppure la scienza afferma che quelle cose non sono state fatte con un metodo scientifico e non sono state dimostrate. Quindi Nasa, Unione Sovietica o quel che è, nessuno ha dimostrato niente, altrimenti il mondo della scienza lo avrebbe accolto a braccia aperte.

Ma in tutto questo io non ho capito una cosa: esattamente questa entità che afferma (nega), approva, riconosce o non riconosce.. la ritieni un qualcosa di astratto in cui credere per fede, o la possiamo identificare con un insieme di persone?

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il metodo scientifico è sempre più fallace caro Prof , quello che oggi era dato per incofutabile alla luce ci nuove scoperte diventa carta straccia allora? dove stà l'esattezza ? la scienza rifugge sempre quello che non riesce a spiegare definendola eresia , lo contesta sempre , ho esperienza dei processi " rigorosi " che hanno arrecato danni nel mio ambito lavorativo, eppure erano rigorosi, precisi esatti, per quanto riguarda le sequenze da me descritte non mi pare che tua abbia afferrato il concetto o forse ho voluto essere ermetico di proposito , và bene così, era una parentesi,

L'operazione è perfettamente riuscita anche se il malato è morto, non bisogna vivere con il paraocchi della scienza e del metodo scientifico , occorre prenderlo per quello che è fallace come lo siamo noi mortali, il Divino nelle cose che ci circondano è ben diverso da quello che vediamo e che la scienza ci vuole a volte far credere.

felicità

Ci sono le teorie e ci sono le certezze, sono due cose ben diverse nella scienza. Quando si dice "la teoria di Darwin" non vuol dire che Darwin ha dimostrato con estrema certezza quello che ha affermato, ma solo che ha creato un'ipotesi notevolmente valida su fini probabilistici. Che l'acqua è formata da due atomi di Idrogeno e da uno di Ossigeno, moltiplicati poi nello spazio, invece, è cosa certa, dimostrata e dimostrabile ed è ben diverso dalle teorie. La scienza non è la certezza assoluta, non l'ho mai detto, ma è il modo migliore che esiste per noi terrestri per avvicinarci alla verità assoluta delle cose. Andare contro la scienza è inumano, giacché già la scienza non potrà mai per sua natura raggiungere la perfezione, figuriamoci chi le va contro. Voglio dire, se trovate che non abbia senso parlare basandoci su metodi scientifici, allora avrà meno senso ancora parlare di cose non dimostrate da nessuno in un modo corretto, alle quali potete credere o non credere secondo democratica attività intellettuale, ma probabilisticamente anni luce indietro alle dimostrazioni scientifiche. Qui parliamo di roulette e non ha senso andare a tirare in ballo certi concetti pseudoastratti, poiché la roulette è un sistema matematico e chiuso. Se poi qualcuno riesce con la mente a pilotare la pallina, buon per lui, ma visto che noi comuni mortali non ci riusciamo credo sia meglio parlare attraverso le leggi certe delle matematica. Il sospetto, comunque, e la curiosità, rimangono sempre le maggiori fonti di evoluzione che possiamo avere.

Ma in tutto questo io non ho capito una cosa: esattamente questa entità che afferma (nega), approva, riconosce o non riconosce.. la ritieni un qualcosa di astratto in cui credere per fede, o la possiamo identificare con un insieme di persone?

La comunità scientifica è l'insieme di tutti gli scienziati del mondo, non è un'entità divina. Quando si dice "universalmente riconosciuto", si intende che tutti i maggiori enti di ricerca scientifica, tutte le unità operative (gruppi di scienziati specifici di un determinato settore) danno la loro accettazione, perché il tale esperimento, ripetuto n volte, ha dato risultati certi e riproducibili. Non ci credi per fede, ci credi perché è così. Si può poi essere malfidati e pensare il contrario, ma non va solo detto, va dimostrato, altrimenti ha valore 0.

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mi fà piacere Prof che tua abbia insieme alla comunità scientifica queste certezze, purtroppo personalmente la vedo in maniera molto diversa, resto con le mie convinzioni, ho vissuto esperienze che hanno messo in discussione tutto quello che è " universalmente riconosciuto " penso che ogni mio intervento in merito alla bontà della "scienza ufficiale " a questo punto sia superfluo.

felicità e buona Pasqua a tutti .

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Emgus, l'ho detto, ognuno è libero di pensarla come vuole, l'intelletto è libero per sua natura. Poi è vero anche quello che dice il proverbio, cioè che il mondo è bello perché è vario. Tu la pensi in un modo ed io in un altro, questo non vuol dire che ci dobbiamo ammazzare a vicenda: possiamo benissimo coesistere e condividerci reciprocamente le nostre idee. Auguri anche a te.

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La comunità scientifica è l'insieme di tutti gli scienziati del mondo

Dunque persone.

Occorre aggiungere altro?

lì in mezzo ci saranno i corrotti, ci saranno i frustrati, ci sarà chi falsifica i dati delle ricerche per far ottenere finanziamenti al proprio dipartimento (visto coi miei occhi all'università)..

Tu credi che uno mette piede sulla luna e non sappia cosa sia il metodo scientifico? qui non si vuole confutare il metodo.

Prof ma se per un attimo provassimo ad invertire i fattori e guardare da un'altra prospettiva?

voglio dire, secondo te potrebbe la "scienza universalmente riconosciuta" a cui continui a fare riferimento, essere qualcosa che ci viene raccontata da qualcuno (più di qualcuno, da più fronti), per una convenienza di sorta?

Se parliamo di possibile, tutto lo è. Ma siccome tra una cosa e l'altra abbiamo due probabilità molto diverse, proprio come se giocassimo su una roulette, ci fidiamo di più di quella più probabile.

Prova adesso ad osservare qualche giro di roulette, diciamo otto sortite.

Poi leggi la sequenza di quegli otto numeri e dimmi: che probabilità c'era che sortisse proprio quella sequenza? eppure è successo

:wnk:

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"Dunque persone.
Occorre aggiungere altro?
lì in mezzo ci saranno i corrotti, ci saranno i frustrati, ci sarà chi falsifica i dati delle ricerche per far ottenere finanziamenti al proprio dipartimento (visto coi miei occhi all'università)..
Tu credi che uno mette piede sulla luna e non sappia cosa sia il metodo scientifico? qui non si vuole confutare il metodo".

In poco tempo, ho perduto due persone che amavo moltissimo; una di queste, Maria, potrei definirla una vittima sacrificale.Se aveva qualcosa da espiarare, la sua penitenza è finita su questa terra.

Sarà strano da sentire per molti, lo so, ma piangere la loro morte, mi dà la misura della mia stupidità. Una parte di me, infatti, sa che adesso queste persone sono definitivamente libere, un'altra parte, ottusa ed egoica, soffre per la mutilazione della loro mancanza. Perché questo accade? Io lo so perché, ma non ho mezzi per cambiare le cose. So che questo accade perché una parte di me non riesce ad essere conseguente con un’altra parte di me. So che lasciare andare chi si ama è la vera e sola prova d’amore; ma è così difficile!! Perché vi racconto questo? Che ha a che fare col tema che qui si tratta? Ci ha a che fare, si, eccome! Si tratta del fatto che quest’ultimo post di J-J è riuscito ad alleviare la mia sofferenza, perché ho visto che lui, J-J, cui voglio un bene dell’anima, vede le cose nella nuda trasparenza della verità. In cinque righe, ed una manciata di parole, ha colto uno dei punti essenziali dell’intera questione. Delle due una; o chi risponderà non capirà cosa J-J ha scritto; oppure dovrà aprire inedite frontiere dell’immaginazione, per replicare in modo sensato.

Grazie, J-J, sapere che c’è qualcuno che ama la verità mi dà una consolazione che solo chi condivide lo stesso amore può comprendere.

Buona notte a tutti; ed auguri di ri-nascita, anche a chi crede che Pasqua sia solo un’occasione per fare strage di agnelli.

Modificato: da Satori
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La comunità scientifica è l'insieme di tutti gli scienziati del mondo

Dunque persone.

Occorre aggiungere altro?

lì in mezzo ci saranno i corrotti, ci saranno i frustrati, ci sarà chi falsifica i dati delle ricerche per far ottenere finanziamenti al proprio dipartimento (visto coi miei occhi all'università)..

Tu credi che uno mette piede sulla luna e non sappia cosa sia il metodo scientifico? qui non si vuole confutare il metodo.

Jackjoliet, devo ripetermi ancora? Ho già detto che ognuno è libero di credere a ciò che vuole, ma ad ogni modo non voglio farne un caso personale, né voglio convincervi a pensarla come me per forza. Ma insisto con il dire che non fidarsi della scienza, noi che di scienza non ne sappiamo un accidente, è anarchia pura. Non ci fidiamo della medicina, non ci fidiamo della scienza, non ci fidiamo della polizia, non ci fidiamo delle leggi. Questa è anarchia. Se la pensiamo così non dobbiamo vivere in una società, ma isolati dal resto degli umani. In poche righe state accusando l'intero pianeta di complotti ai danni dell'uomo. Ma chi siete per dire una cosa del genere? Ci possono essere i corrotti, certo, ma corrotti o non corrotti tutti quegli uomini che fanno parte della comunità scientifica conoscono la scienza meglio di qualsiasi altro uomo sulla Terra. Tra fidarsi e non fidarsi conviene fidarsi. Se non ci fossero stati loro saremmo ancora a morire di vaiolo, quindi probabilmente estinti come i dinosauri. Un po' di rispetto ad una classe che si è fatta il culo per generazioni per portare avanti l'umanità. O altrimenti comunque, visto che siamo liberi, abbiate coerenza. Il mondo della scienza è pieno di corrotti? Ok, allora statene alla larga. Nessun farmaco per voi, nessuna cura in ospedale, nessun vaccino, ecc. Qui stiamo semplicemente parlando di roulette e su una quantità di 37 numeri interi e un gioco a sistema chiuso tirate fuori la non fiducia nella scienza, la parapsicologia e gli eventi sovrannaturali? A che scopo? Non dico che siano argomenti che non debbano essere trattati, anzi, sono anche affascinanti, ma qui non hanno senso, non in questa discussione almeno. Ho dedicato questa discussione al valore atteso, per disilludere centinaia di persone che credono che esistano metodi matematicamente vincenti alla roulette. Tutto qui. Se si deve insistere su questi argomenti non ha senso creare una discussione che riguarda un unico tema. Creiamo apposta una discussione sul paranormale e sfoghiamoci lì. Lo dico per correttezza nei confronti del forum, assolutamente niente di personale.

Prova adesso ad osservare qualche giro di roulette, diciamo otto sortite.

Poi leggi la sequenza di quegli otto numeri e dimmi: che probabilità c'era che sortisse proprio quella sequenza? eppure è successo

:wnk:

Questo è quello che dico sempre io, mi hai copiato la battuta! :)

E comunque la probabilità è una cosa che si calcola prima di fare un test, non dopo. Se tiri 8 spin di roulette, avrai un numero elevatissimo di combinazioni possibili, ognuna delle quali avente una probabilità bassissima di sortire, ma una di tutte queste combinazioni dovrà uscire per forza, al 100%. Quindi è un evento CERTO che esca una combinazione quasi impossibile, non c'è niente di illogico. Il totale delle probabilità di un test fa sempre 1.

In poco tempo, ho perduto due persone che amavo moltissimo; una di queste, Maria, potrei definirla una vittima sacrificale.Se aveva qualcosa da espiarare, la sua penitenza è finita su questa terra.

Sarà strano da sentire per molti, lo so, ma piangere la loro morte, mi dà la misura della mia stupidità. Una parte di me, infatti, sa che adesso queste persone sono definitivamente libere, un'altra parte, ottusa ed egoica, soffre per la mutilazione della loro mancanza. Perché questo accade? Io lo so perché, ma non ho mezzi per cambiare le cose. So che questo accade perché una parte di me non riesce ad essere conseguente con un’altra parte di me. So che lasciare andare chi si ama è la vera e sola prova d’amore; ma è così difficile!! Perché vi racconto questo? Che ha a che fare col tema che qui si tratta? Ci ha a che fare, si, eccome! Si tratta del fatto che quest’ultimo post di J-J è riuscito ad alleviare la mia sofferenza, perché ho visto che lui, J-J, cui voglio un bene dell’anima, vede le cose nella nuda trasparenza della verità. In cinque righe, ed una manciata di parole, ha colto uno dei punti essenziali dell’intera questione. Delle due una; o chi risponderà non capirà cosa J-J ha scritto; oppure dovrà aprire inedite frontiere dell’immaginazione, per replicare in modo sensato.

Grazie, J-J, sapere che c’è qualcuno che ama la verità mi dà una consolazione che solo chi condivide lo stesso amore può comprendere.

Buona notte a tutti; ed auguri di ri-nascita, anche a chi crede che Pasqua sia solo un’occasione per fare strage di agnelli.

Satori, mi dispiace per quanto ti è accaduto, e con il cuore ti sono vicino, ma non capisco cosa c'entri tutto questo con una pallina che gira e si fermerà su un numero. Sarò troppo razionale, ditela come vi pare, ma la roulette è ed è sempre stato un sistema chiuso. Se ci vogliamo giocare ci dobbiamo giocare con le sue regole, non c'è niente di extramatematico che ci possiamo inventare.

Modificato: da il Prof.
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Prof , tanto per essere chiari, da anni in questo forum oltre che parlare di strategie si divaga, a volte è possibile spostare il post in " fuori topic " a volte no, quindi che ti piaccia o meno qui le cose funzionano in questo modo, per quanto riguarda la mia poca fede nella scienza posso dirti che mio figlio Eugenio e diventato autistico dopo la somministrazione del vaccino trivalente inventanto dalla " scienza ufficiale " che vuoi che interssi alle lobby se tuo figlio è lo 0,0001 per mille non è un problema loro, Bertani e Matteucci inventori del motore a scoppio lo sapevano benissimo che inquinava ma tantè che l progresso doveva andar avanti ne paghiamo e ne pagaremo le conseguenze, mettiamola così più che contro la scienza ufficiale personalmente è la strumentalizzazione della stessa che è infame, le applicazioni scientiche andrebbe valutate attentamente, non mi pare che sia sempre così.

felicità

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Ok Emgus, non lo sapevo; sono abituato in altri forum, riguardanti tutt'altri argomenti, a non andare mai offtopic, pena la decapitazione. :)

Volevo comunque dirti che la scienza non è perfezione e questo è la scienza stessa ad ammetterlo. Si cerca di fare le cose nel miglior modo possibile e si cerca, con le nuove scoperte, ad andare sempre più avanti negli studi e nelle conoscenze. Mi dispiace per quello che è capitato a tuo figlio, ma i vaccini hanno salvato milioni di persone nel corso degli anni. È chiaro che tuo figlio è tuo figlio e delle percentuali non ti interessa minimamente, ma la medicina deve necessariamente basarsi sulle statistiche per poter intervenire. Il fatto che sia successo quel che è successo a tuo figlio (ricordo vagamente il caso dai giornali) non implica l'incompetenza della medicina e l'inutilità dei vaccini. Senza la medicina e senza i vaccini avremmo molte malattie inguaribili, molte epidemie e molte morti. È chiaro quindi che lo 0,0001 per mille non può fare la differenza. Sarebbe come accusare l'inventore dell'automobile perché oggi qualcuno muore in incidenti stradali. Sono effetti collaterali, sfortune, chiamale come meglio ritieni, ma sono marginali ad un processo evolutivo che prosegue sempre più. Ripeto, la scienza non è perfezione. Ma la perfezione non è di questo mondo. Resta il fatto che quando giochi alla roulette, visto che di quello si stava parlando, è inutile tirare in ballo cose che non riguardano la matematica, poiché nessuna cosa esterna al sistema può intervenire in un sistema chiuso da indirizzarne il comportamento verso risultati scelti. Questo per dire che qualsiasi cosa può alterare il comportamento della pallina, anche una folata di vento, uno spostamento terrestre, un colpo al tavolo, ecc, ma il risultato in qualsiasi caso resterà casuale. Leggo di gente impazzita letteralmente in ricerche che durano anni, per tirare fuori sistemi assurdi che si basano su cose assurde, quando alla fine hanno la stessa identica probabilità di chiunque altro che tira a caso. Senza dubbio c'è qualcosa di magico attorno alla casualità e alla roulette, rafforzato anche dal fatto che grandi matematici si sono dedicati a questi studi. Quindi viene facile da pensare "beh, se uno come Fibonacci studiava un modo per sconfiggere la roulette, vuol dire che qualcosa ci deve pur essere", ma la realtà è ben diversa. I loro studi sono studi teorici, basati sulle leggi della matematica che mirano all'infinito. Ma noi questo infinito non ce l'abbiamo e le leggi sono quelle. C'è solo un valore atteso e quello ci dà il risultato di quello che facciamo. Si può vincere per sempre, certo, ma non con un sistema vincente al 100%. Si può vincere per sempre con un sistema che vince con una certa probabilità, solo se casualmente non incontreremo mai la nostra percentuale di insuccesso. A qualcuno può succedere, a qualcun altro no. Nel totale di tutte le persone che hanno giocato o giocano alla roulette, chi vince è la roulette. E non dipende dal metodo, ma dalla matematica.

Modificato: da il Prof.
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