Poker: un po’ di storia e qualche curiosità

Poker all'Italiana

Il poker è un affascinante gioco di carte che si è diffuso nell’Ottocento e che da moltissimi anni coinvolge appassionati di tutte le età. Le origini non sono molto chiare, infatti la datazione potrebbe essere ancora più remota. Il gioco potrebbe avere radici in Germania da dove sarebbe poi arrivato in Francia. Altre versioni sull’origine di questo intrattenimento collocano gli esordi in Italia, Francia e Spagna, Paesi dai quali sarebbe stato esportato a New Orleans.

Negli Stati Uniti pare fosse già noto nel 1829 dove era giocato con un mazzo da 20 carte da 4 giocatori. Non esistevano né colori né scale, e i punti erano dati dalle combinazioni di coppia, tris, full e poker. Dai primi anni Trenta dell’Ottocento sono trascorsi altri 50 anni prima che comparissero scale e colori. Come puoi vedere si tratta di un gioco dalle origini dubbie che oggi continua ad affascinare sia chi è interessato alla matematica e al calcolo delle probabilità sia chi ama l’imprevedibilità, il rischio e le tecniche articolate e complesse. In ogni caso si tratta di un intrattenimento che non deve essere visto solo come gioco d’azzardo in quanto l’abilità e le capacità del singolo hanno una straordinaria rilevanza. Giocato con gli amici o a un tavolo del Casinò trova la sua massima espressione durante i tornei mondiali di World Series of Poker, prestigioso appuntamento in cui si sfidano i giocatori più forti del mondo.

Dove giocare online

La migliore poker room dove comentarsi al poker classico all’italiana, conosciuto anche come 5 Card Draw Poker, lo trovate su PokerStars dove potete trovare anche tornei organizzati con regolarità a tutte le ore del giorno e della notte.

Regole del Poker classico

Le regole del Poker cambiano non solo a seconda della variante ma anche della zona e, a volte, nei Casinò, ci sono differenze tra i vari tavoli. Cerchiamo allora di capire come si gioca a poker classico e quali sono le regole che abitualmente lo caratterizzano. In linea di massima nel Poker classico viene utilizzato un mazzo da 52 carte francesi, senza i jolly, cioè 13 carte di 4 semi, e il mazziere ne distribuisce 5 a testa, coperte, in senso orario.

Mentre negli Stati Uniti si usano tutte le 52 carte, nel nostro Paese il numero delle carte da utilizzare viene definito con una semplice sottrazione, facendo cioè 11 meno il numero dei player. Il numero ottenuto rappresenta la carta più bassa che viene messa in gioco fino all’Asso che è collocato dopo il Re. Facciamo un rapido esempio: giocando in 5 bisognerà sottrarre 5 da 11 e utilizzare quindi le carte dal 6 all’Asso: in questo caso serviranno 36 carte. La distribuzione delle carte attuata dal mazziere si ferma quando tutti i player hanno 5 carte a testa. All’inizio di ogni mano ogni giocatore può eliminare due carte coperte e riceverne altre due. Tieni presente, però, che esiste una puntata minima, fatta dal giocatore posizionato dopo il mazziere, che dovrà puntare metà della puntata base. I giocatori successivi punteranno una somma pari o superiore. Il giro delle puntate viene concluso dal primo giocatore che può decidere di rilanciare o di passare la parola. Ad ogni round viene quindi ripetuto il giro di scommesse. Potrai poi scoprire le carte al termine delle puntate e sarà la mano migliore ad aggiudicarsi il piatto.

Combinazioni vincenti

Per rispondere alla domanda “Come si gioca a Poker classico“, bisogna illustrare le combinazioni vincenti. Inoltre è necessario sapere che ogni carta ha un valore nominale che serve a stabilire qual è la combinazione vincente quando ci sono full contro full o coppia contro coppia. La carta più forte è l’Asso, fino ad arrivare al Due che è la più debole. Per quanto riguarda invece le combinazioni vincenti eccole di seguito, dalla più forte alla più debole.

  • Scala Reale: è quella che ha meno probabilità di essere realizzata e si ottiene con una sequenza di carte dello stesso seme che vanno dal Dieci all’Asso (massima), con carte intermedie (media) o minima (dalla carta più bassa).
  • Poker: combinazione di quattro carte di semi differenti ma di uguale valore.
  • Full: cinque carte formate dal tris che ne determina il valore e da una coppia.
  • Colore: combinazione di cinque carte dello stesso seme. A parità con un altro giocatore vince il colore con la carta che ha il valore maggiore.
  • Scala: combinazione di cinque carte, in sequenza, di seme diverso.
  • Tris: tre carte del medesimo valore. Tra due tris vince quello che ha le tre carte del valore più alto.
  • Doppia coppia: combinazione di due coppie. Vince la doppia coppia chi ha la coppia del valore maggiore.
  • Coppia: combinazione di due carte dove, rispetto ad un altro giocatore con coppia, vince quella con il valore maggiore. Se sono uguali sarà la Carta Alta a determinare la vincita.

Il Bluff: una strategia di cui non abusare

Tra le strategie più utilizzate nel Poker c’è il Bluff finalizzato all’abbandono da parte dell’avversario. Quando si bleffa, però, bisogna essere credibili quindi se punti diversamente dal reale valore delle carte dovrai aver giocato parecchie mani corrispondenti al vero. In caso di bluff potrai seguire tre opzioni: far credere di avere alte combinazioni perché l’avversario passi; avere le combinazioni migliori ma rimanere inattivo per permettere al piatto di crescere e poi vincere tutto; mettere in atto un mezzo bluff nel quale si cerca di far foldare l’avversario ma se ciò non avviene è possibile migliorare la propria situazione. L’obiettivo è confondere gli altri giocatori. Per capire se è il caso di bluffare considera la tua posizione al tavolo verde e analizza l’avversario. Rispetto alla posizione, giocare per ultimo ti darà il tempo di osservare il gioco degli altri. Per quanto riguarda invece l’analisi dei giocatori, dovrai imparare a interpretare il linguaggio del corpo. In ogni caso non è solo l’elemento bluff che ti farà vincere la mano ma un insieme di competenze, buone carte e bluff riusciti.