Spieghiamo i vari tipi di punteggio al poker

Nell'immagine un esempio di ottima mano a Texas Hold'em

Indipendentemente dalla variante di poker scelta, l’obiettivo che accomuna i vari giocatori è uno solo: ritrovarsi in mano la migliore combinazione possibile, raggiunta tenendo conto di una scala di valore. Ma, prima di iniziare a contare le carte e giocare, è importante sapere quali siano, nello specifico, i punti di questo gioco di carte. E quali le differenze nei punteggi tra la variante più diffusa, il Texas Hold’em, e il poker italiano.

Regole base del poker

Il poker italiano vede protagonista un mazzo composto da 32 carte francesi e, differentemente da quanto accade per il Texas Hold’em, è imposta la gerarchia dei 4 semi. Cosa significa? Che, a parità di punteggio, a vincere è il seme più importante, ossia quello di Cuori. A seguire, in ordine di importanza, sono Quadri, Fiori e Picche. Non a caso, per tale gerarchia viene utilizzata la frase “Come quando fuori piove” (C, Q, F e P contraddistinguono Cuori, Quadri, Fiori e Picche). Per quanto concerne l’ordine delle carte di ogni seme, nel poker italiano adeterminare il punteggio finale sono 7,8,9,10,J,Q,K e A. Il Texas Hold’em, dal canto suo, vede all’opera un mazzo da 52 carte e non tiene conto di alcuna gerarchia dei semi. Diverso è anche l’ordine delle carte di ciascun seme (2,3,4,5,6,7,8,9,10,J,Q,K e A).

Le combinazioni: quante carte occorrono?

È giunto ora il momento di descrivere quali siano i punti previsti dal Texas Hold’em e della variante italiana. Vedremo anche come risolvere quei casi in cui i giocatori si trovano con le medesime combinazioni in mano, quindi in una condizione di “apparente” parità. È importante ricordare come gran parte delle varianti del gioco diano valore solo alle combinazioni determinate da 5 carte. Alcune versioni, pur mettendo a disposizione dei giocatori un numero maggiore di carte (lo Stud ne assegna 7 a ciascun partecipante), richiedono comunque che a comporre la mano finale siano 5 carte.

Combinazioni vincenti del Texas Hold’em

Coppia

La coppia è la combinazione di minor valore del poker e, come indica chiaramente il suo nome, è formata da due carte del medesimo valore. Qualora due o più giocatori si ritrovino con tale combinazione, e nessun altro ne presenti una di maggior valore, a vincere è il possessore del kicker più alto, ossia la cosiddetta “carta di accompagnamento”.

Doppia Coppia

Il termine “doppia coppia” fa riferimento alla combinazione formata da due coppie di carte dello stesso valore. Se due giocatori dovessero trovarsi nella medesima situazione, la vincita verrà assegnata a chi ha la prima coppia dal valore più elevato. E se questa è uguale per entrambi, sarà la seconda coppia a determinare il vincitore.

Tris

Sono 3 carte dello stesso valore a formare la combinazione nota come “tris”. Una situazione di parità vede entrare in gioco la quarta carta: chi dei giocatori avrà la carta più alta vincerà. Se tale carta è uguale per entrambi, spetterà alla quinta decretare il giocatore vincente.

Scala

Salendo nella gerarchia dei punti, è arrivato il momento di parlare della “Scala”, combinazione che ha come protagoniste 5 carte consecutive. In caso di parità, la vittoria verrà assegnata al giocatore con una scala caratterizzata dalla presenza della carta più alta.

Colore

Per ottenere il “Colore”, un giocatore dovrà ritrovarsi con una combinazione formata da 5 carte appartenenti allo stesso seme. Anche qui potrebbe verificarsi un caso di parità. A vincere sarà il giocatore con la prima carta più alta o, se questa sarà uguale, le seconde, le terze e così via.

Full

A dar luogo al Full è una combinazione che affianca a un “Tris” una “Coppia”. Qualora ci si venga a trovare in una situazione di parità tra più giocatori, a vincere è la persona con il tris più alto o, se anche questo non è sufficiente, il possessore della coppia di valore più alto.

Poker

Il “Poker” rappresenta, con ogni probabilità, la combinazione più conosciuta di questo gioco di carte. Prevede 4 carte uguali, cui va ad aggiungersi una quinta carta, la già citata “kicker”. In caso di parità, la vittoria è riconosciuta al giocatore che ha dato vita al poker con le carte di maggior valore. È rarissimo ritrovarsi con un poker comune a più partecipanti: qualora ciò accada, fondamentale sarà il valore assunto dal kicker.

Scala reale

La “Scala Reale” prevede 5 carte consecutive appartenenti allo stesso seme. È questo a differenziarla dalla “Scala”, vista precedentemente, che ritiene sufficiente la presenza di carte appartenenti a semi diversi. In caso di parità, a vincere è la scala che propone la carta più alta. Se le carte in mano del giocatore sono 10,J,Q,K e A verrà a configurarsi la scala reale massima, che costituisce il punteggio più alto in assoluto nel poker.

Valore più alto

Siamo arrivati al “valore più alto”, combinazione che entra in gioco solo quando nessun partecipante sia stato in grado di ottenere almeno una delle combinazioni presentate finora. La vittoria sarà assegnata, di conseguenza, a chi ha la carta più alta in mano.

Le differenze di punteggio nel poker all’italiana

Come detto inizialmente, nel valutare i tipi di punteggio a poker, nella variante all’italiana a rivestire un ruolo fondamentale sono i semi. E questo comporta alcune differenze al momento di determinare i punteggi. La scala reale, ad esempio, è formata da 5 carte del medesimo seme, in ordine consecutivo. E in caso di parità, a vincere è colui che dispone della scala del seme più importante. Il colore, dal canto suo, è formato da 5 carte del medesimo seme. Tra due giocatori con una combinazione colore dello stesso seme, a vincere sarà chi possiede la carta più alta.

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