romeo

Iscritto Attivo
  • Numero di messaggi

    15
  • Registrato dal

  • Ultima visita

messaggi di romeo

  1. È vero che puoi aumentare la frequenza dei prelievi diminuendo le somme, ma devi fare attenzione al costo di ogni prelievo. Alcuni metodi di prelievo impongono spese fisse. In questo caso, quattro prelievi costano il doppio di due.

    Quindi, per sapere se ti convenga o meno, dipenderà dal metodo che usi per la transazione. Fai sempre quattro conti prima di decidere...

    Ci sono anche dei casinò che limitano il numero di prelievi settimanali oppure li effettuano solo un paio di volte alla settimana.

    Nel qual caso le opzioni sono più limitate.

  2. Ribadisco che void non credo voglia dire "vuoto" ma annullato. Io proverei a sentire in banca se me lo possono dare e se è gratuito o dal costo irrisorio. Chiederei anche alla banca se un documento del genere potrebbe essere usato per falsificarlo e svuotarti il conto.

    L'unicredit (e credo altre banche) dava la possibilità (un paio di anni fa, ma credo che sia ancora possibile) di avere una carta prepagata con IBAN, il costo era intorno ai 5€ mensili (se ricordo bene) si potrebbe valutare l'investimento (dopo aver verificato se gli si può collegare anche un libretto degli assegni e se si può espressamente escludere di andare a debito). La cosa sarebbe anche comoda perchè dal web la si può svuotare o caricare con l'home banking (l'avevo valutata quando avevo in mente di vivere all'estero).

    +1 per bmare su "void". Per annullarlo, dovrebbe bastare scriverci sopra in grandi lettere maiuscole VOID.

    Guarda qui che bello: http://0.tqn.com/d/banking/1/0/R/1/Voided-Check.jpg

    Poi, ovviamente, è una questione di quanto uno si fida a comunicare dati personali.

  3. Anche Google comunque è un affiliato (e guadagna le percentuali sulle perdite dei depositi). I santarellini monopolisti. <_<

    Ne sei sicuro, bmare?

    A quanto ne so io sono semplici pubblicità di Google che appaiono in cima alla SERP.

    E sempre a quanto ne so io il loro costo non dipende dai risultati commerciali del traffico fornito.

    È ovvio che sono a pagamento, ma da qui a dire che Google "guadagna le percentuali sulle perdite dei depositi" secondo me ce ne passa...

    O no?

  4. Come accennato da Jolly28, spesso queste telefonate sono fatte da un call center esterno, dove il telefonista ha una lista giornaliera di numeri da chiamare; e se anche lo convinci a depennare il tuo nome dalla lista e lui ti promette che lo farà, non cambia niente perché non ha nessun accesso alla banca dati dell'azienda che ha commissionato le chiamate. E senz'altro anche se gli spieghi quanto la cosa sia fastidiosa non si farà in quattro (non bisogna sognare) per far risalire l'informazione fino a qualcuno che possa cancellare il tuo nome.

    La soluzione più pratica (che purtroppo ho dovuto sperimentare anch'io) mi sembra chiamare direttamente i servizi commerciali della ditta in questione e cercare di ragionare con qualcuno che ha accesso alla banca dati e può modificarla. Mi è capitato anche di parlare con i servizi legali dell'azienda, in genere a queste cose le ditte serie fanno attenzione, poi dipende. In bocca al lupo :)

  5. a proposito di rival , volevo mettervi in guardia da eurofortune casino..ho avuto la malaugurata idea di fare 2 versamenti ,ho vinto 1500 euro il problema e che non rispondono alle email ed in chat fanno finta di niente. pensate che il max prelevabile è 250 euro alla volta, inoltre per approvare i documenti ci impiegano ben 21 giorni lavorativi...una vergogna

    :hg: :hg:

    Grazie della segnalazione, ho appena controllato su un paio di altri forum e questo eurofortune non viene citato, sembra comparso dal nulla. Personalmente gioco solo su quelli che hanno dei feedback positivi.

    Oibò, Eurofortune è attivo dal 2009. In primavera ha fatto una promozione con montepremi di 15.000 euro, quindi se è comparso dal nulla lo è già da un po'. Credo che i suoi atouts principali siano i giochi di Rival e il bonus del 300%, almeno così era quando ne abbiamo parlato in aprile.

  6. Non ti preoccupare, prendo le tue risposte nel giusto spirito. Ho seguito i tuoi calcoli (senz'altro più approfonditi del mio e che comunque considerano il caso per ora teorico in cui va tutto bene), ma la base del mio intervento rimane che non ho conoscenza di vincite nel lungo termine e che sarei felice di apprendere il contrario. Anzi, se tu o altri avete veramente voglia di giocare alla no zero, spero che ne tornerete con buone notizie. Dirò di più, se (come sembri ritenere, ma forse fraintendo) ne tornerete sistematicamente in attivo, pubblicherò volentieri un articolo che fa i complimenti alla no zero di BetVoyager. Che ovviamente non ho nessun interesse a screditare, per carità, l'unico posto in cui possono essere miei concorrenti è in coda al supermercato... :wnk:

    Ottima giornata anche a te!

  7. Ciao e benvenuto.

    Rispondo alla tua ultima domanda. I casinò online non hanno paura che qualcuno a casa conti le carte al blackjack.

    Questo, per il semplice motivo che il software rimescola le carte dopo ogni mano, quindi contare le carte non servirebbe a niente.

    Anzi, il giocatore di blackjack online che conta le carte si discosta dal gioco ottimale e quindi regala preziosi punti di vantaggio al casinò.

  8. È ovvio che una no-zero roulette possa essere una tentazione irresistibile.

    Soprattutto se in giro se ne trova una sola (credo di non conoscerne altre, oltre a quella di BetVoyager).

    Detto con le dovute precauzioni perché non ci ho giocato personalmente, devo ancora leggere una testimonianza attendibile di qualcuno che sia riuscito a vincerci sul lungo termine (e se qualcuno conosce un caso simile, sono molto interessato a saperne di più).

    Invece ho letto di parecchia gente che ci ha lasciato le penne. Tante penne...

    Ti basti sapere che le vincite sui giochi alla pari (cioè senza un vantaggio in favore del casinò) sono sottoposte a un prelievo obbligatorio del 10%. Ciò significa che quando vinci 100, intaschi 90. Ma quando perdi 100, li perdi tutti. Fai un po' i conti e ti torna la voglia di giocare con lo zero!

  9. Ciao.

    Senti, forse anche questo ti interesserà: la AGA (American Gaming Association), che pubblica parecchio materiale informativo sul gambling, ha appena messo in rete un documento per sfatare miti e leggende riguardanti le slot machines. Lo trovi sul loro sito (non so se ho il diritto di mettere il link, comunque lo trovi in un attimo). Guarda bene e forse alcune delle risposte che cerchi le trovi lì, in inglese.

    Se non leggi l'inglese, ne abbiamo tradotti diversi punti in italiano e li abbiamo pubblicati nelle nostre news di due giorni fa (8/12). Se ti interessa le trovi lì.

    Poi ci farai sapere come sono andati i tuoi test. In bocca al lupo!

  10. Ho avuto il piacere (e a volte il dispiacere) di loggarmi su parecchi casinò.

    Faccio fatica a immaginarne uno solo a cui posso dire che devono darmi dei giri gratis per averci perso 780 euro.

    Piagnucolare non serve, ancora meno puntare il dito su un operatore specifico, che non è sicuramente più o meno meschino degli altri.

    Per compensare, se questo può completare il link di Gastardo, anche noi abbiamo una ottima opinione di quel casinò.

  11. Ovviamente d'accordo con jackjoliet. Vorrei solo aggiungere due parole sulla concorrenza tra casinò online, nella stessa direzione di quello che ha scritto lui. I vari operatori si battono per dividersi un giro d'affari MOLTO importante e appetitoso in un mercato generalmente turbato dalla diffidenza (a volte legittima e a volte meno) e da luoghi comuni generalizzati (e generalmente non giustificati). L'arma piu importante che hanno questi operatori per avere successo in questo tipo di situazione è la loro credibilità. Un casinò che sgarra sistematicamente perderà i giocatori più accorti e quelli che si tengono aggiornati, che costituiscono il loro principale fondo di commercio. La logica commerciale di questo modello economico fa sì che i più seri difendano i loro interessi in affari proprio comportandosi secono le regole. Errori ne fanno tutti e le eccezioni non mancheranno mai, ma chi crede nei "giochetti da retrobottega di bar" (cit.) si inganna da solo...