A.P.Heat

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messaggi di A.P.Heat

  1. tonino, vedo che la pensiamo allo stesso modo su molti concetti. Anch'io ho sempre pensato ai lanci della pallina come a dritti e a rovesci. Ed è anche vero che per fare un'osservazione precisa bisognerebbe considerarli disgiuntamente. Comunque ci sono delle configurazioni che a mio parere salterebbero più facilmente all'occhio anche senza un'osservazione precisa, come quelle ottenibili ad esempio con il colpire molto spesso il settore diametricalmente opposto o il settore intorno alla casella di partenza.

  2. Allora, l'esempio con il quale è partita la discussione rivelava abbastanza facilmente come procedere verso la soluzione. Tonino ha contato le caselle e ha visto che Natalia tendeva a lanciare la pallina molto più spesso verso il settore che aveva come centro la casella a dieci posti di distanza da quella di lancio.

    Quello che vorrei chiedere adesso è il seguente. Supponiamo che un'altra croupier abbia dei lanci abbastanza costanti ma che questa volta alterni lanci in senso antiorario a lanci in senso orario. Quali misure, in caselle, potrebbero dare delle configurazioni dei risultati che siano percepibili facilmente anche a prima vista?

  3. Ciao Kalel, scusa l'ignoranza, quanto pensi che il valore della divergenza crescente di cui parli debba essere in un gioco non equo come la roulette perché sia favorevole puntare una chance pagata alla pari?

    Io sono convinto come te che dall'inizio dei tempi del gioco della roulette il nero o il rosso possano essere in vantaggio, anche notevole, rispetto all'altro. Ma per farti un esempio:

    prendiamo un campione di 1.000.000 di giri/boules/spins:

    ROSSO: 480.000

    NERO : 493.000

    ZERO : 27000

    Il NERO è in vantaggio rispetto al ROSSO di 13.000 sortite. Non sono poche. C'è stata una divergenza crescente, un non ritorno all'equilibrio. Eppure, puntando sempre su NERO una unità saremmo sotto di 14000 unità.

    Anche applicare una montante, cercando di intercettare l'onda del NERO (per rimanere al mio esempio), come sta cercando di fare il Prof, mi sembra inutile.

    L'esempio qui sopra è solo illustrativo, tanto per far vedere cifre belle tonde. E' ovvio che, nella roulette, per tornare ad essere un gioco alla pari la differenza dei risultati fra chance favorita e chance sfavorita dovrebbe essere il 2,7072% del totale dei giri. 

     

  4. 26 minutes ago, il Prof. said:

    Heat, non è come dici. Se introduci gli Zeri, ovviamente, la progressione non seguirà più lo stesso andamento, perché gli Zeri, essendo colpi persi, non faranno chiudere l'attacco e quindi l'attacco procederà ancora e sarà un'altra storia. Da una parte, ovviamente, è uno svantaggio, perché è un colpo perso, ma dall'altra potrebbe addirittura far guadagnare di più perché tutti i colpi vinti da 1 dopo una chiusura, sarebbero potuti essere colpi vinti da più pezzi, proprio perché l'attacco rimane aperto. Cambia completamente tutto, e dipende dalla posizione dello Zero all'interno dell'attacco, non puoi fare la sola sommatoria, non ha senso.

    Eh già, è proprio questo l'effetto degli zeri sulle outside bets, sono colpi persi e l'attacco continua... Come in tanti altri sistemi,

  5. Immaginiamo di metterci a sedere ad un tavolo di blackjack dove il vantaggio del banco nei nostri confronti è circa 0,6%. Al tavolo, accanto a noi, c'è un altro giocatore che sta giocando con la tattica suicida del "no-bust", ovvero non chiede mai carta con un punteggio di 12+. Oltre a questo notiamo che sceglie di raddoppiare solo con 10 e 11 contro 5 o 6 del dealer. Gli chiediamo se possiamo raddoppiare "in società" nei casi in cui abbia 10 o 11 contro il 2, 3, 4, 7, 8 e 9 del dealer. Per società intendiamo che noi mettiamo l'intero importo del raddoppio, noi vinciamo o perdiamo quell'importo, il giocatore vince o perde la sua puntata originale. Il nostro vicino accetta, perché comunque, qualsiasi carta gli capiti su 10 o 11 lui dopo si sarebbe fermato.

    Il giocatore nostro vicino punta sempre 15 euro.

    Noi, sulla nostra casella, puntiamo sempre 5.

    Giochiamo in questa situazione circa due ore, durante le quali vengono giocate 200 mani. Di queste 200 mani abbiamo l'opportunità di raddoppiare in società con il nostro vicino 8 volte.

    Queste sono le mani che abbiamo raddoppiato in "società"  con il vicino:

    92 contro 2

    92 contro 4

    83 contro 8

    65 contro 7

    64 contro 7

    55 contro 3

    55 contro 9

    73 contro 4

    Tenendo conto del totale delle mani, le nostre 200 + le 8 giocate in "società" abbiamo giocato con un vantaggio o con uno svantaggio nei confronti del banco? E più o meno di quanto?

     

  6. 4 hours ago, Satori said:

     

    Il che è esattamente quanto ho sostenuto, in passato e recentemente. Per dare maggior incidenza all'assunto, pochi giorni orsono, ho anche proposto a vicini e lontani un quesito: quanto deve essere resistente un sistema, per potersi definire (relativamente al numero di buoles con cui è stato testato, molto maggiori - di quanto? - del numero massimo giocabili in una vita) vincente? La domanda, fondamentale, è stata inghiottita da un abisso di silenzio.

    Ho anche sostenuto, questo anni fa, che, malgrado 36 < 37, non esistono obiezioni di principio alla vincita a massa pari, almeno (ma forse non solo) in condizioni di equità. Parlai anche di una curiosa ed inspiegabile esperienza occorsami con un tipo parecchio fuori da ogni cornice convenzionale, cui vidi vincere, a massa pari, una barca di quattrini col solo ausilio di un quadernone, che riuscii anche a sbirciare (ahimè senza capire nulla). Ecc....

    Il mondo è grande, i bimbi invecchiano e le mamme crescono.

    Ciao Satori, non ho mai scritto quelle parole. Ho solo notato un errore evidente nel post di debe e l'ho evidenziato... ancora di più.

  7. Ad una roulette live online la bella Natalia fa girare la solita pallina sempre in senso antiorario, fa girare il disco centrale a velocità costante e ad ogni lancio rilascia la pallina sempre da sopra la casella dell'ultimo numero uscito.

    I risultati sono questi: 

    8 - 2 - 6 - 0 - 24 - 34 - 27 - 29 - 5 - 34 - 2 - 32 - 22 - 22 - 10 - 19 - 25 - 12 - 25 - 28 - 1 - 0 - 18 - 30 - 23 - 17 - 3 - 4 - 33 - 22 - 23 - 16 - 13 - 12 - 35 - 20 - 36 - 9 - 26 - 31 - ....?

    Su che numero o numeri puntereste al prossimo lancio?

  8. On 11/20/2012 at 1:50 PM, debe said:

    Buongiorno a tutti,

    preciso, qualora dovessi risultare logorroico per il fatto di averla presa un po' larga, che la mia intenzione è quella di mettere sul forum tutti i miei dubbi e i miei ragionamenti, così da poterne discutere con chi, indubbiamente, ne sa parecchio più di me, e al tempo stesso essere magari d'aiuto a qualche persona alle prime armi che non sa come orientarsi in questo maledetto gioco. Se qualcuno vorrà intervenire segnalandomi errori nei miei discorsi o facendomi domande, sarò ben lieto di ascoltarlo e di rispondere, poiché è proprio questo il mio obiettivo. Butto giù tutto quello che penso e se ne parla. Ma passiamo subito al sodo.

    Ieri dicevo che la Roulette è perfetta in quanto possiede un vantaggio matematico sul giocatore. Non ero ubriaco, lo penso tutt'ora. Ho anche detto però che non tutti i giocatori perderanno, ma sarà la somma di tutti i giocatori che perderà contro la somma di tutte le Roulette. Come per tutte le cose della vita (forse), ottenere un grande successo in maniera semplice non è possibile. E' impensabile quindi "battere" alla lunga la Roulette giocando a casaccio, a sensazione, e siccome il succo della faccenda è proprio il fatto di batterla non una volta, non due, ma alla lunga, ci troviamo a dover fare i conti con dei sistemi di gioco più o meno complessi, che prevedano raddoppi, montanti, sfruttamenti vari della probabilità in tutte le sue forme e quant'altro. La classica e banale tecnica del raddoppio la conosciamo probabilmente tutti: puntiamo 1 pezzo su di una chance e finché non esce raddoppiamo sempre sulla stessa chance. Sembra impossibile perdere a pensarci superficialmente, se non fosse che ogni casinò ha un proprio limite (minimo e massimo) e che le nostre casse non sono infinite. Per vincere 1 solo pezzo, ci potremmo trovare a fare la puntata da oltre 1000 pezzi già dopo 10 tentativi falliti (l'importo sarebbe per esattezza 1024) il che ci fa presto capire, dato che la probabilità, zero escluso, è ogni volta di 1/2, che in media, ogni volta che arriveremo a dover fare la puntata da 1024 per sopperire allo scoperto momentaneo di 1023 (bisogna guadagnare 1 pezzo), avremo totalizzato vincite pari a 1023 pezzi, in quanto la probabilità che si verifichino 10 casi perdenti consecutivi è di 1/210, ovvero 1/1024. Vinco 1023 e sono arrivato a 1023 di scoperto con la puntata di 512 (1+2+4+8+16+32+64+128+256+512). Se non posso raddoppiare perché non ho più fondi, sono nuovamente al punto di partenza. Non fosse per lo zero, sì, sempre lui, che è colui che dà il vantaggio matematico al banco. Inoltre c'è da tenere ben presente che una cosa che si verifica 1 volta ogni 1024, ha 1 sola probabilità su 1024 di verificarsi alla 1024esima volta, per cui potrebbe capitare molto più facilmente di trovarlo prima di essere arrivati ad accumulare 1023 pezzi, con la conseguenza che non solo torneremo al punto di partenza, ma saremo incappati in una bella perdita che forse ci ha già tirato fuori dal nostro budget iniziale. Poi, dicevo, non fosse per lo zero, che abbassa tutte le probabilità di vittoria e che quindi fa aumentare la probabilità di perdere entro i 1024 colpi, esattamente di 2,70% ogni colpo. Da qui viene fuori il primo ragionamento differente, che sembra la logica evoluzione e variazione del sistema: aspetto che per 3 volte esca la stessa chance, poi inizio a puntare. Questa cosa la pensano in tanti, la fanno in tantissimi. Niente di più illogico e sbagliato. Mi spiego. Se non iniziamo a puntare dal primo colpo, né dal secondo e nemmeno dal terzo, ma dal quarto, vorrà dire che giocheremo sempre dalla quarta in poi. Non ci sarà nessun vantaggio nell'attendere una ripetizione da 3, ci sarà soltanto un'attesa, una perdita di tempo inutile e noiosa. I numeri non hanno memoria, la Roulette non ne ha. L'abbiamo solo noi e la usiamo molto male. Di incontrare una chance semplice solitaria abbiamo 1 probabilità su 2, di trovare un filotto di 2 l'esatta metà, di 3 l'esatta metà di quello da 2, ecc. (sempre zero escluso), quindi la nostra attesa del filotto da 3 riduce soltanto le volte in cui punteremo il nostro primo pezzo, ma non ridurrà affatto la probabilità di arrivare a 10 colpi sbagliati di fila, in quanto non giocheremo più per le combinazioni da 1, da 2 e da 3, ma direttamente per la 4a in poi e la probabilità sarà la stessa identica. Qualcuno parla di probabilità personale in giro e spesso però intepreta questo termine in modi sbagliati. Quel che c'è da mettersi bene in testa è che non importa quanto aspettiamo, possiamo aspettare anche il filotto da 6, da 7, da 8 e così via, ma quando inizieremo a fare la nostra prima puntata la nostra probabilità sarà sempre di 1/2, in quanto le chance saranno sempre le stesse 2.

    Non esiste quindi un sistema in grado di farci vincere alla Roulette?

    No. Esistono diversi sistemi di gioco che possono far aumentare la nostra resistenza alla Roulette. Ed è su questo termine che io sto studiando da giorni. Quello che sto cercando di fare, la direzione verso la quale mi sto orientando, è cercare di trovare un sistema (non può essere un sistema semplice, lo so) che mi permetta una resistenza tale da farmi pensare che con molta probabilità la Roulette non l'abbatterà nell'arco della mia vita, o quantomeno che quando succederà, io sarò coperto da guadagni maggiori. Qualcuno sostiene che la massa pari, cioè la puntata costante dello stesso numero di pezzi, senza montanti o raddoppi, sia l'unica strada che può impedire (non vuol dire che lo farà) il crollo totale del guadagno ottenuto fino al momento del var, ovvero di quella sequenza improbabile (ma probabile) che prima o poi si andrà a verificare, come nel caso prima dei 1024 pezzi. Probabilmente è vero, ma è anche matematicamente vero che se gioco sempre la stessa cifra in una cosa dove ho una probabilità di successo inferiore a quella del banco e ci gioco per tanto tempo, arriverà il momento in cui i conti "torneranno" e ci troveremo sotto del 2,7% dal capitale iniziale, quindi al 97,3% di quello che avevamo prima di fare il primo colpo, magari anche giorni prima, settimane prima, mesi prima. Quindi non ne varrebbe la pena. Tutti i grandi matematici del passato che si sono cimentati nella ricerca di una "soluzione", da Paroli a D'Alembert, a Fibonacci, a Garcia, a Martingala, ecc. hanno sempre, in un modo o nell'altro, immaginato la soluzione della Roulette nella progressione della puntata, oltre all'utilizzo di un buon metodo di base. Sono rari i casi in cui si parla di massa pari.

    Il mio punto di vista è che la soluzione, qualora essa ci sia, avrà bisogno di tre fattori determinanti:

    - Un ottimo metodo di base

    - Un'ottima progressione di puntata (montante)

    - Un ottimo lavoro in differenziale.

    Dell'ultimo punto parlerò più avanti.

    Ho evidenziato in verde un errore. Alla "resa dei conti" sarai in media sotto del 2,70% sulla somma di tutte le puntate effettuate, non sul capitale iniziale.

  9. 2 hours ago, il Prof. said:

    In maniera indicativa, la media dei vari test sta tra il 4,36 e il 9,49.
    Devi comunuqe considerare che il valore della puntata è per noi ininfluente, perché se la puntata è arrivata, che ne so, a 12, significa che abbiamo vinto tutti i colpi precedenti, quindi il costo del nostro attacco dipende sempre dal numero di spin necessario al raggiungimento del nostro obiettivo e non dalla puntata.

    Con l'evoluzione che sto dando al sistema, così come ho anticipato nel messaggio precedente, la storia è incredibilmente più positiva. Puntate bassissime, scoperto bassissimo e 5% fisso prelevato. Nel pomeriggio magari metto qualche dato o qualche grafico.

    Allora, avevi detto che i 59172 spins erano quelli che escludevano gli zero. Gli zeri su quel campione, in media, sarebbero stati circa 1643. Quei 1643 zeri sono puntate perse, giusto? Anche moltiplicandole solo per 4,36 ti fanno andare un perdita.

     

  10. On 2/28/2017 at 10:44 PM, il Prof. said:

    Sesto test, con circa altri 10.000 spin aggiuntivi.

    Aggiorno i dati dell'intero test cumulativo
    Spin: 59.172 (- gli Zeri)
    Negativo massimo: -97
    Esposizione massima: 106
    Picco negativo massimo: -1.714 della trance n.04
    Picco negativo massimo in questo test: -1.364
    Risultato finale: +4.069

    Allego il grafico che riguarda la sesta trance.

    Soluzione-definitiva-test-06.jpg

    Ciao Prof, mi puoi dire una cosa? Su questi 59172 spins qual è stato l'importo medio della tua puntata?

  11. On 3/9/2015 at 0:55 PM, Merlin said:

    Sono mesi che volevo affrontare la questione Starvegas quindi colgo la palla al balzo dell'amico trotta.

    Premetto che ho sempre parlato bene di Starvegas e che secondo il mio parere è il casinò online più frequentato e più amato dai giocatori .IT

    Purtroppo o per fortuna avendo chiuso l'account due volte non mi è più permesso di giocare sul sito nemmeno dietro supplica, tuttavia mi loggo sul sito tutti i giorni utilizzando il nik di un mio amico e ogni tanto ci gioco qualcosina ( questo violerebbe le regole anche se io a distanza di anni che gioco ancora non ho capito il perché ) l'anno scorso ho fatto anche una bella vincita di 1500 euro, tuttavia la questione di cui voglio parlare è un'altra e si "aggancia" al post del trottatore. Il successo di Starvegas oltre ad essere l'unico ad offrire le vere slot novoline ( dico vere perché quelle offerte da playyes sono un'altra cosa) è il fatto di poter cambiare postazione a piacimento e poter guardare gli altri giocatori in modalità spettatore, proprio in questa modalità io tutti i giorni mi loggo e guardo giocare gli altri quasi come fosse un programma tv e qui viene il bello: gli avatar che spinnano da 2 euro in su sono caratterizzati da un colore più scuro quindi facilmente riconoscibili, tra questi ci sono "persone che quotidianamente spinnano a 5-8-10-20 euro fino a qui niente di strano ognuno gioca con le sue tasche e per le propie possibilità, però qualcosa non mi quadra. Quello che ho notato ( si badi parlo di centinaia di ore passate a guardare quindi mi pare un campione abbastanza attendibile) è che il 90% di coloro che giocano da 5 euro a spin in su finiscono la sessione di gioco con attivi di migliaia e migliaia di euro , non parlo di bruscolini parlo di vincite che si attestano a decine di migliaia ( ho salvato anche degli screenschoot tanto per rosicare) ma io mi chiedo è possibile? è possibile che tra coloro che giocano da 20 centesimi ad un euro il 70% di loro durante le fasi di freespin le vincite si attestano max ad un 100x ? è possibile che Starvegas distribuisca tutte le sere decine di migliaia di euro regalando 1000x a chi gioca da 5 euro in su? Personalmente prima di chiudere l'account ho provato anche io a giocare "forte" ma naturalmente ho perso forte. Francamente credo che alcuni di questi giocatori forti non siano altro che bot messi li in bella vista solo per stimolare gli altri a giocare alto allettandoli con visioni di vincite stratosferiche. Tuttavia non sono sicuro si possa parlare di truffa poiché ritengo che i bot non incidano sul payout del casinò ( da me ritenuto il più alto in italia) ovvero quello che vediamo è solo un tipo semiocculto di pubblicità, i bot niente versano niente vincono questo è quello che penso. Detto questo spero un giorno che Starvegas cambi le regole e mi permetta ancora di creare un nuovo account perché per me il casinò in questione è davvero il numero uno in italia dove anche giocando di poco qualche volta si riesce a fare il colpaccio.

    Si tratta di slots con jackpot progressivo?

     

  12. Sono convinto che molti di voi, studiosi di sistemi, abbiano già sentito parlare del paradosso di Parrondo per cui giocando due giochi con aspettativa negativa in un determinato modo alternato (non necessariamente ABABAB) si riesce ad avere un'aspettativa positiva.

    Vorrei solo sapere chi di voi pensa di poterlo applicare ad uno dei vostri sistemi.

    Aspetto di leggere qualche risposta prima di dirvi come la penso.

  13. 34 minutes ago, il Prof. said:

    Be', mettiamo il caso (è una pura ipotesi) di avere una certa cassa, un certo sistema, un certo casinò.
    La probabilità matematica di perdere la mia cassa con quel sistema è (sempre ipotesi, eh) di 1 su 1.000.000.
    Se io la giocassi per 20.000 spin e vincessi, sarebbe stata fortuna?

    Sì.

  14. 13 minutes ago, il Prof. said:

    Quest'ultima frase non mi piace molto. Spero di sbagliarmi, ma l'ho percepita come provocatoria, quando io invece non sto avendo nessuna forma di astio contro nessuno, anzi, il botta e risposta di oggi mi è sembrato molto interessante e mi sarebbe piaciuto continuarlo.

    Io non lo troverò mai il sistema di puntate perfetto, perché non esiste. Così come, per rimanere in tema Satori, non esisterà mai l'aeroplano perfetto, visto che ogni anno l'ingegneria va avanti e migliora i "vecchi" aeroplani. Però posso trovare l'aeroplano che mi fa volare per tutta la vita senza mai precipitare, questo sì. Difatti, pur non essendo un sistema perfetto, può comunque essere abbastanza buono da farmi guadagnare parecchi soldi. Una volta raggiunto il mio obiettivo, basta, si parcheggia l'aereo sulla pista e si cambia vita.

    A presto.

    Non c'è nessuna forma d'astio o provocazione nelle mie parole. Solo un augurio: fortuna. E' la fortuna il carburante che servirà al tuo aereo per raggiungere l'obiettivo, non la matematica.

  15. 6 minutes ago, il Prof. said:

    Ma scusa, senza "garanzia", cosa ci punto a fare su quel pieno? Per perdere il mio 2,7% come su qualunque roulette di questo mondo? Tu hai supposto che dia sempre il 3,35, ok, è infatti solo una supposizione, così come ho detto. Nessuno può avere una certezza, a meno che le percentuali non siano più alte. Di quanto? Non ne ho idea, matematicamente potrebbe succedere di tutto. Nel grafico che tu hai caricato non c'è un pieno che supera tutti gli altri in maniera importante. Sarebbe stato tutt'altro discorso se tutti i pieni fossero vicini al 2,7, diciamo dal 2,5 al 2,9, e soltanto uno al 3,35. Oppure che un tot di numeri fisicamente vicini sulla ruota avessero percentuali tutte più alte rispetto agli altri. Ma se non sono sicuro che ci sia il difetto (e che nessuno lo aggiusti), devo andare a buttar via soldi?

    A volte dici cose giuste e le porti come prova contraria a quello che ti sto cercando di far capire.

    Gli esempi che ti ho fatto sono solo illustrativi, incluso il grafico che ho preso dal sito della John Huxley. E' ovvio che se ci fosse un solo numero favorito dalla ruota, su 150000 giri avrebbe l'aspetto che dici te, un campanile che torreggia sopra i tetti di case più o meno della stessa altezza.

    Ti saluto lasciandoti il link al documentario sulla storia dei Pelayos. Spero che tu capisca l'inglese.

    Appena trovi il tuo sistema di puntate perfetto fammi un fischio.

    Pelayos

  16. 11 minutes ago, il Prof. said:

    No, per niente. Ma nessuno ci garantisce che quel 3,35 ci sarà ancora, né tantomeno che sia dipeso da un difetto. Era, infatti, solo una supposizione.

    Lol, vuoi anche una garanzia? Ne trovi a bizzeffe da quelli che cercano di venderti i sistemi di puntate. Vabbè, ci rinuncio. Continua la ricerca del tuo sistema di puntate perfette.

    Ma ricordati, se la ruota è perfetta, il 2,70270270270% di ogni puntata che metti sul tappeto va al banco, giro dopo giro dopo giro dopo giro dopo giro dopo giro... all'infinito. Ti basta l'infinito come campione?

  17. 44 minutes ago, il Prof. said:

    Se giochiamo sul pieno è del 20,6%. Ovvero:

    • 3,35 volte su 100 guadagneremo 35 --> +117,25
    • 96,65 volte perderemo 1 --> -96,65

    Quindi il totale, relativo a 100 spin, è mediamente +20,6 pezzi.

    ps: ho modificato perché avevo fatto confusione nel calcolo e me ne sono accorto solo dopo.

    Esatto,

    (3,35*36)-100=20,6

    Ti sembra poco? 

  18. 1 minute ago, il Prof. said:

    Se stai giocando qualcosa, quel qualcosa non è un evento avverso. Quindi, se il tuo gioco ha una figura contraria, solo quella figura contraria è l'evento avverso, tutti gli altri casi sono eventi favorevoli. Lo dicevo per cercare di "giustificare" consapevolmente chi inveisce contro l'evento che si presenta una volta su un milione. Anche gli altri si presentano una volta su un milione, ma gli altri sono 999.999 e sono tutti a mio favore, quindi non possono essere considerati singolarmente, ma sotto un insieme unico, denominato "evento favorevole". Il paragone, quindi, tra l'evento favorevole e quello avverso, non è equo.

    Il problema Prof è che tu guardi agli eventi come ai risultati. Prova a metterti invece nell'ottica in cui l'evento è l'atto stesso della puntata. 

    Prendiamo come esempio il gioco del blackjack. Se giochiamo su un software o ad un tavolo con uno di quei mescolatori continui (scusate se non trovo il termine giusto in italiano), ogni evento che ci possiamo aspettare come risultato è un evento qualunque. Quando un giocatore punta con la consapevolezza che nell'insieme di eventi qualunque il valore dei risultati negativi supera il valore di quelli positivi, allora l'atto stesso della sua puntata, della sua scommessa, è un evento avverso.

    Prendiamo il caso invece di giocare al blackjack dove sia possibile contare le carte. Quando il giocatore punta con la consapevolezza di avere un vantaggio sul banco, quello è un evento favorevole, e per questo deve puntare più alto. Per citare una analogia di Satori su un altro thread:  " Neppure gli aerei volano per sempre. Se ben costruiti volano quanto basta, e per quel mentre è conveniente scommettere contro l'evento della loro caduta".

     

  19. 5 minutes ago, il Prof. said:

    Mah, non per voler smontare a tutti i costi la tua tesi, ma il 3,35% dopo 150mila spin mi sembra del tutto normale per il pieno maggiormente iperfrequente. Diversa sarebbe la questione se tre o quattro numeri vicini (sulla ruota) fossero tutti e tre o quattro al di sopra del 2,7. Allora in quel caso un po' di dubbio in più ce l'avrei. Oppure se quel pieno, invece di avere il 3,35, magari avesse il 5,4...

    Prof, ho fatto una supposizione. Immagina che l'anomalia sia reale e che siamo abbastanza sicuri che possa continuare a verificarsi; mi puoi calcolare il vantaggio del giocatore con una frequenza del 3,35%?

  20. 47 minutes ago, il Prof. said:

    Purtroppo sono d'accordo con jackjoliet. Purtroppo perché sarebbe molto bello poter avere un notevole vantaggio e poter dire "la matematica, certo... ma qui si fanno le cose dal vivo, con esseri umani, oggetti costruiti da altri esseri umani, per cui la teoria sta a zero". Quindi dovremmo raccogliere numeri su numeri per settimane, stare ore dentro al casinò, magari non trovare nessuna anomalia (questa dovrebbe essere la regola, saranno mica tutte difettose!), passare altre intere settimane e poi altre e altre ancora. Poi quando FORSE abbiamo trovato un'anomalia, questa sarebbe comunque di lievissima entità, ci darebbe un vantaggio minimissimo (rispetto al -2,7%, non allo 0) che magari non ci farebbe nemmeno superare soglia 0, ma se proprio fosse anche che superiamo soglia 0, dai, ipotizziamo un vantaggio del 3,5%, arriviamo ad avere quindi un +0,8% a nostro vantaggio, FORSE (non possiamo essere certi che ci sia stato realmente un difetto a determinare quella permanenza), e durerebbe un periodo troppo breve (o pensate di essere più attenti voi del casinò stesso?). Io non so come funzioni dall'altra parte, ma non escludo che le permanenze di ogni ruota vengano analizzate da un computer del casinò stesso per prevenire, appunto, difetti e quant'altro.

    Le permanenze di ogni ruota vengono analizzate al computer dallo staff del casinò. Certo, nella maggior parte dei casi.

    Quindi chi gestisce il casinò è al corrente di anomalie nelle frequenze delle varie buche.

    Si mettono subito all'opera per risolvere il problema? Non sempre. Specialmente se il tavolo continua ad essere occupato e mostra comunque un sostanziale profitto, generato nei confronti di quelli che sembrano giocatori inconsapevoli.

     

     

    Per quanto riguarda i numeri, proviamo a fare degli esempi precisi. Immaginiamo di avere un campione di 150000 giri.

    Ed immaginiamo di avere questo grafico delle frequenze.

    58b953289dcf4_frequenzabuche.thumb.jpg.d0eb1c24cf117823885bcb2d5af6ff97.jpg

     

    La linea rossa denota il 2,70% periodico che come sapete, è la probabilità di sortita di ogni singolo numero, nonché il vantaggio del banco. Nella roulette americana ovviamente il vantaggio della casa non è il doppio di quella francese semplicemente perché ci sono due zeri, ma si calcola così: (100/38)* 2.

    Ora, siccome abbiamo un campione molto sostanzioso, possiamo pensare che tutti i valori sopra la linea rossa siano delle anomalie. Per semplificare le cose concentriamoci su una sola buca. Scegliamo quella con il valore più alto, che sembra raggiungere il 3,35%. Se l'anomalia è reale, possiamo sperare che continui a verificarsi? Credo di sì. Allora, supponendo che continui a verificarsi, con quale vantaggio continueremmo a giocare concentrandoci su quella singola buca?