lamela

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messaggi di lamela

  1. Ho pensato qualche settimana fa di aprirmi un conto su Snai perché ho letto che si possono vedere anche le partite della Serie A, ma come sempre quando voglio registrarmi da qualche parte mi sono letta in giro e per esempio in questa recensione (LINK RIMOSSO) hanno avuto una valutazione bassa relativa al servizio clienti. Da lì ho preferito pensarci ancora un po'. Poi sicuramente non avrei queste somme sul conto, però è chiaro che ora starò doppiamente attenta.

  2. Io sto iniziando a cimentarmi con i casinò online (quando mi sono iscritta mi cimentavo solo con le scommesse sportive), ma purtroppo non ne capisco ancora così tanto come voi... beh è anche ovvio.

    Però il tuo post mi sembra ottimo, cosa che mi viene confermata anche dagli altri utenti che hanno commentato, e cercherò di tenerne conto quando gioco. :ok:

  3. No devo confessarti che non mi sono mai dedicata al trading e non saprei nemmeno dirti la mia sui siti per fare i trading sul Forex. Di che cosa si tratta?

    Però aggiungo subito che preferisco focalizzarmi più che altro sulle scommesse sportive e un po' anche sul poker e sui casinò. :blush:

  4. So che è una vita che non scrivo, ma leggo spesso... e ritiro fuori questa discussione perché ho letto nella newsletter che adesso si può ricaricare il conto Skrill Moneybookers con my paysafecard.

    So come funziona quest'ultimo sistema, ma qualcuno di voi ha già provato a trasferire i soldi su Skrill Moneybookers? Ci sono costi di commissioni?

  5. Ah ok beh se è così come pensa Guymond cercherò di stilare una lista con tutte le cavolate commesse nei miei primi 31 anni di vita. Tra cui l'aver lasciato aperta la camera d'hotel a Copenaghen... no beh aperta no, ma socchiusa... ero in coma... e m'hanno fottuto la tessera per entrare in stanza. Per fortuna però ho risolto alla grande, notte insonne a parte.

    Com'è materialmente possibile cascare così su una bottiglia di vetro? :nonci:

  6. Ecco appunto... quindi anche per questo sarebbe meglio usare le carte usa e getta o sbaglio?

    Comunque così rendono tutto solo peggio... cioè intendo dire che di questo passo sempre più gente troverà il modo di arrangiarsi all'estero per nascondere meglio i propri movimenti economici. La cosa più assurda è che controllano anche le spese. Che se la prendano con quelli che sono davvero ricchi e non lo dichiarano o lo nascondono.

  7. OK grazie mille delle vostre spiegazioni!

    Effettivamente sì, se non bisogna inserire i dati della carta effettivamente Paypal sembra essere un sistema più sicuro di quanto pensassi. E per quanto riguarda la Postepay, beh sì ignorare le mail di phishing è un ottimo inizio anche se mi sa che ci casca un po' troppa gente o sbaglio...

    Poi... visti i tempi dove controllano ancora un po' anche cosa si da di offerte in chiesa, sapete se controllano anche Paypal o la Postepay?

  8. Grazie delle vostre risposte!

    @ Guymond: anche di Postepay, ma soprattutto di PayPal ho già sentito parlare di truffe. O queste cose succedono solo chi non ci mette abbastanza attenzione?

    @ bmare: idem come sopra su Postepay. Invece Skrill comunque non è totalmente anonimo, immagino che ci vorranno i dati per aprire il conto o mi sbaglio?

    @ Aguero: grazie mille! Confesso che il bingo devo ancora provarlo. 888 lo conosco solo di nome, e Windows Casino lo sento per la prima volta. Tutt'e tre accettano questo metodo di pagamento?

  9. Ma allora mi domando, è una strategia di mercato per poter vendere anche in fette di mercato precluse (vedi alla voce discount) o sono fatti in maniera diversa?

    Certo il sospetto è che venga usata la materia prima di seconda scelta o addirittura proveniente da un altro fornitore (quasi li regalano i tonni pescati al largo di Fukushima :D) però si spera che i controlli qualità siano al livello di quelli del marchio più prestigioso.

    Le aziende coinvolte non hanno interesse a dare informazioni precise in tal senso sennò chi li comprerebbe più? andrebbero tutti al discount.

    Comunque per il comparto vini ho trovato questo:

    Sulla qualità dei vini sia di marca che di marca commerciale si è espresso il campione italiano in carica dei sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier, Dennis Metz, che nel corso del convegno ha realizzato una degustazione cieca di vini acquistati in Coop, Carrefour, Conad e Selex. La degustazione di Metz ha dimostrato non solo che in Gdo sono ormai comunemente in offerta i vini “alti” delle cantine più quotate, ma che anche il livello qualitativo dei vini a marca commerciale sta crescendo sempre più.

    Gli otto vini: Gewurtztraminer, etichetta “Le Vie dell'Uva” (Gruppo commerciale Selex); Chianti Cecchi, acquistato in Carrefour; Chianti etichetta "Al Tralcio antico" (Carrefour); Brunello della Cantina Banfi, acquistato in Coop; Brunello Leonardo da Vinci, prodotto in esclusiva per Coop; Barolo Marchesi di Barolo, acquistato in Conad; Barolo etichetta "Miniato" prodotto in esclusiva per Conad; Barolo "Le vie dell'Uva”, Gruppo commerciale Selex.

    http://www.vinitaliatv.it/pages/367/In-Evidenza/Lintesa-tra-cantine-e-gdo-per-aumentare-le-vendite.html

    Devo dire che non bevo molto vino, ma grazie per le info che hai scritto e per il link perché fa comunque sempre comodo quando si vuole regalare un vino o quando invito qualcuno a cena.

    Per quanto riguarda gli altri prodotti... certo il sospetto ci sta, anche se immagino che nelle grandi catene come Esselunga, Coop o Carrefour (lo ce ne sono anche altre, ma variano di regione in regione) ci saranno dei controlli. Quella dei tonni pescati a Fukushima meglio che non la dica a mia sorella che già per le sogliole alla Coop mi chiede dove le hanno pescate... :verso:

  10. o se alla fine si potrebbe ottenere quasi lo stesso prodotto spendendo molto meno

    Vedo che ti sei già data una risposta... ora non resta che metterla in pratica:

    per un anno acquista sempre il prodotto meno caro annotandoti il risparmio conseguito e gli eventuali difetti riscontrati. Alla fine avrai informazioni sufficienti a valutare serenamente pro e contro.

    Ma io lo metto già in pratica... guardo molto a ciò che spendo e prima d'acquistare un prodotto di marca mi documento sulle qualità dei prodotti che costano meno e se mi convincono acquisto quest'ultimi.

    Quanto ai supermercati, sì questo lo faccio anch'io... noi di solito guardiamo anche al prezzo al chilo o al litro a seconda del prodotto ed acquistiamo anche in base a quello.

    @ Guymond: fai bene ad orientarti verso il mercato cinese. Io ho un tablet copia identica dell'iPad che, però, è stato prodotto in Cina e che usa Android. Funziona alla grande e l'ho pagato 400 Euro meno del prezzo di un iPad.

  11. Pensavo oggi che nonostante la crisi vedo un sacco di gente in giro con iPod, iPad e così via...

    Non mi piacciono i prodotti Apple, è solo un esempio... in genere mi chiedo se i prodotti di certi marchi siano davvero così migliori di altro meno costosi o se alla fine si potrebbe ottenere quasi lo stesso prodotto spendendo molto meno.

    Voi come la pensate? Quanto guardate ai marchi?