mauricio shogun

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messaggi di mauricio shogun

  1. Davvero interessanti queste discussioni, anche perchè mettono in chiaro una sola cosa: non c'è chiarezza e assolutezza ma sono tutte supposizioni più o meno fondate e corrette.

    A tal proposito, io mi chiedo: ma le sentenze che ho indicato, servono e bastano a fare un precedente per essere considerata sentenza che fa legge?



    Forse una soluzione potrebbe essere quella di crearsi un portafoglio elettronico tipo MoneyBookers o NETeller per effettuare transazioni verso i casinò e, quindi, anche per ritirare vincite.

    In questo modo i soldi uscirebbero dalla postepay per andare a finire sul conto elettronico, invece le vincite tornerebbero sul portafoglio elettronico senza tornare sulla postepay. Infatti, se non sbaglio, questi portafogli elettronici mettono a disposizione anche delle carte per poter prelevare dai bancomat.

    Queste due società sono Inglesi quindi in teoria fuori dalla giurisdizione della guardia di finanza. Quindi le vincite non verrebbero rintracciate.

    E' solo un'idea non sono sicuro al 100%

    In effetti quest'idea è fondamentalmente corretta... Allo Stato non interessa quando dal tuo conto italiano escono i soldi, ma solo quando ti rientrano per il discorso tasse?

  2. Grazie Tonino per la tua preziosa opinione. Adesso provo a fare l'esempio che ti ho accennato e chiedere cosa ne pensano gli altri utenti, magari qualcuno ne sa in materia e ci può essere d'aiuto.

    Ho letto diverse argomentazioni dove sembra ci sia un po' di confusione sia per la possibilità di scommettere, sia per il discorso di eventuali dichiarazioni da dover fare in caso di guadagno su vincite fatte da giochi su siti .com... In particolare ho letto che in Italia bisognerebbe pagare per una vincita effettuata all'estero (o da società con sede all'estero) le tasse come altri redditi in quanto viene effettuata fuori dall'Italia. Poi però leggo che per il principio delle doppie imposizioni in un paese europeo tale richiesta sarebbe non regolare. In particolare ho sentito di queste sentenze

    http://www.pokerital...-giocatori.html

    http://www.assopoker...er-estero-10901

    Poi qualcuno dice che se uno gioca su un book estero e vince dovrebbe dichiarare le vincite, ma io mi chiedo: ma se uno perde oltre a vincere potrà decurtare le spese dalle quali ha puntato e invece ho letto che non è possibile...

    Infine, un'ultima mia curiosità: Come si dovrebbe fare una dichiarazione da aggiungere nei redditi diversi, su quali importi? Ad esempio: se uno vince 1.000 euro e restano sul conto gioco e ne versa solamente 200 sul proprio conto, alla fine uno dovrebbe dichiarare quello che effettivamente percepisce o l'importo complessivo vinto, considerando poi che se gli 800 residui li reinveste poi perdendoli non li può neanche decurtare dalle spese?

  3. Magari!!! :hahaha: I soldi sono sul conto corrente, ma siccome sono sul mio conto corrente italiano e ci sono anche quelli della mia compagna, mi piacerebbe essere sicuro che se un domani volessi prelevarli tutti nessuno mi vieti o mi dica quanti ne posso prendere! A tal proposito stavo pensando di creare due conti separati perchè essendo solo sul mio attualmente per un discorso di interessi vorrei giustamente che ognuno avesse i propri (un domani ci si separa e per correttezza ognuno deve avere i suoi soldi).

    In merito al discorso di Bet365 invece, come viene configurato il conto scommesse? E il conto e-wallet NETeller?

  4. ragazzi due domande:

    1- la prima riguarda i prelievi di contante che si potranno effettuare presso gli sportelli bancari che mi hanno detto possa essere massimo di € 1.000 (l'Italia sembra essere l'unico paese che fa di queste cose assurde...)

    2- in merito alle vincite di gioco sui siti .com, mi pare di aver letto di diverse sentenze europee che scagionavano alcuni giocatori che non avevano dichiarato le vincite in quanto la società faceva parte della comunità europea ecc...

    In secondo luogo, come hai detto tu tonino, si dovrebbero mettere le vincite nei redditi diversi, ma se uno ne ha persi di più di quelli guadagnati non può detrarre le spese e questo rientra in uno dei principi di conflitto con il regolamento comunitario... Paradossalmente se uno vince 1.000 euro ma ne ha persi 2.000, uno dovrebbe pagare le tasse sui 1.000 indipendentemente dalla perdita? Peccato che sulla compravendita di azioni non funzioni così... Come mai 2 pesi e 2 misure?

  5. Ragazzi, tornando in tema, mi è sorto un dubbio... I controlli che verranno effettuati saranno relativi solo ad un'eventuale incongruenza del 20% tra dichiarazione e disponibilità bancarie, oppure possono esserci altri controlli come ad esempio (bonifici costanti da parte di un soggetto, e altre cose particolari) che non centrano molto con la verifica di questo problema ma che potrebbero evidenziare una situazione di accertamento?

  6. Grazie per il suggerimento, però non ho capito una cosa... Io conoscevo ad esempio un software che si chiama Hotspot Shield che in pratica ti fa figurare il tuo collegamento ad esempio negli States anzichè in Italia. Questo che tipo di sistema sarebbe?

    Il teamviewer che differenze ha? Ho letto che non c'è bisogno di installazione, ma se ad esempio sono negli States e voglio far figurare di essere in Italia, devo avere acceso il mio pc di casa in Italia oppure è il programma stesso che si collega da un punto host in Italia? Fammi capire cortesemente...

  7. Ragazzi qualcuno di voi sa perchè ti bloccano il conto se si prova ad accedere al proprio conto dagli stati uniti? La carta di credito hanno detto che funziona regolarmente in qualsiasi parte del mondo, però il conto non lo puoi vedere da internet... Allora uno si chiede... Ma se uno va negli states, come fa a sapere quanti soldi ha se non puoi controllare quanti soldi hai? Perchè non è possibile fare un semplice accesso al sito per verificare il proprio account e i movimenti anche senza fare operazioni ma solo di controllo?

  8. La legge sembra essere non retro-attiva mauricio.

    Ps:con la carta igienica io mi soffio il naso :hahaha: :hahaha:

    Quindi significa che inizieranno a guardare dal 2013 in avanti??? Ho capito bene?

    Come eliminare?

    Se hai una carta di credito della tua banca,tanto per intenderci quella che paghi a saldo il 5 di ogni mese,puoi restituirla,se invece hai una revolving,quella che paghi a rate,se la rendi ti viene addebitato l'intero importo.

    Ma si, volevo dire restituire alla banca per poi non utilizzarla più...

  9. Detto e ripetuto:

    tassazione e tracciatura informatica sono gli strumenti di una forma di dittatura come mai si è vista nella storia.

    I due "ismi" del secolo scorso (fratelli gemelli; ma solo uno, ahimè, consegnato alla fogna) sono stati la prova generale. Evitate come peste chiunque promette tasse e vuole tracciarvi per la "vostra sicurezza".

    Sicuro! E' proprio questo il vero guaio! Con la bella "menzogna" che loro vogliono tutelarci quando poi ne approfittano per andare ad indagare INSIDE... No, questo non lo trovo giusto...

    Ad ogni modo, tornando prettamente in tema, qualcuno sa se sarà operativo dal 1° gennaio e rileverà effettivamente i movimenti di conti e carte a partire dal 2013 o andrà indietro negli anni? No perchè se mi vengono a dire come mai ti sei concesso 2-3 viaggi in un anno li mando a cagare istantaneamente... Come ho già detto, per quel poco che posso combattere, a partire dal nuovo anno pagherò tutte le spese (rate/mutui/bollette escluse) solo con i contanti... Non comprerò più vestiti, spesa, tecnologia con carte di credito. Ma a sto punto vi chiedo: se uno elimina le sue carte di credito prima del 2013, quando saremo nell'anno nuovo esse saranno ancora abbinate ai nostri conti? Domanda...

  10. Ci mancherebbe! Quello che chiedo è (visto che i contanti sono ancora LEGALI e REGOLARI :) ) di poterli utilizzare finchè ci sarà questa possibilità! E mi sembra che sia lecito non usare necessariamente le banche con le carte ecc... in modo obbligatorio visto che mi è capito più di una volta che mi hanno clonato il bancomat, la carta di credito all'estero me l'hanno disattivata per 2 anni consecutivi (e qui non ti dico ho fatto venire giù il finimondo perchè sono stato in Malaysia in un negozio di cellulari perchè il mio era finito sott'acqua)... Oppure negli Usa con la scusante che era un blocco preventivo a causa di pericolo di frodi... Ma dico io: e se avessi avuto solo quella carta? Se non avessi avuto contanti?? Assurdo ed inammissibile...

    Vogliono obbligarci a pagare tenendo tutto tracciato e poi siamo pieni di disservizi... Dopo ci vanno loro davanti al ristaratore o albergatore a dirgli che la carta non va ma i soldi ci sarebbero...

    Anyway, se qualcuno ha nozioni in merito in più lo comunichi in modo che noi consumatori e vittime sacrificali di un sistema repressivo, possiamo avere tutte le informazioni necessarie per tutelarci da questo grande abuso (e truffa) che a breve succederà, come il fatto di doversi difendere e dimostrare, in caso di accertamento, di essere io in regola e non chi mi accusa di dimostrare cosa avrei fatto...

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  11. Salve a tutti, vi scrivo perchè ho letto e ho sentito che a partire dal 1° gennaio 2013 le Banche saranno tenute a comunicare tutti i dati bancari dei loro clienti, movimenti, saldi, carte credito, titoli ecc... all'agenzie delle entrate, in modo che possano verificare secondo loro se una persona ha movimenti anomali o è in regola...

    Beh, non so voi, ma io la vedo come una cosa che non sta nè in cielo nè in terra... La privacy va a farsi benedire e la loro presunzione autoritaria che può dirci se noi possiamo permetterci di comprare una cosa oppure no, non la riesco proprio a sopportare... Cioè, qui stiamo scherzando...???

    Ad ogni modo, ci terrei a sapere come funziona questa cosa (quello che le banche/poste comunicano ecc...) e se partirà dal 1° gennaio 2013 relativo al 2013 oppure se comunicheranno i dati dei conti, carte ecc... anche nel periodo 2012 o indietro negli anni...

    Dopo questa ennesima carognata per trovare il pelo nell'uovo alla gente comune anzichè far pagare i veri responsabili della crisi e i veri evasori, vedrete che andrà a finire malecensored.gif (anche se spero di sbagliarmi).

    Io non userò più la carta di credito e pagherò solo con i contanti dove potrò farlo... Nel caso specifico della Postepay come potrebbe essere soggetta a controlli di flussi di denaro? Importi elevati in entrata/uscita? Flussi da e verso società estere?

    P.S. Scusate lo sfogo qualcuno saprebbe rispondere alle domande? Grazie

  12. d'ccordo che i nostri enti preposti possono richiedere qualunque informazione, ma se uno ha un portafoglio elettronico non italiano (come questo di cui stiamo parlando -neteller- tanto per fare un esempio), come fanno a fare un controllo o richiesta di controllo se non sanno nemmeno che esiste? Insomma, io penso che ci debbano essere qualcosa a monte!

    Quindi in definitiva, potremmo dire che sui conti/carte credito italiani il controllo è quasi sicuro, mentre su quelli esteri è difficile?

  13. Allora in base a quello che dite, probabilmente le carte di credito non italiane (ma poi anche su quelle italiane siamo sicuri che si possa abbinare nome intestatario con numero di carta di credito?) non sono in alcun modo rintracciabili visto e considerando che sono di un conto estero?