El Burrito

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messaggi di El Burrito

  1. Il 12/6/2017 at 12:36, giampierone dice:

    SCUSAMI SE TI CHIEDO ,  ma come funziona il bonus ? io mi sono iscritto e mi hanno dato u n bonus senza deposito di 30 euro , ho giocato parecchio , ero a 45 euro di bonus , e mi dice di chiudere e passare a bonus reale , io conoscevo soldi reali , non capisco la differenza tra bonus e bonus reale , ma perché dal totale che avevo mi è stato tolto il bonus iniziale ? 45 - 30    15 , nessun casino fa cosi , e una volta riscattato il bonus diventa denaro reale non bonus reale , graie buongiorno

     

    il 30 senza deposito erano un fun bonus - praticamente sono dei bonus solo casinò con soldi finti che, una volta completato il playthrough, vengono convertiti in bonus reale - che puoi giocare su qualsiasi cosa (anche su una scommessa a 1.01, per capirci)

    sul fatto che ti abbiano tolto il bonus iniziale, non so dirti, probabilmente era previsto dai termini del bonus - a me però era già capitato anche in altri casinò: ti do un bonus, ti faccio giocare, ma puoi portare a casa soltanto le vincite, e non il bonus iniziale.

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  2. teoricamente non dovrebbero più poter tenere il conto bloccato, e - secondo i livelli di servizio di AAMS - dovrebbero pure darti delle risposte sul motivo per cui ancora non ti hanno riaperto il conto.

    fossi in te manderei un bel reclamo col riassunto di tutto quanto a [email protected] (con in copia l'assistenza di snai). non è detto che ti rispondono, ma so che, proprio perché gli scoccia ricevere queste mail, solitamente inoltrano ai casinò online facendo pressione.

  3. Maria, secondo me ha ragione Merlin - e quelli del call center di StarVegas menano il can per l'aia (o magari sono solo incompetenti e confondono il tuo saldo, che include le vincite, con l'importo del bonus).

    Le regole sono chiare - devi giocare 30 volte l'importo del bonus, quindi 30x20 -> 600€.

    Prova a scrivere loro una mail per chiedere conferma di quante volte devi giocare l'importo del bonus - sarebbe curioso se ti mettessero per iscritto che devi giocare 600 volte il bonus

  4. di solito se il prelievo è stato autorizzato dopo un po' di giorni compare. a seconda dei gateway di pagamento che usano ci può stare che passino un po' di giorni - in teoria comunque ogni transazione è tracciata quindi non è che i tuoi soldi possono essere "spariti".

    in più se il sito è italiano e con licenza, ancor più difficilmente possono far sparire i soldi nel nulla (almeno in teoria)

  5. ciao,

    non ci ho mai giocato, ma a prima vista non mi sembra sia particolarmente affidabile (non ha nemmeno una licenza di Curacao, pur essendo basato li); temo che ci siano poche possiiblità che ti paghino a questo punto.

    Hai provato a entrare in chat da anonimo? se avessero disabilitato la possibilità di chattare per il tuo utente così dovresti riuscirci.

  6. On 30/4/2017 at 10:40 PM, lamela said:

    Ho pensato qualche settimana fa di aprirmi un conto su Snai perché ho letto che si possono vedere anche le partite della Serie A, ma come sempre quando voglio registrarmi da qualche parte mi sono letta in giro e per esempio in questa recensione (LINK RIMOSSO) hanno avuto una valutazione bassa relativa al servizio clienti. Da lì ho preferito pensarci ancora un po'. Poi sicuramente non avrei queste somme sul conto, però è chiaro che ora starò doppiamente attenta.

    tieni presente che non sono gli unici a offrire questo tipo di servizio: di sicuro lo fanno Sisal (che forse è un pochino meglio di snai) e bet365 (che è MOLTO meglio)

  7. 19 ore fa, Satori dice:

    Tu dici che i conti li hai fatti, senza però mostrarli questi conti, mentre io i numeri dei conti te li presento, te li metto sotto le pupille, e su questi numeri tu non spendi una sillaba. Riferendoti a quanto affermo, hai scritto molto imprudentemente: “non è vero”. Ci provo ancora una volta, perché è difficilissimo discutere con chi afferma che i conti altrui sono sbagliati, senza, nel merito, dire quali numeri di questi conti sono sbagliati; e, ma questo sarebbe pretendere davvero troppo, mostrare quali sono i numeri giusti. Ci dici, per favore, El Burrito, quali sono i numeri giusti? Io ho il fortissimo sospetto che troverai una scusa per non entrare nel merito dei dati, e quindi dei conti. Se decidi di rispondermi, fallo nel merito dei fatti, dei dati, dei numeri, dei conti; non liquidando l’interlocutore con un irrilevante “non è vero”.

    i conti a cui faccio riferimento sono i conti specifici della mia situazione, per come l'ho vista e conosciuta in tre diverse nazioni in cui ho vissuto e lavorato. non mi spingo a generalizzare ne a ritenere di avere la conoscenza di tutto quanto, dico quel che conosco.

    comunque, per risponderti (come vedi non mi tiro indietro :) )

    19 ore fa, Satori dice:

    E’ vero non è vero che:

    1°, (caso lavoratori dipendenti) tra quanto il datore di lavoro sottrae per le l’Agenzia delle Entrare; quanto sottrae per le tasse regionali e comunali; quanto sottrae per i contributi INPS, ed una pletora di altre trattenute che variano da Regione a Regione, al dipendente arriva, mediamente, un netto in busta paga del 60% del salario lordo?

    rimane un po' di più in realtà

    se consideri il reddito medio dipendenti (20.660€, base rediti 2015) l'aliquota irpef media dipendenti è del 19,09%. probabilmente in realtà è più bassa contando le detrazioni, di cui si fa largo uso.

    aggiungi il 9,9 di INPS (per eccesso), il 2.1 di addizionale regionale e l'1 di addizionale comunale (anche qua semplifico, direi per eccesso) e arrivi al 32.09%

    19 ore fa, Satori dice:

    1°a, (caso dei lavoratori autonomi e professionisti); è vero o non è vero che un professionista, metti un medico, ha trattenute fino al 65% dell’importo della prestazione erogata?

    direi che anche in questo caso l'imposizione è più bassa. sono un po' meno pratico, ma mi baso sulla mia esperienza pregressa di qualche fa.

    c'è l'aliquota inps che mi pare sia il 26% al momento. Sul netto fatturato meno inps si applicano irpef e irap - facendo conti analoghi a quelli dei dipendenti (sempre base redditi 2015) si dovrebbe avere un'aliquota media complessiva irpef del 26.6, più 3.9 di Irap (dicendo che è sempre applicabile) arrivando ad un 56.5 di imposizione complessiva.

    anche in questo caso non considero le deduzioni, che nel caso dei professionisti sono usate significativamente (affitti, autovetture, spese di rappresentanza, etc.) e che quindi abbattono molto l'imponibile e l'aliquota.

    19 ore fa, Satori dice:

    Casi 1 e 1°; siamo a una distribuzione media di almeno il 50% del lordo. Per cui, solo per le trattenute alla fonte di ogni prestazione d’opera, lo Stato tiene per sé circa il 50% delle ricchezza prodotta.

    2°, IVA, è vero o non e vero che sta al 22%, e i nostri illegittimi governanti premono per portarla al 25%?

    vero, è il 22.

    sul 25% a parole dicono di non volerlo fare - e nei fatti tutti gli anni in cui si è potuto sono state evitate fino ad ora le clausole di salvaguardia.

    19 ore fa, Satori dice:

    3°, è vero o non è vero che esiste una cosa chiamata “accise sui carburanti”, che riguarda tutti i carburanti, solidi, liquidi, e gassosi, e che, in termini di drenaggio fiscale, incide per circa il 15%?

    qua dipende - non so come tu sia arrivato a determinare il 15% di incidenza sul reddito medio (nel mio caso, visto che uso assai poco l'auto ritengo sia molto meno). sono comunque d'accordo con te che il sistema impositivo sui carburanti per mezzi di trasporto è folle e demenziale (tipo applicare l'iva sull'accisa).

    19 ore fa, Satori dice:

    Ti faccio presente, El Burrito, che, limitandoci solo a queste tre voci, siamo già all’87% di drenaggio; dacché, ti piaccia o ti dispiaccia, 50 + 22 + 15 = 87.

    qua sommi mele con pere. il 22% di iva non lo applichi al reddito ma a quello che tu compri con il reddito - se e solo se questo è gravato da iva al 22%. tu dirai che tutto quello che compri è gravato da iva, ma non è così - perché non sono gravati il cibo, gli affitti, i mutui, gli asili, etc. quindi non penso sia corretto calcolare il 22% flat.

    19 ore fa, Satori dice:

    A questo, aggiungi, IMU, Tari, Tarsu, Tasi, tasse di successione, balzelli comunali e regionali, SIAE, ecc….

    non saprei quale sia l'incidenza media - ma direi che non riusciamo a fare il 3% del reddito, visto che imu e tasi non le paghi se non sulle seconde case, la tassa di successione per definizione non è sul tuo reddito, la tari ha preso il posto della tarsu etc...

    19 ore fa, Satori dice:

    Non è finita:

    4°, è vero o non è vero che paghiamo al Sistema Bancario sovranazionale circa 90 miliardi di euri l’anno di soli interessi sul debito?

    è vero, ma è un po' off topic rispetto al ragionamento tasse -> servizi

    comunque, volendo seguirti, i 90 miliardi di cui tu parli sono pagati (in parte) con le tasse di cui sopra - quindi non sono un di più, ma un modo (discutibile) di impiegare i proventi.

    19 ore fa, Satori dice:

    5°, è vero o non è vero questo che ho scritto, e su cui non hai speso una sola vocale:

     “Di soli interessi, l’Italia paga circa 90.000.000 di euri l’anno, a fronte di un debito che, matematicamente, non può che crescere di continuo, ed è e sarà sempre inestinguibile. Inestinguibile per molte ragioni, due delle quali, le più comprensibili, sono:

    1°, nessuna collettività umana potrà mai produrre ricchezza tale da estinguere un debito che supera il valore dei beni prodotti;

    2°, qualora per miracolo, con una specie di macchina fantascientifica, si potessero moltiplicare i beni prodotti, le leggi dell’attuale “mercato” destinerebbero la parte eccedente alla distruzione (cosa che, in misura non irrilevante, già avviene). Perché – semplificando di molto – è la moneta, oggi, ad attribuire valore alla ricchezza; e non viceversa (come dovrebbe essere): la ricchezza (reale) a determinare la quantità di moneta circolante, e quindi il suo valore.

    Gli italiani sono circa 60.000.000; di questi, tolti vecchi, bambini, disoccupati, parassiti occupati (moltissimi), ecc…, sono al massimo 10.000.000 quelli che producono ricchezza, facciamo pure, a strafare 15.000.000. Ebbene, solo per pagare gli interessi sul debito, ciascun italiano produttivo paga in media 6.000 euri l’anno al Sistema Bancario”.

    si. le ho ignorate perché rispondevo ad altre affermazioni - e non mi interessa mettere assieme argomenti separati. 

     

    19 ore fa, Satori dice:

    Con ogni evidenza, El Burrito, ci sono molte cose che ignori del tutto, e non parlo di congetture, ipotesi, filosofemi, ma dati, fatti, numeri nudi e crudi. Su questi, sui fatti, non c’è da discutere. Certamente, a te non piacerà affatto che, pubblicamente, ti dica che sei davvero male informato (che sarebbe il meno); la cosa che proprio non va è che, a partire da cose che non sai, accusi altri di cose che sanno e che dimostrano di sapere.

    I miei dati, i miei numeri, i miei conti, sono sbagliati? Ti rimarrò perennemente in debito, se mi mostrerai dove, in cosa, lo sono. In questo caso, ammetterò il mio errore. Temo, sperando davvero di sbagliare, che tu non farai lo stesso.    

    oh beh. direi che con ogni evidenza son discussioni su un forum. come dicevo all'inizio, non mi interessa convincerti di nulla - io ho espresso la mia opinione, tu la tua, entrambi le sostanziamo come meglio crediamo e pace e bene.

    19 ore fa, Satori dice:

    P.s.

    A Milano, una famiglia italiana monoreddito, o anche con due redditi mediobassi, l’asilo per i figli se lo sogna. Come se non fosse già carissimo prima, infatti, la Signora Anna Scavuzzo, vicesindaco con delega all’istruzione, non ha trovato di meglio che presentare una manovra (leggi tasse in arrivo) da 3.000.000 di euri, per far fronte, dice ella, a “difficoltà di bilancio”. E che vuoi, se i bilanci sono difficili, come fai a farli diventare facili!? Peccato che extracomunitari irregolari e clandestini (si può dire clandestino?) abbiamo gli asili, le elementari e le medie, gratis, legge 94/09 (e hanno anche gratis, i clandestini e gli irregolari, avvocati e dentisti). A parità di reddito, gli italiani devono pagare, oppure tenersi i pargoli casa e il mal di denti.

    conosco molte famiglie italiane, mono e bireddito, che hanno trovato posto in asili nido pubblici o in quota pubblica al privato (quindi pagando uguale), a dire il vero non ne conosco che non l'abbiano trovato. per la cronaca a me è successo esattamente lo stesso, e senza liste d'attesa.

    la misura di cui tu parli, invece, fa riferimento non ai nidi ma alle scuole materne - che costavano 0€ e ora costano 52€ all'anno (non includo la mensa). Non mi risulta peraltro che esistano problemi di posto per gli asili, a differenza che per i nidi.

    19 ore fa, Satori dice:

    P.s.2

    Niente polemiche; se hai numeri diversi dai miei producili, e avrai la mia gratitudine. Diversamente, finiamola qui.

    ovviamente niente polemiche, ci mancherebbe :) se no che gusto c'è?

  8. 23 ore fa, Satori dice:

    Il calcolo analitico del prelievo fiscale, voce per voce, l'ho mostrato in un'altra discussione con J-J; e per la verità, non ho fatto che riportare quanto ho appreso da un tributarista. Il totale finale supera il 90% del reddito. Qui non parliamo soltato di Iperf e Ilor, ovviamente, ma di tutte le voci di drenaggio fiscale (che sono innumerevoli), che quasi sempre non vengono percepite come tali; prima tra tutte l'IVA. Si considera quasi alla stregua di un evento naturale ed ineluttabile, che, per ogni etto di mortadella che compriamo, 22 grammi se li mangia lo Stato. E invece è un'imposta, per giunta tra le più infami di tutte, perché, essendo diretta, colpisce il ricco e il povero. Non si considerano tasse le accise sui carburanti, che oltretutto (quindi, a parte il prelievo fiscale in sè) hanno una ricaduta viziosa sul costo di tutti i generi di primaria necessità. Si calcola che solo le accise (dato che, fra l'altro, in Italia tutto viagga su gomma) costino alla collettività tra il 12% e 15% del reddito. E Tari, Tarsu, Tasi, IMU, cosa sono, volere degli dei, conseguenze del peccato originale, penitenze autoinflitte per il nostri vizi, o imposte e tributi? E le tasse che si suca lo Stato tutte le volte che un immobile va da padre a figlio e da figlio a nipote, ecc...? E i "diritti fissi" che paghi al solo respirare l'aria di un ufficio della pubblica amministrazione? E quando dai o prendi in affitto qualcosa? E quando richiedi un banale foglietto di carta in uno degli innumerevoli uffici dell'infernale Pubblica Ammimnistrazione. E quando apri o chiudi un'attività? E le imposte di bollo su libretti di risparmio, conti correnti e titoli?

    Vogliamo fare notte? Lo Stato del Mulino Bianco, El Burrito, ha inventato quasi mezzo migliaio di modi per infilare le sue mani nelle nostre tasche.

    Per cui, cos'è 

    ? Fa' il semplice computo aritmetico delle voci che ho su riportate (che sono solo una parte del vampirismo fiscale), e poi dimmi cos'è che non è vero? Che non si supera il 90% del valore dei beni prodotti col nostro lavoro? E poi, per avere in cambio cosa? Un territorio devastato; una scuola che è ultima in Europa, assieme alla Grecia; una rete idrica che è un colabrodo; una rete ferroviaria che, da Napoli in giù, è da terzo mondo; il 20% della popolazione sotto la soglia di povertà; le città e paesi italiani invasi da orde di africani e asiatici che, o delinquono, o accettano lavori con paghe da fame; interi pezzi di Paese in mano alla delinquenza organizzata; le strade delle grandi città, al calar della sera, lordate dal catarro purulento che una società allo sfascio espettora e sputacchia (fatti un giro per certe strade di  Milano, diciamo dalle 22 in poi); una gioventù senza futuro, e col presente sprofondato negli Ipod.

    Confermo, in cambio di nulla.

    Basta.

    non è che voglia convincerti di niente - non mi interessa. i conti li ho fatti, e ho anche fatto le comparazioni avendo vissuto in altri paesi oltre all'italia.

    ovviamente ognuno i conti li fa tornare come ritiene, mettendo dentro gli elementi più disparati, e facendo le valutazioni personali che ritiene più adeguate, dalla scuola "ultima in europa", alle "orde di africani e asiatici" fino agli ipod.

    Però alla fine, i servizi ci sono e nella milano di cui tu parli, gli asili ci sono, la sanità funziona, i trasporti pubblici funzionano e la spazzatura la vengono a prendere a casa. se invece paghiamo i treni meno di tutto il resto d'europa avremo dei servizi peggiori - ma guai ad aumentarli (o peggio che mai, ad obbligare la gente a pagare il biglietto)

    ovviamente tutto è migliorabile e sicuramente non va bene, ma alla narrazione del "tutto fa schifo, sono tutti ladri" non c'è soluzione

     

  9. 16 ore fa, Satori dice:

    Mi piacerebbe capire il tuo punto di vista sul caso specifico, sono sempre pronto ad allargare il mio orizzonte.

    Tu e Peppino state giocando per fatti vostri a … (metti quello che vuoi: briscola tresette, ecc…); un soggetto, non importa se un Ente, un umano, un alieno, o uno gnomo, ti impone (sotto l’implicita minaccia di una sanzione) di consegnargli una percentuale x sulla eventuale vincita, nel caso tu riesca a prevalere su Peppino. Stessa cosa per Peppino; per cui, chiunque vinca, quel soggetto ne ricaverà sempre un guadagno. Il tutto – oltre che essere imposto unilateralmente, e sotto implicita minaccia - in cambio di nulla! Bene, secondo il Codice Penale, il comportamento di quel soggetto si chiama grassazione.

     

    Ecco, vorrei capire, per quale ragione questo comportamento criminale ti pare “congruo”, e perché ci metteresti la firma per consegnare parte del tuo denaro al bandito.      

    il tema è "in cambio di nulla" - che non è vero (ovviamente) - poi si può discutere quale sia una struttura congrua di imposizione fiscale, e se la restituzione in servizi sia adeguata, ma non mi sembra sia questo il tuo punto. 

    peraltro non è chiaro a cosa ti riferisci quando dici che lo stato preleva "non meno del 92% del reddito dei cittadini"

     

     

     

  10. 3 ore fa, jackjoliet dice:

    art. 3 dei terms & conditions di casino.com:

    Il Concessionario, ogniqualvolta cio’ sia reso necessario per garantire l’affidamento dei giocatori, la sicurezza delle transazioni ed il regolare andamento della gestione del sito, si riserva il diritto di richiedere al Cliente l’invio di ulteriore documentazione quale, a titolo esemplificativo ma non esaustivo: copia di un estratto conto bancario, copia fronte/retro della carta di credito o carta di debito utilizzata per eseguire depositi sul conto di gioco. In quest’ultimo caso, le cifre centrali, assieme al codice di sicurezza indicato sul retro della carta, andranno oscurate."

    http://www.casino.com/it/chi-siamo/condizioni-generali/

    a parte che è una traduzione fatta coi piedi ("l'affidamento dei giocatori"), queste sono le condizioni dei .com, che vengono applicano anche ai prelievi .it

    farebbero bene il loro lavoro specificando questo tipo di richiesta anche nella pagina dei prelievi - che invece non ne fa menzione.

  11. sui numeri, francamente non ho motivo di dubitare che siano veri. per un periodo giocavo bj live su lottomatica, ed avevano parecchi tavoli sempre pieni - poi avevo anche letto da qualche parte che sono comunque il più grosso casinò online italiano, certo niente in confronto ai .com, però parliamo sempre di bei numeri

    riguardo il problema dei free spin, non mi è mai capitato, quindi non saprei che dirti. con che gioco ti è successo? però credo sia un problema più del gioco (quindi del fornitore di giochi) che non del sito...

  12. ciao, di che casinò parli?

    io recentemente ho giocato un po' su TitanBet (che ha solo le slot playtech) e mi hanno dato un play bonus da 50€ che ho sbloccato - anche se al pelo.

    Però non è progressivo, l'ho sbloccato completando il wagering sulle slot che dicevano loro (ossia tutto su great blu che mi ha dato il bonus quando ormai avevo quasi perso le speranze).