Fra' Porcello

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messaggi di Fra' Porcello

  1. Grazie infinite emgus.

    Finalmente un buon contributo.

    6 minuti fa, emgus ha scritto:

    alla no zero potrebbe essere aspettare che esca un numero doppio e lasciare fuori quello sperando che non  ne escano 3 uguali.

    Se A è l'ultimo numero uscito, effettivamente, la figura AAA è molto molto rara.

     

    8 minuti fa, emgus ha scritto:

    quella con lo zero aspettare sempre il numero doppio e lasciare anche fuori il penultimo uscito.

    In questo caso bisogna sperare che non si verifichi la figura BAAB.

    Giusto emgus? Intendevi questo?

  2. @ uriah1970

    Grazie per la tua testimonianza/aneddoto.

    Per tua stessa ammissione, quell' iraniano era un genio in matematica. Se ti ha suggerito di giocare 35 pieni, un motivo ci deve essere. Suppongo che non ti abbia detto come/quali scegliere i 2 numeri da lasciare fuori. Forse, e dico forse, tu li hai scelti a caso e invece avresti dovuto pensarci un po' su prima di giocare.

    Il 1/11/2019 alle 23:06 , Fra' Porcello ha scritto:

    Come potrete notare, io non vi dico come scegliere i 35 numeri da puntare, ma vi chiedo il contrario: quali i 2 numeri da non puntare. E non mi venite a dire che è la stessa cosa

    Ammetto di essermi espresso male e di essermi spiegato peggio.

    Quello che volevo che con un po' di sforzo si leggesse tra le righe, è che OVVIAMENTE, se ad ogni giro si puntano sempre gli stessi 35 numeri e quindi si lasciano fuori sempre gli stessi 2 numeri, non vi è differenza tra scegliere i 35 o scegliere i 2.

    MA..... se ad ogni giro si cambiano uno o entrambi i 2 numeri da lasciare fuori..... le cose cambiano!

    Secondo me avete troppo in fretta, e forse con un po' di superficialità (nessuno si offenda per piacere), sottovalutato quello che da oggi in poi chiamerò "il metodo dell' iraniano". Dimenticate per un attimo quanto si punta e quanto si vince/perde. Giocare 35 pieni significa esattamente ribaltare il gioco della roulette: dal più difficile "Dove cadrà la pallina?", al molto più facile "Dimmi un numero sul quale non cadrà la pallina".

    Forse, e dico forse, la verità è che non avete avuto voglia di scervellarvi. E ve lo dimostro.

    Immaginate o prendete una Roulette No Zero. Giochiamo su questa il metodo dell' iraniano. 35 pezzi su 35 pieni con lo scopo di guadagnare 1 pezzo ad ogni giro. Adesso qual è il numero che lasciate fuori ?

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

    A questo punto il Quesito si biforca in Quesito 1 per la roulette classica e Quesito No Zero per roulette No Zero.

    Quesito 1 (per gli "iraniani") Come (e possibilmente perché) scegliete i 2 numeri da lasciare fuori, cioè da non coprire ?

    Quesito No Zero (per tutti) Come (e possibilmente perché) scegliete il numero da lasciare fuori, cioè da non coprire ?

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    Spero di avervi..... stuzzicati. Cordialità a tutti.

    Per aspera ad astra.

    P. S.

    Io NON ho la soluzione perfetta al Quesito. Cerco solo qualcuno che mi dia anche solo uno spunto, che mi aiuti a ragionare o che mi faccia "vedere" o intuire qualcosa a cui non avevo mai pensato, al fine di perfezionare un metodo di gioco accantonato qualche anno fa.

    Certo, se da questa discussione dovesse venir fuori qualcosa di buono, allora qualcuno inizierà a chiedere come recuperare i 35 pezzi persi in caso di sconfitta, ma questo potrebbe essere, forse, un ottimo argomento per un'altra discussione.

    🙂 

  3. Salve a tutti gli appassionati della Roulette, per i quali ho un Quesito.

    Immaginiamo di voler giocare sempre e solo sui numeri pieni. Immaginiamo di voler coprire con 35 pezzi, altrettanti 35 numeri, allo scopo di vincere 1 pezzo.

    Come (e possibilmente perché) scegliete i 2 numeri da lasciare fuori, cioè da non coprire ?

    Immaginiamo ora che la puntata precedente di 35 pezzi su 35 pieni sia andata a buon fine, e quindi di aver vinto 1 pezzo. Immaginiamo di voler ripetere la cosa ad oltranza. Quindi, vogliamo giocare a massa pari puntando sempre 35 pezzi su 35 pieni, a ripetizione. COSA SUCCEDE SE ESCE UNO DEI 2 NUMERI NON COPERTI, NON CI INTERESSA, (ovvio, si perdono 35 pezzi). COME, SE E QUANDO RECUPERARE QUEI 35 PEZZI, NON CI INTERESSA, O PER LO MENO NON E' ARGOMENTO DI QUESTO QUESITO.

    Come potrete notare, io non vi dico come scegliere i 35 numeri da puntare, ma vi chiedo il contrario: quali i 2 numeri da non puntare. E non mi venite a dire che è la stessa cosa, non offendete le vostre intelligenze.

    Dopo averci riflettuto un po', i meno esperti nel gioco della Roulette, si renderanno conto che lasciare fuori, cioè non coprire, sempre gli stessi 2 numeri ad ogni giro, non è una gran trovata. Forse bisognerà cambiare quei 2 numeri ogni tanto. Dunque....

    Come (e possibilmente perché) scegliete i 2 numeri da lasciare fuori, cioè da non coprire ?

    Un sentito grazie a tutti coloro che risponderanno e per quelli dalle riposte più utili (a mio insindacabile giudizio), a differenza dei rubli di Satori, prometto vaglia in sterline.

    Per aspera ad astra.

  4. La Consulta boccia l’omogenitorialità: “Le coppie gay non sono famiglie”
    Roma - 26 Ottobre 2019

    Possono due maschi generare figli? 

    Solo ricorrendo alla pratica dell’utero in affitto privando un bambino del diritto di crescere con la mamma. 
    E da due donne possono nascere i bambini? Solo ricorrendo alla fecondazione eterologa che però è illegale per le coppie lesbiche.
    Le coppie omosessuali non sono “famiglie”
    Partendo quindi da queste osservazioni, la Corte Costituzionale con la sentenza 221 di qualche giorno fa, ha messo una pietra tombale sul concetto di omogenitorialità e affossato per sempre, per le coppie composte da gay e lesbiche, di appropriarsi del termine “famiglia”, perché essa è solo quella definita dall’articolo 29 della Costituzione Italiana ovvero una “Società naturale fondata sul matrimonio fra un uomo e una donna”.

    Il no della Consulta all’omogenitorialità.
    In pratica la Corte Costituzionale ha detto no ad una richiesta del tribunale di Pisa che pretendeva di comporre un certificato anagrafico che attestasse un bambino “figlio di due donne”.  Con questa sentenza, quindi, si chiarisce definitivamente che l’omogenitorialità nell’ordinamento giuridico italiano non esiste perché i bambini sono soggetti di diritto e non un diritto di adulti egoisti alla Bibbiano che pensano di poter fare tutto quello che vogliono.

    La notizia è passata in sordina senza le fanfare che avevano accompagnato il varo della Legge Cirinnà. 
    Pensiamoci noi a divulgarla, grazie.