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PARTE 1 Ciao a tutti, alcuni di voi mi conoscono per un altro mio post che gira in questo forum. Innanzitutto, io non voglio vendere nulla ad alcuno: è inutile che mi mandate i messaggi privati, perché tanto non rispondo a nessuno (e gli amministratori lo possono testimoniare). Però, ciò che scriverò in questo post vi servirà per risparmiare soldi e questo di per sé è già un grande aiuto. Detto questo, vediamo come poter ottenere un metodo vincente. Partiamo dall'ABC: non si deve giocare alla "pene di segugio" (caxxo di cane). Se punti tutto sul rosso, stai sicuro che esce il nero. Se fai una martingala a raddoppio, stai sicuro che prima o poi la serie negativa arriva e perdi tutto. Quindi la regola numero uno è provare vari metodi ma giocando sempre pochissimi euro. Per esempio, se pensi di aver trovato un metodo che ti fa guadagnare di media il 2% l'ora, parti con un capitale minimo rispetto ai limiti del tavolo: se il tuo metodo funziona, il 2% l'ora significa che con 20 €, dopo circa 200 ore sarai arrivato a 1000 €. Se riesci a trasformare 20 € in 1000 €, il tuo metodo è vincente. Se invece, quando i tuoi 20 € diventano 100 €, pensi di aver trovato il metodo e carchi 1.000 €, stai sicuro che è il momento in cui arriverà la serie negativa. Quindi, qualsiasi metodo tu voglia provare, parti con il minimo di capitale e poi sarà vincente quando l'avrai aumentato almeno del 5.000% (cinquemila). Questa è la differenza tra un professionista e un ludopatico: il professionista cerca sempre un metodo con ragionevolezza (l'importante è trovare il metodo non vincere tanto subito), mentre il ludopatico cerca un metodo ma in maniera irragionevole (vuole vincere tanto subito e così perde molti soldi inutilmente). Per trovare un metodo vincente che porti a quel 5000%, oggi come oggi con i tavoli da 10 cent di puntata minima (ovviamente online) ci vogliono circa 10.000 € di investimento in circa vent'anni di tempo. Quindi, tu che mi stai leggendo ed hai vent'anni, sappi che non riuscirai mai a trovare un metodo vincente prima dei tuoi quarant'anni e non prima di aver investito (non perso), circa 10.000 € Chiunque scriva che ha trovato un metodo vincente, investendo meno denaro dei 10.000 o in un tempo minore di vent'anni, è solo un cialtronauta. I metodi per vincere ci sono, bisogna solo fare uno switch mentale e pensare da professionisti non da ludopatici. L'obiettivo è a lungo termine, perché il banco fa leva proprio sul fatto che il 97% dei giocatori vuole vincere tanto e subito. E a gongolare è solo quel 3% di professionisti i quali RAGIONANO. Quindi, ricapitolando, tutto parte dallo schema mentale di ognuno di noi. PENSARE DA PROFESSIONISTI Fine prima parte

Ciao, Guru. Mi prendo il permesso di rispondere a modo mio a quello che chiedevi a Temucin. Il concetto di value bet è semplicissimo. E mi scuso in anticipo se è già stato espresso in questo thread. Non mi va di rileggere tutto. Una value bet è una scommessa su una selezione la cui quota esprime probabilità superiori a quelle effettive dell'avverarsi dell'evento della selezione stessa. Il problema è che nelle scommesse sportive la probabilità non è semplicissima da calcolare. E' un'opinione comune (sostenuta da dati statistici) che la rappresentazione più accurata di tali probabilità sia espressa dalle quote di chiusura (aggiustate per il margine della casa) di bookmaker cosiddetti "sharp", come Pinnacle, o betting exchanges con alta liquidità. Uno scommettitore che riesce a prendere quote superiori a quelle di chiusura con una frequenza statisticamente significativa, risulterà vincente nel lungo termine. Ovviamente, al momento della scommessa, a meno cha non sia a ridosso del calcio d'inizio (nel calcio), non si può avere la certezza di dove andranno a chiudere esattamente le quote. Comunque, studiando attentamente l'andamento della quota nel tempo, al netto di movimenti dovuti a notizie relative a infortuni, squalifiche, ecc., si può capire se la quota selezionata abbia una buona possibilità di tenere la testa sopra l'acqua. Come fanno gli scommettitori professionisti a periziare le quote? I più pigri si avvalgono di software specifici che trovano le value bets (es. RebelBetting) e si fidano dei loro calcoli. Altri, più pignoli, usano software di comparazione quote di livello professionale, come il Don Best Screen, o versioni potenziate di odds-api, e spesso trovano gli "outliers" prima che vengano pubblicati dagli altri, effettuando i calcoli sullo "sharp". Un esempio: oggi alle 11:03 Streymur - Vikingur (seconde squadre), trovata quota 4.75 su Bet365 per il segno X. allo stesso momento le quote su Pinnacle per il mercato 1X2 sono: 2.74, 3.67, 1.97. Rimuovendo il margine del bookmaker vediamo che la quota equa per il segno X sarebbe 4.44. In questo caso 4.75 è una value bet. Ma siamo sicuri che regga in chiusura? Il fatto che su Pinnacle il segno X avesse aperto a quota 4.35 ci fa ben sperare.

C'è ancora vita su questo pianeta?