Fantomas

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messaggi di Fantomas

  1. Volevo semplicemente dire che quando osserviamo l'alternarsi del rosso e del nero (o pari/dispari) piuttosto che una lunga sequenza di 50 rossi di fila, questo andamento rispecchia esattamente quanto previsto dalla teoria quindi non c'è nessun contrasto tra quello che dice la teoria e quello che succede nella pratica.

    Si okay ma io avevo fatto degli esempi decisamente impossibili e tu sai bene che, seppur la teoria non possa escluderlo perché la casualità non è governata dalla matematica ne da nessuno, nella realtà non usciranno mai 5799 rossi di fila o anche con pause dove poi riparte il gioco. E' pur vero che se nella pratica succedesse che escano 5799 rossi di fila sarebbe nient'altro di quanto previsto dalla teoria, ma ciò realmente avviene? In teoria un giocatore che inizia a giocare a 18 anni 8 ore al giorno fino a quando ne avrà 90 potrebbe indovinare casualmente tutte le uscite di R e N ma anche tu sai bene che non sta ne in cielo ne in terra...

  2. Anche se in teoria non lo è per qualche misteriosa ragione è più probabile che dopo una bella serie di N/P esca R/I e ne è la prova che i colori si alternano in tutte le roulettes di tutti i casinò e ogni tanto esce lo 0...

    AAh giusto, i colori si alternano in tutte le roulette del mondo.. in effetti detta così a me questa sembra proprio la prova schiacciante.

    Andrebbero riscritti i testi di matematica (o quantomeno il capitolo sulle probabilità)

    Bhe visto che sono così ignorante fammi sapere dove è sempre e solo uscito uscito N/P e dove R/I...

    Non è il caso mio però uno può anche essere una mente geniale e aver scritto 100 tomi sulle probabilità ma essere, rispetto a uno che ha la terza media, un mediocre a giocare alla roulette

  3. Nella realtà succede esattamente quello che prevede la teoria.

    Hai scritto "più probabile" ... ma magari lo fosse! :)

    Anche se in teoria non lo è per qualche misteriosa ragione è più probabile che dopo una bella serie di N/P esca R/I e ne è la prova che i colori si alternano in tutte le roulettes di tutti i casinò e ogni tanto esce lo 0...

    RNG genera numeri casuali senza nessuna memoria di quello che hai lasciato nella tua cronologia.

    Infatti li genera casualmente ma seppur casuali non uscirà sempre e solo N o R o passe o 0 anche se in teoria è possibile

  4. se nella cronologia della roulette ho come ultime dieci boules N/P è più probabile che esca R/I

    Magari!

    Ti consiglio di leggere (motivo per cui ti lasciano la cronologia) la fallacia dello scommettitore

    Ho scritto più probabile e non che è certo, di certo non c'è nulla (a parte la signora con la falce) e so che dopo le dieci boules N/P ne potrebbero uscire altre 269 o per 15 giorni o 50 anni... questa però è pura teoria ma nella realtà non succede e mai succederà...

  5. cosa intendi per " riprendo da dove sono rimasto " , se intendi la cassa sicuramente si, se parli del gioco quando entri inizi una nuova partita, nessun collegamento con il gioco che avevi lasciato.

    felicità

    Parlo del gioco, con la roulette quando si riprende da esempio un mese dopo la cronologia è sempre la stessa e i numeri escono tali e quali come se non ci fosse stata la pausa. Con il tipo di slot che dicevo è lo stesso o no?

    forse volevi fare qualche riferimento al concetto di "permanenza personale"?

    Si, se nella cronologia della roulette ho come ultime dieci boules N/P è più probabile che esca R/I

  6. Premetto che non son un giocatore di slot, cosa mi intriga è la Roulette e confesso che detesto senirla chiamare rula... le slot non mi

    hanno mai attirato e convinto perché giochi passivi, dato che sono ignorante sul tema non vorrei offendere nessuno e se qualcuno

    dovesse smentirmi mi metterò a pecora.. :nonci: quando da ragazzo (non che adesso non lo sia più nonostante alcune decadi in più) andavo a Montecarlo con gli amici facevamo visita al casinò ma senza giocare, eravamo dei pivelli e andavamo per guardare il bel mondo che giocava ai tavoli. Quelli alle slot mi sembravano degli automi alla catena di montaggio, oppure alienati o disperati... ho sempre avuto una triste impressione di costoro ma per contro so che c'è chi arriva li senza esperienza di gioco, infila un euro o poco più e ne vince 250000 mila ma questi son casi che considero un po' come quelli che vincono alla lotteria o al superenalotto.

    Per venire al dunque m'è venuta una curiosità, Se ad esempio gioco alla roulette online quando smetto e riprendo dopo un'ora, una settimana o un mese riprendo da dove ero rimasto. Con la slot online è lo stesso o no? Vedo ad esempio che alcune hanno alla base un display con la cifra che cambia in diretta... con queste slot non si riprende da dove ci si era fermati come al gioco della roulette? Spero di essere stato abbastanza chiaro.


    Grazie

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  7. alla fine la gioia di averne vinti assai era superata dal fatto di dovermelo tenere per me

    ...come quando sono uscito con Belen e non ho potuto dirlo a nessuno perchè sono sposato... :hahaha::hahaha::hahaha:

    mi sa che mi devo trovare un amico prete perchè andare a spendere 120 euro all'ora per un terapista non mi pare il caso

    ...per 60 euro all'ora, ti do il mio numero di cell e ti puoi sfogare giorno e notte con i tuoi racconti

    The Guru

    Più che altro non l'hai detto (perché mi spiace per te ma puoi solo sognartela e basta) non t'avrebbe creduto neppure il tuo miglior amico e poi perché avresti seguito la triste sorte di John Wayne Bobbitt... :lol:

  8. aggiungo anche una cosa che si rifà ad un vecchio post http://www.ammazzacasino.com/forum/topic/15573-le-persone-e-il-gioco/?p=187341

    forse la mia perdita di emozioni da gioco è dovuta anche un po a quello scritto in quel post, il fatto di non poter condividere con nessuno o quasi i miei successi e le mie sconfitte

    un po come denzel washington nel discorso finale di fly al minuto 1.30 quando dice che era arrivato al limite di bugie

    anche io son arrivato al limite nel tenermi dentro il segreto del fatto che gioco al casinò

    vedo giornalmente gente che aal bar si rovina attaccati alle slot, tutti sanno quando entrano nella sala dietro il bancone che vanno a giocare alle slot, io non ci son mai andato e mai ci andrò

    mi fan veramente cagare ma son sicuro che se la gente sapesse che vado al casinò a giocare sarei additato come un fallito

    invece a quelli che ogni volta che entrano al bar si infilano nella sala slot non ci fanno caso e non li giudicano come giudicherebbero me senza sapere se vinco o perdo

    l'unico con cui mi confidavo perchè giocatore anche lui è un signore che potrebbe essere mio nonno e con il quale siamo andati assieme una volta al casinò ed un altra(sera del 31 dicembre) ci siamo trovati casualmente a sanremo(lui ha la casa li e ci andava a svernare)ed entrambe le volte entrambe siamo usciti vincitori, io gioco alle carte lui la roulette

    Che tu mi creda o no l'avevo pensato, mi immaginavo che giocavi segretamente da moglie e figli (sempre tu ne abbia) e immagino che dopo anni sia pesante mantenere il segreto e inventarsi chissà quali balle per l'infinità di assenze.
    Il film l'ho visto perché mi piace Denzel Washington e la maggior parte dei film dove ha recitato.
    Personalmente non mi peserebbe non condividere la passione del gioco con familiari o altri, non sono un un'introverso che non si relaziona ma non amo mettere in piazza le mie cose personali. Sono dell'idea che certe cose devono rimanere per se. Per questo ritengo di avere carattere ma so che non è facile però c'è il forum che è una comunità di persone con la stessa passione. Detto ciò facessi una bella vincita (ma dovrebbe essere proprio grossa) festeggierei con la mia famiglia, ma non svelando che sono un giocatore, direi solo che ho avuto una mega fortuna senza nemmeno conoscere il gioco e aggiungerei le classiche frasi che se continuassi mi farei mangiare tutto, ecc...
  9. Con tutto rispetto non capisco il senso di tutto quel che hai scritto, il gioco è un piacere che tu avevi fatto diventare lavoro ma ti annoiava anche quando vincevi... allora perchè lo facevi? Se come dici è tempo perso lo è pure scrivere qui perchè l'argomento è sempre quello...

    Un tempo uno disse: Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neppure un giorno in tutta la tua vita

    quando ho iniziato a giocare nel '98 mi piaceva, mi dava un emozione vincere e ovviamente pure le perdite mi davano delle emozioni opposte a quelle della vincita, poi con il tempo, queste emozioni sono cambiate, sono uscito dal casinò di campione di italia una sera con una vincita che nemmeno in 2 anni di lavoro sarei riuscito a mettere da parte

    sinceramente tornando a casa non ero felice, anzi, ero quasi rattristito

    da quel giorno ogni volta che vincevo non riuscivo più a provare le emozioni dei primi anni, quindi vincere 100 euro o 1000 a livello emotivo non mi cambia niente

    infatti l'unica cosa che mi cambia e che le vincite me le godo, ogni euro vinto al casinò lo spendo, per cibo, bevande, pago i conti e mi tolgo degli sfizi

    non ho trasformato il piacere di gioco in un lavoro, ma sfrutto l'esperienza di 18anni di gioco come fosse un lavoro

    quindi l'unica cosa che mi piace non è il vincere ma la vincita, più è consistente e più mi permette di spendere, quindi ora se vinco 100 euro me li mangio al ristorante se ne vinco 1000 magari cambio le gomme alla macchina, se ne vinco 10000 cambio la macchina(anche se 10.000 come gioco ora è pressochè impossibile vincerle)

    detto ciò stare qui a scrivere non mi comporta di farmi 200km per andare al casinò e di rischiare di perdere i soldi che ho nel portafogli quindi è un tempo perso di pochi minuti e se guardi la frequenza dei miei messaggi vedrai che non ne spreco molto di tempo sul forum

    pace e bene

    Il tuo racconto m’ha colpito molto e anche piaciuto molto perché sembri il protagonista di un romanzo o di un film… ti ho immaginato la sera mentre tornavi a casa con un sacco di soldi vinti ma rattristato… com’è strana la vita, forse ti sei sentito così perché non sono come guadagnati con un vero e proprio lavoro e poi chissà perché. Il non provare le emozioni dei primi anni potrebbe essere cio’ che t’ha fatto essere vincente, credo che solo con una grande freddezza si possano ottenere dei risultati e la tua testimonianza lo conferma. Ti fossi seduto sugli allori avresti fatto ben poca strada e invece dal tuo racconto si evince che ti sei sempre guadagnato più che bene da vivere. La noia potrebbe anche “solo” essere una cosa caratteriale personale che prescinde dall’essere in un casinò, hall dell’hotel o altri luoghi simili…

    :ciao:

  10. non è questione di pozzo senza fondo o meno, io quando ho iniziato nel 1998 movimentavo dei capitali di gioco che ad oggi pur avendoli non movimenterei più perchè ho capito che tanto non ha senso movimentarli

    in quegli anni(fino al 2001)andavo al casinò 4/5 sere la settimana e la domenica ci passavo l'intera giornata, in più alcuni lunedì che non lavoravo replicavo la domenica

    ora capitale o meno non ci riuscirei fisicamente e se pur non lavorassi ed avessi un patrimonio infinito alle spalle non lo farei ugualmente

    ho sempre detto che il tempo passato a giocare è tempo che levi alla tua vita quindi per lo meno che questo tempo renda

    caso diverso di chi al casinò ci va 2/3/4 volte l'anno allora è giusto che quelle serate diventino nulla di più che serate di svago

    in quanto io al casinò non riesco a svagarmi preferisco vederlo come una sorta di lavoro che mi deve dare qualcosa in cambio al tempo che ci dedico (tempo=denaro)

    fin che riuscirò a portare avanti questa mia convinzione continuerò ad andarci per guadagnarci qualcosa visto che come già detto negli ultimi anni il mio lavoro non mi consente più di avere degli utili soddisfacenti per il mio punto di vista

    daltronde il gioco ha una resa tempo/denaro che poche altre professioni hanno

    tutto riferito al mio caso, io parlo per me e non in modo generale da includere tutti nel mio discorso

    Con tutto rispetto non capisco il senso di tutto quel che hai scritto, il gioco è un piacere che tu avevi fatto diventare lavoro ma ti annoiava anche quando vincevi... allora perchè lo facevi? Se come dici è tempo perso lo è pure scrivere qui perchè l'argomento è sempre quello...

    Un tempo uno disse: Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neppure un giorno in tutta la tua vita

  11. Chiedo scusa se mi intrometto, ho letto solo 3-4 pagine perchè usate un linguaggio per me incomprensibile e argomenti, teorie e calcoli per me troppo difficili... i vostri calcoli con mega computer, algoritmi, formule matematiche e altro ancora non li capisco perchè basati su tempi geologici mentre noi viviamo solo il tempo di un flash... detto cio' non ce l'ho con nessuno, ma voglio solo dire che se le roulettes online non fossero tutte truccate si vincerebbe senza mega calcoli... ho provato centinaia di volte con tiri a vuoto e stabilivo quando e su cosa avrei puntato e ne sarei sempre uscito alla grande.... si tratterebbe solo semplicemente di gestire bene il gioco facendo molti spin senza puntare osservando attentamente il gioco e tenendo a mente tutte le alternanze e puntare al momento giusto. Purtroppo quando si gioca davvero il software soppesa le giocate e se si gioca al raddoppio (non giocavo solo al raddoppio) fa uscire serie impossibili che nel gioco non truccato non escono...

    Il mio rapporto con la roulette è di odio/amore perché mi affascina ma mi ha fatto perdere molto... mi ostinavo a voler recuperare ma con il software che gestisce lui il gioco non c'è scampo...ahimè ci ho messo troppo ad autoconvincermi che è impossibile vincere. Non lo nego, i soldi mi piacciono perché utili ma in realtà godrei molto più vincere per sottrarli al casinò...

    Grazie e scusate l'intrusione

    • Like 1
  12. Io abito a pochi km dalla Francia perciò in 20 minuti sono già di la, poi ho un caro Amico svizzero che è costruttore e più volte m'ha detto basta che me lo dici e un alloggio per te c'è! Mal che vada levo le tende...

  13. Sono arrivato fino in fondo con un po' di tristezza per com'è finita questa lunga discussione.

    Fantomas, da oggi per me sarai un resuscita morti, intendo questa discussione.

    Anche se a tratti essa ha offerto qua e là spunti interessanti, la stessa si reggeva sulle granitiche convinzioni del suo pisano fondatore. Ecco perchè il mio ultimo post prima della resurrezione era stato: è caduta la torre di Pisa. Tra l'altro, come io stesso ebbi già a dire circa a metà di questa discuss. ..... In Bilico? tra studi e dubbi? .....in bilico tutta la vita!

    Se da una parte ci sono solo dubbi e dall'altra non c'è la volontà di studiare, di sperimentare, di cercare, ...... si resterà in bilico per sempre, proprio come il fondatore di cui sopra, la cui unica certezza era "la matematica". E aivoglia noi tutti a dirgli che doveva provare a osservare le cose con occhio diverso ed avere un "approccio laterale", proprio quello cui si riferiva emgus per il quale non vuole ripetersi, aivoglia a tentare di fargli sbattere la testa contro il muro della matematica, lui piuttosto che abiurare alla sua amata unica certezza.... era pronto ad affermare, proprio come faceva con me, "che no, non c'è niente da osservare perchè non c'è niente che accade", non esistono numeri che chiamano altri numeri, o cose simili, e quello che tu dici equivale a..., la probabilità e di..., tutti i numeri sono uguali, 1/36, 1/36, 1/36, ripetuto come una religiosa litania.

    Ma prova, che ti costa, prova. No, non ho bisogno di provare. Dimostratemelo. Non potete dimostrarlo. Voi non dimostrate mai niente.

    Ahahah un resuscita morti :ris: casso mi dai speranza di resuscitare anche le mie perdite... :wnk:

    Il pisano fondatore, come dicevate voi, aveva il paraocchi perchè di natura razionale e non ammetteva spiegazioni che non fossero scientifiche. Da un lato lo capivo perchè detto in parole povere vi chiedeva di rispondere alla semplice domanda: quanto fa 2 + 2. La risposta glie la poteva dare anche un bambino di 5 anni e quindi per ciò che chiedeva aveva già la risposta e dunque è un vero paradosso. Nessuno poteva dar lui la soluzione matematica perchè non esiste.

    infatti il nostro amico Debe è sparito insieme alle sue " certezze ", Fantomas non c'è motivo perchè tu debba essere triste, devi solo ingegnarti a crearti un metodo di gioco , come dico sempre questo non è un forum dove si sfornano metodi al " pronto pizza " qui si danno spunti , suggerimenti , il resto spetta a chi ha voglia di provare, credimi chi avesse un sistema infallibile ( come sempre ripeto ) non lo renderebbe mai pubblico al massimo darebbe diciamo ... delle " dritte " , posso solo dirti che si può vincere , non sempre ma spesso, ma occorre un approccio diverso da quello matematico, come sempre affermo la validità di un sistema si vede al saldo, a fine mese se si è in vincita vuol dire che il sistema regge anche se ci sono state delle sedute in perdita, non esiste il sistema che regga sempre e comunque , a volte ci sono degli eventi negativi molto lunghi che fanno arrivare allo stop loss ( stop loss indica il punto in cui si perdere la cassa impiegata nella seduta ) e dobbiamo metterla in perdita, è la montante equilibrata che fà il sistema resistente , non è possibile attuare una montanate dinamica ( per dinamica intendo una montante che faccia vincere al primo colpo vincente ) occorre una montante strutturata in modo molto particolare.

    felicità

    Non sono triste per il gioco, dispiaciuto per aver perso sì ma non potrebbe essere altrimenti. Altro che "pronto pizza", chi lo pensa è demente. Per adesso ho provato e riprovato ma montanti equilibrate non ne ho ancora trovate, o meglio, possono funzionare un po' ma poi crollano e finisce che perdo tutto. La voglia c'è di trovare un sistema per non perdere troppo e qualche volta andare in vantaggio in modo da raggiungere un buon equilibrio ma, come dici, occorre la montante strutturata in modo particolare :question:

  14. L'uomo a massa pari era un pittore; pare dipengesse sempre lo stesso quadro, con minime differenze ( io ne ho visto uno, nella sua stanza d'albergo. Molto bello davvero: una figura di donna in fondo ad una strada piena di nebbia); era quasi certamente alcolizzato, e probabilmente non del tutto sano di mente. Ne ho sentito parlare l'ultima volta nel 2003 (ricordo l'anno, perché quel mio amico che me lo ha segnalato é venuto a trovarmi); pare sia scomparso verso la fine dell'ultima decade del secolo scorso. Scomparso, nel senso che non se ne é saputo più niente. Se vincere a massa pari richiede come prezzo il diventare come lui, lo sconsiglio a chiunque; era assolutamente infelice. Non voglio dire che questa condizione fosse legata alla roulette da un rapporto causale; ma credo lo fosse il modo davvero strano da descrivere con cui faceva qualsiasi cosa. Credo fosse affetto da una qualche forma di autismo, e, si sa, l'autismo é una scatola nera piena di cose che una volta portate alla luce si fanno cenere.

    A me non importa niente di cosa chi mi legge pensa di questa storia. L'ho riportata alla memoria adesso, per via associativa. Quando penso a lui, non mi viene mai di interrogarmi sul suo segreto di uomo a massa pari; ma sull'abisso di infelicità che ha rischiato di inghiottirmi nel quadro che mi mostrò in quel pomeriggio di inizio novembre.

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    Vedo troppa bramosia in alcuni di questi post, ed é una cosa che mi rattrista. La roulette, i sistemi, le masse dispari, e le montanti, sono solo giochi da bambini. Divertiamoci da bambini, non prendiamoci troppo sul serio. Se vogliamo cedere alla bramosia, allora sia per la gnocca, non per vile denaro estorto alla fortuna. Non vorrei che qualcuno finisse a dipingere quadri come quello dell'uomo a massa pari; un monumento alla sconfitta.

    Sono arrivato fino in fondo con un po' di tristezza per com'è finita questa lunga discussione. Onestamente devo dire d'aver capito poco vuoi perchè novellino vuoi perchè non conosco il dizionario tecnico e vuoi per le tante affermazioni e smentite. Alla fine non si è arrivati a nessuna scoperta ma da subito dubitavo potesse arrivare e così ovvio che se ci fosse la soluzione non esisterebbe più la roulette da tempo, oppure ci fosse sarebbe già nota da tempo e i casino avrebberò compensato con nuove regole per essere sempre in vantaggio.
    Da tutto ciò ho dedotto che per leggere al meglio la roulette bisogna essere grandi handicappati e per questo ho citato il post di Satori. Ciò che ho letto con interesse di questo strano personaggio pittore-giocatore mi ha fatto venire in mente il bellissimo film Rain Man con la straordinaria interpretazione di Dustin Hoffman che avrete visto tutti. Nel film ricorderete che il fratello (Tom Cruise).capisce che con quelle potenzialità al casino sarà vincente e così è stato. Dustin Hoffman si ispirò a Kim Peek che aveva capacità mnemoniche spaventose, gli bastava leggere un libro una sola volta e ripeterlo a memoria memorizzando tutto. Si stima che avesse memorizzato da 10 a 15.000 libri ma non sapeva vestirsi e faticava ad abbottonarsi la camicia. Addirittura lessi tempo fa che nel leggere un libro poteva anche farlo usando un occhio per leggere una pagina e con l'altro quella a fianco, credo con il sinistro la pagina sinistra e con il destro la destra e il tutto in contemporanea. Pensate un po', altro che bot che neppure io so cosa siano...
  15. Non c'è scampo neanche con una grande somma.. e per quanto riguarda le vincite al lotto che ti sistemano per la vita, una ricerca americana ha evidenziato come una larghissima parte di chi vince alle lotterie (anche somme ingenti) si rigioca tutto con gli interessi, perchè uno pensa di aver vinto più di quanto possa mai perdere, ma non è così.

    Te lo ripeto Fantomas (e se pensi che possa essere utile, te lo ripeterò tutte le volte che vorrai), vincere al gioco non ha nulla a che vedere con i soldi, con la cassa frazionata e quant'altro.. vincere è una questione mentale, occorre una specie di allenamento e una disciplina Jedi!

    So che può sembrare una boiata, ma nel gioco mantenere il controllo è tutto. Ed è DIFFICILISSIMO.

    Che la forza sia con te.

    Vero Jackjoliet e aggiungo che teoricamente depositando 2 € si potrebbe, iniziando a colpi da 10 cent, salire e arrivare a 100, poi a 200 e aumentando il valore giocare colpi da 50 cent a 1 € arrivare a 1000 € e avanti così fino a cifre a quattro zeri. Per contro è anche vero che depositando 2000 € si potrebbe perdere tutto in un baleno. Questo per dire che è vero che non c'è scampo neppure con una grande cifra ma realisticamente con un deposito di 30 € è quasi impossibile sperare di salire mentre con 200 o 500 o 1000 e giocando con un po' di strategia cambierebbe molto. Sono certo che ciò che dici sulla questione mentale non è affatto una boiata, l'allenamento e l'esperienza sono alla base in ogni disciplina e vincere senza nessuna delle due potrebbe solo capitare una volta come fortuna del principiante. La disciplina Jedi non la conosco ma ne ho una mia che non m'ha insegnato nessuno e che m'ha aiutato tante volte. Una volta una donna dell'età di mia madre e imprenditrice con a capo circa 200 dipendenti, una alla buona ma tosta alla grande, mi raccontò di esercizi che facevano in azienda per l'autostima e forza interiore e per alcuni che dovevano rafforzarsi cos' mi propose per gioco un test che accettai. Seduta di fronte mise il suo viso davanti al mio a 10-15 cm di distanza e dovevamo guardarci fissi negli occhi senza staccare lo sguardo un solo istante, sarebbe bastato spostare lo sguardo anche solo di pochissimo come appena di lato o sopra o sotto e uno avrebbe perso. Ci si doveva guardare solo nelle pupille. Se provate a farlo vedrete che non è così facile come può sembrare. Rimanemmo immobili più di 30 minuti e lei senza cedere ad un certo punto iniziò a parlare e mi disse che avevo superato alla grande e che potevamo smettere. Dopo mi disse: sei davvero forte tu! Sei stato l'unico che tra tutti coloro con cui ho provato ha retto e la resistenza di chi avevo davanti non è mai durata più di 10-15 minuti. Questa era una donna difficile da affrontare perchè di gran carattere e carisma. Questo aneddoto non c'entra con la mia disciplina ma mi sembrava carino raccontarlo.

    Caro Amico "Fantomas",

    in qualche mio vecchissimo post potrai (se esiste ancora) leggere che bisogna giocare solo se si è in perfetta salute psicofisica (non devi avere la febbre, non devi aver litigato appena prima...). Basta una piccolissima preoccupazione per farci perdere la serenità necessaria per adottare la strategia di gioco e perdere tutto!

    The Guru

    Caro Guru, sicuramente è sconsigliato giocare soldi veri se non si è in forma ma se dovessi seguire alla lettera cio' che tu dici per me vorrebbe dire porre fine per sempre. Perfetta salute psicofisica significa essere al 100% ma a volte neppure certi sportivi lo sono però a volte si compensa con lo stato mentale. Io sono appassionato di motorsport, in particolare il motocross e poi lo sci e il ciclismo e a volte si gareggia con fratture e iniezioni di antidolorifici ma ci vuole molta forza, coraggio e freddezza.

    "Chi è senza esperienza non scagli il primo dado"

    nel senso che non deve giocare affatto, o almeno non subito. Non prima di aver compreso con cosa ha a che fare. Non si può pensare di derubare il casinò entrando dalla porta principale, comprando le chips, sedendosi al primo tavolo e iniziando a giocare seguendo un proprio schema mentale teorico avulso dalla singolarità del luogo e del momento. No, non si fa così!

    Per rimanere in metafora, prima va studiato bene l'edifico da fuori, valutati eventuali ingressi secondari, porte di servizio, autorimesse, scale di emergenza, allarmi ecc. ecc.

    Il gioco attivo (corrispondente allo svuotamento della cassaforte) rappresenta solo la fase finale e nemmeno la più importante di tutto il piano diabolico orchestrato per impossessarsi del malloppo che, va ricordato, non sono diamanti 80 carati bensì briciole che qualche casinò Pollicino lascia cadere sulla sua strada.

    Tonino hai ragione, sarei un folle e un illuso a pensare di derubare il casino senza nessuna esperienza e lo sarei se anche ce l'avessi salvo essere un genio ma ahimè non è il mio caso.

    Certo che se voi esperti dopo studi, piani e tattiche alla Arsenio Lupin :ris: non arrivate neppure alle briciole dei casino più pollicino chi porta via i diamanti da 80 carati o sono ricchi principianti che hanno mega botte di c..o o sceicchi e russi...

  16. Fantomas... il gioco è come la vita bisogna prenderlo a piccole dosi, se si pensa di giocare per sbarcare il lunario si gioca sempre con affanno, si perde in lucidità e normalemente si perde ,se invece mettiamo in gioco la cifra che possiamo permetterci di perdere , probabilmente potremmo " quache volta " anche vincere, ma... qualche volta non sempre.

    felicità

    Vero emgus, pensare di sbarcare il lunario con il gioco sarebbe utopia pura, salvo una botta di c..o al lotto, superenalotto o lotteria dove vinci una bella cifra una volta sola ma son casi rari. Qualche abilissimo giocatore di roulette forse ci riesce ma si conteranno sulle dita di una mano monca... :lol: il mio errore credo sia stato giocare il totale frazionato e alla roulette anche giocando, come ho sempre fatto io con pezzi da 10 cent, con una piccola somma non c'è scampo...

  17. @ The Guru: Ciò che mi proponi è per me arabo, scusami ma non ci capisco un tubo e poi 500 euro non li metterei in gioco in una cosa che non conosco.

    Fondamentalmente il concetto è lo stesso sopra esposto da Emgus.

    Davo per scontato che conoscessi come funzionano i tornei di poker. Allora i free roll sono tornei gratuti dove ti iscrivi a costo 0 e dopo qualche ora (di solito)- ci sono migliaia di iscritti- se arrivi tra i primi, vai a premi (reali). Giochi con una quantità di fiches uguale per tutti all'inizio. Immaginiamo che siano 500. E' ovvio che non avendo pagato nulla di iscrizione e rischiando di vincere pochi euro, giochi con leggerezza e te ne freghi se perdi subito.

    Ben diverso srebbe in un torneo cash, dove metti tu i sodi che vuoi giocare (500 euro, 500 fiches): lì te la fai sotto, perchè sono soldi sudati lavorando.

    Nei casinò, puoi fare una similitudine tra modalità for fun e for real.

    The Guru

    Purtroppo o per fortuna non conosco come funzionano i tornei di poker. Cosa ho capito è che il gioco è una fregatura e, salvo fortuna, non c'è scampo. Si può giocare con calma, con concentrazione e con un po' di strategia (e parlo per me) ma chi vince alla fine è sempre il banco. Sebbene avessi letto i vostri consigli e avvertimenti ci ho voluto riprovare ma dopo un iniziale entusiasmo ho iniziato a perdere, poi son rimontato un po' e poi ho perso ma per recuperare ho versato altri soldi e poi altri ancora ma adesso ho prosciugato il mio piccolo conto con così tanta delusione e uno stato d'animo che vi lascio immaginare... forse non è un caso che la somma risulta 666, un gioco davvero diabolico che se si viene impossessati porta al cappio al collo...

  18. @ Jackjoliet: scusa se ho frainteso, adesso che me l'hai detto mi sento sollevato e mi fa molto piacere.

    Pian piano leggerò e metterò più a fuoco (lo spero) gli argomenti e conoscerò meglio i frumisti.

    Grazie, praticamente ho il 90% dei vocaboli da imparare.

    @ tonino: vediamo se sta maschera antigas che acquisterò in un sex shop :D funzionerà!! Grazie dei consigli, ho capito il senso della metafora e ce la metterò tutta per metter in atto ciò che si deve osservare per mettersi in gioco.

    @ emgus: per manipolati non intendevo manualmente dove c'è l'omino che segue me che gioco € 150 ma i software programmati in modo da leggere ciò che uno punta e far uscire altro, non sempre ma ogni tanto con accortezza per non renderlo palese. Non dico che ciò sia vero perchè fino a prova contraria con blitz della finanza tw_ev non si potrà mai dire. Come ho già detto in modalità pratica vado come un treno e da 13.000 in cui sono adesso se voglio arrrivo a 20.000 in poco tempo perciò se fosse così in real chiederei un finanziamento e tempo una settimana lo raddoppio...

    Quando avevo perso stranezze ne notai parecchie tipo 24 rosso bah... parlando di roulette sullo zero punto sempre per non esser fregato quando esce e nel caso di raddoppi aumento in proporzione a cosa gioco. E' giusto o no far così?

    Grazie :ok:

  19. @ The Guru: Ciò che mi proponi è per me arabo, scusami ma non ci capisco un tubo e poi 500 euro non li metterei in gioco in una cosa che non conosco.

    @ Jackjoliet: se pensi che son venuto qui per lagnarmi ti rispondo che così non è, mi sentivo perso, amareggiato e solo e se non ce l'ho fatta a esser forte è anche perchè da un bel po' di tempo attraverso un periodo difficilissimo della mia vita. Non l'ho detto nemmeno a un amico e ho pensato a un forum dedicato convinto che li potevo condividerlo e parlarne. L'avete fatto e ve ne sono molto grato ma da novellino avrò detto cose che per Voi dotti saranno ridicole e ne sono dispiaciuto. Se però vi ho rotto le scatole e non gradite la mia presenza me lo dite e levo le tende.

    Grazie