
Nuovi requisiti per giocare online
E’ proprio così: dal 2025, se vuoi scommettere online, giocare al casinò virtuale o anche visitare certi siti per adulti (sì, proprio quelli), ti servirà lo SPID.
Niente più registrazioni con nome inventato e data di nascita presa a caso. Si fa sul serio.
In realtà, qui, è da più di 20 anni che vi diciamo di non registrarvi con nomi falsi se volete essere pagati in caso di vincita.
Ma cos’è lo SPID?
SPID è il Sistema Pubblico di Identità Digitale.
In parole povere: è un documento d’identità online. Serve a dimostrare che sei davvero tu quando ti registri su un sito. Se hai meno di 18 anni, niente da fare. Se vuoi usare i dati di tua nonna, idem. Lo SPID è personale, sicuro, ed è legato ad un generatore di codici installato nello smartphone.
Perché hanno deciso così?
Tre motivi principali:
- Protezione dei minori
Addio alla casellina “dichiaro di avere più di 18 anni” cliccata al volo senza farci caso.
Con lo SPID, o sei maggiorenne davvero o resti fuori. - Rispetto delle regole europee
L’Unione Europea con il suo Digital Services Act ha alzato l’asticella: servono controlli seri sull’età. - Basta furbetti
Lo SPID riduce le frodi, i furti d’identità e l’apertura di mille account per approfittare dei bonus. I casinò ringraziano, la figura del professionista abusatore seriale di bonus, in realtà già quasi estinta dalla difficoltà di conversione delle promozioni, un po’ meno.
Come funziona?
Hai lo SPID? Bene. Entri sul sito di gioco, clicchi su “Registrati con SPID”, scegli il provider (Poste, Aruba, InfoCert ecc.), accedi e il gioco è fatto. In alcuni casi ricevi anche un codice sul cellulare, per una sicurezza extra.
Non serve più inviare la foto della carta d’identità fatta storta col flash sul pollice. Viva la modernità.
Quando entra in vigore?
Entro sei mesi dall’approvazione del regolamento AgCom. Salvo proroghe, quindi, dal 18 Aprile 2025 calcolando sei mesi sarà il 18 Ottobre 2025. Entro questa data i siti autorizzati dovranno adeguarsi.
E ora parliamoci chiaro: quali potrebbero essere le conseguenze?
L’idea è buona. Protegge i minori, allinea l’Italia alle regole europee, migliora la sicurezza, registrarsi potrebbe anche essere più veloce e senza le tediose richieste di documenti. Ma — c’è sempre un “ma” — nella pratica non tutto è rose e fiori.
1. E chi non vuole usare lo SPID?
C’è chi non ce l’ha, chi non lo vuole fare per principio, chi non si fida o semplicemente si arrende davanti all’ennesima password. E cosa faranno queste persone?
Molti non giocheranno più ma, chi vorrà continuare a farlo, cercherà un’alternativa fuori dall’Italia. Magari un casinò online con sede alle Antille, o ad Anjouan o in qualche altro angolo del web dove lo SPID nemmeno sanno cosa sia.
2. Boom di casinò esteri senza SPID
Il rischio è che questa misura, invece di “blindare” i giocatori italiani in un sistema sicuro, li spinga verso piattaforme non regolamentate in Europa, dove i controlli sull’età sono una formalità e i bonus piovono come coriandoli.
Il problema? Quei casinò possono anche essere legittimi… o anche no. Alcuni pagano puntuali, altri spariscono con i soldi come illusionisti. E lì non c’è SPID, non c’è AgCom, e nemmeno il famoso “Reclama il tuo bonus” sul sito ADM.
3. E qui entra in gioco l’informazione seria e imparziale
In uno scenario dove sempre più persone si rivolgono a casinò esteri, il forum di AmmazzaCasino diventa fondamentale.
Perché?
Perché lì si trovano recensioni vere, esperienze dirette, avvisi su casinò da evitare e dritte su quelli seri anche se non hanno la licenza italiana. Sono opinioni non filtrate, commenti lasciati da giocatori per i giocatori.
Insomma, in mezzo a un web pieno di trappole, è una delle poche bussole affidabili per orientarsi. Chi gioca fuori dal “recinto ADM” ha bisogno di informazioni, di confronto, di sapere a chi ha dato i soldi. E dove li trova questi dati? Non certo dagli influencer su TikTok.
In conclusione
Dal 2025, lo SPID sarà obbligatorio per giocare online in Italia. È una mossa giusta per tutelare i minori e migliorare la sicurezza, ma porterà anche qualche effetto collaterale: più traffico verso casinò esteri e la necessità, per chi resta nel giro, di informarsi bene prima di cliccare su “Deposita”.
Quindi sì, lo SPID arriva. Ma l’attenzione — e l’informazione — restano la vera arma per non farsi fregare.
E se proprio non volete usare lo SPID, almeno usate il buon senso… e magari date un’occhiata al forum.