Autoesclusione

Autoesclusione nei Casinò Online

L’autoesclusione nei casinò online italiani, regolata dall’ADM, permette ai giocatori di autoescludersi temporaneamente o permanentemente per promuovere il gioco responsabile. Tuttavia, molti utenti lamentano una scarsa comprensione delle modalità di revoca e delle implicazioni. Un’alternativa potrebbe essere lo sviluppo di una maggiore capacità di autocontrollo attraverso educazione finanziaria e supporto psicologico.

Influencer e gioco d’azzardo

Nell'era digitale, gli influencer sono diventati i nuovi guru, capaci di orientare le scelte e i desideri di milioni di persone. I settori in cui gli influencer sono impegnati vanno dalla moda alla ristorazione, alla tecnologia, allo shopping in generale fino ad arrivare ad una vasta gamma di servizi terziari. Tra i settori toccati da questo fenomeno c'è quello del gioco d'azzardo, dove alcuni influencer si sono trasformati in degli ambasciat[…]
Scommesse nell'antichità

Chi ha inventato le scommesse sportive?

Le scommesse hanno origini antiche, datate già dal 3000 a.C. con rappresentazioni di puntate su lanci di dadi, evolvendosi poi con gli egizi. L’articolo spiega come le scommesse sportive si siano sviluppate nella Grecia e nell’Impero Romano, con gli antichi greci che scommettevano sugli atleti olimpici e i romani su corse di carri e combattimenti di gladiatori. Durante il Medioevo, nonostante i tentativi di soppressione, le scommesse continuarono a fiorire, conducendo infine alle moderne scommesse sportive, che hanno visto la loro evoluzione dal “pedestrianism” nel XIX secolo in Inghilterra, alla diffusione televisiva negli anni ’50, fino all’esplosione digitale odierna.

Che cosa si intende con Gioco d’Azzardo Patologico?

Il gioco d’azzardo patologico, o ludopatia, è un disturbo che porta l’individuo a non poter resistere all’impulso di giocare, nonostante la consapevolezza dei danni che questo comporta a livello personale e finanziario. I giocatori patologici spesso credono di poter controllare il proprio comportamento, ma si ritrovano a giocare in modo compulsivo e ossessivo, mettendo a rischio relazioni, lavoro e stabilità economica. Diversi fattori, come stress lavorativo e problemi familiari, possono acuire la propensione al gioco patologico. Per giocare responsabilmente, è fondamentale non considerare il gioco una fonte di reddito e stabilire limiti di budget e tempo. La cura della ludopatia prevede un percorso di riabilitazione, spesso con il supporto di centri specializzati. I casino e le piattaforme di gioco online, consapevoli del problema, adottano misure per incentivare il gioco responsabile e offrono strumenti di autocontrollo e autoesclusione per proteggere i giocatori vulnerabili.

California Poker

California Poker: l’analisi di un film che ci racconta la vita dei casinò

“California Poker” è un film del 1974 diretto da Robert Altman che narra la storia di due amici legati dall’azzardo, Bill Denny e Charlie Waters. Mentre Bill è un giornalista in difficoltà finanziarie, Charlie è un giocatore spensierato. Insieme, si dedicano al gioco d’azzardo e alle scommesse perse. Durante una serata fortunata a Reno, i due decidono di vendere tutto per cercare la grande vincita. Il film cattura l’atmosfera dei casinò degli anni ’70, con inquadrature che trasmettono l’intensità del gioco. Bill riflette sul significato più profondo del gioco d’azzardo e, nonostante la vittoria, si rende conto dell’importanza dell’equilibrio nella passione per il gioco. “California Poker” offre uno sguardo interessante sul mondo del gioco d’azzardo, mantenendo ancora oggi un fascino intramontabile.

Croupier - una scena del film

La figura del croupier attraverso il film del 1998

Il film Croupier, diretto da Mike Hodges, racconta la storia di Jack Manfred, un croupier che torna a lavorare in un casinò di Londra come unica opportunità dopo essere stato licenziato da un altro lavoro. Jack ha una passione per la scrittura, ma la sua fidanzata e un ex poliziotto lo convincono a completare il suo libro. Nel casinò, Jack ha tre storie con tre donne diverse, tra cui una giocatrice del casinò che cerca di convincerlo a organizzare una rapina. Nel film, Jack ripete spesso la frase “O fai il croupier o il giocatore!” per sottolineare il fatto che non gioca più, nonostante sia stato un giocatore nel passato. L’articolo riporta anche alcune curiosità sul film, come gli errori di sceneggiatura, e spiega quali sono le caratteristiche e i compiti di un croupier.

Spieghiamo cos’è Goldbet

Giochi GoldBet virtuali: giovani alla conquista del mondo Dire che GoldBet sia una società giovane è riduttivo. Nasce infatti, fra le Alpi Austriache, nel cuore […]