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Ciao, mi è venuta all'orecchio una notizia terribile sull'online, non so se la cosa possa riguardare anche noi(e io spero di no) ma siccome ci sono di mezzo i monopoli di stato, io quando sento questa parola mi si dirzzano le antenne.

La notizia me l'ha data placidamente mio padre stamattina, diceva che ieri alla televisione c'era uno che comprava online sigarette in svizzera, solo tre stecche alla volta come c'era scritto nel sito in questione perché prenderne di più era illegale. Agiva convinto di essere nella legalità quando un giorno gli arrivò una lettera della guardia di finanza con una multa di 500.000(cinquecentomila) euro per aver evaso la tassa sulle sigarette imposta dai monopoli di stato(!!!).

Secondo voi la cosa potrebbe anche riguardare chi gioca ai casinò online? Ditemi di no vi prego! _lol_

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  • 2 weeks later...

Si, spero sia così ma come ho detto prima sono parecchi stronzi.

Mi ricordo infatti di quando mio padre lavorava in proprio(motivo per cui io non lo farò mai non voglio regalare soldi al governo) gliele levavano letteralmente da sottoterra! Se uno non lo pagava a loro non importava niente, i soldi li volevano lo stesso e se non guadagnava io soldi li volevano lo stesso. Una cosa schifosa! Se uno era ammanigliato poteva fare tutto quello che voleva e chiudevano un occhio, ma a chi come mio padre non era ammanigliato gliele levavano da sottoterra.

E' da li che mi sono accorto di quanto sono stronzi.

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  • 1 month later...
Buonasera..la nuova finanziaria contiene nuove norme per il pagamento delle tasse relative agli utili derivanti dal gioco on line??

Grazie a chi sa qualcosa.

non si possono chiedere tasse su di una attivitià ritenuta illegale ( come tassare la prostitutuzione ) il legislatore dovrebbe trovare strumenti idonei, per trovare strumenti idonei dovrebbe rendere legale l'illegale, sulla finanziaria non mi risulta nulla in merito.

felicità

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  • 2 months later...

Esplodono i punto com oscurati da Aams. "Erano 500 il 24 febbraio 2006 - si legge su Il Giornale - qualche giorno fa sono diventati 2073 con un aumento del 40%, pari a quasi 600 unità, rispetto all'anno passato".

Parliamo dei siti di gioco inibiti in quattro anni dai Monopoli di Stato, quelli che offrono giochi online fuorilegge o comunque in contrasto con la nostra regolamentazione. Tutti con il suffisso «com» invece che «it».

"Desta sensazione- argomenta il giornalista Filippo Grassia - il fatto che in poco meno di due mesi, dal 10 dicembre 2009 allo scorso 4 febbraio, la black-list si sia arricchita di altre 185 unità che in particolare propongono il bingo, preso d'assalto dopo l'apertura del mercato italiano alla versione telematica, ma anche il casinò e il poker. Nell'elenco generale è il poker che fa da padrone comparendo in 618 siti oscurati, seguito a debita distanza (318 casi) dal casinò".

Ma cosa rischiano i proprietari/gestori di questi punti online? La Legge Comunitaria 2008 ha apportato importanti variazioni sul tema inasprendo le sanzioni penali per chi pubblicizza e offre gioco online senza averne la relativa concessione. Si arriva alla reclusione da 6 mesi a 3 anni. Più lieve la pena prevista (arresto da 3 mesi a un anno e /o ammenda da 500 a 5mila euro) per coloro che, pur in possesso dei giusti titoli, raccolgono gioco al di fuori delle modalità previste. I giocatori invece non corrono alcun rischio. È stata stralciata la norma che comportava pene pecuniarie e accessorie per quanti giocavano su siti non autorizzati.

Ma non è detta che possa essere ripristinata con l'obiettivo di responsabilizzare proprio gli utenti

E' bello vedere che lo stato si preoccupa di noi :ciao:

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"Desta sensazione- argomenta il giornalista Filippo Grassia - il fatto che in poco meno di due mesi, dal 10 dicembre 2009 allo scorso 4 febbraio, la black-list si sia arricchita di altre 185 unità

Non conosco il giornalista Filippo Grassia ma perché mai dovrebbe destare sensazione il perodico aggiornamento del listone Aams? :ciao: Nascono come funghi casinò, bingo e co. quindi la lista non può che crescere esponenzialmente. Questi giornalisti devono sempre spararla grossa anche quando la notizia non esiste proprio.

"Esplodono i punto com oscurati da Aams." Uno crede chissà che. Ma va a cagher. :ciao:

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