Gratta e vinci: quando nascono e come sceglierli

Gratta e Vinci

Il segreto della giusta strategia è nella scelta, i gratta e vinci sono un’entità ibrida nel mondo del gambling. Sospesi tra il fenomeno popolare e le aspettative talvolta forzate, i gratta e vinci meritano grande consapevolezza. Ecco alcuni spunti a riguardo.

Gratta e vinci, storia di un fenomeno

Sebbene il primo gratta e vinci della storia si fa risalire agli anni Settanta, la storia del talloncino fortunato in Italia si ricorda in epoche ben più recenti. Circa 30 anni separano le ultime edizioni dalla prima uscita nel Belpaese, è l’anno dei mondiali USA e del lancio de “La Fontana della Fortuna”. Il 21 febbraio 1994 parte la distribuzione del gioco a tema, il talloncino della fortuna permetteva di partecipare alla estrazione istantanea grattando la patina asportabile.

Il primo lancio partiva da una emissione di 40 milioni di tagliandi, con un costo di 2.000 lire si poteva vincere fino a 100 milioni. L’8 aprile dello stesso anno, la fortuna bacia con il primo premio una colf trentacinquenne in un bar della piazza a Lucca. Da allora le emissioni si sono avvicendate con nuovi titoli per ogni anno, il gratta e vinci conquista ora come allora.

Gratta e vinci tra opinioni e curiosità

Se si considerano i classici giochi del casinò, il gratta e vinci coinvolge una platea ben più eterogenea. Le opinioni a riguardo sono varie e talvolta lontane tra loro, il bello di questa forma di gioco sta nella possibilità di rivoluzionare letteralmente la vita del fortunato vincitore. Il 2023 ha fatto registrare una delle vincite più alte della sua storia, ben 6 milioni di euro sono stati conquistati con un talloncino del costo di 25 euro: ovviamente, del fortunato vincitore non vi è alcuna notizia.

Tanti sono gli aneddoti intorno ai gratta e vinci e le opinioni popolari spesso gridano alla bufala del momento. Una di queste è quella di una donna la quale, convinta di aver vinto 100 euro, si è recata in tabaccheria per scoprire di averne vinti in realtà diecimila. Nettamente più amara è l’esperienza di un uomo che, trovato un gratta e vinci vincente per terra, è passato all’incasso scoprendo che si trattava di un falso. Ecco perché conviene saper riconoscere i gratta e vinci.

Probabilità di vincita, i perché dietro alla scelta

Potresti pensare che un gratta e vinci possa essere fortunato tanto quanto gli altri, eppure qui le statistiche di gioco possono tornarti utili. Non si tratta di un vero trick poiché ti basta semplicemente leggere le probabilità di vincita che trovi riportate sul talloncino stesso, è la legge italiana a regolare affinché le probabilità di vincita siano riportate sui gratta e vinciin modo ben chiaro.

Se si considerano dei valori medi basati su tutti i talloncini emessi in un dato periodo, la probabilità di vincita può aggirarsi intorno a 1:3,60. Il dato potrebbe essere assimilabile alla probabilità di ottenere un free spin alla slot machine. La realtà di gioco è però più articolata poiché non tutti i gratta e vinci hanno lo stesso RTP. Se sei già addentrato nel mondo del gambling, ti puoi infatti rendere conto che i gratta e vinci non sono giochi particolarmente remunerativi.

Esistono i gratta e vinci più fortunati?

Già dalle considerazioni fatte sopra, potresti trovare scontata la risposta a questa domanda. Qui l’intento è dare qualche elemento in più per una scelta consapevole. Prima di tutto, si può partire dalla differenza tra i gratta e vinci online e fisici. Chi pensa che questi siano equivalenti, in realtà potrebbe cadere in un comune errore. Oltre che per i diversi tagli, l’alternativa online tende ad avere un RTP talvolta inferiore.

C’è poi una credenza particolarmente diffusa: si pensa che le probabilità di vincita aumentino in proporzione al costo del biglietto. Per fare un esempio, si è convinti che le probabilità di vincita di un gratta e vinci da 10 centesimi siano di molto inferiori rispetto a uno da 25 euro. La realtà è presto svelata dal confronto delle statistiche di gioco, il taglio maggiore è più spesso correlato alla entità maggiore dei premi e non alle probabilità di vincita.

Gratta e vinci, come riscuotere la vincita

La suspense del momento si gioca al limite tra l’eccitazione della vincita e la delusione del tentativo fallito. Mettersi in gioco espone al “rischio” di vincere e magari di centrare il risultato anche con una somma importante, è bene quindi non lasciarsi cogliere impreparati. Prima di ogni altra cosa, c’è da sapere che i premi vengono catalogati in minori e in quote più importanti: tutto è comunque descritto nel regolamento sul talloncino.

I premi di entità ridotta vengono liquidati direttamente dall’esercente, basta quindi recarsi nel punto vendita per riscuotere la vincita al momento. I premi maggiori richiedono una istanza apposita presso la filiale dell’istituto bancario indicato nel regolamento, l’alternativa è l’inoltro diretto presso l’Ufficio Premi di Lotterie Nazionali che provvede alla liquidazione della vincita. Anche i gratta e vinci vincenti possono scadere: conviene riscuotere la vincita entro 45 giorni dall’avviso di cessazione della Lotteria in Gazzetta Ufficiale.

I segreti degli esperti per una vincita sicura

Arrivati a questo punto della lettura, le tue idee sui gratta e vinci possono essere chiare. Potresti chiederti se esiste qualche strategia che aiuti l’incontro con il talloncino fortunato. La risposta viene direttamente dalla sede centrale di Lottomatica nella quale l’emissione delle serie fortunate è affidata a un RNG certificato: questo blinda l’assegnazione delle combinazioni vincenti. È praticamente impossibile capire se un gratta e vinci sia vincente prima di grattarlo. Esiste però un piccolo aiuto, le vincite dei premi di punta sono consultabili attraverso i canali online così da conoscere i titoli dal jackpot ancora inviolato. Gioco consapevole e qualche informazione in più possono aiutare anche al gratta e vinci, il resto è nelle mani della Dea bendata.