Il Poker è molto più di un gioco

Il Poker è più di un gioco
Imparare a giocare a Poker è possibile.

Cos’è che rende diverso il poker dagli altri giochi d’azzardo? La risposta è semplice: il Poker non è un gioco d’azzardo. Chi ha mai provato a sedersi a un tavolo da poker sa bene quanto occorra essere performanti, concentrati, una competizione agonistica a tutti gli effetti. Tattiche, strategie, ma soprattutto psicologia. Uno sguardo, la posizione del capo, una mossa impercettibile del proprio corpo può influenzare l’esito di una mano vincente o perdente. L’abilità del giocatore e la sua capacità di empatizzare con l’avversario, di scrutarlo nei minimi recessi della mente, è molto più importante della cosiddetta “fortuna”, ed è per questo che esiste una classe di professionisti del Poker.

Il Poker Ieri

Le origini del Poker non sono chiare, le fonti si tradiscono in alcuni punti, forse per scarsi approfondimenti, e anche l’ordine cronologico degli eventi diventa poco affidabile. Si crede che sia stato un gioco importato dai coloni francesi a New Orleans, ma c’è un ché di orientale che rimanda alla Persia. Un gioco che si è spostato da un popolo all’altro arricchendosi sempre di qualche nuovo particolare, e coinvolgendo etnie diverse per cultura. Un gioco la cui forza travolgente ha resistito al logorio del tempo e ai più disparati contesti sociali. Il nome deriva dal termine francese poque (ingannare), che deriva a sua volta dal tedesco pochen. L’inganno è un tema centrale, nonché abilità fondamentale per chiunque voglia avere qualche possibilità di vincere. L’accezione del termine è sottile, e il rimando non è necessariamente a un atteggiamento negativo verso l’avversario. Occorre diventare un muro, una scrittura indecifrabile, come si dice l’apparenza inganna: ecco, dobbiamo riuscire a rendere il nostro apparire un sofisticato inganno. 

Il Poker oggi

Le varianti del Poker sono tante, noi della Redazione di Ammazzacasino dedicheremo certamente un articolo a queste ultime, mentre oggi vi parleremo di fenomeni macroscopici, come la diffusione del Poker nel mondo. Sono i militari americani a contribuire a diffondere il Poker in ogni dove terrestre, e sono gli anni novanta a segnare una svolta decisiva nel mondo del Poker virtuale. Il Poker online segna un cambiamento decisivo, cresce rapidamente e costituisce oggi la principale modalità con la quale esso è praticato a livello mondiale. La nuova modalità di gioco, il Torneo, comincia a diffondersi nei casinò americani dopo il primo WSOP, il mondiale di poker che si svolge tutti gli anni a Las Vegas, e di lì a poco il Poker diventa spettacolo, storia: si scrive del Poker, si studia il Poker, i giovani ragazzi si appassionano al Poker, e negli USA il Poker ha una popolarità senza precedenti grazie all’introduzione della telecamera per le carte coperte.

Le Serie Mondiali del Poker (WSOP)

Si tratta dell’evento di Poker sportivo più prestigioso al mondo. Le serie sono disputate ogni anno a Las Vegas e i vincitori entrano a far parte dell’Olimpo del Poker, ottenendo vincite che negli ultimi anni hanno raggiunto cifre davvero impressionanti. I giocatori di tutto il mondo si sfidano in una serie di Tornei che comprendono tutte le specialità, con vari livelli di quota di iscrizione. Il Torneo più importante, Il Main Event, è giocato nella specialità del Texas Holdem. La bellezza di questo Torneo è tutta racchiusa nella sua accessibilità. Chiunque può prendervi parte, non importa che si tratti di un professionista, e non sono mancati nel corso della storia episodi di partecipanti ignari delle loro abilità. Il Torneo è costellato di Tornei satellite, giocati Online, ed è Chris, un giocatore esordiente, a vincere un Torneo satellite pagando un ingresso di 39 dollari, per poi aggiudicarsi il premio più importante di 2 500 000 dollari.

Le donne del Poker

Le World Series riservano un posto anche al poker femminile che anno dopo anno registra numeri di iscrizione in crescita. Negli ultimi anni sì, lo sappiamo, le cose sono cambiate, ma la strada è ancora lunga. Non mancano, nelle interviste alle giocatrici di Poker professioniste, espressioni come: «al tavolo mi dicevano che ero lì solo perché ero bionda e carina», oppure, «quando vincevo una mano, gli avversari si innervosivano molto di più, perché ero una donna». Le donne amano divertirsi molto con il Poker Online, prendere parte a tornei, e soprattutto vincerli. Tra pochi anni ci auguriamo che i pregiudizi di genere siano scomparsi, e che potremo finalmente assistere a uno scontro paritario, ricco di abilità diverse, per garantire lo spettacolo che una grande mano di Poker può regalarci. Se volete anche voi allenarvi per partecipare ai Tornei e, perché no, scoprire di essere abili giocatori, cliccate qui: PokerStars Casino.