Rafelnikov

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messaggi di Rafelnikov

  1. 4 ore fa, gianfrancopierino ha scritto:

    Come posso calcolare veloce la progressione? Quanti passi dovrebbe avere questa progressione?

    Il modo più veloce per calcolarlo e moltiplicare la posta per un valore r=Q/(Q-1) dove Q corrisponde alla quota. In questo modo l'utile resta costante. Se la quota è Q=12 (come una terzina alla R) e la prima posta p1 è 1 (utile in caso di vincita =11) allora r=12/11=1,0909 quindi la seconda posta dovrà essere p2=p1*r=1,0909, p3=p2*r=1,0909*1,0909=1,19008, ecc. ecc. ; r può essere espresso in percentuale quindi nel precedente esempio si incrementa la posta del 9,1% (ho arrotondato) avendo un utile costante di 11 ad evento realizzato.

     

    I passi da calcolare dovrebbero essere stimati sulla base del capitale che intendi rischiare, dei limiti di posta del banco e dei valori statistici registrati sul ritardo di tre numeri.

     

    Buon forum, Raf

    • Thanks 1
  2. Caro Satori,

    ho fatto fatica a non scrivere dopo le tue parole che ti riporto di seguito......adesso faccio un'eccezione perché lo hai chiesto.

    Anche solo una piccola parte di ciò che avrei potuto scrivere, sarebbe stata un'enorme ricchezza (in tutti i sensi).

    In ogni caso scegli liberamente e ti auguro il meglio.

    Con stima,

    Raf.

     

    Il 27/9/2020 alle 18:23 , Satori ha scritto: 

    P.s.

    Mi spiace che errori nella comunicazione portino alcuni utenti, spesso i più qualificati a rinunciare a scrivere. 

    Modificato: 27 settembre 2020 da Satori

     

    Il 26/9/2020 alle 01:03 , Satori ha scritto:

    Di tanto in tanto, ed ultimamente sempre più spesso, viene anche a me la voglia di smettere di scrivere, e forse lo farò, prima o poi, ma non per la ragioni che immagino siano le tue.  Che comprendo bene, ovviamente, e che hanno, purtroppo, fondamento. Davanti a persone che ne sapevano più di me, ho sempre taciuto e ascoltato,ed al massimo ho chiesto per favore di aiutarmi a capire, nel caso stessi stentando. Sono certo che per te è la stessa cosa. E quindi, ci si aspetterebbe lo stesso, nei nostri confronti. Io ho imparato che questa è una pretesa vana; tanto più giusta, quanto più vana. Io so che il mio Maestro supremo, Gesù Cristo, è stato messo in croce per la sola ragione di aver detto la Verità (maiuscolo). Ancora oggi, ci sono tanti, molti più di quanto si immagina, che rifarebbero la stessa cosa. E quindi mi chiedo: chi siamo noi per pretendere che si riconosca quel tanto di verità (minuscolo) che magari possiamo enunciare? Questa è la vera questione! Sapere che si sa di che si sta parlando, e vedere che altri non lo sanno affatto, ma pretendono di insegnarti, non è sempre facile da gestire. Ma se si sa che è sempre stato così e così sarà sempre, allora non resterebbe che una sola possibilità: tacere per sempre. Comprendo chi lo fa, ma non condivido la sua scelta per una semplice ragione: quel poco di vero, di giusto e di bello che abbiamo avuto la fortuna di conoscere, chiede di essere testimoniato. 

    Se ci aspetta di essere capiti, allora meglio cucirsi la bocca.

    Io rimango, spero di avere la tua compagnia. ☺️

     

    Modificato: 26 settembre 2020 da Satori

     

  3. Il 23/9/2020 alle 11:47 , Satori ha scritto:

    Vorrei ora fare una domanda al Prof., a Rafelnikov, e a Kalel:

    qual è la vostra definizone di casualità, riferendomi solo ai connotati logici della stessa (e non alle teorizzazioni matematiche del genere, ad esempio, di quella di Kolmogorov.

    Ciao Satori,

    non ho più nessuna voglia di condividere ciò che conosco del gioco e del mondo dell'azzardo. Però ho troppo rispetto per la cultura e l'intelligenza che ti distingue, quindi riporto un vecchio articolo (in inglese) che avevo letto qualche anno fa di cui condivido la conclusione e potrebbe aiutare a chiarire la logica di ciò che chiedi.

    Caso e casualità

     

    X tutti

    Non mi interessa il nobel o la medaglia field, la mia autostima non si alimenta con l'approvazione degli altri e questi premi si riducono a soldi di cui mi interessa ancora meno (per ovvi motivi che vi lascio immaginare).

    Pertanto lascio ad altri  il compito di fornire le risposte alle vs domande.

     

  4. 1 ora fa, il Prof. ha scritto:

    È sfruttabile? No. O meglio, non di più di qualsiasi altra cosa.

    Per te sicuramente non lo è non lo sarà mai, perché sei limitato dalle tue certezze. Non hai abbastanza fantasia.

    Lascia stare non leggere o rileggere nulla di quello che ho scritto, comunque con capiresti.......ti è già tutto chiaro.

    1 ora fa, il Prof. ha scritto:

    Scusami Hesperis, nel mio intervento mi sono dimenticato di rispondere a questa tua domanda. Non esiste nessun criterio per determinare ciò che tu scrivi, in quanto la probabilità di ogni evento è conosciuta, predeterminata e non influenzata da nessun altro evento. Quindi nessun numero avrà maggior probabilità di un altro di uscire, né di ripetersi (che poi è la stessa cosa).

    😂😂😂 con questa risposta conosci chiaramente i tuoi limiti a cui facevo cenno poco prima.

    E' più preciso scrivere che tu non conosci nessun criterio che può dare un vantaggio probabilistico........😆

    Ho un chiaro vantaggio sul banco che ovviamente non ti dimostrerò, impara ad essere umile se vuoi imparare qualcosa. Dimenticavo.....chiedere la prova della suddetta affermazione, che non ti darò, non vuol dire che non esiste. 

    Ecco! Questi sono interventi che in passato mi sarei risparmiato......  

     

     

       

  5. 1 ora fa, il Prof. ha scritto:

    Qualcuno, non ricordo chi, l'ha detto (non con queste parole) e mi trova pienamente d'accordo: una probabilità è una probabilità, non importa in che modo si genera, l'unica cosa che conta è il suo valore.

    L'ho scritto io nel 2016: 

    "Comunque a mio parere costruire una strategia di gioco sulla base delle probabilità non necessita della scelta dell’evento che le determina (l’uno vale l’altro), ma del valore delle stesse."

    Purtroppo è un'abitudine di molti forum, si legge senza la dovuta attenzione. 

    Ciò che ho scritto è li e non può essere confuso così facilmente: consiglio di leggere e rileggere più volte ciò che ho scritto, forse si riesce a capire.

    1 ora fa, il Prof. ha scritto:

    Quando poi si inizia con il dire che un numero ha più probabilità di uscire di un altro, allora i miei capelli improvvisamente sbiancano.

    Ho scritto, nell'esempio che avevo riportato, che un numero ha più probabilità (non lo calcolo perché è troppo "complesso" per l'utenza media che lo legge) di raggiungere il gruppo a 4 sortite perché è l'unico che è a 3 sortite. Ciò è indiscutibile. Quindi se si gioca per vincere la sortita del numero che si ripete 4 volte, il primo che arriva a tre ripetizioni ha più probabilità di tutti gli altri. È sfruttabile? Non rispondo, potrebbe essere troppo complicato.

     

    1 ora fa, theguru ha scritto:

    Secondo te, questa strategia è applicabile anche sui software roulette?

    Ti ringrazio, anche se questo non è il mio gioco. Ho risposto ad un utente cambiando la sua prospettiva su un argomento trattato superficialmente dalla maggioranza degli esperti (cd. legge del terzo) e perciò l'ho approfondito. 

    Se il software non è "condizionato" sicuramente è applicabile. I test effettuati per costruire la manovra che ho spiegato a JJ in mpv sono stati fatti con la funzione VBA random. Ho fatto anche delle veloci partite on line su RNG e non ho avuto problemi.

    Per costruire la tabella è abbastanza semplice (forse l'ho spiegato a JJ...non ricordo), ho utilizzato la funzione binomiale negativa in excel.

     

    Sto solo rispondendo a delle domande e ritengo questo gioco più razionale di tanti approcci che non porteranno da nessuna parte. 

    Ho già il mio gioco di cui sono ampiamente soddisfatto  e scrivere su un forum è solo una perdita di tempo per me inutile. Alcuni utenti sono stimolanti (p.e. Satori), altri deprimenti........sono intervenuto qui solo perché questa è stata la mia prima discussione su questo forum........a me non piace la polemica, la trovo uno spreco di energia.

     

    Buon forum, Raf

  6. 11 ore fa, roberto02 ha scritto:

    Una domanda Raf... secondo te ha senso suddividere all interno dei cicli fasce per la Legge del terzo...esempio 3 cicli da 12 per i pieni....3 da 4 per terzine etc etc 

    Grazie 

     

    Ciao Roberto,

    l'unico senso che riesco a vederci è quello di ragionare in un numero di colpi predefinito (ciclo) che può semplificare eventuali calcoli da effettuare. Se si comprende che non esiste una "Legge del Terzo", ma che si tratta di una distribuzione di probabilità allora si possono utilizzare le conseguenti informazioni nel numero di colpi che si preferisce.

    Per esempio, nel file che ho utilizzato ho inserito le attese medie dei 37 numeri per 150 colpi, quindi è possibile non fermarsi ai canonici 37 colpi ma si può proseguire fino a 150 colpi ottenendo sempre le stesse informazioni (quanti numeri sono a zero presenze, a 1, a 2, a 3, a 4 e a 5 o più ripetizioni). Avevo già postato in un messaggio precedente queste informazioni fino al 37 colpo, di seguito ti riporto per esempio la continuazione fino al 100 colpo. Come puoi vedere i numeri a zero presenze al 100 colpo dovrebbero essere mediamente 2 o 3, mentre quelli a una presenza 6 o 7, ecc.

    Su questa base puoi immaginare tutti i giochi che la tua fantasia ti suggerisce, e...... potrebbero anche funzionare se si riesce a costruire una manovra finanziaria che sfrutta gli scarti positivi e protegge il tuo capitale in caso si scarti negativi.

    Buon forum, Raf

    image.thumb.png.08f76e4d825ec4509b27a7ecd74a15bd.png     

  7. 1 ora fa, roberto02 ha scritto:

    Grazie della risposta.....una domanda che differenza c e tra i numeri in sfondo verde e quelli in sfondo bianco....grazie

    Quelli verdi sono gli ultimi 12 numeri sortiti.........ho solo modificato il file di un altro utente perché adatto allo scopo. Visto che ci siamo ti dico anche che: il numero 2 sopra il gruppo da 1 è il valore della puntata per i numeri di quel gruppo e il numero 5 sopra il gruppo da 2 sono le vittorie da conseguire per raggiungere l'utile giocando i numeti del gruppo da 1 (parametro necessario per chiudere la manovra a cui avevo fatto cenno qualche post prima). Comunque questa partita (la permanenza l'ho postata prima) ha già chiuso in utile di 70 pezzi al 20 colpo dopo 5 vincite (in grassetto) con questa dinamica della cassa:

    1,-2,-3,-4,-5,-6,29,-6,29,-6,-7,-8,-9,-10,-11,-12,-13,44,23,48

     

    Buon forum, Raf

    • Like 1
  8. 10 ore fa, roberto02 ha scritto:

    una domanda tecnica....il GUT secondo voi e applicabile anche alle formazioni minori tipo chances...sestine etc?

    Ciao Roberto,

    la risposta è affermativa se si ha ben chiaro cosa vuol dire  seguire dei valori medi ottenuti da una distribuzione di probabilità. JJ mi ha posto una domanda simile per le terzine e gli ho allegato la seguente tabella......

    Tabella-DBn12

      

    10 ore fa, roberto02 ha scritto:

    PS per Raf, in  base a quali elementi potresti scegliere il 28? noto che e in classe 3 e la 4 ha 0 presenze ma ha anche una spettanza bassa...Forse perche gia nella classe frequenza 3 e la classe 4 ha 0,27 di spettanza?

    E' esattamente questo il motivo. Nel prossimo colpo è l'unico numero che potrebbe arrivare a 4 ripetizioni, infatti anche un numero a zero presenze può arrivare a 4 ripetizioni, ma ha bisogno di almeno 4 colpi dal 30 in poi e se con ripetizioni consecutive con una probabilità bassissima. Ripetendo il ragionamento per gli altri numeri si comprende così perché è avvantaggiato il 28. Inoltre lo 0,27 deve essere inteso come dato medio, nel senso che un numero, in 30 colpi, arriva a 4 ripetizioni o non ci arriva, ma effettuando una media su un numero significativo di serie di 30 colpi abbiamo il valore indicato.

    In un'altra mia discussione avevo riportato il valore della convergenza delle scelte, quindi se il 28 lo scelgo per il criterio in esame e al 31 colpo o successivi convergono altri criteri di scelta su questo numero (penso che possa uscire il nero, la 5 sestina, un numero pari, ecc.) potrei rinforzare la mia fiducia ed essere più motivato a giocarlo.

    Buon forum, Raf

     

     

  9. 39 minuti fa, theguru ha scritto:

    Quindi tu giocheresti gli 11 numeri colorati?

    No, giocherei i 9 numeri del gruppo N2 perché in 30 colpi mediamente questo gruppo dovrebbe avere la presenza di 5 o 6 numeri invece dei 9 e il gruppo successivo N3 1 o 2; l'esempio voleva dimostrare a JJ che lo scompenso di un gruppo necessariamente deve riflettersi sugli altri.

    Questa analisi può, anzi dev'essere effettuata ad ogni colpo in modo da intercettare opportunità di gioco e possibilità di individuare i numeri da giocare. E' un modo intelligente di sfruttare gli scarti che si possono verificare nella distribuzione delle sortite. L'esempio che avevo riportato in qualche messaggio precedente sfruttava solo il passaggio da N2 a N3, ma volendo si può immaginare anche una mutualità tra i diversi gruppi distribuendo sugli stessi i recuperi e utile.

    JJ se mi riporti una permanenza che ti ha creato scompenso in un gruppo e non negli altri posso fare una veloce verifica.

     

    x Theguru 

    Vorrei anche far notare che, in questo preciso momento della permanenza (30 colpo), il numero più probabile per entrare nel gruppo N4 è il 28, quindi anche se è vero che la probabilità di sortita del 28 è uguale a quella degli altri, se io scommettessi sul numero che per primo entra nel gruppo N4 allora è evidente che tutti gli altri numeri hanno meno probabilità di vincere la scommessa.

    Buon forum, Raf

     

    • Like 1
  10. Ciao JJ,

    quindi se ho ben compreso, se tu trovassi i numeri più probabili a sortire sfrutteresti la cosa con una montante in vincita? L'andamento della stessa non è sufficientemente adatta ad accantonare utile per proteggere il tuo capitale. Come hai descritto, con questa puoi migliorare l'andamento della cassa in perdita, ma se abbiamo ipotizzato di avere numeri più probabili non è questo il modo per ottimizzarne lo sfruttamento.

    14 ore fa, jackjoliet ha scritto:

    A dirti la verità, dalle prove che ho fatto anche se non sono tante (sto facendo tutto in excel), mi sembra che le ipo o iperfrequenze di un gruppo non abbiano influenza sugli altri gruppi.

    Quello che hai scritto sopra non mi torna. Forse l'esempio che avevo riportato non è stato chiaro. Il legame (o influenza) tra i gruppi ha un valore logico matematico incontrovertibile e dall'esame dello stesso puoi trovare risposta per scegliere il momento più opportuno per giocare e quali numeri giocare. Riporto di seguito quanto ho scritto evidenziando alcuni passaggi:

    Il 18/8/2020 alle 18:15 , Rafelnikov ha scritto:

    In pratica se un gruppo è in iperfrequenza, ciò ha delle implicazioni immediate sul gruppo successivo e su quello antecedente, rovesciando il ragionamento quindi potresti trovare il modo di entrare nella curva "giusta" pronta per la sortita. Riprendendo il tuo esempio, se al 13 colpo sono sortiti 4 ripetuti (diciamo che 4 numeri sono nel gruppo a 2 sortite), questa iperfrequenza ha due conseguenze. Il gruppo da 2 dovrebbe stare a 1,56 quindi potrebbe essere corretto giocarlo perché per rientrare in media ha solo due possibilità: sortisce e alimenta il gruppo successivo a 3 sortite oppure trascorrono le sortite senza nessun altro numero che entra nel gruppo di 2. Ma la situazione descritta ci informa anche che il gruppo ad 1 sortita è molto scompensato, quindi per rientrare in media devono sortire i numeri che appartengono al gruppo dei non sortiti. Forse sarebbe stato meglio giocare per un paio di colpi questo gruppo dei non sortiti e poi iniziare a giocare il gruppo di 2 in iperfrequenza. Ovviamente alla base di questi ragionamenti c'è l'idea di cercare l'allineamento delle curve reali a quelle teoriche che non necessariamente deve avvenire.

    Per farti un altro esempio, ti riporto in calce una permanenza di 30 boules e di seguito il riepilogo della distribuzione di questi numeri nei diversi gruppi (N0, N1, N2, N3,). Come puoi vedere il gruppo N0 ha 18 numeri con uno scompenso del +10,67% rispetto alle attese medie previste (16,26 numeri) per questo gruppo in 30 colpi; anche N1 è scompensato del -33,60% , ma quello N2 è quello più interessante +64,87%.........

    Continuerò dopo la cena........ 


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  11. 2 ore fa, Satori ha scritto:

    Dicevo, che nulla ripaga quanto uno scambio ed un riconoscersi tra intelligenze, e di questo ti ringrazio davvero toto corde.

    Anch'io ti ringrazio e mi dispiace per quanto ti è accaduto. Purtroppo questo è un periodo a dir poco particolare dove l'intelligenza abdica all'emozione.

    Scriverò a JJ per i dettagli della manovra che ho adottato.

     

    45 minuti fa, jackjoliet ha scritto:

    Riassumendo la mia idea era quella di intercettare un "calore" di ripetuti, e in tal senso la tabella che ho postato,  dopo averla confrontata con quella di Raf, dovrebbe effettivamente descrivere una situazione di iperfrequenza di ripetuti.

    E' una buona idea, ma sarebbe ancora più interessante se tu riuscissi ad entrare nel gruppo nel momento in cui si allinea alla sua media. Questo è il trigger point che avevo suggerito all'utente che mi pose delle domande sulla GUT. In ogni caso è necessario costruirci una manovra per gestire i recuperi.

    In pratica se un gruppo è in iperfrequenza, ciò ha delle implicazioni immediate sul gruppo successivo e su quello antecedente, rovesciando il ragionamento quindi potresti trovare il modo di entrare nella curva "giusta" pronta per la sortita. Riprendendo il tuo esempio, se al 13 colpo sono sortiti 4 ripetuti (diciamo che 4 numeri sono nel gruppo a 2 sortite), questa iperfrequenza ha due conseguenze. Il gruppo da 2 dovrebbe stare a 1,56 quindi potrebbe essere corretto giocarlo perché per rientrare in media ha solo due possibilità: sortisce e alimenta il gruppo successivo a 3 sortite oppure trascorrono le sortite senza nessun altro numero che entra nel gruppo di 2. Ma la situazione descritta ci informa anche che il gruppo ad 1 sortita è molto scompensato, quindi per rientrare in media devono sortire i numeri che appartengono al gruppo dei non sortiti. Forse sarebbe stato meglio giocare per un paio di colpi questo gruppo dei non sortiti e poi iniziare a giocare il gruppo di 2 in iperfrequenza. Ovviamente alla base di questi ragionamenti c'è l'idea di cercare l'allineamento delle curve reali a quelle teoriche che non necessariamente deve avvenire.

     

    Buon forum, Raf  

  12. 1 ora fa, Satori ha scritto:

    Adesso ricordo bene che la questione qui affrontata fu trattata anni fa nel "Roulettelogicalforum", il cui capo supremo era un signore che si faceva chiamare l'ingegnere (e credo lo fosse). Seguii quel Forum per un po', e devo dire che la qualità era alta.

    Figurati Satori, potrei dare un contributo anche maggiore ma purtroppo nel tempo ho sperimentato che nei forum girano utenti "particolari" che non meriterebbero nemmeno i concetti espressi.  Al tempo del forum citato non frequentavo nessun forum italiano, comunque ho dato un'occhiata agli interventi di questo "ingegnare" e mi sembra competente. Sarebbe stato interessante scambiarci qualche opinione.

     

    1 ora fa, Satori ha scritto:

    Venendo a noi, ad un certo punto un utente postò un programmino, che scaricai, tramite il quale venivano analizzate le curve di cui parli, allo scopo di individuare i punti di attacco. Provai ad usarlo, così come fecero molti altri, ma nessuno riuscì, per quel che ne so, a tirarci fuori risultati lontanamente paragonabili a quelli da te pubblicati. 

    Dato che non ho il minimo dubbio sulla loro veridicità, non mi rimane che concludere che la semplice analisi di quella curva non sia elemento sufficiente per ottenerli (i tuoi risultati); neppure presso una solida montante e manovra di cassa. Non mi resta che concludere, almeno al momento, che manca un pezzo, quello più importante.

    Così mi sembra.

    Mi sono interessato alla questione perché un utente mi ha posto in privato una serie si quesiti ai quali ho risposto. L'approccio nel suo insieme è intelligente, ma non può funzionare così come è spiegato in tutti i forum che ne parlano proprio per quello che tu segnali: la forza dello scarto. Quindi secondo me una manovra è necessaria e corrisponde al pezzo mancante a cui ti riferisci. Ho descritto sinteticamente i concetti utilizzati, ma non ho fornito i dettagli.  Ti riporto di seguito ciò che ho scritto e ti posso dire, per iniziare, che l'evento certo è il passaggio da un gruppo ad un altro e nel tuo Ps3 hai individuato quello che ho utilizzato. 

     

    13 ore fa, Satori ha scritto:

    Come posso sfruttarlo? Analizzo i punti di minimo della curva a due sortiti (quelli massimi non mi servono perché la manovra sarà impostata con una forzatura e quindi chiudo prima), definisco un utile che in questo caso è stato pari ad almeno 90 pezzi e creo una manovra che aumenta la puntata in funzione del numero di vincite attese (al netto della forzatura probabilistica del 15%).

     

    La manovra deve fare la differenza tra la vincita e la perdita. Non può essere troppo blanda, altrimenti l'evento si esaurisce senza ottenere l'utile, non può essere troppo violenta altrimenti l'esposizione cresce troppo e ciò si riflette sulla puntata. Deve avere una discreta capacità di accumulo per poter far fronte ad un'eventuale salto lasciando il gioco in vincita.   Rokkat ha scritto diverse concetti basilari per costruire una manovra.

     

    2 ore fa, Satori ha scritto:

    Mi chiesi allora, e mi chiedo adesso, per quale ragione la legge dello scarto dovrebbe arrestarsi davanti a quelle curve, cosa impedisce che essa seguiti ad agire, comunque sia rappresentata? in definitiva, si tratta di attaccare un insieme numerico (che cresce di una unità alla volta

    ), nel momento in cui esso entra in superfrequenza, nella certezza statistica che uno degli elementi, prima o poi, deve necessariamente passare alla classe superiore. Bene, ma perché questo dovrebbe contenere lo scarto?

    Ma lo scarto non si arresta davanti a nulla. Bisogna sfruttare lo scarto quando è favorevole ed utilizzare la manovra in caso contrario.

    Insomma l'ultima cosa da fare è giocare in maniera meccanica l'andamento delle curve. Purtroppo questo è quello che ho letto in giro su questo approccio (gioco sull'incrocio delle curve, seguire una singola curva, ecc.) 

     

    2 ore fa, Satori ha scritto:

    Dato che non ho il minimo dubbio sulla loro veridicità, non mi rimane che concludere che la semplice analisi di quella curva non sia elemento sufficiente per ottenerli (i tuoi risultati); neppure presso una solida montante e manovra di cassa. Non mi resta che concludere, almeno al momento, che manca un pezzo, quello più importante.

    Ti ho risposto, è la manovra che fa la differenza. Se vuoi ti scrivo in mpv per descriverti come è strutturata. Considera comunque che il numero di colpi analizzati è insufficiente per esprimere un giudizio compiuto. La cosa che si può già vedere è la capacità di accumulo di utile e la bassa esposizione di cassa. Questo lascia immaginare che la scelta dei parametri adottati è corretta. Ma ormai ho acquisito una notevole esperienza sull'argomento, anche se il mio gioco non è di manovra.

     

    Buon forum, Raf

     

    p.s.: il fatto che nessuno abbia fatto funzionare questo approccio non mi meraviglia, ma ti posso garantire che le mie capacità sono pari solo alla mia modestia.

  13. 7 ore fa, jackjoliet ha scritto:

    Mi si accende solo un dubbio sicuramente legato all'ora tarda e alla mancanza di sonno: se in 15 colpi ci aspettiamo 10 numeri sortiti una sola volta e 2 ripetuti...  dei 3 che mancano cosa ci dobbiamo aspettare?

    Sicuramente questo dubbio è dovuto all'ora tarda..........

    La sortita dei numeri procede linearmente in ragione di 1 (cioè un numero alla volta), mentre la binomiale, essendo una distribuzione di probabilità, procede con i decimali perché ogni singolo gruppo richiede la sua quota di sortita, ma la  somma complessiva deve necessariamente essere 1 (certezza della sortita). Quindi se sommi tutta la riga al 15 colpo otterrai i 37 numeri distribuiti secondo le loro probabilità di sortita a quel colpo. Detto in linguaggio comune, tutti i 37 numeri trovano una loro parte nella distribuzione a seguito della sortita: i "non sortiti" mediamente dovrebbero essere 24,53, quelli con "1 sortita" 10,22, ecc.; i decimali sono un altro probema dovuto alle medie. In realtà al 15 colpo i "non sortiti" sono 24 oppure 25 oppure 23, la roulette procede per "quantum" definiti (1) e a seguito  della sortitta la curva di probabilità collassa nella sua parte decimale a favore del gruppo sortito.

     

    Buon forum, Raf

  14. 3 ore fa, jackjoliet ha scritto:

    Sulla iperfrequenza forse mi sono spiegato male, quello che sto cercando di  capire è quand'è il momento in cui lo scarto dei numeri ripetuti di discosta dallo zero, cioè dall'equilibrio. Questa sappiamo bene che è la condizione più comune (l'equilibrio è invece un'eccezione) proprio perché l'andamento del gioco è del tutto casuale, ma mentre la cosa è evidente quando osservi le chance dove 2 colori uguali consecutivi già rappresentano una iper-frequenza, o quando osservi le colonne.. la stessa osservazione diventa più difficile con i ripetuti.
    Io so che se alla fine di un ciclo da 36 avrò osservato 15 ripetuti, questa è una iperfrequenza (in teoria dovevano essere 12), ma esiste il modo di intercettarla senza aspettare il lancio di tutte e 36 le boule?

    Esiste il modo.

    Bisogna calcolare, come ho scritto in precedenza, la distribuzione di probabilità della sortita progressiva dei numeri ad ogni colpo, ottenendo così il numero delle sortite attese per quel gruppo (curva è più corretto). Se applichi adeguatamente la formula che ti ho suggerito, puoi costruire in excel qualcosa simile a quello che riporto in calce, dove ad ogni singolo colpo della permanenza sono stati calcolati i gruppi (curve) delle sortite attesi, cioè quello a 0 sortite, ad 1 sortita, a 2 sortite, ecc.; per esempio, come puoi vedere al 15 colpo ci si aspetta che i numeri sortiti una sola volta sono in media 10,22 e quelli sortiti 2 volte sono 1,99 quindi se nella permanenza reale al 15 colpo hai 3 o più numeri sortiti 2 volte, allora la permanenza è in iperfrequenza  come stavi cercando. In pratica sei sullo "0" solo quando le curve (gruppi), a quel numero di colpi, si sovrappongono senza differenze.

    Buon forum, Raf

    P.S.: Ciao Satori,  il forum è quello di Danbarc (Daniele) dove lo scorso anno per scherzo iniziai una mia discussione. 

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  15. 1 ora fa, jackjoliet ha scritto:

    Ciao Raf, il mio intento era quello di descrivere una situazione di "iperfrequenza" , infatti ho collocato in anticipo le sortite di tutti i numeri ripetuti,  e come vedi la distribuzione dei 12 numeri che si ripetono avviene entro la 34esima estrazione. Comunque grazie per la dritta su excel 😉

    JJ ho notato che Shadow non scrive più su questo forum, non dovevate permetterlo. E' sempre stato una risorsa importante e una persona corretta.

    Tu vorresti conoscere il momento in cui lo scarto si palesa in iperfrequenza? In una distribuzione casuale non è possibile. O trovi una ruota difettosa e l'iperfrequenza si manifesta oppure trovi il modo di individuare una logica che possa determinare una temporanea non casualità della ruota. Entrambe molto difficili da trovare.  

    La domanda corretta da porsi è: data la certezza di un evento, come posso sfruttarlo in modo tale che le partite vinte siano superiori a quelle perse? 

    Ti faccio un veloce esempio dove ho adattato un gioco che avevo discusso su un altro forum: esiste un evento certo che riguarda la curva dei numeri sortiti una volta che dipende proprio dal fatto che i numeri si ripetono e passano quindi nella curva dei sortiti due volte. Come posso sfruttarlo? Analizzo i punti di minimo della curva a due sortiti (quelli massimi non mi servono perché la manovra sarà impostata con una forzatura e quindi chiudo prima), definisco un utile che in questo caso è stato pari ad almeno 90 pezzi e creo una manovra che aumenta la puntata in funzione del numero di vincite attese (al netto della forzatura probabilistica del 15%). Ho fatto una breve simulazione su 1000 colpi (numero ovviamente insufficiente) dove però puoi vedere già che il totale delle vincite è superiore all'eventuale salto di 1000 pezzi che prima o poi avverrà, ma sarà assorbito dagli utili acquisiti.

    Di seguito ho riportato un'immagine del file excel dove la prima colonna è il punto di partenza della permanenza, la seconda con il numero di colpi a partita (media 30),  la terza con il valore max del pezzo impiegato, la quarta con il minimo che la cassa ha raggiunto in ogni singola partita e l'ultima con l'utile generato . Gli utili in 879 colpi ammontano a 3.585.

    image.png.eade1bc8a3ca0928e8804b13ab07df89.png

    Buon forum, Raf 

     

  16. 14 ore fa, jackjoliet ha scritto:

    Riprendo questa interessante discussione (che avevo dimenticato ma che "un'ombra" mi ha fatto ricordare) per chiedervi un parere su questa tabella che allego.
    Atteso che su un ciclo di 36 numeri estratti ci aspettiamo 12 ripetuti, Il mio intento è quello di stabilire  se c'è un momento in cui i numeri si ripetono più del dovuto.
    Per fare un esempio,  alla fine dei 36 lanci io potrei avere 12 ripetuti, metà dei quali sono usciti all'inizio della sequenza.. ecco avere 6 ripetuti in 10 lanci è cosa assai rara.
    Ho inserito anche un'altro controllo di cui adesso tralascio di parlare, ma sempre con l'intento di capire se abbiamo una iper frequenza di  numeri ripetuti.
    Poi naturalmente, se giocare contro o a favore del calore, quello è un'altro paio di maniche
    Ecco la tabella delle iperfrequenze, fatemi sapere se la trovate veritiera.
    si legge così:

    con almeno 1 numero ripetuto entro le prime 6 estrazioni
    oppure 2 ripetuti entro le prime 12, oppure 3 ripetuti entro le prime 16, etc..etc.. siamo in iperfrequenza di ripetizioni

    1.jpg

    Il mio primo intervento in questo forum.......un bel ricordo!

    Ciò che chiedi JJ è calcolabile con una distribuzione binomiale applicata alla sortita progressiva dei numeri, che consente un calcolo preciso delle ripetizioni attese in "n" colpi (non soltanto 36) con conseguente distribuzione probabilistica delle sortite (tutti impropriamente la chiamano legge del terzo). 

    Guardando la tua tabella, mi sembra ottimistico che la prima ripetizione avvenga al 6 colpo, mediamente dovrebbe collocarsi tra 8 e 9 proprio in considerazione delle formule della binomiale (in excel puoi utilizzare la Distrib.binom.neg.n) quindi anche le altre posizioni andrebbero ricalcolate.

    È possibile immaginare un gioco che ricerchi l'allineamento delle curve reali delle sortite dei numeri con quelle teoriche attese e calcolate dalla distribuzione di probabilità. Resta fondamentale la costruzione di una manovra finanziaria che possa reggere gli scarti che si possono determinare rispetto alle attese medie. In questo immaginazione e calcolo possono fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta.

    Quando sarò al computer potrei anche approfondire, per il momento buon forum a tutti, Raf

  17. @jackjoliet

    Forse hai ragione, questi argomenti erano più indicati nella tua discussione.....

    @Satori

    La definizione dei termini in una discussione è sempre una buona norma, ma in assenza di essa è sufficiente attenersi a quella letterale. Nel caso del mio intervento, credo di aver precisato cosa intendo per "selezione" attribuendo ad essa anche un valore oggettivo. Per il termine 'razionale' è sufficiente il suo significato letterale, o almeno così l'ho inteso io.

    La scelta di un numero "ad intuito" può avere le sue giustificazioni, ma rientra in un gioco meno 'razionale' e non necessariamente perdente. In altri termini definirsi giocatori razionali non vuol dire essere vincenti. Però io mi definisco 'razionale' dove le mie scelte derivano da studi ed osservazioni. Ormai sono trascorsi diversi mesi da quando ho iniziato una discussione in un altro forum (per mero passatempo) dove ho accennato ad alcuni argomenti che si riferiscono alla logica della scelta utilizzando solo la disposizione del tappeto con i suoi vincoli e alcuni principi logico-matematici. La chiamai "Le scatole cinesi" e si basa essenzialmente sul principio di Dirichlet/Ramsey e riporto in calce una risposta fornita ad un utente in mpv dalla quale si può comprendere che anche la casualità può essere affrontata 'razionalmente', anche se ciò non è una garanzia di uno sfruttamento vantaggioso per le proprie casse.

    Ci sono molti argomenti nelle domande riportate che richiedono molto più tempo di queste poche righe.......al momento devo chiudere, buona prosecuzione.

    P.S.: la risposta mpv sul teorema di Van der Waerden

    Il teorema deriva dalla teoria di Ramsey (matematico, filosofo, economista inglese morto a 28 anni) sviluppata nel 1928 e che, in estrema sintesi, afferma che in una struttura abbastanza ampia di elementi (gruppi di stelle, sequenze di numeri o insiemi di persone) è inevitabile osservare configurazioni regolari. In altri termini anche dove regna il caos esiste sempre una qualche forma di ordine.
    Tornando al teorema esso afferma che esiste un numero N di numeri interi in sequenza (1,2,3,.......N) tale che una sequenza k di numeri in progressione aritmetica può essere colorata con uno dei r colori: W(r,k).
    Per esempio N=9 per W(2,3), cioè in una sequenza di 9 numeri se coloriamo casualmente di rosso o nero i numeri è inevitabile trovare una sequenza di tre numeri in progressione aritmetica dello stesso colore. Una progressione aritmetica è 1,2,3; 2,3,4;ecc. (ragione 1); 1,3,5; 2,4,6;ecc. (ragione 2); 1,4,7; ecc. (ragione 4).
    Per continuare l'esempio uso i numeri della R e provo ad evitare quanto affermato dal teorema:
    I numeri sono in sequenza 1,2,3,4,5,6,7,8 e N,R,R,N,N,R,R,N a questo punto (9) è impossibile evitare una sequenza in progressione aritmetica R o N.
    Sembra complicato, ma è molto semplice.....un'applicazione potrebbe essere quella di inseguire la sequenza dei tre colori che avverrà certamente in 9 colpi. Ovviamente al 9 colpo può essere sia R che N e non è giocabile, nel precedente esempio 1,5,9 N,N,N ma anche 3,6,9 R,R,R; però questo è un modo di giocare seguendo la non casualità matematica dovuta al TVdW nel gioco su R/N, un po come nel principio di Dirichlet che ho utilizzato nelle scatole cinesi (...in 4 colpi una dozzina deve ripetersi necessariamente).

    • Like 1
  18. Per vincere in un gioco risolto matematicamente a favore del banco, la selezione del colpo è fondamentale. Può essere più o meno razionale, ma è imprescindibile scegliere cosa, quando e quanto giocare. Il fatto che sia difficile e possa apparire, in caso di successo, un'arte divinatoria è condivisibile. Cambiare il punto di osservazione è fondamentale, l'inventore del gioco è stato costretto a fare delle scelte ben precise lasciando ai posteri la disposizione del tappeto e la disposizione del rotore, con la speranza (quasi certezza) che il caso riuscisse a nascondere tutti i vincoli che ne conseguono.

    Mi rendo conto che qualche dettaglio in più aiuterebbe a capire "il valore della selezione" a cui mi riferisco.

     

    Buon forum, Raf

  19. Il 30/5/2020 alle 19:17 , Rafelnikov ha scritto:

    Rispondo alla tua domanda evidenziata, però ritengo opportuno fare una piccola premessa perché non ci conosciamo. Di solito non gioco on line, ma in quest'ultimo periodo ovviamente mi sono adattato e su queste piattaforme  la mia puntata media a colpo  è di 300 euro, giocando pochi pieni selezionati. Per mia natura non giocherei se non fossi sicuro di vincere.

    Ciò premesso, ho affermato che la progressione che adotti è matematicamente perdente per i limiti di puntata e per i limiti di capitale. Lo ripeto, anche se parti dai valori minimi possibili di 0 e 1; ma questo tu già lo sai, quindi è a beneficio di tutti.

    Il tuo criterio di scelta/gioco nemmeno l'ho letto e non mi interessa, anzi non sarei nemmeno intervenuto. Ritenevo opportuno distinguere i due aspetti.

    Veniamo alla domanda.

    Ovviamente io ne conosco molti di sistemi, ma ciò che chiedi non è un sistema ma una progressione che a parità di colpi vinti e persi nelle chance semplici ti permette di chiudere in vincita. Ti suggerisco l'algoritmo del masaniello che con il 49% dei colpi vinti ti garantisce una resa del 62% del capitale rischiato. Cioè se parti da un capitale di 1.000 euro e su 100 colpi ne vinci 49 (uno in meno della parità che chiedi), alla fine avrai un capitale di 1.619.......Io potrei anche migliorare l'algoritmo, ma non ne vedo l'utilità per me e in ogni caso non gioco le chance semplici.

    Buon forum, Raf

     

    È chiaro a tutti che hai una certa età e fai fatica a restare lucido, figuriamoci ricordare ciò che è stato scritto il 30 maggio. Sopra c'è la risposta che ti avevo dato che ti dimostra che la progressione che adotti vale meno di altre e lo ribadisco. Però non mi interessa discuterne, te l'ho evidenziato e sottolineato solo perché ti è sfuggito qualcosa...........

    Oggi voglio essere magnanimo e ti accenno qualcosa della mia selezione "casuale", divertiti a capire come mai il valore della puntata di 300 euro è così distribuita. Ho trovato un'altra immagine che avevo inviato ad un utente su questo forum (un copia e incolla veloce). Però ti voglio aiutare.......sono un sensitivo🤣😆😂

    Ti evidenzio anche  la seguente vincita e, considerando anche che il limite del tavolo è di 100 euro, mi chiedo perché mi fanno vincere............chieditelo anche tu.....così mi aiuti a capire.....

     

    IMG-0218.jpg

  20. 1 ora fa, roberto02 ha scritto:

    un grande e lo ammiro

    Devo rientrare in questa discussione per rigraziarti. Purtroppo, Roberto, diminuisce sempre di più la voglia di partecipare e condividere parte delle mie conoscenze. Di chi è la colpa, non saprei. Ti auguro il meglio!

    Comunque visto lo scetticismo sul livello delle mie puntate, dovrei aver linkato da quache parte delle immagini di sessioni di gioco. Le trovo e le riporto........sono con ipad

    sessione-Win.png

    sessione-Win-11-5.png

  21. X Stevmilan

    Va bene, visto il tuo tono i miei interventi finiscono con questo. Ti avevo lasciato la possibilità di continuare con la tua farsa e non l'hai apprezzato!

    Ovviamente, nessun commento alla risposta alla tua domanda.....

    Anche sapendo che discutere a un certo livello è facile essere confusi con l'interlocutore (cfr. il post di Roberto, che ringrazio della stima)

    Buon forum, Raf

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