Dstrange

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messaggi di Dstrange

  1. 16 ore fa, il Prof. ha scritto:

    Infatti io non lo penso. Non come logica assoluta, almeno. Quello che può farci superare la roulette è pianificare un sistema di gioco che resista tanto quanto decidiamo di giocare. Una partita di calcio dura 90 minuti, non dura all'infinito. E così anche il nostro gioco alla roulette avrà un inizio ed una fine. Magari vogliamo giocare 30 anni, tutti i giorni, 100 spin al giorno: bene, serve un sistema che regga 1.095.000 spin e altri 7 o 8 spin a seconda di quanti anni bisestili incontreremo. Non dovremo battere "matematicamente" la roulette, poiché non è possibile, ma dovremo "solo" essere in vantaggio quando decideremo di smettere. Anche fare un solo colpo, vincerlo e poi ritirarsi per sempre significherebbe aver battuto la roulette.

    Innanzitutto quelli che usate come esempi e metafore non sono sistemi chiusi come una roulette. C'è chi, in altre discussioni, ha parlato di calcio, tu ora fai l'esempio del pugilato. Questi sono sport, sono esseri umani che fanno una prestazione, le variabili sono infinite. La roulette di possibilità invece ne ha solamente 37 e tu hai la certezza che quello che succederà al prossimo colpo sarà una di quelle 37 possibilità. Non si scappa da lì.

    Ma soprattutto: "pensare di batterla" è ben diverso da batterla. Puoi pensare di usare qualsiasi cosa, anche l'astronomia come tu dici, ma questi sono solo pensieri. Poi tiri la pallina, i pensieri vengono interrotti (o puoi anche continuarli, non cambia niente) e le possibilità sono sempre le stesse 37 di prima, quando ogni cosa viene pagata al 2,7% meno di quello che vale. 

    Diciamo che per comprendere questa cosa devi capire bene il concetto di probabilità. La probabilità è paracula per definizione, lei dice "potrebbe succedere di tutto" lavandosi le mani per qualsiasi cosa accada, ma questo è più probabile di quest'altro e via dicendo. Non significa niente sul singolo evento, ma più il numero di eventi aumenterà e più la statistica darà ragione alla probabilità. Occhio, però: la statistica che si avvicina alla probabilità va vista in percentuale, non in valore assoluto. Se su 1000 lanci ottengo 600 rossi e 400 neri (escludiamo lo zero), la percentuale è 60 e 40, ma lo scarto è 200. Su 1.000.000 di lanci le due percentuali si avvicineranno maggiormente al 50%, ma lo scarto è molto più probabile che sia superiore a quel 200 che avevamo prima. Ad esempio 501.000 contro 499.000: le percentuali sono 50,1 vs 49,9, ma lo scarto è di 2.000 colpi, ben 10 volte più di prima. E siccome noi puntiamo i singoli colpi e non le percentuali...

    Questo chiarisce tante cose 🙏

  2. 17 ore fa, il Prof. ha scritto:

    Una persona può scegliere l'approccio o la branca di studi che preferisce per provare a battere la roulette, che non sia la matematica, ma questo, alle leggi della matematica che governano questo gioco, non cambia di una virgola. Puoi usare la fantasia, certo, ma poi quando punti i tuoi soldi e lanci la pallina c'è la matematica ad aspettarti.

    Ti ringrazio per la lucida risposta Prof, è proprio questo il punto. Pensare che ci sia solo la matematica ad aspettarti, o considerare altre "forze" diciamo cosi, assieme alla matematica sfruttabili in qualche modo. Ma se la roulette ha un vantaggio matematico, come si può pensare di superarlo con la stessa disciplina? mi sembra abbastanza logico e non credo che Einstein ci abbia messo ore e ore di calcoli per capirlo, a meno che nei suoi calcoli abbia considerato tutte le forze dell'universo. Un pugile sapendo di essere piu debole fisicamente  del suo avversario come può pensare di batterlo utilizzando la sola forza fisica?
    Deve per forza ricorrere ad altre variabili/discipline, l'astuzia , la tecnica la furbizia, la fede , la magagna, quello che è. 
    Se si presenta sul ring col la sola forza fisica non avrà scampo a meno di un colpo di fortuna
    ( ed è proprio ciò che a mio parere accade a chi si cimenta, riuscendoci, in metodi matematici per battere la roulette) quindi non mi meraviglia se..

    19 ore fa, il Prof. ha scritto:

    E se dopo tutto questo tempo, anche grazie all'avvento dei computer, ci si è resi conto che la roulette non è battibile, ciò avvalora quello che il Prof. sta fermamente sostenendo.

     

     

    Per come la vedo, 2 sono i possibili approcci, il primo è quello di escludere il concetto di casualità, e considerare che tutto ha una causa, quindi prendere una disciplina,nella fattispecie la matematica le probabilità frequenziali tutto quello che vuoi, se si prendesse l'astrologia , la fisica, i poteri magici di un talismano, non si farebbe qualcosa di diverso o di assurdo..anzi, e tentare così di ottenere un vantaggio su quello matematico. Oppure , se si considera di aver a che fare con un attrezzo casuale, bisogna accettare nel medesimo istante sempre per definizione che nulla può nè la matematica ma nemmeno la fisica l'astrologia,la magia, la chimica , l'alchimia, la religione ecc.  Il primo approccio richiede conoscenze approfondite in ogni campo, praticamente impraticabile o meglio molto impegnativo, col secondo si taglia fuori tutto e rimane solo la fortuna.

    19 ore fa, il Prof. ha scritto:

    Della definizione di Von Mises, il punto è che sono completamente assenti regole che possono migliorare la previsione. Il centro della frase è "migliorare". Non che non esistano regole. Esistono regole teoriche per capire l'andamento, esistono regole che ti fanno capire che sei in perdita rispetto al banco.

    Sulla definizione di casualità di Miser, premesso che devo riflettere su quello che hai detto , 
    al momento  la mia interpretazione cade sul fatto che si vuole escludere ogni genere di regole (non solo matematiche) 
    atte a "migliorare" una previsione. Certo che esistono regole teoriche, ma non glie le puoi appiccicare in nessun modo al 
    concetto di casualità. Così la interpreto la frase al momento. 

    grazie Saluti

     

     

  3. Il 23/9/2020 alle 19:55 , il Prof. ha scritto:

    Richard von Mises diceva: "una sequenza di numeri è casuale quando sono completamente assenti regole che possano essere applicate con successo per migliorare le previsioni circa il numero successivo della serie".

    Il mio ragionamento parte da questa definizione di von Mises ( che è simile alla mia solo piu terra terra). Quindi se si avvalla questa definizione di casualità, in cui si dice che sono completamente assenti regole per migliorare la previsione, come si può allo stesso tempo affermare che siamo di fronte a un problema matematico con regole indiscutibili? Sarà che mi sto rimbambendo ma io ci vedo una palese contraddizione.

    Tuttavia sempre il ragionamento del mio post precedente si poggia sul fatto che credo che la casualità non esista proprio, e che quindi ci sia  in effetti la possibilità di ottenere un vantaggio sulla sortita di un numero, solo che nell'ambito del calcolo delle probabilità, statistiche ecc, occorrono altri dati altri numeri e altre statistiche. Faccio un esempio banale probabilmente inutile ma solo per far capire ciò che volevo dire, ad esempio quali numeri vengono estratti alla roulette di venezia nei giorni di luna piena, e inserire tali statistiche nel calcolo di probabilità, ho tirato in ballo la fisica quantistista e l'influenza delle pensiero, estrarre delle statistiche sulle sortite  a metà mese quando magari i partecipanti al gioco hanno in mente numeri di metà mese 14 - 15 -16- 17 e vedere se questi numeri escono piu facilmente o niente affatto, sono solo esempi. Ovvio che diventa un lavoro difficilissimo, ma continuare a cercare di battere la roulette solo con la matematica applicata alle sortite storiche, è formalmente impossibile come appunto dichiara von Mises ( ed io ) se si crede di aver a che fare con la casualità ( genuina dico io) 

    Qualcuno parlava di fantasia , ed io mi sono scatenato 😅😅 non me ne volete . Me ne torno sugli spalti perché in verità non sono un giocatore di roulette quindi non ho proprio voce in capitolo.

  4. 15 ore fa, il Prof. ha scritto:

    Siamo davanti ad un problema matematico che ha regole matematiche indiscutibili.

    mi introduco a gamba tesa su questo interessante topic per dire la mia, se mi permettete, perché credo proprio che associare la casualità (genuina) della roulette  alla matematica sia un abbaglio oltre che un ossimoro.
    Un ossimoro perché se proprio devo dare una definizione di casualità la mia sarebbe : "la genuina casualità è tutto ciò che non può essere previsto e nemmeno avvicinato (calcolo probabilita ecc) con la matematica", ne consegue che la genuina casualità della roulette non è affato un problema matematico, è tutt'altro, e la disciplina della matematica DA SOLA non puo' far proprio nulla per scrutarla, se così fosse cesserebbe  di essere casualità, ma causalità. E se come dice Satori  la casualità è legata ad una causalità ( e come credo anche io) la sola matematica deve avere un ruolo complementare. 
    Infatti come dicevo prima, è un abbaglio perché non è per il fatto che vengono sortiti 37 numeri che si deve pensare che con la sola disciplina della matematica si possa in qualche modo trarre un vantaggio. 
    Se sulle palline ci fossero disegnati ad esempio 37 tipi di frutta, il gioco sarebbe lo stesso in termini matematici giustamente, ma magari forse si sarebbe più propensi ad introdurre altre discipline, altre variabili, tipo la stagione in cui ci troviamo, la luna piena per fare degli esempi, l'altitudine in cui si trova fisicamente la roulette, quindi la pressione atmosferica, quindi la fisica, ma soprattutto la fisica quantistica che recentemente ha dimostrato scientificamente che l'atto e il pensiero di un'osservatore determina l'attivazione di quei potenziali 
    su cui si è concentrato, quindi magari in tempo di vendemmia gli osservatori magari influiscono sulla sortita del frutto UVA. Questo per fare solo uno di tantissimi esempi ma soprattutto per motivare che la roulette non è affatto solamente un problema matematico con regole inconfutabili, la matematica può solo essere un valido supporto.
    Per questo mi trovo d'accordo con la posizione di Rafelnikof  e con quella di Satori e J-J, spero di essermi spiegato e di aver dato un impulso a rivedere le rigide posizioni del Prof.

    La mia l'ho detta fatene ciò che volete, grazie per l'attenzione. Saluti a tutti

  5. 15 ore fa, Satori ha scritto:

    Questa è destinata a diventare immortale:

     

    “COVID, L’unica malattia dove sono i medici a cercare i malati e non viceversa. Un miracolo inspiegabile”.

    (dott. Sergio Resta oncologo)

    La gente ha bisogno di certezze e consolazione, qualcosa in cui credere.
    Il Covid rappresenta la sua nuova fede, che unisce e affratella tutti i disperati e li rende uguali nella stessa sorte.

    il coronavirus racchiude tutte le caratteristiche di un dio laico e terreno:

    • invisibile
    • ubiquo
    • equanime
    • infallibile
    • immanente
    • ineffabile
    • inspiegabile dalla scienza

    Se avesse pure la trascendenza sarebbe una religione a tutti gli effetti, a cui non mancano di certo le pratiche liturgiche:
    indossare le mascherine, lavarsi le mani ripetutamente, salutarsi con il gomito, mantenere le distanze.

    E abbondano pure i racconti sulle origini misteriose, i miracoli e le gesta leggendarie: la discendenza dal pipistrello, i morti di Bergamo, la contagiosità con la sola imposizione delle mani.
    E in una religione che si rispetti non possono mancare neppure i sacerdoti che predicano messa a tutte le ore, rappresentati dai virologi che non ne azzeccano una nemmeno per sbaglio, mentre le infermiere con le visiere e le tute da palombaro sono le nuove vestali.
    Il vaccino infine è la promessa della salvezza eterna.

    C’è tutto quello che serve per colpire l’immaginario collettivo.
    Alla gente non importa più tanto sapere se il virus esiste o non esiste, è pericoloso o meno, loro ci vogliono credere per avere uno scopo nella vita e riconoscersi negli altri, condividere una prassi, una convinzione.
    Fare parte di qualcosa. Appartenere ad una comunità.

    Ovviamente chi mostra scetticismo o addirittura non crede apertamente alla grandezza del virus, viene subito etichettato come un eretico, un ateo, un negazionista e la punizione divina non tarderà ad arrivare. I fedeli del virus esultano quando un miscredente viene colpito dalla malattia, o meglio dalla positività.
    Il peccato di Apostasia comporta la giusta condanna, perché il Dio Virus non perdona e però è anche tanto misericordioso, perché a meno di avere 80 anni con varie malattie pregresse, il dio virus Non Uccide Nessuno.
    Ma per continuare a credere ci vogliono i positivi.
    Senza positivi non si canta più messa.
    La presenza anche solo di un Positivo A-sintomatico è la prova tangibile che dio virus c’è, e lotta insieme a noi.
    E quindi via alla ricerca affannosa di nuovi positivi da dare in pasto ai fedeli, facendo tamponi a tappeto su tutta la popolazione.
    Se ci fate caso questa è l’unica malattia dove sono i dottori a cercare i malati e non viceversa. A suo modo anche questo è un miracolo inspiegabile.

    PREGHIAMO.

    Preghiamo affinché la gente si liberi da questa ennesima superstizione inventata dai governanti e dai giornalisti loro servi fedeli per tenerli (i malati?! ) buoni, impauriti e mansueti.
    Le minacce di futuri lockdown sono già un buon deterrente per evitare la più terribile insidia per i governanti e arma di un popolo alla canna del gas: gli assembramenti, le sommosse, le rivolte.
    Non so come finirà questa storia, ma una cosa è certa.

     

    Il virus SERVE a SOGGIOGARE ed AGGREDIRE PRIMA PSICOLOGICAMENTE e POI MATERIALMENTE le FASCE più DEBOLI e MENO ISTRUITE della POPOLAZIONE , i più POVERI , i più IGNORANTI , i più IMPRESSIONABILI.

     

    P.s.

    Sulla chiusura non sono per nulla d'accordo col Dr.Resta. I coviddari più radicali si trovano tra le cosidette fasce colte, ossia, in satorese, tra le capre che hanno avuto la sventura di studiare. (Ricordatevi che le vette della stupidità le scalano i laureati).

    La ragione è semplice: più hai frequentato le madrasse della scuola di Stato (università comprese), e più sei stato condizionato al pensiero acritico e monotematico. Strano che il Dr. Resta non lo sappia. A parte questo, ottino il suo scritto.

     

    Diffondete la nuova buona novella, i miracoli esistono ancora.

    Ho deciso di imparare a memoria questo ultimo tuo messaggio carissimo amico Satori , è una una analogia troppo bella,  da diffondere copiosamente perché a mio parere molto efficace.  Grazie

  6. 23 minuti fa, Fabrybali11 ha scritto:

    Ho una postepay standard...non è evolution...

    Su postepay standard non possono arrivare bonifici non avendo un IBAN,  quindi hai richiesto un accredito non un bonifico. Il problema dunque potrebbe risiedere nel platfond massimo di una postepay standard che è 3000 euro.  In questo caso poste potrebbe aver rimandato indietro il danaro oppure lo ha commutato in un vaglia postale, ma dubito.

  7. 2 ore fa, Satori ha scritto:
    3 ore fa, Dstrange ha scritto:

    La verità non è cosi evidente, ed evidentemente chi possiede pulpito e microfono sta facendo bene il suo lavoro

    Non capisco, perché, per chi, la verità non sarebbe così evidente? L'enunciato è troppo sintetico per essere comperensibile

    Per la maggior parte delle persone, di qualunque livello di istruzione e di Q.I.  Se non fosse così,  se la verità fosse evidente, alias immediatamente e totalmente visibile e compresibile a tutti ed affiancata da evidenti e ineppugnabili prove logiche ,  la superstizione non prenderebbe il sopravvento.  Non ti pare? Per questo dico che chi ha il "microfono" sta facendo bene il suo lavoro.

    A tal proposito mi chiedevo se di botto tutto il mondo smettesse di guardare tv, in particolare tg e programmi di (pseudo)approfondimento, di comprare giornali, di leggere le principali dot. com  news , insomma tutto il mainstream, che cosa accaddrebbe?  In fondo nessuno è obbligato a farlo, e questa si che sarebbe una forma di protesta efficace. Manifestazioni alla gilet arancioni seppur condivisibili non cambieranno nulla.

  8. Non amo parlare di me ma del vizio del gioco che da sempre mi ha accompagnato nella vita ( e che sembra vada scemando ) e al quale di certo non si può pensare come ad una virtù, da un po di tempo benedico il fatto di averlo avuto perché è grazie ad esso che sono arrivato su questo forum che mi ha permesso attraverso molti di voi di guardare tutto ciò che mi circonda ed anche me stesso in modo totalmente diverso.  Posso affermare paradossalmente che il gioco d'azzardo mi ha cambiato completamente e certamente in meglio per fare una sintesi apparentemente  ironica.

    Questa breve meditazione solo per dire che nonostante tutto a volte, riflettendo,  ho come la sensazione che più si conoscono questi oscuri meccanismi, più ci si accorge che la superstizione prevale sulla razionalità e  più si viene attanagliati da una qualche forma di tristezza  al punto che non so se è meglio essere uno schiavo "perfetto" ma felice ( o apparentemente felice),  o uno schiavo "imperfetto" ma triste (o apparentemente triste), come me.  

    21 ore fa, Satori ha scritto:

    siamo al punto che il buon senso, l'evidenza della verità, l'inoppugnabile convergenza delle prove logiche, la stessa aritmetica, sono considerate superstizioni. Mentre la vera superstizione, ciò che io chiamo coviddismo, trionfa dall'ingegnere al muratore

    La verità non è cosi evidente, ed evidentemente chi possiede pulpito e microfono sta facendo bene il suo lavoro.

  9. Il 4/8/2020 alle 22:52 , Satori ha scritto:

    J-J ha inquadrato la questione in modo eccellente, e, di conseguenza, ti ha risposto, semplicemente collocandola nel giusto contesto.

     

    Ho una nota per Dstrange e una per J-J.

     

     

     

    Caro Dstrange, Satana, come mi ha insegnato Vladimir Soloviev, non è il semicaprone cui ci hanno abituato gli horror (e una parte dell’iconografia religiosa); quanto piuttosto un signore pacato, dai modi affabili, non affettati, irresistibili; è promotore solerte e infaticabile di ogni giusta causa, questioni davanti alle quali ci si troverebbe in seria difficoltà a dissentire. Egli promette all’uomo la plenitudine dell’umano, il paradiso in Terra. Se ci fai caso, la plenitudine dell’umano, il paradiso in Terra è precisamente quanto promettono tutte le culture laiche. Tutte. Strana coincidenza, sia che sia creda alle coincidenze, sia che non.

     

    Quello che vediamo, e che non possiamo negare, è che, più si avanza nella realizzazione di questa promessa, e più si ha la sensazione di andare verso l’abisso. Alla smantellamento del vecchio mondo (considerato stupido, ottuso, superstizioso, oppressivo, liberticida, in una sola, splendida, parola, “fascista”), tuttavia, non segue nulla di quanto promesso; ma questo è giustificato, dal fatto, così afferma chi promette, che c’è ancora troppa presenza di quel mondo stupido, ottuso, superstizioso, oppressivo, liberticida, in una sola, splendida, parola, “fascista”, che occorrono, forse, atti anche estremi per liberarsene del tutto, e che non  si può escludere che la transizione potrebbe essere dolorosa. Non suona nuovo, vero? “Più Europa, più globalizzazione, più dislocamenti, più vincoli esterni, più austerità, più “durezza del vivere” (come candidamente dichiarò il fu Padoa Scioppa), più accoglienza”.

     

    Molti, sempre più, sono coloro che condividono quanto ho scritto; ma pochissimi davvero troppo pochi sanno davvero qual è la radice prima dell’inganno. Che qui sintetizzo, giacché ho trattato questo tema in più occasioni. Appunto, sintetizzo all’estremo. L’uomo non può vivere tradendo la sua vera natura. Così ammonisce uno che l’uomo (nella sua totalità) lo aveva compreso davvero:

     

     Considerate la vostra semenza:
    fatti non foste a viver come bruti,
    ma per seguir virtute e canoscenza
    ".  VV 118 120 Canto 26° Inferno (Dante).

     

    La “semenza” è l’ascendenza divina, il Logos immanente, oppure l’Intelletto (in senso platonico ed aristotelico); la “canoscenza” è quella dal di dentro, molto prima che quella per il fuori.

     

    Il di dentro è simboleggiato dal Regno dei Cieli, ed anzi, quest’ultimo ha realtà solo in quanto proiezione del di dentro.

     

    Ed è questo l’obiettivo che l’Avversario deve abbattere prima di instaurare il suo regno, che è la sostanza stessa dell’illusione.

     

    “Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno. Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
    Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena». Matteo 6, 32-34

     

    Ho sottolineato e grassettato il passo cruciale al nostro discorso, che evidenzia in modo definitivo l’ordine delle priorità. Cerca il Regno di Dio, torna al Centro che hai perso inseguendo “fuori” ciò invece sta “dentro”. Trova te stesso!!! Come, Satori, come? Come faccio? Il fatto è che c’è troppo rumore nella tua testa, caro amico, la tua attenzione è fagocitata dagli innumerevoli parassiti che sciamano nella tua mente, creature della “cultura” che ha fatto di te una cosa falsa.. Fa’ silenzio, immagina la fine di tutto, l’ultima stella che si spegne, non c’è più nulla di vivo, da nessuna parte, e così sarà per sempre. Nulla di vivo e cosciente, tranne te.

     

    Nessun moto, salvo il tuo cuore che batte. Tutto è svanito per sempre, il tuo nome, la tua storia, il tuo preziosissimo “io”, tutto cancellato. Non c’è né buio né luce, nessun oggetto né alcun soggetto.

     

    Ecco, questo è il passaggio stretto, la cruna dell’ago, la soglia del Grande Cancello, oltre il quale le parole prendono fuoco, e si dischiude la “canoscenza” cui si riferisce Dante.

     

     

     

     

     

    Per J-J,

     

    quanto alla faccenda Segre, tradisce in modo troppo evidente il modo di pensare del Signore Delle Illusioni. E’ impossibile, con ogni evidenza, regolare, contenere, sanzionare, un’emozione con Leggi di Pubblica Sicurezza. E’ un inganno, un falso scopo, alla luce del sole.

     

     

     

           
     

     

    Ti ringrazio Satori per questo ennesimo bellissimo post e per aver riportato(e spiegato) quel passo di Dante che somiglia, per come lo hai spiegato, anche ad un passo del vangelo apocrifo attribuito a Tommaso di recente ritrovamento, e che porto sempre in testa ponendomi proprio quelle domande ( Come fare?)

    Mi riferisco a questo: 3. Gesù disse, “Se i vostri capi vi diranno, ‘Vedete, il Regno è nei cieli’, allora gli uccelli dei cieli vi precederanno. Se vi diranno, ‘È nei mari’, allora i pesci vi precederanno. Invece, il Regno è dentro di voi e fuori di voi.Quando vi conoscerete sarete riconosciuti, e comprenderete di essere figli del Padre vivente. Ma se non vi conoscerete, allora vivrete in miseria, e sarete la miseria stessa.”

    ..già... la miseria stessa

    Riguardo i tempi che corrono, osservando per quel che possibile l'evoluzione dell'umanità, sempre più edonista, gender, assolutamente restio ad ogni limite, ad ogni regola di comportamento, senza famiglia, senza patria, con l'idea di autoaffermazione narcisistica dell'uomo come unica forma di vita, senza Dio se non nella misura in cui sia funzionale ai concetti di cui sopra, ma soprattutto senza Trascendenza.
    Allora mi pare evidente che la "Semenza" dantesca, in questi tempi, si collochi agli ultimi posti in una ipotetica classifica degli aspetti fondamentali della natura umana, anzi credo che non verrebbe a nessuno l'idea di formulare una classifica del genere.
    Dunque se tutto questo ha a che fare con Satana allora non si può negare che a governare il mondo sia lui servendosi delle persone che meno assomigliano a lui, o meglio, a come comunemente si è portati ad immaginarlo.

    Non so se questo è normale progresso , evoluzione , sviluppo , quello che da sempre accompagna la storia. Oppure è una fase di evoluzione diversa in cui Satana stia approfittando di questo  tradimento dell'uomo verso se stesso.

     

  10. jackjoliet, rispondo alla tua domanda dicendo che non è una questione di casualità o di tempistica, ma secondo me, è una conseguenza di tutto questo trambusto. Per dirla con un esempio, quando vieni a conoscenza  di una serie di furti in appartamenti nella tua zona, qualcuno solo allora pensa di voler far installare un impianto di allarme per tutelarsi. Voglio dire in tutto questo trambusto, epidemiologico, complottista o presunto tale, di opinioni sanitarie uguali e contrarie,  è possibile che si sia pensato di tutelare una certa parte di persone appaprtenenti a queste "psico-sette" che francamente non ho capito bene a cosa si riferisce , semmai è qui che andrebbe fatta luce. Inoltre riguardo all'utilizzo che se ne puo fare di una possibile nuova legge, mi sembra una cosa comune a  quasi tutte le leggi,soprattutto in italia, anzi direi a tutto cio che esiste. Penso alle madri di una volta che lanciavano le ciabatte per punire i loro figli, eppure le ciabatte erano state realizzate per un altro scopo. Occorre leggere il testo e capire a quale scopo effettivamente potrebbe prestarsi una simile proposta di legge.

    Fermo restando che troppe cose strane stanno accadendo, l'OMS sembra auspichi una emergenza duratura. Mai un comunicato ottimistico da loro, neanche per sbaglio.

     

     

  11. Il 3/8/2020 alle 15:14 , Satori ha scritto:

    Mi chiedo, per scrupolo di obiettività, cosa farei e come mi sentirei, se la parte politica  cui ho dato il mio consenso, una volta giunta al potere, non solo non realizzasse (o almeno provasse a farlo) il programma per il quale ha avuto il mio consenso, ma, addirittura, facesse sempre e puntualmente l'esatto contrario.

    A monte di tutto, il cartello di Grillo "Noi non scenderemo MAI  a patti col PD"

    Poi, di recente, la clownesca aurtorizzazione a procedere contro Salvini (per atti occorsi durante il Governo M5S Lega, in totale corresponsabilità); ed infine,  il rinnegamento completo di uno dei cavalli di battaglia di questo aggregato di risibili nullità, l'inversione a 180 gradi perfetti delle posizioni su no vax e libertà di cura.

    Leggete cosa le deputate M5S Costanzo, Siragusa e Villani. Nulla da dire, ragazzi?

     

    Mai col PD.jpg

    Apoteosi M5S.jpg

    Credo che si tratti di una sorta di reintroduzione del reato di plagio , abolita nel 1981. Mi sembra prematuro però trarre conclusioni dato che non esiste un testo ufficiale della proposta, testo che non sarà facile da mettere giu a mio parere. Tuttavia mi pare che nelle intenzioni della promotrice si vogliano tutelare le personi piu deboli o quelle facenti parte di determinate organizzazioni ( penso ai testimoni di geova).

    Riporto le parole della promotrice:

    "Non si giudica un libro dalla copertina... e non si dovrebbe giudicare una proposta di legge dal titolo.
    Parlo della mia pdl 2592.
    Il titolo ha lasciato sicuramente spazio al fraintendimento, ma prima di criticare qualcosa bisognerebbe conoscerne il contenuto. Contenuto che non è pubblico, perché il testo è ancora in bozza.
    Ma voglio fare chiarezza su questa proposta.
    Prima di tutto, è bene capire che parliamo delle psico-sette.
    Riguarda, quindi, il mondo “grigio” e sfuggente dei gruppi sociali, religiosi o politici che si contraddistinguono per la rigidità delle regole imposte agli affiliati, per la chiusura anche relazionale al mondo esterno dei non affiliati e per l’ingerenza, spesso ai limiti della legalità, nella vita privata e nelle scelte personali degli stessi affiliati.
    Questa proposta di legge si pone a DIFESA della LIBERTÀ INDIVIDUALE di ognuno. Punendo quei comportamenti “settari” di condizionamento psicologico che invece limitano la libertà individuale.
    È il caso ad esempio, dalla fattispecie introdotta dal nuovo articolo 613-quinquies del codice penale, rubricato « Istigazione alla rinuncia o al rifiuto dei trattamenti sanitari », che vuole punire i casi in cui attraverso minacce (ad esempio di espulsione dall’associazione) o di pressioni psicologiche si spingono gli affiliati di un’associazione obbligatoriamente a rinunciare ai trattamenti sanitari salvavita o biologici costituzionalmente garantiti (come ad esempio le trasfusioni di sangue e non i vaccini).
    La proposta di legge è ancora in fase di bozza, e sono sicura che potrà essere migliorata grazie ad altri contributi.
    Ma era doveroso chiarire l’oggetto di tale proposta per evitare ogni tipo di equivoco."
  12. Il 5/7/2020 alle 22:15 , Satori ha scritto:

    La domanda politica primaria è questa: che tipo di società vogliamo e quale non vogliamo?

     

    Per rispondere, tuttavia, dobbiamo avere una idea di quale e come deve essere l’uomo che costruirà tale società. Questione che rimanda ad un’altra: quali sono i valori che connotano quest’uomo?

     

    E a sua volta, questa questione richiede la chiarificazione di un ‘altra: quali che siano nella forma quei valori, perché ci sia senso, devono soddisfare due criteri: 1°, devono essere giusti; ma perché lo siano, prima ancora devono essere veri. In assenza di ciò è peggio che edificare sulla sabbia.

    Ho formulato la domanda in modo sbagliato, avrei dovuto chiedere se Satori avesse una   idea di che tipo società volesse. Parlando di giusti valori  e di veri valori che connoterebbero l'uomo che costruirà questa società, senza dei quali edificata sulla sabbia ho legittimamente pensato che ne avesse una. Ma evidentemente non era questo  il senso di quanto scritto sopra.

  13. 12 ore fa, Satori ha scritto:

    La domanda politica primaria è questa: che tipo di società vogliamo e quale non vogliamo?

     

    Per rispondere, tuttavia, dobbiamo avere una idea di quale e come deve essere l’uomo che costruirà tale società. Questione che rimanda ad un’altra: quali sono i valori che connotano quest’uomo?

     

    E a sua volta, questa questione richiede la chiarificazione di un ‘altra: quali che siano nella forma quei valori, perché ci sia senso, devono soddisfare due criteri: 1°, devono essere giusti; ma perché lo siano, prima ancora devono essere veri. In assenza di ciò è peggio che edificare sulla sabbia.

    Interessante, ancora più interessante sarebbe sapere per Satori i veri valori quali siano e soprattutto perché sono veri e non una delle tante illusioni  dei sensi.

    Riguardo la risposta che ho dato a j-j mi è sembrato di cogliere la trappola  nel fatto che si crede che a mettere a rischio la vita altrui non sia il virus ma il presunto portatore dello stesso ( presunto perché come abbiamo visto non c'è certezza sulla validità dei test). Non si considera che lo stesso portatore abbia egli stesso la propria vita a rischio. Quindi il  malato (presunto) diventa la malattia. Il tutto genera una serie di comportamenti che portano ad una limitazione delle libertà individuali ad uno stato di terrore e di fobia sociale. Non condivido l'iniziativa degli "eretici" del video ma mi chiedo, come il fisico Gatti sempre nel video, quali sono gli altri motivi , cioè a chi giova questo stato di militarizzazione sanitaria?Perche Bill Gates sembra gia sapere che ci sarà una  prossima e che non passerà inosservata?

     

    Intanto apprendo che un'altro grande della musica che ci rende orgogliosi di essere Italiani ci ha salutato per l'ultima volta. Addio Ennio Morricone 
     

  14. 30 minuti fa, jackjoliet ha scritto:

    In questo contesto di emergenze e pandemie, chi secondo te Dstrange, sta mettendo a rischio la vita altrui?

    già ...  di certo non le persone, ma un virus sul quale in teoria non avrebbero nessun controllo. Ma che però spinge a controllare le persone che diventano fattori di rischio per la vita altrui. Grazie j-j

  15. Il 4/7/2020 alle 15:47 , Satori ha scritto:

    Non credo che a chi segue questa discussione sia necessario spiegare quale mostruosa distorsione e trappola semantica si annida in quel "chi mette a rischio le vita altrui".

    Eppure credo che sia necessario non solo al 99% ( il 90 mi sembra da ottimisti)della popolazione ma anche a chi segue questa discussione, me in primis. perché se  le cose stanno così evidentemente le trappole (semantiche) stanno adempiendo allo scopo, cioè quello di essere appunto trappole. Da qualche parte lessi che se il 20% delle persone prende consapevolezza di una determinata questione e cambia opinione, la storia prende un altra direzione automaticamente. Oggi abbiamo uno strumento che come tutti gli strumenti può essere usato in modo sbagliato o in modo utile, ed è quello che mi permette di comunicare con te. Facciamone buon uso.

    “Quando le parole perdono il loro significato, le persone perdono la loro libertà” diceva Confucio

    E allora in quale trappola è caduto lo stesso Zaia che non mi pare un globalista?

  16. Comincio a pensare che questa discussione sia seguita da più di 4 gatti , ma anche da qualche "leone" .  Il termine eterofobia l'ho coniato io ed anche la proposta che avevo fatto qualche post addietro. Ne pretendo i diritti. Lieto comunque che Salvini l'abbia fata sua, ovviamente mi aspetto che venga deriso dagli umani ora. Ma va bene così

    http://www.liberoquotidiano.it/video/politica/23564003/matteo-salvini-dl-omofobia-eterofobia-provocazione-leader-lega.html

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  17. 2 ore fa, Satori ha scritto:

    ma non sai esattamente dove sta l'inghippo. Insomma, sai che ti stanno fregando, ma non saresti capace di mostrare, esattamente, dove sta il nocciolo della fregatura.

    hai colto nel segno,  qualcosa non quadra ma non so esattamente cosa. Apparentemente queste leggi dovrebbero proteggere la dignità di un certo tipo di persone,  quindi sarebbero benevole. So che è importante che ci arrivi da solo, or ora quello che  mi viene in mente è che questo tipo di leggi in realtà le differenze di genere o razziali ecc. le mettono in  evidenzia creandone altre,  per esempio gli omofobi e gli eterofobi. E soprattutto l'inasprimento delle pene per questi reati rendono ancor piu evidenti queste differenze creando una forma di odio ancor piu grave di quella che si vuole combattere.   ( acqua acquerello fuochino? 🙂)

    2 ore fa, Satori ha scritto:

    chiunque abbia la disgrazia di avere a che fare col demonio, è non mettersi a discutere con lui

    in tempi recenti ho avuto a che fare con una persona estremamente e irrazionalmente maligna, che ho avuto il sospetto che il lui ci fosse una qualche forma di possessione. Discuterne era impossibile perché un attimo prima  era calmo , un attimo dopo partiva con urla cariche di rabbia e di odio e con voce alquanto inquetante e occhi quasi infiammati, poi d'imprivviso tornava calmo, e quando era calmo piu volte sottolineava di essere una brava persona ma....ecc.ecc..  Non sono un paranoico ma qualcosa che non andava l'aveva, difficile stabilire se di origine psicologia o altro. Ora per fortuna sembra che sia tornato piu umano ma sicuramente se non fosse cosi il tuo consiglio è da tenere stretto.

     

    torno a riflettere sull'inghippo di cui sopra

  18. per far capire ai buoni quanto sia ripugnante la loro bontà occorre che qualcuno proponga l'estensione dell articolo 604 ter oltre  che agli episodi aggravati da odio razziale etnico ed ora anche di orientamento sessuale, anche a chi odia i presunti odiatori.

  19. 17 minuti fa, Satori ha scritto:

    Ma se non si è miti secondo la misura del Cielo, meglio essere uno spaccaossa secondo la misura della Terra. In realtà le due cose non si escludono.

    Certo essere un mite spaccaossa può sembrare un ossimoro ma le misure del Cielo necessitano di approfondimenti .

  20. 3 ore fa, Satori ha scritto:

    Mi riferivo a questo grandioso passo dell'Apocalisse di Giovanni:

    Io conosco le tue opere: tu non sei né freddo né fervente. Oh fossi tu pur freddo o fervente!
    Così, perché sei tiepido, e non sei né freddo né fervente, io ti vomiterò dalla mia bocca. (Apocalisse 3,14-16)

     

    Caro Dstrange, non posso risponderti; che (tu) sia tiepido o meno, puoi saperlo solo tu. Cosa vuol dire "essere tiepidi"? Beh, mi pare semplice. Secondo alcuni, il peggiore di tutti i peccati, il più inemendabile, è l'indifferenza. In effetti, esiste una ratio anche per il peggiore dei crimini; ne esiste certamente una per la suberbia, che è il vizio mortale per eccellenza. Ma l'indifferenza è insopportabile. Si dice che persino Satana non vuole avere a che fare coi tiepidi. Pensa un po'!

    Per quello che posso dire, dunque personalmente, riesco a vedere qualcosa di umano anche nel peggiore dei mostri, ma non negli indifferenti. Per questo, credo di comprendere quel tremendo passo di Giovanni.

     

    Grazie Satori ... se tiepidi è  essere indifferenti sono d'accordo con te. Sbagliando ho associato il tiepido invece  alla mitezza, che nelle beatitudini chi la possiede "erediterà la terra."

  21. Il 17/6/2020 alle 20:36 , Satori ha scritto:

    Stefano Montanari spiega a chiunque non abbia perso il senno, come e perché migliaia di persone sono state giustiziate.

    La giustizia arriverà; e sarà molto più tremenda per i tiepidi, che non per gli assassini. I tiepidi sono i peggiori.

     

    http://www.youtube.com/watch?v=WfliCK23dLs&feature=youtu.be

    Satori il video è stato rimosso ... ormai pare che ci stiano prendendo gusto a rimuovere video.  Comunque mi premeva sapere, visto che so per certo di non essere un assassino,  se essere tiepido rientrava nelle mie personali caratteristiche. Senza farla lunga , cosa si intende per tiepido, escludendo un riferimento ai liquidi?

  22. 18 ore fa, Satori ha scritto:

    http://www.youtube.com/watch?v=s9fqrI36vjY

     

    Prima di morire, vi imploro, fatemi questa grazia: ditemi come avete potuto dare fiducia ad un simile xxzgbdjhtbyobjnfbdfk!!!

    Vi imploro, ditemi come!

    Il video di circa un anno fa sembra un avvertimento, un restare in guardia di fronte agli sviluppi tecnologici.  Perche' lui esordisce dicendo " non so dove ci porterà "  e fa l'esempio del film definendolo "inquietante" .  Inoltre prevede  una ridefinizione dei rapporti  uomo-macchina , come a voler auspicare dei limiti per questi ultimi .  Poi prosegue a descrivere gli scenari futuri a cui si arriverà con digressioni casuali e ad effetto, come è  nel suo stile. Alla fine del video si ha la sensazione che lui auspica simili scenari ma in realtà,come dicevo,  a me sembra un avvertimento.

  23. 3 ore fa, Satori ha scritto:

    "Spostamenti limitati per chi non scarica Immuni. L'ipotesi del governo per incentivare l'uso della app".

    http://www.huffingtonpost.it/entry/spostamenti-limitati-per-chi-non-scarica-immuni-lipotesi-del-governo-per-incentivare-luso-della-app_it_5e9d50e1c5b692e78cabde47

    Bestiame, siamo bestiame da tracciare, e se non ti pieghi, se "non scarichi l'app" (app 'sti azz!), "spostamenti limitati", ossia semi-galera, se non galera e basta.

    Ovviamente, bisogna essere fascisti dentro (ur-fascisti, come formulò il vate Eco), per trovare ripugnante la sola idea che un Grande Fratello possa sapere dove sei e chi incontri, immagazzinare tali dati, ed elaborarli e usarli a suo piacimento. L'ur-fascista non comprende che questo è il nuovo che irresistibilmente avanza; perché non vuole che si sappia dove va e chi incontra, se, da fascista qual è, non ha nulla da nascondere? Ecco provata l'accusa (infamante ed irredimibile) di fascismo!!! Il fascista si rifiuta di essere controllato (da chi non ha altro interesse se non che non ci si infetti), perché con ogni evidenza ha tutto da nascondere. Chiaro??? Ne consegue che tutti gli antifascisti gioiranno per questa app, ed anzi ne chiederanno modelli ancora più sofisticati; giacchè, cos'hanno da nascondere, gli antifascisti, se sono purezza, virtù e intelletto (tre in uno)? Chiaro?

    -----------------------------------------------------------------------------

    Tracciamento e controllo totale di ogni atto, questo è il futuro che essi, gli umanissimi, gli antifà, i globalà, gli uè-uè-uè, e i coccodè, cavalcano di gran fretta. Regolarizzazione per centinaia di migliaia di clandestini (ossia, chiedo perdono, immigrati). A breve, tracciamento monetario, abolizione del contante, altri codici identificativi. A breve ancora il tatuaggio quantico, ossia la trasformazione finale di ciò che fu umano in un codice. 

    Hanno una fretta maledetta, sentono che qualcosa monta, che la natura umana, il vento e le nuvole, gli spiriti della terra e delle sorgenti, le anime dei nostri morti, li staneranno e li distruggeranno. Lo so, ne sono certo.

    Non so, invece, quanta devastazione questi esseri infernali lasceranno dietro di loro, prima che si chiuda questa atroce parentesi della Storia.

    Io sto facendo il possibile, qui e ovunque. Con la parola e col silenzio. Non portatevi dietro il rimorso schiacciante di essere rimasti inerti, mentre la giustizia e la verità vengono lordate. Ciascuno, a modo suo, faccia quello che può.

     

    16 Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; 17 e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome.

     Apocalisse 13: 16-17

    Se questo passo dell' Apocalisse si riferisse a ciò che paventi  temo ci sia poco da fare. Tuttavia non si può rimanere inerti a questa follia se dovesse davvero prendere concretezza.

     

    P.S.

    Caro Satori grazie per il riassunto e il commento al mio link in iglese

  24. 6 ore fa, Satori ha scritto:

    Uno dei mezzi per raggiungere l'obiettivo presente (il caos e la susseguente richiesta di ordine, qualsiasi ordine), nelle mie riflessioni, era proprio una pandemia (vera o imposta come tale, poco cambia).

     

     

    qualcuno può fare un riassunto in italiano cortesemente (il traduttore non funziona)? non mastico molto l'inglese ma mi sembra sia interessante