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Pescheria


sognatore

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come al solito la mia mente è in continuo fermento(non faccio un ca**o e penso,diceva il simpatico antonio albanese)e mi è venuta un'idea di businnes,ma non ho nessuna esperienza del genere,non ne so proprio nulla,magari qualcuno di voi saprà come funziona una rivendita di pesce fresco e mi saprà dare qualche delucidazione in merito,almeno spero,grazie. :ciao:

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Premetto che ne so pochissimo ma come altri lavori tipo fruttivendolo, fioraio ci si alza all'alba per andare ai mercati generali a fare la scorta. E poi la sera si fa tardi a pulire il negozio perche' il pesce e' un alimento che deperisce in fretta....

Insomma mi sa che ci si fa un culo tanto! :ok:

Senza dimenticare la concorrenza dei supermercati ed ipermercati.

:ciao:

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Dato che si parla di lanciarsi in un nuovo lavoro...

Mica interessa aprire un qualche tipo di locale in puglia? :D

Eheheh, ho qualche locale (un bar e un seminterrato che a breve diventerà un pub o qualcosa di simile) che affitto, rispetto ai prezzi del nord quelli di qui sono veramente miseri e, di recente, i bar qui da me stanno andando alla grande, per sbancare basta avere qualche idea diversa dal solito (magari prendendo spunto da qualcosa di particolare che c'è al nord)..poi il gioco è fatto e i guadagni si fanno veramente ingenti :D

Sicuramente molto meglio questi di una pescheria :D

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come al solito la mia mente è in continuo fermento(non faccio un ca**o e penso,diceva il simpatico antonio albanese)e mi è venuta un'idea di businnes,ma non ho nessuna esperienza del genere,non ne so proprio nulla,magari qualcuno di voi saprà come funziona una rivendita di pesce fresco e mi saprà dare qualche delucidazione in merito,almeno spero,grazie. :D

l'ostacolo più difficile da superare è il timbro di voce, deve essere alto rauco e ossessionante e devi avere un dialetto meridionale dopodichè è fatta :D

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@ sognatore Spesso il pesce lo si compra la sera o la notte. Infatti molti pescherecci escono la mattina presto (le 4 le 5) e rientrano il pomeriggio al calar del sole (altri, tipo le lampare, escono invece di notte e rientrano la mattina).

E' un'attività proficua, ma devi dedicarci molto tempo. Devi avere qualcuno che sia in negozio mentre tu riposi o vai al mercato, che "capisca" di pesce e che lo sappia pulire.

Se non ricordo male, tu sei in Sicilia, vero? Beh, lì non dovresti avere grossi problemi sull'acquisto (prezzi bassi al mercato) ma la concorrenza è molto agguerrita.

Devi poi dotarti di tutta la documentazione necessaria per qualsiasi vendita di prodotti alimentari (licenza, libretto sanitario, hccp, ecc...)

@ 4M1C0 Dipende dove vuoi aprirlo. In merito, io ho molte idee......

Se ad esempio sei in un paese di mare, tipo: Polignano, Ostuni, Gallipoli, ecc... Cioè, posti abitati anche d'inverno, valuta l'apertura di un posto "in".

Ormai è pieno di posti "mediocri", solite birre, pizzette, e piadine.....

Se si vuole "sfondare", secondo me, bisogna puntare sulla classe.

Locale ottimamente arredato.

Musica dal vivo (almeno Ven-Sab-e Dom), ottimo bar e stuzzicherie di un certo livello. Cose un pò più raffinate.

D'estate potresti proporre carpacci di pesce crudo - risotti orientali - cucina dal mondo - piccolezze di sushi - frutti di mare (sai dalle ns. parti.....) - Birre e vini esteri di qualità - ecc...

D'inverno, ad esempio, puoi pensare a varie degustazioni, tipo Cognac e cioccolati provenienti da varie parti del mondo (Sud America - Africa - ecc.. , ormai sono repelibilissimi in commercio) - Piatti tipici regionali - fondute - e similia.

Ovviamente, il tipo di clientela che avresti sarebbe: 1) alto livello - 2) persone che cercano la qualità, la particolarità, la novità. Quindi, anche se i prezzi non sarebbero proprio "popolari", questo tipo di clientela non se ne proccuperebbe. Ovviamente SEMPRE occhio alla qualità.

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dove vivo adesso non esiste dico non esiste una pescheria,chi vuole comprare il pesce fresco deve fare 30 km. e andarlo a prendere al carrefour,non in una pescheria,ecco perché mi era balenata in testa l'idea di aprire un'attività del genere,quello che mi frena non sono le levatacce all'alba per andare a torino a prendere il pesce ai mercati,ma la gestione,nel senso che devo imparare come si compra il pesce,le quantità(ma queste dipendono poi dalla domanda),la pulizia dello stesso(a parte togliere le viscere altro non saprei fare) e tutte quelle cose che mi servono per avviare questo genere di attività,sono sicuro che farei ottimi affari dato che nel raggio di svariati km. non c'è nulla del genere,ho anche pensato a un socio che conosca questo genere di mestiere,ma vai a trovarla una persona del genere in un posto dove si allevano mucche sin dai tempi del mesozoico,non è facile a meno che non trovi un meridionale come me che lo ha fatto in passato e ne capisca. ho già fatto una specie di sondaggio fra gli abitanti del luogo e tutti dicono che è davvero una bella idea e che sicuramente dai paesi vicini verrebbero a trovarmi se ho il pesce fresco.

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Allora, secondo me, già sei a buon punto.

Sapendo eviscerare, e credo riconoscere i tipi di pesce, ti manca poco.

Ovviamente, essendo già Torino un mercato non proprio "economico" ed aggiungendo le spese x il viaggio, credo ti risulterà difficile mantenere prezzi modici. Ma, del resto, non credo che in giro ci siano.....

A tuo vantaggio, inoltre (per personale ed affidabile esperienza) il pesce del Carrefour è forse tra i peggiori di quello presente negli Ipermercati, quindi:

1) Saresti l'unico nel raggio di 15 Km.

2) Avresti di certo una migliore qualità

3) forniresti un servizio, di certo "più personalizzato"

Sulle quantità, è ovvio che dei fare l'occhio. Di Sicuro, spigole e orate. Poi pian piano, inizia ad aggiungere altre specie.

Anche Gamberi, seppie e polpi dovrebbero andare......

Frutti di mare, dipende se c'è consumo e se nel posto si sà come prepararli (e anche qui, tu saresti un ottimo aiuto)

Quindi, per me, :D può andare.

Mi raccomando, se decidi, Frigo, freezer (x le rimanenze e da vendere ESCLUSIVAMENTE come scongelato) banco in acciaio lavabile e con scoli, tutto il locale piastrellato e un paio di rubinetti quà e là.

:D

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ho fatto un giro in rete ed ho trovato attrezzature per pescheria complete di tutto anche di un acquario(che ci metto le aragoste?magari!) a prezzi interessanti,almeno credo,usate intorno ai 10.000 euro,praticamente nuove intorno ai 20.000,se poi ci metto le spese per l'apertura,affitto locali,sistemazione degli stessi più tutta la parte burocratica forse con 50.000 euro me la cavo anche,poi i costi per l'approvvigionamento e qualcosa che salta sempre fuori all'ultimo momento ci metto altri 10.000 e con 60.000 forse riesco ad attivarmi definitivamente.

inoltre pensavo di fare anche una vendita ai ristoranti del posto che di sicuro si riforniscono presso i docks,per certo non vanno fino a torino o milano a comprarlo,con loro sarebbe più facile perché lavorerei su ordinazione e mi ci potrei pagare le spese dei viaggi giornalieri più qualcosa di utile.

prima di partire con gli acquisti comunque farei una ricerca di mercato per capire meglio quelli che possono essere i gusti e le esigenze della gente del luogo in modo da sapere cosa acquistare senza buttare via nulla o quasi nulla.

dovrei comunque imparare a riconoscere il pesce fresco in maniera inequivocabile perché il mio interesse primario è offrire qualità piuttosto che prezzo che credo sia relativo qui perché ch ci vive certo non muore di fame e se anche guarda i prezzi comunque preferisce un buon prodotto e di qualità.

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@ 4M1C0 Dipende dove vuoi aprirlo. In merito, io ho molte idee......

Mh..mi sa che mi son spiegato male...i locali sono miei, visto che sognatore aveva intenzione di lanciarsi in un nuovo lavoro...gli ho idicato l'idea del bar invece della pescheria...non immaginavo che la sua idea fosse scaturita dal fatto che dalle sue parti non ci sono pescherie :D

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Sognatore, in quel settore, direi che le attrezzature non hanno un grosso grado di incidenza, nel senso che un bancone in acciaio, o è nuovo o a 4 anni, cambia poco. Quindi, ok per l'eventuale usato.

Certamente l'opzione ristoranti che, a fronte di margini minori, ti offrono continuità, rotazione della merce e, soprattutto, potenza negli acquisti. Infatti, acquistare 5 kg. di orate NON è come acquistarne 20.

Infatti, spesso, nella vendita del pesce, ci sis ritrova ad avere buoni prezzi, ma prendendo tutta la cassa o, in stock, una serie di casse di diverse specie... Esempio: Orate 5 € al kilo. La cassa 4,50€ - insieme ad una cassa di spigole, una di polpi ed una di rane pescatrici 4€ più sconto sul prezzo/kilo delle altre specie.

Ovviamente, se non si ha smercio, si compra a 5 €...

Sicuramente, se dovessi affrontare la cosa, fai dei sondagi preventivi per vedere la gente del posto che pesci compra normalmente (perché non sai che pesci sono abituati a comprare, essendo in montagna), poi sarai tu a suggerire nuove specie e, se sei capace, le ricette, per variare un pò.

A maggior ragione, se la situazione economica non è disastrata, buttati!

Ps: non sarai mica in val di Susa?? Azz. là và la Bagna Cauda... :D

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@ 4M1C0 Dipende dove vuoi aprirlo. In merito, io ho molte idee......

Mh..mi sa che mi son spiegato male...i locali sono miei, visto che sognatore aveva intenzione di lanciarsi in un nuovo lavoro...gli ho idicato l'idea del bar invece della pescheria...non immaginavo che la sua idea fosse scaturita dal fatto che dalle sue parti non ci sono pescherie :D

tu andresti daccordo con sognatrice :D che di bar ne ha avuti 3 e che pensava di fare qualcosa del genere,ma qui quelli che ci sono bastano e avanzano anzi sono troppi e tranne un paio gli altri fanno fatica ad arrivare a fine mese e non si possono permettere nemmeno un impiegato.

di idee me ne vengono molte sinceramente,sarà per la mia natura imprenditoriale e di businnes,ma poi alla fine le scarto praticamente tutte e tengo solo quelle che mi sembrano possano dare maggiori soddisfazioni e qui dove sono io questa mi sembra davvero l'unica per il momento a meno che non si metta in piedi una fabbrica,ma non saprei di cosa,ho una mezza idea su una piscina con scivoli e vari servizi che qui manca,ma l'impresa la vedo un po più ardua e poi è sostanzialmente stagionale per cui dovrei inventarmi qualcosa per l'inverno o con la stessa struttura o con qualcos'altro e non mi viene nulla per adesso per cui la tengo li ferma.

x maremosso

no valle d'aosta

Modificato: da sognatore
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x maremosso

no valle d'aosta

Azz... allora apri una "Pizzoccherellia". :D ah, però resterebbe buona l'idea delle fondute.....

comunque, io ti ripeto, la vedo buona.

Io avevo una ex in prov. di Frosinone e lì mi rendevo conto che le pescherie ed i ristoranti a base di pesce, andavano nà bellezza. Forse anche perché stando lontano dal mare, la gente si stufa di mangiare sempre cose "terrestri". :D

Eh, è proprio vero, lontano da Mare ( :D ) non ci si può proprio stare....

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Caro Sognatore, i ristoranti con pesce fresco nella Vallèè vanno a Torino un paio di volte a settimana. A Nus ce n'è uno bravo a fare il pesce... fai un giro e prova chiedere, forse sono anche tuoi compaesani...

The Guru

quindi non sarebbe male se mi proponessi io per rifornirli togliendogli il peso di due viaggi settimanali,umh l'idea mi alletta non poco e mi viene in mente un'altra ideuzza da abbinare.

a nus c'è anche un agriturismo la maison rosset(mi pare si scriva così)molto carino con un ristorante che propone degustazioni di formaggi d'alpeggio oltre che cene con alimenti prodotti da loro e in conclusione invece del solito caffè(che se lo si vuole te lo fanno con la classica moka)delle tisane digestive e rilassanti,davvero carino e particolare,da non perdere,prezzi abbordabili,se non ricordo male cena per 4 avevo pagato 100 euro,ne vale la pena davvero.

x theguru

sono andato qualche mese fa a ussel a mangiare la polenta dove mi avevi detto tu,uno spettcolo inoltre i proprietari sono anche i genitori di una mia amica che a saint vincent gestisce con il suo compagno il ristorante panza chjina,lui è molto bravo a cucinare il pesce(cucina a vista)da buon meridionale e con un menù da 45 euro(bevande escluse) ti portano un casino di antipasti di mare,anche pesce crudo per chi piace,due primi e secondi ad oltranza,sennò c'è la carta,la carta dei vini non è male(c'è di meglio però),io consiglio un arneis bolla d'oro o un fiano d'avellino che li ho trovati i più buoni e con prezzi abbordabili(15/20 euro),se ci andate ditemelo che vi presento io e non ve ne pentirete. :rolleyes:

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Io invece ho appena chiuso la mia attività perche non andava proprio più e adesso sono in trattativa per comprare un minimarket in Romania. Speriamo che ci mettiamo d'accordo perche qua in Italia la vedo nera, almeno a torino dove sono io. :fatto:

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fare impresa dieci anni fa in romania era potenzialmente un successo,ma oggi le cose sono cambiate un po,la nuova frontiera è l'ucraina,ma anche li iniziano ad avvicinarsi ai parametri dell'europa dell'ovest.

x adrj

certo se si riesce a campare con il casino non è che sia una così brutta cosa,ma riuscire a creare un'attività e portarla anche con i sacrifici al massimo della redditività diventa una gran bella soddisfazione,meglio di una grossa vincita al casino e di tante altre cose,credimi. :fatto:

P.S. dorinte pentru noul dvs. aventura greys (sarà corretto?bhò? ma tanto hai capito il significato,giusto?)

Modificato: da sognatore
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Grazie per gli auguri. Comunque io sono andata in Romania a Marzo e devo dire che veramente si sta meglio che di qua, almeno li dove sono stata io. In quanto al minimarket e una cosa picollissimissima :fatto: ma ti poso garantire che dopo che ho visto i fatturatti e fato la conversione in euro, mi sono venuti certi nervi :ciao: e senza calcolare tutto il "nero" :ciao: . Poi le tasse sicuramente sono di meno che in Italia dove se lavori o no le tasse le paghi ugualmente. Io quest'anno sono andata sotto con la ditta di svariate migliaia di euro fra tasse e altre spese fino che ho chiso la baraka l'altra settimana.

In conclusione, andando li posso solo migliorare la mia situazione, in più ho la fortuna di avere un fidanzato rumeno per ciò sbrigherà lui tutte le prattiche ( sempre che ragiungiamo un intesa).

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Scusa Sognatore ma tu l'anno scorso non dovevi aprire un "villaggio benessere"? Per quanto riguarda la pescheria ti consiglio di informarti prima alla Asl locale sulla normativa vigente. In quanto credo sia inutile che ti diciamo di fare in un modo oppure in un altro se non conosci esattamente le cose necessarie per poter aprire senza rischiare di chiudere il giorno dopo. Ti dico questo perché esiste una normativa europea ed una nazionale che è uguale per tutti ma, e quì viene il bello (o forse dovrei dire il brutto), ogni regione ha una normativa di carattere sanitario leggermente diversa dalle altre. Ti faccio qualche esempio: dalle mie parti i rifiuti che scaturiscono dalla pulizia del pesce devono essere stoccati in cella frigorifera. Hai capito bene c'è bisogno di una cella frigo solo per la spazzatura. Per quanto riguarda il libretto sanitario, dalle mie parti viene rilasciato dopo un corso di 4 oppure di 8 oppure di 12 ore a seconda della mansione del lavoratore. Nel tuo caso dovresti fare quello da 12 ore e vale 3 anni. Inoltre hai bisogno del corso haccp che riguarda sempre il reparto sanitario ma è europeo. Poi devi uniformarti alla legge 626 sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, che credo conosci già. Naturalmente più ingrandirai l'attività (e ti auguro di cuore "in culo alla balena") e più ci saranno "novità".

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si isc ricordi bene,un bel centro benessere che anche grazie a quella testa di ca**o del mio socio è andato in fumo perché si è invaghito dell'ucraina(e non parlo della nazione)eravamo a buon punto,tutti i progetti pronti,la regione che ci dava tutti i permessi,insomma bisognava solo iniziare i lavori e lui che fa?decide che forse è meglio lasciar perdere,troppi costi sosteneva,ma in realtà coleva espatriare e non lo posso biasimare vista l'ucraina,lasciamo perdere questa nota dolente che è anche uno dei motivi per cui mi sono trasferito,poi però sono buono d'animo e quando mi ha proposto di fare impresa in ucraina non gli ho detto di no e forse stavolta i fatti mi daranno ragione,ma io devo e voglio fare qualcosa qui in italia e quest'idea mi piace,certo so che la parte burocratica è la cosa più fastidiosa e che per farti lavorare lo devono far apparire come un favore che ti fanno,speriamo però che se il progetto prende corpo non mi facciano penare troppo,sempre che questa idea diventi realtà. :ciao:

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E' ovvio che, se decidi di aprire, devi adeguarti a tutte le normative vigenti.

Affidati (molto tempo prima..) ad un buon commercialista che, dopo essersi studiato le normative (sanitarie, fiscali, ambientali, ecc.), ti saprà indicare la strada da percorrere.

Certo che si, il furgone frigo. Ovviamente con a corredo tutte le autorizzazioni sanitarie e di idonee dimensioni.

Ma "Sognatrice" ti aiuterebbe? Già sarebbe un risparmio sul personale (che incide in maniera considerevole...)

@Greys: Belli i tuoi Amstaff.... Anch'io adoro i Molossoidi, e tanto per restare in tema, :ciao: anch'io ho un bel cagnolino da 55 kg! :ciao: Per me (sarò pure "razzista" :ciao: ) il cane deve essere una cosa consistente, devi sentirne la presenza, la fisicità. ...e ti garantisco che quando il mio Dogue de Bordeaux apre la porta a testate, la senti la fisicità...! :ciao:

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Anc'io sono "razzista" :D ma solo perche il cane deve servire a qualcosa. Nel senso: o fa la guardia, o e bello da morire, o cerca tartufi, o fa caccia o altro. Poi i cani più sono piccoli più sono insicuri e abbaiano in continuazione ( a me danno i nervi gli abbai continui). L'amstaff e una razza che da per se e molto sicura e non abbaia quasi mai , al massimo qualche ringhio di avertimento.

PS: chiedo scusa per "l'inquinamento" del post di sognatore :ciao: :ciao:

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