
Con Wimbledon in pieno svolgimento, è impossibile, se si è un po’ impallinati come noi nella redazione di AmmazzaCasino, non pensare a quanto il tennis sia perfetto per chi ama le scommesse sportive fatte con un minimo di testa.
Uno sport elegante, uno contro uno, senza pareggi, con infinite possibilità di analisi e un calendario che non lascia tregua nemmeno d’estate.
Ma attenzione: proprio perché così affascinante, il tennis può distrarti con la sua bellezza e la sua atmosfera snob e “pettinata”, e uno scommettitore distratto piace ai bookmakers ma non a noi di AmmazzaCasino.
Perché il tennis è ideale per le scommesse
Il bello del tennis è che tutto è più pulito — almeno sulla carta. Nessuna squadra, nessun pareggio, nessuna scusa. In campo ci sono solo due giocatori e uno dei due vince.
In più, le statistiche nel tennis sono infinite: percentuali al servizio, conversione delle palle break, rendimento sulla seconda, superficie preferita, andamenti nei set dispari… ogni gesto di questo affascinante sport può essere misurato e classificato.
Se ti piace analizzare e cercare di prevedere, sei nel posto giusto.
Altro vantaggio? Il tennis non si ferma mai. Mentre molti sport vanno in letargo, il circuito ATP e WTA prosegue ovunque: Asia, Sud America, Europa dell’Est, Challenger, Slam, tornei 250… c’è sempre qualcosa su cui giocare.
E poi c’è il live betting. Dinamico, elettrico. Le quote cambiano punto per punto, e chi segue una partita con occhio esperto può cogliere segnali rivelatori: una perdita di lucidità, una stecca, una chiamata discutibile che manda in tilt il giocatore. Ma, oltre a conoscere bene lo sport, bisogna conoscere bene i giocatori. Altrimenti si finisce per inseguire fantasmi.
I migliori tornei su cui scommettere
- Grande Slam (Australian Open, Roland Garros, Wimbledon, US Open): I tornei più prestigiosi, con copertura mediatica totale, i migliori arbitri e giocatori sempre motivati al massimo. Anche le quote tendono a essere più stabili.
- ATP Masters 1000 e WTA 1000: Alto livello tecnico, match equilibrati, e spesso la possibilità di trovare quote di valore nei primi turni.
- Finals e tornei indoor: Nessun rischio pioggia, ritardi o vento. Condizioni di gioco costanti, ideali per chi ama puntare su over/under o numero di set.
- Challenger? Solo se sai cosa fai. Se segui i giovani o conosci i giocatori di seconda fascia, i Challenger possono essere delle piccole miniere d’oro.
Ma occhio: l’affidabilità cala e il rischio aumenta.
Scommesse da prendere con le pinze (soprattutto oggi)
Negli ultimi mesi il tennis è stato scosso da un fenomeno preoccupante: spettatori che, spinti da interessi legati alle scommesse live (microbetting), hanno disturbato i giocatori durante i match per cercare di condizionarne l’esito.
Qualche episodio recente:
- Internazionali di Roma 2025: Alex De Minaur e Jakub Mensik sono stati insultati e bersagliati durante i match. L’arbitro è dovuto intervenire e l’organizzazione ha promesso espulsioni a vita per chi si producesse in simili condotte.
- Challenger di Napoli: Jacopo Berrettini, fratello del più famoso Matteo, sotto pressione durante un tie-break, ha perso e ha sfogato la frustrazione spaccando la racchetta. Anche altri match dello stesso torneo sono stati condizionati da spettatori molesti.
- Challenger di Madrid: Norbert Gombos ha affrontato direttamente un gruppo di tifosi che avevano scommesso contro di lui e lo hanno disturbato per tutta la partita.
Questi episodi non sono isolati, e rendono particolarmente rischioso il live betting nei tornei minori, dove il pubblico ristretto ha un impatto ancora maggiore.
Noi di AmmazzaCasino, ovviamente, così come qualsiasi persona di buonsenso, non avalliamo questa pratica odiosa e anti-sportiva, se hai mai pensato di mischiarti tra il pubblico per mettere in atto simili condotte, non sei nostro amico. Siamo dalla parte del giocatore/scommettitore, sì, ma solo quando è corretto.
E’ solo questione di tempo, poi, che questi disturbatori vengano segnalati e sarà loro impedito di entrare in qualsiasi torneo.
Altre scommesse delicate:
- Game totali nei match femminili: troppo instabili. I punteggi folli e i crolli psico-fisici sono la norma, e l’over/under può diventare una roulette.
- Vincente del torneo nei tornei 250 o Challenger: i favoriti si ritirano spesso o giocano con il freno a mano tirato. Meglio procedere round by round.
- Multiples con troppi favoriti nei primi turni degli Slam: sembrano banali, ma c’è sempre una sorpresa. E ti basta un passo falso per mandare tutto a monte.
Conclusione
Il tennis è uno sport bellissimo su cui scommettere, ma non ti perdona l’approssimazione. Se studi, osservi e scegli con calma, può darti molte soddisfazioni. Ma se ti lasci trascinare da quote troppo attraenti o da live betting improvvisati, rischi solo mazzate.
E soprattutto, ricordati una cosa: se urli dagli spalti e dai fastidio ai giocatori perché hai scommesso su un punto, non sei un esperto. Sei solo uno scorretto che non ha capito come funziona il gioco. La legge del karma ti punirà, chi fa del male, alla lunga, lo riceve con gli interessi.