Satori

Iscritto Power
  • Numero di messaggi

    3074
  • Registrato dal

  • Ultima visita

  • Giorni ottenuti

    178

messaggi di Satori

  1. Io sono una bestia, ma i promotori di questa cultura, ed ancor peggio chi la appoggia passivamente, sono al di sotto dell'umano e al di sotto delle fiere.

    Purtroppo non mi sbaglio, la pedofilia è alle porte; siamo all'ultima Finestra di Overton.

    Scusate se disturbo.

     

    P pe ped ....jpg

    • Sad 1
  2.  

    Non so se quanto scrive Gianluca Marletta è vero; certo, "ll Viminale probabilmente manderà i soldati per strada nei prossimi giorni", non vuol dire molto, "probabilmente" significa tutto e niente. E' sicuro che le voci circolano pressanti e insistenti, non smentite; ed parimenti sicuro che le prime prove sul campo sono già in atto. Cito un sito super complottista, quello del Ministero Dell'Interno: http://www.interno.gov.it/it/notizie/campo-anche-lesercito-i-controlli-anti-covid-caltanissetta

    Dunque, l'Esercito è già in strada, schierato a controllare la popolazione (al cui servizio Governo ed Esercito dovrebbero stare). Io comprendo coloro che di Sistema ci campano, sulla pelle di chi il Sistema lo subisce; è una cosa miserabile, ma comprensibile. Ma chi sta venendo massacrato da questo Governo, e ciò nondimeno lo sostiene???

     

    Il Viminale probabilmente manderà i soldati per strada nei prossimi giorni: "si tratta di far rispettare le distanze per prevenire il Covid", ecc. ecc.
    Comprensibilmente, il web insorge (ormai insorge solo quello) protestando (a colpi di post) contro la misura totalitaria! Qualcuno, a modo suo giustamente, trasecola pensando che nessuno ha mai chiamato l'Esercito quando migliaia di mafiosi nigeriani e di guerriglieri dell'ISIS in fuga approdavano (approdano) sulle nostre coste, sbattendo in faccia alle TV un paio di donne incinte sequestrate allo scopo di fare scena. Così come mai nessuno ha pensato di inviare l'Esercito per ripulire le piazze di spaccio o per farla finita, manu militari, con le cosche che controllano il 40% del territorio nazionale.
    Il fatto é, come spesso capita, la mentalità particolarista e piccina - della serie: mandano l'Esercito per impedirci di pomiciare fuori dai pub! - non fa comprendere la realtà in maniera più generale.
    Signori, se l'Esercito verrà mandato per strada non sarà per impedirvi di starnutire, ma per GESTIRE L'INGESTIBILE.
    Guardate i dati: solo a Roma hanno chiuso 5000 (!) attività commerciali; moltiplicate il dato per tutta l'Italia! Già in queste ore, stanno partendo 9 milioni (!) di implacabili balzelli che la solerte Agenzia delle Entrate infliggerà all'esausta economia nazionale.
    Secondo informative delle Forze dell'Ordine, si prospettano potenzialmente "scenari libanesi" per i mesi di Dicembre/Gennaio.
    Capito che cosa andrà a fare l'Esercito per strada?
    Capito anche perché l'opposizione, ormai, non oppone più nulla? Ma pensate davvero che Salvini, Meloni o chi per loro ha tutta questa voglia di andare al Governo a gestire una situazione simile?
    Beata Illusione.
    E pensate che tutto questo sia solo un problema dell'Italia? Illusi due volte: guardate i dati macro-economici mondiali ( http://www.ilsussidiario.net/news/spy-finanza-lantipasto-da-incubo-delloctober-surprise/2076654/?fbclid=IwAR01FR3hulCs1lYj8MlG7XrpMWTW6yWGpCUBrTMc5w_aojJYe3L41BPNb0k ).
    Ecco ...la situazione é questa. Ognuno ne tragga le conclusioni che vuole. Si regoli come meglio crede.
    E buona giornata.

  3. Prima che chi legge, e anche chi non legge, tiri le cuoia (evento ineluttabile), deve ascoltare almeno una volta questa sempiterna canzone di Fred Buscaglione e Walter Malgoni (parole e musica). Ne esistono moltissime versioni, alcune con arrangiamento solo musicale, di solito in stile pop-jazz. Alcune sono discrete, ma secondo me nessuna si avvicina all'originale di Buscaglione; e non solo per la voce inimitabile del cantante torinese, ma credo anche per l'arrangiamento netto e classico, che, probabilmente, fu ispirato proprio da Malgoni, che fu un compositore milanese d'altri tempi.

    E, pertanto, ascoltate e fate ascoltare, non datevi pena se vi prenderanno per strani (chissà, uno degli effetti collaterali del terribilissimo C.19!), insistete, scassate pure la minchia al prossimo fin quando non cederà.

    Ecco Fred, che morì a soli 38 anni, copia conforme di uno dei personaggi delle sue canzoni. schiantandosi in un'alba d'inverno contro un camion, alla guida della sua Ford Thunderbird color rosa. R.i.p.

     

     

     

  4.  

    Interludio,

    http://www.youtube.com/watch?v=RG9TMn1FJzc

    Questo video non è poi più stupefacente di altri, magari molto meno impressionanti.

    Mi chiedo quanta  fede nell'autorità di certa "Scienza" occorre per credere che l'abilità mostrata dallo stambecco sia spiegabile in termini di selezione e adattabilità. Resettate la mente, il principio sulla base del quale il darwinismo è impossibile non è affatto difficile da capire, basta partire dalla stessa premessa del discorso evoluzionista-darwinista, e analizzarne le implicazioni. Ossia: c'è stato certissimamente un punto zero, o tempo 0 (t0) nel quale zero era parimenti l'informazione, dato che tutto era dominato dal caos. Se informazione vi fosse stata al t0, allora (secondo i darwinisti) la vita, che è definibile "informazione", e le sua varietà, non sarebbero frutto di selezione/pressione ambientale/adattamento/mutazione (ho schematizzato), ma di una proprietà extrafisica preesistente alla materia bruta; ma ciò (secondo la premessa darwinista) è impossibile, perché implicherebbe, appunto, un elemento extrafisico, cosa che la Scienza, secondo loro, non può accettare.

    Ma è la loro stessa premessa a condannare all'assurdità tutta l'architettura teorica darwiniana, seguitemi e facilissimo. Se al t0 v'era informazione 0, come si passa, per indefinite permutazioni, somme, moltiplicazioni, connessioni, di zeri, a 0,0000000000000000000000000000000000000000000 ... 0000000 ... ecc ... 1?

    Non è dato saperlo, credetemi, occorre accettarlo per fede. Ho discusso di questa cosa, che qui credo abbiano capito tutti, con qualificatisimi esponenti del mondo culturale darwiniano. Ecco, sapete quando di dice "arrampicarsi sugli specchi"?

    Provate a replicare il mio ragionamento (che qui ho espresso in forma massimamente sintetica) con un credente darwinista; ad un certo punto desisterete, giacché vi sembrerà di parlare con un prete (o a una parete).

     

       

     

     

  5. Il 1/10/2020 alle 19:34 , il Prof. ha scritto:

     

    Il 1/10/2020 alle 19:34 , il Prof. ha scritto:

    Infatti io non lo penso. Non come logica assoluta, almeno. Quello che può farci superare la roulette è pianificare un sistema di gioco che resista tanto quanto decidiamo di giocare. Una partita di calcio dura 90 minuti, non dura all'infinito. E così anche il nostro gioco alla roulette avrà un inizio ed una fine. Magari vogliamo giocare 30 anni, tutti i giorni, 100 spin al giorno: bene, serve un sistema che regga 1.095.000 spin e altri 7 o 8 spin a seconda di quanti anni bisestili incontreremo. Non dovremo battere "matematicamente" la roulette, poiché non è possibile, ma dovremo "solo" essere in vantaggio quando decideremo di smettere.

    Questa è una posizione, Prof., che ha la sua dignità derivatale da quanta razionalità v'è in essa. La condivido per quello che afferma, ne denuncio il limite per quello che tace.

    Il più grande limite sta nel fatto che essa è totalmente empirica; poggia sulla presunzione che nel quanto decidiamo di giocare, si verifichi quanto presumiamo debba, o sia probabile debba accadere. Possiamo sapere che un sistema ha superato 1.095.000 boules, solo alla fine di un test di 1.095.000 boules. Verissimo. Presumere che lo stesso sistema supererà altre 1.095.000 è puramente congetturale.

    Scrivere: dovremo "solo" essere in vantaggio quando decideremo di smettere..." equivale a dire che l'essere in vincita non dipende dal sistema, ma da una mera condizione di fatto, empirica appunto, quella di trovarci in vincita in quel momento. E' come un personaggio di una mia storia, che ad un certo punto dice: vivo finchè non muoio". Senza dubbio è vero, ma, parimenti l'enunciato non dice nulla né sull'essere vivi, né sull'essere morti.

    Siccome non tutti si trovano con ragionamenti sofisticati, faccio un esempio, anzi, lo ripropongo, giacchè di questa cosa ho già parlato.

    Ho testato più di un sistema che ha retto brillantissimamente per più boules di quante potrei giocare in 10 vite. Poi, senza neppure un filo di vasellina, zacchete!!! Il baratro, per così dire senza far riferimento alla vasellina.

    Poi scrivi:

    Il 1/10/2020 alle 19:34 , il Prof. ha scritto:

    Anche fare un solo colpo, vincerlo e poi ritirarsi per sempre significherebbe aver battuto la roulette.

    Beh, magari punti di vista. Nel caso che tu descrivi, più che pensare di aver battuto la roulette, a me verrebbe in mente di aver avuto un gran botta di bulo.    

  6. Estraggo un paragrafo da un bellissimo articolo della giornalista Karine Bechet-Golovko. Il suo unico difetto è l'essere in francese, lingua per la quale non stravedo. Per il resto, il livello è altissimo.

    E’ un mondo di morte quello che viene instaurato. Morte della cultura sociale, delle tradizioni umane di trasmissione. Morte dei rapporti d’affetto, delle carezze, dei baci. Morte dell’economia reale, che suppone lavoro concreto. Morte dell’uomo, che ha bisogno di tutte queste cose per svilupparsi”.

    Karine Bechet-Golovko ha ragionissima nell'affermare l'ovvio, che è tutto ciò che la neo barbarie esalta come palingenesi della Storia, di una nuova umanità sorta (nella loro ridicola retorica) come illuminata reazione alla "sfida epocale" del Covid 19 (il grottesco "nulla sarà più più come prima"). I neo barbari dominanti, ed ancor peggio la plebe neo barbara dei dominati galoppano per distruggere, per cauterizzare fino all'ultimo filamento di radice, quell'elemento che da sempre e sotto tutti i cieli ha fatto delle società una cosa viva. Fu chiamato dai greci "politeia", che potremmo, sinteticamente, definire come il sentimento implicito di appartenenza vitale ad una comunità; con l'incontro e la prossimità corporea, reale, nelle strade reali e nelle piazze reali. Una vicinanza che era semplicemente l'allargamento dello spirito del focolare domestico, con stemperata l' intimità, ovviamente. La politeia era già stata aggredita dalla Tv (fu una delle poche cose giuste che scrisse Popper), fagocitando l'attenzione dei singoli, a scapito della condivisione del desco. Poi vennero i cellulari, che isolarono ancor più le persone concrete, col gran vantaggio di connetterle nel virtuale (grandissimo guadagno). Ed ora il colpo mortale, inferto senza pietà dall'uso politico di un virus influenzale. E tutti contenti, tranne gli psicopatici negazionisti; tutti proni ad accettare sine die uno stato di emergenza che non finirà mai; perché il virus ha reso possibile il controllo totale, realizzando la contro utopia orwelliana: la libertà è schiavitù, la schiavitù è libertà.

    Confermo:

    E’ un mondo di morte quello che viene instaurato.

     

    http://russiepolitics.blogspot.com/2020/09/billet-covidien-parce-quil-nest-pas.html

    P.s.

    Non dovesse bastare il Covid 19, qualora i morti non fossero abbastanza per tenere rovente il livello del terrore, tranquilli, faranno mancare tutto, ma non di sicuro il vayrus giusto.

     

  7. Grazie, Dstrange (se trovo tempo ti risponderò anche nella discussione sulla probabilità).

    Moltissima attenzione a David Icke. Ho letto molti dei suoi libri, e trovo questo autore sconcertante. Da una parte, è latore di informazioni davvero difficili da reperire (si dice che abbia forti agganci nei Servizi), dall'altra sembra creato apposta per essere indicato come uno psicopatico complottista. 

    La certezza con la quale parla dei rettiliani mutaforma lascia di sasso; sopratutto perché, al contempo, è capace di fornire notizie impossibili da reperire nei canali ordinari; notizie che da principio mi apparvero inverosimili, ma che poi ho verificato essere vere (vedi tutta la storia di Anton LaVey, il satanista dei divi Hollywoodiani e dei politici Dem, vera fino all'ultima parola).

    Ma la faccenda dei rettiliani mi lascia davvero interdetto ... sembra studiata apposta per screditare quanto di buono (ed è tanto) c'è nella sua opera.

    In ogni caso, è un oratore da antologia; non so se è nato con questo talento, o ci ha studiato; ma era da un po' che non sentivo una simile potenza.

    • Like 1
  8. 2 ore fa, Dstrange ha scritto:

    La verità è che siamo in trappola con l'illusione, solo l'illusione di poterne uscire confidando in qualcuno. 

    Siamo in una trappola illusoriamente reale (mi si perdoni l'ossimoro, ma è l'epoca della post verità ed esser ossimorica). La sostanza di questa trappola è duplice: paura e sentimento di colpa. Ci è stato fatto credere che noi, popolo, paghiamo per la colpa di aver "vissuto oltre le nostre possibilità", e che ora dobbiamo emendare questo delitto e pagare il nostro debito. La verità è completamente diversa, ovviamente: ci è stato imposto un modello di vita e di società che è il contrario di una vita e una società normali; imposto contro la nostra volontà, attraverso le metodologie di manipolazione di massa (roba da pscicopatici complottisti * vedasi nota in P.s.) che hanno operato in pochissimi decenni il più radicale mutamento sociale e culturale di tutta la storia umana.

    E poi, la paura, che oramai si è sedimentata e cronicizzata, di questo flagello (Covid 19), che solo dei barbari psicopatici come i negazionisti/complottisti possono osare ricondurre alla sua vera natura di arma.

    Ho scritto e riscritto che all'utilizzo di questa arma non rinunceranno mai; ha funzionato oltre ogni rosea aspettativa. Il vayrus deve essere un pericolo mortale, mai prima conosciuto dalla specie umana, e la micidialità di esso giustifica le operazioni di ingegneria sociale e culturale in atto e le future. Chi teme il folle uso politico di questo virus, molto più che il virus stesso è additato dal Sistema come un nemico pubblico. Dissentire equivale a negare la sacralità della sola versione possibile; quella di chi possiede pulpito e microfono. Negare la sacralità e la indiscutibilità della versione dei sacerdoti della Informatia, è un reato inemendabile.

    Adesso con l'arrivo dei primi freddi, per loro arriverà la manna dal Cielo; diranno, ecco, il vayrus uccide. Vedrete! Gli 83.000 decessi all'anno per tabacco, che lo Stato spaccia in regime di monopolio, sono solo miserabili tentativi di distrarre attenzione dalla sola tragedia in atto, il vayrus. Per tacere dall'altra enorme quantità di decessi dovuti a patologie sociali considerate "normali"; devo elencarle?

    Per tacere dell'infima miseria di considerare malati gli "asintomatici positivi". Siamo oltre il fondo del barile della nequizia.

    Ecco qual è la nostra trappola: è tutta nella nostra testa! 

    P.s.* (Notare particolarmente alla voce "Threats", l'idea del non ritorno; il "nulla sarà più come prima" del Covid, ripetuto fino allo sfinimento. Adesso c'è un'umamità ante-Covid, ed una post-Covid, la nostra, che richiede le nuove virtù civiche, che ci sono già imposte con norme di pubblica sicurezza. La maschera-museruola, ad esempio, come sigillo e marchio della nuova umanità. Ieri in libreria, ho visto quattro libri, scritti da sacrestani da Regime, proprio su ciò di cui sto parlando. 

    Ecco.

    Biderman coercizione.webp

    • Thanks 1
  9. (Segue dal post di ieri).

     

    Come che sia, mettiamo pure, a puro titolo di ipotesi, che questo virus sia stato isolato (sia chiaro, a solo titolo di ipotesi); e mettiamo, di conseguenza, che Scoglio, Franchi, Tarro, Rigoli, ecc… sappiano poco di biologia, o che mentano deliberatamente. Bene, ammettiamolo; e allora, nella gestione della questione Covid (sempre che essa sia davvero una questione), cosa cambia? Abbiamo questo enunciato, e sappiamo che è vero: “E’ stato isolato il virus Covid 19”; la mia domanda è, questo enunciato ha senso? Ma Satori, svegliati, il complottismo ti ha rincretinito, isolarlo serve alla creazione del vaccino!!! Ah sì! E Satori risponde: “Svegliati tu, interlocutore, nella migliore delle ipotesi, con tempi che variano da mesi ad anni, si potrebbe creare un vaccino per quella particolare mutazione del Covid 19; alla specifica e precisa data in cui sarebbe stato isolato!!! Ma da allora, quel virus è mutato non si sa quante volte, da cui consegue che quel vaccino, costato chissà quante risorse, è completamente inutile.”.

     

     

     

    Altra questione: ho già mostrato, a proposito di “Wired”, di quali interessi siano custodi e difensori i siti cosiddetti debunking. Sono i mastini di difesa dell’informazione mainstream e dell’unipensiero; sono l’ultima difesa della cittadella della propaganda di regime. Infatti, non fanno altro che ripetere, rafforzandole, tutte le tesi di fondo del gruppo di potere di cui fanno parte. (Mai visto qualcuno parlare contro se stesso!)

    Per cui, opporre a chi sostiene tesi che contrastano l’unipensiero uno sbarbato (come l’ultima creatura con gli orecchini del video) non ha alcun peso dialettico. Né alcun peso dialettico ce l’ha appoggiare i propri argomenti sulle stampelle dei cosiddetti “debunkers”; giacché l’esistenza di costoro è legata, precisamente, alla difesa ad oltranza dell’informazione che h24 cannoneggia, in assenza di contraddittorio, le popolazioni.

    Siamo giunti in una situazione, del tutto nuova nella Storia umana, in cui il gruppo di Potere che controlla Cultura ed Informazione ha esercitato la potestà di porre fine al pensiero critico, che è sinonimo di pensiero dialettico. Se Mentana e Gruber non hanno spiegato cosa sia la dialettica lo faccio io, con parole mie, semplici e chiare. Si tratta di quella particolare modalità di ragionamento che consiste nel porre una tesi, alla quale – affinché si giunga ad un allargamento o un approfondimento della conoscenza – è da opporre un’antitesi.

     

    Ecco, l’unicità storica del pensiero “liberal” (quello che oggi domina incontrastato) consiste nell’aver eliminato il secondo termine del processo; alla tesi (unica ed indiscutibile, ergo dogmatica) non è più permesso opporre un’antitesi. Gacchè l'antitesi, opponendosi ad una tesi che è data vera per definizione, non può essere altro che truffaldina, assurda, pericolosa, laida, grottesca. "Complottismo" e "nagazionismo" sono i termini di punta di quest'area semantica. Sono armi di distruzione della ratio, sono mostri dell'Intelletto.

     

    Questa, al di là della questione Covid, è la fine dell’umano. Chi si fa complice di un simile orrore è assieme un omicida ed un suicida, sia che sappia quello che fa, sia che non.         

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    • Like 1
  10. Leggi direttamente "Ballando nudi nei campi della mente" (Baldini & Castoldi); a proposito delle applicazioni della polimerasi, Mullis sostiene esattamente quello che ho riportato. Francamente, credo più a chi ha inventato la polimerasi e a Scoglio, che a questo bel giovane del video. Perché questo giovane prodigio non si confronta direttamemnte con Scoglio? Che ci vorrebbe?  E' stato fatto moltisssime volte il sequenziamento genico, questo è verissimo, per tramite di ricostruzioni computerizzate, partendo da frammenti di RNA; ma questo non ha nulla a che vedere con l'isolamento del virus. La prassi standard per l'isolamento di qualsiasi virus richiede che sia identificato con certezza il paziente zero, o, a seconda della rigorosità del test, i primi dieci o quindici pazienti al massimo. Più ci allontana dal paziente zero, e più la probabilità di isolare proprio quel virus diminuisce, A primi infetti si preleva il liquido broncoalveolare, e da questo si isola il virus. Questo si studia.

    Per le ragioni, tutte rigorosissime, esposte da Scoglio (medico di fama mondiale, ma purtroppo o per fortuna non allineato alla versione ufficiale) qualsiasi ricostruzione computerizzata non può equivalere all'isolamento fisico-chimico del virus; giacché con essa (la ricostruzione) è ovviamente impossibile mettere alcunché in coltura (per iniettarlo poi in una cavia, e verificare se ingerera un effetto patogeno, in che modalità, ed in che tempi). 

    Nei campioni prelevati coi tamponi si trova una quantità innumerevole di sequenze di RNA ("cadaveri" dei miliardi di virus con cui siamo entrati in contatto), ma, una volta centrifugato il liquido , come si fa identificare il virus se non si dispone di un marker di riferimento? Qui si arresta la mia conoscenza della biologia; ma è sufficiente per farmi capire che il volenteroso giovane del video non ha capito di cosa sta parlando Scoglio.

    2 ore fa, gastardo ha scritto:

    Notizia falsa. Il virus e’ stato isolato eccome e piu’ volte. 

    Mi tocca insistere, Scoglio è chiarissimo, ed assieme a lui molti altri, ad esempio il prof. Fabio Franchi; che spiega passo per passo che ciò che si presume sia stato isolato,ad esempio allo Spallanzani, non è e non può essere il Covid 19. Qui non ha senso perdere delle ore a rifare il suo (e di tantissimi altri) discorso. Chi è davvero interessato si documenti, e non potrà avere il minimo dubbio (perde tempo chi cerca nei siti mainstream, oppure in quelli super-mainstream dei "debunker").

    P.s.

    Non allego link o video, perché se non sono di siti mainstream, o meglio debunker, per definizione e senza appello non vanno bene. Vanno bene solo quelli che descrivono il Covid 19 come la più grande crisi sanitaria conosciuta dalla nostra specie.

    Ciascuno è libero di crederlo, e di unirsi al grande coro.

     

    • Like 1
  11. Francesco Toscano, caporedattore di Vox Italia Tv, non è soltanto un grandissimo giornalista e uomo di profonda cultura; per me è attualmente il più grande comico d’Italia. Guardate, almeno una volta, la straordinaria capacità con cui si destreggia, tra ironia, punture di spillo, e tragedia. E’ erede onesto e degnissimo degli antichi raccoglitori di cronache, cantori e menestrelli. Soprattutto questi ultimi, assieme ai buffoni di corte, avevano licenza di sbeffeggiare il re, mostrandolo nudo.

    Questo, una volta, quando chi comandava sapeva di dover rispondere a coloro sui quali esercitava la potestà. Chi comanda oggi, in ciò che rimane degli Stati sovrani, non ha nulla della dignità regale, è solo un pezzente cooptato e scelto 1 sulla base della capacità di prestare cieca obbedienza ai pochi, veri, padroni del mondo; 2 non avere nessuno scrupolo nel tradire il proprio popolo.

    Francesco Toscano, sempre lo lascino parlare (un reato di incitamento all’odio non si nega a nessuno), non obbedisce ai padroni del mondo, non tradisce il suo popolo, conosce l’alfabeto della politica fino alla zeta.

    Il video è tutto un amaro spasso, ma il culmine lo si raggiunge da t. 33 (il massimo al t. 36!) quando si apprende che Travaglio sarà edito da Berlusconi. Nel mondo capovolto tutto quadra.  

     

     

     

    http://www.youtube.com/watch?v=D3JQycDPr_E

     

     

     

    • Like 1
  12. Gli addetti alle cogitazioni ritengono, generalmente, che il cinema e le TV siano lo specchio della società. Io non sono affatto d'accordo. A rispecchiarsi in cinema e TV non è la società e basta, ma la società con Tv e cinema. L'avvento di questi media, è questo il punto, ha dato un contributo determinante alla ridefinizione delle società

    L'F.B.I. rese noto che nelle intercettazione dei mafiosi, dopo "Il Padrino", questi avevavo cominciato a parlare imitando i mafiosi cinematografici. Non credo siano necessari commenti.

    E quindi, che cinema e TV siano lo specchio della società è solo una piccola parte della verità. Tutta la verità invece e senza dubbio, è che cinema e TV siano lo specchio della cultura di una società, o meglio erano. Infatti, sta accadendo che cinema e TV stanno diventando la cultura della società. Ed infatti, almeno per la maggior parte delle persone, spiace dirlo, sono i media che pensano in loro.

    E qui vengo ad una domanda: sapete, più o meno, quanti film sugli zombi sono stati prodotti? No? Non meno di 300. Altra domanda, come mai? Quale bisogno soddisfa, nelle masse, assistere a questo genere di spettacolo?

    Le serie TV dedicate agli zombi sono circa una trentina; alcune, come The walking dead, sono composte da 11 stagioni (significa circa 150 episodi). C'è anche una serie su zombi gay.

    Perché, è la domanda? Quale bisogno soddisfa la fruizione di questo spettacolo?

     

    P.s.

    Tranquilli, il vayrus non lo mollo. Solo una pausa.

    • Like 1
  13. Apprendo, senza alcuna sorpresa, che Harwey Weinstein non solo ha finanziato tutte le campagne elettorali dei Clinton, ma ha pure pagato il collegio di avvocati che difesero Bill al tempo del lavoro idraulico della Lewinsky (questo non lo sapevo). Per la cronaca Harwey Weinstein (già Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico) è questo simpatico personaggio: http://www.lastampa.it/esteri/2020/07/01/news/molestie-e-stupri-weinstein-vuole-pagare-19-milioni-di-dollari-per-chiudere-il-secondo-processo-1.39030523. Con Bill e Hillary filava che era una bellezza.

    Allego un interessante e anche divertente video di Vox Italia, dove parlano dei paria che non invitano nelle Tv liturgiche. Alberto Toscano, poi, è sempre una garanzia. Insuperabile faccia da schiaffi.

    Di mio, oggi propongo una breve riflessione, come sintesi della sintesi dell'attualità:

    La paura dice: io respingo il mio prossimo, mi allontano, io obbedisco, io mi sottometto. Questa è la prigione del codardo, dello schiavo.

    Io non respingo il mio prossimo, non obbedisco, non mi sottometto. Sono libero.

     

  14. 16 ore fa, il Prof. ha scritto:

    Quando giocavo, io giocavo su quella. Riuscivo sia a versare che a prelevare.

    Grazie, Prof., la disgrazia è che il Tempo Imperfetto (riuscivo), non ha alcuna estensione causale nel presente (riesco). Anche io riuscivo, ma, ahimé, non riesco; infatti, in altra discussione, ho chiesto, invano, se qualcuno, al Presente Indicativo, riesce.

    Per cui, ripropongo la domanda: qualcuno riesce a versare e prelevare da BetVoyager?

  15. 2 ore fa, il Prof. ha scritto:
    5 ore fa, Dstrange ha scritto:

    Infatti come dicevo prima, è un abbaglio perché non è per il fatto che vengono sortiti 37 numeri che si deve pensare che con la sola disciplina della matematica si possa in qualche modo trarre un vantaggio. 

    Ma difatti io penso l'esatto contrario, cioè che la matematica ci possa facilmente far capire che il vantaggio non ce lo avremo mai, almeno fintantoché le regole del gioco resteranno quelle attuali.

    Non ho capito, per la verità, cosa intende Dstrange, ma, limitatamente a quello scrive, io penso che per parlare razionalemente di roulette non ci sia altro strumento che la matematica. Sono certo che sia Rafelnikov che J-J condividono.

    Tuttavia, ho sempre creduto (ed anzi qualcosa di più che creduto) che la roulette è battibile. Rafelnikov ha indicato una strada, ed io non mi sostituirò a lui nell' approfondimento della stessa. La sua strada, ed io ho capito di che parla, si snoda tutta all'interno dell'ambito matematico. Inoltre, ho ragione di credere che di strade ne esistano altre. 

    P.s.

    Mi spiace che errori nella comunicazione portino alcuni utenti, spesso i più qualificati a rinunciare a scrivere. 

  16. Dagli affermativisti, Francesco Amodeo è sicuramente considerato un negazionista. Però di tipo particolare, giacché nella sua carriera di giornalista ha sempre citato, quasi maniacalmente, dati, fonti e documenti. Chi ha letto il suo “La matrix europea” (io l’ho fatto), saggio davvero illuminante, lo ha appurato.

    Qui ci parla, soprattutto, di una delle ramificazioni dell’operazione Covid, quella riguardante l’ingegnerizzazione della scuola e le torture inflitte agli alunni. Ovviamente, io comprendo benissimo che, per gli affermativisti, tutto ciò è, al contrario, prova ulteriore della sapienza di questo illuminato Governo. Certo! Davanti alla più grande crisi sanitaria della storia umana, cos’altro si poteva fare?

    Amodeo è napoletano, e parla da napoletano. A me non dispiace.

    P.s.

    La sola cosa su cui non si sofferma (perché lo ha già fatto in altri suoi lavori ed in molti altri video) è la specificazione del soggetto primigenio che avrebbe scatenato ed ora starebbe continuando l’operazione Covid. Ci vuol poco a capire che è un soggetto collettivo, per usare una sua stessa locuzione, il “Cartello finanziario-bancario sovranazionale”. Ma questa, per gli affermativisti, è la classica allucinazione dei complottisti. Infatti, prova ne è, che la televisione non ne parla.       

    http://www.youtube.com/watch?v=j2EwnjPk2BY

    E infine, come si suol dire, per non dimenticare:

     

    GRILLO MAI.jpg

  17. 4 ore fa, il Prof. ha scritto:

    Se voi le volete discutere sulla base di concetti che nulla hanno a che vedere con la matematica e con ciò che accade davvero quando fate girare la ruota di una roulette, siete liberissimi di farlo, ma semplicemente io non parteciperò poiché lo ritengo tempo per me assolutamente perso.

    Prof., sei stato chiarissimo, ed hai dato prova di carattere non invitandomi a farmi i caddi miei. ☺️

    • Like 1
  18. Il 20/5/2020 alle 01:41 , Luca6626 ha scritto:

    Ciao a tutti ragazzi. Parto subito con un paio di considerazioni. In primis, l unico casino che permette di giocare ad una roulette senza zero è BetVoyager, al quale è difficile accedere se non con un differente proxy ecc ecc. Questo lo só, ma non è questo il punto. La seconda considerazione è che ormai, sono pienamente consapevole del fatto che le roulette con lo zero hanno matematicamente un vantaggio, quindi nel tempo, ne usciremmo sempre perdenti. Detto ciò, ponendo caso che ci fosse la possibilità di giocare ad una roulette no zero, che tattica usereste? Come regola, si gioca ad armi pari col banco, giusto? Certo, armi pari non vuol dire vincente, ma semplicemente che ce la si gioca alla pari. Ecco, che strategia usereste? 

     

    Riesci anche a versare e prelevare su BetVoyager?

  19. 15 ore fa, il Prof. ha scritto:

    Qui ci si riporta a quella tipologia di visione che non mi appartiene, non per andare a parlare di roulette. La roulette è un gioco semplice e matematico. Andare a cercare le cose chissà in quale campo dell'universo, per poi dover ritornare davanti al tappeto verde e fare un gioco semplice e matematico, con regole uguali per tutti, non aiuta. Da questa tipologia di ragionamenti filosofici, senza offesa alcuna, preferisco starmene alla larga.

    Prof.,

    il nocciolo della questione è che è del tutto lecito, ed anzi cosa ottima, sapere di matematica; ma da sola, la matematica, rimane una disciplina cieca, monca e zoppa; non è di alcun aiuto nella comprensione del mondo, serve solo, da sola, a eseguire calcoli. Per qualsiasi applicazione della matematica, nel mondo, occorre il concorso di altre discipiline, e più ampie sono queste applicazioni e più si approda alla disciplina che, da sempre (e per chi sa cos'è) è la sintesi di ogni sapere. Per cui, evita di utilizzare ad muzzum locuzioni come "tipologia di ragionamenti filosofici"; ne abbiamo già parlato. Tutti i ragionamenti, anche quelli di un troglodita, sono filosofici, non c'è scampo; la differenza è che il filosofo sa di che parla, il troglodita no. E, credimi, si può essere filosoficamente trogloditi anche con tre lauree e la bombetta.

    Prof., mi sembri troppo rigido; prova a chiuderti in una stanza con la tua ragazza, toglietevi le scarpe, e fatevi un bel twist. Ma soprattutto, poi, esci fuori e seguita a ballare. Ecco, questo è il principio del filosofare (e aiuta anche per la roulette).

     

    • Haha 1
  20. 4 ore fa, Rafelnikov ha scritto:

    Ciao Satori,

    non ho più nessuna voglia di condividere ciò che conosco del gioco e del mondo dell'azzardo. Però ho troppo rispetto per la cultura e l'intelligenza che ti distingue, quindi riporto un vecchio articolo (in inglese) che avevo letto qualche anno fa di cui condivido la conclusione e potrebbe aiutare a chiarire la logica di ciò che chiedi.

    Caso e casualità

    Grazie dell'apprezzamento, Rafelnikov, che ho ogni motivo di condividere.

    Di tanto in tanto, ed ultimamente sempre più spesso, viene anche a me la voglia di smettere di scrivere, e forse lo farò, prima o poi, ma non per la ragioni che immagino siano le tue.  Che comprendo bene, ovviamente, e che hanno, purtroppo, fondamento. Davanti a persone che ne sapevano più di me, ho sempre taciuto e ascoltato,ed al massimo ho chiesto per favore di aiutarmi a capire, nel caso stessi stentando. Sono certo che per te è la stessa cosa. E quindi, ci si aspetterebbe lo stesso, nei nostri confronti. Io ho imparato che questa è una pretesa vana; tanto più giusta, quanto più vana. Io so che il mio Maestro supremo, Gesù Cristo, è stato messo in croce per la sola ragione di aver detto la Verità (maiuscolo). Ancora oggi, ci sono tanti, molti più di quanto si immagina, che rifarebbero la stessa cosa. E quindi mi chiedo: chi siamo noi per pretendere che si riconosca quel tanto di verità (minuscolo) che magari possiamo enunciare? Questa è la vera questione! Sapere che si sa di che si sta parlando, e vedere che altri non lo sanno affatto, ma pretendono di insegnarti, non è sempre facile da gestire. Ma se si sa che è sempre stato così e così sarà sempre, allora non resterebbe che una sola possibilità: tacere per sempre. Comprendo chi lo fa, ma non condivido la sua scelta per una semplice ragione: quel poco di vero, di giusto e di bello che abbiamo avuto la fortuna di conoscere, chiede di essere testimoniato

    Se ci aspetta di essere capiti, allora meglio cucirsi la bocca.

    Io rimango, spero di avere la tua compagnia. ☺️

  21. Allego una vignetta geniale, del tutto veritiera e proprio per questo tragica, un articolo pubblicato da OffGuardian di Daniel Jeanmonod (in inglese), e uno sovrapponibile in italiano, del sito "egodella rete".

    Sia la vignetta che gli articoli non lasciano spazio a replica.

    http://off-guardian.org/2020/09/22/do-you-remember-a-winter-without-a-cold/

    http://egodellarete.blogspot.com/2020/04/pensate-con-profondita-fare-buona.html

     

    I cancelli del Cielo.webp

  22. Trovo strano che nessuno abbia avuto a che dire su un punto del mio scrivere. Parlo della cifra 34.000, riferita (piuttiosto grossolanamente da Istat e ISS) ai morti per Covid. Prima di entrare nel merito di questa conta, devo precisare che, ovviamente, non attribuisco la colpa di tutte queste morti al Governo. Lo facessi, sarei uno dei tanti farisei che (s)ragiona per tifoserie. La media annuale di morti per influenza è circa 24.000, Covid o non Covid. C'è un'eccedenza di 10.000 casi, la quasi totalità dei quali è occorsa nel Nord Italia ed in particolare nell'area bergamasca e nell'ovest del bresciano. Nel resto dell'Italia, il computo dei morti per questa influenza si è di poco discostato dalla media. Approssimativamente, la metà di queste 10.000 morti, ossia 5.000, non è stata causata dal Covid, ma dal fatto che le direzioni sanitarie hanno fatto sul personale ospedaliero la massima pressione possibile per gonfiare le cifre, più morti Covid più terrore, più terrore più controllo.

    Sono le rimanenti morti, circa 5.000, che io imputo al Governo. Insomma, è sempre una bella soddisfazione (per gli stragisti)!

    Ricapitoliamo:

    34.000 morti secondo Istat e ISS;

    di cui 5.000 attribuiti a Covid (per fare massa);

    5.000, in più rispetto agli anni precedenti, reali.

    Questi ultimi 5.000, per le ragioni che ho ben argomentato su, sono deceduti a causa dell'azione del Governo; tanto che i responsabili sono stati denunciati, dall'Avvocato Taormina e dal Codacons. (Non se ne farà nulla, ovviamente).

    P.s.

    Ovviamente, si tratta di approssimazioni, partendo dalla cifra ufficiale fornita da Istat e ISS.

  23. 7 ore fa, jackjoliet ha scritto:

    chissà magari occorre partire proprio dalla definizione di "casualità" come suggerisce Satori.

    Anche perché le due nozioni, "casualità" e "causalità" sono molto più legate di quanto si pensi. La nozione/concetto di causalità è correlata all'idea irresistibile di un universo meccanico (anche quando si considera il termine solo nella sua accezione logica); è come se "una cosa spingesse un'altra cosa, o facesse passare un processo da uno stato all'altro". Ora, la mia domanda è: questa cosa di cui discutiamo è una proprietà intrinseca ed irriducibile del mondo; oppure è una proiezione, sul mondo, di proprietà delle nostre reti (neuronali e/o culturali)? Le quali, tuttavia, sono a loro volta fatti del mondo. La mia gatta è certamente razionale, ma ho fortissimi dubbi che abbia un qualsiasi concetto di causalità, e non perché sia soltanto un animale.

    E poi, ordine e disordine: per chì? Le onde d'alto mare sono ordinate o disordinate? Avere mai usato LSD o mescalina? Che ne è del concetto di causalità nel mondo che vi si mostra?

    Ho una parte delle risposte, attendo le vostre.

  24. 1 ora fa, il Prof. ha scritto:

    Non mi piace moltissimo la tua definizione in quanto focalizzata solo sul legame eventuale che potrebbe esserci tra gli eventi che compongono un'ipotetica serie di eventi. La casualità, invece, riguarda secondo me il singolo evento, non il legame che ha con gli altri eventi, ed è proprio per questo che non vi è alcun legame con gli altri eventi, ed è proprio per questo che si può estendere il concetto dall'evento alla serie di eventi.

    Richard von Mises diceva: "una sequenza di numeri è casuale quando sono completamente assenti regole che possano essere applicate con successo per migliorare le previsioni circa il numero successivo della serie".

    Per la verità, il punto focale della mia definizione è proprio l'assenza di principio, e quindi non rilevata da procedimenti induttivi, di legami causali non solo sull'evento singolo, ma su classi di eventi. Con tutto il rispetto per Von Mises, a me la sua definizione appare meno rigorosa e più ristretta della mia. Non è che basta chiamarsi "Von" ed essere austriaci per fare scuola. Oltretutto, la definizione di Von Mises è quasi tautologica. Non è un caso che fu criticata da Kolmogorov.

    Professore...