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Da Marzo Si Pagheranno Tasse Su Vincite Casinò Terrestri E On Line


Jolly28

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Ospite Belfahgor

mi sembra improbabile. troppo difficile effettuare controlli. ameno che non vinci milioni di euro... la maggior parte dei giocatori usa carte prepagate la cui movimentazione è impossibile da controllare, inoltre non possono accedere ai conti dei casino situati oltre frontiera.

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è praticamente impossibile poter tassare le vincite nei casino terrestri perch'è impossibile poterle quantificare,a meno che non si tratti di vincite superiori a 12500 euro effettuate ai giochi elettronici che vengono pagate secondo le normative vigenti con assegno,ma se si vince ai tavoli diventa davvero impossibile e questo anche perché non dichiariamo con quanto entriamo al casino e se per caso vinciamo una somma possiamo sempre dire che è meno di quanto avevamo in tasca e perché le fiches possiamo farle anche cambiare da altre persone e nessuno se ne accorge,insomma per farla breve non si può fare se non si cambia l'intero sistema e non credo sia cosa così semplice.

poniamoci anche la domanda inversa,se perdo le perdite le posso decurtare dal reddito e pagare meno tasse?

non credo che lo stato accetterebbe,quindi con buona pace dal mio punto di vista è solo utopia.

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non ho l'esperienza di sognatore nei casino terrestri percui prendo per buono tutto quello che ha detto. Purtroppo sull'ultimo punto, cioè decurtare le perdite dal reddito, sappiamo già che lo stato non si farebbe troppi problemi (tutte le vaire lotterie e gratta e vinci in italia hanno le vincite tassate, ma evidentemente non possiamo scaricare dal reddito le perdite..)

comunque il punto credo sia un'altro: a me non preoccupa tanto il come potrei eludere la legge (dichiarare di essere entrato con più soldi di quando esco, oppure far scambiare le fiches ad un'altra persona). Il punto è: metteranno davvero questa legge? sarebbe una cosa gravissima di per se, a prescindere se poi viene facile o meno applicarla.

qualcuno sa ,o sa indicarmi dove trovare, un po' di documentazioni in merito alla legislazione italiana sui casino online?

grazie

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io entro al casino con una certa cifra,devo prima vidimare il biglietto di ingresso,poi devo dichiarare quanti soldi ho,poi se ho assegni e carte di credito e il plafond delle carte,quando esco devo rifare tutta la trafila e in più non devo portare fiche's fuori,consideriamo anche il fatto che alle 20,00 ho fame e voglio uscire per andare al ristorante,cosa faccio la trafila in uscita,poi quella in entrata etc.?

insomma come potrete comprendere non sarebbe così semplice poter effettuare un controllo serio e accurato sui giocatori,anzi è praticamente impossibile,come ho già detto si potrebbe fare solo sulle vincite effettuate alle slot,videopoker,roulette elettroniche e affini,ma solo se superiori a 12.500 euro che è la cifra per il quale il casino stacca forzatamente per legge un'assegno,ma non si possono tassare i giocatori di slot e quelli dei tavoli no,per cui amen,non potranno mai fare nulla.

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Io dico ciò che ho sentito

In pratica , lascia perdere il resto, quando vai a cambiare le fiches e il valore supera i 1000 ti rilasciano una ricevuta /scontrino ed esibisci un documento

idem per le slots quando ti portano la vincita, superiore a tot

quindi sei registrato

per gli online penso si riferisse a quelli aams

però credo che anche i movimenti su pp o mb o net siano rintracciabili

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Non mi risulta che esistano dei siti di casinò online autorizzati dall'aams. Forse il tuo amico intendeva gli sportsbook .it e i famigerati "giochini di abilità" icon8.gif tutte cose che io personalmente non tocco nemmeno col bastone.

Come dicevo tempo fa, non dobbiamo temere l'aams ma gli stessi bookmakers/casinò.

Anche oggi sapessi come mi rodeva il fegato a vedere tutte quelle sure su WilliamHill e non poterle prendere perché quegli strxxxi non accettano gli italiani! :hahaha:

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potrebbe sembrare semplice il rilascio della ricevuta quando si cambiano le fiche's alla cassa,però dovrebbero rilasciare ricevuta anche ai tavoli ad ogni cambio dei soldi,penso che ne verrebbe fuori un bel casino piuttosto che un casinò,in ogni caso anche con tanto di ricevute le cose non cambierebbero,si troverebbero quelli disposti a cambiarti le fiche's dietro piccolo compenso,si troverebbero cassieri compiacenti etc.etc.

sicuramente se lo stato mira a questo le soluzioni le trova su questo non ci piove,ma come si dice "fatta la legge trovato l'inganno" per cui non mi preoccuperei molto,per gli online dovrebbero fare un controllo capillare dei movimenti delle carte prepagate e non e vista l'enorme mole di transazioni giornaliere non credo che riuscirebbero a farlo,ma anche in questo caso se lo stato ci mette le mani le soluzioni le trova e in questo caso non ho idea di come si potrebbe eludere il controllo.

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non ho l'esperienza di sognatore nei casino terrestri percui prendo per buono tutto quello che ha detto. Purtroppo sull'ultimo punto, cioè decurtare le perdite dal reddito, sappiamo già che lo stato non si farebbe troppi problemi (tutte le vaire lotterie e gratta e vinci in italia hanno le vincite tassate, ma evidentemente non possiamo scaricare dal reddito le perdite..)

comunque il punto credo sia un'altro: a me non preoccupa tanto il come potrei eludere la legge (dichiarare di essere entrato con più soldi di quando esco, oppure far scambiare le fiches ad un'altra persona). Il punto è: metteranno davvero questa legge? sarebbe una cosa gravissima di per se, a prescindere se poi viene facile o meno applicarla.

qualcuno sa ,o sa indicarmi dove trovare, un po' di documentazioni in merito alla legislazione italiana sui casino online?

grazie

Ma non ti scordare che sono parecchio stronzi, quelli del governo traggano piacere nel rendere impossibile la vita del cittadino.

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jolly non metto in dubbio la parola del tuo amico anche perché lo stato decide di prelevare soldi dalle tasche degli italiani non guarda in faccia nessuno,ma con i tempi che corrono e la profonda crisi in cui versano i 4 casino italiani se fanno una cosa del genere li affondano di brutto, è proprio di oggi la notizia che saint vincent sta letteralmente affondando con un passivo impressionante,purtroppo(o meno male ehehehehehehe).

un'azione del genere però farà si che le bische clandestine aumentino e di brutto anche e i soldi prelevati dalle vincite poi li devono spendere per arginare il fenomeno di proliferazione del gioco nero.

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è proprio di oggi la notizia che saint vincent sta letteralmente affondando con un passivo impressionante

Sì però se l'è cercato il passivo, io credo che anche l'ambiente sia importante, un tempo per entrare a Saint Vincent erano d'obbligo giacca e cravatta e le Signore si "tiravano" a mille, adesso sembra un accampamento di zingari o una succursale di China-Town, oltre al fatto che buona parte del personale è abbastanza scostante per non dire proprio cafone.

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il problema vicky non è l'abbigliamento o chi entra al casino(ormai il modello americano ha preso il sopravvento sul resto),ti posso assicurare che l'ambiente è più sano oggi rispetto agli anni in cui c'erano signore agghindate e ingioiellate e uomini in giacca e cravatta distinti,allora lo schifo non lo si vedeva perché c'era molta gente nelle sale.

oggi è normale che vicino a un tavolo di punto e banco trovi decine di cinesi,loro amano solo quel gioco per cui con la scarsa affluenza si notano a quei tavoli.

per la seconda non posso che trovarmi daccordissimo con te,a parte i pochi educati il resto sono cafoni,arroganti,presuntuosi e chi più ne ha più ne metta,vivono ancora come se fossero ai tempi delle vacche grasse senza rendersi conto che giorno per giorno anche questo loro modo di fare fa si che i clienti diminuiscano,comunque ci sono anche altri fattori,l'online,l'apertura dei casino svizzeri,le slot da bar,il superenalotto e non ultima la crisi.

dal mio punto di vista la ripresa di questo casino e non solo di questo deve partire con il mandare a casa dirigenti incapaci o comunque relegarli a ruoli minori,impedire ai croupier's,chef e ispettori di assumere toni e atteggiamenti arroganti con la clientela di qualsiasi livello essa sia e imparare a gestire l'azienda da chi ne sa più di loro,las vegas in testa.

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per non parlare sempre male di saint vincent e in generale dei casino italiani;

di positivo a saint vincent c'è il servizio miniclub ad esclusivo utilizzo gratuito dei figli dei clienti,dalle 15 alle 24 del sabato e della domenica oltre che di tutte le feste i bimbi vengono seguiti da uno staff qualificato che li fa giocare,disegnare,colorare,che insegna loro tante piccole cose,li fanno cenare e gli fanno vedere anche un po di tv e ripeto tutto gratuitamente.

di positivo a saint vincent c'è l'amministratore unico il dott. Frigerio il quale spesso lo si trova in giro per le sale e che è sempre disponibile al dialogo con il cliente,pronto ad accettare le critiche e i consigli,quindi non il classico dirigente imbalsamato che pensa solo a mantenere il posto di lavoro,se le cose non vanno bene a saint vincent non è certo colpa sua,purtroppo lui si è preso solo una patata bollente,le cose non funzionano da anni e non si è mai fatto molto per migliorarle,lui credo ci stia provando con tutte le sue forze,non dimentichiamo che in ogni caso c'è di mezzo la politica in quell'ambiente e il bacino di voti si attesta intorno ai 10mila per cui a volte le mani legate sono un'obbligo,se però un po tutta la dirigenza salvo qualche mosca bianca la pensasse come lui e agisse come lui facendo sentire importante qualunque cliente indipendentemente da quanto spende probabilmente tutto funzionerebbe un po meglio.

di positivo c'è il fatto che il parco slot è stato svecchiato e praticamente le slot sono tutte nuove,in più nella prossima estate dovrebbe essere inaugurata una nuova sala esterna al casino con annessi bar e ristorante a tema che si dice sarà molto bella(vedremo).

una ultima cosa negativa è la valutazione della clientela,si tengono in considerazione più quei clienti che giocano si forte al tavolo,ma che magari vengono solo qualche giorno l'anno al casino e spesso si dimenticano o si considerano meno quelli che al casino ci vanno 300 giorni l'anno,non lo dico perch'è il mio caso,io ho il giusto,ma molti miei conoscenti che meriterebbo maggiore attenzione in questo senso non hanno praticamente nulla o comunque poco,eppure non ci vuole molto per capire con che tipo di cliente si ha a che fare,personalmente potrei dire di tanti clienti quanto giocano,quante volte vengono al casino,gli orari e tutto il resto e se loro lo fanno di mestiere dovrebbero saperne più di me.

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una ultima cosa negativa è la valutazione della clientela,si tengono in considerazione più quei clienti che giocano si forte al tavolo,ma che magari vengono solo qualche giorno l'anno al casino e spesso si dimenticano o si considerano meno quelli che al casino ci vanno 300 giorni l'anno

Io credo che non sia tanto il volume di gioco ma proprio il fatto di non essere assidui ad attirare le attenzioni, io ci vengo raramente e, regolarmente, mi offrono da bere al tavolo della roulette e spesso anche lo spuntino al bar (fanno un piattino delizioso con salumi e formaggi della Valle), eppure gioco molto basso e conservativo penso vogliano incentivare la clientela ad essere più assidua.

Aspetto con ansia il "parco estivo" :P

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jolly non metto in dubbio la parola del tuo amico anche perché lo stato decide di prelevare soldi dalle tasche degli italiani non guarda in faccia nessuno,ma con i tempi che corrono e la profonda crisi in cui versano i 4 casino italiani se fanno una cosa del genere li affondano di brutto, è proprio di oggi la notizia che saint vincent sta letteralmente affondando con un passivo impressionante,purtroppo(o meno male ehehehehehehe).

un'azione del genere però farà si che le bische clandestine aumentino e di brutto anche e i soldi prelevati dalle vincite poi li devono spendere per arginare il fenomeno di proliferazione del gioco nero.

Si però come ho già detto quelli del governo sono parecchio stronzi e lo dimostra il fatto che nonostante la crisi levino più soldi alla gente infischiandosene del fatto che il motivo della crisi è proprio il fatto che alla gente mancano i soldi. Per cui non sarei sorpreso se mettessero le tasse sulle vincite infischiandosene dei casinò, infatti dato che sono una massa d'imbecilli come si è visto, sono abituati a mangiare l'uovo in culo alla gallina(come si dice dalle mie parti)

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