Come creare un algoritmo per le scommesse

Algoritmi per le scommesse

È possibile creare un algoritmo per scommesse?

Ti sei mai chiesto se esista un modo per comprendere e creare un algoritmo in modo da riuscire a vincere alle scommesse? Probabilmente si, un po’ come tutti gli appassionati del gioco d’azzardo che amano vivere al 100% questo affascinante mondo (sempre senza esagerare!).

Magari ti sei posto questa domanda all’inizio della tua “avventura” nel settore “betting” o dopo aver provato, testato e studiato il sistema per qualche mese/anno. Ottenere dei pronostici favorevoli, comprendere come scommettere in modo mirato e, quindi, portarsi a casa delle vincite è naturalmente il sogno di tutto, ma come realizzarlo?

Il discorso non è semplice, ma neanche eccessivamente complesso, e il trucco è farsi trovare pronti all’avvio dei vari campionati. Naturalmente costruire un algoritmo per azzeccare le scommesse non è certo un’impresa semplice e può richiedere una certa disponibilità economica, soprattutto se deciderai di “delegare”. Ma andiamo con ordine.

Come viene messo a punto un algoritmo?

Vuoi vincere le tue scommesse? Alla base di tutto trovi i “dati”. Infatti, il gioco dei pronostici gira essenzialmente attorno ai numeri! Più ne hai a disposizione e maggiori sono le probabilità che tu possa buttare giù una previsione favorevole. Questo è dovuto al numero di combinazioni che da quei dati possono derivare, ossia ai vari “incastri” che possono originarsi.

Un buon algoritmo fa in modo che le combinazioni individuate, chiamate anche “opzioni”, risultino le più stabili e affidabili, ossia presentino il minor numero di errori. È naturale che non si possa mai sperare di mettere a punto un calcolo che garantisca il 100% di risultati esatti, ma puoi sicuramente ambire ad avvicinarti il più possibile a quel livello.

Il lavoro non riguarda solamente la disponibilità di dati, naturalmente, ma anche un certo impegno in termini di tempo. Il progetto in questione necessita poi di discrete capacità matematiche, senza le quali sarebbe difficile per te gestire i vari fogli di calcolo e le fasi di creazione del tuo database. Hai comunque sempre la possibilità di rivolgerti a un esperto, un appassionato di matematica che possa affiancarti durante il lavoro.

Le conoscenze tecniche sono sicuramente importanti, ma si accompagnano anche a un’assoluta dedizione e alla capacità di cogliere costantemente i più piccoli dettagli.

Betting e lavoro dei bookmaker

D’altronde, come ben saprai, sono le stesse aziende specializzate nel betting a investire sulle più grandi menti del settore in modo da garantirsi degli algoritmi efficaci nel lungo termine, ossia capaci di assicurare un certo guadagno ai propri casino virtuali e ai siti di scommesse.

I bookmaker stipendiati dalle case da gioco hanno, infatti, il compito di “prezzare” gli eventi nella maniera più redditizia possibile, facendo in modo che venga creata una rendita costante. È quindi abbastanza complicato battere questi professionisti, ma non è di certo impossibile.

Chi può creare un algoritmo vincente?

La creazione di un algoritmo non è certamente un’impresa alla portata di tutti. È necessario che tu vada a valutare di possedere tutte le competenze e le risorse necessarie, in modo da non buttare inutilmente del tempo dietro un progetto troppo lungo e impegnativo. Devi sapere, ad esempio, che uno dei più grandi esperti del settore, Antony Bottiglieri, ha investito ben 3 anni della sua vita nella messa a punto di un suo personale algoritmo, naturalmente avvalendosi dell’aiuto di più collaboratori, soggetti dotati di grande esperienza e dalle menti particolarmente acute. Per questo motivo in tanti preferiscono acquistare un algoritmo già disponibile sul mercato, invece di sprecare tempo e denaro nel tentativo di crearsene uno proprio.

Nel caso sia comunque pronto a perseguire il tuo obbiettivo, devi comprendere da dove iniziare per mettere a punto un sistema di analisi vincente ed efficace. Gli elementi da cui partire, come detto in precedenza, sono i “dati”. Fai bene attenzione! Si parla di dati e non di statistiche, le quali, pure essendo più facili da reperire rispetto ai dati, risultano assolutamente inutili in tale contesto. I suddetti dati da soli non bastano, poiché devi avere anche la capacità di classificarli in maniera corretta, tale che possa fornirti delle informazioni utili al tuo scopo.

Hai poi la necessità di implementare le tue competenze in ambito sportivo e di immergerti in toto nell’ambiente scommesse, collezionando esperienze che possano farti sentire completamente a tuo agio mentre osservi grafici e crei incroci. Informati sullo sport di tuo interesse e magari inizia a scommettere scegliendo una disciplina che già segui, in questo modo partirai sicuramente avvantaggiato! Conosci le regole del gioco? Hai ben presente quali risultati siano contemplati in una gara? Possiedi nozioni in merito al mercato, alle rose e alle condizioni di salute dei giocatori? Allora potrai sicuramente mettere a punto previsioni più accurate, soprattutto se ti impegnerai per rimanere costantemente aggiornato sulle novità.

Quali altri aspetti valutare quando si decide di creare un algoritmo per scommesse virtuali?

Se ti sei stufato di perdere e vuoi finalmente iniziare a guadagnare con le scommesse le strade da seguire, come detto, sono essenzialmente 2:

  • rivolgerti a professionisti del settore
  • provare a creare un tuo algoritmo personale seguendo le orme di chi ce l’ha fatta

Hai deciso per la seconda opzione? I pochi scommettitori esperti che hanno saputo mettere a punto un sistema vincente sono partiti dall’analisi dei vari portali di betting, in particolare dei loro “punti deboli”. È necessario poi comprendere cosa sia esattamente un “modello di scommesse”, ossia un sistema attraverso il quale, stimando lo stato di forma di squadra e singoli, si possa indovinare il risultato della gara in esame.

Stiamo parlando di un algoritmo per scommesse virtuali totalmente “indipendente”, un modello che vada ad agire su ogni singolo match in modo distinto, che riconosca il valore e che superi in qualità e resa effettiva i vari bookmaker. Una passeggiata no? Ovviamente questo sistema non ti permetterà di vincere SEMPRE, ma probabilmente sarà più efficace se paragonato al comportamento di un giocatore inesperto.

Probabilità e scommesse

Conoscere gli assiomi principali della teoria della probabilità ti consentirà di creare un algoritmo per scommesse valido e funzionante, soprattutto se abbinerai alle semplici nozioni anche una certa pratica. I postulati della teoria devono rappresentare per te un’ispirazione, un motivo di costante miglioramento. Questo ti permetterà di osservare i numeri con occhi diversi, di analizzarli sotto un’altra prospettiva, mentre impari a conoscerli e a divertirti con loro.

Il consiglio è quello di farti una certa cultura in termini di probabilità, leggendo libri, frequentando lezioni (anche online) e ascoltando esperti di questo specifico settore, in modo da carpirne ogni più piccolo segreto. La semplice aritmetica non è certo sufficiente, perciò dedica il giusto impegno a questo aspetto dello studio dei numeri o consulta un matematico che possa assisterti con il tuo progetto.

Un altro buon suggerimento da seguire è quello di esercitarti con i fogli di calcolo, sfruttando programmi dedicati come ad esempio Microsoft Excel e il meno blasonato OpenOffice Calc. Saper manipolare un foglio di calcolo ti permette di ordinare tutti i tuoi dati e di rendere le analisi più ricche di dettagli e quindi utili in ottica “vincita”. Chi conosce tutte le funzioni di un software di questo tipo è sicuramente avvantaggiato in termini di prestazioni e di risparmio di tempo, perciò il consiglio è quello di studiare e testare ogni strumento a tua disposizione.