Il casino sotterraneo: stranezze e curiosità in Australia

Coober Pedy Casino Hotel

Ci sono casino, nel mondo, in cui non è possibile solo sentire l’adrenalina dell’attesa, il sapore della vittoria, il prezzo della sconfitta, ma è anche possibile vivere un’esperienza fuori dal comune, perché l’ambiente che ti circonda è così particolare e originale da spingerti a credere di vivere in un film. Ti sentirai così raggiungendo Coober Pedy Desert Cave, una località e un casinò, che rappresentano un luogo singolare in cui giocare e vincere.

Coober Pedy Desert Cave: il casino sotterraneo più originale del mondo

Slot e tavoli da gioco allestiti all’interno di sale luminose, rumorose, eleganti o sofisticate: è questa la prima immagine che viene in mente anche a te quando progetti di vivere una giornata o una vacanza all’interno di un casino? E se ti dicessimo che esiste un casino posizionato sottoterra, che ti permetterà di toccare con mano la quotidianità degli oltre 3.000 abitanti del comune di Coober Pedy in Australia? Si tratta del Desert Cave Hotel che ospita al suo interno un piccolo casinò affollato da slot machine e video poker dislocati all’interno delle gallerie sotterranee che collegano gli ambienti e le sale dell’hotel. Sotterranee? Sì, proprio così, perché l’intero centro abitato è costruito sotto terra. La particolarità del casinò, e dell’hotel che lo ospita, è strettamente collegata alla cittadina di Coober Pedy, nel cuore di uno dei deserti più caldi dell’Australia Meridionale, l’Outback. A 850 Km dalla più nota Adelaide, la cittadina di Coober Pedy ha attirato, sin dal 1915 molti immigrati in cerca di fortuna, in quella che è considerata la Città dell’Opale.

Coober Pedy: la capitale mondiale dell’opale

Conosciuta come “Il campo opalino dello Stuart”, Coober Pedy era un luogo di passaggio frequentato dagli indigeni che erano soliti attraversare quel lembo del deserto dell’Australia Meridionale. Il suo primo nome viene dall’esploratore John McDouall Stuart che per primo raggiunse quell’area dell’Australia. L’intento era quello di cercare e trovare l’oro, ma, in realtà cominciano a essere trovate enormi quantità di opale. L’area diventa sempre più popolosa, e i minatori studiano un modo per evitare le temperature bollenti che, soprattutto in alcuni periodi dell’anno, raggiunge la superficie. Si comincia a costruire intorno al 1920 un vero e proprio abitato sotterraneo: i minatori lavorano nelle gallerie e continuano la vita nell’ombra. Si edificano sottoterra non solo case ma anche market e chiese, musei e ogni genere di altra attività. In quell’anno la cittadina cambia il suo nome in Coober Pedy trasformandosi in uno spazio originale, anche turistico, meta di una moltitudine di curiosi visitatori.

Coober Pedy Desert Cave Hotel: il sogno di un’esperienza a tutto tondo

Quando si raggiunge Coober Pedy sembra di essere catapultati nel lontano Far West: lo spazio sembra essere disabitato a perdita d’occhio e l’unica cosa che si riesce a percepire è la sabbia rossa mossa dal vento caldo del deserto. A mostrare la presenza dell’uomo sono delle piccole grotte, apparentemente scavate nella roccia e nella sabbia. Fra esse si staglia l’ingresso del Coober Pedy Desert cave Hotel, una costruzione fortemente voluta da Umberto Coro che nel 1981, dopo anni trascorsi a ospitare i turisti curiosi di toccare con mano lo spirito della città. Cominciò la costruzione del suo imponente hotel sotterraneo ma furono i suoi figli a vederlo realizzato nel 1988. Camere lussuose allestite all’interno di grotte scavate nella roccia danno vita ad atmosfere realmente suggestive. A differenza di quanto si possa pensare dormire sottoterra non dà una sensazione d’oppressione: i soffitti sono molto alti e le camere molto spaziose tanto da assicurare un ambiente arioso e fresco a qualsiasi ora del giorno e della notte. Chi volesse, comunque, potrebbe anche optare per le camere in superficie, arredate come un tradizionale hotel a 4 stelle.

Il casinò del Desert Cave Hotel a Coober Pedy

Il Desert Cave Hotel offre molto di più di un’esperienza di soggiorno fuori dal comune. Infatti, l’hotel ha deciso, quasi sin dal principio, di allestire una sala casinò sottoterra, in cui è possibile fare qualche puntata ai tavoli da gioco circondati dalle rocce che sostengono la superficie terrestre. Oltre ai consueti tavoli da gioco, come roulette e blackjack, è possibile anche trascorrere qualche ora tentando la fortuna alle slot machine o a una delle 16 macchine del videopoker che sono posizionate nei corridoi – galleria laterali alla sala. Se vuoi prenderti una pausa dal gioco puoi andare alla scoperta degli altri servizi dell’hotel a partire dalla caffetteria e dal ristorante, allestiti nei sotterranei, così come, sempre nei sotterranei sono posizionati anche i negozi e un piccolo museo che racconta la storia dell’Opale a Coober Pedy e le diverse tipologie di opale rinvenuto in zona.

Two-Up: apprendi il gioco d’azzardo più antico e più giocato dagli australiani

Per vivere un’esperienza di gioco locale e se non riesci ad essere in zona quando il casino del Desert Cave Hotel organizza una serata ad hoc dedicata al Two-Up, chiedi a uno dei residenti che incontrerai nel tuo girovagare di insegnarti quello che è considerato il gioco più popolare fra gli australiani. Si tratta di un gioco davvero molto semplice e intuitivo: per giocarci, infatti, saranno necessarie solo due monetine. In realtà potremmo definire questo gioco come la versione aggiornata dell’antico lancio della moneta. Per giocarci, infatti, si utilizza un piccolo rettangolo di legno sul quale sono realizzate due incisioni di monete. Queste sono dette Kip e consentono di accogliere all’interno due monete. Grazie al manico presente sul rettangolo di legno, queste ultime possono essere lanciate contemporaneamente. I risultati ottenibili sono solo tre: testa-testa, testa-croce, croce-croce. i player vincono se indovinano la combinazione che risulterà dopo il lancio. Anche se poco diffuso all’interno delle sale dei casinò australiani, questo gioco risale al periodo della Prima Guerra Mondiale tanto che, viene riproposto, anche anche nelle sale da gioco, durante Anzac Day che corrisponde al 25 Aprile, ovvero nel giorno in cui si ricordano i caduti durante la guerra.

Sei pronto a raggiungere questa incredibile destinazione? Che tu decida di dormire in superficie o sottoterra, vivrai in ogni caso, qualche giorno, respirando tutta la bellezza, la durezza e i colori, propri della vita dei minatori australiani.