il Prof.

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messaggi di il Prof.

  1. Allora il problema non è il gioco in differenziale, ma il fatto che metti in cassa mutua i 4 sistemi, in questo modo anche giocandoli non differenziati (anche giocandone 100 come hai detto tu) alla fine avresti esiti di cassa diversi rispetto a quando li giochi indipendentemente.

    Se facendo una giocata in differenziale ottieni meno di quanto vinceresti senza differenziale, c'è un errore nel calcolo della puntata.

    Esatto, è proprio questo il punto, ma il gioco in differenziale migliora di quanto l'esposizione? Sulle progressioni in perdita, che chiudono e ripartono anche solo con un pezzo di vincita, il miglioramento, secondo me, non è significativo, mentre lo sarebbe nel gioco continuo senza ripartenze, come ad esempio nella classica D'Alembert.

    Il gioco mutuale non è pensato per vincere di più ma per abbassare i massimi scoperti vincendo poco ma con meno scossoni.

    Sì, ma di quanto si abbassano questi scoperti? Nel pdf che ho fatto e che ho allegato in questa discussione si nota che nei momenti più "complicati" si punta poco meno di quella che sarebbe la puntata nella peggiore delle quattro colonne: uno, due, massimo tre pezzi in meno. Ne vale la pena? Alla fine sono le situazioni complicate a creare fastidio, quando tutto fila liscio possiamo giocare anche 200 sistemi insieme perché tanto l'esposizione è bassa. Ma se nei momenti peggiori lo scoperto del mutuale abbassa di così pochi pezzi il mio gioco, allora credo che non ne valga la pena. Se poi, come dici tu, hai un computer che fa tutto al posto tuo, allora anche un piccolo miglioramento è sempre ben accetto, perché comunque non porta fatica a chi lo deve applicare, visto che è automatizzato.

  2. Ogni colonna, se giocata singolarmente con la mia progressione, risulta vincente tra i 30 e i 50 pezzi. Con il gioco in differenziale ho ottenuto 40 pezzi, di conseguenza circa 1/4 di quello che avrei potuto fare se avessi giocato ogni singolo sistema indipendente. Infatti il punto è questo: non le gioco indipendenti con questo schema di differenziale, ma dipendenti l'uno dall'altro, come fosse un unico sistema. Il tutto infatti riparte da capo quando la cassa va in positivo, ma la cassa così dipende da tutti e 4 gli eventi. Mi viene da pensare che posso giocare anche 100 sistemi contemporaneamente, ma se chiudo quando la cassa va in positivo anche di un solo pezzo, allora è come se giocassi un sistema singolo. Ed è infatti il problema del differenziale.

    Prendi ad esempio questa sequenza:

    RR-RNNRNRNRNNNNRRN (le prime 2 R sono di attesa)

    Giocando sempre l'ultimo uscito: +1 -1 +2 -1 -2 -3 -4 -5 -6 +9 +6 +5 -4 +5 -4 --> tot. -2

    Giocando sempre il penultimo uscito: +1 -1 -2 -3 +4 +3 +1 +1 +1 -1 +2 +1 -1 -2 -3 --> tot. +1

    Giocando sempre contro l'ultimo uscito: -1 +2 -1 +2 +1 +1 +1 +1 +1 -1 -2 -3 +4 -3 +4 --> tot. +6

    Giocando sempre contro il penultimo uscito: -1 +2 +1 +1 -1 -2 -3 -4 -5 +6 -5 -6 +9 +6 +5 --> tot. +3

    E poi il differenziale dipendente: 0 +2 0 0 +1 0 -2 -4 -6 +8 0 -4 +7 +3 0 --> tot. +5

    Chiaramente adesso abbiamo una serie brevissima di appena 15 spin e quindi non abbiamo una situazione molto esplicativa, però possiamo intuirne l'andamento: la puntata non è significativamente più bassa e il risultato è inferiore.

  3. No, non può essere. Se i g7 orizzontali chiudono tutti vuol dire che vincono l'intero scoperto più i 5 pezzi che abbiamo aggiunto ad ogni nuovo gruppo. Nel caso si trattasse del primo gruppo, allora avremmo vinto 7 pezzi, uno per ogni g7.


    Chiusura di tutti i g7 al primo gruppo: +7

    Chiusura di tutti i g7 al secondo gruppo: tutto lo scoperto +5

    Chiusura di tutti i g7 al terzo gruppo: tutto lo scoperto +10

    Chiusura di tutti i g7 al quarto gruppo: tutto lo scoperto +15

    ecc.

    Il gioco però va terminato in caso di pareggio cassa o di cassa positiva, dunque la chiusura di tutti i g7 è un evento che non può succedere, salvo forse casi molto molto particolari, perché a regola si dovrebbe chiudere prima, visto che dividiamo lo scoperto su tutti e 7 gli orizzontali e carichiamo il tutto di altre unità in base al gruppo.

  4. Matematicamente, attaccare sempre o attaccare solo in presenza di un determinato scarto è probabilisticamente identico. Preferisco dunque attaccare sempre, così almeno si risparmia tempo. Ad ogni modo ho provato a fare i conti su un paio di colonne e non è vero che c'è un guadagno maggiore nel gioco in differenziale, bensì un guadagno medio. Questo perché giochiamo chance contrapposte tra loro e azzeriamo ogni volta che si va in totale cassa positivo. Se le quattro casse fossero state giocate indipendenti l'una dall'altra, quindi chiudendo ognuna per fatti suoi, avremmo vinto il quadruplo, però avremmo alzato di fatto la possibilità di mandarne qualcuna più in alto negli step di quanto abbia fatto così.

  5. CarpeDiem, ho provato quanto mi hai consigliato, simulando una giocata random su 4 colonne diverse: contro l'ultimo colpo, a favore dell'ultimo colpo, contro il penultimo colpo e a favore del penultimo colpo. Tutto in differenziale. Quello che noto è che mediamente si resta quasi sempre al di sotto della massima puntata della singola colonna maggiormente sfavorevole, ma comunque non di tanto da trarne un reale vantaggio. Il vantaggio più grande, ragionando, dovrebbe riguardare la vincita. Giocando 4 giochi diversi contemporaneamente dovrei guadagnare di più del singolo gioco. Non dico il quadruplo, perché comunque ci sono delle giocate vuote dovute al differenziale che altrimenti non ci sarebbero, ma comunque di più. E mantenere lo stesso rischio aumentando la vincita equivale ad abbassare il rischio mantenendo la vincita costante. Quindi io potrei continuare a vincere i miei 20€/h abbassando però il pezzo base, dunque tutta l'esposizione. Dico male?

    Allego il test.

    permanenza-random.pdf

  6. La strategia dei gruppi da 7 è lineare e, quando non si chiude il gruppo in positivo, si inizia il nuovo gruppo giocando l'intero scoperto aumentato di 1 pezzo. È un ottimo sistema, ma porta fuori cassa con non troppa difficoltà. Io invece ho pensato di sfruttarne la filosofia, ma dividendo il tutto su 7 piani diversi per ridurne il rischio. Avrei però bisogno di qualcuno che riuscisse a testare la cosa con un programma per capire se ho fatto un buon lavoro oppure no.

  7. Buongiorno.

    Stamattina ho avuto un'idea per un nuova strategia di gioco, ma avrei bisogno di qualcuno in grado di testare la faccenda con un programma, o anche con Excel, su permanenze reali o inventate da un software, purché si tratti di parecchi spin con garanzia della casualità assoluta e in assenza di Zero. C'è qualcuno in grado di fare una cosa del genere?

    Spiego qui la strategia.

    Si sceglie una chance semplice e la si martella fino alla morte. Inizio con il dire la cosa più importante di tutte: se la cassa precedente (o iniziale se siamo al primo tentativo) va in pareggio o in positivo anche di 1 solo pezzo, si chiude tutto l'intero gioco e si riparte da capo, in qualsiasi istante o situazione noi ci troviamo. Detto questo, si parte giocando 1 pezzo su di un g7 in verticale (in verticale nel senso che trascriviamo la nostra permanenza in colonna fino ad arrivare al massimo al 7° spin, come un comune g7) e, se il g7 chiude (anche al primo colpo), chiudiamo, segniamo la nuova cassa e ripartiamo con una nuova disposizione verticale. Nel caso invece il g7 non dovesse chiudere positivamente, ripartiremo dall'alto per una nuova colonna che andrà di fianco alla precedente, trasformando il g7 verticale in 7 g7 orizzontali, che si svilupperanno, appunto, in orizzontale, ma sempre compilando il nostro campo di gioco colonna per colonna. Quando i g7 saranno da giocare orizzontali, cioè tutte le volte che il primo g7 verticale non è andato a buon fine, si giocherà (e quindi si compilerà) soltanto i g7 orizzontali che non hanno una chiusura, come se fossero 7 g7 indipendenti, per cui i colpi vinti nel g7 verticale saranno dei g7 orizzontali vinti e non saranno compilati ulteriormente, mentre andranno avanti nel gioco solo quei g7 orizzontali che hanno il colpo perso nel primo g7 verticale. In linea con questo principio si continuerà a giocare per i g7 che rimarranno aperti fino ad arrivare alla settima colonna, quindi alla chiusura (positiva o negativa) di tutti e 7 i g7 orizzontali. A questo punto, se siamo in negativo, si sommano 5 pezzi alla cifra necessaria per recuperare lo scoperto e si suddivide questo totale in 7 nuovi g7 orizzontali. Ogni nuovo gruppo di 7 g7 orizzontali aumenterà la cifra da giocare seguendo la formula Nc=-S+5*(gr-1), dove Nc indica la nuova cifra da giocare, S lo scoperto e gr il numero del gruppo di g7 orizzontali che dovremo affrontare. Per cui, la prima volta che i g7 orizzontali non chiuderanno, passeremo al secondo gruppo, quindi Nc=S+5, quando andremo al terzo gruppo Nc=-S+10, poi +15 e così via. Ripeto: se ci troviamo in una situazione di pareggio o positiva rispetto alla cassa precedente, chiudiamo immediatamente e ripartiamo dal g7 verticale a giocarci 1 pezzo. Soltanto il g7 verticale iniziale chiude tutto il gioco se sta vincendo, poiché è l'unico in grado di dare cassa positiva, in quanto è il primo ad entrare in gioco; dopo lo sviluppo dei g7 orizzontali, invece, si chiude solo in caso di pareggio o di cassa positiva, bloccando ogni volta i g7 orizzontali che vanno in vincita individuale.

    E ora faccio un esempio, perché capisco che la spiegazione potrebbe risultare un po' complicata.

    Ho una cassa di 1000 pezzi. Scelgo di giocare il Rosso alla morte. Parto da 1 pezzo.

    Questa la permanenza campione, prelevata da un mio test su BetVoyager:

    RRNNNNRRNRNNRNNRRRRRNRNRRNRNRRNNRRRRRNRNRNRNNNRNNRNRNNNNNNRNRNNNNNRRRNNRRRRNRRNRRNNNRRRR

    Inizio distribuendo la permanenza sul primo g7 verticale.

    1-R: ho vinto 1 pezzo, quindi la cassa totale diventa 1001.

    Ricomincio un nuovo g7 verticale.

    1-R: ho vinto di nuovo 1 pezzo, quindi la cassa totale diventa 1002.

    Ricomincio un nuovo g7 verticale. Il gioco si sviluppa solo se non chiudo positivamente, quindi per ora i primi due colpi sono stati due g7 verticali vinti al primo colpo e non ho avuto bisogno di alcuno sviluppo.

    1-N: ho perso 1 pezzo, continuo il g7 verticale, che assumerà questa forma:

    1-N (è il tiro appena descritto)

    2-N

    3-N

    4-N

    5-R

    6-R

    7-N

    Il g7 verticale è perdente (-3 pezzi), allora inizio i g7 orizzontali, lasciando però fermi il 5 e il 6, che sono g7 orizzontali vincenti e compilando sempre dall'alto verso il basso.

    1-NRN

    2-NNR

    3-NNR

    4-NRR

    5-R- chiuso +1

    6-R- chiuso +1

    7-NNR

    Il g7 numero 4 chiude, restano aperti gli altri 4 e il parziale cassa è ancora negativo (-1 pezzo). Continuo nel gioco solo su quei 4.

    1-NRNR (0)

    2-NNR (-1)

    3-NNR (-1)

    4-NRR- chiuso +1

    5-R- chiuso +1

    6-R- chiuso +1

    7-NNR (-1)

    Con il quarto colpo del g7 orizzontale n.1 pareggio la cassa con la cassa precedente, per cui il gioco termina e riparte dal principio.

    1-N

    2-R

    3-N

    4-R

    5-R

    Il g7 verticale chiude al quinto colpo, la cassa diventa 1003.

    Riparto da un nuovo g7 verticale.

    1-N

    2-R

    3-N

    4-R

    5-R

    Identico al precedente, chiude al quinto colpo e cassa 1004.

    Riparto.

    1-N

    2-N

    3-R

    4-R

    5-R

    Diverso dal precedente, ma chiude comunque al quinto colpo. Cassa 1005.

    Riparto.

    1-R: chiude subito. Cassa 1006.

    Riparto.

    1-R: chiude subito. Cassa 1007.

    Riparto.

    1-N

    2-R

    3-N

    4-R

    5-N

    6-R

    7-N

    Non chiude, vado con gli orizzontali perdenti e con parziale cassa di -1 pezzo.

    1-NNNNNRN (-5)

    2-R- chiuso +1

    3-NNRNNNN (-5)

    4-R- chiuso +1

    5-NRNNRNR (-1)

    6-R- chiuso +1

    7-NNRNNNR (-3)

    Il primo gruppo di g7 orizzontali non chiude, quindi calcolo lo scoperto S=-5+1-5+1-1+1-3, equivalente a -11 pezzi e calcolo quanto puntare con la formula Nc=-S+5*(gr-1), quindi Nc= 11+5*(2-1), quindi Nc=16. Questo 16 adesso lo suddivido nei nuovi 7 g7 orizzontali del gruppo 2, seguendo la tecnica di distribuzione a riempimento, per cui prima metto 2 pezzi su ogni g7, ma avanzando ancora 2 pezzi vado ad aggiungere 1 e 1 sui primi 2 g7, che risulteranno quindi da 3 pezzi, mentre tutti gli altri da 2. Proseguo quindi il gioco con un parziale negativo di 11 pezzi.

    1-R- chiuso +3

    2-N (-3)

    3-N (-2)

    4-R- chiuso +2

    5-R- chiuso +2

    6-R- chiuso +2

    7-R- chiuso +2

    Il parziale cassa è adesso -5. Proseguo sui g7 perdenti (2 e 3). Per comodità scrivo solo i due perdenti.

    2-non (-6)

    3-NR (0)

    Proseguo ancora con parziale cassa -6.

    2-NNR (-3)

    3-NRN (-2)

    Proseguo ancora con parziale cassa -5.

    2-NNRR (0)

    3-NRNR (0)

    La cassa ha ottenuto il pareggio, è di nuovo a 1007. Per cui chiudo tutto e riparto da capo con il gioco.

    1-N

    2-N

    3-N

    4-R

    5-R

    6-R

    7-R

    Il g7 verticale chiude al settimo colpo. La cassa diventa 1008.

    Spero che con l'esempio si sia capito bene il discorso. È molto più semplice giocarlo che spiegarlo, ma quello di cui avrei bisogno è qualcuno che testi la cosa su un numero sostanzioso di spin, perché io non so programmare e a mano ci metterei forse un anno o qualcosa del genere.

    Grazie a tutti coloro i quali mi hanno seguito dall'inizio alla fine e un grazie speciale a chi vorrà testare la cosa e riportare qui i risultati.

  8. Seguo con scarsa attenzione i thread riguardanti la roulette, ma essendomi orientato sulle scommesse (anche se in queste settimane sono fermo anche su di esse), non può che appassionarmi il money management e la possibilità di trasformare le tue "chance" in "eventi a quota 2.00".

    Theguru, gli eventi a quota 2.00 delle scommesse sportive non hanno il 50% di probabilità di sortita, ma molto meno. Se poi tu riesci a beccarne la metà di quelli che giochi, allora vuol dire che sei bravo.

  9. Scusa, CarpeDiem, stavo provando a capirne l'evoluzione, ma ho un dubbio. Se gioco ad esempio a favore dell'ultima uscita in differenziale con il contrario dell'ultima uscita, mi ritrovo a dover chiudere solo in caso di cassa positiva, giusto? Altrimenti sarebbe ovviamente un pareggio continuo. Quindi do il via alle due progressioni in parallelo e solo se guadagnano almeno un pezzo, chiudo e riparto dal primo pezzo su entrambe, dico bene?

  10. Ciao Prof.

    Ti do il mio personale benvenuto.

    Seguo con scarsa attenzione i thread riguardanti la roulette, ma essendomi orientato sulle scommesse (anche se in queste settimane sono fermo anche su di esse), non può che appassionarmi il money management e la possibilità di trasformare le tue "chance" in "eventi a quota 2.00".

    La domanda furbetta :angelo: è la seguente: non hai per caso sviluppato un file excel su questo tuo metodo per gestire la cassa?

    The Guru

    Grazie per il benvenuto, The Guru.

    No, non ho fatto niente con Excel, ho fatto tutto con carta e penna, ma riportarlo su Excel credo sia operazione di pochi minuti.

    Buongiorno Prof,

    un commento veloce alla tua progressione simil d'Alembert: puoi credermi in parola se ti dico che ho testato decine di progressioni con incrementi costanti dal 2% fino al 100% tra uno scalino e l'altro e nessuna ; ripeto NESSUNA resiste agli scarti violenti che ogni tanto (e succede piu spesso di quanto si creda ) vengono a crearsi . Tra l'altro i test li ho fatti anche su permanenze della NoZero di BetVoyager.

    Potrai restare in vincita a lungo (e te lo auguro);ma verrà il momento che ti troverai con esposizioni insostenibili e la tua progressione è proprio una di quelle che portano a tali scoperti. Sono ben consapevole comunque che non basteranno queste mie affermazioni per modificare le tue convinzioni e che solo l'esperienza fatta in proprio è la miglior maestra.

    Ti credo assolutamente, CarpeDiem, ma infatti lo sto ripetendo spesso anche io che prima o poi crollerò. Infatti io non sto parlando di sistema vincente al 100%, io ho creato questa progressione solo perché dovevo far vedere una cosa a tre miei amici, una specie di scommessa, diciamo così. Per ora sta andando benissimo, certo, ma se andassi incontro ad una di quelle permanenze dalla probabilità molto bassa, ma comunque possibili, farei il botto. Probabilmente il tutto si sta salvando perché non ho mai incontrato più di 13-14 colpi persi consecutivi e perché sto giocando tre chance contemporaneamente, il che spesso mi fa chiudere anche dove ho degli eventi consecutivi avversi. Un'idea per migliorare la cosa, ma non stravolgerla completamente?

  11. Intanto posto qui la progressione.

    1 2 3 4 5 6 9 12 15 18 21 25 30 35 40 50 60 70 80 100 120 140 160 200 250 300 350 400 500 600 700 800 1.000 1.200 1.400 1.600 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 9.000 12.000 15.000 18.000 21.000 25.000 30.000 35.000 40.000

    Sono 50 step, creati appositamente per giocare su BetVoyager alla noZero, che ha puntata minima 0,05€ e puntata massima 2.000€, che sono appunto 40.000 pezzi da 0,05€ l'uno.
    Io la sto giocando con il pezzo base da 0,20€ (o meglio, diciamo che finora l'ho giocata così), quindi non la sfrutto in tutto il suo potenziale, anche perché non ho un budget così alto, quindi non avrei potuto comunque sfruttarla interamente, e la puntata massima che ho dovuto fare è stata quella da 80 pezzi (step n. 19), equivalente a 16€. Ad oggi sono in vincita di circa 2.360 pezzi, che tassati e tradotti fanno 429€, oltre ai miei 98€ iniziali, ovviamente.

    Importante è che gioco tutte e tre le chance semplici contemporaneamente e che ogni qualvolta la cassa pareggia con la cassa precedente o va in positivo, azzero tutto, segno il nuovo valore della cassa e riparto dal pezzo singolo su tutte e tre le chance. Ho infatti trovato ad esempio serie di una decina di colpi contrari, dove invece di essere all'undicesimo step, ero magari al terzo, o addirittura ancora al secondo. Questo perché nella suddivisione del rischio ci sta che quando una chance perde alcune volte di seguito, le altre intanto vincano e mi facciano riazzerare tutto comunque.

  12. Le tre chance contemporaneamente danno un certo vantaggio solo perché gioco la progressione in un certo modo. Infatti se tu giocassi una D'Alembert normale (con chiusura a cassa 0 o positiva) questo vantaggio non ce lo avresti, perché da una parte avresti la possibilità di chiudere una progressione che da sola non avrebbe chiuso, ma allo stesso identico modo avresti anche la possibilità di doverla tenere aperta quando da sola magari avrebbe chiuso. E poggi e buche fanno pari. Mentre se incrementi l'altezza dello scalino all'aumentare dello scarto, sfrutti sempre il vantaggio della prima fase della D'Alembert, per cui è molto più facile che le due progressioni che non si sono impennate aiutino quella impennata, alla quale bastano pochissimi colpi vinti per tornare in carreggiata vincente. Sul giocarne di più dovrei ragionarci, ma il differenziale non fa per questo mio metodo, mi farebbe ridurre le spese di pochissimo, sacrificando notevolmente però la fluidità e rapidità del gioco. Io faccio mediamente 80-100 pezzi ogni ora, il che puoi capire che è di una lentezza assurda ed è anche molto noioso, oltretutto. Anche per questo, oltre al fatto che ho poco tempo nelle mie giornate tra studio, università, palestra e fidanzata, gioco così poco. Approfondirò il discorso di giocare più chance, quindi spostandomi necessariamente su chance diverse dal 1/2 di probabilità. Intanto, se tu hai idee, spara pure.

  13. Mah, io non è che abbia fatto chissà quali studi, ho soltanto pensato che la D'Alembert fosse una delle migliori filosofie di gioco, quindi ne ho preso la parte più vantaggiosa e l'ho estesa in una progressione personale cercando di seguire il criterio che ho espresso nel post precedente. Dopodiché ho deciso di giocarla su tre chance contemporaneamente per suddividere il rischio, triplicare i guadagni e riuscire a chiudere prima che il tutto si impenni verticalmente. Mi ci trovo benissimo, nel senso che per ora sto vincendo senza pietà e senza incorrere mai in esposizioni eccessive. Non sono mai andato nemmeno vicino all'uscita di cassa. Però evidentemente sono stato anche fortunato e prima o poi scoppierò, anche se la cassa sta salendo e quindi la probabilità di scoppiare si fa sempre più lontana. Se hai un'idea per rinforzare la faccenda te ne sono grato. E grazie intanto anche per il tuo messaggio, tutto può essere d'aiuto.

  14. Scrivendo su di un altro forum, mi sono ricordato che in questo topic ho parlato anche di progressione (fa parte addirittura del titolo della discussione), ma che poi non ho scritto niente a riguardo. Allora ho pensato di provvedere.

    Questo è il modo di giocare che alla prima volta davanti ad un tavolo di roulette (cioè davanti allo schermo del mio computer), mi ha fatto passare da 98€ ad una cassa di 502€, che è quella attuale. Valore del pezzo 0,20€ e tassazione del 10% ad ogni chiusura del software in vincita, per cui una vincita totale di circa 2.200 pezzi, con la puntata più alta fatta da 80 pezzi (16€).

    Scelgo tre chance semplici a caso, ci punto sopra 1 pezzo su ciascuna e comincio a giocare con una progressione in perdita. La progressione segue la filosofia D'Alembert, quindi per ogni colpo perso salgo di uno step e per ogni colpo vinto scendo di uno step, solo che non è lineare come D'Alembert l'ha inventata, non è cioè sempre +1/-1 ad ogni scalino, ma aumenta la distanza tra due step consecutivi al salire dello scarto, sfruttando così al meglio la prima parte della progressione D'Alembert, che è quella infatti più efficace. È infatti dannoso e del tutto inutile giocare per vincere 1 pezzo ogni due colpi quando stiamo puntando 20-30-40 pezzi e quindi siamo sotto di centinaia di pezzi. Aumentando invece la distanza degli step al salire della progressione si chiude sia con le chance in equilibrio, che con le chance in disequilibrio lieve (come la D'Alembert), ma si chiude anche in totale assenza di equilibrio. Chiaramente il tutto dipenderà da come si verrà a creare lo scarto, ma teoricamente potrei vincere anche con uno scarto di 1000 a mio sfavore, purché quello scarto non si sia creato tutto insieme, logicamente. Inoltre, per prevenire eventuali step inutili che alzerebbero il rischio di uscire di cassa, segno ogni volta il valore della mia cassa e tutte le volte che questo pareggia o cresce anche di un solo pezzo, riazzero tutto e riparto dal pezzo singolo su tutte e tre le chance. A giocarlo è una cavolata e infatti non lo ritengo un sistema chissà come, anzi, ha sempre il grosso punto debole di uno scarto forte che si viene a creare tutto insieme, però giocandolo su tre chance e azzerando ogni volta che pareggio o che vado sopra nel totale (cosa che la D'Alembert non fa) limito le probabilità che questo possa colpirmi. Alla fine perderò tutto, non voglio che si dica che ho detto di avere il metodo infallibile, non l'ho mai detto. A parte che un metodo infallibile non esiste, ma soprattutto perché comprendo il limite di questo mio quasi banale modo di giocare. Difatti io dovevo solo dimostrare una cosa ad alcuni miei amici e gliel'ho dimostrata, ora potrei anche riscuotere i miei 500 euro e lasciar perdere, ma giacché sono soldi vinti e non sudati, cerco di giocarlo ancora un po', considerando soprattutto il fatto che più aumenterà la mia cassa (ricordiamo che sono partito da 98€) e più sarà bassa la probabilità che io esca fuori di essa perché avrò step in più per recuperare tutto. Un altro piccolo accorgimento che uso è quello di chiudere e ripartire dal pezzo singolo anche quando, giocando a step un po' più alti, vincendo il colpo vado molto vicino al pareggio della cassa, ma questa rimane comunque sotto al livello della cassa precedente. Questo perché è molto più facile che la questione rimanga giocata in pochi pezzi, per cui se sale troppo (per ora il troppo non è nemmeno mai esistito, a dire il vero, il massimo che ho giocato è stato 16€, che è l'equivalente di 80 pezzi) e magari faccio due vincite consecutive, portando la cassa ad una decina di pezzi sotto al livello precedente, preferisco chiudere così che provare il terzo ed ultimo colpo di grazia, perché se andasse male mi riporterebbe in alto a giocarmi la partita, con il rischio di salire verso step ogni volta più rischiosi.

    Avete opinioni e/o dei consigli da darmi per migliorare il mio metodo di gioco? Quello di cui avrei bisogno è una maggiore resistenza, però senza perdere i vantaggi e il ritmo del sistema attuale. Faccio per dire: se mi dite di giocare la stessa progressione, ma di aumentarla non ogni colpo perso, ma ogni tre colpi persi, aumenterei notevolmente la resistenza, ma diminuirei notevolmente le vincite e questo non voglio che accada.

    Grazie a tutti, un saluto.

  15. Allora, ricominciamo dal principio. Tu hai intitolato questo topic "metodo personale", quindi è vero che si tratta di qualcosa di personale e che quindi puoi gestire come vuoi, ma si tratta anche di metodo, giacché così lo definisci. Ora, qui parliamo di roulette, di numeri, di probabilità, di frequenze, insomma di matematica, perciò non posso sentire dire frasi del tipo "se riesci ad amministrare il capitale nei momenti difficili si riesce a portare via giornalmente qualcosa", perché questo non ha senso. Giornalmente porti via qualcosa prima che capiti il giorno in cui perdi tutto, oppure giochi tanto per divertirti e allora ogni tanto porterai a casa qualcosa e ogni tanto perderai qualcosa. Non è, come dici tu, un segreto, perché se giochi in svantaggio contro il banco, puoi gestirti come ti pare, ma perdi comunque. E visto che la tua unica gestione è allungare il gioco, visto che non puoi prevedere che numeri usciranno, la tua può essere solo una perdita rallentata. Non sono d'accordo nemmeno sul fatto che ci voglia il mix giusto tra metodo e psicologia. La psicologia la devi escludere completamente, la devi semmai inserire all'interno del metodo con delle operazioni di allungamento del gioco, ma decise già prima. Improvvisare in base alla psicologia direttamente al tavolo può essere solo più dannoso rispetto alla scelta di decidere con calma a tavolino il tuo metodo di comportamento nel casinò. Solo questo voglio far capire con queste mie parole. La psicologia può solo fare danni, ma non può dare dei vantaggi sul gioco. È una cosa a perdere: se la usi al 100% va come deve andare, se la usi a meno del 100% può andare solo peggio.