il Prof.

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messaggi di il Prof.

  1. A me continua a non sembrare, questo, il luogo adatto per parlare di certi argomenti. Ad ogni modo, come mai, se questi esperimenti rivoluzionari hanno dato prove schiaccianti, non sono stati ripetuti di fronte a giuria scientifica e fatti entrare di fatto all'interno delle leggi della scienza stessa? Se è "blindato e inattaccabile", come mai non vengono considerati? Come mai nessuno si è preso la briga di farne un caso nazionale e di dimostrare davanti a tutti la propria ragione? Evidentemente, e qui ammetto però di parlare solo per presupposti poiché non conosco questi test, né le persone che li hanno svolti, tutta questa ragione non ce l'avevano, altrimenti altro che blindare e protocollare, ma era da fare una rivoluzione a livello mondiale, visto che la cosa rivoluziona l'intero sistema scientifico. Continuo a dire, forse un po' in maniera antipatica, lo ammetto, che queste sono parole. E finché sono parole, io posso dire anche di essere stato su Plutone a farmi una passeggiata, ma se non do prova tangibile nel momento che mi viene chiesta, io rimango poco credibile. Ma non perché io abbia l'aria del millantatore, ma semplicemente perché la cosa è probabilisticamente impossibile secondo le conoscenze scientifico-matematiche che abbiamo, per cui, se voglio sostenere qualcosa di rivoluzionario, devo farlo con delle prove ripetibili ogniqualvolta qualcuno me le chieda. La teoria dell'evoluzionismo attuale è ovviamente molto più precisa di quella che scrisse Darwin, poiché i mezzi e gli studi sono progrediti anni luce dal tempo dei suoi studi. E l'evoluzionismo, se mi permetti (visto che studio biologia, chimica e quant'altro, ma non solo per questo), non mi pare proprio che si possa definire una "congettura". La dimostrazione ha una perfezione matematica tale che credo già che sia improprio il termine "teoria", visto che potrei mettere la mano sul fuoco che si tratti di assoluta certezza. Chiaramente qualcosa andrà ancora perfezionato in tale teoria, ma resta certamente valido sia il concetto di base che quasi tutti gli studi a livello biochimico del meccanismo in sé. Che poi Dawkins e altri ne abbiano fatto una battaglia personale, beh, poco importa secondo me. Come noi stiamo a dire la nostra, loro hanno detto la loro. Il discorso di Adamo ed Eva era ovviamente una provocazione.

    ps: no, il link che ha messo Tonino ho provato ad aprirlo, ma era tutto in inglese e, purtroppo, l'ho dovuto richiudere con la stessa rapidità con la quale lo avevo aperto, giacché io con l'inglese nutro più di un problema. :)

  2. Satori, ammiro tantissimo il tuo bagaglio culturale e mi piace molto anche il modo in cui ti esprimi. Purtroppo non ho il tempo necessario per rispondere in modo esaustivo alla grande mole di cose che hai scritto, anche perché, pur avendo tutto il tempo di questo mondo, potrebbero occorrere una ventina di giorni per scrivere una risposta che sia degna davvero di chiamarsi così. Voglio soltanto prendermi cinque minuti per dirti che, anche a livelli così detti "professionali", esistono ed esisteranno punti di vista diametralmente opposti, nonostante si possa affermare con estrema certezza che la realtà in alcuni particolari ambiti può essere una ed una sola. Il dibattito che c'è per esempio tra la teoria evoluzionista e la teoria creazionista (visto che mi hai citato Dawkins, che conosco ed ho letto con attenzione) ne è un chiaro esempio. La differenza, in quel caso, è che la scienza porta delle prove, mentre la religione no, quindi, pur essendo delle teorie e non delle certezze, probabilisticamente parlando c'è un abisso tra il credere che l'uomo sia l'evoluzione di un processo iniziato miliardi di anni fa, ed andato affinandosi con il passare del tempo, e credere che Dio abbia fatto Adamo ed Eva. Ma ad ogni modo, nonostante a mio modo di vedere non c'è un paragone tra le due teorie, una delle due, visto che dicono due cose completamente diverse, sarà certamente sbagliata. Tutto questo per dire soltanto che anche noi, come i professionisti dei diversi settori, che siano scienziati, filosofi o altro, potremmo discutere all'infinito senza avere una risposta che zittisca l'altro con l'evidenza. Quando tu mi dici che hai fatto degli esperimenti di telepatia a distanza con le carte Zener e che hai ottenuto significativi spostamenti della media teorica attesa, posso pensare solamente che il termine "significativo" sia stato, da te e dal tuo gruppo di ricerca, decisamente sottovalutato. A che valore avete impostato l'alfa del test? E ad ogni modo, come posso crederti, considerando che per ora stai solo scrivendo di avere ottenuto questi risultati, ma non hai mai dato prova di dimostrazione? Io certamente spero che tu sia in buona fede, ma non sono nessuno io per giudicare le persone. Soltanto un esperimento con dimostrazione può, appunto, dimostrare quanto da te detto. Ma resta un altro punto. Le carte Zener hanno solamente cinque manifestazioni differenti, date dai cinque segni, e questo è decisamente riduttivo in un test. Per rendere probabilisticamente efficiente un test del genere, dove ogni figura ha un 20% di sortita, occorrerebbero talmente tanti di quei tiri che forse non basterebbero 30 anni a 8 ore al giorno. Per questo ti ho chiesto a che valore di alfa è stato impostato il test. Supponendo che tu sia in buona fede, secondo me il valore è stato impostato troppo alto. Detto questo, concludo con il dire che comunque la scelta di una carta è un'azione volontaria da parte di chi si sottopone ad un test, e quindi analizzabile anche dal punto di vista psicologico e scientifico, nonostante la carta sia coperta. Con la roulette invece l'unico intervento umano è il lancio della pallina, ma viste le forze in gioco e le regole di tale lancio, il risultato sarà sempre assolutamente casuale. Prendendo ad esempio un giocatore di bocce, un croupier che volesse centrare un determinato settore dovrebbe essere almeno 10.000 volte più bravo del giocatore di bocce più bravo del pianeta e questo credo sia onestamente da considerarsi impossibile. Se a questo aggiungiamo che un'eventuale, e sottolineo eventuale, telepatia che avrebbe potere su questo lancio non potrebbe mai essere totale (cioè mai del 100%), arriviamo a concludere che ai fini roulettistici e del valore atteso della roulette, che dà titolo alla discussione, tutto rimane assolutamente com'è definito dalla matematica e dalla casualità del gioco.

    Per quanto riguarda l'off-topic, io intendevo proprio questo. Ho iniziato la discussione parlando dei sistemi con pubblicità ingannevole che si trovano sui vari siti del giorno e l'argomento è stato spostato sulla manipolazione sovrannaturale (o, per rendertela più piacevole, al di fuori delle consuetudini fisico-matematiche) del sistema roulette. Io non penso che chi crea un sistema e lo mette in vendita possa trasferire questi poteri paranormali alle persone che lo acquistano, e da qui mi è venuta la "denuncia" del fuori tema. Ma niente di personale, l'argomento trattato è comunque un argomento molto affascinante. Restano però inutili tutte le nostre discussioni, se non supportate da dimostrazioni tangibili.

  3. Ciao TheKingGuru.

    Ho appena creato un account di skype dedicato unicamente alla comunicazione con gli utenti dei vari forum roulette, così da migliorare la comunicazione in caso di discussioni specifiche o di dibattiti costruttivi.

    Puoi trovarmi, tu come chiunque altro, con il nome il-prof.

    Cercherò, quando mi sarà possibile, di essere collegato in contemporanea alla mia navigazione sul forum, così da esserci su entrambi i fronti.

  4. Prof, posto qui, perchè qui parli del tuo metodo di gioco, ma mi ricollegherò (brevemente) alla discussione sul valore atteso.

    Abbiamo detto che alla lunga il valore atteso che abbiamo in una comune roulette europea (37 numeri, no partage) è pari al 97.3%. Il solo vantaggio che ha il giocatore sul banco è che nessuno ti può imporre quando puntare, quanto puntare e cosa puntare.

    Quindi, la sola forza del giocatore è scegliere "con cura" queste variabili, sapendo sempre che il banco ha un vantaggio matematico del 2.7%. Questo vantaggio matematico ci porta a dire che alla lunga il banco vince sempre e ci porterebbe ad escludere il gioco a massa pari, proprio perchè con una progressione si suppone si riesca a colmare il gap dato dallo svantaggio matematico.

    Tempo fa ti dissi che pure io ho provato a mettere in gioco tre chance semplici contemporaneamente puntando lo stesso pezzo su tutte e tre le chance, seguendo una certa progressione fino al raggiungimento di un utile.

    Ti dissi pure che le chance che avevo posto in gioco erano nero - dispari - alto.

    Ridico ciò per porre un quesito, sperando che la risposta sia anche d'aiuto per altri.

    Con quelle tre chance, ponendo di giocare 1 pezzo su ognuna di esse, abbiamo una copertura di

    31 numeri (con una copertura del tavolo pari al 83.7%),

    5 numeri che ci fanno vincere 3 pezzi (13.5%)

    13 numeri che ci fanno vincere 1 pezzo (35.1%)

    13 numeri che ci fanno perdere 1 pezzo (35.1%)

    6 numeri che ci fanno perdere 3 pezzi (16.2%)

    Ponendo invece in gioco (ad esempio) Nero - pari - alto, e ponendo di giocare 1 pezzo su ogni chance, avremo

    32 numeri in gioco (con una copertura del tavolo pari al 86.4%)

    4 numeri che ci fanno vincere 3 pezzi (10.8%)

    14 numeri che ci fanno vincere 1 pezzo (37.8%)

    14 numeri che ci fanno perdere 1 pezzo (37.8%)

    5 numeri che ci fanno perdere 3 pezzi (13.5%).

    La domanda è: quale delle due soluzioni "sembra" essere la migliore per un attacco con tre chance contemporaneamente?

    Benedizioni

    Ciao Guymond,

    sì, ricordo bene quando me lo dicesti. Beh, in primo luogo, se vuoi una cosa bilanciata, iscriviti a BetVoyager e gioca alla roulette senza lo zero, così almeno porterai il tuo valore atteso da -0,027 a 0, ed è già un vantaggio considerevole, visto che questo tipo di gioco prevede molte puntate e quindi sarebbe sottoposto a tassazione troppe volte. Per quanto riguarda l'altro discorso, la scelta non fa alcuna differenza: da una parte avrai la possibilità di chiudere una partita per merito di una tripletta in più, a discapito di una doppietta, ma allo stesso modo avrai la possibilità di allontanarti di più dalla chiusura per colpa di una tripletta in più. Dall'altra parte hai una tripletta in meno a farti alzare il capitale di puntata tutto insieme, ma hai una tripletta in meno per chiudere senza alzare ulteriormente il capitale. Il valore atteso è identico per entrambe le combinazioni e aggiungo, come ovviamente saprai anche da te, che le combinazioni non sono solo quelle due, ma sono 2^3, cioè 8. E puoi farle assolutamente come vuoi. Io ad esempio vario in corso d'opera, ma solo perché giocando con un software metto nei pensieri anche un'eventuale ritorno all'equilibrio dovuto dall'algoritmo di calcolo, per cui se sto puntando sul nero e ne escono parecchi, dopo un po' cambio e mi stabilisco per un po' sul rosso. Matematicamente non ha senso, ma di scrupoli è bene non averni. Comunque per comodità almeno il 70% del tempo lo gioco con Nero Dispari Alto.

  5. Ok Emgus, non lo sapevo; sono abituato in altri forum, riguardanti tutt'altri argomenti, a non andare mai offtopic, pena la decapitazione. :)

    Volevo comunque dirti che la scienza non è perfezione e questo è la scienza stessa ad ammetterlo. Si cerca di fare le cose nel miglior modo possibile e si cerca, con le nuove scoperte, ad andare sempre più avanti negli studi e nelle conoscenze. Mi dispiace per quello che è capitato a tuo figlio, ma i vaccini hanno salvato milioni di persone nel corso degli anni. È chiaro che tuo figlio è tuo figlio e delle percentuali non ti interessa minimamente, ma la medicina deve necessariamente basarsi sulle statistiche per poter intervenire. Il fatto che sia successo quel che è successo a tuo figlio (ricordo vagamente il caso dai giornali) non implica l'incompetenza della medicina e l'inutilità dei vaccini. Senza la medicina e senza i vaccini avremmo molte malattie inguaribili, molte epidemie e molte morti. È chiaro quindi che lo 0,0001 per mille non può fare la differenza. Sarebbe come accusare l'inventore dell'automobile perché oggi qualcuno muore in incidenti stradali. Sono effetti collaterali, sfortune, chiamale come meglio ritieni, ma sono marginali ad un processo evolutivo che prosegue sempre più. Ripeto, la scienza non è perfezione. Ma la perfezione non è di questo mondo. Resta il fatto che quando giochi alla roulette, visto che di quello si stava parlando, è inutile tirare in ballo cose che non riguardano la matematica, poiché nessuna cosa esterna al sistema può intervenire in un sistema chiuso da indirizzarne il comportamento verso risultati scelti. Questo per dire che qualsiasi cosa può alterare il comportamento della pallina, anche una folata di vento, uno spostamento terrestre, un colpo al tavolo, ecc, ma il risultato in qualsiasi caso resterà casuale. Leggo di gente impazzita letteralmente in ricerche che durano anni, per tirare fuori sistemi assurdi che si basano su cose assurde, quando alla fine hanno la stessa identica probabilità di chiunque altro che tira a caso. Senza dubbio c'è qualcosa di magico attorno alla casualità e alla roulette, rafforzato anche dal fatto che grandi matematici si sono dedicati a questi studi. Quindi viene facile da pensare "beh, se uno come Fibonacci studiava un modo per sconfiggere la roulette, vuol dire che qualcosa ci deve pur essere", ma la realtà è ben diversa. I loro studi sono studi teorici, basati sulle leggi della matematica che mirano all'infinito. Ma noi questo infinito non ce l'abbiamo e le leggi sono quelle. C'è solo un valore atteso e quello ci dà il risultato di quello che facciamo. Si può vincere per sempre, certo, ma non con un sistema vincente al 100%. Si può vincere per sempre con un sistema che vince con una certa probabilità, solo se casualmente non incontreremo mai la nostra percentuale di insuccesso. A qualcuno può succedere, a qualcun altro no. Nel totale di tutte le persone che hanno giocato o giocano alla roulette, chi vince è la roulette. E non dipende dal metodo, ma dalla matematica.

  6. La comunità scientifica è l'insieme di tutti gli scienziati del mondo

    Dunque persone.

    Occorre aggiungere altro?

    lì in mezzo ci saranno i corrotti, ci saranno i frustrati, ci sarà chi falsifica i dati delle ricerche per far ottenere finanziamenti al proprio dipartimento (visto coi miei occhi all'università)..

    Tu credi che uno mette piede sulla luna e non sappia cosa sia il metodo scientifico? qui non si vuole confutare il metodo.

    Jackjoliet, devo ripetermi ancora? Ho già detto che ognuno è libero di credere a ciò che vuole, ma ad ogni modo non voglio farne un caso personale, né voglio convincervi a pensarla come me per forza. Ma insisto con il dire che non fidarsi della scienza, noi che di scienza non ne sappiamo un accidente, è anarchia pura. Non ci fidiamo della medicina, non ci fidiamo della scienza, non ci fidiamo della polizia, non ci fidiamo delle leggi. Questa è anarchia. Se la pensiamo così non dobbiamo vivere in una società, ma isolati dal resto degli umani. In poche righe state accusando l'intero pianeta di complotti ai danni dell'uomo. Ma chi siete per dire una cosa del genere? Ci possono essere i corrotti, certo, ma corrotti o non corrotti tutti quegli uomini che fanno parte della comunità scientifica conoscono la scienza meglio di qualsiasi altro uomo sulla Terra. Tra fidarsi e non fidarsi conviene fidarsi. Se non ci fossero stati loro saremmo ancora a morire di vaiolo, quindi probabilmente estinti come i dinosauri. Un po' di rispetto ad una classe che si è fatta il culo per generazioni per portare avanti l'umanità. O altrimenti comunque, visto che siamo liberi, abbiate coerenza. Il mondo della scienza è pieno di corrotti? Ok, allora statene alla larga. Nessun farmaco per voi, nessuna cura in ospedale, nessun vaccino, ecc. Qui stiamo semplicemente parlando di roulette e su una quantità di 37 numeri interi e un gioco a sistema chiuso tirate fuori la non fiducia nella scienza, la parapsicologia e gli eventi sovrannaturali? A che scopo? Non dico che siano argomenti che non debbano essere trattati, anzi, sono anche affascinanti, ma qui non hanno senso, non in questa discussione almeno. Ho dedicato questa discussione al valore atteso, per disilludere centinaia di persone che credono che esistano metodi matematicamente vincenti alla roulette. Tutto qui. Se si deve insistere su questi argomenti non ha senso creare una discussione che riguarda un unico tema. Creiamo apposta una discussione sul paranormale e sfoghiamoci lì. Lo dico per correttezza nei confronti del forum, assolutamente niente di personale.

    Prova adesso ad osservare qualche giro di roulette, diciamo otto sortite.

    Poi leggi la sequenza di quegli otto numeri e dimmi: che probabilità c'era che sortisse proprio quella sequenza? eppure è successo

    :wnk:

    Questo è quello che dico sempre io, mi hai copiato la battuta! :)

    E comunque la probabilità è una cosa che si calcola prima di fare un test, non dopo. Se tiri 8 spin di roulette, avrai un numero elevatissimo di combinazioni possibili, ognuna delle quali avente una probabilità bassissima di sortire, ma una di tutte queste combinazioni dovrà uscire per forza, al 100%. Quindi è un evento CERTO che esca una combinazione quasi impossibile, non c'è niente di illogico. Il totale delle probabilità di un test fa sempre 1.

    In poco tempo, ho perduto due persone che amavo moltissimo; una di queste, Maria, potrei definirla una vittima sacrificale.Se aveva qualcosa da espiarare, la sua penitenza è finita su questa terra.

    Sarà strano da sentire per molti, lo so, ma piangere la loro morte, mi dà la misura della mia stupidità. Una parte di me, infatti, sa che adesso queste persone sono definitivamente libere, un'altra parte, ottusa ed egoica, soffre per la mutilazione della loro mancanza. Perché questo accade? Io lo so perché, ma non ho mezzi per cambiare le cose. So che questo accade perché una parte di me non riesce ad essere conseguente con un’altra parte di me. So che lasciare andare chi si ama è la vera e sola prova d’amore; ma è così difficile!! Perché vi racconto questo? Che ha a che fare col tema che qui si tratta? Ci ha a che fare, si, eccome! Si tratta del fatto che quest’ultimo post di J-J è riuscito ad alleviare la mia sofferenza, perché ho visto che lui, J-J, cui voglio un bene dell’anima, vede le cose nella nuda trasparenza della verità. In cinque righe, ed una manciata di parole, ha colto uno dei punti essenziali dell’intera questione. Delle due una; o chi risponderà non capirà cosa J-J ha scritto; oppure dovrà aprire inedite frontiere dell’immaginazione, per replicare in modo sensato.

    Grazie, J-J, sapere che c’è qualcuno che ama la verità mi dà una consolazione che solo chi condivide lo stesso amore può comprendere.

    Buona notte a tutti; ed auguri di ri-nascita, anche a chi crede che Pasqua sia solo un’occasione per fare strage di agnelli.

    Satori, mi dispiace per quanto ti è accaduto, e con il cuore ti sono vicino, ma non capisco cosa c'entri tutto questo con una pallina che gira e si fermerà su un numero. Sarò troppo razionale, ditela come vi pare, ma la roulette è ed è sempre stato un sistema chiuso. Se ci vogliamo giocare ci dobbiamo giocare con le sue regole, non c'è niente di extramatematico che ci possiamo inventare.

  7. Emgus, l'ho detto, ognuno è libero di pensarla come vuole, l'intelletto è libero per sua natura. Poi è vero anche quello che dice il proverbio, cioè che il mondo è bello perché è vario. Tu la pensi in un modo ed io in un altro, questo non vuol dire che ci dobbiamo ammazzare a vicenda: possiamo benissimo coesistere e condividerci reciprocamente le nostre idee. Auguri anche a te.

  8. il metodo scientifico è sempre più fallace caro Prof , quello che oggi era dato per incofutabile alla luce ci nuove scoperte diventa carta straccia allora? dove stà l'esattezza ? la scienza rifugge sempre quello che non riesce a spiegare definendola eresia , lo contesta sempre , ho esperienza dei processi " rigorosi " che hanno arrecato danni nel mio ambito lavorativo, eppure erano rigorosi, precisi esatti, per quanto riguarda le sequenze da me descritte non mi pare che tua abbia afferrato il concetto o forse ho voluto essere ermetico di proposito , và bene così, era una parentesi,

    L'operazione è perfettamente riuscita anche se il malato è morto, non bisogna vivere con il paraocchi della scienza e del metodo scientifico , occorre prenderlo per quello che è fallace come lo siamo noi mortali, il Divino nelle cose che ci circondano è ben diverso da quello che vediamo e che la scienza ci vuole a volte far credere.

    felicità

    Ci sono le teorie e ci sono le certezze, sono due cose ben diverse nella scienza. Quando si dice "la teoria di Darwin" non vuol dire che Darwin ha dimostrato con estrema certezza quello che ha affermato, ma solo che ha creato un'ipotesi notevolmente valida su fini probabilistici. Che l'acqua è formata da due atomi di Idrogeno e da uno di Ossigeno, moltiplicati poi nello spazio, invece, è cosa certa, dimostrata e dimostrabile ed è ben diverso dalle teorie. La scienza non è la certezza assoluta, non l'ho mai detto, ma è il modo migliore che esiste per noi terrestri per avvicinarci alla verità assoluta delle cose. Andare contro la scienza è inumano, giacché già la scienza non potrà mai per sua natura raggiungere la perfezione, figuriamoci chi le va contro. Voglio dire, se trovate che non abbia senso parlare basandoci su metodi scientifici, allora avrà meno senso ancora parlare di cose non dimostrate da nessuno in un modo corretto, alle quali potete credere o non credere secondo democratica attività intellettuale, ma probabilisticamente anni luce indietro alle dimostrazioni scientifiche. Qui parliamo di roulette e non ha senso andare a tirare in ballo certi concetti pseudoastratti, poiché la roulette è un sistema matematico e chiuso. Se poi qualcuno riesce con la mente a pilotare la pallina, buon per lui, ma visto che noi comuni mortali non ci riusciamo credo sia meglio parlare attraverso le leggi certe delle matematica. Il sospetto, comunque, e la curiosità, rimangono sempre le maggiori fonti di evoluzione che possiamo avere.

    Ma in tutto questo io non ho capito una cosa: esattamente questa entità che afferma (nega), approva, riconosce o non riconosce.. la ritieni un qualcosa di astratto in cui credere per fede, o la possiamo identificare con un insieme di persone?

    La comunità scientifica è l'insieme di tutti gli scienziati del mondo, non è un'entità divina. Quando si dice "universalmente riconosciuto", si intende che tutti i maggiori enti di ricerca scientifica, tutte le unità operative (gruppi di scienziati specifici di un determinato settore) danno la loro accettazione, perché il tale esperimento, ripetuto n volte, ha dato risultati certi e riproducibili. Non ci credi per fede, ci credi perché è così. Si può poi essere malfidati e pensare il contrario, ma non va solo detto, va dimostrato, altrimenti ha valore 0.

  9. se con la ,matematica si fosse capito tutto sarebbe già stata sconfitta probabilmente occorre andare un pò più in là della sola matematica, non si può sempre spiegare tutti i fenomeni fisici con la fisica e con la matematica, troppe cose non si sanno e non saranno mai spiegati in questa dimensione con la fisica classica cui siamo abituati a confrontarci. prendiamo una sequenza registrata 012345678 se la giriamo dovremmo avere 87654210 , peccato che in determinate circostanze si trovi 889654399 dirai impossibile!!! ho delle registrazione che provano quello che affermo , caro Prof a volte nella vita accadono fenomeni che ci obbligano a rivedere tutte le nostre convinzioni anche quelle matematiche, di queste registrazioni ne possono testimonare persone di alto livello che le hanno potute verificare, non proseguo perchè non è questo forum il più adatto a questo tipo di considerazioni.

    felicità

    Ma la roulette infatti è stata battuta poco dopo essere stata creata. È per questo che hanno poi deciso di mettere dei limiti. Sono d'accordo che tante cose non si sono ancora spiegate e che tante altre non lo saranno ancora per molto, ma la roulette è una roulette, non è un qualcosa di filosofico e parapsicologico. Una roulette ha soltanto una pallina che si può fermare su determinati numeri e questi determinati numeri sono su un tappeto dove le persone possono puntarci sopra del denaro. È un sistema chiuso, non lascia spazio a cose al di fuori di esso. Certamente nella vita accadono cose che ci fanno riflettere, perciò il mondo va avanti nel progresso e non resta dov'è. Per quanto riguarda la sequenza non ho capito, i numeri 0123456789 se presi al contrario fanno 9876543210. Questo è il nostro mondo della roulette, qui stiamo parlando di questo. È ovvio che una qualsiasi cosa non ha un'unica lettura, per cui le cose si fanno complicate e quella sequenza particolare potrebbe avere mille altre facce, ma in questo contesto a noi non ci interessa. Non dobbiamo per forza andare su concetti complessi, per dimostrare che le cose non sempre sono come sembrano. Qui si gioca alla roulette e le cose sono proprio come sembrano: mettiamo dei soldi, gira una pallina e poi si fanno i conti. Siamo nel mondo dei numeri reali.

    Non so perchè la prima cosa che mi è venuta in mente è che la medicina ufficiale ancora consiglia la chemio ai malati terminali..

    Prof ma se per un attimo provassimo ad invertire i fattori e guardare da un'altra prospettiva?

    voglio dire, secondo te potrebbe la "scienza universalmente riconosciuta" a cui continui a fare riferimento, essere qualcosa che ci viene raccontata da qualcuno (più di qualcuno, da più fronti), per una convenienza di sorta? dati, statistiche, esperimenti.. tutti riportati da autorevoli riviste scientifiche (le quali di solito si autodefiniscono autorevoli vicendevolmente).. secondo te è possibile fare arrivare alle "masse" delle informazioni deliberatamente sbagliate e fuorvianti? e in questo caso (ma è solo un'ipotesi) quale trattamento pensi che verrebbe riservato a coloro i quali tentassero di rompere il giocattolo? verrebbero questi eretici sponsorizzati da wikipedia (che probabilmente oggi è il più grande mezzo di informazione della massa appunto)?

    :wnk:

    Se parliamo di possibile, tutto lo è. Ma siccome tra una cosa e l'altra abbiamo due probabilità molto diverse, proprio come se giocassimo su una roulette, ci fidiamo di più di quella più probabile. Se ogni cosa la pagassero sempre 1:1 non punteremmo certo sul rosso, ma punteremmo su tutti i numeri della roulette al di fuori di uno. E questa è la scienza. Quello che dici tu è possibile, ma giacché tutte le prove e le dimostrazioni dicono il contrario, analizzando scientificamente e matematicamente la cosa, la probabilità che sia così come tu dici è miliardi di volte inferiore a quella che non lo sia. Quando non si può avere la certezza di una cosa, in scienza si ragiona con le probabilità. Persino l'orbitale sul quale un elettrone gira intorno ad un nucleo è visto sottoforma di probabilità. Lo stesso per esempio viene fatto per l'esistenza di Dio: uno può credere a tutto quello che vuole, il pensiero è libero, il nostro cervello è una cassaforte, ma visto che l'informazione di tale esistenza a noi ci è pervenuta da un uomo e nessuno ha mai potuto dimostrare niente, allora la scienza afferma che Dio non esiste. Ma lo fa in termini probabilistici, seppur quasi certi, proprio perché, vista la sua quasi certa inesistenza, sarebbe impossibile dimostrarla. È come se io mi svegliassi oggi e dicessi che esiste un mostro con 100mila occhi, senza massa, senza consistenza e che vive in un posto extrauniversale. Chi può dimostrare che la mia è un'invenzione? Se poi per migliaia di anni nelle scuole e nelle famiglie venisse insegnato ai bambini, ecco che nel 4028 avremmo una buona fetta di mondo che crederà al mio mostro. Però matematicamente una possibilità c'è.

    Francamente, non so se è il caso di proseguire; e non perché mi manchino argomenti, ma perché trovo davvero difficile controbattere all’affermazione secondo cui, dato che una cosa o un nome, non si trova su Wikipedia, il suo valore è, ipso facto, nullo. Proprio su Wikipedia, io me stesso medesimo in persona, ho letto assurdità e inesattezze che capovolgono la sensatezza e la verità fattuale. Che Vassiliev non abbia una pagina su Wikipedia, per me (che so chi è questo signore e qual è il suo contributo al sapere umano) vuol solo dire che questo contenitore ha preso il posto di ciò che, ai miei tempi liceali, era il Bigmani. Ecco, il Bigmani sta alla cultura, proprio come l’informazione sta a Wikipedia. Per dirla proprio in modo da rendermi antipatico, Wikipedia è l’estrema risorsa di chi, culturalmente, è un “vorrei ma non posso”. Per carità, non che Wikipedia non possa tornare utile, sarei un mentitore se affermassi di non essermene servito; ma non ho per questo pensato che potesse mai essere appena più di ciò che è.

    In ogni caso, Sheldrake e Richet (per rimanere solo a questi) hanno la santificazione di Wikipedia.

    Poi, trovo sorprendente che tu, Prof, parli di “Scienza” come se fosse un corpus perfettamente circoscritto e definito di conoscenze; messo lì una volta per tutte, e “oggettivo” nella sua sostanza. Semplicemente, non è così; e lo dimostra (uno tra migliaia), proprio il caso di Maxwell da me citato nel post precedente. La Scienza è un punto di vista sul mondo fenomenico; anzi, e rigorosamente, è un insieme di punti di vista, i quali possono entrare, ed anzi sono spessissimo entrati, in contrasto tra di loro. Esempio da antologia, la posizione di Einstein nei confronti di taluni assunti della meccanica dei quanta.

    Concludo affermando,senza possibilità che alcuno che sappia di che parla possa smentirmi, che i maggiori tra i più insigni scienziati, segnatamente nell’ambito della fisica, non si riconoscevano nel paradigma fisicalista/riduzionista. Quali? Bah, praticamente tutti i capiscuola: Planck,Heisemberg, Schrödinger, Bohm, Davies,Isham, Cabibbo,Rubbia,Von Braun, Fermi, Lamaitre, Wiener, Eddington, Born, Marconi, Whitehead, (il genio assoluto) Tesla, Boltzmann, e qui mi fermo (perché si è fatto tardi). Tra i grandi dell’epoca d’oro, sulla sponda opposta, mi viene in mente solo Paul Dirac. La fede in x o y non c’entra nulla; la conoscenza dei fatti, sì.

    No Satori, io non ho parlato di Wikipedia in questi termini. L'ho portata ad esempio solo per dire che se esistesse uno scienziato che avesse dimostrato quello che tu affermi, sarebbe il messia del mondo, verrebbe visto più di Einstein e avrebbe rivoluzionato la scienza terrestre. Mentre invece addirittura non compare nemmeno su Wikipedia. È chiaro che Wikipedia non è la perfezione, ma quello che ha scritto sulla parapsicologia è il pensiero della scienza e lo puoi trovare ovunque tu guardi, non solo su quella piattaforma che definisci un bignami. Tu parlavi di protocolli, di fatti, di dimostrazioni, eppure la scienza afferma che quelle cose non sono state fatte con un metodo scientifico e non sono state dimostrate. Quindi Nasa, Unione Sovietica o quel che è, nessuno ha dimostrato niente, altrimenti il mondo della scienza lo avrebbe accolto a braccia aperte. Chissà quanti soldi avrà fatto quel Vasiliev inventandosi la parapsicologia.

    Comunque non voglio dire che lo abbia fatto per il denaro, le sue convinzioni probabilmente erano fortissime. Ed è bene che esistano persone così, altrimenti daremmo tutto per scontato e non scopriremmo più niente.

    Stavolta sottoscrivo J-J; la "scienza", per come se la immaginano le masse, non esiste. E' un'immagine creata ad arte dai padroni del pulpito per soddisfare il bisogno di una suprema autorità normativa.

    "Se lo dice la scienza" equivale a ciò che una volta era "lo dice il Papa".

    La scienza è scienza, il metodo scientifico è un procedimento rigoroso e sempre più perfetto, le dimostrazioni e la riproducibilità degli eventi servono a questo. Ripeto, ognuno è libero di credere a ciò che vuole, però poi coerenza: se avete un male e rischiate di morire, andate dal Papa, non in ospedale.

    Ovviamente è provocatoria la mia affermazione, niente di personale eh. Anzi, mi piace fare discorsi di un certo spessore, per una volta tanto che si riesce al giorno d'oggi.

  10. Se lo fai per guadagnare un pezzo e ripartire, però, non ottieni risultati diversi, complichi solamente il tuo modo di giocare all'inverosimile. Ci vuole la giusta proporzione tra quantità di pezzi giocati, progressione e numero di sistemi che si giocano contemporaneamente. Non vale la regola "più se ne fa e meglio è". Io ad esempio, con il mio modo di giocare a 3 chance, ho trovato un equilibrio, poiché soprattutto nella primissima fase chiudo e pareggio con molta facilità. Ma già passando a 5-6 chance, diverse eh, non contrapposte, che equivarrebbe a giocarne sempre 3, l'equilibrio si perde e troppe volte si va incontro a mancate chiusure quando i sistemi singoli invece avrebbero chiuso. Questo è a causa dello sparpagliamento, della distribuzione su più eventi. Quando giochi tre chance puoi: perderle tutte e tre, vincerle tutte e tre, vincerne una e perderne due, vincerne due e perderne 1. Se ne giochi 30 le sfumature sono decisamente di più, quindi i recuperi sono del tutto diversi e allora anche la progressione dovrebbe esserlo e nello specifico dovrebbe essere più aggressiva per sopperire lo sparpagliamento. Non credo convenga.

  11. Satori, non posso contraddirti perché non conosco questo particolare argomento come te, per cui ho onestamente poco da dire. Penso a Otto Heinrich Warburg e alla controinformazione che ne è venuta fuori in questi ultimi anni. Anche lui ha vinto il Nobel, ma non di certo per quello che la gente sostiene adesso, sparando a caso sull'industria farmaceutica e su quella alimentare. Un conto è la scienza e le dimostrazioni reali di una cosa, motivo per cui entrano a far parte della scienza universalmente riconosciuta, e altro conto è un esperimento seppur autorevole che però è rimasto caso unico, che sarebbe potuto essere manipolato in qualsiasi modo, per qualsiasi scopo (e se mi parli di Russia gli scopi si riducono a 1) e che non è stato ufficializzato universalmente dalla scienza. Quel Vasiliev non è nemmeno su Wikipedia, tanto per dirne una. Se i suoi studi fossero scientificamente provati (e scientificamente non è una parola a caso e non vuol dire che chi lo fa è un fisiologo, come in questo caso, bensì che applica il metodo scientifico alla perfezione), sui libri di scienze troveremmo oggi come la mente può interagire con la materia esterna, ma di fatto di questo non c'è traccia.

    Ti riporto cosa dice Wikipedia sulla parapsicologia (della quale Vasiliev è fondatore in Russia):
    "La comunità scientifica tuttavia non ritiene provata l'esistenza di fenomeni paranormali[3][4][5][6][7]. Oggetto di critica sono sia i metodi utilizzati negli studi, sia i risultati ottenuti[3][8]. La comunità scientifica ed accademica è unanimemente schierata nel considerare la parapsicologia una pseudoscienza vista la mancanza, in più di un secolo di ricerche, di alcun tipo di prova oggettivamente verificabile circa l'esistenza di abilità paranormali".

    Poi ognuno è libero di credere a ciò che vuole, ci mancherebbe altro. La scienza e la vita in generale può riservare sempre grosse sorprese, infatti io dico "per ora" non abbiamo altro modo se non quello matematico. In un futuro chissà.

  12. Prof ,

    io non ho mai detto che gioco sui ritardi estremi ma al contrario ,se leggerai altre discussioni dove sono intervenuto , ho spesso detto che nell'analizzare determinati cicli chiusi io vado a cercare quegli eventi che statisticamente si verificano con percentuali altissime per poi vedere come posso sfruttare a mio favore detti eventi . Se leggi bene il mio post dove ti rispondevo circa la mia "filosofia" di gioco ho solo scritto come giocherei i G7 se li "dovessi" giocare .

    Lungi da me contestare la matematica , ho detto e ripeto che un sistema è buono o pessimo a secondo della progressione economica che siamo capaci di applicargli.

    Non credo assolutamente invece a chi asserisce di poter vincere giocando a massa pari (proprio perchè è la matematica che condanna una simile teoria).

    Ah, scusami allora CarpeDiem, avevo capito diversamente. Beh, se è così che la pensi, allora sono perfettamente d'accordo con te.

  13. Per quanto ne conosca io, ammettendo però di non conoscere l'argomento sufficientemente, tutti quelli che hanno fatto esperimenti del genere lo hanno fatto per ritorni poco chiari di denaro e sono stati tutti smentiti dalla scienza, che per quanto ne sappia continua a dare per certa l'impossibilità che tali eventi si possano verificare. Però qualora avessi tempo approfondirò l'argomento, che comunque fa sempre bene.


    Ad ogni modo, giusto per non chiudere l'argomento così, che non mi sembra carino nei confronti di chi, come te Satori, sta partecipando attivamente alla discussione, vorrei comunque dire che penso, che anche qualora esistesse una forza tale da superare la fisicità del mezzo, nessuno di quelli che aprono un sito per comprare un metodo di gioco ingannevole e truffaldino è probabilmente in grado di alterare il valore atteso con la forza della mente. Resta quindi, per il momento, una sola base per studiare il discorso, ed è la matematica. Attraverso quella si può già capire parecchie cose, oserei dire tutto, del gioco della Roulette.

  14. CarpeDiem, è scientificamente dimostrato, anzi, è matematicamente dimostrato (il che significa che non ha bisogno nemmeno di test a riguardo) che la probabilità non varia a seconda di ciò che è avvenuto in precedenza. Il fatto che tu o chiunque altro non abbiate mai visto determinati eventi, non vuol dire che questi non possano avvenire. Se giochi solamente quando si presentano 4 numeri identici di fila, mediamente ogni 37 volte incontrerai la quinta ripetizione. Se per ora non ti è mai successo è solo per un motivo casuale. Il tutto è identico a giocare un numero qualunque in un qualunque momento, con la differenza però che facendo come dici tu giocherai quel numero 1 volta l'anno, forse. Tutto questo è insindacabile. Chiaramente se provi 15 milioni di colpi di una cosa che si verifica quasi una volta ogni 2 milioni, il risultato sarà ovviamente di scarsissima affidabilità, affidabilità pari quasi a zero, oserei dire. Sarebbe come verificare in 10 tiri quante volte si trovano due colori uguali di fila. Un test unico su una cosa del genere non ha alcun valore.

  15. In un'altra discussione ho appunto chiesto se un software può diventare prevedibile, ma mi è stato risposto che l'algoritmo che ne sta alla base sfrutta poi numeri input di partenza presi da eventi esterni, agenti atmosferici e quant'altro, di imprevedibile persino per chi ha creato e conosce a menadito l'algoritmo, poiché cambia lancio dopo lancio. Che ci siano delle figure che si ripetono è ovvio, qualsiasi cosa ha una sua probabilità e quindi la vedremo con una certa frequenza. Ma sono assolutamente d'accordo con Emgus, che giustamente dice che non c'è un intervallo preciso.

    Ad ogni modo, quella di decodificare un algoritmo per aumentare le probabilità a nostro favore è l'unica cosa che può portare il nostro valore atteso in positivo, ma sembrerebbe una cosa tecnicamente impossibile, per cui...

  16. Sarebbe come giocare tutti quei sistemi dove si fissa la vincita che si vuole ottenere, la si divide in un numero conosciuto di colpi e poi si procede sommando le perdite ai colpi ancora da vincere e cancellando i colpi vinti, fino a che i termini non finiscono e noi abbiamo vinto esattamente quanto deciso in precedenza. È un metodo che può sembrare a prima vista indistruttibile e ne esistono diverse varianti, ma il grosso problema è che, arrivati alla fine, il gioco diventa una progressione folle sull'ultimo colpo. Quindi magari chiudi 6 g7 in un tempo decente, prima che il tutto decolli, per poi giocarti l'ultimo partendo da una cifra già abbastanza alta. In pratica giochi dei g7 nella maniera standard.

  17. Solo per darti una idea della mia "filosofia" potrei dire che se dovessi giocare i G7 ad esempio io giocherei le 20 chances che si possono formare con le 6 sestine "canoniche" 1-6 7-12 13-18 19-24 25-30 e 31-36 (meglio ancora se utilizzassi le 11 sestine dalle quali si potrebbero creare 84 chances di 3 sestine ) . Inoltre imposterei un monitoraggio delle ultime 49 boules suddivise in 7 range di 7 colpi e attaccherei SOLAMENTE quando una delle chances risulti deficitaria in tutti e 7 i cicli di 7 (cioè che in ogni gruppo di 7 non sia sortita più di 3 volte).

    Puoi immaginare da solo quante probabilità in meno ci sono di saltare giocando una chance che arriva da 7 cicli di 7 perdenti..

    Abbi pazienza, ma non ho capito niente. Cosa sono le 20 chances che si possono formare con le 6 sestine? E che intendi per probabilità in meno di saltare? Anche se vengono da cicli perdenti, la probabilità è sempre la stessa.

  18. Ciao TheKingGuru.

    È proprio il discorso delle geometrie che non mi è chiaro, il discorso dei lati, delle figure da completare. Ma escluso tutto questo, cioè esclusa la tua particolare e studiata selezione del colpo (che matematicamente non cambia le probabilità di sortita di ciò che punti), il tuo gioco (intendo proprio le tue puntate a tappeto) fa cosa? Giochi uno o più pieni per tre volte e se non va aumenti la progressione alla volta successiva? Puoi spiegarmi meglio solo il passaggio delle puntate, tralasciando per ora la tua selezione del colpo?

  19. Era solo un ragionamento, il mio. Cercavo di abbassare gli scoperti evitando di dover recuperare l'intera cifra in un solo colpo, ma evidentemente così non funziona. Se avessi avuto il modo di testarlo per conto mio, probabilmente questa discussione non sarebbe nemmeno esistita. L'idea credo che comunque sia valida, cioè cercare di mescolare diversi g7 per non spaccare la cassa. Che poi si giochi verticale, orizzontale o in altri modi non cambia il discorso, tanto alla fine le puntate si fanno sempre spin dopo spin.

    Jo, il differenziale in questo caso può fare molto comodo, ma in che modo consigli di applicarlo?

  20. Buonasera.

    Ho deciso di aprire questa discussione per fare chiarezza su di una cosa che risulterà banale ai più esperti o intenditori di matematica, ma che, purtroppo, fa la fortuna di tanti truffatori a spese dei più sprovveduti o ignoranti in materia. Ignoranti, nel senso che ignorano dell'esistenza di certe regole matematiche. E sinceramente sono stufo di tutto questo e vorrei che sempre più persone possano essere in grado di riconoscere una truffa e di evitarla e, meglio ancora, denunciarla.

    Il problema è questo: alcuni siti, o alcuni utenti dei più svariati forum, sbandierano frasi di questo tipo:

    "Ho un sistema che vince un pezzo 96 volte su 100 e quando perde perde 15 pezzi".

    Quante volte lo abbiamo letto o sentito? Con altri numeri, certo, ma con proporzioni simili e con, alla fine della fiera, un prezzo da pagare per acquistare tale sistema geniale e rivoluzionario.

    Ho aperto apposta questa discussione solo per dire che tutto ciò è assolutamente impossibile, matematicamente impossibile.

    La probabilità è lo specchio dei possibili risultati di un test. La somma di tutte le probabilità di un test moltiplicate per il valore che diamo ai risultati del test (soldi vinti e soldi persi) deve fare 0. Zero e solo Zero, lo scrivo anche in lettere per renderlo più chiaro. Questo ovviamente se non si aggiungono tasse ulteriori, come il 2,7% della Roulette. Ma lasciamo perdere per un momento la tassa, che comunque conferma a maggior ragione quello che voglio dire, ripeto che tutto il resto deve fare Zero. Quindi se un sistema vince 96 volte su 100 un pezzo, vorrà dire che in quelle 4 volte su 100 perderà 96 pezzi, quindi 24 pezzi. Questo perché il valore atteso è sempre 0 e non può essere variato, perché le tabelle di pagamento non le facciamo noi e sono costanti per tutto il gioco (o test, che dir si voglia), perciò 0=96*1+(x*4) e dunque x sarà -24.

    Fate delle prove per capirlo meglio: giochiamo a raddoppio sempre sul Rosso per 5 volte. Che probabilità abbiamo di perdere? 1/2^5, ovvero 1/32. Bene, su 32 tiri vinceremo 31 volte 1 pezzo, quindi 31 pezzi. E quanto perderemo quell'unica volta in cui perderemo? 1+2+4+8+16=31. 31-31=0, valore atteso di riferimento.

    Punto, non ci sono alternative a questo, che sia chiaro.

    Un sistema perde con una probabilità di 1 su 200.000? Molto bene, ottimo sistema, ma tutto quello che vincerebbe in 199.999 spin è la cifra esatta che perderà in quella singola volta.

    Quindi, ragazzi, mi rivolgo a quelli che sono rimasti stupiti e affascinati dalle frasi scritte in caratteri cubitali sui metodi vincenti da acquistare, non fatevi fregare da questi ladri che approfittano dei reali bisogni della gente per toglierle anche quel poco che magari si sono risparmiati a fatica per il sogno di un guadagno costante, lontano dal lavoro e dal sudore della vita.

    Con affetto, il Prof.