il Prof.

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messaggi di il Prof.

  1. Vi ringrazio, emgus e Satori, non tanto per aver preso le mie difese, quanto per aver messo in luce la pacatezza in un mondo che ormai vede solo buio, anche quando qualcuno cerca di portare luminosità.

    Mi scuso per il linguaggio poco ortodosso e, vocaboli alla mano, non del tutto penisolano, ma quando partecipo ad un forum mi sento responsabile io stesso di quel forum ed ho ritenuto giusto intervenire in quel modo per evitare che altre persone potessero farsi idee sbagliate sull'argomento. Dovremmo renderci conto che l'Italia del domani non è altro che l'Italia di oggi, anni più tardi. Lasciare sul web, che è diventato il primo mezzo di ricerca e informazione del cittadino, notizie sbagliate o fuorvianti, allontana il sogno di un futuro migliore.

  2. Prof, guarda la cosa in maniera diversa...

    E' vero quello che dici tu a livello teorico e la matematica aiuta, ma a volte succedono cose nel gioco reale che lasciano spiazzati quelli che si approcciano in maniera puramente matematica.

    Chi si approccia davvero in maniera puramente matematica non si sconvolge proprio di niente, ed io infatti non mi sconvolgo proprio di niente. Ogni cosa, seppur infinitamente piccola, è possibile, per cui non c'è da stupirsi se avviene. Altrimenti il nostro approccio non è puramente matematico, ma è matematico/scaramantico, ed è ben diverso. L'ho detto con un altro post: se fai 30 spin adesso a casa tua, quello che avverrà è una cosa praticamente impossibile, eppure è avvenuta proprio sotto ai tuoi occhi e proprio adesso. Stupirsi maggiormente per la sequenza 23-23-23-23-23-23-23-23-23-23, che per la sequenza 11-24-3-8-34-22-31-8-10-16, è solo un errore da parte del giocatore: la probabilità è identica.

    tu stesso hai detto che meno tempo si gioca, meno si è soggetti alla tassa sullo zero.

    Ma giocare 60 volte 10 minuti non significa giocare meno tempo di 10 ore consecutive. La tassa sullo zero è identica perché giochiamo sempre le solite 10 ore. Che poi andrebbe calcolato in numero di spin, non certo in minuti, ma spero si sia capito. Quello che ho detto io è un discorso ben diverso che con questo non c'entra assolutamente niente. Se uno vuole giocare 100 spin invece di 1.000 deve giocare con il valore del pezzo più alto. Ma non 10 sessioni da 100 spin; una sola sessione da 100 spin invece di una sessione di 1.000 spin. Se ha un sistema con cassa considerevole, nel primo caso ha una probabilità di vincere 10 volte più grande che nel secondo. Ma di contro poi è anche vero che se dovesse perdere, perderebbe 10 volte di più. Pura matematica.

    entra pure il concetto di permanenza personale: la reale permanenza non è quella uscita nel corso della serata, ma quella vista, annotata e affrontata dal giocatore. Essa è paragonabile in tutto e per tutto ad una permanenza reale, perchè in fondo, ben sappiamo che la roulette non ha memoria.

    Quindi, se Oscar gioca qualche colpo e vede che gli sta andando male, può tranquillamente sospendere la sessione, andare a passeggiare il cane, poi ricollegarsi e continuare a giocare. La sua speranza è quella di "aver superato" l'intervallo no della permanenza del tavolo.

    Permanenza personale o reale o inventata mescolando uscite a caso di altre permanenze, niente varia le probabilità dei tiri che dovremo ancora affrontare, proprio perché non c'è memoria. Quindi, se Oscar pensa "mi sta andando male, me ne vado", non altera minimamente le probabilità matematiche di un eventuale successo o sconfitta futura. Giocare il giorno dopo, soprattutto per chi va nei casinò reali, è soltanto un perdere maggiore tempo per ottenere il medesimo risultato. Perché se ogni volta che voglio giocare perdo mezz'ora tra vestirmi, prendere la macchina, guidare fino al casinò, entrare e cambiare i soldi (e viceversa al ritorno), giocare 10 ore di fila fa utilizzare 11 ore di tempo, mentre giocare 10 volte 1 ora fa usare 20 ore. Il risultato matematico è lo stesso, ma 11 ore sono meno di 20, quindi è preferibile il primo caso. Ovviamente parlo di guadagni e di tempi; se una persona si diverte a giocare al casinò e lo fa come hobby solo per il puro gusto di divertirsi, allora ci andasse pure quando vuole.

    Il fatto di giocare 10 minuti, anche se non ha "valenza matematica", espone meno alla tassa sullo zero.

    Se dopo 10 minuti non giochi più per il resto della tua vita sì, ma a parità di tempo, se una sessione è continua o è spezzettata in più minisessioni, la tassa sullo zero incide allo stesso identico modo, poiché il tempo totale di gioco è lo stesso.

  3. Oppure mettiamola così: se hai mille euro e giochi per 10 ore di fila hai buone propabilità di perdere tutto. Ma se con quei mille euro ti fai 20 euro in 10 minuti e chiudi hai guadagnato 20 euro e non sei un alienato.

    Se mille euro li perdi in 10 ore di gioco, che siano segmentate da 10 minuti l'una o che siano tutte insieme, restano sempre 10 ore di gioco. Il risultato sarà lo stesso e inoltre ti avrà fatto perdere molto più tempo, quindi è matematicamente preferibile giocare 10 ore di fila perché per quanto tu ottenga lo stesso risultato, lo avrai ottenuto in 10 ore nette, mentre nel secondo caso il tempo sarebbe molto più grande.

    Io sto iniziando a cimentarmi con i casinò online (quando mi sono iscritta mi cimentavo solo con le scommesse sportive), ma purtroppo non ne capisco ancora così tanto come voi... beh è anche ovvio.

    Però il tuo post mi sembra ottimo, cosa che mi viene confermata anche dagli altri utenti che hanno commentato, e cercherò di tenerne conto quando gioco. :ok:

    Lamela, lascia perdere. Se lo fai per divertimento, allora giocare poco e senza pretese è la regola del giorno, ma se lo vuoi fare a scopo lucrativo non pensare che la matematica possa essere ribaltata da semplici atteggiamenti di gioco.

  4. Mi piace la tua serenità nel gioco, ma non posso dare ragione ai tuoi discorsi sui 10 minuti di gioco o sul fatto che nei primi 5 minuti si hanno risultati migliori. Questo è quello che casulamente, forse, sta succedendo a te, ma più giocherai e più vedrai che non è così. Giocare 100 minuti di fila o 20 volte 5 minuti non fa cambiare il tuo risultato. Ripeto, che metodo stai usando? Hai aperto questo post intitolandolo metodo personale, ma per ora non hai detto niente riguardo alle tue puntate. Di cosa vuoi parlare, dunque?

  5. ho sempre affermato che il saldo si vede a fine mese,non si possono chiudere tutte le sessioni in positivo, se a fine mese tra quelle perse e quelle vinte è si è in attivo vuol dire che il sistema regge, chi dichiarasse di avere il metodo " sempre " vincente non verrebbe certamente a postarlo in un forum, lo farebbe fruttare senza sbandierarlo ai quattro venti, in questo forum negli anni sono passati molti "possessori " di metodi infallibili che hanno postato sino a che vincevano , tranne poi sparire , probabilmente sono incappati nella serie negativa ed hanno giocato ad oltranza sino a saltare ma non ce ne hanno fatto partecipi , cosa umanamente comprensibile, un sano stop loss è perno di qualsiasi montante.

    Per chiudere , come già affermato in passato gioco solo su alcune figure da me individuate che ciclicamente si presentano sui pieni , tutto qui , nulla di stravolgente.

    felicità

    Infatti, l'ho potuto constatare con i miei occhi: la rete è piena di gente che dice di avere sistemi vincenti e che poi sparisce nel nulla, gente che parla di un metodo senza ovviamente darne spiegazioni a nessuno e, in questi ultimi giorni, la chicca che ho trovato più bella di tutte è offerta da quelle persone che scrivono pure le probabilità matematiche del proprio sistema e che sono completamente sbagliate. Mi dico io: se non sai nemmeno che cos'è la matematica, chi vuoi fare fesso? Eppure evidentemente c'è gente che ci casca, che probabilmente di matematica ne sa ancora meno e che è un po' scema già di suo. Questo non lo so, ma pullulano come fiori in primavera.

    Se non vuoi che tutti ne vengano al corrente, puoi anche scrivermi in privato ed io ti risponderò in privato .

    A me sembra che vuoi sapere qualcosa che mai e poi mai ti dirò,anche perchè sei stato sgarbato nei miei confronti.

    I calcoli so farmeli da solo e te li ho già esplicati,puoi crederci o no ma sono quelli.

    Fa' come ti pare, a me non cambia niente. Io volevo sapere che metodo usavi solamente per darti oggettivo riscontro del tuo errore di calcolo. Poiché la matematica non è un'opinione, tu puoi continuare a pensarla come credi, ma sei in errore. Voglio dimostrartelo con un piccolissimo discorso: qualsiasi metodo una persona utilizzi, qualsiasi progressione uno abbia inventato, qualsiasi gestione della cassa, qualsiasi gioco in differenziale, insomma: qualsiasi cosa uno pensi nei confronti della roulette, l'unica cosa che fa variare la propria cassa è la puntata. Intendo dire che per smuovere la tua cassa devi mettere soldi a tappeto e far girare la pallina, altrimenti non stiamo parlando di roulette. Molto bene, quando tu metti i tuoi soldi a tappeto, il pagamento che ti viene fatto è minore rispetto alla probabilità della sortita di qualsiasi cosa tu abbia puntato. Hai un valore atteso (si chiama così in statistica) negativo (ed è sempre negativo!), più giochi e più il risultato sarà negativo. Non esiste nessuna combinazione che può far risultare positiva una cosa negativa. E la somma di tante cose negative, è sempre negativa. Qualsiasi sia la tua sequenza di giocate, non puoi cambiare questo fatto ovvio. Quindi potrai avere anche uno splendido metodo (non ho mai detto che il tuo non lo sia, dato che nemmeno lo conosco), ma non rende quello che tu hai detto che renda, anzi, renderà certamente un risultato negativo.

    In pratica ogni 100 Giocate vinco 1100 euro più o meno,la percentuale di riuscita può variare in meglio o in peggio a volte ma in linea di massima si attesta sul 91%.

    Il tutto a massa pari.

    Poi questa è la cosa più bella. Un metodo che vince 11 pezzi ogni tiro (hai detto che la base era 1€) giocando a massa pari. Ma per favore, fatela finita di andare in giro a raccontare minchiate alla gente.

  6. ho già scritto sull'argomento molto tempo fà , prof. mi ricordi un certo Debe anche lui matematico preparato poi sparito nel nulla, non soffro di nessu tipo di problemi, il mio approccio con la " malefica " è di altro tipo, non ho intenzione di essere tirato in mezzo a diatribe varie, il mio scritto era solo un intercalare, continuate pure con la vostra metodologia che non condivido, ognuno è libero di pensarla diversamente senza essere accusato di avere problematiche varie.

    felicità

    Non volevo assolutamente tirarti in mezzo a nessuna diatriba, volevo solo rispondere alla tua affermazione, che comunque è ben diversa da quella fatta da gianniammazzacasino. La matematica può venire sfruttata o meno a proprio favore, e questo è a scelta del giocatore, ma certamente può analizzare qualsiasi evento probabilistico e statistico avvenuto o da avvenire. Per cui, qualsiasi metodo si usi, che sia anche un metodo "a orecchio", può essere sempre analizzato matematicamente e definito certamente perdente. Ovviamente quando parlo di certezza della sconfitta, non parlo del breve periodo, anzi, nel mio post sulla teoria della vincita costante spiego bene la notevole differenza che c'è tra avere un sistema che vince per sempre e avere un sistema che vince per tutto il mio periodo di gioco; parlo di tendenza sul lungo/lunghissimo periodo. Non so come tu giochi, se vinci, se perdi, non so niente di te, ma anche se tu seguissi altri criteri non matematici e tu stessi vincendo, dovresti secondo me comunque capire qual è la probabilità che tu perda, perché puoi vincere anche 3mila euro al mese, ma se nel giro di 30-40 mesi perdi 100-120mila euro, hai perso solo anni di vita e pure il tempo è denaro, anzi, è la cosa che a mio avviso vale di più al mondo.

  7. Ora ti do le mie percentuali di vincita ipotizzando che un pezzo valga 1€uro

    Su 100 Giocate

    il 91% delle volte vinco 18€ = 1638€

    il 9% delle volte perdo 55€ = 495€

    TOT = 1638-495=1143

    In pratica ogni 100 Giocate vinco 1100 euro più o meno,la percentuale di riuscita può variare in meglio o in peggio a volte ma in linea di massima si attesta sul 91%.

    Il tutto a massa pari.

    Questo tuo calcolo è certamente sbagliato. Non dico che in questo momento non ti stia andando così, magari stai avendo fortuna e stai vincendo milionate, ma il tuo calcolo generale non potrà mai essere esatto. Potrei dimostrartelo senza nessun problema in 5 minuti. Se non vuoi che tutti ne vengano al corrente, puoi anche scrivermi in privato ed io ti risponderò in privato. E, ascolta bene, non lo sto dicendo perché a me ne possa venire qualcosa, lo sto dicendo con tutta la tranquillità del mondo nei tuoi confronti, per metterti in guardia su quella che è la realtà dei fatti. Se davvero stai giocando il sistema che dici di giocare, per quanto ti stia andando bene, i soldi persi saranno sempre di più di quelli vinti (se contiamo la presenza dello Zero), altrimenti saranno perfettamente identici, quindi con bilancio zero, qualora si giocasse ad una roulette senza lo zero, come faccio ad esempio io.

  8. Non si perde per via della mancanza di focus, ma perché siamo sfavoriti matematicamente. Non esiste la giornata giusta e la giornata sbagliata, se segui un metodo di gioco puoi giocarlo in qualsiasi modo ti pare, se trovi la serie negativa perderai. Tu che metodo stai usando?

  9. Negli anni ho imparato alcune regole fondamentali per me,quindi mi baso su pochi essenziali principi:

    1)Giocare solo live in casinò con gente vera,tipo dublinbet o sanremo o altri simili

    2)La roulette ha 37 numeri,quindi si gioca su 37 numeri;lasciar perdere le chanche semplici o qualsiasi altro gruppo che non include 37 numeri(cioè giocare sul cilindro)

    3)I pagamenti sul pieno sono assolutamente ottimi e vanno sfruttati

    4)Lasciar perdere i ritardi....molto meglio le ripetizioni (che se diventano ritardi non mi interessano più)

    5)Vincere a massa pari è difficile ma non impossibile,per cui meglio adottare un money-managment che ci fa ottimizzare le puntate con meno rischi

    6)Giocare non è un lavoro ma una passione (per me)

    1) Se c'è diffidenza sui sistemi online, può andare. Anche se da parte mia credo che sia solo una perdita di tempo.

    2) Anche se giochi su 37 numeri escludi sempre qualcosa perché le tabelle di pagamento sono inferiori alle probabilità di sortita, quindi sia che tu usi una chance, sia che tu usi una combinazioni di numeri che ti pare a te, sei sempre in difetto nei confronti del banco.

    3) Ma il pieno è tra le giocate singole quello che si verifica il minor numero di volte, è tutto in proporzione.

    4) Tra ritardi e ripetizioni non c'è nessuna differenza, quello che giochi è sempre un pieno e la sua probabilità è sempre quella di 1 su 37.

    5) Vincere a massa pari è possibile solo se si è fortunati, quindi solo nel piccolissimo periodo. Alla lunga non è possibile perché siamo matematicamente svantaggiati, qualsiasi money management si voglia utilizzare. Se poi per massa pari e money management si intende una massa pari "a scaglioni", allora il discorso cambia, ma resta comunque un gioco svantaggioso alla lunga.

    6) Questo è il punto sul quale sono d'accordo con te. Se ne fai un lavoro ti rovini la vita, se lo fai per passione, allora qualsiasi cosa è ben accetta.

  10. Mi dispiace deluderti,ma non si perde quando si ha una percentuale di vincita superiore alla propabilità di sortita.

    E, di grazia, con quale operazione magica riusciresti ad avere una percentuale di vincita superiore a quella di sortita? Non voglio dire quello che sto per dire per presunzione, ma se pensi di avere una probabilità di successo maggiore di quella di sortita, hai obbligatoriamente commesso un errore di calcolo matematico.

    continuo ad afferamare che solo con la matematica non si arriva da nessuna parte , ci hanno provato per centinaia di anni.

    felicità

    Pensa un po' se addirittura se ne volesse fare a meno. Ci sono momenti positivi e momenti negativi, l'importante è non confondere quelli positivi con la speranza di aver creato un qualcosa che abbia ribaltato le leggi del mondo. Le persone che parlano come gianniammazzacasino, non me ne voglia, mi danno sempre l'impressione di essere dei grandi ciarlatani, persone che per carenza probabilmente di affetto cercando di mettersi al centro dell'attenzione. Spero che lui non abbia di questi problemi, ma questa è l'impressione che mi dà.

  11. una sequenza di 6 colori seguita da una di 3 colori opposti a me non sembra un caso estremo.. non più di una alternanza "vivace" di rosso e neri come hai portato nel tuo esempio

    P(6-3) = 2*(1/2)6*(1/2)3 = 0,0039 = 0,39%, cioè 1 caso ogni 256 tiri circa.

    Le combinazioni di 9 colpi "miste" sono almeno 100 volte più frequenti.

    Mediamente ogni 8 mi spaventa.. quanto ti sei esposto nel tuo esempio per ottenere la vincita finale di +25? di circa il doppio (-45), giusto?

    Certo, ma questo non è il mio sistema, né un sistema definitivo; era solo un esempio di filosofia che sfruttava la crescita lenta di una progressione in perdita debole e la vincita grande di una progressione in vincita forte. Solo un'idea, niente di più. Certamente nell'esempio fatto sopra si rischia di andare incontro a ritardi abbastanza grandi, ma il sistema può essere giocato anche in maniera diversa, su chance diverse, con risultati ed esposizione diverse. Chi gioca sui pieni, tanto per dirne una, sa bene che i ritardi possono essere anche infiniti, ma sa anche che la vincita, qualora si becchi il pieno giusto, è 36 volte la posta puntata.

    Secondo me la massima forza che può esprimere un sistema deve essere necessariamente la fusione dei migliori aspetti di più sistemi, di filosofie anche diverse, ecc.

    • Like 1
  12. Voglio fare una domanda: che cosa ne pensate di un sistema con progressione verticale e orizzontale, il primo in perdita, il secondo in vincita?

    Esempio

    Gioco alla ricerca di 3 vittorie consecutive su Chance semplici:

    - Ogni volta che vinco punto il doppio con una Martingale in vincita

    - Ogni volta che perdo aumento la puntata iniziale in maniera più leggera, con una D'Alembert

    Esempio di gioco:

    Punto 1 sul Nero e perdo (cassa a -1)

    Punto 2 sul Nero e vinco, punto 4 sul nero e perdo (cassa a -3)

    Punto 3 sul Nero e perdo (cassa a -6)

    Punto 4 sul Nero e perdo (cassa a -10)

    Punto 5 sul Nero e vinco, punto 10 sul nero e vinco, punto 20 sul Nero e perdo (cassa a -15)

    Punto 6 sul Nero e perdo (cassa a -21)

    Punto 7 sul Nero e perdo (cassa a -28)

    Punto 8 sul Nero e vinco, punto 16 sul Nero e perdo (cassa a -36)

    Punto 9 sul Nero e perdo (cassa a -45)

    Punto 10 sul nero e vinco, punto 20 sul Nero e vinco, punto 40 sul Nero e vinco (cassa a +25)

    Una figura di 3 vittorie capita mediamente 1 volta ogni 8 tentativi. Noi in questo caso, nonostante l'abbiamo presa al decimo tentativo, siamo in attivo di addirittura 25 pezzi. Può essere un'idea?

  13. Frequenze o ritardi non cambia niente, quando giocate la probabilità di ogni vostro colpo o di ogni vostra sequenza di colpi è la medesima. La matematica non ha estetica e quello che vi può sembrare un momento di calore o di ritardo è solo un'illusione. Non è la mancanza di disciplina che fa perdere il vostro capitale, è la situazione svantaggiosa del gioco d'azzardo che fa questo lavoro. Puoi seguire con disciplina un qualsiasi metodo, ma se arriva la serie contraria al tuo modo di giocare, te ne vai a casa triste triste.


    E vorrei aggiungere, per chi ama l'equilibrio, che l'equilibrio ha una bassissima probabilità di successo. Quando si crea uno scarto matematico, la matematica non dice che prima o poi si debba ritendere all'equilibrio, anzi, dice proprio che lo scarto rimarrà così com'è.

  14. No, assolutamente, la Martingale nemmeno la considero. Cioè, apprezzo lo studioso che l'ha inventata, ma è un gioco con un'altissima probabilità di perdere, vuoi per la propria cassa, vuoi per i limiti imposti. Io trovo stupenda la filosofia di D'Alembert (attenzione, ho detto filosofia, non progressione) che, secondo me, unita ad altre filosofie (ad esempio la filosofia di fare scaglioni, o la filosofia di Fibonacci, ma anche altre), può dare ottimi frutti sia per il guadagno che per la resistenza. Ma sto studiando anche cose diverse. Per adesso, con la mia personale progressione, sto facendo +1740pz, ma ne conosco i limiti e infatti vorrei cercare di fare qualcosa per migliorarla. Ovviamente la miglioria che cerco è un qualcosa che ne faccia aumentare la resistenza, ma non la rendita, o comunque non in perfetta proporzione.

    Per quel che dici sul differenziale, sinceramente non sono d'accordo. Non sono d'accordo sul fatto che in tutti i casi ci sia un grosso vantaggio, a parte nella Martingale. Giocando una D'Alembert pura come l'hai mostrata tu, hai fatto vedere un caso dove le puntate erano 4 e 3, per cui il differenziale si notava molto, ma nella maggior parte dei casi non è così.

    Prendiamo una sequenza casuale.

    RNN RNR NRR RNN RNN NRN RNR NNR NRN RNN RNR NRN RNR NNN NNR NRN RNR

    Le giocate saranno le seguenti:

    Puntando sempre R: 1.1.2 3.2.3 2.3.2 1.1.2 3.2.3 4.5.4 5.4.5 4.5.6 5.6.5 6.5.6 7.6.7 6.7.6 7.6.7 6.7.8 9.10.11 10.11.10 11.10.11 - Tot. -23Pz

    Puntando sempre N: 1.2.1 1.2.1 2.1.2 3.4.3 2.3.2 1.1.2 1.2.1 2.1.1 2.1.2 1.2.1 1.2.1 2.1.2 1.2.1 2.1.1 1.1.1 2.1.2 1.2.1 - Tot. +28Pz

    Ecco, una sequenza normalissima come questa, senza casi limite né altro, fa variare davvero di poco la nostra esposizione. Abbiamo il gioco sempre su R abbastanza negativo, così come quello sempre sul N è abbastanza positivo. Un solo colpo in meno e il nostro risultato totale da +5 sarebbe stato invece -5. Questo cosa vuol dire? Che la serie negativa incide molto di più poiché porta più in alto le puntate, mentre la serie positiva, quando va bene, resta sempre nell'arco delle puntate da 1-2, massimo 3 o 4. Per fare scompensi grossi ci vorrebbe una lunga serie negativa seguita da una lunga serie positiva o viceversa, ma sono casi rari; è molto più facile trovare un alternarsi qualunque delle due chance. Allora il nostro gioco in differenziale, nella parte "critica" della suddetta sequenza, limitava la puntata di 1 o 2 pezzi al massimo, il che è quasi del tutto ininfluente. La nostra progressione diventa praticamente una progressione a scaglioni doppi. Prendiamo ad esempio le ultime 6 puntate: da una parte troviamo 10.11.10.11.10.11 e dall'altra 2.1.2.1.2.1. Il gioco in differenziale sarebbe stato: 8.10.8.10.8.10, ovvero si sarebbe trasformato in una D'Alembert a doppio pezzo, il che non porta alcun vantaggio poiché da una parte vince più velocemente se va bene, dall'altra perde più velocemente se va male. Alla fine di tutti i conti la puntata massima da una parte è stata di 11 pezzi e nel differenziale di 10, un solo pezzo meno. Se la sequenza negativa fosse aumentata la differenza percentuale sarebbe stata ancora più bassa.

    E non sono d'accordo nemmeno sul discorso che la cassa "mutua" sia comunque in positivo. Se la serie negativa fosse parecchio negativa (se non lo fosse qualsiasi progressione sarebbe vincente) la sua incidenza sarebbe molto più grande rispetto alle altre chance. Innanzitutto non tutte andranno bene, anche lì bisognerebbe contare le probabilità, ma se andassero bene avrebbero comunque puntate piccole rispetto alle perdite ingenti che la sequenza negativa ci sta facendo fare con puntate alte.

    Insomma, alla fin dei conti secondo me non cambia niente, aumentiamo soltanto l'equivalente numero di giocate e di conseguenza la probabilità di incontrare l'evento negativo che fa terminare la festa, dimezzando forse la probabilità di sconfitta. E giacché 2 * 1/2 equivale a 1, l'unica cosa che si potrebbe risparmiare è il tempo dei nostri lanci, che con estrema dose di buonismo, possiamo considerare quasi dimezzato.

  15. Sì, hai ragione, in alcuni casi sì. Comunque sei a giocarti 1 pezzo trovandoti in una situazione di -6. Sai per certo che non potrai mai perdere tutti e 7 i pezzi che avresti dovuto puntare, ma sai anche di per certo che non potrai vincerli tutti e 7 perché ne stai giocando solo 1. Allora dico: matematicamente cosa cambia? Minor esposizione? Beh sì, ma quanto influente nei casi veramente negativi? Alla fine giocarsi 4 e 3 pezzi sono sciocchezze. Ma se il rosso inizia ad avere uno scarto in suo favore di una 30ina di pezzi, tu certamente ti stai giocando l'anima sul nero e 1 solo pezzo sul rosso. E l'anima meno 1 sempre anima è. :rolleyes:

  16. Se giochi la stessa progressione su chance opposte, una sarà in progressione e l'altra sempre al punto di partenza. Il che non fa risparmiare niente, se non un misero pezzo ed ha quindi praticamente lo stesso identico risultato di un gioco non fatto in differenziale. Quello che dici può essere vero se iniziamo ad usare progressioni diverse, anche sulla stessa chance. Progressioni in vincita, progressioni in perdita... Ma il vantaggio dove sarebbe? Una progressione che fa uscire di cassa con una probabilità di 1/100, se viene giocata in contemporanea su due chance opposte, potrebbe far uscire di cassa con una probabilità di 1/200, ma è come se venissero giocati il doppio dei colpi, per cui non cambia niente. Se ti va, fammi un esempio pratico. Grazie mille, comunque, è bello confrontarsi con voi.

  17. Se tu non avessi giocato i restanti 1012 franchi, avresti potuto mandare un'email all'assistenza e avresti certamente ottenuto quello che volevi. Ma se poi li hai giocati e persi, niente e nessuno ti darà indietro la cifra perché non puoi dimostrare che volevi prelevarli, dato che invece li hai giocati. Purtroppo a volte succedono dei problemini di questo tipo con le piattaforme online, ma di solito nell'arco delle 24-48 ore si risolvono sempre.