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Non Si Finisce Mai Di Imparare, No ?


uriah1970

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Beh ragazzi sono qui da piu' di tre anni, come tutti a fasi alterne - periodi di grande presenza e periodi di minore intensità- ho scritto piu' di mille post (anche se alcuni erano davvero delle schifezze), ne ho letti migliaia e migliaia (e alcuni devo dire sono stati davvero molto belli e utili), ma la notte scorsa mi sono reso conto che non avevo mai capito proprio un ca**o di niente.

Vabbè c'è chi ci arriva subito e c'è ci arriva dopo tre anni, c'è anche chi non ci arriva proprio mai.

Grazie a chi mi ha illuminato.

Ho lasciato una cosa in sospeso nel topic Rushmore, ci vediamo li'.

:blink::wnk::P

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ma la notte scorsa mi sono reso conto che non avevo mai capito proprio un ca**o di niente.

Uriach riguardo a che cosa? alla vita o al gioco ?

felicità

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L' enunciato è un po' criptico, ma si presta a riflessioni molto interessanti. Bisogna appunto vedere in quale campo (come è stato chiesto sopra), si pensa di aver raggiunto la buddhità altrimenti detta illuminazione altrimenti chiamata conoscenza.

La conoscenza non è quantificabile, in alcuni campi. Se uno dice vado da Firenze a Roma, quando arriva a Roma, può dire "sono arrivato a Roma" ,questo è un fatto incontrovertibile.Quando dopo la notte arriva l'alba, questo è un fatto incontrovertibile.(almeno fino ai Maya...)

Ma c' è tutto un mondo di realtà che non sono la Realtà.C'è una mia verità che non è la Verità.

Quindi magari una persona "crede" di aver capito tutto dopo un tot di tempo.Ma non è matematica la cosa, non c'è una controprova.Perchè tutti abbiamo occhiali che deformano le nostre "visioni". C'è chi è pieno di pregiudizi e sospetti, c'è l'altro che è perennamente in buona fede. E non va bene nè l'uno nè l'altro.C'è chi porta delle maschere e impedisce agli altri di capire la sua vera natura....ma, a loro volta, pure gli altri portano delle maschere, per i motivi più svariati, ma tutto poi si riduce a uno solo: il "non essere feriti", perchè se ci si sente sotto attacco, la nostra autostima vacilla pericolosamente.

Dovrebbe esserci un qualcuno "sopra" che avvalla tale affermazione o, quantomeno, la realtà "scoperta" deve essere condivisa da più persone, tipo più indizi fanno una prova.

Galileo diceva che la (cono) scienza e figlia dell'esperienza. E non aveva torto.

Ma Socrate (quello vero, V sec aC) diceva "So di non sapere".E non era un cretino.

Perfino Gesù Cristo, a Pilato che gli chiede "Cos'è la Verità'" non risponde.

Questa mia replica non ha nulla a che vedere con l'autore del topic, ma trovo lo spunto, certamente non voluto in tal senso, molto intrigante.

C'è nell'aria profumo di Satori.....

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  • 2 weeks later...
  • 3 months later...

Stavo scorrendo il forum, mentre aspetto una telefonatina, e mi è saltato agli occhi questo tread.

Son passati 2 Natali e una Pasqua.

Il gentiluomo che l'ha iniziato non ha mantenuto nessuna promessa nei confronti degli altri utenti.

Maleducazione e ambiguità. Squallore

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