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In Bilico Tra Studi E Dubbi (Sistemi Roulette)


debe

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La ragazza estrae un sassolino e tenendolo stretto in mano mostra all'usuraio che quello rimasto dentro e nero?

La legge del terzo che purtroppo per noi legge non è, corrisponde ad uno dei tanti modi possibili per dire che il 50% delle volte esce il rosso.. se riuscite a sfruttare questa informazione per vincere, buon per lui.

Debe quanto asserisci è sostanzialmente corretto, ma non puoi dare per certo che non lo sia anche quanto riportato dagli altri.

E se aveste ragione entrambi?

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non andare tanto in bestia Debe... è sicuramente assurdo , sicuramente chi avrà trovato delle figure avrà sbagliato i conti , l'importante è che la cassa poi torni , tienti stretto la tua matematica e lascia che qualcuno la ignori e percorra altre strade.

Vedi Debe non è tanto importante che si presentino figure più di altre, l'importante è che si presentino e nel momento che si presentino a volte è come se lanciassero dei preavvisi " è in arrivo sulla colonna 2 il numero ecc ecc " succede spesso? no ma non ha importanza ma .... succede è questo che cozza contro la logica , contro " i numeri non hanno memoria " contro la matematica ecc ecc.

Ci sono persona che sono morte con il tubo del gas in bocca per seguire la propria logica.

Per quanto sia personalmente, sinceramente propenso a dare credito a tutto quello che in qualche modo

esce dal consueto , non per negare la realtà ma anzi perche convinto che la stessa sia più ampia di quanto a varie riprese

ci hanno insegnato fin dall'asilo, sono stupito di questa affermazione , collocata nel contesto in cui ci troviamo ( appena sono entrato me lo avete subito rammentato )che fa del paradigma della memoria dei numeri un caposaldo su cui poggiare qualsiasi inizio discussione. Sarei felice di trasformare questo interrogativo stupore in meravigliose visioni

ma non ce ne date la possibilità, da una parte siete sostenitori della pura matematica applicata ai giochi dall'altro

ogni tanto alzate il velo su scenari fantasticamente appetibili ma privi di ogni pur minima logica matematico-statistica.

Sono in questo forum perche c'è la voglia credo da parte di tutti di confrontarsi, sopratutto con modalità che hanno rispetto

per il prossimo, non come accade in altri lidi dove lo "scannamento" è all'ordine del giorno e ogni 3x2 volano i faffa.

Quindi massima stima per le vostre esperienze ludiche e perche no anche umane ma santo iddio direbbe il mio

maestro delle elementari ( se fosse ancora in vita) come fate, come fai emgus a dire quello che dici senza presentare

a sostegno un esempio anche minimo ma risolutivo.

Può anche non interessare sostenere le proprie argomentazioni, è lecito ,ci mancherebbe,in parte avete spiegato anche il perche, sappiate che presentare nuovi approcci alla materia "laterali" senza una chiave che ne giustifichi la percorrenza

rischia di far perdere del tempo a chi come noi "novizi" , ogni luce sulla battigia di questo mare in tempesta rappresenta la ludica salvezza ( mamma mia che poetico).

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Beh, una specie. Prende il sasso, ma lo tiene stretto in mano, poi lo lascia cadere e dice "Oh che sbadata, mi è caduto! Vabbè, poco male, basterà vedere di che colore è quello rimasto nel sacchetto per capire che colore ho pescato io". Il problema è che nella Roulette, a meno che io non prenda a schiaffi il croupier o faccia cose da espulsione, le cose che posso fare sono solo cose matematiche.

E se aveste ragione entrambi?

Devo preoccuparmi? :hahaha:

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Il primo a far riferimento al pensiero laterale qui fu Satori ancor prima di Martin Galà.

Ricordo ancora quell'esperimento che ci propose: "provate a non pensare a niente.."

@Okoral quando mi sono registrato sul forum un paio di anni fa non sapevo cosa volesse dire "chance" e dovevo contare i numeri sul tappeto con le dita perchè no mi ricordavo mai se erano 36 o 38..

La mia base di partenza sono stati i post di Emgus, Sognatore e del buon Carpediem dai quali ho cercato di carpire il più possibile e alla fine, com'è giusto che sia, ho preso la mia strada (se così si può dire) che è ben diversa dalle loro.

Non ho ben capito di preciso da che basi e da che conoscenza tu parta, ma prima di tutto secondo me dovresti chiederti cosa è che esattamente cerchi di ottenere:

- divertirti giocando ----> non ha importanza quanto vinci o perdi, ne tanto meno se il metodo funzioni

- andare in attivo a fine mese --> allora non ha importanza il motivo per cui il metodo funziona, l'importante è che funzioni

- Ordine ex caos.. ---> non ha importanza andare in attivo (o meglio diciamo che è secondario) l'importante è capire perchè il metodo funziona.

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Il concetto di pensiero laterale è stato rammentato da me post sopra

Prima ancora di qualsiasi diffusione mediatica appartiene del tutto

al popolo ebraico che ne ha fatto un arte di vita.

La lettura orizzontale della realtà contrapposta a quella verticale che fa

uso di logiche diverse.

Modificato: da okcoral
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Il primo a far riferimento al pensiero laterale qui fu Satori ancor prima di Martin Galà.

Ricordo ancora quell'esperimento che ci propose: "provate a non pensare a niente.."

Giusto perchè mosso da liberalità ( e in parte per espiare i miei peccati).

Base:

qualsiasi fenomeno produca la roulette può e soprattutto deve essere descritto in termini matematici. Non c’è scampo, l’ho sottolineato numerose volte, dire roulette vuol dire numeri, ossia matematica.

(Ciò cnoin vuol dire che)...

Primo piano:

la matematica tratta di quantità discrete (che non significa che si fanno i caz.. propri), i numeri; la geometria tratta di quantità continue, come le linee le superfici e i solidi (http://www.topologik.net/ZANATTA.htm).

Ora, tanto per dirne una; mentre non è possibile sfuggire all’implacabilità della matematica, al livello di base, teoricamente potrebbe essere possibile al primo piano. Nel nostro caso, è certamente vero che al livello di base non potrà mai essere cambiato 36<37; ma cosa ne sappiamo di ciò accade, ad esempio, una volta che si misura la permanenza nei suoi innumerevoli aspetti “geometrici”? La cosiddetta legge del terzo, per fare un esempio visuale, se osservata mentre produce i suoi effetti, non potrebbe essere descritta come lo snodarsi di una specie serpente che si allunga e si accorcia? E tutto ciò non ha a che fare con movimenti nello spazio e nel tempo (anch'esso quantità continua)?

Secondo piano:

e come accade che questo movimento serpentino, nel medio-lungo termine, si trasforma sempre in una retta, ossia nell’equilibrio? A questo punto si riprendono in mano gli attrezzi della base, la matematica, e si studia quanto appena detto.

Tutto ciò, obviously, non ha nulla a che vedere con la cosiddetta ciclometria, che parte da un’intuizione quasi giusta, per prendere subito la strada sbagliata.

Ho già scritto che è impossibile che il disordine si trasformi in ordine per una specie di magica virtù cumulativa ( se sommi zero avrai sempre zero ); può accadere solo se l’ordine è in qualche modo implicito nel disordine.

De Bono scrive cose interessantissime; ma resteranno lettera morta per menti che non sanno rimanere calme e distaccate. Chi cerca di battere la roulette solo per far soldi, morirà povero e pazzo.

Modificato: da Satori
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non andare tanto in bestia Debe... è sicuramente assurdo , sicuramente chi avrà trovato delle figure avrà sbagliato i conti , l'importante è che la cassa poi torni , tienti stretto la tua matematica e lascia che qualcuno la ignori e percorra altre strade.

Vedi Debe non è tanto importante che si presentino figure più di altre, l'importante è che si presentino e nel momento che si presentino a volte è come se lanciassero dei preavvisi " è in arrivo sulla colonna 2 il numero ecc ecc " succede spesso? no ma non ha importanza ma .... succede è questo che cozza contro la logica , contro " i numeri non hanno memoria " contro la matematica ecc ecc.

Ci sono persona che sono morte con il tubo del gas in bocca per seguire la propria logica.

Per quanto sia personalmente, sinceramente propenso a dare credito a tutto quello che in qualche modo

esce dal consueto , non per negare la realtà ma anzi perche convinto che la stessa sia più ampia di quanto a varie riprese

ci hanno insegnato fin dall'asilo, sono stupito di questa affermazione , collocata nel contesto in cui ci troviamo ( appena sono entrato me lo avete subito rammentato )che fa del paradigma della memoria dei numeri un caposaldo su cui poggiare qualsiasi inizio discussione. Sarei felice di trasformare questo interrogativo stupore in meravigliose visioni

ma non ce ne date la possibilità, da una parte siete sostenitori della pura matematica applicata ai giochi dall'altro

ogni tanto alzate il velo su scenari fantasticamente appetibili ma privi di ogni pur minima logica matematico-statistica.

Sono in questo forum perche c'è la voglia credo da parte di tutti di confrontarsi, sopratutto con modalità che hanno rispetto

per il prossimo, non come accade in altri lidi dove lo "scannamento" è all'ordine del giorno e ogni 3x2 volano i faffa.

Quindi massima stima per le vostre esperienze ludiche e perche no anche umane ma santo iddio direbbe il mio

maestro delle elementari ( se fosse ancora in vita) come fate, come fai emgus a dire quello che dici senza presentare

a sostegno un esempio anche minimo ma risolutivo.

Può anche non interessare sostenere le proprie argomentazioni, è lecito ,ci mancherebbe,in parte avete spiegato anche il perche, sappiate che presentare nuovi approcci alla materia "laterali" senza una chiave che ne giustifichi la percorrenza

rischia di far perdere del tempo a chi come noi "novizi" , ogni luce sulla battigia di questo mare in tempesta rappresenta la ludica salvezza ( mamma mia che poetico).

io a suo tempo l'esempio lo portai e lo analizzamo con Tonino e jack e fù negativo non per questo mi sono fermato, sono andato avanti , ho invitato chi avesse voglia a percorrere una strada diversa, le figure dei numeri e le geometrie sul tappeto che si formano possono darci delle indicazioni per elaborare delle strategie senza nessun tipoi di calcolo a parte quello di un eventuale montante

felicità

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@satori

@emgus

Il concetto di geometria applicata lo ritroviamo anche nel lotto

fu introdotto anni fa da un gruppo di studio.

leggendovi ho capito meglio cosa intendete per " figure" se entrambi sostenete questa nuova lettura

deve essere una cosa importante, Avevo capito ,malamente, si intendesse per questo una specie di

"nuova cabala".

Quindi un pensiero "laterale geometrico" dove i numeri non hanno più una collocazione casuale ma "forse?"

raggruppati in isole rappresentano piccole geometrie rintracciabili sempre uguali.Quindi non considerare

ogni numero a se stante ma legato agli altri ?

Se questo fosse vero la lettura che i numeri impongono costituisce una specie di inganno per gli occhi

che non vedono oltre il semplice passaggio in permanenza di oggetti (37 oggetti).

Certo che se ce ne faceste un esempio , piccolo, piccolo , potrei ordinare al Deimiurgo di turno

di non interrompere questa preziosa discussione con la sua folle idea di spegnere l'interruttore

generale del pianeta il 21/12/2012. :hahaha:

Modificato: da okcoral
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Quindi non considerare ogni numero a se stante ma legato agli altri ?

Ma scusa, prova solo a pensare ad un numero qualsiasi, mettiamo l'8. Non avere fretta, rifletti; potresti, ancor prima che pensarlo, concepirlo, senza il 9 che è maggiore, e il sette che é minore, e così via? E quindi, che senso ha la forma interrogativa della tua frase?

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Sì, ma qualsiasi forma abbiamo voglia di dare ai nostri 37 numeri (o 36 se giochiamo online alla noZero), che sia essa geometrica, geografica, storica o anche del tutto casuale, avremo sempre l'impossibilità di capire cosa uscirà nel tiro successivo. Il fatto di indovinare oltre la media è chiaroveggenza, è roba da rabdomanti, tutte cose ampiamente fatte crollare dalla scienza della sperimentazione. E' facile dire "capisco dove sta l'acqua con un bastoncino di legno", ma poi quando fai un test su 10 scatole e azzecchi una volta su 10, o stai zitto o inventi scuse. La scienza non è una cosa che si può prendere come meglio vogliamo. Per risolvere un problema matematico occorre una soluzione matematica. Si può creare un sistema che abbia una resistenza tale da farmi vincere costantemente nel tempo? Questa è la domanda. Se poi uno ha in mente figure, geometrie e chissà quale altra follia, la gioca e vince, io sono contento per lui, ma è solo il frutto di un caso. Chissà quante altre persone nel mondo giocano a massa pari e perdono soldi su soldi.

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ma di che stiamo parlando, geometria applicata, matematica, bla bla bla, ma possiamo gentilmente andare a giocare ai tavoli reali per un ventennio e smetterla un attimo con tutte ste cose?

Com'è vero che ci sono cose irrazionali, inspiegabili, che non riusciamo a compredere, così è vero che ci sono situazioni ai tavoli che la matematica non può e non sa spiegare e così anche la logica, ma voi volete a tutti i costi dare una spiegazione razionale sui perchè e i come mai.

Non ho capito bene debe, e qui entra in gioco la mia ignoranza in matematica, ma le intermittenze e le figure da due, non hanno maggiori probabilità di uscita rispetto alle altre?

Forse ho letto male, ma non torno a rileggere, ma mi pare che tu questo abbia affermato, dicendo che una figura rispetto a un'altra etc.

Ragazzi, a volte non bisogna darsi troppe spiegazioni, un po di fede accidenti, lo so che può apparire assurdo, ma si vengono a creare delle situazioni in cui, un giocatore di lungo corso, riesce, chissà per quale caspita di motivo, ad intuire l'andamento della ruota, non si spiega come fa, ma vedendo un numero uscito, riesce a percepire il successivo, ma non dico, che bisogna giocare in questa maniera, è da pazzi solo pensarlo, ma qualche volta aiuta, azz se aiuta, una classica botta di culo?

Ok, per me va bene, chiamiamola botta di culo, ma è sempre dettata dall'esperienza e dalle tante permanenze viste nella propria vita ludica.

Tornando al serio dopo il faceto, gioco a mp e raggranello tutti i giorni i miei bravi 4/5 pezzi -anche oggi per la cronaca-, studio come sfruttare al meglio quella meravigliosa possibilità che la roulette ci offre con certezza, e cioè il fatto che mai, e dico mai si verifica che 36 boule's equivalgano a 36 numeri diversi, poi come me la sfrutto io, o come se la sfruttano gli altri, poco importa, io faccio la mia strada, voi la vostra.

Ora penserete, ma perchè sognatore ci sta studiando sopra, visto che a mp rosica ogni giorno 5 pezzi?

semplice, perchè la strada sono i pieni e non le chance, e io questo l'ho appreso da carpediem, lui credo possa confermare, i pieni rendono bene, le chance ti permettono di sopravvivere, ammesso che trovi una strada per sfruttarli, e poi perchè non studiare come fare i soldi, su qualcosa che è praticamente certo?

P.S. leggo ora l'ultimo post di debe.

ma perchè minchia :hahaha: ti vuoi dare per forza una spiegazione scientifica?

e poi scusa, se è tutto casuale, come minchia :hahaha: si fa a creare qualcosa che sia duraturo e resistente?

alla fine ogni sistema o metodo di gioco creato, sarà positivo o negativo in base alla permanenza uscita, e questo significa che casualmente ci farà vincere o perdere, quindi fancuore alle spiegazioni scientifiche e alle soluzioni matematiche per la roulette, che tanto, non arriveranno mai.

Modificato: da sognatore
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Sì, ma qualsiasi forma abbiamo voglia di dare ai nostri 37 numeri (o 36 se giochiamo online alla noZero), che sia essa geometrica, geografica, storica o anche del tutto casuale, avremo sempre l'impossibilità di capire cosa uscirà nel tiro successivo. Il fatto di indovinare oltre la media è chiaroveggenza, è roba da rabdomanti, tutte cose ampiamente fatte crollare dalla scienza della sperimentazione. E' facile dire "capisco dove sta l'acqua con un bastoncino di legno", ma poi quando fai un test su 10 scatole e azzecchi una volta su 10, o stai zitto o inventi scuse. La scienza non è una cosa che si può prendere come meglio vogliamo. Per risolvere un problema matematico occorre una soluzione matematica. Si può creare un sistema che abbia una resistenza tale da farmi vincere costantemente nel tempo? Questa è la domanda. Se poi uno ha in mente figure, geometrie e chissà quale altra follia, la gioca e vince, io sono contento per lui, ma è solo il frutto di un caso. Chissà quante altre persone nel mondo giocano a massa pari e perdono soldi su soldi.

Debe... chiudo qui i miei interventi in merito , ognuno nella vita insegue le proprie follie, la follia mi ha insegnato che la roulette l'ha inventata uno dei più grandi matematici e non è con la matematica che se ne può venire a capo, sarà un ragionamento folle può essere , fortunatamente non sono un matematico quindi dopo aver percorso le strade canoniche le ho abbandonate definitivamente e , " affrettandomi lentamente " ho iniziato a vedere la ruota sotto una altro punto di vista, avendo dei riscontri nel tempo sul campo , sia giocando si analizzando le permanenze reali.

felicità

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....avremo sempre l'impossibilità di capire cosa uscirà nel tiro successivo.

E' questo il tuo limite debe ... vorresti sapere cosa uscirà il tiro successivo oppure quello dopo ancora !!! Cosa impossibile a chiunque .

Bisogna imparare a guardare a un insieme più ...ampio ; e non a cosa uscirà tra un colpo o due (questo lasciamolo fare all'amico sognatore che è inimitabile).

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Non ho capito bene debe, e qui entra in gioco la mia ignoranza in matematica, ma le intermittenze e le figure da due, non hanno maggiori probabilità di uscita rispetto alle altre?

Forse ho letto male, ma non torno a rileggere, ma mi pare che tu questo abbia affermato, dicendo che una figura rispetto a un'altra etc.

Una figura da due, in generale, che sia essa intermittenza (Rosso, Nero) o filotto (Rosso, Rosso), ha il doppio della probabilità di uscita di ogni figura da tre, che a sua volta ha il doppio della probabilità di uscita della figura da quattro e così via, e la sua probabilità di verificarsi è esattamente di 1/4, dato che le possibili combinazioni da fare con 2 chance sono 4. Poi ovviamente ci sono i tiri successivi e qui allora devo capire cosa intendi. Una figura da 2 già formata, ha il 50% di probabilità di diventare la figura da 3 scelta e il 50% di diventare la figura da 3 non scelta, per questo la figura da 3 si vede la metà delle volte della figura da 2. Precisamente (escludendo lo Zero), una figura da 2 si vede una volta ogni 4 colpi, una figura da 3 una volta ogni 8, una figura da 4 una volta ogni 16 e via dicendo. Ma tutto questo che c'entra? Forse mi sto perdendo qualcosa.

Ragazzi, a volte non bisogna darsi troppe spiegazioni, un po di fede accidenti, lo so che può apparire assurdo, ma si vengono a creare delle situazioni in cui, un giocatore di lungo corso, riesce, chissà per quale caspita di motivo, ad intuire l'andamento della ruota, non si spiega come fa, ma vedendo un numero uscito, riesce a percepire il successivo, ma non dico, che bisogna giocare in questa maniera, è da pazzi solo pensarlo, ma qualche volta aiuta, azz se aiuta, una classica botta di culo?

Ok, per me va bene, chiamiamola botta di culo, ma è sempre dettata dall'esperienza e dalle tante permanenze viste nella propria vita ludica.

Non voglio che tu mi spieghi il sistema che usi, se non vuoi, ma puoi almeno spiegarmi il motivo di queste tue affermazioni? Cosa c'entra l'esperienza che hai avuto nella Roulette con il fatto che un essere vivente possa o non possa capire anticipatamente cosa succederà successivamente? Dici tu stesso "è da pazzi solo pensarlo" e infatti lo è e non lo voglio pensare. Quel che posso a limite pensare è che la tua enorme esperienza nel campo ti abbia fatto acquisire talmente tanto i processi della roulette che il tuo cervello ti suggerisca di giocare alcune cose in base a certe statistiche probabilistiche che invece di calcolare con una calcolatrice e dare loro il nome di metodo, le usi in nonchalance pensando di andare a sensazione. Questa è una cosa plausibile, molto difficile ma plausibile. Il sesto senso no.

Debe... chiudo qui i miei interventi in merito , ognuno nella vita insegue le proprie follie, la follia mi ha insegnato che la roulette l'ha inventata uno dei più grandi matematici e non è con la matematica che se ne può venire a capo, sarà un ragionamento folle può essere , fortunatamente non sono un matematico quindi dopo aver percorso le strade canoniche le ho abbandonate definitivamente e , " affrettandomi lentamente " ho iniziato a vedere la ruota sotto una altro punto di vista, avendo dei riscontri nel tempo sul campo , sia giocando si analizzando le permanenze reali.

Io ti capisco emgus, ma matematica o non matematica, quando vai a fare la puntata, sempre su dei numeri le devi mettere le fiches.

E' questo il tuo limite debe ... vorresti sapere cosa uscirà il tiro successivo oppure quello dopo ancora !!! Cosa impossibile a chiunque .

Bisogna imparare a guardare a un insieme più ...ampio ; e non a cosa uscirà tra un colpo o due (questo lasciamolo fare all'amico sognatore che è inimitabile).

No no, ti sbagli, io non voglio sapere questo; lo so che è impossibile, è per questo che sto "combattendo" con Sognatore. Tra l'altro tutti i sistemi che sto cercando di studiare, tra i quali anche quello esposto in questa discussione un bel po' di pagine fa, si basano sull'equilibrio e non su previsioni di cosa succederà nei prossimi 2, 3, 10 tiri. Mi dico: matematicamente si tenderà all'equilibrio, quindi basterà creare un sistema con una progressione tale da riuscire a resistere a disequilibri molto grandi perché poi, quando poi sarà il momento del restringimento della forbice e si ricomincerà a parlare di equilibrio, guarderò la mia cassa e la mia cassa sarà piena di soldi. Però è anche vero che l'equilibrio è valido solo se ipotizzato all'infinito (io mi accontenterei anche di rimanere entro scarti abbastanza contenuti) e l'infinito non esiste, non nella nostra realtà tangibile almeno. Ma se la progressione che uso mi fa resistere a quelli che sono scarti molto grossi (ho visto bene che lo stop loss non ha matematicamente alcun senso e se volete posso approfondire), allora il mio sistema sarà vincente. Il tutto è lì, come ho sempre detto, nella Resistenza. Ma poi Sognatore mi dice che vince a massa pari sui pieni, che capisce cosa succederà e allora io abbasso la testa e riprendo la penna e la calcolatrice in mano.

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Sì, ma qualsiasi forma abbiamo voglia di dare ai nostri 37 numeri (o 36 se giochiamo online alla noZero), che sia essa geometrica, geografica, storica o anche del tutto casuale, avremo sempre l'impossibilità di capire cosa uscirà nel tiro successivo. Il fatto di indovinare oltre la media è chiaroveggenza, è roba da rabdomanti, tutte cose ampiamente fatte crollare dalla scienza della sperimentazione. E' facile dire "capisco dove sta l'acqua con un bastoncino di legno", ma poi quando fai un test su 10 scatole e azzecchi una volta su 10, o stai zitto o inventi scuse. La scienza non è una cosa che si può prendere come meglio vogliamo. Per risolvere un problema matematico occorre una soluzione matematica. Si può creare un sistema che abbia una resistenza tale da farmi vincere costantemente nel tempo? Questa è la domanda. Se poi uno ha in mente figure, geometrie e chissà quale altra follia, la gioca e vince, io sono contento per lui, ma è solo il frutto di un caso. Chissà quante altre persone nel mondo giocano a massa pari e perdono soldi su sold

i.

Ogni epoca ripete monotonamente i tic di quella che l’ha preceduta; con l’aggravante di rendere nullo l’insegnamento dell’esperienza.

Ogni epoca ha le sue certezze, e crede in modo assoluto, irridendo le precedenti, che le sue siano le uniche concepibili.

Il credo di oggi è sua divinità la scienza. Gli zelatori di questo credo non sanno, poverini, che sono la copia sputata dei zelatori di ogni altra epoca. Non sanno, poverini, che se nati appena pochi secoli fa, sarebbero stati zelatori dei roghi inquisitori e dell’insindacabile autorità di santa madre chiesa (minuscolo).

Ovviamente, ogni zelatore preferirebbe farsi strappare le viscere, piuttosto che ammettere d’essere il ripetitore meccanico delle parole d’ordine del mondo in cui vive; quindi, non mi aspetto alcun atto di riflessione o di resipiscenza.

Detto questo, una domanda corre obbligatoria: se dalla scienza come tu la vedi; se dalla matematica come tu la vedi; se dalla razionalità come tu la vedi, è stato stabilito in modo definitivo ed incontrovertibile che battere la roulette è impossibile, scusami, per quale ragione stai qui a farti salir la pressione per trovarne uno?

p.s.

pregasi contare almeno fino a cento….

Modificato: da Satori
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Detto questo, una domanda corre obbligatoria: se dalla scienza come tu la vedi; se dalla matematica come tu la vedi; se dalla razionalità come tu la vedi, è stato stabilito in modo definitivo ed incontrovertibile che battere la roulette è impossibile, scusami, per quale ragione stai qui a farti salir la pressione per trovarne uno?

p.s.

pregasi contare almeno fino a cento….

Questo io non l'ho mai affermato. Ho detto svariate volte che è impossibile avere vantaggio matematico su una cosa dove si parte svantaggiati, ma innanzitutto si parlava della Roulette con lo Zero e secondo di tutto quel che sto cercando io è un sistema che mi permetta di "crollare" con una probabilità talmente bassa da non vederla mai per il resto della mia vita. In altri modi, allora confermo che è impossibile.

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So che mi ripeto ma siccome parli spesso di "resistenza" allora ti dico che se è vero "quasi" sempre che con una progressione soft gli scoperti prima o poi rientrano ; è anche vero che quel "poi" qualche volta significa rientrare dopo 10.000 colpi e che nel frattempo potresti andare sotto di diverse centinaia di euro pur giocando con una puntata iniziale di 5 cent. quando capitano situazioni del genere sono ingestibili anche se giochi con un bot perchè se vai sotto di brutto dovresti farlo giocare ininterrottamente per 4/5 giorni!

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Gli sto dietro per 10 giorni; circa 400 boules al giorno, punta, non tutti i colpi, da 4 a 8 numeri. Senza il minimo dubbio vince molto oltre la media casuale o qualsiasi scarto positivo. Usa solo una specie di quadernone, e un taccuino per fare due calcoli.

Satori potresti chiarire meglio quante puntate faceva circa ogni 400 boules? 4-8 complessive o molte di più?

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Lo so bene CarpeDiem, infatti non sono ancora arrivato alla stesura di un sistema valido. Ci sto riflettendo su, ma credo di essere ancora lontano. Penso che il problema sia non solo nella progressione, ma anche nella scelta delle chance da puntare. Giocare una cosa ad 1/2 ci fa andare incontro a scoperti notevoli, quasi sempre insostenibili, ma giocare una cosa ad esempio a 11/12, come poteva essere quella di giocare 11 terzine contro 1, credo crei scoperti molto più limitati. 35/36 sarebbe una percentuale ancora più bella, ma sto cercando di capire ancora alcune cose.

Modificato: da debe
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allora io abbasso la testa e riprendo la penna e la calcolatrice in mano.

@debe La penna va bene, la calcolatrice forse la usi un po' troppo. Avresti bisogno di un periodo di disintossicazione, prova a giocare (fun) per un po' alla roulette con le lettere. Non ti sto prendendo in giro, dico sul serio; prova a cambiare prospettiva.

Rispondi a CarpeDiem che non è vero che vorresti sapere cosa esce il tiro successivo. Allora cosa penseresti di me che studio il modo di sapere cosa non esce, che sono un povero pazzo?

@all La Roulette è Matematica ed è con la matematica che può essere approcciata (studiata), ma non è con la matematica che può essere battuta. Perche la R non può essere battuta, con niente, a causa dei suoi vantaggi. ((dove per battuta si intende la chimera del metodo/sistema perfetto che vince sempre e non perde mai, o che non fa mai saltare la cassa))

L'ho già scritto. La R non può essere battuta, ma può essere fregata. Se vi piace di più, la R non può essere battuta matematicamente, ma può essere "battuta" fisicamente.

Non c’è scampo, l’ho sottolineato numerose volte, dire roulette vuol dire numeri, ossia matematica.

La Roulette è Numeri. In alcune culture i numeri sono anche matematica. (quasi sempre culture non occidentali).

Con questo non voglio dire di usare la cabala, la numerologia o simili per studiare la R. Solo dire che l'uso anche di un approccio "laterale" non è un'eresia ((vediamo se adesso divento un illuso, Satori, ndr :ris:)), quasi se fosse la Matematica la religione degli appassionati di roulette.

Farò un esempio stupido. Vi sarà capitato (diversamente provate tra qualche giorno) di giocare a tombola. Durante il gioco capita che qualcuno, senza interrompere il gioco, chieda al volo se sia uscito un numero. Non chiede di controllare tutti i numeri che gli mancano, ma chiede solo di un numero. "E' uscito il 34?"..... "No. Posso?"...... "Vai, vai"......... "34".

....come lo snodarsi di una specie serpente che si allunga e si accorcia? E tutto ciò non ha a che fare con movimenti nello spazio e nel tempo (anch'esso quantità continua)?

Secondo piano:

e come accade che questo movimento serpentino, nel medio-lungo termine, si trasforma sempre in una retta, ossia nell’equilibrio?

La Legge (nessuno l'ha votata, ma è ineludibile ed implacabile) del Terzo determina tre gruppi di numeri:

quelli che sono usciti una volta

quelli che sono usciti più volte (ripetizioni)

quelli che non sono usciti

la cosa potrà sembrare banale a coloro che hanno solo sentito parlare della L. del T. Se è così, essi provino a rispondere con facilità: quanti numeri contiene ciascun gruppo?

---------------------------------------------------------------------------------------------

:hug: Sono proprio curioso di vedere quale tipo di approccio tra quello matematico e il "pensiero laterale" avrà più risonanza nella discussione. Che non vorrà dire che sarà quello giusto da usare.

Bye. Bye.

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Lo so bene CarpeDiem, infatti non sono ancora arrivato alla stesura di un sistema valido. Ci sto riflettendo su, ma credo di essere ancora lontano. Penso che il problema sia non solo nella progressione, ma anche nella scelta delle chance da puntare. Giocare una cosa ad 1/2 ci fa andare incontro a scoperti notevoli, quasi sempre insostenibili, ma giocare una cosa ad esempio a 11/12, come poteva essere quella di giocare 11 terzine contro 1, credo crei scoperti molto più limitati. 35/36 sarebbe una percentuale ancora più bella, ma sto cercando di capire ancora alcune cose.

Fai girare due roulette contemporaneamente. Il numero che esce su una lo giochi sul tappeto dell'altra (e viceversa).

Non chiedermi spiegazioni, se non si accende la lampadina torna a fare quello che stavi facendo.

Ciao

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debe@

e non mi ero mica accorto che sei di pisa, com'era, meglio un morto in casa che.. :hahaha: .

Mi spiace non averti conosciuto prima, pensa che fino a giugno abitavo a porcari e arrivare a pisa io o tu a porcari era una passeggiata, mannaggia.

visto che siamo in tema, tu sei grullo?

azzo, il modo di giocare l'ho spiegato ampiamente, lo devo ripetere?

Ok, gioco su 4 tavoli, ogni tavolo ha una mise -puntata- diversa, il tavolo 1 gioca un pezzo, il 2 2 pezzi e così via, il tavolo che vince si ferma in attesa di avere il riscontro degli altri tavoli, se la cassa va in positivo si ricomincia, se è in negativo,le puntate girano, io lo chiamo l'orologio, perchè gira in senso orario, questo fa si che, con una mise diversa, il perdente può recuperare lo scoperto e vincere, a meno che non sia quello con la mise più alta, e in questo caso la mise rimarrà invariata e gireranno solo quelle dei vincenti, minchia più facile a vederlo che a spiegarlo pensandoci :hahaha:

L'esperienza conta, conta tantissimo caro debe, permette di vedere quello che l'inesperto non può vedere, ma questo vale in ogni campo, lavorativo, ludico etc.

vuoi mettere vent'anni di onorato servizio ai tavoli, con qualche milione di boule's controllate al pc?

Forse hai ragione, l'enorme mole di numeri e permanenze viste in tanti anni potrebbe farmi calcolare le probabilità di uscita di determinati numeri con una certa facilità, senza fogli di calcolo e altro, non lo so, ma potrebbe essere un ipotesi plausibile, ma che te lo dico a fare, tu vivi di scienza e matematica e i conti non ti torneranno mai, ma accetta il suggerimento di emgus, di carpediem e anche il mio, togliti il paraocchi, inizia a guardare anche ai lati, non solo dritto, ad avere il paraocchi si rischia di farsi male, lo sai che spesso i cavalli che cadono durante una corsa, cadono per colpa del paraocchi?

tu non cadere, allenati a rimanere in piedi, accetta la possibilità che non ci sia solo una strada matematica o scientifica, è solo un atto di fede, nulla di più, poi continua nella direzione che vuoi, nessuno te lo vieta, come ha detto jj, lui ha iniziato a leggere i miei post, quelli di carpediem, di emgus e company, ma poi alla fine ha scelto lui la sua strada, giusta o sbagliata, non importa, ma sicuramente ha fatto tesoro di quanto abbiamo scritto in questi anni, e questo gli ha dato un po di esperienza in più, che non guasta, quindi non fare l'ostinato.

io non ho il sesto senso, ho l'ottavo senso con 11, 23 e 30 :hahaha: il sesto senso è cosa superata per me.

Lo sai che si può intuire come andrà a finire un lancio, solo guardando come si comporta il croupier?

certo ci sono le losanghe, i rombi, la pallina che salta o si affossa al primo impatto, ma il croupier, a volte può diventare la chiave di lettura di ogni singolo lancio, con una precisione del 90% e credimi, c'è chi ha saputo sfruttare queste cose, ma purtroppo online questo è impossibile, voi vedete una serie di pixel di forma rotonda che vogliono apparire come una pallina, ma che nella realtà sono solo una stringa già elaborata dall'algoritmo, il tavolo, la pallina e tutto il contorno servono solo per fare scena, al pari di una slot machine, mentre basterebbe che apparisse solo il numero seriale della stringa, che riporta al numero della roulette sortito, e non dico che non sia casuale, ma qui lo dico e qui lo nego, ma se fossero tutti come il BetVoyager, che permette la lettura della stringa, sarebbero un po più onesti.

Io invece, come tanti altri, viviamo nel mondo reale del gioco, croupier in carne e ossa, tavoli di legno e panni verdi, fiche's di plastica e palline di... boh, una volta erano d'avorio, ora saranno di plasticaccia eheheh, sentiamo il vero rumore della pallina che gira sul piatto, quando sbatte sulle losanghe, quando cade -bastarda- dolcemente nell'alloggiamento di un numero, o quando fa il canguro e salta a destra e manca prima di fermarsi, e senza offesa, in qualcuno accentua il sesto senso, e gli offre l'opportunità, non di indovinare dove finirà, ma di percepire che un settore sarà il migliore da giocare rispetto agli altri, ma che ne parlo a fare, tanto tu non riesci ancora ad accettare che alla roulette si può vincere anche senza matematica, ma te lo ribadisco, non c'è matematica che tenga, è li evidente, il banco ha un vantaggio, questo basta per dire che è matematicamente impossibile battere il banco, così com'è vero che ogni sistema -ecco perchè ribadisco- è buono se la permanenza è favorevole, viceversa va a farfalle e diventa perdente, e su questo non ci piove.

Tu puoi giocare ogni giorno un solo colpo, 1000 euro alla prima dozzina e 1000 alla seconda, e tutti i giorni vincere 1000 euro, e questo per anni, ti sembra un buon metodo di gioco?

No, è uno stupidissimo modo di giocare, ma fatto sta, che se la permanenza sarà sempre positiva, tu con il metodo più stupido del mondo, nell'arco di qualche mese avrai sotto il culo una ferrari f12, alla faccia di chi diventa pazzo con i sistemi.

Ho letto male quando dicevi che le probabilità di sortita delle figure sono uguali?

spero di si, sennò ti contraddici nel tuo ultimo post -e io non voglio rileggere i precedenti-, se dovessi scegliere di giocare sulle figure, quali figure sceglieresti?

io non ho dubbi, le intermittenze e le figure da due, il resto è noia, fino a circa un'ora fa io ero al casino, e ho seguito 8 taglie di 30/40, non ho messo soldi sul tavolo, ma a seguire la ripetizione del rosso o del nero per la formazione di una figura da due, giocando una classica martingala -che mi ha esposto al massimo fino al termine 8) ho realizzato 39 pezzi, direi non male per circa 4 ore di gioco, e come vedi cerco di sfruttare le figure da 2, non altro, e i miei studi li conduco ai tavoli direttamente, non so quante persone sono disposte a stare 4 ore a un tavolo senza giocare, ma solo per vedere l'andamento del gioco che vorrebbero fare, io credo poche, ma io sono in mezzo a quei pochi.

concludo dicendo, tu non combatti contro di me, eventualmente con me, tu hai le tue idee, io le mie, magari prima o poi collimeranno, o forse mai, ma la battaglia non è fra noi due, la battaglia è contro il banco, unico vero nemico del giocatore.

P.S. non provarci mai più a spiegarmi le percentuali di una figura da 2, da 3 etc. sennò mi costringi a farti capire con chi parli, e ti dovrei elencare tutte le percentuali di tutti i giochi esistenti al mondo, compreso nascondino, palla avvelenata, uno avanti alla luna, mosca cieca e le belle statuine :ris:

ciao e butta il paraocchi, non ti serve.

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@sognatore

Questa volta sono io che non ho compreso bene il metodo

Giochi su 4 tavoli, ad esempio sempre sul nero( ma potrebbero essere uno nero, uno rosso ecc)

Tavolo 1 : 1 pezzo

Tavolo 2 : 2 pezzi

Tavolo 3 : 3 pezzi

Tavolo 4 : 4 pezzi

Cassa totale - 9 pezzi

Se vado in vincita iniziò da 0

Ma se ad esempio perdo sui primi 2 tavoli hai detto che giri le puntate, e qua che mi sono perso....

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la cassa è 10 non 9

perdo solo se 3 o tutti e 4 i tavoli perdono, sennò...

ho 4 possibilità di vittoria

tutti i tavoli vincono

3 tavoli vincono oppure...

tavolo 3+4 -4 pezzi-

tavolo 4+2 -2 pezzi-

due possibilità di pareggio

tavolo 4+1

tavolo 3+2

non elenco le possibili sconfitte, sono evidenti.

se per esempio vinco al tavolo quattro 4 pezzi, e perdo agli altri tre tavoli, io giro le scommesse, al vincente metterò 1 e gli altri ruoteranno, l'uno andrà a 2 il due andrà a 3 e il tre andrà a 4, in questa maniera la mia mp, diventerà una sorta di d'alambert, ma nella realtà io metto in ballo sempre e solo 10 pezzi totali, e vado avanti fino a che non arriva l'utile.

Di più che posso fare?

Ok mandatemi i soldi sulla postepay che io li investo e gioco per voi, poi ogni settimana vi mando gli utili :hahaha:

gas sto scherzando, lo so che non si chiedono soldi qui, ma tentare non nuoce -azz, sono diventato rivoluzioneazzardo 2 la vendetta ahahaha-

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