Scommettere sulle corse dei levrieri: dove, come, ne vale la pena?

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Le corse dei levrieri dal vivo sono state vietate in Italia a partire dal 2002 risultando, di conseguenza, illegali. Sono ammesse, invece, in altri Paesi; anzi, riscuotono ancora oggi grande successo in Irlanda, Regno Unito, Francia, Spagna e Australia, dove vengono equiparate alle corse dei cavalli. Ad ogni modo, gli appassionati che risiedono nella penisola italiana hanno la possibilità di divertirsi scommettendo online, tutti i giorni della settimana e a ogni ora. Grazie ai diversi bookmakers che le propongono, infatti, è necessario attendere solo 4-5 minuti tra una corsa e l’altra per dar via a una nuova scommessa. E pur prevedendo molteplici tipologie di puntata, ed essendo l’esito delle gare legato a vari fattori, anche chi ha poca esperienza in materia è libero di tentare la fortuna senza doversi necessariamente preparare.

Origini delle gare e come si svolgono

Le corse con protagonisti i levrieri vengono fatte risalire alla seconda metà del XIX secolo. Tutto sembra evidenziare come sia stata la città inglese di Hendon a ospitare il primo circuito dedicato a queste gare canine. La forma più celebre è la corsa su pista, che vede i levrieri affrontarsi su una pista ovale (in alcuni casi circolare). A far correre più velocemente i cani è un coniglio meccanico (a volte una lepre), attaccato a una barra, che li precede fino alla riga del traguardo. L’esca emette anche dei suoni; di conseguenza, oltre a seguirla con lo sguardo, i levrieri fanno ricorso all’udito. A rendere più emozionanti le scommesse è la decisione, da parte dei maggiori bookmaker, di offrire lo streaming live dei principali eventi. Altri rendono disponibili dei podcast speciali incentrati sulle gare. Esistono anche programmi radio in diretta, che vedono i commentatori informare in tempo reale chi scommette su quanto sta avvenendo in pista.

Tipologie di scommesse

La scommessa più semplice, nell’ambito delle corse dei cani, è quella sul vincente, conosciuta anche come straight. In sostanza, dovrai individuare il cane che taglierà per primo il traguardo. Ma il panorama è molto vasto, e consente di vivere in modo adrenalinico i momenti dedicati alle puntate.

Dalla scommessa “place” alla “Interno/esterno”

Molto popolare è anche la scommessa “place”, ossia sul piazzato. In tal caso, punterai sul fatto che il cane da te scelto arrivi o primo o secondo al traguardo. Le “show”, invece, assegnano la vincita qualora il levriero sia tra i primi 3 al traguardo. Alcune piattaforme ti permetteranno di combinare più scommesse in un’unica scommessa; questo accade, ad esempio, per la straight-place. Se il cane giungerà primo, otterrai la vincita prevista per lo straight, mentre se si posizionerà secondo riceverai la somma associata alla “place”. “Across the board” combina in un’unica scommessa straight, place e show. Optando per la scommessa pari/dispari cercherai di indovinare se il cane a vincere la gara avrà un numero pari o dispari. Con interno/esterno, invece, la previsione prenderà in esame il gruppo: il vincitore della corsa appartiene al gruppo di cani con pettorina bassa o con pettorina alta? Qualora il numero di levrieri alla partenza non sia pari, sarà il gruppo con la pettorina alta a presentare un cane in più rispetto all’altro.

Scommesse per gli esperti

Deriva dallo spagnolo la scommessa “Exacta”, Cosa prevede? Che tu scommetta su due levrieri, pronosticandone uno come vincente e l’altro piazzato al secondo posto. Perché tu vinca, entrambi dovranno terminare la gara nell’ordine pronosticato. In caso contrario perderai. I più esperti sono soliti piazzare anche le scommesse “reverse forecast”, nota anche come “quinella”. Anche qui oggetto della scommessa sono due cani ma, a differenza della precedente, non ha importanza l’ordine esatto di arrivo: dovranno solamente piazzarsi primo e secondo. Ovviamente riceverai un compenso più elevato se il levriero accreditato con le quote più alte arriverà dietro all’altro. Non manca la “trifecta”: qui sono 3 i cani su cui andrai a scommettere. Perché la puntata sia vincente, dovranno concludere la gara nei primi 3 posti; qui, però, l’ordine d’arrivo è fondamentale. Sono da ricordare anche le “supefecta”, che vedono gli scommettitori scegliere almeno 4 cani indicando l’ordine d’arrivo esatto. Più saranno i levrieri, più elevate risulteranno le quote, quindi le vincite. Non sono pochi gli esperti a selezionare la scommessa daily double, che porta a pronosticare i cani vincitori della prima e della seconda gara di un giorno specifico.

Fattori da considerare prima di scommettere sulle corse di levrieri

Il primo elemento cui prestare attenzione è lo stato di forma dei vari cani iscritti alla corsa. Saranno le prestazioni delle ultime gare a fornire informazioni in proposito. Un levriero che abbia fatto registrare tempi migliori nelle corse recenti partirà con i favori del pronostico. A incidere sul risultato finale è anche la trappola in cui l’animale si posizionerà alla partenza. Un cane abituato a correre partendo dalla trappola 5, potrebbe essere meno performante trovandosi a farlo nella trappola 3, in quanto circondato da altri cani molto veloci. Questo potrebbe disorientarlo nei primi metri di gara, compromettendo il risultato finale. Anche perché, statisticamente, chi non è in testa dopo la prima curva, o nelle prime posizioni, difficilmente sarà in grado di emergere con l’evolversi della gara.

A contare sono fattori come il sesso e l’età. Entrambi possono essere visualizzati facilmente sul sito del bookmaker da te scelto. Li troverai, nella maggior parte dei casi, accanto al nome del levriero; in alternativa compariranno in una scheda separata. Considera che, in genere, occorrono un paio di anni a un levriero per giungere alla piena maturità. Grazie all’addestramento miglioreranno allo stesso tempo capacità e stato di forma. Gran parte dei cani termina di gareggiare attorno ai 5 o 6 anni d’età.

Sono in molti a sostenere come i cani di sesso femminile siano soliti ottenere migliori prestazioni a inizio stagione, faticando successivamente. Controllare quale sia stata la data dell’esordio in pista è importante proprio per capire se il cane abbia già oltrepassato il momento di forma migliore. Gli esperti indicano come il top della forma, in un cane femmina, si verifica a circa 4 mesi di distanza dalla prima gara.