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Strategia Alla Roulette


cris75

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Salve, mi rivolgo a voi illustri esperti giocatori,

con mia pena stò cercando di impostare un approccio al gioco della roulette,in particolare sulle chance semplici con una specie di montante in perdita ma stò annotando i colpi vinti e quelli persi su excel,e andando a vedere come ovvio le sequenze dei colpi V (vinti) e P (persi) sono proprio come le sequenze verificatesi per le chance, ora stavo invano cercando di prevedere stringhe di perdite lunghe,così da non azzardare in momenti particolarmente P (perdi), dico invano ma in realtà un piccolo aiuto in fasi negative lo dà, quanto meno lo leggi nero su bianco.....

In questo caso inizio a fare previsioni sulla carta senza mettere gettoni sul tavolo,

rimandando le puntate reali al momento che vedrò di nuovo una schiarita sul foglio di excel.....

Naturalmente questo sistema non garantisce delle perdite anche consistenti o previsioni di calcolo sbagliate ma leggendolo si può trarre spunto e misurare la nostra fortuna....

Alcuni suggerimenti?

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Salve, mi rivolgo a voi illustri esperti giocatori,

con mia pena stò cercando di impostare un approccio al gioco della roulette,in particolare sulle chance semplici con una specie di montante in perdita ma stò annotando i colpi vinti e quelli persi su excel,e andando a vedere come ovvio le sequenze dei colpi V (vinti) e P (persi) sono proprio come le sequenze verificatesi per le chance, ora stavo invano cercando di prevedere stringhe di perdite lunghe,così da non azzardare in momenti particolarmente P (perdi), dico invano ma in realtà un piccolo aiuto in fasi negative lo dà, quanto meno lo leggi nero su bianco.....

In questo caso inizio a fare previsioni sulla carta senza mettere gettoni sul tavolo,

rimandando le puntate reali al momento che vedrò di nuovo una schiarita sul foglio di excel.....

Naturalmente questo sistema non garantisce delle perdite anche consistenti o previsioni di calcolo sbagliate ma leggendolo si può trarre spunto e misurare la nostra fortuna....

Alcuni suggerimenti?

Sinceramente ho capito poco, cosa vuol dire " montante in perdita " entriamo nell'area del masochismo puro, la stringa più lunga di colori è stata di 32 alla roulette di Montecarlo ( non ricordo in che anno ) .

Ribadisco il concetto di lasciare perdere le shance semplici, se proprio si vuol insistere " mai andare contro il colore ma assecondarlo "

Bello comunque il concetto " non garantisce delle perdite consistenti " , è una perla che mi mancava

suggerimenti ? palla avvelenata, mosca cieca, il salto del pasto ed altre amenità distanti dal gioco della roulette.

felicità

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A dire il vero mi aspetto di più nelle vostre risposte....senza offesa

montante in perdita perché gioco a recuperare la perdita in quattro colpi, non necessariamente iniziando col raddoppio considerando perso l'attacco oltre questo limite.

L'importo iniziale è variabile alla disponibilità di cassa,

le perdite non sono evitabili------semmai limitabili

il foglio di excel serve a capire il momentum delle mie giocate

serie negative

alternanze tra V e P ( vincite e perdite)

serie positive

al verificarsi di serie positive alzo la posta

al verificarsi di serie negative le fiches non vengono poste sul tavolo

ma annoto sul foglio in maniera virtuale l'intenzione della giocata,questo fino al

ristabilirsi di un ritorno all'equilibrio.

grazie del suggerimento

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montante in perdita perché gioco a recuperare la perdita in quattro colpi

Allora non è una montante in perdita, è una montante e basta, se cerchi di recuperare la perdita in 4 colpi prima o poi ti fai male, perché nel caso non ci riuscissi per diverse volte accumuleresti delle perdite non indifferenti ( vedi metodo Garcia ) il gioco sulle shance semplici se si incontrano serie negative prolungate azzerra tutto quello che si è guadagnato con le serie favorevoli.

Ho abbandonato le varie metodologie sulle shance semplici da un paio di anni, gioco solo con strategie sui pieni che permettono dei giochi a massa pari abbinate a delle montanti non troppo violente.

felicità

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Per Pennone,

francamente, capisco poco di quello che dici; il che non vuol dire che non sia comprensibile; ma solo che non lo è per me. Non colgo il punto essenziale: ossia, quale criterio segui per puntare o astenerti dal farlo.

Per Emgus,

scrivi:

" Sinceramente ho capito poco, cosa vuol dire " montante in perdita " entriamo nell'area del masochismo puro, la stringa più lunga di colori è stata di 32 alla roulette di Montecarlo ( non ricordo in che anno )" .

Anche in questo caso non capisco; ma qui non capisco il tuo non capire, caro Emgus. E' notorio che le montanti possono essere soltanto di due tipi; in vincita ed in perdita. La prima cerca delle strategie per frazionare le perdite e ripartirle in "cassetti" di recupero, direttamente in ragione dell'inevitabile ritorno all'equilibrio; la seconda fa una cosa analoga per lo scarto positivo, o "calore". Ci sarebbero poi delle montanti miste vincita/perdita, che sono giocate con la strategia detta "mutualità"; ossia, simulando una partita a più giocatori. Ma questo è un gioco - a mio modesto parere - pressochè impossibile da gestire senza un supporto informatico. il problema delle montanti è solo secondariamente quello dello scarto ( la serie di 32 da te menzionata ); il vero problema è la distribuzione dello stesso. E' sulla distrubuzione dello scarto, e non sulla sua lunghezza che sta - sempre che esista - una possibile soluzione. E' lì che si deve fare ricerca. Almeno nell'ambito delle montanti. In ogni caso.. :ciao:

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E' proprio questo il punto siccome è impossibile evitare serie negative prolungate

utilizzo le annoatzioni sul foglio excel delle mie giocate per capire meglio capire il momento dei miei attacchi...

Esempio:

v= vincita p= perdita

vv

p

v

ppp

vv

pppp

v

p

vv

ppp

v

pppppp

in questa situazione che indubbiamente ''negativa''perché alcuni attacchi sono rientrati a fatica ed uno è perso, le giocate non vengono più effettuate realmente ma solo ipotizzate nell'intenzione e il risultato annotato lo stesso come giocate vere. Con questo cerco di eludere questi momenti no ipotizzando la giocata ma non eseguendola realmente

fino al verificarsi di un successivo momento positivo.........solo allora le piazzerò di nuovo sul tavolo.

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La prima cerca delle strategie per frazionare le perdite

Dear Sartori

E' comunque una montate frazionata, chiaro che è in perdita ( se vogliamo chiamarla così )

sul fatto di segnarci le sortite e decidere l'attacco fà parte di una strategia di gioco, ritengo comunque che rientri in strategie personali, quando 2 o più attacchi vanno a vuoto l'esposizione per i recuperi frazionati può alla lunga essere forte.

felicità

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@satori

pennone in questa discussione non è ancora intervenuto :ciao: l'utente in questione è pegaso.

pegaso tu parli di ipotesi,di attese etc.

presumi che ipotizzando un momento negativo poi ti ritroverai a giocare in una fase positiva?

copperfield o potter?

siamo realisti,le ipotesi al gioco della roulette finiscono di esistere nello stesso momento in cui mettiamo le fiche's a tappeto qualunque sia il loro posizionamento,sulle chance,sui pieni o su qualsiasi altra scommessa permessa,certo si può annotare attraverso una serie di boule's(diversi milioni per intenderci)quale potrebbe essere l'andamento possibile di un metodo che vorremmo utilizzare,ma rimane pur sempre una ipotesi di come potrebbe andare non la realtà,la realtà si forma di volta in volta mentre noi giochiamo.

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Grazie della rettifica, Sognatore. Chiedo scusa per l'errore sia a Pennone che a Pegaso.

Probabilmente, sulle ali dell'assonanza e della mitologia, sono scivolato su una penna dl mitico cavallo alato ( Pegaso, appunto), nato dal terreno bagnato dal sangue di Medusa, cui quello strafigo di Perseo aveva tagliato il collo.

Attente, signore...

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Carissimi,

vorrei rispondere a Sognatore, che parla di ipotesi...giustamente

ammettiamolo facciamo ipotesi in molti ambiti della nostra vita,a noi non ci è dato prevedere il futuro,

però utilizzeremo le nostre esperienze per affrontare qualsiasi situazione della vita...

Torniamo alla roulette, sappiamo che qualsiasi calcolo matematico,statistico,probabilistico,metodo o strategia è destinato a fallire se non accompagnato da una buona dose di fortuna.

Stavo cercando di approfondire questo....con l'esempio delle chance semplici cioè il 50% di probabilità di riuscita circa e sappiamo che in un numero che tende all'infinito di colpi le vincite e le perdite si equipareranno...

La mia attenzione è rivolta alla presa di coscienza di particolari eventi negativi-

Non giocando relamente, ma continuando a fare pronostici e annotando il risulato.

Ma come facciamo a sapere quali sono?

L'esperienza ci può aiutare?!

E' un pò come guidare l'auto,con gli anni si acquista quella consapevolezza e praticità che ci aiuta a non farci male

Saluti

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otterresti il 50% solo se giocassi su una roulette no0,se giochi sulla classica francese sulle chance devi tenere conto della tassa dell' 1,35%,sull'europea del 2,70%,sull'americana del 5,40%,giusto per chiarezza.

l'esperienza non basta per comprendere quando ci troviamo davanti a una serie negativa e viceversa quando ci troviamo davanti a una serie positiva,qualche volta l'intuito può aiutare,ma non è una soluzione,è solo una botta di fortuna,nulla di più;

la statistica ci può aiutare,ma qualche milione di boule's di prove effettuate non daranno mai la reale situazione di quando giocheremo,al massimo la potenziale tendenza di come potrebbe andare a finire.

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otterresti il 50% solo se giocassi su una roulette no0,se giochi sulla classica francese sulle chance devi tenere conto della tassa dell' 1,35%,sull'europea del 2,70%,sull'americana del 5,40%,giusto per chiarezza.

l'esperienza non basta per comprendere quando ci troviamo davanti a una serie negativa e viceversa quando ci troviamo davanti a una serie positiva,qualche volta l'intuito può aiutare,ma non è una soluzione,è solo una botta di fortuna,nulla di più;

la statistica ci può aiutare,ma qualche milione di boule's di prove effettuate non daranno mai la reale situazione di quando giocheremo,al massimo la potenziale tendenza di come potrebbe andare a finire.

Sottoscrivo.

La sola esperienza capace di farci intuire una qualsiasi tendenza - sottolineo, nel breve termine - è quella dei grandi maghi, come potè essere Merlino o la celtica Morgana, che fu anche sorella di Artù.

La sola tendenza, o meglio realtà, assolutamente certa è l'oscillazione attorno all'asse dello zero ( quello matematicio, non quello del tappeto verde). Come dicevo ieri, l'unica possibilità di mettere a punto una manovra finanziaria - ossia, montante più gestione di cassa - consiste nell'uscita dal discreto. Infatti, è inconfutabile che l'oscillazione attorno all'asse dello zero può essere quantificata solo nel continuo. :ciao:

Modificato: da Satori
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Si Newton parlò anche della forza di gravità...

Io però mi sono perso tra la parabola dell'uscita dal discreto...e l'oscillazione intorno all'asse dello zero.

Satori è un filosofo e con i filosofi a volte è difficile star loro piacevolmente dietro.

felicità

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Si Newton parlò anche della forza di gravità...

Io però mi sono perso tra la parabola dell'uscita dal discreto...e l'oscillazione intorno all'asse dello zero.

In questo caso, Newton c'entra ancor meno che Di Pietro con la lingua italiana.

C'entrano, invece - posto che stiamo parlando di numeri - i concetti di discreto e continuo, così come quello di oscillazione attorno all'asse dello zero. Davo per scontato che, dal momento che hai aperto un thread sulla roulette, fossi al corrente di quella che ne è la regola basica: il ritorno all'equilibrio, la cui tendenza, in matematica, appunto, è definita " oscillazione attorno all'asse dello zero".

Quanto ai concetti di discreto e continuo, per semplificare ( e limitatamente all'ambito roulettistico ) corrispondono - grosso modo - a quello di partite limitate a priori in cicli chiusi ( discreto ), e quello di partite non limitate a priori, e dunque aperte, e virtualmente illimitate.

" Io però mi sono perso tra la parabola dell'uscita dal discreto...e l'oscillazione intorno all'asse dello zero".

Confido che dopo questa spiegaziome ti sia ritrovato.

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La gravità c'entra e come con la discesa di quella pallina che gira sopra i numeri e se solo potessimo stabilirne la traiettoria a priori avremmo risolto..apparte gli scherzi...

Il ritorno all'equilibrio o oscillazione attorno allo zero è un pò quello che stò dicendo del 50% e 50% (o 46,8%)che si annullano e quindi si azzerano...

La domanda è se si può tentare di giocare il 50% favorevole e riuscire a non giocare anche una pur piccola percentuale di quello sfavorevole ...così potrebbe diventare un 63 e 37 per esempio...........

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la risposta la trovi negli scarti,le scuole di pensiero sono due sostanzialmente,quelli che pensano che gli scarti siano utili per evitare in parte la permanenza negativa e quelli che in considerazione del fatto che la roulette non lavora su un ciclo chiuso e che ogni colpo è un colpo nuovo non influenzato dal precedente ritengono inutili gli scarti.

proviamo a fare un esempio banale:

attendo che una chance si presenti 20 volte consecutive e poi decido di attaccare la contraria con una montante a raddoppio per 8 colpi,messa così dovrei avere buone probabilità di vittoria perché la storia delle permanenze mi insegna che difficilmente una chance raggiunge le 28 uscite consecutive o addirittura le supera,ma purtroppo ci sono due contro a questa quasi certa vittoria,il primo è trovare la condizione e cioè le 20 uscite e la seconda che una volta trovate queste magari vadano oltre le 28 uscite e ci portino via l'intera cassa.

fatto questo banale esempio noi di quale scuola di pensiero vogliamo fare parte?

io propendo per la scuola di pensiero che ritiene importanti gli scarti,ma solo se adotto un metodo,lo testo,creo una statistica su un numero elevato di boules e riesco a comprendere attraversto di essa che tipo di scarto dare.

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le scuole di pensiero sono due

Quando si gioca con l'intenzione di continuare a farlo, riesce difficile identificare un ciclo chiuso, l'idea di un gioco discreto (o puntiforme) perde la sua valenza.

Concordo con Sognatore nel ritenere importanti gli scarti a patto che questi siano contestualizzati all'interno di un sistema, testato e rodato, e quindi con in archivio una casistica a cui far riferimento.

ps: apprezzo con gusto quando la filosofia banchetta insieme alle scienze matematiche o come in questo caso, le "fanta"scienze roulettestiche.. ancor meglio quando i commensali son tutti appassionati ed esperti .. e buone "forchette"

:ciao:

Modificato: da jackjoliet
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Buonasera a tutti,

sappiamo che un'estrazione alla roulette non influenza la successiva con un rapporto di 1\37 ...

La legge del terzo ci dice che in un ciclo di tempo ridotto si presenteranno i 2\3 dei 37 numeri

ma anche il caso che sembra regnare apparentemente dovrà sottostare alla legge della statistica inferenziale,

credo che quest'ultima sia una scelta possibile per formulare ipotesi di gestione del nostro platfond...

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più che altro la legge del terzo ci dice che in un ciclo di 37 boule's si presenteranno i 2/3 dei numeri da 0 a 36(o 37 che dir si voglia)e questa pare sia l'unica cosa certa che la roulette ci offre dato che non si è mai verificato l'evento di 37 numeri diversi in 37 boule's,il resto è caso.

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Prova a stilare un elenco a tuo piacimento di 37 numeri (anche ripetuti) e avrai una sequenza ben precisa, chiamiamola sequenza "X".

Ebbene, questa sequenza "X" avrà le stesse (remote) probabilità di sortita della sequenza con 37 numeri tutti diversi..

La legge del terzo è come il finto nodo che fa il prestigiatore: sembra chissa che ma in realtà non fa perno da nessuna parte

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Prova a stilare un elenco a tuo piacimento di 37 numeri (anche ripetuti) e avrai una sequenza ben precisa, chiamiamola sequenza "X".

Ebbene, questa sequenza "X" avrà le stesse (remote) probabilità di sortita della sequenza con 37 numeri tutti diversi..

La legge del terzo è come il finto nodo che fa il prestigiatore: sembra chissa che ma in realtà non fa perno da nessuna parte

Se così fosse come mai in milioni di boule la sortita di 37 numeri diversi non si è mai verificata? evento possibile ma improbabile.

felicità

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ok facciamo un esempio, me ne invento una a caso:

6 9 8 8 29 8 0 32 13 14 15 26 26 18 4 20 14 9 9 14 14 0 0 19 22 21 33 32 33 1 31 15 28 21 3 8

Quante volte hai incontrato in milioni di boule, questa precisa sequenza?

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sei fuori strada jack,sono daccordo con te che una seguenza difficilmente la trovi uguale anche su dieci milioni di boule's(almeno credo,non mi sono mai preso la briga di controllare una cosa del genere),ma risulta evidente agli occhi di tutti che 37 numeri diversi in 37 boule's non si sono mai verificati e di conseguenza questa essendo una cosa certa può aiutare il sistemista a trovare delle soluzioni ergo la legge del terzo non è il nodo di un mago,ma una sacrosanta verità.

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ok facciamo un esempio, me ne invento una a caso:

6 9 8 8 29 8 0 32 13 14 15 26 26 18 4 20 14 9 9 14 14 0 0 19 22 21 33 32 33 1 31 15 28 21 3 8

Quante volte hai incontrato in milioni di boule, questa precisa sequenza?

Leggo nella tua sequenza molte ripetizioni, quindi la legge del terzo è rispettata.

felicità

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