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Magia Applicata Alla Roulette


okcoral

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Comunque, ci sono stati tentativi di risolvere il problema roulette in chiave magica; mi risulta personalmente. Non ne ho mai parlato, giacché questioni del genere suscitano un riso tanto inopportuno, quanto sciocchino.

Suscitano anche una gran curiosità!

Premetto che non credo alla magia (e in effetti credo a pochissime cose) ma prometto di non ridere.

Immagino che comunque quei tentativi non abbiano portato a risultati migliori di quelli ottenuti usando matematica\statistica & co.

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Comunque, ci sono stati tentativi di risolvere il problema roulette in chiave magica; mi risulta personalmente. Non ne ho mai parlato, giacché questioni del genere suscitano un riso tanto inopportuno, quanto sciocchino.

Suscitano anche una gran curiosità!

Premetto che non credo alla magia (e in effetti credo a pochissime cose) ma prometto di non ridere.

Immagino che comunque quei tentativi non abbiano portato a risultati migliori di quelli ottenuti usando matematica\statistica & co.

Temo che anche un accenno di risposta alla tua domanda porti o.t.; il che pare sia una cosa orrenda. Nel caso, sposta ( tu che disponi di potenti mezzi) altrove la discussione.

J-J, tu sai che nutro affetto per te, e che dunque nulla di ostile potrei indirizzarti, ma devo ricordarti che per poter credere o non credere a qualcosa, bisogna conoscere l’oggetto della propria credenza o non credenza. La magia, oggi, ma anche da parecchi ieri, è stata (giustamente) messa in burletta da schiere di pittoreschi e grotteschi personaggi, alcuni dei quali assurti a ribalte televisive. “Maghetti” più modesti si aggirano per paesini a turlupinare donnette in ambasce, e imprenditori in difficoltà. Tutto ciò che sta alla magia come le promesse fra innamorati stanno ai rogiti notarili.

La magia fu (ed è) una scienza della natura, analoga, per più di un aspetto, alla scienza come la si intende ai giorni nostri. La differenza fondamentale con la scienza moderna consiste prima di tutto sul materiale su cui si opera, poi (ma in realtà prima) sugli strumenti usati.

La magia svolge la propria opera su quel territorio sterminato che un tempo si chiamava “preternaturale”; ed ha come strumento principale la mente del mago.

Cosa sarebbe questo preternaturale? Pare cosa nota che almeno una persona su sei o sette abbia avuto nel corso della propria vita almeno un’esperienza talmente diversa da quelle della comune realtà consensuale, da portarla a dubitare della propria salute mentale. Generalmente, esperienze di questo tipo vengono rimosse, o mantenute segrete, giacché parlarne porterebbe a uno di questi due esiti:

A, farebbe dubitare della salute mentale del relatore;

B, farebbe pensare a uno scherzo poco divertente.

Da qui concludo che se, mettiamo, 300 persone leggeranno questo post, mediamente almeno una quarantina avranno avuto esperienze di questo tipo. Il fatto è che molto difficilmente, per le ragioni su esposte, ne parleranno. Il perché il sottoscritto non ha alcuna difficoltà a trattare questo tema, dopo oltre 500 post, dovrebbe essere chiaro.

Oggi è ancora possibile ricostruire una parte di quella scienza (presso la libreria di cui si parlava prima ci sono dei testi interessanti); la cosa più difficile, però, da “ottenere” è quel tipo di mente; ma trattare questo ci porterebbe davvero lontano.

Per gli amanti dei fatti, posso dire che esistono ancora oggi, nell’America meridionale, in Messico, in Siberia, e nel subcontinente indiano, delle forme di sciamanesimo (molto spesso degenerato) che ha delle similitudini con ciò che fu una volta la magia.

A questo proposito, ho un aneddoto per gli scettici. Molti anni fa, un mio conoscente, scettico di gran vaglia, ebbe l’occasione (sarebbe davvero interessante raccontare la storia per intero) di assistere in Brasile ad un rituale Cadomblé. Qualcuno fra le amiche e amici del forum ha mai letto quello straordinario racconto di Edgar Allan Poe “Una discesa nel Maelstroom”? In questo racconto, il protagonista, un giovane dai capelli neri, viene risucchiato con la sua barca all’interno di un gigantesco gorgo ( un Maelstroom, appunto), e poi, miracolosamente, sputato fuori. i suoi capelli, durante quella discesa e risalita, erano diventati del tutto bianchi. La stessa cosa accadde a quel mio conoscente. Nessuno sa cosa avvenne durante quel rituale, la persona di cui parlo (e che non vedo da molto tempo) non ne ha mai voluto parlare. Quando lo incontrai, tuttavia, non fu il completo incanutimento dei capelli a impressionarmi; fu la sua faccia, e nella faccia gli occhi.

Dunque, se mi posso permettere, siate pure scettici, ma con prudenza.

Venendo ora al tema roulette/magia, mi è stato riferito da persona assolutamente degna di fede, che quello che fu con tutta probabilità l’ultimo mago operante in Italia ( si parla degli inizi del secolo scorso), si trovò ad adoperare la magia per ottenere delle vincite alla roulette. Non intendo farne il nome pubblicamente; se qualcuno vuole venirne a conoscenza, mi scriva i privato.

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avendo toccato con mano che esistono realtà ai più sconosciute quoto Satori, la scienza ufficiale non ha mai potuto dimostrare in maniera inquivocabile che il soprannaturale non esiste , l'universo secondo la scienza ufficiale è composto dal 98% dalla materia oscura, oscura per chi abitualmente porta le " lenti a contatto " della " non " conoscenza ufficiale , a me caro Satori non sono venuti i capelli bianchi probabilmente perchè non ne ho molti e..... qui mi fermo

felicità

Modificato: da emgus
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Mi sembrava giusto separare le cose visto che le due discussioni avevano preso strade diametralmente opposte.

Da quella parte possiamo continuare pure ad approfondire il discorso permutazioni e moltiplicazioni degli eventi, qui invece.. vediamo a cosa porta

:)

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La mia domanda era espressa in chiave giocosa e scherzosa, senza alcuna pretesa di aprire un 3d .

Non ho alcun problema sul fatto che questo 3d rimanga, se il moderatore vuole,ma le intenzioni erano altre

Grazie

Per me, in tutta franchezza, parlarne o non parlarne é irrilevante. A parte questo, ammetto di non aver colto l'intento della tua domanda, diversamente il mio ultimo post non sarebbe stato scritto. :bira:

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veramente se porti tu un mazzo di carte da casa e lui non le tocca mai ecc. ecc senza contare altre " amenità " che nulla hanno a che vedere con i giochi di prestigio, ergo sfido qualsiasi prestigiatore a fare altrettanto, Rol era di torino ed abitava la via dopo la mia .

felicità

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Wikipedia è uno strumento di consultazione molto discutibile; vi ho numerose volte riscontrato inesattezze, se non vere e proprie fandonie.

Detto questo, torno a ripetere, stavolta con un po’ di determinazione, che non si rende un buon servizio a se stessi, parlando di cose delle quali non si conosce neppure il principio. Si può avere, ed è lecito esprimere, opinioni su qualsiasi cosa, ma per averne una occorre come minimo conoscere le basi del soggetto di cui si parla.

Cominciamo col chiarire che Gustavo Rol non fu un mago; fu ciò che si usa definire un sensitivo, cosa del tutto diversa. Non ho mai avuto curiosità di conoscerlo, giacché quand’anche fosse stato capace di sparire la Mole Antonelliana e farla riapparire a Pechino, la cosa non mi avrebbe minimamente impressionato. Sono i bambini che si meravigliano davanti ai “fenomeni” materiali, non gli adulti. E’ chi manca completamente di interiorità ( e anzi non sa neppure cosa sia) che fa dipendere dal fenomenale, dal miracoloso, la propria concezione e percezione del mondo.

Chiarisco il concetto; una nota parabola buddista esprime quanto segue:

“Un discepolo un po’ ritardato angustia il Buddha con questioni insignificanti; il Buddha lo ascolta con pazienza, e gli suggerisce di ponderare, meditare e realizzare i precetti del canone. Passano moltissimi anni, e un giorno il discepolo tonto torna dal Buddha tutto raggiante (Gautama lo riconosce subito, i ritardati rimangono impressi), e, dopo averlo omaggiato, lo invita e seguirlo ad un vicino fiume. Arrivati, il ritardato percorre il tragitto da una sponda all’altra e ritorno, camminando sull’acqua; e guarda il Buddha in cerca di un segno di approvazione. Al che il Buddha gli chiede:

  • E tu hai passato gli ultimi 30 anni ad esercitarti in questo? –
  • Sì’, maestro, adesso posso insegnare il buddismo?-

Buddha risponde:
  • Ragazzo mio, per attraversare il fiume, avresti fatto molto prima e molto meglio ad utilizzare una barca -.”

Ogni commento è superfluo.

p.s.

Due miei conoscenti, né scettici, né creduloni – particolarmente svegli, tipi di cui si potrebbe dire esser capaci di toglierti le scarpe mentre cammini - visitarono numerose volte Rol. Mi parteciparono l’assoluta certezza di essersi trovati davanti a qualcosa di inspiegabile.

Ad uno dei due, una donna, un’antropologa, occorse una cosa che lascerò chi mi legge libero di definire come crede. Era cittadina italiana, regolarmente coniugata, e tutto quanto. Durante una visita, Rol le chiede se ha piacere di conoscere i suoi genitori… Vado al dunque. Elisa, la chiameremo così, era stata adottata, lo aveva saputo da adulta, e non aveva
mai
messo nessuno a conoscenza di questa circostanza, salvo che il marito. Rol le dice che lei è nata in Spagna, da una coppia di cui sopravvive solo la madre naturale, che risiede in un certo paese; le dice che il cognome della madre, da nubile: è qualcosa che scava nella terra. Insomma, una specie di enigma. Elisa chiede ragguagli ai genitori adottivi, i quali non sono in grado di aiutarla. Allora parte per la Spagna e arriva in quel paesino. Cerca tutte le donne anziane e vedove, una di queste si chiama “
XXXXX
”!!! Le parla; è la donna che l’ha messa al mondo. “
XXXXX",
cari amici, è il nome di una parte di un attrezzo che si usa per solcare la terra.

Talenti come quelli di Rol sono rari; e allora?
Modificato: da Satori
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La mia frase doveva suonare un po' diversamente, forse avrei dovuto specificare:

"Veramente leggendo quanto riportato su wikipedia che non è il vangelo il personaggio ne esce come un bravo prestigiatore.."

era semplicemente per dire che forse non è su internet che va riscoperta "l'incredibilità" (passatemi il termine) di questo signor Rol

..era incredibile,cercatelo su internett,

perchè le baggianate come le si trovano su wikipedia, le si possono trovare su qualsiasi altro sito

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La mia frase doveva suonare un po' diversamente, forse avrei dovuto specificare:

"Veramente leggendo quanto riportato su wikipedia che non è il vangelo il personaggio ne esce come un bravo prestigiatore.."

era semplicemente per dire che forse non è su internet che va riscoperta "l'incredibilità" (passatemi il termine) di questo signor Rol

..era incredibile,cercatelo su internett,

perchè le baggianate come le si trovano su wikipedia, le si possono trovare su qualsiasi altro sito

Giusto.

A dirla tutta, le baggianate sono come la gramigna; si usa credere che la scienza ne sia immune, e si sbaglia di grosso. Illuminante é un testo di Federico di Trocchio. " Le bugie della scienza", Mondadori. I criteri per discernere il vero dal falso sono complessi, oppure semplicissimi;

A, entro, e non oltre, un certo ambito c'è la logica;

B, entro, e non oltre, certi limiti c'é il buon senso;

C; oltre qualsiasi limite, e al di là da ogni condizione, c'è ciò che Agostino e Tommaso chiamavano Lumen Intellectus.

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quando si dice.. il mondo è piccolo.. e chi si aspettava che quì ci fosse addirittura chi ha abitato a pochi metri dalla sua casa, e anche chi ha avuto esperienze dirette di conoscenti che hanno avuto a che fare con lui, che tra l'altro rafforzano la sua credibilità.

Qui cè lo zampino di Rol stesso , o meglio del suo spirito intelligente...vabbè scherzo (forse).

Comunque detto ciò, non dico che bisogna credere a tutto ma non si può credere solo a ciò che si vede o che la scienza riesce a spiegare, la scienza è un dono di Dio , non è Dio. Non solo wikipedia ( caro JJ internet è il mezzo più immediato, certo ci sono un sacco di libri su di lui) ma anche Piero Angela , personificazione della scienza, aveva bollato Rol come un bravo prestigiatore senza però spiegare come egli arrivava a fare quello che faceva.

Qui siamo di fronte al punto C del post di Satori, a qualcosa di cui non conosciamo il principio ( escluso Satori visto che non si impressionerebbe di fronte alla sparizione della mole antonelliana)

C'è da dire che anche le straordinarie capacità di Rol non funzionanvano nei Casinò, questo per collegare il tutto con l'inizio del 3d, forse perchè queste doti hanno origini divine? Chissà

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le capacità di Rol funzionavano nel casinò solo se non puntava ( come riferito da persone di alto profilo morale ) .

felicità

Esattamente così.

Non è una casualità che la morale sia stata sempre legata e subordinata all’ordine superiore dell’Intelletto. Mezzi come la magia, o talenti extra-ordinari come quelli che certamente possedeva Rol operano oltre il confine di ciò che è naturale; e tale confine coincide quasi sempre con ciò che è moralmente lecito. Non ci vuole molto a capire che ottenere vantaggi personali con mezzi di questa natura è radicalmente sbagliato; il che si sposa perfettamente con quanto riportato da Emgus, e cioè che i talenti di Rol, alla roulette, funzionavano solo se non puntava. Per me la cosa è di un rigore matematico. La ragione per la quale tutte le religioni vietano la coltivazione di poteri extra-naturali sta precisamente in questo: l’uso di quei poteri richiederà un prezzo incomparabilmente maggiore degli illusori benefici ricavati.

@ Dstrange; lo confermo, se qualcuno facesse sparire la Mole Antonelliana o il Colosseo e li facesse materializzare a Milano, sulla Luna, o su Altair 4, non mi farebbe alcuna impressione; perché dovrebbe?. Se ciò fosse fatto, rifletti, vorrebbe solo dire che sarebbe stato possibile farlo; la circostanza che io non so come ciò sia potuto avvenire confermerebbe unicamente l’evidenza che delle innumerevoli cose conoscibili io ne conosco solo una parte infinitesimale. Dove sta la questione? Me lo spieghi, o qualcuno me lo spiega, per favore.

Viceversa, non finisco di stupirmi di cose che, per quello che vedo, lasciano indifferenti la maggior parte del mio prossimo. Un esempio:

la settimana scorsa ad un mio giovane amico è nato un figlio, si chiama Luca. Ebbene, questo (qualcuno direbbe banale) fatto mi ha lasciato colmo di stupore e timore reverenziale. Mi si potrà pure spiegare la storia dello spermatozoo che insegue l’ovulo, come lo acchiappa, ecc..., ma nessun ordine di spiegazione mi renderà mai conto del fatto che all’interno di uno spermatozoo ed di un ovolo sussiste un ordine di intelligenza tale da formare un organismo di una complessità prodigiosa come quello umano. Un giorno tutto ciò verrà spiegato? E’ logicamente impossibile; ma dimostrarlo ci porterebbe ancora o.t.. Certamente la scienza potrà dar conto, e lo farà, di alcuni livelli causali della filogenesi e dell’ontogenesi; ma solo alcuni. Il principio starà sempre oltre la sua portata. Ecco, questo mi stupisce, il Colosseo che sparisce no, e neppure Lazzaro che risorge. Se è risorto, significa solo che presso specialissime condizioni, e Cristo fu specialissimo, certe cose possono avvenire. Quello che mi fa scoppiare la testa, invece, non fu quello che Cristo fece, ma quello che fu!!!

Spero che ora la cosa della Mole Antonelliana sia stata chiarita.

Per concludere questo post, da quello che so di Rol, costui fu persona profondamente pia, e timorata di Dio; se avesse usato i suoi talenti per banalità come la roulette, o il lotto, non sarebbe stato né pio né timorato.

Il fatto che noi, qui, per inciso, cerchiamo di battere la ruota è perfettamente lecito, giacché usiamo mezzi leciti; ossia , la logica, la matematica, e, non ultima, l’immaginazione. dunque, figlioli, state tranquilli... :rolleyes:

Modificato: da Satori
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non ultima, l’immaginazione. dunque, figlioli, state tranquilli...

Esatto Satori quello che manca ai " matematici della ruota " è l'immaginazione, non è con la matematica che si può tirar fuori qualcosa .

felicità

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Quindi se i superpoteri son strettamente legati all'etica e ad un comportamento esemplare, potremmo dire che questi signori assomigliano a ciò che nell'immaginario collettivo vengono chiamati "angeli"?

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Quindi se i superpoteri son strettamente legati all'etica e ad un comportamento esemplare, potremmo dire che questi signori assomigliano a ciò che nell'immaginario collettivo vengono chiamati "angeli"?

Quello che mi sto sforzando di dire fin dall’inizio di questa discussione è che non v’è differenza alcuna tra spostare un granello di polvere e spostare una galassia. Ovverosia, c’è certamente una differenza di grado, ma non di principio. Alla stessa stregua, mi pare veramente incredibile che molta gente sia persuasa, o sembri esserlo, che la totalità dell’esperienza possibile si esaurisca in quell’insignificante finestra percettiva e cognitiva consentita dal tipo di coscienza media dell’uomo occidentale medio moderno. Sarebbe come pensare che l’universo finisca ai confini del nostro villaggio. Francamente, questa cosa è di una puerilità sconcertante.

Venendo alla domanda di J-J, le persone dotate di talenti non ordinari sono semplicemente persone dotate di talenti non ordinari. Nulla più. Ci sono, ad esempio, alcuni “idiots savants” che manifestano talenti che fanno impazzire gli psicologi; ma sempre ritardati rimangono.

Possedere simili talenti non fa automaticamente del possessore una persona migliore; anzi, ne può fare (ed è facile che ne faccia) una persona peggiore e pericolosa.

I talenti extra-ordinari, infatti, sono sempre stati ritenuti pericolosi, ed anzi, presso Tradizioni normali come quella indù, assolutamente indesiderati. Nella Cina antica, chi praticava certe forme degenerate di taoismo, molto simili a ciò che noi chiamiamo magia era considerato alla stregua di un pericoloso imbecille. E’ solo l’occidentale, col suo culto titanico del potere e del dominio sugli elementi, che si fa abbacinare dai prodigi e dai fenomeni straordinari.

Questo porta all’inevitabile risposta (a J-J) che sensitivi e magni nulla hanno a che vedere cogli angeli. Maghi e sensitivi sono creature umane particolari; gli angeli sono enti appartenenti agli stati superiori dell’Essere, svincolati da ogni limitazione formale. La dottrina Indù ne tratta in modo completo, e li chiama Deva; e sono assimilabili a ciò nel buddismo tibetano viene inteso come Khandroma.

Per finire, usare la magia, o mezzi non ordinari, per conseguire vincite alla roulette finalizzate all'arricchimento personale, oltre a quanto detto prima, evidenzierebbe pure una straordinaria sproporzione tra mezzi e risultato. Il che risporta al discorso centrale: solo un idiota (extra-ordinario) farebbe una cosa simile.

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Per finire, usare la magia, o mezzi non ordinari, per conseguire vincite alla roulette finalizzate all'arricchimento personale, oltre a quanto detto prima, evidenzierebbe pure una straordinaria sproporzione tra mezzi e risultato. Il che risporta al discorso centrale: solo un idiota (extra-ordinario) farebbe una cosa simile.

Come andare a prendere il giornale all'edicola sotto casa con un Boeing 777

"Molto potere a chi non lo usa ma molto di più a chi sa usarlo"

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Va bene ma allora se gli angeli\Deva non c'entrano nulla e affermiamo che la sfera del divino non riguarda minimamente la nostra questione, allora non ho capito quel passaggio in cui dicevate che queste persone dotate di talenti non ordinari ma pur sempre persone, non possano sbancare il superenalotto.

Ho capito che sarebbe sproporzionato, ma nulla vieterebbe per quanto stupido, di andare all'edicola col mio boeing 777 invece a quanto apprendo il signor Rol non riusciva (diverso da non voleva).

Ho capito male?

ps:

Credo di non sbagliare se dico di trovarmi abbastanza vicino alla posizione di Satori sullo stupirsi e meravigliarsi.

Se per caso adesso mi apparisse un fantasma (dico tanto per dire una delle cose a cui non credo) qui davanti agli occhi, una volta accertato che non mi possa nuocere in alcun modo, penso che continuerei a scrivere sul forum e poi andrei a letto come al solito, di certo contento di aver imparato una cosa nuova, ma niente di più.

Percepire il soffio vitale la mattina in ogni albero del mio giardino mi lascia sempre meravigliato.

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non voleva , non che non riusciva : Saint vincet ( non ricordo l'anno ) di spalle al tavolo impedendo ai sui due accompagnatori di fare qualsiasi puntata declamava sommessamente i numeri che " puntualmente " uscivano.

Quando si arriva a determinati livelli si vive in maniera frugale, non si è legati al di più , è .la serenità interiore che è appagante più del possesso di cose materiali, cose che oggi puoi avere e domani perdere, ho visto imperi qui in Piemonte crollare e i loro ideatori andare fuori di testa talmente attaccati alle loro ricchezze, ricchezze perse nel volgere di pochissimo, quando hai la salute ( che noi diamo sempre per scontata sino a quando un evento ci fà toccare con mano di quanto di prezioso avevamo ) non hai bisogno di altro , se trovi uno straccio di impiego e non lo puoi svolgere per una salute precaria mi spieghi a che ti serve averlo trovato? diciamo che siamo sfortunati? allora facciamo quando sembra che il mondo ci sia avverso, quando vediamo tutto nero, quando sembra che tutto vada storto quanto segue: scriviamo su di un foglio tutto quello di positivo abbiamo , poi iniziamo a tirare una linea su di una di queste cose e fermiamoci ad immaginare cosa sarebbe la nostra vita senza quella cosa ( amore , lavoro ecc ) ma fermiamoci a lungo , una volta realizzato il nostro vivere in questa ipotetica situzione depenniamone un altra e così via, alla fine della lista avremo realizzato quanto abbiamo e non ce ne rendiamo conto, realizziamo adesso che invece tutte quelle cose le abbiamo veramente..... teniamole strette ci sentiremo sicuramente più serene e forse anche .... felici, facciamolo ogni tanto.

Rol era un atiquario , devolveva moltissimo in beneficenza , avrebbe potuto vivere di gioco ha sempre preferito vivere di lavoro.

felicità

Modificato: da emgus
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Va bene ma allora se gli angeli\Deva non c'entrano nulla e affermiamo che la sfera del divino non riguarda minimamente la nostra questione, allora non ho capito quel passaggio in cui dicevate che queste persone dotate di talenti non ordinari ma pur sempre persone, non possano sbancare il superenalotto.

Ho capito che sarebbe sproporzionato, ma nulla vieterebbe per quanto stupido, di andare all'edicola col mio boeing 777 invece a quanto apprendo il signor Rol non riusciva (diverso da non voleva).

Ho capito male?

ps:

Credo di non sbagliare se dico di trovarmi abbastanza vicino alla posizione di Satori sullo stupirsi e meravigliarsi.

Se per caso adesso mi apparisse un fantasma (dico tanto per dire una delle cose a cui non credo) qui davanti agli occhi, una volta accertato che non mi possa nuocere in alcun modo, penso che continuerei a scrivere sul forum e poi andrei a letto come al solito, di certo contento di aver imparato una cosa nuova, ma niente di più.

Percepire il soffio vitale la mattina in ogni albero del mio giardino mi lascia sempre meravigliato.

La sfera del divino non ha il minimo contatto con la magia, né con talune estensioni delle possibilità umane. Scambiarle, come oggi avviene sempre più frequentemente, é un errore che può esporre a gravi conseguenze.

Quanto alla illiceità dell'uso di mezzi non idonei per sbancare un casinò, mi pare che la questione sia semplice:

il minimo che si possa dire é che equivarrebbe a rubare e barare. La roulette è onesta, dichiara il suo vantaggio e lascia libero il giocatore di scegliere cosa fare. Ergo, non confrontarsi con la ruota secondo le regole é intrinsecamente immorale.

Ma questo sarebbe il meno: trafficare con cose che sono naturalmente interdette (ovviamente, l'uomo ha la prodigiosa possibiltà di forzare la natura, quasi in qualsiasi ambito) espone a rischi dei quali per sua fortuna J-J non ha neppure la più lontanissima idea. J-J farebbe bene a fidarsi, dato che non sto cercando di vendergli nulla.

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