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Raulev

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Quindi se "a priori" scommettiamo che nei prossimi 10 lanci di monete esca almeno una testa, sono d'accordo con te che la probabilità non è certo 1/2, ma se ti poni in un qualunque punto della sequenza e ti chiedi con che probabilità uscirà testa in quel momento, allora sarà proprio 1/2.

Allora, se a priori scommettiamo che nei prossimi 10 lanci di moneta esca almeno una testa sei d'accordo che la probabilità non è 1/2.

Qual'è la probabilità che nei prossimi mille lanci esca almeno una volta testa? Maggiore di 1/2...

Se questa affermazione è vera, allora lanciando 999 volte e avendo constato che in tutti i casi è uscita croce, la probabilità che esca testa al millesimo lancio non può essere 1/2, altrimenti l'affermazione precedente è falsa.

Il nostro "amico" afferma che non possiamo a priori sapere quando nel campione delle mille prove uscirà realmente testa. Ciò è vero ma non coglie il punto del discorso, perché quel che afferma è vero tanto quanto le prove non sono state effettuate. Man mano che le prove vengono effettuate abbiamo un'informazione maggiore sulla collocazione dell'evento "esce testa". Ed è per questo che una successione di 10 neri è più probabile di una successione di 10milioni di neri.

Modificato: da mazzachecasino
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Qual'è la probabilità che nei prossimi mille lanci esca almeno una volta testa? Maggiore di 1/2...

Se questa affermazione è vera, allora lanciando 999 volte e avendo constato che in tutti i casi è uscita croce, la probabilità che esca testa non può essere 1/2, altrimenti l'affermazione precedente è falsa.

Il problema sta nelle due parole "prossimi lanci" e "avendo constatato": una cosa è lo scommettere "prima" di lanciare le mille monete, diverso è scommettere dopo, anche al lancio numero 998.

La prob. che esca almeno una testa nei "prossimi" 1000 lanci che farò è 1 - 0,51000 cioè quasi il 100%, ma la probabilità che esca testa all'ultimo lancio, anche "dopo" che sono uscite 999 croci, è 1/2 perché sono eventi "indipendenti" cioè non dipendono uno dall'altro.

Lo stesso risultato lo ottieni se usi le formule della "probabilità condizionata": per eventi indipendenti si ha che

P(B | A) = P( B )

cioè la prob. dell'evento B dato A (dopo che si è verificato A) è proprio la prob. di B.

Quindi se mi chiedi di scommettere un euro sul fatto che nei prossimi 1000 lanci uscirà almeno una testa, lo farò subito.

Se mi chiedi, dopo aver visto 999 croci di fila, di puntare su testa, ci penserò perché la prob. è al 50%.

Modificato: da Kalel
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La (funzione di) probabilità è sempre 0,5 quando la assegnamo così noi, che scoperta.

Ma fermandosi alla formuletta del caso "ideale" si trascurano tutte le situazioni reali che contraddistinguono questi giochi.

Solo p.e. gli eventi sono tutt'altro che indipendenti nel gioco online.

Non stiamo trattando il caso di una moneta perfetta, ma il caso di una moneta che non sappiamo neppure come e quando è (s)bilanciata.

E questo mi pare del tutto ovvio, il resto è superficialità.

Ragionare partendo dall'assegnazione della funzione di probabilità mi pare quindi errato in queste analisi.

Bisogna partire dal dato empirico: giocando una volta la probabilità è 1/2, ma che dopo 500 neri esca un altro nero la probabilità è bassa.

E a poco vale battere i piedi e dire: no io ho assegnato 0,5 a ciascuno dei due casi possibili. :rot_eye:

Modificato: da mazzachecasino
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La (funzione di) probabilità è sempre 0,5 quando la assegnamo così noi, che scoperta.

Ma fermandosi alla formuletta del caso "ideale" si trascurano tutte le situazioni reali che contraddistinguono questi giochi.

Solo p.e. gli eventi sono tutt'altro che indipendenti.

Non stiamo trattando il caso di una moneta perfetta, ma il caso di una moneta che non sappiamo neppure come e quando è (s)bilanciata.

E questo mi pare del tutto ovvio, il resto è superficialità.

Ragionare partendo dall'assegnazione della funzione di probabilità mi pare quindi errato in queste analisi.

Stai asserendo che il rosso e nero non hanno il 50% di probabilità di uscire?

Se hai delle prove dimmelo che denuncio il casinò (o ne approfitto) :rot_eye:

Bisogna partire dal dato empirico: giocando una volta la probabilità è 1/2, ma che dopo 500 neri esca un altro nero la probabilità è bassa.

Vedo che insisti.

Non conosci o vuoi ignorare la matematica che ti ho mostrato.

Su quali dati, idee, sogni o altro asserisci quello che dici?

Magari scopriamo tutti qualcosa di nuovo...

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La (funzione di) probabilità è sempre 0,5 quando la assegnamo così noi, che scoperta.

Ma fermandosi alla formuletta del caso "ideale" si trascurano tutte le situazioni reali che contraddistinguono questi giochi.

Solo p.e. gli eventi sono tutt'altro che indipendenti.

Non stiamo trattando il caso di una moneta perfetta, ma il caso di una moneta che non sappiamo neppure come e quando è (s)bilanciata.

E questo mi pare del tutto ovvio, il resto è superficialità.

Ragionare partendo dall'assegnazione della funzione di probabilità mi pare quindi errato in queste analisi.

Stai asserendo che il rosso e nero non hanno il 50% di probabilità di uscire?

Se hai delle prove dimmelo che denuncio il casinò (o ne approfitto) :rot_eye:

Bisogna partire dal dato empirico: giocando una volta la probabilità è 1/2, ma che dopo 500 neri esca un altro nero la probabilità è bassa.

Vedo che insisti.

Non conosci o vuoi ignorare la matematica che ti ho mostrato.

Su quali dati, idee, sogni o altro asserisci quello che dici?

Magari scopriamo tutti qualcosa di nuovo...

Certo che possono avere probabilità differenti nel mondo reale, svegliati che è passato mezzogiorno.

Questo te lo può dire qualsiasi studente di matematica.

La funzione di probabilità è assegnata e cerca di descrivere il caso reale.

Modificato: da mazzachecasino
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Certo che possono avere probabilità differenti nel mondo reale, svegliati che è passato mezzogiorno.

Questo te lo può dire qualsiasi studente di matematica.

La funzione di probabilità è assegnata e cerca di descrivere il caso reale.

Stiamo aspettando che ci spieghi la tua affermazione "giocando una volta la probabilità è 1/2, ma che dopo 500 neri esca un altro nero la probabilità è bassa."

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ANcora una volta

Certo che possono avere probabilità differenti nel mondo reale, svegliati che è passato mezzogiorno.

Questo te lo può dire qualsiasi studente di matematica.

La funzione di probabilità è assegnata e cerca di descrivere il caso reale.

Stiamo aspettando che ci spieghi la tua affermazione "giocando una volta la probabilità è 1/2, ma che dopo 500 neri esca un altro nero la probabilità è bassa."

Il soggetto mostra di non conoscere il significato della parola "empirico".

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Non stiamo trattando il caso di una moneta perfetta, ma il caso di una moneta che non sappiamo neppure come e quando è (s)bilanciata.

Mi sembra di capire che con questa affermazione mazzachecasino ponga il dubbio sulla questione RNG (cioè sui generatori random dei casino), a quel punto lo rimando alla lettura delle tante discussioni, infinite discussioni, in cui ci siamo confrontati sull'argomento.

Ho sentito dire da qualcuno che il random del software è si imprevedibile, ma ha un atteggiamento diverso dal random naturale di una roulette, mi piacerebbe davvero approfondire l'argomento col supporto di qualche dato.

Fino a quel momento e fino a Prova contraria ci dobbiamo limitare a prendere per buone le leggi di fisica, matematica e probabilità, possibilmente senza stravolgere l'universo e leggere bianco dov'è scritto nero.

Inoltre quoto la seguente frase:

l'onere della prova spetta a chi afferma
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Non stiamo trattando il caso di una moneta perfetta, ma il caso di una moneta che non sappiamo neppure come e quando è (s)bilanciata.

Mi sembra di capire che con questa affermazione mazzachecasino ponga il dubbio sulla questione RNG (cioè sui generatori random dei casino), a quel punto lo rimando alla lettura delle tante discussioni, infinite discussioni, in cui ci siamo confrontati sull'argomento.

Ho sentito dire da qualcuno che il random del software è si imprevedibile, ma ha un atteggiamento diverso dal random naturale di una roulette, mi piacerebbe davvero approfondire l'argomento col supporto di qualche dato.

Fino a quel momento e fino a Prova contraria ci dobbiamo limitare a prendere per buone le leggi di fisica, matematica e probabilità, possibilmente senza stravolgere l'universo e leggere bianco dov'è scritto nero.

Inoltre quoto la seguente frase:

l'onere della prova spetta a chi afferma

Dear jack avevo affermato io che ci sono differenze comportamentali tra RGN e meccanica, purtroppo i dati che avevo sono andati persi ( problemi pc ) ricordo comunque che avevo riscontrato una diversità sui ritardi entro i 30.000 colpi RGN riportava ritardi di alcuni numeri intorno ai 300/400 colpi , mediamente i ritardi sulla meccanica non superavano i 300, peccato che non ho salvato in maniera più sicura i dati, comunque non sono uguali anche se sempre casuali.

felicità

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....azzo, ma xché la discussione si anima quando io non mi collego???

Ho una domanda, ma dove le buttate tutte 'ste monetine, ho idea che al raccoglierle si mette su un bel gruzzolo!!!

A parte scherzi penso che la verità stia a meta, ovvero è vero che la probabilità di uscita di ogni faccia è del 50%, ma è altrettanto vero che più estesa sarà la serie consecutiva più alta è la probabilità che esca l'evento contrario.

Ma forse è meglio lasciare le monete in tasca e continuare a parlare di roulette.

X precisione poi mi sento di dire che la possibilità di sortita di R/N è pari a 48,65 circa.

E x essere più chiari il mio esempio è solo per esprimere un concetto, per far capire come usare a proprio favore i momenti contrari al calore e quindi capire il concetto reale di calore. Ma importante non giocate in questo modo: è inutile e frustrante!

Ma credo che renda l'idea di evento limite e possa indirizzare verso la via corretta per giocare con un certo vantaggio: conoscendo bene il nemico lo si può evitare.

Satori ha fatto un bel discorso sulla cassa e sarebbe molto interessante approfondirlo, ma nel mio caso sinceramente ho ovviato di frammentare lo scoperto perché mi sembra ridicolo visto che la mia cassa è costituita da una montante di 143pz e il mio gioco ha un rapporto di chiusura pari a una media di 400a1 (dove ogni chiusura da 2pz minimo).

Quindi anche se mi piacerebbe approfondire le idee di Satori per ora ho ritenuto superfluo usare quel tipo di manovra.

Per quanto riguarda la mia piccola esperienza devo dire che fra il tavolo e l'ONLINE ho riscontrato solo un random differente dove eventi limite si riscontrano con maggior frequenza a breve in internet, ma in un lungo periodo no. Ma parlo della mia esperienza quindi prendetelo come un semplice parere.

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A parte scherzi penso che la verità stia a meta, ovvero è vero che la probabilità di uscita di ogni faccia è del 50%, ma è altrettanto vero che più estesa sarà la serie consecutiva più alta è la probabilità che esca l'evento contrario.

Scusa se puntualizzo ma è importante non lasciare dubbi o false speranze a chi ci legge.

Ripeto che la lunghezza della serie negativa "non altera" la probabilità che esca l'evento contrario.

A priori va bene, ma "dopo" aver visto anche 20 rossi, la probabilità che esca nero non si è alterata, è sempre del 50%.

Questo spero sia definitivamente chiaro a tutti.

PS: considero sempre roulette senza zero.

Modificato: da Kalel
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Vada x la roulette senza lo zero, anche se non mi piace molto l'idea visto che sui tavoli lo zero c'è.

comunque hai ragione in parte. Nessuno dice che la probabilità ad ogni singolo evento sia del 50%, ma a livello comportamentale ogni striscia consecutiva, ma per essere precisi ogni figura e per essere proprio esatti ogni comportamento specifico giunge al termine con una probabilità crescente e proporzionale alla durata del comportamento stesso.

Il concetto: INFINITO è solo un concetto di limite, ma non è un evento realizzabile nella realtà, fino ad oggi. Dato che in natura non esiste o meglio nessuno è riuscito a dimostrare, fino ad oggi, la sua esistenza.

(ovviamente i cicli continui non sono considerati infinito, ma cicli infiniti... che è ben diverso)

La probabilità del 50% da te invocata è sulla considerazione di ogni singolo evento analizzato estrapolandolo dal contesto in cui si trova e dando un dato risultato di possibilità statistica. Ma se il singolo evento lo analizzi in un contesto reale di eventi non avrai più il 50% ad ogni singola uscita.

Quindi la realtà è:

che è vero che ogni singola sortita ha il 50% di uscita singolarmente, ma su un livello comportamentale prolungato nel tempo qualsiasi ripetizione di tale evento sarà destinata a terminare con maggior probabilità per la durata dell'evento stesso.

Modificato: da Raulev
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che è vero che ogni singola sortita ha il 50% di uscita singolarmente, ma su un livello comportamentale prolungato nel tempo qualsiasi ripetizione di tale evento sarà destinata a terminare con maggior probabilità per la durata dell'evento stesso.

Sono d'accordo, che si possa avere una serie infinita di colori perchè c'è sempre il 50 % di probailità di sortita è possibile ma ...... improbabile

felicità

Modificato: da emgus
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Vada x la roulette senza lo zero, anche se non mi piace molto l'idea visto che sui tavoli lo zero c'è.

Bé esiste anche la roulette con 2 zeri ma immagino che per convenienza giochiamo a quella con 1 solo zero.

Ecco, per maggiore convenienza, io preferisco quella senza zero. :hahaha:

è vero che ogni singola sortita ha il 50% di uscita singolarmente, ma su un livello comportamentale prolungato nel tempo qualsiasi ripetizione di tale evento sarà destinata a terminare con maggior probabilità per la durata dell'evento stesso.

Non mi è chiaro se concordi con quello che ho scritto fino ad ora (che poi non lo dico io ma la matematica).

Se vuoi dire che "a priori" le sequenze lunghe dello stesso colore hanno una probabilità di uscire che diminuisce all'aumentare della lunghezza della sequenza, sono ovviamente d'accordo con te. Che poi non è questione di essere d'accordo: lo dicono le formule.

Spiegami solo una cosa: se osservi una sequenza di 20 rossi, tu pensi, a questo punto del gioco, che l'uscita del nero sia "più probabile" del rosso?

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Che poi non sarebbe altro che il più grande "trompe l'oeil" che colpisce i giocatori di roulette.. questa stessa domanda era stata già posta e dibattuta più volte

"Dopo aver assistito a 20 (o anche 100) rossi consecutivi come vedi l'uscita del nero?"

amo rispondere così

"La vedo allo stesso modo del giocatore che si è appena seduto accanto a me e sta per cominciare la sua sessione di gioco.."

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Se vuoi dire che "a priori" le sequenze lunghe dello stesso colore hanno una probabilità di uscire che diminuisce all'aumentare della lunghezza della sequenza, sono ovviamente d'accordo con te. Che poi non è questione di essere d'accordo: lo dicono le formule.

Appunto! Ho detto la stessa cosa, la probabilità rimane sempre del 50% sul singolo evento/sortita; ma dopo una serie consecutiva prolungata se analizziamo l'evento/presenza non è più del 50%.

(così piace di più??)

Emgus:

fattene una ragione: l'infinito non esiste quindi una serie consecutiva infinita non è improbabile, ma è impossibile.

JJ:

Te l'ho già detto in privato, prima studia e analizza poi parla con ragion di logica; 20 non è 100, c'è una bella differenza il discorso è capirla.

Kalel e JJ:

DI 20 colori consecutivi, personalmente, non me né faccio niente. Io gioco sul calore e non sui ritardi.

Ma per una questione di concetto ti rispondo che si vedo più probabile la sortita contraria, ma non è un evento utilizzabile per formulare un'attacco.

Alla fine non riesco a farmi capire.... sarà che parlo arabo o che siete troppo bravi voi ad non ascoltare idee differenti dalla vostra.

Meglio lasciare R e N, visto che sembra che vi fossilizzate su queste chance senza vedere il punto essenziale del mio discorso.

Ma cercherò di spiegare di nuovo un concetto con un nuovo esempio, sempre che ci sia qualcuno disposto ad ascoltare con mente aperta:

Scusate se andrò un po' OT

PREMESSA:

La matematica ci aiuta, ma non riesce a spiegare o racchiudere in una forma un evento totalmente casuale, racchiude però in forme logaritmiche (ma anche di altro genere) la generazione casuale emulando un tipo di funzione, ma non riproducendone alla perfezione la alleatorietà di un risultato completamente casuale.

In questi casi per prevenire l'evento casuale si può usare un modello matematico che si comporti come la maggior parte o tutti i precedenti eventi analizzati avendo quindi un risultato di un modello che emulerà solo lo storico e non un evento del tutto nuovo.

Ma in questo modo se non si affronta un evento nuovo il nostro modello sarà effettivo ed uguale a ciò che accadrà in futuro aiutandoci a prevenire l'evento.

Questo è un modello comportamentale e non un sistema (cose completamente diverse)

Detto questo possiamo anche applicare questa teoria alla roulette e avendo un database abbastanza folto e forte, ma soprattutto ricco di diversi eventi possiamo anticipare un evento in maniera di giocare con un forte vantaggio.

Ciò non vuol dire che non perderemo mai, ma che avremo un modello che sarà in grado di affrontare positivamente un numero di situazioni uguali al ns database (che si arricchirà ad ogni nuova giocata).

Se riusciamo ad avere una manovra resistente a tutte le situazioni presenti nel ns database e quindi chiudere prevalentemente il ns gioco a favore avremo un sistema comportamentale che ci aiuterà ad avere utili.

Ovvio che poi sta alla bravura di ognuno di noi al estrarre i dati in maniera consona e lavorare con modelli sempre più precisi e vicini alla realtà.

Quindi posso dirti che venti rossi sono uno scarto troppo piccolo, ma 100 sono troppi: anzi 2,5 volte tanto la reale possibilità di permanenza.

Potrebbe verificarsi, ma la domanda vera è con che rapporto si verificheranno dopo n° attacchi.

Quindi se impostassi un attacco dopo n° sortite consecutive quante volte la serie arriverà a 100 e quante volte mi chiuderà entro il mio rage di attacco?

Ogni quanto entrerei in gioco?

Quindi calcolerei il rapporto di chiusura e verificherei se la manovra è sfruttabile a fini economici.

Ovviamente il discorso è teorico e non darà risultati positivi, visto che l'evento verte sullo scarto massimo e su apparizioni così sporadiche da scoraggiare il solo pensarci. Ma se cambiassi lo scarto con il calore e invece di prendere R e N si considererebbero altre combinazioni, il risultato diventerebbe un gioco fattibile, che rende e fa anche vincere.

Spero di essere stato chiaro stavolta, almeno sulla teoria.

Cercate di fare domande e capire il concetto e discutiamone, poi potete anche bocciare il mio modo di vederla, non fatelo a priori.

P.S.: chiedo scusa per il post km-etrico e l'assenza di punteggiatura, a quest'ora me la sono mangiata al posto dei biscotti.

Modificato: da Raulev
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un evento si definisce impossibile solo nel caso ci siano i presupposti fisici perchè l'evento non sia realizzabile es:

lancio della moneta esce testa: elemento possibile

lancio della monete esce croce: elemento possibile

lancio della moneta : la moneta resta in piedi : possibile ma improbabile

lancio della moneta : esce contemporanemente testa e croce : elemento impossibile

un giocatore gioca al super enalotto e vince : elemento possibile

un giocatore gioca tutte le settimane e vince tutte le settimane : possibile ma improbabile

un giocatore non gioca al super enalotto ma vince : elemento impossibile

felicità

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avendo un database abbastanza folto e forte, ma soprattutto ricco di diversi eventi possiamo anticipare un evento in maniera di giocare con un forte vantaggio.

Tanto più questo database si arricchisce e tanto più ci avviciniamo alla condizione ideale di avere un archivio con tutti gli eventi possibili.. che è come dire tanto più giochi e tanto più la pratica assomiglierà alla teoria .

E siccome (come giustamente ha ribadito Emgus) in teoria molte cose sono possibili alla roulette, ergo: tanto più è ricco questo archivio e tanto meno diventa utilizzabile!

Nel mio esempio avrei potuto parlare di pieni i quali però hanno un ciclo più ampio, quindi ho usato le chance RN solo per comodità.

Anche i numeri (20 ritardi, 100 ritardi) era a titolo di esempio, solo per non usare X e Y.. lo riscrivo così magari il messaggio arriva meglio:

"Dopo aver assistito a 3 rossi consecutivi come vedi l'uscita del nero?"

"La vedo allo stesso modo del giocatore che si è appena seduto accanto a me e sta per cominciare la sua sessione di gioco.."
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Emgus:

bella la tua lista ma manca 1 voce: serie consecutiva infinita = impossibile.

Infinito non è un valore specifico, ma un concetto di limite.

JJ: io non ho detto che basta un database folto. Anzi il punto chiave non è questo ma la capacità del singolo di astrarre le informazioni presenti in questo archivio e trasformarle in qualcosa di lucrativo. Sapendolo adattare, se necessario al corso degli eventi.

Per i pochi che conosco i giocatori commettono sempre l'errore più grande, ciò di volere che la roulette si comporti in un modo prestabilito da loro, quando invece dovrebbe essere il contrario. Dovrebbe essere il modello a emulare il più possibile il comportamento reale della roulette.

Quindi non è corretto chiedersi: "Dopo aver assistito a 3 rossi consecutivi come vedi l'uscita del nero?"

Ma semplicemente verificare che dopo 3 rossi x N attacchi, in specifiche condizioni (figure associate di pari, passe o altro) quante volte si verificherà qualsiasi cosa, limitare l'osservazione al nero sarebbe un errore fatale.

Possibilità: magari non troviamo niente, magari si; dipende se l'evento scelto è utilizzabile o no.

(nel mio caso credo di aver trovato un evento utilizzabile)

Se l'evento però per N attacchi si riscontra con un netto vantaggio verso una condizione qualsiasi (almeno con un valore pari a 1,40) allora abbiamo 1 punto e da lì possiamo implementare qualcosa di utile.

Dopo possiamo calcolare il rapporto di chiusura.

P.S.: JJ è per questo che ti ho sempre detto che è molto diverso parlare di 20 rossi e parlare di 100 rossi. Sono due momenti completamente diversi.

Modificato: da Raulev
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la probabilità rimane sempre del 50% sul singolo evento/sortita; ma dopo una serie consecutiva prolungata se analizziamo l'evento/presenza non è più del 50%.

(così piace di più??)

No che non mi piace perché rifai l'errore illustrato in precedenza: confondi il "prima" con il "dopo" come ho già spiegato.

Se mi dici "dopo una serie" vuol dire che è accaduto e il prossimo lancio (nel caso di R/N) ha il 50% di probabilità.

Vuoi una prova empirica come chiedeva l'altro amico del forum?

Crea (o fatti creare) un programma che aspetta 20 rossi (o 30 o 100 o quello che vuoi) e poi registra se dopo esce rosso o nero.

Ti assicuro che dopo aver fatto un numero significativo di "partite" (almeno 5000) troverai che il risultato è sempre del 50% circa e puoi allungare la sequenza pilota quanto vuoi.

Se le formule non vi convincono, allora crederete ai dati davanti ai vostri occhi (spero).

si vedo più probabile la sortita contraria, ma non è un evento utilizzabile per formulare un'attacco.

Sul fatto del "più probabile" ti ho risposto sopra.

Riguardo al fatto che non sia utilizzabile per formulare un attacco, quale è secondo te il motivo?

Non sarà proprio perché hai il 50% di vincere e perdere? :question:

Detto questo possiamo anche applicare questa teoria alla roulette e avendo un database abbastanza folto e forte, ma soprattutto ricco di diversi eventi possiamo anticipare un evento in maniera di giocare con un forte vantaggio.

Bella idea ma credo come "jackjoliet" che alla fine arriverai ad avere tutta la varietà di comportamenti che la ruota è previsto (matematicamente) che debba avere quindi sarà poco utile.

Quindi se impostassi un attacco dopo n° sortite consecutive quante volte la serie arriverà a 100 e quante volte mi chiuderà entro il mio rage di attacco?

Ogni quanto entrerei in gioco?

Quindi calcolerei il rapporto di chiusura e verificherei se la manovra è sfruttabile a fini economici.

Questo discorso già è migliore del basarsi sull'idea (sbagliata) che la prob. cambi perché ho visto una sequenza di N colori.

Il problema è che per avere percentuali di vittoria decenti devi aspettare molto tempo e ci vuole capitale perché la lunghezza della sequenza può (e prima o poi accadrà) essere più lunga del limite che ti sei imposto.

Ho esplorato questa strada senza risultati incoraggianti ma questo non vuole essere un freno alla ricerca, anzi la condivisione di eventuali risultati interessanti è utile a perfezionare i sistemi.

Ovviamente il discorso è teorico e non darà risultati positivi, visto che l'evento verte sullo scarto massimo e su apparizioni così sporadiche da scoraggiare il solo pensarci. Ma se cambiassi lo scarto con il calore e invece di prendere R e N si considererebbero altre combinazioni, il risultato diventerebbe un gioco fattibile, che rende e fa anche vincere.

Scarto e "calore" sono le facce della stessa (imprevedibile) medaglia.

Che tipo di gioco proponi?

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Kalel ha ragione, anzi, come lui stesso ha correttamente scritto, sono la matematica e la logica ad avere ragione per lui.. Se si capisce quello che espone, non ci può essere possibilità di replica.

DIscussioni come questa partono dal falso presupposto che il pregresso di una serie random possa avere influenza sul suo futuro sviluppo. Non ci si rassegna al fatto che un milione di neri consecutivi non spostano la probabilità di sortita del colpo successivo. Altro presupposto errato e che bisogna fare un patto con Mefistofele per prevedere il comportamento di una serie random. Qui ripeto cose dette tempo fa. Ci sono comportamenti/eventi, moltissimi, che la roulette deve necessariamente manifestare - probabilisticamente - nel medio termine; e sicuramente, nel lungo termine. Essendo un sistema chiuso indeterministico, non ti dice mai, contemporaneamente, il dove e il quando; ti dice però sempre l'uno o l'altro. Dunque, il sistemista, ha sempre un dato certo a sua disposizione ( o il dove o il quando). Il punto è che non è necessario che lo dica.

Per cui, tutta la ricerca sistemistica si riduce a questo: predisporre uno strumento capace di intercettare ciò che probabilisticamente deve aver luogo nel medio termine, e sicuramente, nel lungo. Faccio notare che aspetti importanti della scienza della finanza si basano proprio su questo assunto.

Ho detto anche che un sistemista deve mettere in conto partite perse, oppure recuperate solo in una certa misura. Sfidare lo scarto è la via diretta per la rovina; per ill semplice fatto che lo scarto ha dalla sua la possibilità, illimitata, di superare se stesso.

Quanto al fatto che l'infinito non esiste ( l'infinito non esiste quindi una serie consecutiva infinita non è improbabile, ma è impossibile.) è sicuramente un'affermazione tra le più singolari che abbia mai sentito.

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Kalel:

* sul singolo evento si è ovvio che sarà sempre del 50%. Ma se calcoli in riferimento alla permanenza no. L'insieme è diverso quindi la percentuale non può essere mai la stessa.

* In quanto al fatto che non sia utile utilizzare una serie di 20 N/R è semplice, su quella chance x le mie conoscenze non ho azioni possibili e quindi lucrative da fare. X me non rappresenta un evento favorevole. (ma non vuol dire che preso in un certo modo non lo possa diventare, sono io ad essere deficitario verso quel determinato caso).

* Se avessi tutte le possibilità della ruota avrei il problema di metterle in una manovra che le regga tutto o quasi (dove quasi è infinitamente vicino a tutto). In quel caso potrei anche avere un rapporto di chiusura esponenziale e non lineare. Ma è improbabile che in una sola vita si possano vedere tutte le possibilità e ancora di più se tentiamo di racchiuderle in una sola formula. (non è il mio caso, anche se l'idea è arrivare ad averne il più possibile).

* Il discorso principale verte su un concetto, che ho voluto far comprendere ad altri con scarsi risultati. Non so se hai letto tutta la discussione, ma il mio esempio di progressione consecutiva sui colori era solo un pilota per spiegare una metodologia e non un sistema vero e proprio.

Il mio pensiero verte sul concetto espresso nel post, se il mio database è ricco abbastanza per farmi evitare la maggior parte delle situazioni negative avrò un rapporto di chiusura in netto vantaggio, quindi utile e vincita netta.

Per quanto riguarda il condividere mi risulta molto difficile visto il feedback che i miei post hanno. Il tutto è nato da una situazione di scarsa cassa (già risolta con le mie sole forze, se a qualcuno interessa); e per questo ho aperto il T. Ora stavo solo cercando di dare buoni consigli e spiegare ciò che a mi ha portato a questo risultato.

Sempre se a qualcuno interessa capire il procedimento.

Però se si riceve come risposta è impossibile vincere, allora la mia domanda è ovvia che né parliamo a fare?

* Io non propongo nessun gioco, ma credo che sia importante capire che il random di sortita si possa contrastare solo con un modello comportamentale, nessun sistema meccanico o impostato precedentemente può avere risultati positivi, invece un modello si perché cercherà di emulare, a seconda della bravura dell'ideatore, lo stesso random che analizza.

Quindi più analizza e più si perfeziona e di conseguenza si avvicina alla reale sortita (sempre considerando lo storico, ovvio che un evento del tutto nuovo porterà ad una situazione inesplorata e quindi imprevedibile).

In conclusione, a priori qualsiasi evento è buono. "Basta" poi adattare i risultati ad una manovra complessiva senza nessun tipo di pregiudizio o imposizione, ma semplicemente prendendo come vero la permanenza e non il nostro attacco.

Santori:

io parlo di rapporto di chiusura appunto per questo. Se non contemplassi i salti della mia cassa sarei un pazzo furioso, ma se li contemplo in rapporto alle mie vincite le cose possono capitare. Perché se è vero che un evento limite ci fa saltare è anche vero che se la ripetizione del limite è sporadica noi chiudiamo ogni volta che quel limite non si propone o meglio quando l'evento resta nei limiti del ns attacco.

E poi scusa io utilizzo una cassa da 143pz credi che posso seguire più di tanto un evento per il prolungarsi di uno scarto massimo??

Al contrario io la differenza la faccio proprio perché attraverso un database sono riuscito a trovare un evento che riesce a stare moltissime volte nel rage del mio attacco e solo poche va oltre. Ma sempre con una proporzione media totale di almeno 1,5 il valore della mia cassa. Quindi con un rapporto tale che io posso avere almeno il 50% di vincite rispetto al saldo della cassa.

O per lo meno per tutto questo tempo e per tutti i miei test è quello che è sempre accaduto.

Non è importante che salti 1, 2, 3 volte anche ravvicinate; ma è tassativo che il mio rapporto di chiusura non scenda oltre quel valore, ovviamente si parla in prospettiva di un gioco continuo quindi su lunghe distanze di tot.-mila colpi.

Modificato: da Raulev
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OK, sfatiamo un mito!

Kalel a ragione, ma anche JJ, Satori e chiunque affermi che le possibilità d'uscita delle chance semplici su ogni singola sortita sono al 50%.

Tutti d'accordo??

Bene ora analizziamo un evento totalmente diverso: L'INSIEME FORMATO DA UNA SERIE DI CHANCE CONSECUTIVE. Ma stavolta userò il consiglio di JJ. Se uno afferma deve dimostrare, bene ecco la dimostrazione pratica perché parlare di 10 sortite consecutive e diverso a 20, 30, 40, 50 ecc...

Mi scuso se non userò complicate formule matematiche, visto che non so cosa digitare sulla tastiera per scrivere i simboli necessari. Ma farò qualcosa di meglio e chi ha voglia può verificare cosa dice REALMENTE la "statistica" sulle serie consecutive.

Spiegherò il tutto con un semplice esperimento pratico:

Prendiamo un campione qualunque di sortite abbastanza vasto (almeno 300000, ma anche se fosse di 300000000 non cambierebbe le cose. Anzi le renderebbe molto più esatte, infatti più vasto è il campione più reali sono i risultati)

Scorriamo tutta la permanenza classificando semplicemente le sortite come R e N.

Poi scegliamo un valore pilota a caso R o N. Facciamo R.

Poi si prende la permanenza e si sommano le serie consecutive classificandole per la loro ampiezza.

Quindi si contano le R presenti singolarmente e annotiamo il valore di frequenza nel nostro campione.

Dopo le R doppie, quelle per 3 sortite di fila, poi quelle con 4 R consecutive e via dicendo fino a aver catalogato tutte le presenze consecutive avute nel nostro campione (che se è abbastanza vasto ci darà un risultato di questo tipo).

R avrà un valore uguale a N

R-R avrà un valore uguale o minore a N: diciamo N-1,

R-R-R avrà un valore uguale o minore a N-1: quindi diciamo N-2,

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R-R-R-R-R-R-R-R-R-R-R-R-R-R-R-R-R-R-R-R avrà un valore uguale o minore a N-18, diciamo N-19;

R-R-R-R-R-R-R-R-R-R-R-R-R-R-R-R-R-R-R-R-R avrà un valore uguale o minore a N-19, diciamo N-20;

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e via dicendo fino a contemplare la più alta frequenza di R consecutive presente nel nostro campione.

Togliendo picchi di iper-frequenza per campioni troppo piccoli questo sarà grosso modo il nostro risultato.

RIPETO:

La possibilità che ogni singola sortita, sulle chance semplici, sia pari al 50% continua ad essere un dato di fatto.

Ma se calcoliamo in percentuale le uscite di ogni gruppo consecutivo di rossi ci accorgeremo che il valore è decrescente in proporzione alla durata della serie consecutiva.

Ecco perché se parliamo di 20 R consecutivi non è lo stesso che parlare di 10 R consecutivi.

Ciò che analizziamo non è la singola sortita, ma la probabilità di una serie consecutiva.

RISULTATO:

Se ci poniamo la domanda:

- " Se dopo 20 rossi è probabile che esca un nero (quindi la sortita 21)? " -

La risposta è questa:

- "Si ci sono maggiori possibilità che esca un nero considerando le 20 sortite precedenti, ma nessuna certezza, visto che l'evento non è utilizzabile alla fine di un attacco. Semplicemente perché i valori di N-19 e N-20 avranno una differenza fra loro trascurabile e quindi non utilizzabile ai nostri fini." -

Ma se consideriamo 10 R consecutivi e 20 R consecutivi le cose cambiano, la differenza di valore è meno trascurabile, ma il mio umile parere è che anche in questo caso l'evento non sia favorevole ai fini di un gioco lucrativo.

A mio parere sul R/N dovremmo prendere un rage di attacco molto ampio per impostare una manovra lucrativa, ma questo porterebbe ad una manovra molto rischiosa e ci costringerebbe ad avere una cassa troppo grande per poterci permette un recupero degno di questo nome, visto i pagamenti che il banco fa con queste chance. Inoltre, la manovra sarebbe rappresentata da una retta con un indice di elevazione troppo ripido per poterlo sostenere per un determinato periodo; senza contare limiti di banco e crepacuori vari.

Ma sicuramente una figura da 10 R consecutivi avrà una possibilità maggiore di presentarsi rispetto ad una figura da 11 R cons. Quindi la probabilità che queste figure si presentino sul tavolo sono alla lunga diverse fra loro.

Spero di essere stato chiaro.

Modificato: da Raulev
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quindi la probabilità che queste figure si presentino sul tavolo sono alla lunga diverse fra loro

Mi trovi d'accordo, il punto è che andando alla ricerca di queste serie molto lunghe le giocate essendo mirate richiedono tempi di attesa difficilmente praticabili in una live, altra cosa utilizzando un bot.

felicità

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